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I nuovi coccodrilli di Cartier

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Un eccezionale set di alta gioielleria firmato Cartier, con 14 smeraldi colombiani ♦︎

Un pezzo di gioielleria che ha fatto la storia ha ispirato una nuova eccezionale parure firmata Cartier. Si tratta di una suite composta da collana, anello e orecchini ispirato al celebre collier realizzato da Cartier nel 1975 per l’attrice messicana María Félix.

La parure di alta gioielleria è composta da un set di 14 smeraldi della Colombia.

Cartier, dettaglio della collana
Cartier, dettaglio della collana

Gli smeraldi dei gioielli, che riprendono la forma del coccodrillo, pesano per un totale di 46.45 carati. Sono pietre considerate fuori dalla norma, cioè di eccezionale bellezza e uniformità. Ai 14 grandi smeraldi utilizzati, se ne aggiungono con la forma di perle, sempre di colore verde intenso. Anche l’aspetto scultoreo dei gioielli è pregevole, con il coccodrillo che sembra pronto a mordere chi si avvicina (ma non avverrà). Non solo: allungando la parte del dorso verso la coda, i pezzi della collana possono essere avvolti attorno al collo, al polso o al dito, oppure essere sospesi come un paio di orecchini pendenti. Le zampe dell’animale, come le sue squame, sono state appositamente progettate per essere confortevoli anche a contatto con la pelle.

Questo coccodrillo di alta gioielleria si ispira, come accennato sopra, alla collana creata nel 1975 per María Félix.

È un pezzo che è ora parte della storia della Maison, nella Cartier Collection. La collana si componeva di due coccodrilli completamente snodati, uno con un pavé di smeraldi e l’altro con diamanti gialli. Oltre all’oro, per questa collana sono stati impiegati 1023 diamanti taglio brillante giallo intenso fantasia per 60,02 carati, due smeraldi cabochon (occhi), altri 1060 smeraldi, del peso totale di 66,86 carati, due rubini cabochon (occhi). Ogni coccodrillo è completamente articolato e può essere indossato come una spilla. Lavinia Andorno




Cartier, collier a forma di coccodrillo in oro bianco, diamanti e smeraldi
Cartier, collier a forma di coccodrillo in oro bianco, diamanti e smeraldi
Orecchini in oro bianco, diamanti e smeraldi
Orecchini in oro bianco, diamanti e smeraldi
Anello a forma di coccodrillo in oro bianco, diamanti e smeraldo
Anello a forma di coccodrillo in oro bianco, diamanti e smeraldo
La collana creata nel 1975 per María Félix
La collana creata nel 1975 per María Félix







Danza Tribal per Vendorafa

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La collezione Tribal di Vendorafa: oro martellato assieme a elementi in legno pregiato ♦︎

Giusto un secolo fa Picasso, Braque e una nutrita pattuglia di artisti che lavoravano a Parigi fu affascinata dall’arte delle popolazioni primitive. Le sculture in legno dai tratti semplici e forti si tramutarono in tele cubiste. A un secolo di distanza l’arte tribale continua ad affascinare l’Occidente e, talvolta, ispira gli oggetti più disparati. Per esempio, i gioielli.

L’arte primitiva è il motivo che ha dato vita alla collezione Tribal di Vendorafa.

Anello in oro e Bloodwood della collezione Tribal
Anello in oro e Bloodwood della collezione Tribal

L’azienda di Valenza guidata da Augusto Ungarelli propone gioielli con la classica lavorazione artigianale dell’oro che caratterizza Vendorafa, ma con l’aggiunta di elementi in legno pregiato. Si tratta, per la precisione, di un legno molto resistente che è chiamato comunemente Bloodwood, una varietà di eucalipto che si trova in America Centrale. L’oro martellato contrasta con gli anelli di legno scuro satinato. La forma dei gioielli, inoltre, è giocata sulla classica forma geometrica del cerchio, un elemento ricorrente non solo nelle sculture primitive, ma anche nei tatuaggi tribali. Lavinia Andorno





Vendorafa, bracciale della collezione Tribal
Vendorafa, bracciale della collezione Tribal

Collana in oro con pendente in legno
Collana in oro con pendente in legno
Collana in oro della collezione Tribal
Collana in oro della collezione Tribal

Vendorafa, collana in oro e legno
Vendorafa, collana in oro e legno







I gioielli alternativi di Meghan Markle

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I gioielli indossati da Meghan Markle sono della designer “alternativa” Pippa Small ♦︎

Meghan Markle incinta è la notizia che ha emozionato tutte le appassionate di vicende della royal family britannica. Ma chi segue con assiduità le cronache di Buckingham Palace e dintorni ama monitorare anche abiti e gioielli indossati dalle protagoniste della casa reale. Oltre che su diadema della principessa Eugenie, di cui abbiamo parlato, ha suscitato curiosità la profusione di anelli, bracciale e orecchini, tutti in oro giallo (il suo metallo preferito), indossati da Meghan Markle proprio in occasione della cerimonia nuziale.

Possiamo svelare l’origine dei gioielli della duchessa del Sussex: sono di Pippa Small.

Meghan Markle al matrimonio della principessa Eugenie, con gioielli di Pippa Small
Meghan Markle al matrimonio della principessa Eugenie, con gioielli di Pippa Small

Non è stata, probabilmente, una scelta casuale: Pippa Small, infatti, non è un marchio di gioielleria d’elite. Anzi, è proprio il contrario: è un brand che porta con sé parole come sostenibilità, equità, rispetto per le minoranze. E con questa scelta Meghan ribadisce il suo ruolo di donna anticonformista della famiglia reale.

Pippa Small, infatti, è una designer londinese che ama viaggiare e “si è ispirata alle numerose e affascinanti culture che ha incontrato”. Ha completato un master in antropologia medica e da allora concentra i suoi interessi sui diritti umani tra le minoranze, gruppi indigeni. Non a caso è stata nominata ambasciatrice dell’organizzazione per i diritti umani Survival International nel 2008 e nel 2013 ha vinto un Mbe by the Queen per gioielli etici e opere di beneficenza. Ha lavorato con la prima miniera d’oro del commercio equo e solidale registrata al mondo in Bolivia e con la stimata società di commercio equo e solidale Made con sede a Kibera, una baraccopoli a Nairobi. Quando ha iniziato la sua seconda vita di designer, ha collaborato anche con marchi famosi come Gucci in epoca Tom Ford, Chloe, Bamford Nel 2016 ha anche vinto il premio Ethical Jeweler of the Year e il prestigioso premio Walpole Corporate Social Responsibility.




