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Il giardino di Roberto Coin

Anche Roberto Coin ha il suo giardino. Anzi, è stato il primo giardiniere della gioielleria, perlomeno di questa ultima tornata di giardini che sono fioriti in primavera (come quelli di Bulgari, Piaget e Pasquale Bruni). Coin, brand della gioielleria italiana particolarmente apprezzato all’estero, soprattutto negli Usa, ha infatti la sua Garden Collection, con grande utilizzo di oro satinato, quarzo, topazio, ametista, diamanti, granati… Insomma, una tavolozza di colori che costituisce la fioritura del suo giardino. Al quale non mancano le foglie, e anche qualche insetto come ragni e libellule, come prevede l’equilibrio naturale di uno spazio verde. I gioielli di questa collezione sono formati da tanti piccoli elementi uniti a formare un unico pezzo: petali e foglie, legati dallo stelo in oro, si intrecciano in anelli, pendente e orecchini. Ecco le immagini di questa colorata e fantasiosa collezione. Matilde de Bounvilles

Black gold ring with 62 carat blue topaz stone, sapphires, citrine, rubies, amethyst, black spinel and natural green garnet
Black gold ring with 62 carat blue topaz stone, sapphires, citrine, rubies, amethyst, black spinel and natural green garnet
Ring in satin yellow gold with diamonds (colourless and brown), amethyst and tsavorite
Ring in satin yellow gold with diamonds (colourless and brown), amethyst and tsavorite
Earrings in satin yellow gold with diamonds, topaz, tsavorite and green amethyst
Earrings in satin yellow gold with diamonds, topaz, tsavorite and green amethyst
Ring in yellow and burnished satin gold with white and brown diamonds, morganite, green garnet, rubies, amethyst and black and yellow sapphires
Ring in yellow and burnished satin gold with white and brown diamonds, morganite, green garnet, rubies, amethyst and black and yellow sapphires
Ring in satin yellow gold with colourless diamonds, quartz, tsavorite and rose sapphires
Ring in satin yellow gold with colourless diamonds, quartz, tsavorite and rose sapphires
Necklace in satin yellow gold with colourless diamonds, blue topaz, tsavorite and orange sapphires
Necklace in satin yellow gold with colourless diamonds, blue topaz, tsavorite and orange sapphires

Roberto Coin e la trendsetter etrusca

Tanaquilla, moglie del quinto re di Roma Tarquinio Prisco (600 a.C.) e sua consigliera politica: Roberto Coin dedica a questo personaggio storico la sua collezione, che adotta una raffinata tecnica di lavorazione dell’oro già utilizzata dagli Etruschi. Anche perché, secondo la leggenda, Tanaquilla sarebbe stata la prima donna a indossare gioielli come manifestazione di moda. Insomma, la regina è stata una trendsetter del suo tempo. Bracciale, collana e orecchini della collezione sono realizzati in oro giallo e nero. La collana-pettorina Tanaquilla è del genere girocollo ed valorizzata da diamanti brown e Danburite: una pietra gialla rara, che prende il nome dalla città di Danbury, nel Connecticut, Stati Uniti. Ecco le immagini e i prezzi. Giulia Netrese

Bracciale Tanaquilla di Roberto Coin
Bracciale Tanaquilla di Roberto Coin
Orecchini della collezione Tanaquilla
Orecchini della collezione Tanaquilla
Collana della collezione Tanaquilla
Collana della collezione Tanaquilla. Prezzo: circa 60mila euro
Tanaquilla in un quadro di Domenico Beccafumi
Tanaquilla in un quadro di Domenico Beccafumi (Montaperti, 1486 – Siena, 18 maggio 1551)
Collana Tanaquilla (particolare)
Collana Tanaquilla (particolare)

Roberto Coin animalier (inedito)

Lui, Roberto Coin, lo conoscono tutti: è l’italiano più conosciuto nella gioielleria tra New York e Los Angeles. I suoi pezzi sono ammirati da attrici di Hollywood e modelle di Manhattan. Non a caso un anno fa ha ingaggiato l’australiana Jessica Kahawaty per indossare la sua collezione animalier (https://gioiellis.com/zoo-roberto-per-jessica). E quella dedicata agli animali è ancora una delle collezioni più richieste e apprezzate, che continua ad affiancare le novità del gioielliere vicentino con pedigree internazionale. Eppure, nonostante il successo che hanno riscosso, su internet non si trovano le immagini che vi proponiamo in questa gallery: sono l’ariete, la rana, il toro (è un pezzo unico), il pappagallo e il riccio, realizzati in oro e gemme preziose (le descrizioni le trovate nelle didascalie). Animali tutti da indossare. Matilde de Bounvilles

Anello Ariete, Roberto Coin
White and black gold ring with white and brown diamonds, black and orange sapphires and rubies
Riccio, anello roberto coin
Red and black gold ring with black sapphires and brown diamonds
anello pappagallo, coin
Ring in rose and black gold with diamonds, orange, blue, pink and yellow sapphires, natural green garnet and rubies
anello rana, roberto coin
Peach gold ring with colourless and brown diamonds and tsavorite
Anello Toro, Roberto Coin
Rose and white satined gold ring with orange sapphires and onyx

 

In quattro per The Fifth Season

Grandi volumi e forme originali: il marchio The Fifth Season by Roberto Coin è pensato per una donna giovane, che vuole essere elegante, ma non convenzionale, e segue il suo percorso stilistico adattando con dinamicità temi metropolitani e tradizione. Per esempio, le maglie della classica catena groumette perdono le curve, si allungano e assumono contorni angolari asimmetrici, mentre i cerchi sovrapposti danno un tocco di freschezza al tipico motivo intrecciato. E, poi, forme tondeggianti con solchi incisi come fosse materia organica, trafori geometrici, che ricordano la mappa di una città e i suoi grattacieli. DuneSkylineWoven e Groumette i nomi delle nuove collezioni battezzate anche 5.13, 5.11, 5.10. In perfetto stile contemporaneo. Monica Battistoni

 Groumette collection,  bracciali e anello in argento placcati in oro giallo, oro rosa e rodio.
Groumette collection, bracciali e anello in argento placcati in oro giallo, oro rosa e rodio.
Skyline collection, pendente e orecchini in argento 925 placcati in oro rosa e rodio.
Skyline collection, pendente e orecchini in argento 925 placcati in oro rosa e rodio.
Skyline collection, bracciali in argento placcati in oro rosa, rutenio e oro color cioccolato; anello in argento placcato oro giallo.
Skyline collection, bracciali in argento placcati in oro rosa, rutenio e oro color cioccolato; anello in argento placcato oro giallo.
Dune collection, anelli contrariè in argento 925
Dune collection, anelli contrariè in argento 925

Coin sul Golden Gate

Ecco un’anteprima della collezione Golden Gate, che Roberto Coin presenterà a Baselworld 2015. Sotto una superficie liscia e lucente, un’intricata struttura composta di fili d’oro che vanno in tutte le direzioni, un po’ come la base che regge l’omonimo ponte di San Francisco a cui si è ispirato. Un pezzo di architettura in miniatura, tra le più rappresentative dell’America degli anni 30, immerso nel gioiello grazie all’utilizzo della tecnologia 3D, impreziosito da un diamante e con la classica firma di Coin: un singolo rubino nascosto nascosto da qualche parte, in questo caso nel gambo. M.d.B.

Anello della collezione Golden Gate
Anello della collezione Golden Gate
Il Golden gate
Il Golden Gate

Intervista / Roberto Coin: all of me

Si definisce un businessman innamorato del bello: Roberto Coin alla gioielleria è approdato per hobby, dopo aver raggiunto il successo nell’hotellerie come partner e manager del Duke Of Richmond Hotel a Guernsey, un’isola del Canale della Manica, spinto dalla fascinazione esercitata dagli oggetti indossati dalle sue clienti, sofisticate e internazionali. «Quando ho deciso di cambiare lavoro ho scelto l’oreficeria, perché mi sembrava più interessante rispetto alla moda. E soprattutto perché era il settore più adatto per realizzare la mia idea: creare un brand forte, ma allo stesso tempo facile da interpretare in modo personale, per permettere a ogni donna di sentirsi diverse dalle altre. Ho cercato di vestirle tutte disuguali», racconta Coin a gioiellis.com. Un universo femminile che ha portato fortuna all’imprenditore, a capo di un gruppo fondato nel 1996, e ormai presente in 62 Paesi, in oltre un migliaio di negozi e 20 monomarca sparsi per il mondo. Le donne piacciono a Coin anche come collaboratrici: l’85% di chi lavora con lui è una donna e questo già prima di avventurarsi nella gioielleria. Insomma, un super precursore delle «quote rosa». Così non stupisce che una delle nuove collezioni presentate per l’inizio del 2015 sia dedicata a Tanaquilla, moglie del quinto re di Roma Tarquinio Prisco e sua consigliera politica: un tributo all’importanza della figura storica seguendo la raffinata tecnica di lavorazione dell’oro degli Etruschi.

Roberto Coin
Roberto Coin

Domanda. Recentemente le è stato assegnato il Palladio Awards, che premia Pois Moi come la migliore collezione italiana di gioielli nel mondo. Si sente di bissare questo successo?

Risposta. In realtà di collezioni importanti come Pois e Moi, una felice sintesi di modernità e creatività, con la sua forma che s’ispira agli schermi delle televisioni degli anni Cinquanta e il dettaglio dei pois convessi rifiniti a mano, ne nasce una ogni cinque anni. Ma il mercato richiede anche altri prodotti. Magari più di massa o più classici, e io mi adeguo aggiungendo quel tocco di freschezza che li rende appetibili sia dalle ragazze che dalle signore. Certo, ora la strada è senz’altro più facile, a patto di non di non commettere l’errore di adagiarsi e di pensare di essere arrivati e di non avere più nulla da imparare.

Collezione Pois Mio, bracciali e anelli di due dimensioni in oro bianco  con pavé di diamanti  e angoli stondati
Collezione Pois Mio, bracciali e anelli di due dimensioni in oro bianco con pavé di diamanti

D. E come si evita di commettere questo errore?

R. Con la ricerca: l’estro è fondamentale, ma l’innovazione porta solidità. Per esempio, la collezione Primavera, di cui ho venduto più di 18 mila pezzi, è il frutto di un investimento in tecnologia per costruire una macchina che produce dei bracciali flessibili e leggeri, senza chiusura ma resistenti, a prezzo interessante. Il risultato è un oggetto industrializzato inimitabile per qualità e costo da qualsiasi produttore, nemmeno in Asia.

