Anelli - Page 27

[:it][:it]Anelli per tutti: matrimonio, fidanzamento, misura, come sfilare un anello, come allargare un anello, diamante, solitaire.[:][:]

La mimosa di Damiani fiorisce di nuovo

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La mimosa fiorisce di nuovo. E non è solo quella del fiore simbolo per la festa della donna, che si celebra l’8 marzo. Si tratta, invece (ma la coincidenza temporale non è un caso) della collezione Mimosa by Damiani. Lanciata un paio di anni fa, ora la collezione aggiunge nuove variazioni sul tema. I nuovi gioielli utilizzano oro giallo con diamanti bianchi, fancy e brown, oro rosa con diamanti bianchi oppure oro bianco con diamanti bianchi. Ma il design rimane lo stesso: quello del caos apparente. È chiamata così, da Damiani, la disposizione apparentemente casuale di griffe, che montano diamanti taglio brillante. Insomma, un po’ come avviene nei fiori di mimosa.

Anello Mimosa in oro giallo e diamanti
Anello Mimosa in oro giallo e diamanti

I gioielli della collezione, infatti, assomigliano a piccoli bouquet di diamanti. Inutile aggiungere che, in realtà, si tratta di un caos pieno di ordine. Il design con pietre in saliscendi, vuoti e pieni, con l’aggiunta di pietre di dimensioni differenti, riesce a rendere un volume irregolare e regolare al tempo stesso. Inoltre, un’anima flessibile interna permette ai gioielli di essere anatomicamente avvolgenti in modo da adattarsi al corpo.

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti

Bracciali in oro rosa, bianco e giallo con diamanti
Bracciali in oro rosa, bianco e giallo con diamanti







Un nuovo Feeling per Nikos Koulis

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Due anni fa il più celebrato designer greco di gioielli, Nikos Koulis, ha presentato la sua raffinata collezione Feelings. È stato un successo ma, a causa del covid arrivato pochi mesi dopo, le occasioni per un viaggio ad Atene, dove Nikos Koulis ha la propria boutique, si sono rarefatte. Ecco perché, ora, il lavoro del gioielliere è proposto in un trunk show su Moda Operandi. Bisogna aggiungere, però, che i pezzi in vendita sono rinnovati rispetto a quelli presentati al debutto. Resta sempre presente l’idea del nodo, un elemento che per un popolo marinaro come quello greco è parte integrante della cultura.

Orecchini in oro giallo e bianco 18 carati, con diamanti a forma di pera
Orecchini in oro giallo e bianco 18 carati, con diamanti a forma di pera

Ma nei nuovi gioielli della collezione Feelings tornano le architetture art déco che caratterizzano il lavoro della Maison ateniese. Inoltre, compare il classico smalto nero, che fa scintillare ancora di più i diamanti utilizzati per anelli, orecchini e collane. Rimane identico, invece, l’utilizzo della snake chain in oro, del genere tubogas, che fa le veci delle cime utilizzate per ancorare le navi.

Anello in oro giallo e bianco 18 carati con diamante bianco
Anello in oro giallo e bianco 18 carati con diamante bianco
collana feeling nikos koulis
Collana Feeling in oro giallo e bianco 18 carati con diamanti
Collana Feeling in oro giallo e bianco 18 carati con diamanti baguette e brillante, smalto nero
Collana Feeling in oro giallo e bianco 18 carati con diamanti baguette e brillante, smalto nero
Collana Feeling in oro giallo e bianco 18 carati con diamanti e smalto nero
Collana Feeling in oro giallo e bianco 18 carati con diamanti e smalto nero
Orecchini in oro giallo e bianco 18 carati con diamanti e smalto nero
Orecchini in oro giallo e bianco 18 carati con diamanti e smalto nero

Orecchini in oro giallo e bianco 18 carati con diamanti e smeraldi
Orecchini in oro giallo e bianco 18 carati con diamanti e smeraldi







Con Courbet i diamanti artificiali in Place Vendôme

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In Place Vendôme a Parigi è nata una nuova Maison di gioielli: si chiama Courbet e lavora solo con diamanti artificiali ♦︎

Forse qualche gioielliere l’ha vissuta come una provocazione, chissà. Ma da un paio di anni in Place Vendôme a Parigi, la capitale dell’alta gioielleria, c’è una nuova Maison specializzata in gioielli con diamanti cresciuti in laboratorio, cioè sintetici. Il brand ha un nome altrettanto provocatorio: Courbet. È il nome del pittore francese dell’Ottocento celebre anche per essere l’autore di un quadro, L’origine del mondo, che ritrae in primo piano un sesso femminile (oggi fa meno scandalo, ma allora fu uno choc), Courbet, curiosamente, durante la Comune di Parigi è stato tra i promotori della distruzione della colonna in bronzo di Place Vendôme, considerata un monumento anti-pacifista (ma poi è stata ricostruita).

I gioielli della Maison Courbet, però, non sono affatto provocatori, nonostante l’utilizzo di diamanti sintetici.

Anello in oro bianco con diamanti lab grown
Anello in oro bianco con diamanti lab grown

Il marchio è diretto da Manuel Mallen, che ha passato 20 anni come manager di Piaget e Baume & Mercier. La designer è, invece, la svedese Marie-Ann Wachtmeister, ex manager marketing in Europa per Procter & Gamble. Il negozio di Courbet si trova al quinto piano di Cour Vendôme, proprio dietro la piazza. I gioielli hanno come bandiera l’etichetta della sostenibilità, di prodotto etico. Oltre ai diamanti lab grown, Courbet sottolinea l’utilizzo di oro riciclato. E non solo da altri gioielli: utilizza anche l’oro presente nel materiale informatico e industriale obsoleto. Mentre un’ottima miniera produce solo circa 5 grammi di oro per tonnellata di minerale, una tonnellata di rifiuti elettronici può contenere fino a 1 chilogrammo di metallo giallo.
Insomma, gioielleria con diamanti sintetici, a due passi dalle boutique di Boucheron, Van Cleef & Arpels, Damiani, Piaget… il mondo sta proprio cambiando.