Pendente in oro con diamanti. Prezzo: 10000 sterline
Pendente in oro con diamanti. Prezzo: 10000 sterline
Orecchini con labradorite
Orecchini con labradorite
Collana in oro con zaffiri
Collana in oro con zaffiri
Anello in oro con labradorite
Anello in oro con labradorite
Meghan Markle al matrimonio della principessa Eugenie
Meghan Markle al matrimonio della principessa Eugenie
Anello Eternity dei Fiori in oro di Pippa Small
Anello Eternity dei Fiori in oro di Pippa Small
Anello con fiori ispirato alle forcine giapponesi del XIX secolo
Anello con fiori ispirato alle forcine giapponesi del XIX secolo
Collana Phaseolus Vulgaria, metalli diversi. Prezzo: 4.000 sterline
Collana Phaseolus Vulgaria, metalli diversi. Prezzo: 4.000 sterline







Le 120 bolle d’oro di Nanis

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Le 120 bolle d’oro della collana Ivy della collezione Dancing in the Rain di Nanis ♦︎

La collezione Dancing in the Rain di Nanis non perde il ritmo. La danza scatenata di Laura Bicego, mente e anima di Nanis, ha concepito ora un nuovo pezzo della collezione che occupa un posto speciale: la collana Ivy (edera). Si chiama così, è bene precisarlo, non perché richiami le foglie della pianta rampicante, ma perché è avvolgente come l’edera.

La collana è composta da 120 boule d’oro leggere, con la superficie graffiata a mano.

La collana Ivy della collezione Dancing in the Rain
La collana Ivy della collezione Dancing in the Rain

Mentre le sfere che compongono la collana hanno quella lavorazione che le rende brillanti ma opache allo stesso tempo, la chiusura è, invece, in oro lucido, circondata da una sottile corona di diamanti. Non solo: il fermo serve anche a regolare la lunghezza del gioiello, che quindi si può indossare in modi differenti: in un unico filo, oppure con un giro più corto e un lungo pendente. Lavinia Andorno





La collana Ivy in oro 18 carati e diamanti
La collana Ivy in oro 18 carati e diamanti

Le 120 bolle della collana a triplo giro
Le 120 bolle della collana a triplo giro
La collana di Nanis indossata sulla schiena
La collana di Nanis indossata sulla schiena
Collana a giro semplice
Collana a giro semplice

La collana a triplo giro
La collana a triplo giro







Garrard vola ancora con Wings

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L’antica Maison inglese Garrard lancia la collezione Wings Embrace ♦︎

Presentazione: George Wickes ha fondato la gioielleria Garrard a Londra nel 1735. Per questo il brand vanta di essere il più antico gioielliere del mondo. Garrard, inoltre, è stato il primo Crown Jewellery del Regno Unito. Infatti, dal 1843 al 2007 è stato incaricato della manutenzione dei gioielli della corona britannica oltre che creatore di molti diademi e gioielli ancora indossati dalla famiglia reale.

Tutto questo per dire che quando Garrard fa qualcosa di nuovo, è una notizia. In particolare, la Maison londinese festeggia i 15 anni dal lancio della collezione Wings, che ha pensato bene di aggiornare con Wings Embrace.

Le ali sono sempre il motivo dominante della collezione.

Orecchini della collezione Wings Embrace
Orecchini della collezione Wings Embrace

Sono ali angeliche più che di volatile. Le piume di Wings Embrace sono realizzate con diamanti bianchi rotondi su oro bianco, ma nella collezione ci sono anche pietre di colore, e possono essere avvolgenti quando sono chiuse. Per esempio, nell’anello che non può passare certamente inosservato.

Dopo le linee Classic, Lace e Reflection, insomma, ecco Wings Embrace. Da notare che le ali piacciono anche a Sua Maestà: nella collezione privata della regina c’è una spilla con ali d’angelo incastonate in diamanti, rubini e smeraldi. La collezione comprende anche un pendente con piuma doppia, orecchini e collana con nappe. Giulia Netrese





Garrard, bracciale Wings Embrace
Garrard, bracciale Wings Embrace

Anello in oro bianco e diamanti Wings Embrace
Anello in oro bianco e diamanti Wings Embrace
Orecchini con nappe in oro bianco, diamanti e acquamarina
Orecchini con nappe in oro bianco, diamanti e acquamarina
Orecchini in oro bianco e diamanti Wings Embrace
Orecchini in oro bianco e diamanti Wings Embrace

Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti







Salvini e i gioielli di Daphne

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La collezione Daphne di Salvini nel classico stile della Maison: oro bianco, diamanti, più in pizzico di mitologia ♦︎

Daphne è un personaggio della mitologia greca. Era una delle Naiadi, cioè una ninfa associata prevalentemente ai corsi d’acqua dolce, come laghi, sorgenti e ruscelli. Non solo: Daphne era un ninfa capace di far innamorare il dio Apollo. Insomma, Daphne era un’amante dell’acqua pulita, fresca, naturale. E irresistibile (anche grazie alla freccia scoccata da Eros).

Come si collega la ninfa Daphne alla collezione di Salvini che ha questo nome? L’abbinamento è dubbio. Ma anche nei gioielli della collezione Daphne sembrano esserci forme cristalline, che ricordano la freschezza dell’acqua.

Orecchini della collezione Daphne
Orecchini della collezione Daphne

I gioielli, in perfetto stile Salvini, sono in oro bianco e diamanti, con una luminosità accentuata dai volumi tridimensionali.