Collezione Black Jade, pendenti e anello in oro rosa con agata verde e giada nera circondate da diamanti
Collezione Black Jade, pendenti e anello in oro rosa con diamanti, agata verde e giada nera

D. Ora su che cosa punta?

R. C’è la nuova versione di Black Jade, con la giada nera e l’agata verde montate su oro e diamanti, una collezione che ha riscosso un successo mondiale così come la linea con pietre preziose Garden e gli anelli Art Deco di forte impatto. Due novità assolute dalla chiusura «stupid free», ossia facilissima da aprire, sono Ensemble, bracciali composti da tanti fili messi insieme da qui il nome, e Princess, che nella sagoma leggermente stondata agli angoli è simile a Pois Moi, ma è incisa in superficie in modo tale da dare un effetto rigato. E come Pois Moi non gira intorno al polso così i diamanti sul lato superiore si vedono sempre.

Anelli Art Deco in oro bianco e giallo, da sinistra con  tanzanite, rubini e diamanti bianchi, in mezzo con quarzo citrino, zaffiri arancio e diamanti bianchi e in alto a destra con tormalina verde
Anelli Art Deco in oro bianco e giallo, da sinistra con tanzanite, rubini e diamanti bianchi, in mezzo con quarzo citrino, zaffiri arancio e diamanti bianchi e in alto a destra con tormalina verde

D. Ogni anno il brand presenta circa 500 modelli nuovi. In una così grande varietà ne esiste uno che la rappresenta di più?

R. Più che un modello c’è un tema a cui sono particolarmente affezionato, quello animalier. A ogni stagione introduco una capsule collection di pezzi unici e questa volta ho disegnato un falco, giocando sui contrasti dei colori dei materiali per dare profondità all’occhio dell’animale e recuperarne la fierezza dello sguardo. Ne sono molto orgoglioso.

Anello collezione Falco in oro rosa e nero con diamanti bianchi, marroni e neri e onice
Anello collezione Falco in oro rosa e nero con diamanti bianchi, marroni e neri e onice

D. Roberto Coin è conosciuto in tutto il mondo, negli Stati Uniti è uno dei primi brand. Eppure non dimentica le origini ed è presente alla Fiera di Vicenza.

R. In teoria non dovrei fare le fiere, perché ho sempre pensato che un’azienda come la mia dovrebbe essere un po’ più esclusiva e offrire un servizio migliore ai clienti. In pratica, avere più tempo e risorse da dedicare loro. Ma circa 45 piccole aziende italiane sono miei fornitori, e ritengo sia giusto fare sistema. In fondo quando, ho iniziato quasi venti anni fa, la fiera più importante era a Milano e poi si andava a Basilea. Che cosa è successo nel frattempo? Perché abbiamo perso un primato e come s’inverte la rotta? La risposta è semplice: bisogna fare sistema e io sono qui per questo.

Anelli Art Deco in oro bianco con acquamarina, granati verdi naturali e diamanti bianchi, in oro rosa con  ametista, rubini e diamanti bianchi e sempre in oro rosa con con tormaline verdi e rosa e diamanti bianchi
Anelli Art Deco in oro bianco con acquamarina, granati verdi naturali e diamanti bianchi, in oro rosa con ametista, rubini e diamanti bianchi e sempre in oro rosa con con tormaline verdi e rosa e diamanti bianchi

D. A Basilea che cosa presenta?

R. Con 500 diversi gioielli non c’è il rischio di rimanere a corto di argomenti. Però posso anticipare che ho creato una variazione sul tema Pois Moi del cui successo sono certissimo. Qualcosa di molto grintoso, che ha richiesto un notevole studio di progettazione, e il risultato è davvero interessante. Monica Battistoni

Bracciale collezione  Tanaquilla in oro giallo e diamanti brown
Bracciale collezione Tanaquilla in oro giallo e diamanti brown
Anello collezione Garden  in oro nero con topazio blu da   62 carati, zaffiri, citrino, rubini, ametiste, spinello nero e granato verde naturale.
Anello collezione Garden in oro nero con topazio blu da 62 carati, zaffiri, citrino, rubini, ametiste, spinello nero e granato verde naturale.
Anelli collezione Garden in oro giallo satinato e diamanti incolori e brown e ametista e tsavoriti, topazio e tsavoriti, quarzo e tsavoriti
Anelli collezione Garden in oro giallo satinato e diamanti incolori e brown e ametista e tsavoriti, topazio e tsavoriti, quarzo e tsavoriti
Orecchini collezione Garden in oro giallo satinato con diamanti,  topazi, tsavoriti e ametiste verdi
Orecchini collezione Garden in oro giallo satinato con diamanti, topazi, tsavoriti e ametiste verdi
Anello collezione Garden in oro giallo satinato, diamanti incolori, quarzo, tsavorite e zaffiri rosa
Anello collezione Garden in oro giallo satinato, diamanti incolori, quarzo, tsavorite e zaffiri rosa
Collana collezione Garden in oro giallo satinato, diamanti incolori, topazio blu, tsavorite e zaffiri arancioni
Collana collezione Garden in oro giallo satinato, diamanti incolori, topazio blu, tsavorite e zaffiri arancioni
Anello collezione Garden in oro giallo e brunito satinato, diamanti bianchi e brown, morganite, granato verde, ametista e zaffiri gialli e neri
Anello collezione Garden in oro giallo e brunito satinato, diamanti bianchi e brown, morganite, granato verde, ametista e zaffiri gialli e neri

Un canale a Panama per Fiera Vicenza

Fiera Vicenza si allea al Panama Diamond Exchange per portare la gioielleria in Sudamerica. Le due aziende, infatti, hanno siglato un accordo di collaborazione per l’organizzazione di eventi destinati alla promozione e alla commercializzazione di gioielli e gemme in America Latina. Panama Diamond Exchange e Fiera di Vicenza  formuleranno un piano strategico e condurranno uno studio di fattibilità per progetti che riguardano fiere, simposi e forum dedicati al settore. Gli eventi si terranno a Panama e dovranno promuovere attività correlate al mondo dei diamanti, delle gemme preziose e dei gioielli in Messico, Centro America, Sud America e Caraibi. Il presidente di Fiera Vicenza, Matteo Marzotto, era accompagnato da Corrado Facco, direttore generale e da esponenti del mondo della gioielleria, come Gaetano Cavalieri, presidente del Cibjo, la Confederazione mondiale del gioiello, e Roberto Coin, entrambi nominati consiglieri del Panama Diamond Exchange.

È iniziato, intanto, il conto alla rovescia per il nuovo format VicenzaOro The Boutique Show, che si inaugura a gennaio a Vicenza, mentre in aprile, negli Emirati Arabi, sarà la volta del Super-Show VicenzaOro Dubai, frutto della joint-venture siglata con il Dubai World Trade Centre. Federico Gragliapanama

Un rendering del palazzo in costruzione del Panama Diamond Exchange
Un rendering del palazzo in costruzione del Panama Diamond Exchange
Matteo Marzotto alla firma dell'accordo, a Panama
Matteo Marzotto alla firma dell’accordo, a Panama
Corrado Facco, direttore generale di Fiera Vicenza a Panama
Corrado Facco, direttore generale di Fiera Vicenza a Panama
La firma dell’accordo. Seduti da sinistra a destra: Corrado Facco (direttore generale Fiera di Vicenza), Matteo Marzotto (presidente Fiera di Vicenza), Eli Izhakoff (presidente Fondatore Pde) e Erez Akerman (presidente PDE). In piedi da sinistra: Judy Meana (vice presidente Pde), Gaetano Cavalieri (presidente Cibjo e consigliere Ppe), Roberto Coin, Luciano Pataro (consigliere Pde) e Joseph Kuzi (vice presidente esecutivo Pde)
La firma dell’accordo. Seduti da sinistra a destra: Corrado Facco (direttore generale Fiera di Vicenza), Matteo Marzotto
(presidente Fiera di Vicenza), Eli Izhakoff (presidente Fondatore Pde) e Erez Akerman (presidente PDE). In piedi da sinistra: Judy Meana (vice presidente Pde), Gaetano Cavalieri (presidente Cibjo e consigliere Ppe),
Roberto Coin, Luciano Pataro (consigliere Pde) e Joseph Kuzi (vice presidente esecutivo Pde)

ukVicenza Fair with a canal in Panama

Vicenza Fair signs an alliance with the Panama Diamond Exchange to bring the jewelry in South America. The two companies, in fact, have signed a collaboration agreement for the organization of events for the promotion and marketing of jewels and gems in Latin America. Panama Diamond Exchange and the Vicenza Fair will formulate a strategic plan and will conduct a feasibility study for projects addressing the exhibitions, symposiums and forums dedicated to the sector. The events will be held in Panama and will promote activities related to the world of diamonds, precious gems and jewelry in Mexico, Central America, South America and the Caribbean. The President of the Vicenza Fair, Matteo Marzotto, was accompanied by Corrado Facco, director-general and members of the jewelry world, as Gaetano Cavalieri, president of Cibjo, the World Confederation of the jewel, and Roberto Coin, both nominated councilors of the Panama Diamond Exchange.

It started, meanwhile, the countdown to the new format VicenzaOro The Boutique Show, which opens in January in Vicenza, while in April, the United Arab Emirates, will be the turn of the Super-Show VicenzaOro Dubai, the result of the joint venture signed with the Dubai World Trade Centre.

france-flagVicenza Fiera avec un canal en Panama

Vicenza Foire signe une alliance avec le Panama Diamond Exchange pour apporter les bijoux en Amérique du Sud. Les deux sociétés, en effet, ont signé un accord de collaboration pour l’organisation d’événements pour la promotion et la commercialisation de bijoux et de pierres précieuses en Amérique latine. Panama Bourse du diamant et de Fiera Vicenza formuleront un plan stratégique et mèneront une étude de faisabilité pour des projets portant sur les expositions, colloques et forums dédiés au secteur. Les événements auront lieu au Panama et feront la promotion des activités liées au monde de diamants, de pierres précieuses et des bijoux au Mexique, en Amérique centrale, Amérique du Sud et dans les Caraïbes. Le président de la Fiera Vicenza, Matteo Marzotto, a été accompagnée par Corrado Facco, directeur général et les membres du monde de la bijouterie, comme Gaetano Cavalieri, président de la Cibjo, la Confédération mondiale du bijou, et Roberto Coin, deux conseillers nommés de la Panama Bourse du diamant.

Il a commencé, en attendant, le compte à rebours vers le nouveau format VicenzaOro La Boutique Show, qui se ouvre en Janvier à Vicenza, tout en Avril, les Émirats arabes unis, ce sera le tour de la Super-Show VicenzaOro Dubaï, le résultat de la joint-venture signé avec le Dubai World Trade Centre.

german-flagVicenza Messe mit einem Kanal in Panama

Vicenza Messe unterzeichnet ein Bündnis mit der Panama Diamond Exchange, den Schmuck in Südamerika zu bringen. Die beiden Unternehmen, in der Tat, haben einen Kooperationsvertrag für die Organisation von Veranstaltungen zur Förderung und Vermarktung von Schmuck und Edelsteinen in Lateinamerika unterzeichnet. Panama Diamantenbörse und der Vicenza Messe wird einen strategischen Plan zu formulieren und eine Durchführbarkeitsstudie für Projekte, die Ausstellungen, Symposien und Foren für den Sektor gewidmet befragen. Die Veranstaltungen werden in Panama stattfinden und Aktivitäten in die Welt der Diamanten, Edelsteine und Schmuck in Mexiko, Mittelamerika, Südamerika und der Karibik im Zusammenhang zu fördern. Der Präsident der Messe Vicenza, Matteo Marzotto, wurde von Corrado Facco, Generaldirektor und die Mitglieder der Schmuck Welt, als Gaetano Cavalieri, Präsident Cibjo vorgesehenen, dem Weltverband der das Juwel, und Roberto Coin, beide nominiert Räte der Begleitung Panama Diamantenbörse.