Orecchini a cerchio con diamanti lab grown
Orecchini a cerchio con diamanti lab grown
Orecchini a bottone Celeste
Orecchini a bottone Celeste
Orecchini in oro rosa Eclipse
Orecchini in oro rosa Eclipse
Bracciale in oro giallo con diamanti lab grown
Bracciale in oro giallo con diamanti lab grown
Anello in oro rosa con diamanti lab grown
Anello in oro rosa con diamanti lab grown
Anello in oro bianco con diamante sintetico
Anello in oro bianco con diamante sintetico







I segreti di Jade Trau

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I gioielli con scomparto segreto in stile vittoriano firmati Jade Trau e gli anelli impilabili della collezione Jade’s Stack ♦

Nei romanzi romantici o avventurosi di fine Ottocento ricorre spesso un gioiello che nasconde al suo interno una cavità che contiene qualcosa di importante. Una dedica d’amore, un messaggio militare, un ricordo. Questa versione sentimentale del gioiello rinasce, a sorpresa, nella razionale città di New York, capitale mondiale del business. Ma, evidentemente, i soldi non sono tutto nella vita, anche se per comprare questi gioielli di Jade Trau di dollari ce ne vuole una discreta quantità. Jade Lustig, fondatrice e designer della Maison, infatti, ha introdotto tra le sue collezioni anche una serie di gioielli di ispirazione vittoriana.

Anelli impilati Kismet in oro giallo e diamanti
Anelli impilati Kismet in oro giallo e diamanti

I gioielli fanno parte della collezione Forget-Me-Not. Anche se il design è molto moderno, la forma riprende l’antica idea di gioielli che nascondono piccoli spazi in cui nascondere qualcosa: un messaggio, ma anche un profumo. Jade, discendente di una famiglia alla sesta generazione di commercianti di diamanti, ha nel sangue una miscela di lusso e tradizioni del passato e forse proprio dalla tradizione di casa ha attinto l’idea di questa inconsueta serie di gioielli. Un’altra collezione interessante di Jade Trau è quella che comprende una seria di anelli impilabili. Si chiama Jade’s Stack.  Margherita Donato

Anelli impilati con diamanti neri e bianchi
Anelli impilati con diamanti neri e bianchi
Ciondolo in oro rosa satinato e 7 brillanti
Ciondolo in oro rosa satinato e 7 brillanti
Orecchini in oro rosa 14 carati e diamanti
Orecchini in oro rosa 14 carati e diamanti
Anello chevalier in oro rosa satinato e diamanti
Anello chevalier in oro rosa satinato e diamanti
Anello solitario in oro rosa con diamante taglio pera
Anello solitario in oro rosa con diamante taglio pera

Anelli in oro rosa e diamanti per 5,8 carati
Anelli in oro rosa e diamanti per 5,8 carati







Le nuove catene di primavera di Michael Kors

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Catene ridisegnate, abbellite, arricchite, placcate, lucidate, incastonate con cristalli. Il brand globale Michael Kors ha preparato per la primavera 2021 una serie di gioielli con variazioni sul tema della catena, ma non solo. Per realizzare la nuova serie di gioielli (prezzo di oltre 300 euro per il bracciale con chiusura a molla), il designer americano ha scelto di arricchire le maglie a catena con pavé in zirconia cubica. I gioielli sono realizzati in argento sterling e sono disponibili in due placcature in oro giallo o rosa 14 carati e rodio.

Orecchini in argento placcato oro giallo con cubic zirconia
Orecchini in argento placcato oro giallo con cubic zirconia

Gioielli come il bracciale, inoltre, sono composti anche da un piccolo ciondolo con le iniziali del brand, MK. Come si conservano questi gioielli? Le indicazioni le fornisce direttamente l’azienda: «I gioielli Michael Kors Jewelry sono realizzati con metalli preziosi combinati con altri elementi tra cui pietre semi-preziose. Si consiglia di applicare profumi e cosmetici prima di indossare i gioielli. Pulire ogni gioiello con il panno morbido fornito. Tenere i gioielli lontano dall’umidità per evitare che si ossidino. Conservare i gioielli in un luogo pulito e asciutto, come l’astuccio che contiene il prodotto».

Anello in argento placcato oro giallo con cubic zirconia
Anello in argento placcato oro giallo con cubic zirconia
Orecchini a bottone in argento placcato oro rosa con cubic zirconia
Orecchini a bottone in argento placcato oro rosa con cubic zirconia
Collana con pendente in argento placcato oro rosa con cubic zirconia
Collana con pendente in argento placcato oro rosa con cubic zirconia
Collana a catena in argento placcato oro giallo con cubic zirconia
Collana a catena in argento placcato oro giallo con cubic zirconia
Bracciale in argento placcato oro giallo e smalto azzurro con cubic zirconia
Bracciale in argento placcato oro giallo e smalto azzurro con cubic zirconia
Bracciale in argento placcato oro rosa con cubic zirconia
Bracciale in argento placcato oro rosa con cubic zirconia

Bracciale in argento placcato oro giallo con cubic zirconia
Bracciale in argento placcato oro giallo con cubic zirconia






Il Soffio Gitano di Nanis

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Dimenticare le restrizioni, il clima poco rassicurante degli ultimi mesi e sognare la libertà. O, meglio, la normalità di passeggiate libere, di viaggi, di amicizie. Tutto questo sta dietro alla nuova creatura di Laura Bicego, un anello e bracciale allo stesso tempo, impreziosito dall’iconica chiusura in diamanti. Un gioiello che la designer e fondatrice di Nanis ha voluto chiamare Soffio Gitano. Come gli altri gioielli della Maison veneta, anche Soffio Gitano è caratterizzato dalle boules in oro giallo 18 carati incise a mano. Il gioiello, si può indossare in modi diversi. La stessa chiusura, infatti, consente di aprire il gioiello e trasformarlo in una collana.

