La passione per il cioccolato e per i diamanti color cioccolato (e non solo) di LeVian ♦
Tre secoli fa la famiglia LeVian fu scelta dal re di Persia, Nadir Shah, per custodire i gioielli della corona, tra cui i diamanti Kooh-I-Noor e Daria-I-Noor. Da questa esperienza i discendenti, trasferiti negli Stati Uniti, fanno risalire la loro passione per i diamanti. I gioielli LeVian sono un festival di diamanti. Anzi, in particolare di un tipo di pietre che si sono trasformate in un marchio protetto da copyright: Chocolate Diamonds. Non si mangiano, però.

Ecco la storia: un LeVian è rimasto affascinato dai diamanti brown naturali estratti da una miniera in Australia, che sono stati a lungo percepiti dai gioiellieri come qualità inferiore. Ma, in realtà, quelli tra C4 e C7 sulla scala di colori di Argyle Diamond sono anche piuttosto rari, meno del 5 per cento, dei brown. Le Vian, insomma, è stato il primo ad apprezzare e spianare la strada per diamanti brown naturali. Ma non si è fermato qui: nel 2000 per le tre sfumature di marrone più scure ha depositato il marchio Chocolate Diamonds, un modo per ingolosire i clienti e sottolineare allo stesso tempo che queste pietre hanno una qualità superiore. Anche se, accanto ai diamanti brown, la Maison propone gioielli con pietre preziose di tutti i colori.

LeVian detiene il marchio registrato per Chocolate Diamonds in oltre cento paesi in tutto il mondo. Non solo, il brand ha registrato anche Vanilla Diamonds e Strawberry Gold, per indicare una particolare sfumatura di oro rosa. In effetti le fragole con il cioccolato si combinano bene. Tra parentesi, Eddie Levian, l’attuale proprietario, ha una passione autentica per il cioccolato e per il cibo in generale. Così non stupitevi di fronte a un anello chiamato «pistachio». Ma non si mangia neppure questo.