Anelli, orecchini, collier hanno un design è semplice: la brillantezza è ottenuta con un diamante centrale circondato da una corona di altri piccoli diamanti. Un nastro di brillanti naturalmente raggomitolato su se stesso caratterizza gli anelli solitari. La collezione comprende anche anelli chevalier e contrarié, collane sali-scendi, cioè con un pendente regolabile in lunghezza. Prezzi indicativi: orecchini in oro bianco e diamanti da 1300 a 1800 euro (dipende dal peso dei diamanti), collana circa 2300 euro, anello circa 2400-3000 euro.  Giulia Netrese





Salvini, collana regolabile della collezione Daphne
Salvini, collana regolabile della collezione Daphne

Anello contrarié
Anello contrarié
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Pendente in oro bianco e diamanti
Pendente in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Anello contrarié con diamante tagliato a cuore
Anello contrarié con diamante tagliato a cuore

Salvini, anello della collezione Daphne
Salvini, anello della collezione Daphne







Autore galattico

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Stelle, luna e galassie si trasformano in perle nella collezione di Autore ♦︎

Dall’Australia alla Luna. Non è il viaggio spaziale di una missione della Nasa in trasferta, ma la più romantica collezione firmata Autore. Il gioielliere italiano trapiantato da 40 anni nella terra dei canguri ha creato una delle più grandi Maison specializzate in perle. Sfere che sono figlie del mare, ma hanno anche il colore sfumato del satellite terrestre. E queste figlie della luna hanno ispirato la collezione Stars & Galaxies.

Le perle diventano quindi stelle, satelliti, pianeti, che gravitano intorno alla donna che le indossa.

Autore, orecchini della collezione Stars & Galaxies
Autore, orecchini della collezione Stars & Galaxies

Le perle dei Mari del Sud sono al centro di orecchini e collane, a volte circondate da cerchi in oro coperti da piccole pietre, come fossero gli anelli di saturno, oppure fissate con montature che hanno il profilo di uno spicchio di luna. O, ancora, in una montatura che ha la classica geometria a forma di stella a cinque punte. Queste lune galattiche, inoltre, proprio come gli astri hanno sfumature diverse, dal bianco latte a una tonalità dorata, fino alla cupa profondità delle perle di Tahiti. Non resta che infilarsi una tuta spaziale e prepararsi a un viaggio in questa preziosa galassia. Giulia Netrese





Bracciale in oro e perle
Bracciale in oro e perle

Pendente della collezione  Stars & Galaxies
Pendente della collezione Stars & Galaxies
Orecchini in oro bianco e perle
Orecchini in oro bianco e perle
Orecchini in oro, diamanti e perle dorate
Orecchini in oro, diamanti e perle dorate
Pendente con perla di Tahiti
Pendente con perla di Tahiti
Orecchini con perle e ametiste
Orecchini con perle e ametiste
Orecchini in oro, pietre e perle dei Mari del Sud
Orecchini in oro, pietre e perle dei Mari del Sud
Perle dorate pendenti
Perle dorate pendenti

Orecchini con perle dorate
Orecchini con perle dorate







Tiffany raddoppia la T

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Tiffany rinnova la collezione T con nuovi pezzi, ecco le immagini ♦︎

C’era una volta a Brooklin un “emporio di articoli di cancelleria e di oggetti di fantasia”. Si chiamava Tiffany, dal nome del co-fondatore, Charles Lewis Tiffany. Era il 1837. Da allora è passato molto tempo e Tiffany si è trasformata nel più grande gruppo al mondo della gioielleria. Con ambizione di espandere il marchio in altri settori (ne parleremo in un altro articolo). Le collezioni di Tiffany, sia quelle di alta gioielleria che quelle di normale gioielleria, sono desiderate e ammirate in tutto il mondo. Un po’ per celebrare se stessa, un po’ per alludere a New York, la patria del brand, nel 2015 la Maison ha lanciato una collezione chiamata semplicemente T.

Pendenti della collezione T di Tiffany
Pendenti della collezione T di Tiffany

La T è l’iniziale di Tiffany, ovviamente, e anche un’icona celebrata nella collezione T.

La collezione è stata la grande scommessa dell’ex direttore artistico, Francesca Amfitheatrof, sostituita lo scorso anno da Reed Krakoff. Che deve aver apprezzato il lavoro di chi l’ha preceduto, perché ripropone la collezione T rinnovata, ma con pezzi nuovi e scintillanti. Lo stile è rimasto lo stesso, ma si aggiungono pendenti, orecchini e anelli. I gioielli sono disponibili nei tre colori dell’oro, sempre con piccoli diamanti allineati sulla superficie della T. Alessia Mongrando





Anelli in oro giallo, rosa e diamanti
Anelli in oro giallo, rosa e diamanti

Orecchini a cerchio in oro giallo e diamanti
Orecchini a cerchio in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Bracciale della collezione T
Bracciale della collezione T
Tiffany, orecchini in oro e diamanti
Tiffany, orecchini in oro e diamanti
Collezione T, particolare delle catene
Collezione T, particolare delle catene
Collana con pendenti in oro rosa e bianco
Collana con pendenti in oro rosa e bianco

Pendenti a cerchio della collezione T
Pendenti a cerchio della collezione T







I segreti mobili di Santo by Zani

Anelli che si aprono, come quelli che nel Rinascimento nascondevano veleno. Oppure pendenti con elementi mobili, come petali che sbocciano e si trasformano in croci. Lo stile di Zani Gugelmann, designer di New York, non manca di fantasia. E lei stessa ha una vita non usuale: è stata campionessa di lacrosse, un gioco a squadre diffuso soprattutto in Usa e Canada, dopo la laurea in design di gioielli ha lavorato come Pr, poi è andata in Peru, il Paese originario della madre. Finalmente, tornata a New York, trasforma il suo hobby, i gioielli, in una professione di successo. E fonda Santo by Zani.

Anello in oro, smalto verde e citrino
Anello in oro, smalto verde e citrino

L’ispirazione è quella di certi gioielli del passato, come quelli di epoca vittoriana.

La collezione Alma, invece, ricorda gli insidiosi anelli utilizzati per nascondere al loro interno veleni o messaggi. In questo caso, invece, nascosto si trova una piccola pietra, zaffiri o tormaline. I gioielli sono realizzati a New York con oro 18 e 14 carati, pietre preziose e semipreziose, smalto incisioni a mano e al laser. Perché prima della artigianalità nella realizzazione viene la progettazione Cad, necessaria per gioielli così complessi, con minuscoli perni e cerniere. Gioielli con cui giocare oltre che da indossare.  