Il bracciale-anello Soffio Gitano
Il bracciale-anello Soffio Gitano

La Maison, d’altra parte, ha già in catalogo le collane Soffio, sempre con boules in oro, ma con l’aggiunta di acquamarina milky e chiusura ad amo con dettaglio in diamanti, che si apre e chiude come una molla consentendo di indossare la collana in differenti modi. Sempre con lo stesso design sono disponibili anche versioni con onice nero o solo oro e diamanti.

Collana Soffio in oro e acquamarina milky
Collana Soffio in oro e acquamarina milky
Collana indossata
Collana indossata
Bracciale-anello Soffio Gitano
Bracciale-anello Soffio Gitano
Collana e orecchini indossati
Collana e orecchini indossati

Gli anni Settanta rivivono con Bigli

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L’idea di legare un marchio all’atmosfera della Dolce Vita e alla leggerezza mediterranea è di una coppia belga: la designer Laurence Aerens e il marito Thierry Spitaels. Nel 1997 i due hanno creato Bigli, con l’obiettivo di portare una ventata di novità nel mondo dei gioielli. Lo stile dei loro gioielli è piuttosto semplice, anche se non eccessivamente convenzionale. Curiosamente, il nome italiano scelto è quanto di più lontano possa esserci dalla Dolce Vita. Bigli, infatti, è il nome di una famiglia patrizia milanese ricca e potente durante il Rinascimento. A Milano, infatti, esiste ancora una via che prende il nome di Bigli, dove la famiglia aveva costruito il suo palazzo.

Anello in oro rosa con Lapis Dream
Anello in oro rosa con Lapis Dream

Ma questi sono dettagli. Una delle nuove collezione del brand olandese è, invece, dedicato alla madre della designer Laurence di Bigli, Nicki. Una donna che con il suo stile e il suo atteggiamento è sempre stata un esempio per lei. I gioielli, in effetti, hanno un design che si ispira al look degli anni Settanta, con superfici lisce, geometrie subito riconoscibili, oro rosa e l’utilizzo di pietre come onice e lapis.

Anello in oro rosa con onice
Anello in oro rosa con onice
Pendente in oro rosa con Lapis Dream
Pendente in oro rosa con Lapis Dream
Orecchini in oro rosa con Lapis Dream
Orecchini in oro rosa con Lapis Dream
Orecchini in oro rosa con pietra green lemon
Orecchini in oro rosa con pietra green lemon
Orecchini in oro rosa con onice
Orecchini in oro rosa con onice

Bracciale in oro rosa con onice
Bracciale in oro rosa con onice







Le nuove pietre di Stanoppi

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Le nuove collezioni di Stanoppi presentate a VicenzaOro 2017: tanzanite, diamanti e ametiste ♦

In Italia non ci sono solo Vicenza, Valenza, Arezzo, Napoli: i gioiellieri con una storia alle spalle sono un po’ ovunque, come Stanoppi, che si trova a Ferno, paese in provincia di Varese, ma con produzione anche a Milano. Fondata nel 1948 come azienda a conduzione familiare, con il tempo si è evoluta e ora propone una varietà di orecchini, anelli, collane e set di gioielli.

Orecchini in oro rosa 18 carati con ametista, peridoto e quarzo lemon
Orecchini in oro rosa 18 carati con ametista, peridoto e quarzo lemon

La mente imprenditoriale e creativa è Gisella Stanoppi, che ha nel cassetto il diploma all’Igi, Istituto Gemmologico Italiano. L’azienda produce gioielli che in gran parte esporta, in particolare nell’area del Medio Oriente, tanto che ha un ufficio all’aeroporto di Malpensa. Nulla vieta, però, di guardare i suoi gioielli, realizzati con pietre colorate preziose e semi-preziose, diamanti e perle, anche perché le sue collezioni sono commercializzate anche in Italia. Nelle immagini vedete alcuni esempi della sua produzione, come gli anelli in oro rosa con diamanti, smeraldo e zaffiro blu, o la collana con in oro rosa con zaffiri e diamanti. Giulia Netrese

Anello in oro bianco 18 carati, con topazio azzurro e peridoto
Anello in oro bianco 18 carati, con topazio azzurro e peridoto
Anello in oro bianco e rosa 18 carati, con tanzanite, tormalina rosa e diamanti bianchi
Anello in oro bianco e rosa 18 carati, con tanzanite, tormalina rosa e diamanti bianchi
Anello in oro rosa 18 carati con ametista verde e diamante bianco
Anello in oro rosa 18 carati con ametista verde e diamante bianco
Anello in oro rosa 18 carati
Anello in oro rosa 18 carati
Catena in oro bianco 18 carati con iolite e diamanti bianchi
Catena in oro bianco 18 carati con iolite e diamanti bianchi

Orecchini in oro bianco 18 carati con diamanti bianchi
Orecchini in oro bianco 18 carati con diamanti bianchi







Perle e rane nel mondo di FrancsV


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Tra perle e innovative tecniche di lavorazione, i nuovi gioielli della palermitana FrancsV di Simona Elia ♦︎

Perle barocche, diamanti. E rane (o rospi). Il mondo della designer siciliana Simona Elia potrebbe essere quello di una fiaba di Hans Christian Andersen. E chissà che a baciare un gioiello-batrace ci sia la possibilità della trasformazione in principe. Anche se, forse, è più sicuro rimanere con il gioiello. In ogni caso, ecco i gioielli di Simona Elia con il suo marchio FancsV che, per la verità, non si limita a rappresentare gli animaletti anfibi, ma spazia per il mondo della natura tra fiori, foglie e libellule.

