Alta gioielleria, alta creatività e persino musica nella nuova collezione di Anna Hu ♦︎
Parigi, haute couture, haute joaillerie. Insomma, tra Place Vendôme e il Louvre si cammina in alto, tra le nuvole. Le collezioni di alta gioielleria presentate ai primi di luglio 2019 testimoniano un livello sempre altissimo. Una delle collezioni più sorprendenti è stata quella di Anna Hu dedicata alla musica. La designer di origine taiwanese, ma che ormai vive e lavora a New York è considerata un genio. E anche, secondo alcuni, la creatrice di alta gioielleria più costosa. Potrebbe essere vero. I suoi pezzi sono pochi, raffinati, elaborati, ricchi. E anche intelligenti.

La Silk Road Music Collection è stata presentata all’interno della sala di danze dell’Hotel Ritz di Parigi, in Place Vendôme: una location perfetta per unire lusso e musica. Difficile dire quale tra i gioielli sia più bello. Di sicuro ha attirato l’attenzione la spilla Jadeite Cello, ispirata a un quadro di Picasso e anche al segno grafico che precede il pentagramma sugli spartiti musicali. La chiave di violino è realizzata con quattro pezzi di giadeite sapientemente modellata, da 1,43 carati a 34,93 carati. La designer utilizza invece l’oro per il corpo della spilla assieme a un pavé con diamanti gialli e bianchi.

Il titolo della collezione indica, però, anche un altro elemento: la strada che unisce l’Oriente all’Occidente. In questo caso una strada musicale, un elemento di congiunzione che permette di assaporare il meglio dei due mondi. C’è anche un pizzico di Italia: la spilla Blue Magpie, infatti, è ispirata a Giuseppe Castiglione, missionario gesuita e pittore che nel Settecento, alla corte imperiale della Cina, ha creato un originale stile di pittura. La spilla è realizzata con pietre preziose colorate che formano due gazze, un nido e dei fiori azzurri.

Il braccialetto di Rachmaninov, compositore russo e pianista tardo romantico, utilizza tante pietre colorate, così come era molto colorata la musica composta dall’artista. Il bracciale si ispira però alla Cattedrale di San Basilio a Mosca. La Russia è, infatti, sulla Via della Seta.