Es begann unterdessen der Countdown für das neue Format VicenzaOro Das Boutique anzeigen, die im Januar in Vicenza eröffnet, während im April, den Vereinigten Arabischen Emiraten wird die Wende des Super anzeigen VicenzaOro Dubai, das Ergebnis des Joint Venture sein mit dem Dubai World Trade Centre unterzeichnet.

flag-russiaVicenza Fair с канала в Панаме

Vicenza Fair подписывает союз с Панамской алмазной биржи довести ювелирные изделия в Южной Америке. Эти две компании, на самом деле, подписали соглашение о сотрудничестве по организации мероприятий для продвижения и маркетинга ювелирных изделий и драгоценных камней в Латинской Америке. Панамская алмазная биржа и Виченца ярмарка будет сформулировать стратегический план и будет проводить технико-экономическое обоснование проектов, направленных на решение выставок, симпозиумов и форумов, посвященных сектору. Мероприятия будут проходить в Панаме, и будет способствовать деятельности, связанной с миром алмазов, драгоценных камней и ювелирных изделий в Мексике, Центральной Америке, Южной Америке и Карибском бассейне.Президент Виченца ярмарке, Маттео Marzotto, сопровождался Коррадо Факко, Генеральный директор и члены ювелирном мире, как Гаэтано Кавальери, президент CIBJO, Всемирной конфедерации драгоценный камень, и Roberto Coin, номинированы советников Панамская алмазная биржа.

Это началось, тем временем, отсчет времени до нового формата VicenzaOro Boutique Show, которая откроется в январе в Виченце, в то время как в апреле, Объединенные Арабские Эмираты, будет поворот Супер-Шоу Vicenzaoro Дубае, результат совместного предприятия подписал с Всемирным торговым центром Дубая.

spagna-okFiera Vicenza tiene un canal en Panamá

Fiera Vicenza firma una alianza con Panama Diamond Exchange para traer la joyería en América del Sur. Las dos compañías, de hecho, han firmado un convenio de colaboración para la organización de eventos para la promoción y comercialización de joyas y gemas en América Latina. Bolsa de Diamantes de Panamá y la Fiera de Vicenza formularán un plan estratégico y llevarán a cabo un estudio de viabilidad de proyectos que aborden las exposiciones, simposios y foros dedicados al sector. Los eventos se llevarán a cabo en Panamá y promoverán actividades relacionadas con el mundo de los diamantes, piedras preciosas y joyas en México, América Central, América del Sur y el Caribe. El Presidente de la Fiera Vicenza, Matteo Marzotto, fue acompañada por Corrado Facco, director general y los miembros del mundo de la joyería, como Gaetano Cavalieri, presidente de CIBJO, la Confederación Mundial de la joya, y Roberto Coin, ambos concejales designados por el Bolsa de Diamantes de Panamá.

Comenzó, por su parte, la cuenta atrás para el nuevo formato VicenzaOro La Boutique Show, que se estrenará en enero en Vicenza, mientras que en abril, los Emiratos Árabes Unidos, será el turno de los Super-Show VicenzaOro Dubai, el resultado de la empresa conjunta firmado con el Dubai World Trade Centre.

Il New Barocco di Roberto Coin

Si chiama New Barocco collection la suite di gioielli di alta oreficeria firmati Roberto Coin. La serie è composta da bracciale e anelli realizzati con una fitta trama di fili d’oro, con zaffiri e diamanti intessuti, come fossero complementi di una stoffa. Gli zaffiri rosa sono tagliati in piccole gocce che formano il disegno di fiori, con il bordo disegnato da una serie di brillanti. Non sono gioielli da indossare alla mattina quando si va in ufficio. È probabile che, invece, siano preferiti per una serata speciale o per qualche occasione di rilievo. Anche perché i prezzi (al momento non sono ancora noti) saranno coerenti con la preziosa lavorazione, che riprende la collezione Barocco, già lanciata anni fa. Matilde de Bounvilles

Bracciale New Barocco in oro rosa 18kt con zaffiri rosa e diamanti
Bracciale New Barocco in oro rosa 18kt con zaffiri rosa e diamanti
Anello New Barocco in oro rosa 18kt con zaffiri rosa e diamanti
Anello New Barocco in oro rosa 18kt con zaffiri rosa e diamanti
Anello New Barocco in oro rosa 18kt con diamanti
Anello New Barocco in oro rosa 18kt con diamanti
Bracciale New Barocco in oro rosa e diamanti
Bracciale New Barocco in oro rosa e diamanti

ukThe  New Barocco of Roberto Coin 

It’s called New Barocco the collection of fine jewelery of Roberto Coin. The series consists of bracelet and rings made ​​with a dense network of threads of gold, interwoven with sapphires and diamonds, as they were embedded in a cloth. The pink sapphires are cut into small droplets which form a drawing of flowers, with the border drawn by a series of brilliants. This are not jewels to wear in the morning when you go to the office. They are better, instead, for a special evening or for a important occasion. Also because the prices (at the moment are not yet known) will be consistent with the precious work, which recall the Barocco collection, already launched years ago.

france-flagLe New Barocco de Roberto Coin 

C’est ce qu’on appelle New Barocco de la collection de haute joaillerie de Roberto Coin. La série se compose de bracelet et bagues à un réseau dense de fils d’or, entrelacés de saphirs et de diamants, intégrés dans un tissu d’or. Les saphirs roses sont coupées en petites gouttelettes qui forment un dessin de fleurs, à la frontière tracée par une série de brillants. Ce ne sont pas des bijoux à porter le matin quand vous allez au bureau. Ils sont mieux, à la place, pour une soirée spéciale ou pour une occasion importante. Aussi parce que les prix (à l’heure actuelle ne sont pas encore connus) seront compatibles avec le travail précieux, qui rappellent la collection Barocco, il y a des années déjà lancées.

german-flagDie New Barocco von Roberto Coin 

Es nennt sich New Barocco die Sammlung von Schmuck von Roberto Coin. Die Serie besteht aus Armband und Ringe mit einem dichten Netz von Goldfäden, verwoben mit Saphiren und Diamanten, wie sie in einem Tuch eingebettet waren. Die rosafarbenen Saphiren in kleine Tröpfchen, die eine Zeichnung von Blumen zu bilden, mit der Grenze von einer Reihe von Brillanten ausgeschnitten. Diese sind nicht Juwelen, um am Morgen tragen, wenn Sie ins Büro zu gehen. Sie sind besser, sondern für einen besonderen Abend oder für einen wichtigen Anlass. Auch, weil die Preise (im Moment noch nicht bekannt sind) werden sich im Einklang mit der wertvollen Arbeit, die die Sammlung Barocco, schon vor Jahren ins Leben gerufen zu erinnern.

flag-russiaНовый Barocco из Roberto Coin 

Она называется New Barocco коллекция ювелирных украшений от Roberto Coin. Серия состоит из браслета и кольца, изготовленных с густой сетью золотыми нитями, вплетенными с сапфирами и бриллиантами, как они были включены в ткань. Розовые сапфиры разрезают на мелкие капли, которые образуют рисунок из цветов, с границей, проведенной серией бриллиантов. Это не драгоценности, чтобы носить в то утро, когда вы идете в офис. Они лучше, вместо того, чтобы, в течение особенного вечера или для важного события. Также, потому что цены (на данный момент еще не известно) будет соответствовать драгоценного работы, вспомнить коллекцию Barocco, уже запущенные лет назад.

spagna-okEl New Barocco de Roberto Coin 

Se llama New Barocco la colección de alta joyería de Roberto Coin. La serie consta de pulsera y anillos hechos con una densa red de hilos de oro, entrelazadas con zafiros y diamantes, ya que fueron incorporados en el paño de oro. Los zafiros rosas se cortan en pequeñas gotitas que forman un dibujo de flores, con el borde dibujado por una serie de brillantes. Esto no son joyas para llevar en la mañana cuando vas a la oficina. Ellos son mejores, en cambio, para una noche especial o para una ocasión importante. También porque los precios (en este momento aún no se conocen) serán consistentes con la preciosa obra, que recuerdan la colección Barocco, hace años ya lanzados.

Chi ha vinto l’Oscar della gioielleria

La Best Italian Jewellery Designer è Alba Polenghi Lisca, mentre la Best International Jewellery Designer è Ippolita Rastagno. A VicenzaOro Fall è arrivato il momento degli «Oscar» della gioielleria, Andrea Palladio Jewellery Awards. Ecco gli altri premiati: la Best Italian Jewellery Brand Collection 2013/2014 è quella di Roberto Coin, The Best International Jewellery Brand Collection 2013/2014  è, invece, quello di Fabergè. E il riconoscimento di The Best Jewellery Communication Campaign 2013/2014  è andato a Tiffany; The Best Jewellery Flagship Store 2013/2014 a Bulgari; The Best Jewellery Communication New Media 2013/2014  a Pomellato; mentre The Lifetime Achievement Award  è stato assegnato in ricordo di Sergio Silvestris. Infine, il Jewellery Corporate Social Responsibility Award  lo ha conquistato Eli Izhakoff.

Ecco il film della premiazione

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La terza edizione  degli Andrea Palladio Jewellery Awards, premio promosso e organizzato da Fiera di Vicenza  per celebrare le eccellenze  del lusso e della gioielleria  mondiale, è stato condotto da Giorgia Surina, voce di RTL, e da Cristiano Seganfreddo, giornalista e imprenditore. La giuria era presieduta da Gianmaria Buccellati  e composta da Silvana Annichiarico, direttore del triennale Design Museum, Alba Cappellieri, docente di Design del Gioiello al Politecnico di Milano, Franco Cologni, Presidente della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e Clare Phillips, Curatrice del dipartimento di Scultura, Artigianato del ferro, Vetri e Ceramiche del Victoria&Albert Museum. Giulia Netrese

ukWho won the jewelry’s Oscar  

The Best Italian Jewellery Designer is Alba Polenghi Lisca, while the Best International Jewellery Designer is Ippolita Rastagno. At VicenzaOro Fall is the time of the “Oscar” of jewelry. Here are the other winners: the Best Italian Jewellery Brand Collection 2013/2014 was won of Roberto Coin, The Best International Jewellery Brand Collection 2013/2014 was reached, however, by Fabergé. And the award for The Best Jewellery Communication Campaign 2013/2014 went to Tiffany; The Best Jewellery Flagship Store 2013/2014 to Bulgari; The Best New Media Communication Jewellery 2013/2014 at Pomellato; and The Lifetime Achievement Award was presented in memory of Sergio Silvestris. Finally, Jewellery Corporate Social Responsibility Award won him over Eli Izhakoff.