Collana con perle e tsavoriti
Collana con perle e tsavoriti

I gioielli sono giocati in gran parte sul contrasto tra le sfumature perlacee e il colore delle piccole pietre di colore, come smeraldi e diamanti, oppure con l’utilizzo di giade e fiori disidratati e poi coperti con una speciale resina. Come nelle collezioni Euphoria in oro, diamanti e perle australiane o di Thaiti e la linea Puppies.  Le collezioni di FrancsV si trovano un po’ in tutta italia, per esempio  sono distribuiti in gioiellerie come Maria Cristina Gioielli a Milano, Fallaci a Firenze, Boncompagni in Piazza San Marco a Venezia, il Laboratorio Orafo Anthares di Luras, l’Oreficeria Tarasconi di Parma. Prezzi: il range è molto ampio, si va da 300 a 20.000 euro.

Anello con libellula
Anello con libellula
Orecchini con libellule
Orecchini con libellule
Orecchini con rane, perle barocche e tsavoriti
Orecchini con rane, perle barocche e tsavoriti
Orecchini con  perle barocche
Orecchini con perle barocche

Pendente con perla barocca
Pendente con perla barocca







I miti di Volund

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Nella mitologia nordica degli antichi popoli germanici, Völund era un dio-fabbro, con un carattere forte, ma anche brutale. Ma è anche il nome di un’azienda di alta gioielleria che ha sede a Vancouver, in Canada. La scelta del nome che rimanda alle atmosfere popolate da elfi e valchirie, Volund, è di Nick Koss, pronipote di un maestro gioielliere alla corte degli zar, che lui rievoca in modo altrettanto mitico. Il mondo magico del Nord, però, è frutto delle sue origini: il gioielliere è nato in Siberia da genitori svedesi e finlandesi, ed è cresciuto trascorrendo del tempo nei musei, dove è stato colpito da gioielli e manufatti delle popolazioni germaniche.

Spilla-pendente in oro bianco 18 carati, diamanti, perle di Tahiti, pietre di luna
Spilla-pendente in oro bianco 18 carati, diamanti, perle di Tahiti, pietre di luna

Da questa esperienza deriva il desiderio di Volund di creare gioielli, pezzi unici particolarmente elaborati, piccole sculture preziose. Ma anche piccoli oggetti realizzati con le stesse tecniche orafe. Per mantenere questo alto livello, l’azienda realizza solo dieci-venti opere uniche all’anno. L’obiettivo, ambizioso, è quello di creare oggetti che sfidino il tempo e siano riconosciuti e ammirati anche nei prossimi secoli. Un po’ come è stato il destino del dio-fabbro Völund.

Volund, anello a forma di testa di leone in oro 18 carati, diamanti e smeraldi
Volund, anello a forma di testa di leone in oro 18 carati, diamanti e smeraldi
Anello Algu in oro 18 carati, due alessandriti, diamanti e rubini
Anello Algu in oro 18 carati, due alessandriti, diamanti e rubini
Anello cocktail in oro bianco 18 carati con diamanti
Anello cocktail in oro bianco 18 carati con diamanti
Anello cocktail in oro 18 carati con tormalina Paraiba e rubini
Anello cocktail in oro 18 carati con tormalina Paraiba e rubini
Orecchini chandelier in platino e oro bianco, con avorio di mammut e diamanti
Orecchini chandelier in platino e oro bianco, con avorio di mammut e diamanti
Orecchini in oro giallo 18 carati, diamanti, opali, smeraldi
Orecchini in oro giallo 18 carati, diamanti, opali, smeraldi







Ralf Mezger, stile tedesco

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A Pforzheim, Germania, c’è lo Schmuckmuseum, cioè il museo dei gioielli: a poca distanza si trova anche Ralf Mezger, uno dei tanti produttori che affollano il distretto orafo tedesco che ha 200 anni di storia. Le antiche tradizioni dell’enclave del Baden-Wurttemberg sono state preziose (è il caso di dirlo) 20 anni fa per la nascita del brand, che però punta poco sulla tradizione della gioielleria più classica, mentre è più sul design moderno, portabile, lineare. L’azienda propone le sue collezioni con uno stile più genericamente nordico che solo tedesco. Oro nei diversi colori, diamanti, ma soprattuto argento e pietre semi preziose rendono il catalogo di Ralf Mezger quantomai ampio.

Collana in oro bianco con diamanti e zaffiri
Collana in oro bianco con diamanti e zaffiri

Ralf Mezger è un’azienda a conduzione familiare, che punta sulle linee pulite, con l’utilizzo di placcature come il rodio, rutenio e oro. In sostanza, l’azienda propone buone eccellenti a buon rapporto tra prezzo e qualità. Oltre che in Germania, l’azienda esporta nel resto d’Europa, Canada e negli Stati Uniti, con l’obiettivo di espandersi a Hong Kong e la Cina. Margherita Donato

Anello in oro bianco con diamanti e zaffiri
Anello in oro bianco con diamanti e zaffiri
Anello in oro bianco e rosa con diamanti
Anello in oro bianco e rosa con diamanti
Orecchini in oro bianco e giallo con diamanti
Orecchini in oro bianco e giallo con diamanti
Orecchini a cerchio in oro bianco e rosa con diamanti
Orecchini a cerchio in oro bianco e rosa con diamanti
Anello in oro bianco e giallo con diamanti
Anello in oro bianco e giallo con diamanti
Orecchini in argento placcato oro rosa
Orecchini in argento placcato oro rosa
Anello in argento placcato oro e rodiato
Anello in argento placcato oro e rodiato







L’alfabeto di Caye Joaillier

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Dal cielo grigio del Belgio al cielo occupato dai grattacieli di New York. Ayesha Mehta ha trascorso l’infanzia tra i diamanti dell’azienda di famiglia, Elite Jewels, che ha sede ad Anversa, capitale del commercio delle gemme in Europa, ma realizza i gioielli in Italia. Una numerosa comunità di commercianti indiana di diamanti, infatti, opera da tempo nella città belga. Ma Ayesha Mehta ha deciso di ampliare l’orizzonte ed è volata a New York, dove ha fondato la sua company, Caye Joaillier.