Collezione Alma, anello in oro con smalto blu e zaffiro rosa
Collezione Alma, anello in oro con smalto blu e zaffiro rosa
Anello com smalto viola e tormalina blu
Anello com smalto viola e tormalina blu
Pendente a sfera che si apre e diventa a forma di croce, con smalto viola e diamanti
Pendente a sfera che si apre e diventa a forma di croce, con smalto viola e diamanti
Pendente apribile in oro giallo, zaffiri, smeraldi, citrini, rubini
Pendente apribile in oro giallo, zaffiri, smeraldi, citrini, rubini
Lettera C all'interno del pendente Sphere
Lettera C all’interno del pendente Sphere
Orecchini a triangolo con smalto nero
Orecchini a triangolo con smalto nero
Pendente Sphere in oro, diamanti, smaldo
Pendente Sphere in oro, diamanti, smaldo

La fiaba delle scarpette vista da Van Cleef & Arpels




La prima delle fiabe che fa parte della collezione di alta gioielleria Quatre contes de Grimm di Van Cleef & Arpels ♦︎

Se l’alta gioielleria è un sogno per molti, per Van Cleef & Arpels i sogni si tramutano in alta gioielleria. O, meglio, in fiabe. Abbiamo già anticipato la collezione di alta gioielleria intitolata Quatre contes de Grimm, che interpreta quattro tra le fiabe scritte dai due fratelli Jacob e Wilhelm Grimm nel 1812 e nel 1815: Le scarpe logorate dal ballo, L’uccello d’oro, Le tre piume e I musicanti di Brema. Ma dopo una visione d’insieme, vale la pena di raccontare separatamente, come fosse una fiaba, ognuna delle quattro linee.

“C’era una volta un re che aveva 12 figlie di un’incredibile beltà. Inseparabili, esse illuminavano il palazzo e i suoi giardini da mattina a sera. Dopodiché si ritiravano nella camera in cui erano allineati i loro dodici letti. Tutte le sere il re chiudeva la porta a doppia mandata, eppure tutte le mattine constatava che le loro scarpe erano usurate dal troppo ballare.” Inizia così la fiaba Le scarpe logorate dal ballo, che ha ispirato gli eccezionali gioielli della collezione. Ovvio che in questa linea di alta gioielleria non manchino le 12 principesse. Van Cleef & Arpels le tramuta in clip, grandi spille di oro e pietre preziose. Ognuna ha un nome: per esempio, Eos trattiene un lembo del panneggio traforato del vestito, realizzato con diamanti, zaffiri rosa e malva. Emera ha un costume che sovrappone una stoffa di zaffiri blu e malva a una plissettatura di diamanti e smeraldi, e si nasconde dietro il suo ventaglio, Danica veste con zaffiri gialli e diamanti.

Clip Princesse Danica. Zaffiri gialli, diamanti
Clip Princesse Danica. Zaffiri gialli, diamanti

La clip Souliers précieux allude invece alle notti descritte nella fiaba: ha la forma di un cuscino di lapislazzuli che sovrasta un granato varietà spessartite, taglio troidia (simile a mezza marquise con lati arrotondati), di 6,91 carati, smeraldi, lapislazzuli, perle di coltura bianche, diamanti. Sempre della linea ispirata a Le scarpe logorate dal ballo fanno parte la collana trasformabile e gli orecchini Rubans de princesse. Due linee di diamanti taglio rotondo e una terza centrale formata da diamanti taglio baguette incastonati orizzontalmente sottolineano la delicatezza del décolleté evocando tre nastri di seta: in tutto sono 22,87 carati. Intrecciati tra loro, ricadono con leggerezza conclusi da tre importanti diamanti taglio a goccia. L’eccezionale candore (D), la purezza (FL) e la qualità delle pietre (tipo 2A) richiamano quelle mitiche delle miniere di Golconda. Uno dei diamanti, separato dalla collana, può essere indossato come pendente su una sottile catena d’oro bianco, mentre gli altri due si aggiungono a un paio di orecchini.

Da fiaba anche il Bracciale Traversée Étoilée, che è realizzato con due zaffiri birmani taglio a goccia per un totale di 50,03 carati. Hanno un colore blu intenso che richiama le acque del lago, citato nella fiaba dei fratelli Grimm, che è attraversato ogni notte dalle principesse per raggiungere la sala da ballo. L’interno del bracciale presenta motivi decorativi incisi nell’oro: un palazzo sotto un cielo stellato da una parte e le barche che procedono sulle onde dall’altra.

Sempre di questa collezione fa parte l’anello Calice de spinelle. Con una forma concava, allude alla coppa di vino con sonnifero che le astute principesse offrono a chi deve sorvegliarle. L’anello ha uno spinello rosa ovale di 6,25 carati circondato da una moltitudine di rubini suiffé. Alessia Mongrando

Anello Calice de spinelle. Spinello rosa ovale di 6,25 carati, rubini, diamanti
Anello Calice de spinelle. Spinello rosa ovale di 6,25 carati,
rubini, diamanti




Bracciale Traversée étoilée: 2 zaffiri taglio a goccia per un totale di 50,03 carati Birmania), zaffiri, turchese, diamanti
Bracciale Traversée étoilée: 2 zaffiri taglio a goccia per un totale
di 50,03 carati Birmania), zaffiri,
turchese, diamanti
Clip Souliers précieux Granato varietà spessartite taglio troidia di 6,91 carati, smeraldi, lapislazzuli, perle di coltura bianche, diamanti
Clip Souliers précieux
Granato varietà spessartite taglio troidia
di 6,91 carati, smeraldi, lapislazzuli, perle di coltura bianche, diamanti
Clip Princesse Éos. Zaffiri rosa e malva, diamanti
Clip Princesse Éos. Zaffiri rosa e malva, diamanti
Clip Princesse Héméra. Zaffiri blu e malva, smeraldi, granati varietà tsavorite, diamanti
Clip Princesse Héméra. Zaffiri blu e malva, smeraldi, granati varietà tsavorite, diamanti
Collana Rubans de princesse: 3 diamanti taglio a goccia per un totale di 22,87 carati (DFL tipo 2A), diamanti. Collana con pendenti amovibili per orecchini
Collana Rubans de princesse: 3 diamanti taglio a goccia per un totale di 22,87 carati (DFL tipo 2A), diamanti.
Collana con pendenti amovibili per orecchini







I bouquet di Anabela Chan

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I nuovi gioielli di Anabela Chan, tra fiori e preziose pietre di laboratorio ♦︎

Se avete ancora dubbi sul confine sempre più sottile tra le pietre sintetiche e quelle naturali, date un’occhiata ai gioielli di Anabela Chan. La designer utilizza pietre sintetiche come zaffiri, diamanti o tanzaniti per comporre smaglianti anelli cocktail, collane festose oppure orecchini scintillanti. Magari abbinando le pietre sintetiche al vermeil, cioè argento con una solida placcatura di oro. Gli ultimi gioielli della designer, tra cui la collezione Palm e i pezzi ispirati ai fiori, sono fedeli a questa filosofia.