The third edition of Andrea Palladio Jewellery Awards, an award sponsored and organized by Fiera di Vicenza to celebrate excellence in luxury and jewelry world, was led by Giorgia Surina, voice RTL, and Cristiano Seganfreddo, a journalist and entrepreneur. The jury was chaired by Gianmaria Buccellati and composed by Silvana Annichiarico, director of the Design Museum triennial, Cappellieri Alba, lecturer in Jewellery Design at the Politecnico di Milano, Franco Cologni, President of the Foundation Cologni for arts and crafts and Clare Phillips, Curator of the department of Sculpture, Craft iron, Glass and Ceramics at the Victoria & Albert Museum.

france-flagQui a gagné l’Oscar de la bijouterie 

Le Meilleur Designer de bijoux italienne est Alba Polenghi Lisca, tandis que designer Meilleur international de la joaillerie est Ippolita Rastagno. Au VicenzaOro automne est le temps de la “Oscar” de bijoux. Voici les autres gagnants: The Best Italian Jewellery Brand Collection 2013/2014 a été gagné de Roberto Coin, The Best International Jewellery Brand Collection 2013/2014 a été atteint, cependant, par Fabergé. Et The Best Jewellery Communication Campaign 2013/2014 est allé à Tiffany; The Best Jewellery Flagship Store 2013/2014 a Bulgari; The Best New Media Communication Jewellery 2013/2014 à Pomellato; et The Lifetime Achievement Award a été présenté à la mémoire de Sergio Silvestris. Enfin, le prix pour la Corporate Social Responsibility a valu plus de Eli Izhakoff.

La troisième édition de Andrea Palladio Bijoux Awards, un prix parrainé et organisé par Fiera di Vicenza pour célébrer l’excellence dans le luxe et bijoux monde, a été dirigé par Giorgia Sarina, voix de RTL, et Cristiano Seganfreddo, un journaliste et entrepreneur. Le jury était présidé par Gianmaria Buccellati et composé par Silvana Annichiarico, directeur de la Triennale Design Museum, Cappellieri Alba, professeur de conception de bijoux au Politecnico di Milano, Franco Cologni, président de la Fondation Cologni pour les arts et l’artisanat et Clare Phillips, conservateur du département de sculpture, artisanat du fer, du verre et de la céramique au Victoria & Albert Museum.

german-flagWer hat den Schmuck Oscar gewonnen 

Das beste italienische Schmuck-Designer ist  Alba Polenghi Lisca, während die besten internationalen Schmuck-Designer ist Hippolyta Rastagno. Bei VicenzaOro Der Herbst ist die Zeit der “Oscar” von Schmuck. Hier sind die anderen Gewinner: Die besten Italienisch Schmuck Brand Collection 2013/2014 wurde von Roberto Coin gewonnen, die besten internationalen Schmuck Brand Collection 2013/2014 erreicht wurde, jedoch durch Fabergé. Und der Preis für die beste Kommunikationskampagne Schmuck 2013/2014 ging Tiffany; Der beste Schmuck Flagship Store 2013/2014 Bulgari; Der Best New Media Communication Schmuck 2013/2014 bei Pomellato; und The Lifetime Achievement Award wurde in Erinnerung an Sergio Silvestris vorgestellt. Schließlich gewann er Schmuck Corporate Social Responsibility Award über Eli Izhakoff.

Die dritte Ausgabe von Andrea Palladio Schmuck Awards, eine Auszeichnung gesponsert und von Fiera di Vicenza organisiert, um Exzellenz in der Luxus-und Schmuckwelt zu feiern, wurde von Giorgia Surina, Sprach RTL, und Cristiano Seganfreddo, Journalist und Unternehmer geführt. Die Jury war von Gianmaria Buccellati Vorsitz von Silvana Annichiarico, Direktor des Design Museum Triennale, Cappellieri Alba, Dozent für Schmuckdesign an der Politecnico di Milano, Franco Cologni, Präsident der Stiftung für Cologni Kunsthandwerk und Clare Phillips, Kurator zusammen der Abteilung Skulptur, Kunsthandwerk Eisen, Glas und Keramik an der Victoria & Albert Museum.

flag-russiaКто выиграл Оскар ювелирной автора 

Лучший итальянский Ювелирный дизайнер является  Альба Polenghi Lisca, в то время как конструктор Лучший International Jewellery является Ипполита Rastagno. В VicenzaOro грехопадения это время “Оскара” ювелирных изделий. Вот другие победители: Лучший итальянский Ювелирный Марка Коллекция 2013/2014 был выиграли от Roberto Coin, Лучший International Jewellery Марка Коллекция 2013/2014 была достигнута, однако, Фаберже. И награда за Лучший Ювелирный коммуникационная кампания 2013/2014 пошел Тиффани;Лучший Ювелирный Флагманский магазин 2013/2014 для Bulgari;Лучший New Media Communication Украшения 2013/2014 в Pomellato; и премии Lifetime Achievement был представлен в память о Серхио Silvestris. Наконец, ювелирные изделия Корпоративный Award Социальная ответственность выиграл его над Эли Ицхакофф.

Третье издание Андреа Палладио Ювелирные Awards, награду спонсором и организованной Fiera Di Vicenza, чтобы отпраздновать передового опыта в роскоши и ювелирного мира, во главе с Giorgia Сурина, голосовой RTL, и Криштиану Seganfreddo, журналиста и предпринимателя. Жюри под председательством Gianmaria Буччеллати и состоит из Сильвана Annichiarico, директор триеннале Музея дизайна, Cappellieri Альба, преподаватель ювелирного дизайна в Миланского политехнического Франко Колони, президента фонда Колони для декоративно-прикладного искусства и Клэр Филлипс, куратор кафедрой скульптуры, Craft железа, стекла и керамики в музее Виктории и Альберта.

spagna-okQuién ganó el Oscar de la joyería 

El mejor diseñador de la joyería italiana es una mujer, Alba Polenghi Lisca, mientras que el Mejor Diseñador Internacional de Joyería es Ippolita Rastagno. En VicenzaOro Otoño es el momento del “Oscar” de la joyería. Aquí están los otros ganadores: la mejor comida italiana Joyería de marca Colección 2013/2014 fue ganado de Roberto Coin, La Mejor Colección Internacional de Joyería de marca 2013/2014 se alcanzó, sin embargo, por Fabergé. Y el premio a la mejor campaña Joyería Comunicación 2013/2014 fue a Tiffany; El Mejor Joyería Flagship Store 2013/2014 a Bulgari; La Mejor Comunicación New Media Joyería 2013/2014 Pomellato; y el Premio a la Trayectoria fue presentado en memoria de Sergio Silvestris. Por último, el Premio de Responsabilidad Social Corporativa de la joyería le ganó a Eli Izhakoff.

La tercera edición de Andrea Palladio Joyería Awards, un premio patrocinado y organizado por Fiera di Vicenza para celebrar la excelencia en el lujo y la joyería del mundo, fue dirigido por Giorgia Surina, voz RTL, y Cristiano Seganfreddo, periodista y empresario. El jurado estuvo presidido por Gianmaria Buccellati y compuesta por Silvana Annichiarico, director del Museo de Diseño trienal, Cappellieri Alba, profesor de Diseño de Joyería en el Politecnico di Milano, Franco Cologni, Presidente de la Fundación Cologni de artes y oficios y Clare Phillips, Curador del departamento de Escultura, hierro Artesanía, Vidrio y Cerámica en el museo Victoria & Albert.

I quattro trend della gioielleria

Quali sono le tendenze per il futuro e che cosa influenza il mondo della gioielleria? Lo ha spiegato alla bibbia dei diamanti, Rappaport, la fondatrice, direttore creativo e analista di Trendvision Jewellery & Forecasting, Paola De Luca. La società che guida è specializzata nel monitoraggio dei prodotti nel settore e dispone di una rete internazionale di professionisti a New York, Londra, Parigi e Hong Kong. Tra l’altro, conduce ricerche anche per la Fiera di Vicenza.

Paola De Luca
Paola De Luca

Parla la maga dei trend. «Ovviamente la sfera di cristallo non esiste», spiega la specialista di trend, «ma il nostro lavoro consiste nel valutare i cambiamenti sociali e culturali in atto nel mondo, che si manifestano nella fotografia, nei film di Hollywood, nelle passerelle di Parigi, Londra e New York, in mostre e spettacoli. Non solo, siamo noi stessi anche produttori di collezioni per diversi marchi. Nonostante questo, abbiamo una visione diversa perché, appunto, non ragioniamo solo in termini di carati e di prezzo, come fanno i gioiellieri che tendono a essere scollegati dal resto del mondo», racconta De Luca. L’esperta si rifererisce a un atteggiamento di rifiuto del settore alla parola moda, perché associata a qualcosa di effimero, rispetto al concetto di «un diamante è per sempre», oppure dell’oro come qualcosa di solido e duraturo. «Si tratta di una mentalità diversa e di un equivoco: la moda si riferisce a una tendenza predominante nel mercato, che è un riflesso dello stile di vita contemporaneo. Di conseguenza, sarebbe un errore non considerare i cambiamenti dei gusti dei consumatori».

La sfilata di Jean-Paul Gaultier a Parigi
La sfilata di Jean-Paul Gaultier a Parigi

Questo vale anche per i gioielli? La realtà, a volte, è difficile da decifrare. Per esempio, sembra non ci siano stati cambiamenti molto significativi negli anelli di fidanzamento. «Non è così: le tendenze del design variano dal minimalista al genere Art Deco, al vintage, al floreale ai diamanti grezzi o bi-colori. Il taglio brillante è sempre in cima alla preferenze, seguito da quello ovale, smeraldo e cuscino. C’è anche il fenomeno halo, che prevede fino a tre diamanti tondi in una sola montatura», racconta Paola De Luca. «Ma, attenzione: non basta proporre un ottimo diamante, il design ha una forte influenza e le tendenze cambiano tanto rapidamente quanto le copertine delle riviste, per questo le celebrità e la moda stanno influenzando i principali produttori», continua l’analista.

