Agli anni Venti è dedicato il collier Charleston

Damiani, 10 per 90 anni

I 90 anni di Damiani attraverso i suoi gioielli. L’azienda di Valenza (Piemonte) festeggia quest’anno un anniversario storico, tanto che ha deciso di celebrare la ricorrenza con una serie di manifestazioni. Ma è interessante anche ripercorrere l’evoluzione dello stile: è quello che ha deciso di fare l’azienda con la Damiani 90th Anniversary collection, che raccoglie un gioiello rappresentativo per ogni decade, a partire dal 1920.

A cominciare dal Charleston collier, un raffinato pezzo di gioielleria con diamanti a pera e un design Art Nouveau che allude allo stile del fondatore,  Enrico Grassi Damiani.  Cascade è, invece, un bracciale double face dedicato agli anni Trenta. Il disegno allude a una cascata di diamanti, bianchi (675) all’esterno e neri (623) all’interno.  Il bracciale Legend è dedicato agli anni Quaranta, guerra e dopoguerra. Una linea vagamente militare. C’è un motivo: si ispira a una collezione che Enrico Grassi Damiani ha dovuto produrre durante il periodo di autarchia (non si poteva importare nulla), quando non poteva essere utilizzato oro. Aveva, infatti, utilizzato il ferro. Questo bracciale semi-rigido, ha un pavé laterale con 264 diamanti bianchi fissati su elementi articolati.

La collana Tassel, ispirata agli anni Cinquanta,  è composta da una catena torchon realizzata con 194 grammi di oro rosa. È morbida al tatto: è stata ideata con l’obiettivo di ricreare la trama e la consistenza di un tessuto. Gli anni Sessanta, con minigonne e disegni geometrici, spesso in bianco e nero, sono tendenze che a suo tempo hanno interessato Damiano Grassi Damiani. Ed ecco gli orecchini Optical, con un pavé molto luminoso su fogli sottili di oro. I figli dei fiori degli anni Settanta sono rappresentati, nella collezione, da Bloom, collana o bracciale con pietre colorate in un motivo floreale: 178 diamanti bianchi, 6 zaffiri rosa, 5 ametiste, 7 citrini e 6 topazi azzurri.

L’edonismo degli anni Ottanta è invece l’ispiratore di Tribute,  bracciale a cupola con il nome Damiani composto da lettere che sono ametiste, quarzi, peridoti e diamanti. Le lettere risaltano su un pavé composto da 1.176 diamanti brown,  grigi e bianchi. Ed eccoci negli anni Novanta con l’anello Moonshine. È la metafora del desiderio di nuove conquiste, con perle bianche, grigie e rosa in rilievo su un pavé di diamanti. In tutto otto perle selezionate per dimensioni e sfumature di colore su un pavé di 356 diamanti. Il Millennio ha ispirato il bracciale della linea D.Side progettato da Silvia Damiani assieme a Brad Pitt. Un pavé di diamanti abbraccia la circonferenza, con grandi diamanti brillanti nel profilo. In tutto 472 diamanti bianchi, del peso di 20 carati. Il primo decennio del nuovo secolo, infine, è rappresentato dal collier Damianissima, con il pendente che ha incisa la D ripetuta e tempestata con 262 diamanti, bianchi su un lato e neri dall’altro, su oro rosa e brunito. 

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Dsquared si ispira a Jackie

Next Story

Ornella Bijoux al Super

Latest from Showroom