Volete acquistare un gioiello in titanio?
Prima leggete questa guida per scoprire vantaggi, prezzo e caratteristiche dei gioielli in titanio.
Da qualche anno è sempre più utilizzato anche nella alta gioielleria: il titanio è un metallo che ha tante caratteristiche uniche. Ma quali sono le differenze con l’oro e il platino? È conveniente acquistare un gioiello realizzato in titanio? Come pulire e conservare un gioiello in titanio?

Le caratteristiche. Il titanio è un metallo leggero con una ottima resistenza, tre volte più dell’acciaio, ma è molto più leggero. È di colore bianco lucido simile all’argento quando è puro. Un’altra caratteristica interessante è che non provoca irritazioni, allergie o scolorimento della pelle: se soffrite di irritazioni quando indossate gioielli, quelli in titanio possono essere la soluzione giusta. Non a caso è molto utilizzato anche per i piercing. Il titanio è utilizzato in gioielleria perché non si rompe né si piega (a meno che sia molto sottile). Altro aspetto positivo: non si rovina con l’acqua di mare o al cloro della piscina, oltre che all’acqua regia.

In gioielleria. Il titanio è utilizzato in gioielleria, ma la sua resistenza ne rende difficile la lavorazione. Ecco perché i gioielli in titanio sono abbastanza rari: non tutti i gioiellieri riescono a fonderlo (ci vogliono 1723 gradi Celsius, cioè 3.135 gradi Fahrenheit, per fondere questo metallo). Solo alla fine degli anni Novanta la tecnologia ha permesso l’utilizzo del titanio in gioielleria, inizialmente, per semplici anelli e poi per pezzi più complessi. Il titanio è anche utilizzato per far diventare più resistente l’oro: in alcuni casi basta l’1% aggiunto al metallo giallo per eliminare la tipica morbidezza dell’oro puro.

Titanio a colori. Un’altra caratteristica del titanio utilizzato in gioielleria è che può essere colorato. Può, infatti, essere anodizzato per variare lo spessore dello strato di ossido di superficie, con una varietà di colori anche vivaci. Questo processo avviene attraverso il riscaldamento o scosse di corrente elettrica: il metallo rilascia i suoi ossidi e modifica il suo colore secondo la temperatura e la durata del processo. Potete trovare titanio anodizzato giallo, rosa, rosso, viola, blu o nero.
Curiosità. Il titanio è stato scoperto in Cornovaglia in Gran Bretagna da William Gregor nel 1791, ma il nome è stato deciso da Martin Heinrich Klaproth e si riferisce ai titani della mitologia greca.

Per chi è consigliato. I gioielli in titanio possono essere una buona soluzione per chi vuole indossarli anche quando è alle prese con qualche attività manuale, dalla cucina alla cura dei bambini, oppure al bricolage. Inoltre, è molto difficile che provochi allergie: un altro punto a suo favore.
Il costo. Il titanio non è un metallo costoso: si trova facilmente in natura e, anche se ha una lavorazione abbastanza complessa, non ha un prezzo elevato. Il costo di un gioiello in titanio sarà quindi determinato dal tipo di forma, più o meno complessa, e quindi dal numero di ore necessarie alla lavorazione. Ovviamente, un altro aspetto fondamentale è il valore delle pietre che possono essere utilizzate nel gioiello.

Come pulire un gioiello in titanio. Il titanio si pulisce semplicemente con acqua e, se occorre, una goccia diluita di sapone liquido neutro. Usate uno spazzolino da denti morbido. Il titanio è un metallo resistente, ma la pulizia potrebbe rovinare gli altri materiali con cui è realizzato il gioiello, come le pietre.