Anabela Chan è nata ad Hong Kong, ma da quando era bambina ha vissuto Parigi, ha lavorato con lo stilista Alexander McQueen, ha collaborato perfino alla progettazione del nuovo World Trade Center di New York, dato che è laureata in architettura. Ora lavora a Londra. I suoi gioielli sono piaciuti a star come Lady Gaga e Rita Ora. La creatività di Anabela Chan è, comunque, un patrimonio di famiglia, dato che discende da quattro generazioni di registi e cineasti. Forse anche per questo ha un approccio narrativo: le sue collezioni sono sempre descrizioni di qualcosa, storie, fiabe. Non a caso una delle sue collezioni più famose è ispirata ad Alice nel paese delle meraviglie. La laurea in architettura, invece, le è servita per lo studio minuzioso dei volumi e delle proporzioni dei suoi gioielli. Anche se l’aspetto geometrico è circondato da una esuberante fantasia. Giulia Netrese





Anello in vermeil bianco e giallo, oro 18 carati, zaffiro blu kashmir sintetico, zaffiro di 6 carati acquamarina, 184 diamanti bianchi a pavé
Anello in vermeil bianco e giallo, oro 18 carati, zaffiro blu kashmir sintetico, zaffiro di 6 carati acquamarina, 184 diamanti bianchi a pavé

Fiori di turchese intagliato, madreperla, foglie smaltate dipinte a mano
Fiori di turchese intagliato, madreperla, foglie smaltate dipinte a mano
Orecchini con topazio sintetico, turchese, diamanti
Orecchini con topazio sintetico, turchese, diamanti
Orecchini Nightberry, vermeil, oro 18 carati, diamanti bianchi e gialli, perle d'acqua dolce,
Orecchini Nightberry, vermeil, oro 18 carati, diamanti bianchi e gialli, perle d’acqua dolce,
Orecchini con granati creati in laboratorio, zaffiri rosa
Orecchini con granati creati in laboratorio, zaffiri rosa
Orecchini in oro giallo, vermeil rodiato, smalto, gemme sintetiche, diamanti e peridoto
Orecchini in oro giallo, vermeil rodiato, smalto, gemme sintetiche, diamanti e peridoto
Collana Palm in oro giallo, zaffiro da laboratorio, tanzanite, diamanti, peridoto, madreperla naturale
Collana Palm in oro giallo, zaffiro da laboratorio, tanzanite, diamanti, peridoto, madreperla naturale
Collana Palm in oro giallo, zaffiro da laboratorio, diamanti, peridoto, madreperla naturale, turchese
Collana Palm in oro giallo, zaffiro da laboratorio, diamanti, peridoto, madreperla naturale, turchese

Anello con zaffiro sintetico e diamanti, oro bianco e annerito
Anello con zaffiro sintetico e diamanti, oro bianco e annerito







Ippolita torna di Ippolita





Ippolita si compra Ippolita. A New York Ippolita Rostagno torna alla guida del marchio che ha fondato nel 1999. Ecco le novità autunno-inverno ♦︎

Ippolita è tornata a essere Ippolita. Più precisamente: la designer italiana Ippolita Rostagno, fondatrice a New York della Maison che porta il suo nome, è tornata alla guida dell’azienda. Ippolita Rostagno, infatti, ha acquisito una quota di maggioranza del marchio e ricopre il ruolo di chief creative officer oltre che di Ceo. In sostanza, Ippolita si è ricomprata il marchio che aveva fondato e poi ceduto nel 2007 al fondo di private equity Castanea Partners.

Ippolita Rostagno ha lanciato la sua linea di gioielli nel 1999. La filosofia del marchio è quella di creare gioielli indossabili in qualunque occasione, per una donna attiva nella società. Tra l’altro, Ippolita Rostagno nel 2015, ha lanciato un sito di e-commerce per decorazioni domestiche difficili da trovare e centrate sull’artigianato di lusso chiamato Artemest. Con il passaggio di proprietà Ippolita ha anche rivoluzionato il management della Maison. Quello che non cambia, invece, è lo stile dei gioielli, come testimoniano anche gli ultimi arrivi progettati per l’autunno-inverno 2018. Cosimo Muzzano





Bracciale in oro con Anello con pietre a grappolo
Bracciale in oro con Anello con pietre a grappolo

Bracciale in oro con pietre di colore
Bracciale in oro con pietre di colore
Collana Sofia in oro e pietre
Collana Sofia in oro e pietre
Orecchini in oro con pietre a grappolo
Orecchini in oro con pietre a grappolo
Orecchini in argento con pietre e madreperla
Orecchini in argento con pietre e madreperla
Bracciale ritorto in oro 18 carati
Bracciale ritorto in oro 18 carati
Anello ritorto in oro 18 carati
Anello ritorto in oro 18 carati

Orecchini ritorti in oro 18 carati
Orecchini ritorti in oro 18 carati







Van Cleef & Arpels racconta le fiabe dei Grimm





Quattro fiabe dei fratelli Grimm raccontate con l’alta gioielleria di Van Cleef & Arpels ♦︎

C’era una volta, e c’è ancora adesso, un gioielliere capace di fare magie. Una fiaba? No, è la storia di Van Cleef & Arpels, un marchio della gioielleria che riesce ancora a stupire, specialmente quando si cimenta con l’alta gioielleria. E, nell’ultima collezione, la fiaba diventa doppia, perché la Maison si è ispirata ai racconti dei fratelli Grimm. Favole e fratelli, come gli Arpels, Claude e Pierre, che andavano a caccia di gemme in India. Ma questa è un’altra fiaba.