Anello monogramma in oro giallo 18 carati e diamanti. La lettera può essere mossa lungo la banda dell'anello
Anello monogramma in oro giallo 18 carati e diamanti. La lettera può essere mossa lungo la banda dell’anello

I diamanti, come è facile immaginare, sono il tocco caratteristico dei gioielli di questa giovane Maison. Senza discostarsi troppo dai canoni classici, i gioielli aggiungono un pizzico di leggerezza in più. Per esempio, nella serie di anelli caratterizzati da un monogramma, lettera dell’alfabeto che può indicare l’iniziale del nome di chi indossa il gioiello. Prima di fondare Caye Joaillier, Ayesha Mehta ha lavorato come managing director per Elite Jewels, subito dopo avert terminato gli studi alla Regent’s University di Londra, con una laurea in Global Business Management with Design. Studi che ora ha messo a frutto.

Collana in oro giallo con monogramma e diamante
Collana in oro giallo con monogramma e diamante
Orecchino in oro con zaffiri rosa
Orecchino in oro con zaffiri rosa
Anello monogramma in oro bianco 18 carati e diamanti
Anello monogramma in oro bianco 18 carati e diamanti
Orecchini in oro giallo con monogramma e diamanti
Orecchini in oro giallo con monogramma e diamanti
Anello monogramma in oro rosa 18 carati e diamanti
Anello monogramma in oro rosa 18 carati e diamanti

Anello monogramma in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello monogramma in oro giallo 18 carati e diamanti







Pandora Wish per chi desidera impilare gli anelli

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Un paio di anni fa Pandora ha lanciato la linea Wish, con l’idea di esaudire il desiderio di chi ama combinare assieme gioielli diversi. Ogni pezzo della Pandora Wish Collection, infatti, è progettato per consentire un look con gioielli impilati, in cui si possono sovrapporre sottili anelli sullo stesso dito. L’idea è riproposta nel 2021 con nuovi pezzi, più elaborati, ma sempre con lo stesso intento di poter indossare (e quindi acquistare) più gioielli nello stesso tempo.

Nuovi anelli della linea Wish
Nuovi anelli della linea Wish

Il pezzo più importante è l’anello rifinito a mano e realizzato in Pandora Rose (la lega metallica con placcatura in oro rosa 14 carati), che si ispira agli elementi geometrici della collezione Wish. La forma a V della collezione, che rende gli anelli impilabili facilmente, è stata integrata in una silhouette a cuore scintillante. Il metallo è arricchito con pietre di zirconia cubica incolori. Prezzo: 89 euro. È proposta anche una versione in semplice argento sterling, cioè senza placcatura, con un prezzo che scende a 49 euro.

Anelli impilabili Wish
Anelli impilabili Wish
Anello a V in argento placcato oro rosa con cubic zirconia
Anello a V in argento placcato oro rosa con cubic zirconia

Anello a V in argento con cubic zirconia
Anello a V in argento con cubic zirconia

Anelli Pandora indossati
Anelli Pandora indossati







Il nuovo mondo di Giulia Scanavin

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Giovani gioiellieri crescono. È naturale che chi ha alle spalle una famiglia di imprenditori della gioielleria desideri continuare la stessa professione. Ed è altrettanto naturale, però, che abbia il desiderio di esprimere se stessa. Nasce così l’idea di Giulia Scanavin, che ha messo a frutto l’esperienza rappresentata dall’azienda fondata nel 1985 da Dario e Roberta Scanavin, rispettivamente zio e madre di Giulia. L’azienda vicentina con sede a Sandrigo produce gioielli fatti a mano in Italia, collezioni fedeli alla tradizione produttiva del luogo, ma aggiornate al gusto contemporaneo.

Tris di anelli Friends Itsme in oro giallo con diamanti e madreperla
Tris di anelli Friends Itsme in oro giallo con diamanti e madreperla

Partendo da questa base, Giulia Scanavin ha lanciato il progetto #Itsme, che lei descrive come continuazione del lavoro svolto fino a oggi dalla casa madre, in chiave innovativa e moderna. Il nuovo brand, insomma, può contare sull’esperienza e sulla professionalità dei fondatori e del loro team, sui fornitori e sulle idee innovative di Giulia. I gioielli #Itsme sono ideati da Giulia e dalla madre Roberta: il target è quello delle ragazze giovani e meno giovani. I gioielli sono realizzati in oro 9 carati nickel free, con brillanti e/o madreperla. La creazione di prodotti con foglie sottili di madreperla, in effetti, è sempre stato un punto distintivo della Scanavin. Tutti i gioielli #Itsme sono realizzati interamente in Italia da una filiera di artigiani altamente qualificati e con materie prime estratte in modo sostenibile. Il debutto del brand riguarda anelli di tipo modulare , che possono essere incastrati e indossati insieme.