Un anello di diamanti halo. Si tratta di un gioiello con diamanti più piccoli che circondano la pietra centrale. Il termine "halo" è usato perché la pietra centrale sembra che ha un alone
Un anello di diamanti halo. Si tratta di un gioiello con diamanti più piccoli che circondano la pietra centrale. Il termine “halo” è usato perché la  pietra centrale sembra che ha un alone

Primo trend: più diamanti per tutti. Trendvision registra un grande potenziale nei diamanti, tanto che alcuni produttori stanno spingendo il concetto di gioielli con diamanti ready-to-wear. Insomma, da gioiello da indossare solo nelle serate importanti, il diamante potrebbe diventare una pietra abbinata a bijoux più semplici e meno costosi. «In realtà c’è un approccio molto minimalista per andare incontro alle esigenze attuali del mercato con prodotti accessibili: gioielli molto piccoli, quindi con meno oro. Per questo si apre la possibilità di aggiungere diamanti e pietre preziose».

Gioielli ready to wear anche per serate importanti
Gioielli ready to wear anche per serate importanti

Secondo trend: viva la leggerezza. Ma non c’è solo una diffusione generale dei diamanti nel prossimo futuro. «Anche le linee fluide e ispirate all’aria o all’acqua in montature con oro e diamanti sono molto in voga: l’obiettivo è quello di realizzare un design molto leggero», spiega l’esperta. Grazie anche alla tecnologia: «Certo, la progettazione laser consente di realizzare prodotti molto leggeri, dal tratto estremamente romantico, che abbiamo già iniziato a vedere due stagioni fa. Il prossimo step sarà aggiungere strati con materiali alternativi all’oro o intarsiati di pietre semipreziose».

Nel filmato: lavorazione di gioielli al laser

Terzo trend: il gran mix. Dalla rete di professionisti con cui lavora la manager emergono altre tendenze stilistiche: pietre di diverse dimensioni messe insieme, la tecnica del martellato che s’ispira a culture antiche, e gioielli su misura o fatti a mano. Che s’innestano con tradizioni locali: «La sfida per gli europei, e in particolare per l’Italia, è quella di realizzare un prodotto autenticamente locale, ma con un appeal internazionale. È importante non confondere l’accessibilità con il cheap: il prezzo dovrebbe essere proporzionato al valore intrinseco del pezzo e riflettere il valore aggiunto del design».

Ipanema collection di Roberto Coin
Ipanema collection di Roberto Coin

Quarto trend: personalizzazione. Un design influenzato dalla grande vendita e richiesta di diamanti fancy e dall’aumento di popolarità delle gemme colorate. A chi teme una competizione tra loro, De Luca risponde così:«Non credo ci sia concorrenza tra loro. Esistono molti tipi e colori di diamanti, che rendono i diamanti estremamente convenienti e accessibili. Piuttosto, è una questione di design: i diamanti possono essere utilizzati per sottolineare la bellezza di una pietra preziosa, di materiali diversi e la sfida è creare un prodotto di lusso che racconti una storia, oltre il prezzo del diamante o dell’oro. Esistono bijoux personalizzati più attraente di un gioiello, quindi la più grande competizione di oggi non è diamanti contro pietre preziose, ma bijoux della moda dove c’è più spazio per la creatività contro gioielli», prosegue l’analista. Certo, la confezione di un prodotto mediocre e la vendita con una buona vetrina è meglio di un prodotto medio, senza un’efficace strategia di marketing. Ma non è la soluzione. Se un gioiello o un prodotto di lusso non ha alcun contenuto, può avere qualsiasi band, ma il consumatore non lo comprerà. «L’oggetto deve riflettere la creatività e l’amore di chi lo ha realizzato, anche perché i giovani che hanno visto tutto e sono esposti a così tante informazioni, non sono colpiti da nulla che non sia qualcosa di veramente significativo», conclude il direttore creativo di Trendvision. M.d.B.

Gemme colorate nella collezione Blue Book di Tiffany
Gemme colorate nella collezione Blue Book di Tiffany

 

ukThe four trends in jewelry

What are the trends for the future and what influences the world of jewelry? Paola De Luca, founder, creative director and analyst of Trendvision Jewellery & Forecasting explained it to Rappaport, diamantaires’s bible. Her company is specializes in trend forecasting it in the jewelry industry and has an international network of professionals in New York, London, Paris and Hong Kong. Among other things, conducts research for Vicenza Fair.

The guru trends speach: «Obviously there is no crystal ball», says the specialist trend, «but our job is tracking socio-cultural phenomena in art, architecture and fashion from pisctures, Hollywood movies, to the catwalks of Paris, London and New York, exhibitions and shows. And, we are also produce collections for different brands. Despite this, we have a different vision from from regular jewelry industry members wich is carat and price oriented, and tend to be disconnected from the rest of the world», says De Luca. The expert refers to an attitude of rejection to the fashion industry, because it is associated with something ephemeral, compared to the concept of “a diamond is forever” or gold is here to stay. «It’s a different mindset and a misunderstanding: fashion refers to a predominant trend in the market, which is a reflection of the contemporary lifestyle. Consequently, it would be a mistake not to consider changes in consumer tastes».

This also applies to jewelry? The reality, at times, it is difficult to decipher. For example, there seems to have been very significant changes in engagement rings. «Not so: design trends range from the minimalist to Art Deco, to vintage, to floral, to rough or bi-colors diamonds. The brilliant cut is always on top of the preferences, followed by oval, emerald and cushion. There is also the halo phenomenon, which provides up to three round diamonds in a setting» says Paola De Luca. «But beware: offer a great diamond it’s not enough, fashion has a strong influence and trends change as quickly as the covers of magazines, thet’s why celebrities and fashion are influencing the major manufacturers», continues the analyst.

First trend: more diamonds for everyone. Trendvision shows a great potential in diamonds, and some manufacturers are pushing the concept of ready-to-wear diamond jewelry. So, from jewelry to be worn only on important occasions, the diamond could become a jewelry stone combined with simpler and less expensive. «In reality, there is a very minimalist approach to meet the current needs of the market with affordable products: jewelry very small, so with less gold. For this opens up the possibility of adding diamonds and precious stones».

Second trend: hurrah lightness. But there is only a general distribution of diamonds in the near future. «Even the flowing lines and inspired air or water in the frames with gold and diamonds are in vogue: the objective is to achieve a very light design»,says the expert. Thanks to technology, «Of course, the laser design allows you to create very light products from sudden extremely romantic, we’ve already started to see two seasons ago. The next step will be adding layers with alternative materials or gold inlaid with semi-precious stones».

Third trend: the great mix. From the network of professionals works with the manager other stylistic trends emerge: stones of different sizes combined, the technique of hammered that is inspired by ancient cultures, and custom jewelry or handmade. What are grafted with local traditions: «The challenge for the Europeans, and in particular for Italy, is to create a truly local product, but with an international appeal. It is important not to confuse accessibility with the cheap: the price should be proportionate to the intrinsic value of the piece and reflect the added value of design».

Fourth trend: personalization. A design influenced by the great sales and demand for fancy diamonds and the increase in popularity of colored gemstones. To those who fear a competition between them, De Luca’s answer: «I ​​do not think there is competition between them. There are many types and colors of diamonds that make the diamonds extremely affordable and accessible. Rather, it is a matter of design: the diamonds can be used to emphasize the beauty of a precious stone, of various materials and the challenge is to create a luxury product that tells a story, more than the price of the diamond or gold. There are custom jewelry more attractive than a jewel, so the biggest competition of today is not against diamonds precious stones, fashion jewelry, but where there is more room for creativity jewelry counter», continues the analyst. Of course, the packaging of a mediocre product and sales with a good showcase is better than an average product, without an effective marketing strategy. But it is not the solution. If a piece of jewelry or a luxury product has no content, it can have any brand, but the consumer will not buy it. «The object must reflect the creativity and love of those who carried it out, because the young people who have seen it all and are exposed to so much information, are not affected by anything that is not anything really significan», concludes creative director of Trendvision.

france-flagLes quatre tendances en bijoux

Quelles sont les tendances pour l’avenir et ce qui influence le monde de la joaillerie? Il a expliqué à la bible de diamants, Rappaport, Paola De Luca fondateur, directeur artistique et analyste Trendvision Jewellery & Forecasting. L’entreprise se spécialise dans la conduite de la surveillance des produits dans le domaine et dispose d’un réseau international de professionnels à New York, Londres, Paris et Hong Kong. Entre autres choses, mène des recherches pour la Foire de Vicenza.

Parlez aux tendances de la sorcière. «Évidemment, il n’y a pas de boule de cristal», explique la tendance de spécialiste, «mais notre travail est d’évaluer les changements sociaux et culturels qui ont lieu dans le monde, qui se manifestent dans la photo, dans les films hollywoodiens, dans les défilés de Paris, Londres et New York, des expositions et des spectacles. Non seulement cela, nous nous sommes aussi des producteurs de collections pour différentes marques. Malgré cela, nous avons un point de vue différent parce que, en fait, non seulement l’on raisonne en termes de carats et le prix, comme le font les bijoutiers qui ont tendance à être déconnecté du reste du monde», dit De Luca. L’expert est rifererisce à une attitude de rejet de l’industrie de la mode de mot, car il est associé à quelque chose éphémère, par rapport à la notion de “diamant est éternel», ou l’or comme quelque chose de solide et durable. «C’est un état ​​d’esprit différent et un malentendu: la mode se réfère à une tendance dominante dans le marché, qui est le reflet du mode de vie contemporain. Par conséquent, ce serait une erreur de ne pas tenir compte des changements dans les goûts des consommateurs».

Cela vaut également pour les bijoux? La réalité, à certains moments, il est difficile à déchiffrer. Par exemple, il semble y avoir eu des changements très importants dans les bagues de fiançailles. «Non, non: les tendances du design vont de la minimaliste dans le genre art déco, à cru, à floral à diamants bruts ou bi-couleurs. Le brillant est toujours au top des préférences, suivi par ovale, émeraude et coussin. Il ya aussi le phénomène de halo, qui prévoit jusqu’à trois diamants ronds dans un cadre unique », explique Paola De Luca. «Mais attention: pas seulement offrir un gros diamant, la conception a une forte influence et les tendances changent aussi rapidement que les couvertures de magazines, pourquoi les célébrités et la mode influencent les principaux fabricants», continue l’analyste.

Première tendance: plus de diamants pour tout le monde. Trendvision montre un grand potentiel en diamants, et certains fabricants poussent le concept de bijoux en diamants de prêt-à-porter. En bref, des bijoux pour être portés seulement lors d’occasions importantes, le diamant pourrait devenir une pierre de bijoux combinée avec simple et moins coûteux. «En réalité, il s’agit d’une approche très minimaliste pour répondre aux besoins actuels du marché avec des produits abordables: bijoux très petit, donc avec moins d’or. Pour ce qui ouvre la possibilité d’ajouter des diamants et des pierres précieuses».

Deuxième tendance: vive la légèreté. Mais il ya seulement une distribution générale de diamants dans un proche avenir. «Même les lignes fluides et l’air inspiré ou de l’eau dans les cadres avec de l’or et les diamants sont en vogue: l’objectif est de parvenir à une conception très léger», dit l’expert. Merci à la technologie:«Bien sûr, la conception de laser vous permet de créer des produits très légers de coup extrêmement romantique, nous avons déjà commencé à voir il ya deux saisons. La prochaine étape sera l’ajout de couches de matériaux alternatifs ou or incrusté de pierres semi-précieuses».

