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Stroili, bontà d’oro

Bontà d’oro. È il caso di dirlo visto che Stroili rinnova la sua iniziativa di charity con Chicco. Il risultato è la nuova collezione Chicco di Felicità 2014, che serve a sostegno del progetto a favore di Ai.Bi. (Associazione amici dei bambini). L’idea sarebbe donare a tutti i bambini l’affetto di una famiglia. La raccolta di fondi a sostegno delle attività di informazione, formazione e accompagnamento all’adozione delle coppie e dei bambini speciali (bambini con piccoli problemi fisici o psichici, o più grandi, o parte di un gruppo numeroso di fratelli) si è trasformato ora, in una collezione con il simbolo del fiocco, su un bracciale in argento, proposto in due varianti: argento rodiato e argento placcato in oro rosa 24 kt. Il fiocco rappresenta il legame d’amore che si instaura tra i bambini e le famiglie che li accolgono. Ma anche il patto ormai consolidato tra Stroili e Chicco, che è rappresentato, appunto, dal nastrino che si intreccia creando un fiocco. «Scegliendo il Chicco di Felicità si aiuta a realizzare il sogno di tanti bambini che attendono solo di trovare una famiglia e vivere un’infanzia felice», ha commentato Maurizio Merenda, amministratore delegato di Stroili Oro. La collezione Chicco di Felicità di Stroili è  in vendita nelle gioiellerie Stroili Oro. Prezzo: 15 euro. Parte del ricavato della vendita sarà devoluta ad Ai.Bi. M.d.B. 

 

 

Fiocco d'argento
Fiocco d’argento

 

 

Il buonissimo packaging
Il buonissimo packaging

Clamoroso: Stroili in vendita

Clamoroso: Stroili in vendita, come è avvenuto due anni fa a Bulgari e come è stato lo scorso anno con Pomellato. E mentre aspetta un acquirente che compri l’azienda, Stroili sta preparando l’espansione all’estero, con nuove cento gioiellerie tra Russia e Cina. Ne dà notizia il settimanale «il Mondo». Vi proponiamo l’articolo a firma di Daniela Polizzi e Carlo Turchetti

Da sinistra: Luca Argentero, Ilary Blasi e Maurizio Merenda
Da sinistra: Luca Argentero, Ilary Blasi e Maurizio Merenda

Da «il Mondo»

Le somme verranno tirate entro un paio di settimane, con i risultati delle vendite di Natale e delle promozioni in corso, un passaggio chiave per il pre-consuntivo di bilancio del gruppo Stroili e il suo network di 370 gioiellerie. Poi l’ad Maurizio Merenda e il board selezioneranno l’advisor che dovrà vagliare le opzioni future per il maggiore retailer italiano di preziosi in mano ai private equity Investindustrial (31% in via indiretta), 21 partners e Wise (10% a testa) più Intesa Sanpaolo (12%), ossia la cordata che otto anni fa affiancò i precedenti soci L-capital (6,6%) ed Ergon (2,4%). La review strategica passerà in rassegna le opportunità di mercato: alleanze, fusione con un altro retailer, vendita a un big del settore o a un altro fondo di buyout. Non c’è ancora un incarico formale ma una short list di banche d’affari che hanno fin qui presentato idee e credenziali. E tra queste primeggia l’ipotesi di un mandato alla Lazard, già introdotta nel mondo Stroili con alcuni suggerimenti recepiti nel piano industriale al 2017.