Anello Anna Itsme in oro giallo con madreperla bianca
Anello Anna Itsme in oro giallo con madreperla bianca
Orecchino Elodie Itsme in oro giallo con madreperla bianca
Orecchino Elodie Itsme in oro giallo con madreperla bianca
Orecchino Annalisa Itsme in oro giallo con diamanti e perla
Orecchino Annalisa Itsme in oro giallo con diamanti e perla
Gruppo di cinque anelli All together Itsme in oro giallo con diamanti e madreperla
Gruppo di cinque anelli All together Itsme in oro giallo con diamanti e madreperla

Anello Annalisa Itsme in oro giallo con diamanti
Anello Annalisa Itsme in oro giallo con diamanti







I boccioli regali di Meissen

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Meissen non è solo uno dei marchi più famosi al mondo per la ceramica. Da tempo la casa tedesca propone una buona produzione di gioielleria. Naturalmente, spesso i gioielli utilizzano anche elementi in ceramica, un materiale che è stato scelto anche da altri grandi marchi o da artisti-designer come Wallace Chan. Ma la produzione di gioielli in porcellana di Meissen è molto più antica: risale all’inizio della manifattura, nel XVIII secolo. Sotto l’egida del gioielliere e orafo della corte reale Johann Jacob Irminger, la fabbrica produceva già accessori in porcellana bianca già nel 1714, solo pochi anni dopo l’invenzione di questo nuovo materiale. I gioielli Meissen di oggi, insomma, continuano unpantica tradizione.

Anello in oro giallo, ceramica, diamante
Anello in oro giallo, ceramica, diamante

Un esempio descrizione è la collezione in mood primaverile 1739 Royal Blossom. I fiori in porcellana sono realizzati a mano e in ognuno di essi si trova un diamante bianco incastonato. I fiori sono montati su oro giallo oppure rosa 18 carati. La data a cui si riferisce la collezione ha un significato preciso: questo motivo decorativo è stato creato nel 1739 per volere del re Augusto III per sua moglie Maria Josepha. E quasi 300 anni dopo i fiori di porcellana sono stati reinterpretati come gioielli.

Collana in oro rosa, ceramica, diamanti
Collana in oro rosa, ceramica, diamanti
Orecchini in oro giallo, ceramica, diamante
Orecchini in oro giallo, ceramica, diamante
Anello in oro rosa, ceramica, diamante bianco
Anello in oro rosa, ceramica, diamante bianco
Orecchini Blossom,  ceramica, diamante bianco, oro giallo 18 carati
Orecchini Blossom, ceramica, diamante bianco, oro giallo 18 carati

Bracciale Blossom,  collezione 1739 Royal Blossom, con un diamante bianco come pistillo, incastonato-in-oro giallo 18 carati
Bracciale Blossom, collezione 1739 Royal Blossom, con un diamante bianco come pistillo, incastonato in-oro giallo 18 carati







Minù in blu

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Chi ha mai detto che il colore del genere femminile è il rosa? Sono vecchie convenzioni. E se non siete convinte, chiedete a Minù, inteso come marchio frizzante della Maison di Valenza Giovanni Ferraris, che si rivolge a un pubblico di donne giovani, indaffarate, e magari non eccessivamente attente alle regole della tradizione. Per loro, infatti, Minù propone MyBlue un’intera collezione contrassegnata dal colore del mare, come si comprende già a partire dal nome. Una tonalità che è anche quella del topazio con London Blue, forse la più celebre sfumatura di questa gemma.

Anello in oro bianco 18 carati, diamanti e topazio London Blue
Anello in oro bianco 18 carati, diamanti e topazio London Blue

La collezione MyBlue è proposta in due versioni simmetriche, in oro bianco oppure oro rosa, con l’aggiunta di piccoli diamanti ad arricchire i gioielli. Il topazio blu è presente su tutti i pezzi della collezione, compresa una serie quasi infinita di anelli con la variante di una, due o tre pietre e il gambo variamente intrecciato. Inoltre, la collezione MyBlue comprende anche collane e orecchini,  sempre con le stesse caratteristiche.

Orecchini con pendente in oro rosa, diamanti e topazi
Orecchini con pendente in oro rosa, diamanti e topazi
Orecchini in oro bianco, diamanti e topazi
Orecchini in oro bianco, diamanti e topazi
Collana con pendente in oro rosa, diamanti e topazi
Collana con pendente in oro rosa, diamanti e topazi
Collana con pendente a forma di croce in oro bianco, diamanti e topazi
Collana con pendente a forma di croce in oro bianco, diamanti e topazi
Anello in oro rosa 18 carati, diamanti e tre topazi London Blue
Anello in oro rosa 18 carati, diamanti e tre topazi London Blue
Anello in oro rosa 18 carati, diamanti e topazio London Blue
Anello in oro rosa 18 carati, diamanti e topazio London Blue

Anello in oro bianco 18 carati, diamanti e topazio London Blue  della collezione MyBlue
Anello in oro bianco 18 carati, diamanti e topazio London Blue della collezione MyBlue







I gioielli di Marco Mancini

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Non è facile trovare la gioielleria più autentica, quella che segue le tradizioni e i riti del passato. Marco Mancini è un gioielliere che segue questa strada da un angolo della provincia, Civitavecchia, cittadina sul Mar Tirreno a pochi chilometri da Roma. E forse è la fortuna di trovarsi a non dover rincorrere le mode che ha contribuito a mantenere salda la tradizione orafa più classica. Dopo il classico apprendistato in un laboratorio orafo, il gioielliere ha aperto il suo laboratorio nel 1982, aiutato dalla moglie Marida e, oggi, dai figli Alessandro e Sara.

Uno dei pezzi di alta gioielleria di Marco Mancini: Eden, pendente con smeraldo colombiano e diamanti
Uno dei pezzi di alta gioielleria di Marco Mancini: Eden, pendente con smeraldo colombiano e diamanti

Da cittadino che vive e lavora alle porte di Roma, Mancini ricorda con particolare passione il link con il Vaticano nell’occasione dell’incontro com Papa Giovanni Paolo III. In tre diverse occasioni, tra il 1994 e il 2004, le creazioni del gioielliere hanno ricevuto le benedizioni del Papa. Ma Marco Mancini ha anche un legame profondo con Civitavecchia, fonte d’ispirazione. Per quanto riguarda la linea di gioielleria di alta gamma, invece, l’ispirazione arriva dalla tradizione classica della migliore produzione: i pezzi migliori vantano gemme preziose, una lavorazione meticolosa e una forma che si rifà ai modelli di maggior successo di ieri, oggi e domani.