Troisième tendance: le grand mélange. À partir du réseau de professionnels travaille avec le gestionnaire d’autres tendances stylistiques apparaissent: des pierres de différentes tailles confondues, la technique martelé qui est inspiré par les cultures anciennes, et les bijoux personnalisés ou à la main. Que sont greffés avec les traditions locales: «Le défi pour les Européens, et en particulier pour l’Italie, est de créer un produit véritablement locale, mais avec un appel international. Il est important de ne pas confondre l’accessibilité avec le pas cher: le prix doit être proportionnelle à la valeur intrinsèque de la pièce et tenir compte de la valeur ajoutée du design».

Quatrième tendance: la personnalisation. Une conception influencée par les grandes ventes et de la demande pour les diamants de fantaisie et de l’augmentation de la popularité des pierres de couleur. Pour ceux qui craignent une concurrence entre eux, la réponse de De Luca: «Je ne pense pas qu’il y ait concurrence entre eux. Il existe plusieurs types et couleurs de diamants qui font les diamants très abordable et accessible. Il s’agit plutôt d’une question de conception: les diamants peuvent être utilisés pour souligner la beauté d’une pierre précieuse, de divers matériaux et le défi est de créer un produit de luxe qui raconte une histoire, plus que le prix du diamant ou de l’or. Il ya des bijoux de coutume plus attrayant qu’un bijou, de sorte que la plus grande compétition d’aujourd’hui n’est pas contre diamants pierres précieuses, bijoux de mode, mais où il n’y a plus de place pour compteur de bijoux de créativité », poursuit l’analyste. Bien sûr, l’emballage d’un produit médiocre et les ventes avec une bonne vitrine d’un produit est meilleur que la moyenne, sans une stratégie de marketing efficace. Mais ce n’est pas la solution. Si un bijou ou un produit de luxe n’a pas de contenu, il peut avoir une brand, mais le consommateur ne sera pas l’acheter. «L’objet doit refléter la créativité et l’amour de ceux qui l’a réalisé, parce que les jeunes qui ont tout vu et sont exposés à tellement d’informations, ne sont pas affectés par tout ce qui n’est pas quelque chose de vraiment important», conclut Directeur de la création Trendvision.

german-flagDie vier Trends in Schmuck

Was sind die Trends für die Zukunft und was beeinflusst die Welt der Schmuck? Paola De Luca, Gründer, Creative Director und Analyst der Trendvision Jewellery & Forecasting erklärte es Rappaport, Diamanten der Bibel. Ihr Unternehmen ist spezialisiert auf die Entwicklung prognostiziert es in der Schmuckindustrie und verfügt über ein internationales Netzwerk von Fachleuten in New York, London, Paris und Hong Kong. Unter anderem betreibt Forschung für die Messe Vicenza.

Der Guru Trends Rede: «Offensichtlich gibt es keine Kristallkugel», sagt der Spezialist Trend, «aber unsere Aufgabe ist Tracking sozio-kulturelle Phänomene in der Kunst, Architektur und Mode aus pisctures, Hollywood-Filme, auf den Laufstegen von Paris, London und New York, Ausstellungen und Shows. Und wir produzieren auch Sammlungen für verschiedene Marken. Trotzdem, wir haben eine andere Vision von von regelmäßigen Schmuckindustrie Mitglieder wich ist Karat und Preis ausgerichtet ist, und neigen dazu, vom Rest der Welt getrennt werden», sagt De Luca. Der Experte verweist auf eine ablehnende Haltung in der Modebranche, weil sie mit etwas ephemere verbunden ist, im Vergleich zu dem Konzept der “ein Diamant ist für immer” oder Gold ist hier zu bleiben «Es ist eine andere Denkweise und ein Missverständnis: Mode bezieht sich zu einem vorherrschenden Trend auf dem Markt, die ein Spiegelbild der zeitgenössischen Lebensstil ist. Folglich wäre es ein Fehler, nicht zu Veränderungen im Geschmack der Verbraucher berücksichtigen».

Dies gilt auch für Schmuck? Die Realität, manchmal ist es schwierig zu entziffern. Zum Beispiel scheint es sehr signifikante Veränderungen in Eingriff Ringe. «Nicht so: Design-Trends reichen von der minimalistischen bis Art Deco, bis Jahrgang, zu blumig, zu rau oder bi-Farben Diamanten. Der Brillantschliff ist immer an der Spitze der Präferenzen, gefolgt von oval, Smaragd und Kissen. Es besteht auch die Halo-Phänomen, das bis zu drei runden Diamanten in einer Einstellung bietet», sagt Paola De Luca. «Aber Vorsicht: bieten eine große Diamant es ist nicht genug, Mode hat einen starken Einfluss und Trends ändern sich so schnell wie die Titelseiten von Magazinen, ist thet warum Prominenten und Mode beeinflussen die großen Hersteller», so der Analyst.

Erster Trend: mehr Diamanten für alle. Trendvision zeigt ein großes Potenzial in Diamanten, und einige Hersteller drängen das Konzept des Ready-to-wear-Diamant-Schmuck. Also, von Schmuck, nur bei wichtigen Anlässen getragen werden, die Diamant-Schmuck könnte ein Stein, kombiniert mit einfacher und weniger teuer werden. «In Wirklichkeit gibt es eine sehr minimalistische Ansatz, um die aktuellen Bedürfnisse des Marktes mit erschwinglichen Produkten erfüllen: Schmuck sehr klein, so dass mit weniger Gold. Dazu eröffnet die Möglichkeit der Zugabe von Diamanten und Edelsteinen».

Zweiter Trend: Die Leichtigkeit lebt. Aber es gibt nur eine allgemeine Verteilung des Diamanten in der nahen Zukunft. «Auch die fließenden Linien und inspirierte Luft oder Wasser in die Rahmen mit Gold und Diamanten sind im Trend: das Ziel ist, einen sehr leichten Design zu erreichen», sagt der Experte. Dank der Technologie «Natürlich kann der Laser Design, das Sie sehr leichten Produkte von plötzlichen extrem romantisch zu erstellen, haben wir bereits begonnen, vor zwei Jahren zu sehen. Der nächste Schritt wird sein, Hinzufügen von Schichten mit alternativen Materialien oder Gold eingelegt mit Halbedelsteinen».

Dritter Trend: Die tolle Mischung. Aus dem Netzwerk von Fachleuten arbeitet mit dem Manager andere stilistische Trends entstehen: Steine ​​in verschiedenen Größen kombiniert werden, die Technik des Hammerschlag, die von alten Kulturen inspiriert ist, und eigene Schmuck-oder handgefertigt. Was mit den lokalen Traditionen gepfropft: «Die Herausforderung für die Europäer, insbesondere für Italien, ist eine wirklich lokale Produkt zu erstellen, aber mit internationaler Ausstrahlung Es ist wichtig, nicht auf die Barrierefreiheit mit der billigen verwechseln:. Sollte der Preis angemessen sein auf den inneren Wert des Stückes und reflektieren den Mehrwert von Design».

Vierter Trend: Personalisierung. Ein Design von den großen Umsatz und Nachfrage für Phantasie Diamanten und der Zunahme der Popularität von farbigen Edelsteinen beeinflusst. Für diejenigen, die einen Wettbewerb zwischen ihnen, De Luca Antwort fürchten: «Ich glaube nicht, dass es einen Wettbewerb zwischen ihnen. Es gibt viele Arten und Farben von Diamanten, die die Diamanten äußerst erschwinglich und zugänglich zu machen. Vielmehr ist es eine Frage des Designs: Die Diamanten können verwendet werden, um die Schönheit eines Edelsteins zu betonen, aus verschiedenen Materialien und die Herausforderung ist es, ein Luxus-Produkt, das eine Geschichte, mehr als der Preis des Diamanten oder Gold erzählt erstellen. Es gibt eigene Schmuck attraktiver als ein Schmuckstück, so dass die größte Konkurrenz von heute ist nicht gegen Diamanten Edelsteine​​, Modeschmuck, aber wo gibt es mehr Raum für Kreativität Schmuck Zähler», fährt der Analyst. Natürlich ist die Verpackung von einem mittelmäßigen Produkt-und Vertriebs mit einem guten Schaufenster besser als ein Durchschnittsprodukt, ohne eine wirksame Marketing-Strategie. Aber es ist nicht die Lösung. Wenn ein Schmuckstück oder ein Luxusprodukt keinen Inhalt hat, kann er jede Marke haben, aber der Verbraucher nicht kaufen. «Das Objekt muss die Kreativität und die Liebe derer, die sie durchgeführt zu reflektieren, weil die jungen Leute, die schon alles gesehen haben und so viel Informationen ausgesetzt sind, werden nicht durch etwas, das nicht wirklich etwas significan betroffen», folgert Creative Director von Trendvision.

flag-russiaЧетыретенденциивювелирныхизделиях

Каковытенденциинабудущееито, чтовлияетнамирювелирныхизделий? Paola De Luca, основатель, художественныйруководительианалитик Trendvision Jewellery & Forecasting объяснил Rappaport, БиблиидиамантерамиНародной. ЕекомпанияспециализируетсянатенденциипрогнозированияеговювелирнойпромышленностииимеетмеждународнуюсетьпрофессионаловвНью-Йорк, Лондон, ПарижиГонконг. Средипрочего, проводитисследованиядля Vicenza Fair.

Гурутенденцииречи: «Очевиднонетхрустальныйшар», говоритспециалисттенденция, «нонашаработаотслеживаниясоциально-культурныеявлениявискусстве, архитектуреимодеот pisctures, голливудскихфильмов, вподиумахПарижа, ЛондонаиНью-Йорк, выставкиишоу. Имытакжепроизводимколлекциидляразличныхмарок. Несмотрянаэто, унасестьдругоевидениеототобычныхчленовювелирнойпромышленности Wich являетсякаратиценаориентированной, и, какправило, бытьотключеныотостальногомира», говорит De Luca. Экспертссылаетсянаотношениеотказевиндустриимоды, потомучтоэтосвязаносчем-тоэфемерным, посравнениюспонятием “Алмазявляетсянавсегда” илизолото, чтобыостаться «Этодругойменталитетинедоразумение: Модаотноситсяпреобладающеготренданарынке, которыйявляетсяотражениемсовременногообразажизни. Следовательно, былобыошибкойнеучитыватьизменениявпотребительскихвкусов».