La nuova collezione di alta gioielleria di Van Cleef & Arpels, invece, si ispira a quattro fiabe scritte dai famosi fratelli Grimm, che a inizio Ottocento hanno raccolto e rielaborato le fiabe della tradizione popolare tedesca. Le quattro fiabe trasformate in gioielli sono Le scarpe logorate dal ballo, L’uccello d’oro, Le tre piume e I musicanti di Brema. Se non vi ricordate le storie, i gioielli della collezione vi faranno probabilmente venire voglia di rileggerle. A proposito, il mondo fantastico dei racconti per bambini deve avere un particolare fascino per la Maison, visto che quattro anni fa Van Cleef & Arpels si era ispirata alla fiaba Peau d’âne (Pelle d’asino) di Charles Perrault.

Con queste quattro fiabe, cavalieri, dame e oggetti incantati, come le piume, si trasformano con altrettanta magia in collane, spille, anelli. Come nella tradizione di Van Cleef & Arpels anche questi gioielli favolosi sono stati creati con le più scrupolose attenzioni nella scelta delle gemme e nella successiva realizzazione dei gioielli. Diamanti, smeraldi, zaffiri sembrano davvero usciti da uno scrigno prezioso, come quelli che si incontrano nelle favole. Solo che questi sono assolutamente reali. Alessia Mongrando




Collana Sous la Lune, con clip staccabile. Smeraldo taglio cabochon di 29, 44 carati della Colombia, 464 zaffiri birmani per un totale di 647,02 carati, smeraldi, diamanti
Collana Sous la Lune, con clip staccabile. Smeraldo taglio cabochon di 29, 44 carati della Colombia, 464 zaffiri birmani per un totale di 647,02 carati, smeraldi, diamanti
Il principe della fiaba «L'uccello d'oro». Clip con zaffiro viola taglio ovale del Madagascar, oro, diamanti, onice
Il principe della fiaba «L’uccello d’oro». Clip con zaffiro viola taglio ovale del Madagascar, oro, diamanti, onice
Collana e spila con diamanti bianchi e fancy vivid yellow-orange, condiamante taglio smeraldo di 3,31 carati. Clip della collana intercambiabile
Collana e spila con diamanti bianchi e fancy vivid yellow-orange, condiamante taglio smeraldo di 3,31 carati. Clip della collana intercambiabile
Collana ispirata alla fiaba delle principesse danzanti. Oro, diamanti a taglio pera. Alla collana sono abbinati orecchini con diamanti a pera
Collana ispirata alla fiaba delle principesse danzanti. Oro, diamanti a taglio pera. Alla collana sono abbinati orecchini con diamanti a pera
Oiseau d'or in zaffiri gialli, granati spessartine, onice e diamanti
Oiseau d’or in zaffiri gialli, granati spessartine, onice e diamanti
Bracciale ispirato alle Tre piume, con smeraldo, diamanti, zaffiri
Bracciale ispirato alle Tre piume, con smeraldo, diamanti, zaffiri
Bracciale Lumière ispirato a I musicisti di Brema. Diamanti bianchi e rosa giustapposti contro onici e spinelli neri
Bracciale Lumière ispirato a I musicisti di Brema. Diamanti bianchi e rosa giustapposti contro onici e spinelli neri
La clip di Panache Mystérieux presenta la tecnica del set misterioso di Vitrail
La clip di Panache Mystérieux presenta la tecnica del set misterioso di Vitrail






Noor Fares Superlunary





Le forme organiche, tra natura e laboratorio, nella collezione Superlunary di Noor Fares ♦︎

C’è chi crede che le pietra possiedano il potere di proiettare magici influssi. Tra chi è affascinato da questa idea c’è anche Noor Fares, designer parigina di origini libanesi. L’aspetto curioso, però, è un altro: per la nuova collezione Superlunary Noor Fares ha scelto di lavorare anche con pietre sintetiche. Avranno i poteri magici anche gli opali nati in laboratorio? Chissà. “In Superlunary lavoro con materiali naturali e con quelli nati in laboratorio, ma essenzialmente le proprietà curative delle pietre sono ancora lì, perché riguardano tanto l’intenzione quanto il materiale”, argomenta la designer.

In ogni caso la collezione ha un approccio originale alla gioielleria. Tanto che per realizzare Superlunary la designer si è rivolta a Flavie Audi, artista specialista nella lavorazione del vetro, sua amica d’infanzia. Assieme a lei Noor ha concepito attraverso la progettazione 3D le forme irregolari delle pietre, che si ispirano a quelle del mondo organico. Opali sintetici, resina, cristallo di rocca (naturale) e oro sono i principali elementi di Superlunary. “È stata una sfida lavorare con forme organiche, piuttosto che con linee e geometrie rigide, e creare fluidità organica in una pietra”, ha spiegato Noor Fares. In ogni caso, che siano realizzati con pietre sintetiche o naturali, i gioielli hanno l’indubbio vantaggio della originalità. Giulia Netrese





Divina Cloud, pendente in oro bianco, cristallo di rocca e diamanti
Divina Cloud, pendente in oro bianco, cristallo di rocca e diamanti

Bracciale Cloud Torque in oro bianco, cristallo di rocca, con pavé di zaffiri, ametiste e diamanti
Bracciale Cloud Torque in oro bianco, cristallo di rocca, con pavé di zaffiri, ametiste e diamanti
Superlunary Divina Cloud, ciondolo in oro bianco, cristallo di rocca scolpito, pavé  con zaffiri, ametista e diamanti
Superlunary Divina Cloud, ciondolo in oro bianco, cristallo di rocca scolpito, pavé con zaffiri, ametista e diamanti
Superlunary
Superlunary
Orecchini in oro bianco con cristallo di rocca, ametiste scolpite, zaffiri
Orecchini in oro bianco con cristallo di rocca, ametiste scolpite, zaffiri
Ciondolo con opale sintetico
Ciondolo con opale sintetico
Noor Fares, collana Superlunary collection
Noor Fares, collana Superlunary collection
Bracciale in oro bianco, cristallo di rocca
Bracciale in oro bianco, cristallo di rocca, zaffiri

Ciondolo in oro bianco, amtiste, opale sintetico
Ciondolo in oro bianco, amtiste, opale sintetico







Gucci GG Marmont





La linea di gioielli GG Marmont di Gucci: sono in argento e smalto. Immagini e prezzi ♦︎

Una creazione Gucci in argento. Non si tratta, ovviamente, di abiti, borse o scarpe, ma di gioielli. Sono quelli della linea GG Marmont, con la doppia lettera G che è uno dei simboli Gucci più forti e riconoscibili. Si tratta di una linea di fashion jewelry accessibile, cioè a prezzi che variano da 320 euro per un anello a circa 2500 euro per la collana con fiori e la doppia G smaltata color turchese, che si alterna ai fiori, il motivo ricorrente della collezione. L’argento ha una particolare finitura anticata.