Negozio Stroili a Palermo
Negozio Stroili a Palermo

Certo non sarà una vendita lampo perché il retail nei gioielli vive una fase di riflessione in tutta Europa. E perché Merenda vuole prima accelerare il percorso che dovrà portare il gruppo a guadagnare posizioni all’estero. Oggi l’Italia pesa per il 95% dei 220 milioni circa di ricavi, in linea con quelli 2012, e questo non è il migliore viatico per attrarre investitori internazionali e spuntare multipli di valore vantaggiosi. La priorità è quindi spostare il peso sull’estero portando i ricavi al 15-20% del totale. E questo vuol dire mettere in pista cento nuove gioiellerie tra Cina (ora Stroili ne ha solo sei), Russia (una) e altri mercati dell’Est Europa. La chiave per velocizzare il riposizionamento saranno gli accordi di master franchising con catene di mall commerciali e specialisti del retail, capaci di garantire location appetibili nelle arterie commerciali di molte città. L’altra leva sarà il wholesale per i marchi Stroili Oro, Franco gioielli ed Exx. L’Italia assorbirà solo una piccola parte dei nuovi investimenti completando il network fino a 390 negozi. Tra Milano e Udine, le due sedi Stroili, la parola ricorrente è «discontinuità», un termine condiviso da Merenda, il board e la compagine dei soci, anche  con diversi accenti e sensibilità sul modo di tradurla in pratica. E questo significa un cambio di passo su estero, strategia commerciale, prodotti, concept dei negozi al fine di accrescere la redditività (oggi l’ebitda è al 15-16% dei ricavi) e la scalata a multipli più alti, che riflettano un mix più attraente. E quindi una way-out sperabilmente vantaggiosa per la cordata che otto anni fa investì 130 milioni equity con 70 tra prestiti bancari e mezzanini. Oggi i numeri del gruppo sono raddoppiati e così anche la possibile valutazione. Dipenderà dall’appetito degli investitori per un business che nei gioielli replica il modello Zara quanto a prezzo, riassortimento e contenuto moda. Tra i candidati naturali a un’aggregazione con Stroili figurano per esempio due nomi. Il primo è Histoire d’Or, maggiore catena in Europa di gioielli per tutte le tasche, 540 negozi e 344 milioni di ricavi, nata in Francia con presidi anche in Italia e Portogallo. Bridgepoint la controlla da oltre tre anni e in passato ha valutato un investimento nel concorrente italiano, senza andare avanti. L’altro nome è la Oro Vivo, base a Ginevra e 170 gioiellerie in Svizzera e Francia, parte del gruppo orafo Christian Bernard controllato dal fondo Butler capital e partecipato dal fondatore Bernard Nguyen. Daniela Polizzi e Carlo Turchetti

Ilary Blasi per Stroili
Ilary Blasi per Stroili

Stroili backstage con Isabeli

Stroili Oro dietro le quinte. Cioè il backstage del filmato che ha come protagonista la modella Isabeli Fontana. Il video si intitola «Vèstiti Stroili» ed è stato realizzato per la campagna di comunicazione del 2013. La produzione è della Movie Magic International per l’agenzia Saatchi & Saatchi, la regia di Paolo Zambaldi e il direttore della fotografia Fabio Casati. Nel video la modella è accompagnata dalla hit di Rebecca Ferguson, Glitter and Gold ed è inquadrata mentre ruota su stessa come la bambola di un carillon. La modella brasiliana ha partecipato più volte al Calendario Pirelli negli anni 2003, 2005, 2009, 2011, 2012, 2013, 2014.