Этотакжеотноситсякювелирнымизделиям?Реальность, порой, труднорасшифровать. Например, там, кажется, былиоченьзначительныеизменениявобручальныекольца. «Нетак: тенденциидизайнаварьируютсяотминимализмадоарт-деко, встаринных, чтобыцветочный, чтобыгрубыеилиби-цветовалмазов.Бриллиантоваяогранкавсегданавершинепредпочтений, азатемовальной, изумрудомиподушки. Существуеттакжегалоявление, котороеобеспечиваетдотрехкруглыхбриллиантавобстановке», говорит Paola De Luca. «Нобудьтеосторожны: предлагаембольшойалмазэтонедостаточно, модаоказываетсильноевлияниеитенденцииизменениятакбыстро, какобложкахжурналов, Тхетпоэтомузнаменитостиимодавлияюткрупныепроизводители», продолжаетаналитик.

Перваятенденция: большеалмазовдлявсех. Trendvision показываетбольшойпотенциалвалмазах, инекоторыепроизводителинастаиваютконцепциюготовойкизносуювелирныхизделийсбриллиантами. Так, отювелирныхизделий, которыебудутноситьтолькововремяважныхмероприятий, алмазможетстатькаменьювелирногосочетанииспростымименеедорогим. «Насамомделе, естьоченьминималистскийподходдляудовлетворениятекущихпотребностейрынкасдоступныхпоценепродуктов: ювелирныеизделияоченьмала, поэтомусменьшимзолота. Дляэтогооткрываетсявозможностьдобавлениябриллиантыидрагоценныекамни».

Втораятенденция: легкостьвживых. Ноестьлишьобщеераспределениеалмазоввближайшембудущем. «Дажеплавныелинииивдыхаемыйвоздухиливодаврамахсзолотомиалмазамивмоде: цельзаключаетсявдостиженииоченьлегкийдизайн», говоритэксперт. Благодарятехнологии, «Конечно, конструкциялазерапозволяетсоздаватьоченьлегкиепродуктыотвнезапнойчрезвычайноромантично, мыуженачаливидетьдвасезонаназад. Следующимшагомбудетдобавлениеслоевсальтернативнымиматериаламиилизолотаинкрустированныеполудрагоценнымикамнями».

Втретьихтенденция: большоесоединение. Отсетьпрофессионаловработаетсменеджеромдругиестилистическиетенденциивозникают: камниразныхразмероввсочетании, техникучеканной, который, вдохновленныйдревнихкультур, атакжеиндивидуальныхювелирныхизделийилиручнойработы. Чтопривитысместнымитрадициями: «Задачадляевропейцеви, вчастностивИталии, являетсясозданиепо-настоящемуместныйпродукт, носмеждународнымпризывомВажнонепутатьдоступностьсдешевке: Ценадолжнабытьпропорциональнаквнутреннейстоимостипроизведенияиотражаютдобавленнуюстоимостьдизайна».

Четвертыйтенденция: персонализация.Дизайнподвлияниемвеликихпродажиспросанацветныхбриллиантовиростомпопулярностицветныхдрагоценныхкамней. Длятех, ктобоитсяконкуренциюмеждуними, ответДеЛюка: «Янедумаю, чтоестьконкуренциямеждуними. Естьмноготиповицветовалмазов, которыеделаюталмазыкрайнедешевымиидоступными. Скорее, этовопросдизайна: алмазыможноиспользовать, чтобыподчеркнутькрасотудрагоценногокамня, изразличныхматериалов, изадачазаключаетсявсозданиироскошныйпродукт, которыйрассказываетисторию, больше, чемценаалмазаилизолота. Естьобычайукрашенияболеепривлекательным, чемдрагоценность, таксамыйбольшойконкурссегоднянепротивбриллиантамидрагоценныхкамней, ювелирныхизделий, нотам, гдеестьбольшевозможностейдлятворчестваювелирногосчетчика», продолжаетаналитик. Конечно, упаковкапосредственногопродуктаипродажсхорошимвитринелучше, чемсреднийпродукт, безэффективноймаркетинговойстратегии. Ноэтонерешениепроблемы. Еслиукрашениеилироскошныйпродуктнеимеетсодержания, онаможетиметьлюбоймарки, нопотребительнекупит. «Объектдолженотражатьтворческийпотенциалилюбовьктем, ктоеговыполнил, потомучтомолодыелюди, которыевиделивсеэто, икоторыеподвергаютсятакмногоинформации, невлияетнато, чтоневсе, чтодействительнозначительное», приходитквыводу, креативныйдиректор Trendvision.

spagna-okLas cuatro tendencias en joyería

¿Cuáles son las tendencias para el futuro y lo que influye en el mundo de la joyería? Explicó que la biblia de los diamantes, Rappaport, fundador, director creativo y analista Trendvision Joyería y Forecasting, Paola De Luca. La compañía se especializa en la conducción de la supervisión del producto en el campo y tiene una red internacional de profesionales en Nueva York, Londres, París y Hong Kong. Entre otras cosas, lleva a cabo investigaciones para la Feria de Vicenza.

Habla el guru de las tendencias. «Obviamente no hay una bola de cristal», dice la tendencia especialista, “pero nuestro trabajo es evaluar los cambios sociales y culturales que tienen lugar en el mundo, que se manifiestan en la foto, en las películas de Hollywood, en las pasarelas de París, Londres y Nueva York, exposiciones y espectáculos. No sólo eso, también nosotros somos productores de colecciones para diferentes marcas. A pesar de ello, tenemos un punto de vista diferente, ya que, de hecho, no sólo razonamos en términos de quilates y el precio, al igual que los joyeros que tienden a estar desconectado del resto del mundo», dice De Luca. El experto es rifererisce a una actitud de rechazo a la industria de la moda la palabra, ya que se asocia con algo efímero, en comparación con el concepto de “un diamante es para siempre», o el oro como algo sólido y duradero. «Es una mentalidad diferente y un malentendido: la moda se refiere a una tendencia predominante en el mercado, lo cual es un reflejo del estilo de vida contemporáneo. En consecuencia, sería un error no tener en cuenta los cambios en los gustos del consumidor».

Esto también se aplica a la joyería? La realidad, a veces, es difícil de descifrar. Por ejemplo, no parece haber habido cambios muy significativos en los anillos de compromiso. “No es así: las tendencias de diseño van desde el minimalista al género de Art Deco, a la vendimia, a floral de diamantes en bruto o bi-colores. El corte brillante es siempre en la parte superior de las preferencias, seguido de oval, esmeralda y cojín. También existe el fenómeno de halo, que proporciona hasta tres diamantes redondos en un solo cuadro », dice Paola De Luca. «Pero cuidado: no sólo ofrecer un gran diamante, el diseño tiene una fuerte influencia y las tendencias cambian tan rápidamente como las portadas de las revistas, ¿por qué las celebridades y la moda están influyendo en los principales fabricantes», el analista continúa.

Primera tendencia: más diamantes para todo el mundo. Trendvision muestra un gran potencial en los diamantes, y algunos fabricantes están impulsando el concepto de la joyería del diamante listo para usar. En resumen, desde joyería para ser usado sólo en ocasiones importantes, el diamante podría convertirse en una piedra de joyería combinado con más simple y menos caro. “En realidad, no hay un enfoque muy minimalista para satisfacer las necesidades actuales del mercado con productos asequibles: de joyería muy pequeña, así que con menos oro. Para ello se abre la posibilidad de añadir los diamantes y piedras preciosas».

Segunda tendencia: viva la ligereza. Pero sólo hay una distribución general de los diamantes en un futuro próximo. «Incluso las líneas fluidas y el aire inspirado o agua en los marcos con el oro y los diamantes están en boga: el objetivo es lograr un diseño muy ligero», dice el experto. Gracias a la tecnología: “Por supuesto, el diseño de láser le permite crear productos muy ligeros de repente extremadamente romántico, ya hemos comenzado a ver hace dos temporadas. El siguiente paso será añadir capas con materiales alternativos o de oro con incrustaciones de piedras semi-preciosas».

Tercera tendencia: la gran mezcla. Desde la red de profesionales trabaja con el gerente otras tendencias estilísticas emergen: piedras de diferentes tamaños combinados, la técnica de martillado que se inspira en las culturas antiguas, y las joyas o hecho a mano personalizado. Qué están injertados con las tradiciones locales: «El desafío para los europeos, y en particular para Italia, es crear un producto verdaderamente local, pero con un llamamiento internacional. Es importante no confundir la accesibilidad con el barato: el precio debe ser proporcional al valor intrínseco de la pieza y reflejar el valor añadido del diseño».

Cuarta tendencia: la personalización. Un diseño influenciado por las grandes ventas y la demanda de diamantes de fantasía y el aumento de la popularidad de las piedras preciosas de colores. Para los que temen a la competencia entre ellos, la respuesta de De Luca: «Yo no creo que haya competencia entre ellos. Hay muchos tipos y colores de los diamantes que hacen que los diamantes muy asequible y accesible. Más bien, es una cuestión de diseño: los diamantes se pueden utilizar para destacar la belleza de una piedra preciosa, de diversos materiales y el desafío es crear un producto de lujo que cuenta una historia, más que el precio de los diamantes o el oro. Hay joyería de encargo más atractivo que una joya, por lo que la mayor competición de hoy en día no está en contra de los diamantes de piedras preciosas, joyería de moda, pero donde hay más espacio para el contador de la creatividad joyas », continúa el analista. Por supuesto, el envase de un producto mediocre y ventas con un buen escaparate de un producto es mejor que el promedio, sin una estrategia de marketing eficaz. Pero no es la solución. Si una pieza de joyería o un producto de lujo no tiene contenido, que puede tener cualquier banda, pero el consumidor no lo comprará. «El objeto debe reflejar la creatividad y el amor de los que llevó a cabo, debido a que los jóvenes que han visto todo y están expuestos a tanta información, no se ven afectados por todo lo que no es algo realmente importante», concluye la directora creativa de Trendvision.

Lo zoo di Roberto Coin per Jessica

Jessica Kahawaty è una modella australiana con un po’ di sangue libanese nelle vene. È anche la testimonial dei gioielli firmati Roberto Coin, un veneto che è più venerato negli Stati Uniti che in patria. L’azienda ha presentato di recente la sua collezione animalier, e il risultato è questo servizio fotografico che ha come protagonista Jessica ma anche, ovviamente, i gioielli firmati Coin. Si tratta di pezzi destinati a un pubblico che ama il valore sia artigianale della fattura del gioiello, che dei materiali utilizzati. In questo caso oro in tutte le sue sfumature, pietre preziose e gemme colorate. Il tutto nelle forme più fantasiose del personalissimo zoo di Roberto Coin.