La collezione è composta da anelli, collane, e da una spilla composta esclusivamente dalla doppia G. I colori sono sempre giocati sulla tonalità argento e turchese, tranne per un anello che presenta il nucleo centrale, i pistilli, in smalto rosso. Le fasce di entrambi gli anelli, invece, hanno la forma di serpente, altra forma già utilizzata da Gucci. Lavinia Andorno




Anello in argento con smalto turchese
Anello in argento con smalto turchese
Anello in argento della collezione GG Marmot
Anello in argento della collezione GG Marmot
Anello in argento con smalto turchese e rosso
Anello in argento con smalto turchese e rosso
Collana in ragento anticato
Collana in ragento anticato
Collana in argento con smalto turchese
Collana in argento con smalto turchese
Collana in argento con fiori smalto turchese
Collana in argento con fiori smalto turchese
GG Marmont in argento
GG Marmont in argento

Spilla in argento smaltato
Spilla in argento smaltato







Dior, alta gioielleria al cubo




Una nuova collezione di alta gioielleria della Maison: tra pizzi e merletti ecco Dior Dior Dior ♦︎

Dopo i giardini di Versailles e le decorazioni barocche della grande residenza dei re francesi, ecco un’altra nobilissima ispirazione di Victoire de Castellane, che guida con grande competenza l’alta gioielleria di Dior. La nuova collezione, infatti, trae ispirazione dall’arte del pizzo. In fondo, era un tipo di tessuto molto utilizzato da chi popolava la corte di Versailles. La collezione di alta gioielleria comprende 65 pezzi. E, a testimonianza che il massimo della novità è quello che è già successo, Victoire de Castellane ha utilizzato le immagini d’archivio di Christian Dior, scegliendo tra ricami e arabeschi per realizzare collane, anelli, bracciali e orecchini ricchi di smeraldi, zaffiri blu e rosa, rubini, tanzaniti, diamanti, eccetera.

Presentata nella settimana della haute couture di Parigi, la collezione ha avuto un palcoscenico inusuale: il Museo di Arte Moderna, dove è stata visibile per tre giorni dal pubblico, assieme a una rassegna della produzione di gioielleria Dior, che ha festeggiato i 20 anni: è stata creata, infatti, nel 1998. Insomma, dal passato aristocratico al presente democratico.

La decisione di trarre ispirazione da ricami e merletti, però, è legata anche all’altra anima di Dior, quella della moda. L’effetto del pizzo ricreato con i fili d’oro è presente, infatti, in tutta la collezione e richiama l’atelier di Christian Dior. E la collezione sottolinea proprio questo “diorismo”: non a caso è stata intitolata Dior, Dior, Dior. Insomma, Dior al cubo.

Grandi anelli da cocktail con pietre di colore di dimensione adeguata, bracciali con sfavillanti pietre, bracciali dove tra i ricami spuntano fiori si integrano con il leggeri ricami in oro. Gioielli degni della tradizione Dior e della più nobile haute couture. Matilde de Bounville




Dior, anello con zaffiro e smeraldi
Dior, anello con zaffiro e smeraldi
Orecchini in oro bianco, diamanti e zaffiri rosa
Orecchini in oro bianco, diamanti e zaffiri rosa
Bracciale double dentelle velours, in oro bianco, con opale e diamanti
Bracciale double dentelle velours, in oro bianco, con opale e diamanti
Orecchini Organza, in oro bianco, tormaline menta
Orecchini Organza, in oro bianco, tormaline menta
Dior, oro giallo, diamanti, smeraldi, tormalina tipo Paraiba, granato, tsavorite
Dior, oro giallo, diamanti, smeraldi, tormalina tipo Paraiba, granato, tsavorite
Bracciale Tulle in oro rosa, con zaffiro rosa
Bracciale Tulle in oro rosa, con zaffiro rosa
Anello in oro rosa con diamanti, zaffiri blu e rosa, tormalina e tanzanite al centro
Anello in oro rosa con diamanti, zaffiri blu e rosa, tormalina e tanzanite al centro
Bracciale Popeline in oro rosa, zaffiri, ametista, smeraldi e tanzanite
Bracciale Popeline in oro rosa, zaffiri, ametista, smeraldi e tanzanite






La Coloratura di Cartier





La collezione Coloratura di Cartier: 240 pezzi incredibili di alta gioielleria ♦︎

Che cosa c’è di più infinito di una sfumatura? Impossibile contare i singoli punti che formano una tonalità. Possibile, invece, dipingere con i colori una maxi collezione di alta gioielleria, come ha fatto Cartier: 240 pezzi, ognuno un mondo a sé. La collezione si chiama Coloratura, una parola italiana che allude al virtuosismo delle cantanti liriche. In italiano, infatti, è un termine che si usa per un particolare genere di canto, quelle variazioni, virtuosismi, spesso improvvisata dalla cantante con vocalizzi, gorgheggi e preziosismi vocali. Insomma, qualcosa di eccezionale e piacevole. Se si trasporta questo concetto nel mondo dell’alta gioielleria, la coloratura della collezione Coloratura si trasforma in una specie di iper virtuosismo di contrasti tra Asia e Occidente, richiami al Giappone, la complessità dell’India e persino l’immaginario europeo dell’Africa. In questo modo è anche una collezione universale, che incontra il gusto di persone diverse, con differenti culture e sensibilità. E dove la coloratura è, ovviamente, quella delle pietre.