Anello a fascia con rubino ovale e pavé di diamanti. Microsculture di delfini collegano la galleria con il pavé
Anello a fascia con rubino ovale e pavé di diamanti. Microsculture di delfini collegano la galleria con il pavé
Anello a fascia in oro bianco 18 carati, pavé di diamanti e zaffiro ovale
Anello a fascia in oro bianco 18 carati, pavé di diamanti e zaffiro ovale
Anello a fascia in oro bianco 18 carati, pavé di diamanti e zaffiro ovale
Anello Athene con ametista a taglio pentagonale e diamanti
Collana con pendente di acquamarina a goccia, oro bianco e diamanti
Collana con pendente di acquamarina a goccia, oro bianco e diamanti

Orecchini con rubini birmani taglio ovale
Orecchini con rubini birmani taglio ovale







Monile, la via italiana al platino

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Perché utilizzare oro bianco, che dopo un po’ di anni ingiallisce e deve essere rodiato di nuovo, quando si può optare per il platino? Aldo Arata, gioielliere del distretto di Valenza, ha pensato che questa idea andava approfondita. E anni fa ha stretto una collaborazione con il Politecnico di Torino. Risultato: un platino con una durezza superiore all’oro bianco, commercializzato con la collezione Everlasting di Monile. Il brand sinonimo di gioiello produce gioielli in platino più resistenti alle scalfiture e caratterizzati da una luminosità destinata a durare nel tempo. Con questo metodo sono prodotti soprattutto anelli, ma anche orecchini e collane.

Solitario, platino e diamante
Solitario, platino e diamante

Tutto ha avuto inizio nel 1966 nella piccola cittadina piemontese. L’azienda è stata fondata con il nome Arata Fratelli. Il fondatore, Aldo Arata, orafo che aveva lavorato come apprendista da Carlo Barberis, si era occupato, tra l’altro, proprio di gioielli in platino. È del 1977, invece, il marchio Monile, specializzato nella lavorazione del platino. L’azienda, che in una serie di modifiche societarie si chiama oggi Jewels of Italy e controlla il marchio Monile, produce anche gioielli per conto terzi. Ha collaborato con De Beers, Rapaport, Lazare Kaplan. L’utilizzo del platino è anche il frutto di una raffinata ricerca tecnologica: il metallo è più difficile da lavorare rispetto all’oro. Ma ha molti vantaggi: non cambia colore, non si graffia, è ipoallergico. Tanto che è utilizzato anche per alcuni strumenti chirurgici e odontoiatrici.

Set di collier e orecchini in platino, oro e diamanti
Set di collier e orecchini in platino, oro e diamanti

Nel raccontare la storia di Monile è necessario, però, ricordare un aspetto tragico: l’11 settembre 2001, dopo aver formato un contratto con una multinazionale, i suoi esponenti muoiono sull’aereo diretto sul Pentagono dirottato dai terroristi. Una crisi che ha avuto profonde ripercussioni sull’azienda, che però è ancora attiva.

Orecchini Simple LIght in platino e diamanti
Orecchini Simple LIght in platino e diamanti
Fedi in platino e diamanti
Fedi in platino e diamanti
Anello a banda larga in platino, oro e diamanti di Monile
Anello a banda larga in platino, oro e diamanti di Monile
Anelli in platino, oro e pavé di diamanti
Anelli in platino, oro e pavé di diamanti

Anello in platino, oro 18 carati e diamanti
Anello in platino, oro 18 carati e diamanti







I fiori di Sanjay Kasliwal

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Il matrimonio tra la sensibilità italiana e la decorazione indiana si celebra a New York: da questa unione nasce il marchio Sanjay Kasliwal, nome che è legato a The Gem Palace, uno dei più celebri marchi della gioielleria di Jaipur, nel Rajasthan. Il brand Sanjay Kasliwal, però, ha sede in Madison Avenue, a Manhattan. Il fondatore, che ha dato il proprio nome al marchio, è scomparso due anni fa e ora il suo lavoro continua grazie ai figli: Shalini Kasliwal e suo fratello, Samir Kasliwal. Per ricordare quello che è stato uno dei gioiellieri più importanti degli ultimi anni, Shalini e Samir hanno utilizzato disegni trovati per caso nell’ufficio del padre. Da questi schizzi è nata l’ultima collezione, Bloom.

Set di collana e orecchini con tanzanite e smeraldi
Set di collana e orecchini con tanzanite e smeraldi

Si tratta di una collezione di alta gioielleria composta da 26 pezzi, che segue i canoni classici della composizione. Ma aggiunge anche, in alcuni gioielli, un eco di quei volumi architettonici dell’antica India, con le superfici a goccia. Ma sono solo accenni: il vero lusso sono le gemme utilizzate, come nel set di tanzanite e smeraldi. Una collezione fedele alla fama della tradizione di famiglia, gioiellieri da 160 anni, e fornitori di maharaja e reali, dall’Europa e dal Medio Oriente, nonché celebrity come la principessa Diana, Jacqueline Kennedy Onassis e Marella Agnelli.

