I Sabbia ring di Pomellato

(Italiano) Pomellato sarà ceduta?

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[wzslider] Pambianco, azienda di consulenza strategia e marketing specializzata nel settore fashion e lusso, dà una notizia bomba: Pomellato avrebbe accelerato le trattative per la cessione. Insomma, sarebbe vicina alla vendita, seguendo l’esempio di Bulgari che lo scorso anno è passata a Lvmh. La possibilità circolava da tempo, per la verità, ma adesso si sarebbe fatta più concreta. Il nuovo socio sarebbe «industriale», cioè attivo in un settore analogo o complementare a quello dell’azienda orafa. Pomellato, fa notare Pambianco news, si trova di fronte a un passaggio generazionale: fondatore Pino Rabolini si avvicina agli ottant’anni e non ha eredi operativi in azienda (una quota del 10% della società è dell’amministratore delegato Andrea Morante). Tra l’altro, la vendita potrebbe essere un modo anche per far uscire Damiani, socio che controlla il 18% del capitale attraverso la holding Sparkling e ha già manifestato l’intenzione di vendere. Pomellato fattura 138 milioni (nel 2011) con un ebitda (circa l’utile lordo) di 14,6 milioni. Potrebbe essere valutatae 300 milioni, il che equivarrebbe a un multiplo di 20 volte il margine 2011. C’è già chi azzarda i possibili acquirenti: innanzitutto Swatch, che ha appena comprato Harry Winston e ha una liquidità stimata 1,2 miliardi di euro. Pomellato aprirebbe la prospettiva di replicare nei gioielli (con il marchio Dodo), quanto avvenuto nell’orologeria con il marchio Swatch. In pole position anche Richemont (liquidità per 1,6 miliardi di euro) e i francesi di Ppr. Federico Graglia

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