Fate l’amore, non la guerra. Elisabeth Crossley-Wright ha trasformato lo slogan pacifista in: fate i gioielli, non la guerra. La fondatrice del marchio With Love Darling, parole che chi riceve un gioiello vorrebbe sentirsi dire, infatti, ha creato una Maison di gioielli con il principale scopo di aumentare il gradi di giustizia nel mondo. Impresa non facile. Ma Elisabeth Crossley-Wright ha quei valori, tutti condivisibili, dentro di sé.
Nata e cresciuta in Danimarca, ha avuto una madre volontaria assistente sociale, che le ha insegnato l’importanza di assistere chi è meno fortunato, mentre il padre era un avvocato impegnato per i diritti umani. L’interesse per i gioielli, però, non è stato immediato. A 19 anni si è arruolata nell’esercito danese. Diventata ufficiale, a 21 anni, ha guidato una squadra di 35 militari nelle missioni di pace della Nato in Bosnia e Kosovo, come pacekeeper. Dopo le missioni Nato, Crossley-Wright è tornata in Kosovo per conseguire una laurea in legge (studiando di notte) mentre lavorava per le Nazioni Unite come ufficiale logistico. Poi, si è sposata, ha vissuto a Londra, ha avuto quattro figli e ha lavorato in uno studio legale. Altro cambiamento: con la famiglia si è trasferita a Monaco e, per finire, ha di nuovo cambiato vita ed è andata in Canada, a Montréal.
L’imprenditrice, dopo aver fondato nel 2016 la sua azienda di gioielli, ha fatto propri questi valori e ha creato una collezione di gioielli ispirata ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. I 17 ciondoli riportano incise frasi sulla fratellanza e la partnership. La sorella di Crossley-Wright, Hedvig Alexander, ha contribuito a collegare l’azienda agli artigiani in Africa, Asia e America Latina che realizzano i gioielli di With Love Darling.