Anello con diamanti e smeraldo
Anello con diamanti e smeraldo
Anello Nimisha in oro, onice, diamanti e rubino
Anello Nimisha in oro, onice, diamanti e rubino
Anello con zaffiro blu e diamanti
Anello con zaffiro blu e diamanti
Orecchini Nisha con diamanti e zaffiri
Orecchini Nisha con diamanti e zaffiri
Orecchini com rubini, diamanti, perle
Orecchini con rubini, diamanti, perle
Orecchini con diamanti e smeraldi
Orecchini con diamanti e smeraldi
Orecchini con diamanti e zaffiri gialli
Orecchini con diamanti e zaffiri gialli

Orecchini con diamanti e perle di Tahiti
Orecchini con diamanti e perle di Tahiti







Come scegliere un anello con diamante

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Un anello di fidanzamento ha sempre un diamante? In effetti, quando si sceglie un anello di fidanzamento (ma la stessa cosa è valida se il gioiello è destinato a celebrare un anniversario), la prima immagine che viene in mente è il solitario, con un bel diamante in cima. Insomma, l’anello con diamante è un classico. Ma qual è il motivo? La prima ragione è che il diamante è una pietra speciale. È la sostanza più dura che si trova in natura e anche capace di sprigionare una luminosità ineguagliabile. Inoltre, un anello con diamante è anche una garanzia di durata nel tempo. Un anello di fidanzamento con diamante sarà splendido anche dopo tanti decenni. Sarà il ricordo di un momento importante della vita e anche un valore solido da un punto di vista patrimoniale.

Anello trilogy con diamante da 1 carato
Anello trilogy con diamante da 1 carato by Megazzini

La manutenzione. Ma, attenzione: ricordate che anche un diamante può essere danneggiato se viene urtato contro una superficie dura, come di roccia, acciaio o marmo. Inoltre, può essere graffiato da un altro diamante. Per questo l’anello di fidanzamento con diamante va sempre custodito con cura, e quando non è indossato deve essere conservato singolarmente in un sacchetto morbido.

Bustina per anello di Tiffany
Bustina per anello di Tiffany

La montatura. Come sapete, non tutti i diamanti sono uguali. Ma anche il modo con cui l’anello ferma il diamante non è sempre lo stesso. Il numero dei punti con cui l’anello blocca la pietra è molto importante. Di solito si utilizzano due diversi tipi di montatura del diamante per gli anelli da fidanzamento: a quattro o a sei rebbi. Non è un particolare secondario. Innanzitutto, è bene verificare che le griffe non siano sporgenti in qualche punto: il rischio, infatti, è che i rebbi possano impigliarsi ai vestiti con il risultato di allentare la chiusura, con successiva perdita del diamante. Inoltre, le griffe devono essere sottili per mostrare il più possibile la pietra, ma non tanto da rischiare di rompersi. Una verifica è particolarmente importante se decidete di acquistare un anello usato, per esempio a un’asta (potrebbe rivelarsi un vero affare). Oggi, invece, non è quasi mai utilizzatala montatura a castone (con la pietra circondata dal metallo), che nasconde una superficie considerevole del diamante.

Anello solitario in platino e diamante con il Tiffany Setting
Anello solitario in platino e diamante con il Tiffany Setting a sei griffe
Anello di fidanzamento Luce in platino, con diamante fermato con quattro rebbi
Anello di fidanzamento Luce in platino, con diamante fermato con quattro rebbi

La qualità. Come abbiamo già scritto più estesamente qui i diamanti si valutano con le quattro C: colore, purezza (clarity in inglese), taglio (cut) e peso (carati), che sono gli standard per giudicare la qualità di qualsiasi diamante. C’è un aspetto particolare da controllare più degli altri? No, conta l’insieme. La cosa migliore, a questo punto, è confrontare il diamante con altri al momento dell’acquisto. In generale, non è necessario che un diamante sia proprio di primissima qualità (per esempio di colore D) per risultare piacevole alla vista. Il prezzo tra una classe e l’altra, però, può cambiare parecchio. Un altro aspetto importante è il graining: riguarda le discontinuità ottiche interne, che sono osservabili con una lente o un microscopio gemmologico standard. A occhio nudo non si vede, ma in realtà troppa granulosità influisce sulla trasparenza complessiva di un diamante.

Diamante incolore, impeccabile, con taglio rettangolare a gradino da 17,95 carati
Diamante incolore, impeccabile, con taglio rettangolare a gradino da 17,95 carati

Il certificato. È importante è che il diamante sia accompagnato da un certificato che ne descriva la qualità. Un certificato (purché sia prodotto da una società seria) documenta le statistiche di un diamante. Le quattro C, innanzitutto, ma anche proporzioni della pietra, il taglio e la lucidatura. Infine, può indicare se il diamante ha fluorescenza (è di solito considerata un difetto).

Un esempio di certificato, quello dell'IGI, Istituto Gemmologico Italiano
Un esempio di certificato, quello dell’IGI, Istituto Gemmologico Italiano

Il taglio. Perché la maggior parte degli anelli da fidanzamento utilizzano un diamante taglio brillante? Il taglio rotondo ha di solito una maggiore brillantezza rispetto ad altre forme ma, soprattutto, ha il vantaggio di non avere angoli e questo ne favorisce la durata: insomma, è più difficile che si rompa o si rovini urtandolo. È un aspetto importante se si considera che un anello di fidanzamento è destinato a durare per tanti anni. Anzi, per sempre.

Anello con diamante chiarezza VVs2, taglio brillante, da 10,78 carati. Venduto per 251.175 dollari
Anello con diamante chiarezza VVs2, taglio brillante, da 10,78 carati. Venduto per 251.175 dollari
Anello solitario Anniversary di Recarlo
Anello solitario Anniversary di Recarlo
Solitario Bonheur
Solitario Bonheur di Van Cleef & Arpels
Cartier, solitario in Platino e diamanti
Cartier, solitario in Platino e diamante
Anello in oro bianco e diamanti di Damiani
Anello in oro bianco e diamanti di Damiani






 

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