Isabeli Fontana per Stroili
Isabeli Fontana per Stroili

Fate del bene, comprate gioielli

[wzslider]Lusso e bontà. Oro e aiuti. Collane e beneficienza. Ebbene sì, coniugare l’acquisto di un gioiello con la charity, termine che sembra molto più figo che dire beneficenza, si può, sia in grande che in piccolo. Non solo: oltre a mettere d’accordo coscienza e consumo, estetica e spirito, vanità e solidarietà, abbinare un gioiello a una buona azione rende anche la vostra scelta più brillante agli occhi altrui. Insomma, è anche un piccolo motivo di vanto, inutile nasconderselo: nei salotti è diventato molto cool far sapere che il bracciale che si indossa è servito anche a fare del bene. Qualche esempio? Il più eclatante è quello di Gina Lollobrigida che ha venduto buona parte dei suoi preziosissimi gioielli per sostenere alla ricerca sulle cellule staminali.. Oppure quello di Angelina Jolie che ha progettato di aprire la prima scuola per bambine vicino a Kabul grazie ai profitti della sua linea di gioielli disegnati dal suo amico con il suo amico Robert Procop. La designer Cristina Rotondaro tempo fa ha presentato un bracciale creato apposta per sostenere la scuola delle bambine nomadi tibetane di Golok, un progetto dell’associazione Asia Onlus. E, come raccontato già sul nostro sito (https://gioiellis.com/da-new-york-37-orecchini-di-yvone-christa), il brand Yvone Christa con la collezione Chair-ity ha deciso di devolvere il 5% del ricavato a favore della ricerca e la prevenzione contro il cancro al seno. Altro abbinamento gioielli-opere buone: la modella Lily Cole ha lanciato Impossible.com, un «social network altruistico» sulla base del principio di scambio di doni, a cui ora aggiunge una linea di gioielli, fornita da stylistpick.com, realizzata in gomma. Il ricavato servirà a proteggere la foresta pluviale del Brasile. Ancora: Stroili ha abbinato la presentazione della nuova collezione So Funny per unirisi a Coopi e ricavare fondi per aiutare le donne e i bambini dell’Africa subsahariana. Ci sono poi iniziative che nascono dal basso. Come i ciondoli che si possono comperare sull’Ape car B.Live, che gira per Milano e i cui itinerari si vedono su Facebook B.Live, oppure agli eventi B.Live. Che cos’è B.Live? È una capsule collection disegnata dagli adolescenti in cura all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, nell’ambito del progetto Il Tempo Magico, guidati dalla stilista Gentucca Bini. Oltre ai capi di abbigliamento, i pendenti sono in vendita a Meda al Full&Fifty di via Indipendenza, 97. Il costo è di 35 euro, sono realizzati in bronzo galvanizzato in diversi colori (giallo, rosa, bianco, canna di fucile e bronzo). Matilde de Bounvilles

 

 

 

Melissa e Kevin al silicone per l’Africa

È il momento della bontà, anche (forse) per Melissa Satta e e Kevin Boateng, giocatore del Milan di origine ghanese. La coppia non scoppia (di caldo) e in una cocente Milano ha presentato a fine di solidarietà con la onlus Coopi, e del suo progetto a sostegno della condizione delle donne in Africa. Tutto ciò ha fatto da contorno alla presentazione di So Funny, nuova collezione di orologi e bracciali in silicone di Stroili. Ecco le prime immagini. G.N.

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Stroili alla russa

[wzslider]Come si dice Isabeli Fontana in russo? Chissà se i clienti della nuova boutique Stroili a Mosca se lo chiedono. Perché, in effetti, l’azienda di gioielleria milanese ha aperto uno shop nella capitale russa. Si trova, per la precisione, all’interno del department store Filion, ha una superficie di 50 metri quadrati e ospita le collezioni Primavera-Estate 2013 di gioielli in oro, argento, dei preziosi diamanti, dei bijoux e degli orologi. «La Russia è un mercato in cui crediamo molto, che ci ha riservato grandi soddisfazioni e nel quale abbiamo intenzione di investire parecchio con l’obiettivo di aprire 10 punti vendita in un paio d’anni. Inoltre la crescita esponenziale del mercato russo fa si che un brand come Stroili venga riconosciuto come un’eccellenza del Made in Italy grazie alla sua capacità di coniugare qualità del design e perfezione dei materiali», spiega Maurizio Merenda, amministratore delegato di Stroili Oro Group. Il gruppo Stroili Oro ha chiuso il 2012 con un fatturato in crescita del 2,7% rispetto all’esercizio precedente, a quota di 200 milioni di euro. E punta forte su Cina e Far East. Matilde de Bounvilles

Come si dice Stroili in russo

Stroili opened a shop in the Russian capital. It is, to be precise, in the department store Filion, has an area of 50 square meters and houses the collections Spring-Summer 2013 jewelry in gold, silver, valuable diamonds, jewelry and watches.

La gallery di Vicenzaoro Winter

[wzslider]Le immagini degli stand a Vicenzaoro Winter, che si è conclusa. Discreto numero di visitatori, più speranza che allegria tra gli stand, una buona dose di fantasia nei prodotti, con l’innovazione che serve spesso per tagliare i costi e raggiungere i consumatori italiani, che hanno ridotto gli acquisti di gioielli. E stand di qualità altalenante: guidicate voi.

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