Jessica Kahawaty wears Lion Limited Edition Collection.
La Kahawaty con la Lion Limited Edition Collection

Tre linee per Roberto Coin

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Anticipazioni delle nuove collezioni firmate Roberto Coin. Saranno presentate tra un mese, ma ecco qualche immagine in anteprima. In sostanza sono tre le linee di design adottate, probabilmente per venire incontro ai gusti di appassionati diversi. La collezione Dragon, per esempio, sembra un elaborato insieme di curve ed elementi orientali, dalla madreperla alla lavorazione dell’oro: probabile che sia un ponte verso i mercati asiatici. La potenza dell’oro, com bracciale e anello coordinati della Bois collection, con le superfici che ricordano, appunto, le cortecce degli alberi, in cui sono incastonati piccoli diamanti, farà piacere a chi ama ostentare un lusso non solo apparente. Infine, la Ipanema collection si ispira alle atmosfere del Brasile, perlomeno per quanto riguarda i colori caldi delle pietre. Le collezioni saranno presentate da Jessica Kahawaty (https://gioiellis.com/coin-kahawaty-matrimonio-a-roma/), miss Australia 2012 e ambasciatrice del brand Roberto Coin per il Medio Oriente.

Coin-Kahawaty, matrimonio a Roma

[wzslider]I gioielli di Roberto Coin si ispirano spesso all’antica Roma e alla natura, due temi amati dal designer italiano. Che ora rilancia in Italia le nuove combinazioni di colori le sue collezioni-icona: Unique Pieces, Haute Couture e Animalier. Cobra, tigri, pois o elefanti danno vita a collane, anelli, bracciali. La presentazione a Roma ha celebrato un matrimonio commerciale, con la special guest Miss Australia nel mondo Jessica Kahawaty, nuova testimonial del brand. In mostra, la Black Jade Collection: orecchini in oro rosa con agata verde e giada nera; la Cobra Unique Pieces Collection ovvero la collana a forma di serpente in oro bianco con diamanti brown e neri, tsavorite e zaffiri gialli; l’Elephant Limited Edition Collection, bracciale in oro bianco con diamanti colorati, neri e giada; gli anelli Ipanema, in oro giallo, bianco e rosa con citrino, topazio azzurro e quarzo fumé; le parure di Pois Moi Coccection, in oro rosa con diamanti colourless; The Siberian Tigers, anello in oro bianco con diamanti colourless e neri, zaffiri rosa e smalto, bracciale in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti neri. L’azienda Roberto Coin, nata a Vicenza nel 1977, oggi conta su una distribuzione di oltre 800 punti vendita in tutto il mondo. Particolarità del marchio è la firma su ogni sua creazione con un rubino, incastonato all’interno del gioiello. G.N.

 

Flop per VicenzaOro?

[wzslider]È partita sottotono VicenzaOro. La crisi dei consumi in Italia unita alle date ravvicinate delle manifestazioni dedicate al gioiello (VicenzaOro Winter a gennaio, Oro Arezzo e BaselWorld ad aprile) sono le responsabili dei corridoi vuoti di compratori nei primi due giorni della manifestazione vicentina. Se sarà un flop lo indicheranno i numeri finali, sia beninteso. Che al momento la fiera sia poco frequentata, però, sono le impressioni di prima mano che si ricavano all’occhiata che Gioiellis.com ha potuto ricavare (in incognito) e dalle parole di qualche operatore. Tanto che c’è chi (è la pura verità) nei giorni scorsi ha organizzato un torneo di carte per passare il tempo. Insomma, di buyer se ne sono visti davvero pochi, ahimè. Ma perché nessuno lo scrive, tranne Gioiellis.com? Perdonateci, cari appassionati, ma leggete che cosa scrive la (presunta) concorrenza di altri blog di (presunta) informazione: «VicenzaOro esalta la contaminazione tra il gioiello e l’universo del fashion, ponendo al centro del suo concept di comunicazione il consumatore evoluto, definendo una nuova tappa di un cammino importante, che lascia traccia nel cuore di chi si giova…». È quanto scrive Fashionblog. Parole, parole, parole cantava Mina. Federico Graglia

In compenso a VicenzaOro le trombe hanno suonato per la premiazione degli «Oscar del gioiello». Per la cronaca, ecco i vincitori dell’Andrea Palladio Jewellery Awards 2013:

  • The Best Italian Jewellery Designer, Giancarlo Montebello
  • The Best International Jewellery Deisgner, Stephen Webster
  • The Best Italian Jewellery Brand Collecion 2012/2013, Pasquale Bruni
  • The Best International Jewellery Brand Collection 2012/2013, Cartier
  • The Best Jewellery Flagship Store 2012/2013, Cartier Milano
  • The Best Jewellery Communication Campaign 2012/2013, Damiani Group
  • The Best Jewellery Communication New Media 2012/2013, Bulgari
  • Jewellery Social Responsibility Award, Roberto Coin

Che belli i serpenti svizzeri a Baselworld

[wzslider]I serpenti svizzeri esistono: a Baselworld, chiusa da pochi giorni, se ne sono visti parecchi. Eccone alcuni, del tutto inoffensivi ma, spesso, piuttosto costosi. Cominciamo con un bracciale in argento con placcatura in titanio, dal costo di 715 firmati dalla maison monegasca Misaki. Altri gioielli sinuosi: quelli firmati California Collection, in argento e diamanti, con pietra di luna o smeraldi: da 6.800 a 27 mila dollari. Serpeggiando tra gli stand, ecco gli anelli a spire con diamanti champagne in oro giallo 18 carati e diamanti incolori in oro bianco 18 carati, tra 8mila e 18.830 dollari, firmati Antonini. C’erano poi il serpente del brand Roberto Coin (440-550 dollari) e la collezione Eden di Utopia, con un ciondolo davvero prezioso: 16.500 dollari, quasi 13mila euro. U.A.

 

Reuters: Italia meno d’oro, è battaglia sull’export

Secondo l’agenzia Reuters, l’Italia ha perso la sua leadership di esportatore gioielli d’oro, superata da India e Stati Uniti. Non solo: rischia di scivolare ulteriormente a causa del costo elevato della produzione e per le barriere tariffarie. Per anni l’Italia è stata il più grande produttore ed esportatore mondiale di prodotti in oro. Aziende come Bulgari, Damiani e Roberto Coin sono stati (e sono ancora) marchi di lusso italiani celebrati in tutto il mondo per l’uso del metallo giallo abbinato a pietre preziose e design d’avanguardia. Ma il settore orafo italiano, secondo l’agenzia britannica, sta combattendo una dura battaglia contro i dazi punitivi imposti dai mercati come la Cina, e la concorrenza da parte dei produttori a più basso costo, che beneficiano del miglioramento delle competenze e tecnologie più avanzate.

L'Italia esporta il 70% dei gioielli d'oro che produce
L’Italia esporta il 70% dei gioielli d’oro che produce

A incidere sono stati anche l’impennata dei prezzi di oro e gli alti salari, che hanno ulteriormente gonfiato i costi. Inoltre, le vendite di gioielli d’oro in Italia sono crollate a causa della recessione. “La domanda di gioielli è una delle prime a scendere in una recessione”, commenta Licia Mattioli, presidente di Federorafi, e a capo di un’azienda orafa a Torino. Le vendite di gioielli in oro in Italia sono diminuite del 15% in termini di volume (a 4,8 tonnellate) e del 9% in termini di valore (246 milioni di dollari) su base annua nel secondo trimestre, secondo i dati del World Gold Council.

Steven Tranquilli, direttore della Federazione Italia di distributori di gioielli, Federdettaglianti Orafi, stima che in Italia le vendite di gioielli d’oro al dettaglio siano diminuite del 20-25% in un anno. E secondo Federorafi, i ricavi totali del settore nel 2011 sono state pari a 6,3 miliardi di euro, in calo del 16% dal 2007.

Gioielli Damiani
Gioielli Damiani

Così ora India e Stati Uniti hanno superato l’Italia come esportatori, perlomeno in termini di volume. A questo si aggiunge la forte concorrenza dei Paesi a basso costo di lavorazione, come Cina continentale, Hong Kong e Thailandia. L’export soffre anche per gli alti dazi. I produttori indiani e brasiliani pagano tasse doganali basse quando esportano i loro gioielli nella Ue. Ma in quei Paesi ci sono freni all’import. Inoltre, i produttori di India e Stati Uniti beneficiano di maggiori economie di scala rispetto alla natura frammentaria del settore degli orafi italiani, aziende centrate a Vicenza, Valenza, Arezzo e Bassano del Grappa, la maggior parte a gestione familiare con piccole botteghe artigianali.

Come se ne esce? Secondo Reuters, bisogna migliorare le capacità di progettazione e la tecnologia, oltre ad abbassare il costo del lavoro. C’è poi da migliorare l’export. I produttori di gioielli d’oro si riuniscono tre volte l’anno, a gennaio, maggio e settembre, per le fiere di VicenzaOro di Vicenza, che attirano centinaia di acquirenti al dettaglio da tutto il mondo alla ricerca delle creazioni più interessanti per i loro negozi. E di fronte alle difficili sfide del mercato nazionale, i produttori italiani di gioielli stanno rivolgendo la loro attenzione sempre più verso i mercati a rapida crescita. Secondo gli ultimi dati di VicenzaOro, le principali destinazioni per la gioielleria italiana nel primo trimestre del 2012 sono stati la Svizzera (363 milioni di euro, il 22% del totale), gli Emirati Arabi Uniti (237 milioni di euro, pari al 14,3%), e gli Stati Uniti (142 milioni di euro, pari al 8,6%).

Bulgari, marchio italiano che è emigrato in Francia
Bulgari, marchio italiano che è emigrato in Francia

 L’Italia esporta circa il 70% dei propri gioielli in oro, il resto è venduto sul mercato interno. “Ma il grosso problema per le esportazioni italiane di gioielli d’oro sono i dazi all’importazione nei paesi Bric”, aggiunge Mattioli, riferendosi a Brasile, Russia, India e Cina. L’industria italiana sta facendo pressione l’Unione europea per superare la sfida dei dazi, ma a Bruxelles hanno risposto che l’alta qualità delle esportazioni italiane di gioielli dovrebbe garantire la penetrazione nei mercati asiatici in rapida crescita, tra cui la Cina. “La Cina gestisce dazi all’importazione consistenti, un freno importante per affari per le imprese italiane,” commenta Mattioli. “Abbiamo bisogno di discutere a livello internazionale il problema dei dazi all’importazione”. Secondo gli esperti di VicenzaOro, comunque, le esportazioni verso la Cina nel primo trimestre del 2012 sono aumentate del 52,7% a 38,2 milioni di euro, spingendo il Paese secondo posto tra le destinazioni di esportazione.

Innovazione di design e marketing sono le chiavi per il successo. A livello retail, per esempio, Damiani ha registrato un forte incremento. “Ci sono mercati esteri che sono in rapida crescita e in cui il nostro gruppo vede grandi possibilità, come la Cina, in cui Damiani è già presente con otto negozi e presto ne aprirà altri cinque, e le ex repubbliche sovietiche, dove una nuova boutique sarà inaugurata presto a Mosca “, ha confermato Guido Damiani, presidente e ceo del gruppo omonimo. Insomma, non tutto è perduto, per fortuna.

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