Uno dei pendendi di giada bianca che saranno presentati a Baselworld

(Italiano) Arriva il dragone

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[wzslider]Dopo i telefonini e gli elettrodomestici cinesi anche i gioiellieri del Paese asiatico preparano lo sbarco in Europa. Prendete nota di questo nome: Frank Wu. È il dinamico presidente della Ttf di Shenzhen, azienda che è riuscito portare in prima linea sul mercato internazionale. Alla fiera di Basilea Ttf presenterà una collezione di gioielli in giada bianca, di cui Gioiellis.com è in grado di offrire una anticipazione. D’altra parte Shenzhen è diventata la capitale della gioielleria cinese, di cui Ttf è la portabandiera. Il Ttf Jewelry Design Center comprende molte attività che vanno dallo showroom del piano terra, lo studio di design (una trentina di persone dietro i computer), il laboratorio, servizi alle imprese, contabilità, marketing, fino  al sesto piano, dove c’è una magnifica terrazza con vista sulla città, che serve da caffetteria. Insomma, una realtà affermata: eppure ha solo dieci anni (compiuti nel 21012). Ma è talmente già riconosciuta come leader, da essere stata la prima azienda cinese in grado di esporre nella prestigiosa Hall a Basilea, insieme ad altri due marchi asiatici, Mikimoto e Gem Beauty. Con il tempo, Ttf ha imparato a utilizzare tecniche avanzate di lavorazione e ha anche depositato dieci brevetti. Per affinare le sue capacità, Ttf ha invitato in Cina artisti e artigiani di fama provenienti da tutto il mondo: architetti, designer, scultori, grafici noti in Cina, Giappone, Corea, Italia, Francia. Come Cesare de Vecchi, professore all’Istituto Europeo di Design di Milano, che è consulente per la parte tecnica. Giulia Netrese

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