Per esempio, c’è un choker chiamato Yoshino, che ricorda con zaffiri e diamanti la fioritura dei ciliegi in Giappone. Oppure un braccialetto, Holika, ispirato alla celebre festa indiana di Holi, quella in cui tutti si colorano, con una rubellite da 65 carati al centro, ma anche tormalina e perle di crisoberillo, montate su orecchini voluminosi a cerchio. Oppure, ancora, la collana Chromaphonia, che è composta con 22 smeraldi barocchi provenienti dall’Afghanistan (sono molto rari), e che è ispirata ai costumi tipici dell’Ungheria. Ispirata all’Africa è la suite Kanaga, con diamanti a taglio triangolare e baguette, che si trovano al termine di un collier con fili di piccole perle di spinello. Davvero una collezione da specialiste in coloratura, le dive. Margherita Donato





Anello Yoshino in oro bianco, opali, zaffiri rosa, diamanti, morganite di 172 carati
Anello Yoshino in oro bianco, opali, zaffiri rosa, diamanti, morganite di 172 carati

Choker Yoshino con zaffiri e diamanti senza pendente
Choker Yoshino con zaffiri e diamanti senza pendente
Choker Yoshino con zaffiri e diamanti più pendente
Choker Yoshino con zaffiri e diamanti più pendente
Collana Chromaphonia con 22 smeraldi afgani, spinello, granato mandarino, onice, diamanti
Collana Chromaphonia con 22 smeraldi afgani, spinello, granato mandarino, onice, diamanti
Collana Kanaga con perle di spinello e diamanti
Collana Kanaga con perle di spinello e diamanti
Collana Matsuri in platino con diamanti, opali, tormalina, onice
Collana Matsuri in platino con diamanti, opali, tormalina, onice
Anello Holika in oro bianco, con rubellite al centro, crisoberillo, tormalina
Anello Holika in oro bianco, con rubellite al centro, crisoberillo, tormalina
Anello in oro bianco con tormalina, onice, diamanti
Anello in oro bianco con tormalina, onice, diamanti
Anello in oro bianco, diamanti, onice, corallo
Anello in oro bianco, diamanti, onice, corallo
Orologio segreto Orienphonie in oro bianco, diamanti, onice, corallo
Orologio segreto Orienphonie in oro bianco, diamanti, onice, corallo

Orecchini con perle di corallo, oro bianco, diamanti, onice
Orecchini con perle di corallo, oro bianco, diamanti, onice







Alta gioielleria, le Régalia di Vuitton

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Louis Vuitton presenta la nuova collezione di alta gioielleria, Régalia, che segna il debutto di Francesca Amfitheatrof ♦︎

Aveva sorpreso molti l’uscita di Francesca Amfitheatrof da Tiffany e il successivo approdo a Louis Vuitton, in aprile. E, sempre molti, erano curiosi di osservare le prime mosse della nuova direttrice creativa per la gioielleria. Eccoli accontentati, anche se la nuova collezione di alta gioielleria, Conquêtes – Régalia, è probabile sia frutto almeno in parte del lavoro precedente, visto che gioielli di quel tipo sono realizzati in lunghe settimane di lavoro, preceduti da una altrettanto lunga selezione delle pietre.

Régalia è, dunque, un nuovo capitolo della collezione Conquêtes, ed è ispirata ai segni di re e imperatori, vale a dire all’araldica (i codici degli stemmi) e faleristica (lo studio delle onorificenze, ordini e decorazioni). Detto così sembra qualcosa di un po’ polveroso. Ma è solo un’ispirazione. In realtà si tratta della classica collezione di alta gioielleria tipica di Vuitton, dove per stemma si intende quello della Maison, la lettera V che si ripete sotto forma di oro coperto di diamanti e diventa il design attorno a cui ruota il gioiello, oppure i quattro lobi del fiore del logo Vuitton, sempre accennati, senza che il brand possa sopraffare l’equilibrio del gioiello.

La collezione è piuttosto vasta: Régalia si compone di sette parure e circa 60 pezzi. Diamanti a pioggia, ovviamente, ma anche una accurata ricerca delle pietre di colore, attorno a cui sono composti i diversi pezzi. Grandi smeraldi, ma anche rossi spinelli, tormaline verde menta, grandi zaffiri gialli, tsavorite. Sono le stesse pietre a essere un emblema, di lusso e ricchezza. Giulia Netrese




Louis Vuitton, anello della collezione Conquêtes - Régalia
Louis Vuitton, anello della collezione Conquêtes – Régalia
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco, diamanti e spinello
Bracciale in oro bianco, diamanti e spinello
Collier in oro bianco, diamanti e tanzanite
Collier in oro bianco, diamanti e tanzanite
Anello in oro bianco, diamanti e zaffiro giallo
Anello in oro bianco, diamanti e zaffiro giallo
Orecchini della collezione Conquêtes - Régalia con tormalina Paraiba
Orecchini della collezione Conquêtes – Régalia con tormalina Paraiba
Orecchni in oro bianco, diamanti e spinello
Orecchni in oro bianco, diamanti e spinello
Anello in oro bianco, diamanti e spinello
Anello in oro bianco, diamanti e spinello
Anello con diamanti e tormalina Paraiba
Anello con diamanti e tormalina Paraiba
Collier con diamanti e spinello
Collier con diamanti e spinello
Bracciale con diamanti e tormalina Paraiba
Bracciale con diamanti e tormalina Paraiba
Louis Vuitton, orecchini pendenti in oro bianco e diamanti
Louis Vuitton, orecchini pendenti in oro bianco e diamanti

Louis Vuitton, orecchini in oro bianco e diamanti
Louis Vuitton, orecchini in oro bianco e diamanti







Messika, gioielli da fiaba

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Alta gioielleria Messika: le tradizionali fiabe si trasformano in pezzi incredibili. Anzi, favolosi ♦︎

Essere cresciuti con una menu di pane e diamanti è di sicuro una dieta che solo pochi possono dire di aver seguito. Ma, probabilmente, è il regime alimentare perfetto per un gioielliere, a giudicare dal risultato ottenuto da Valérie Messika. I diamanti sono stati i suoi compagni di giochi da bambina e, ora, sono i suoi strumenti di lavoro. Anzi, sono strumenti per la composizione di gioielli che sono paragonabili a opere d’arte.

Durante la Paris Haute Couture Week, Messika ha quindi presentato altri pezzi di alta gioielleria della collezione Once Upon a Time. “Combinando la mia passione per i diamanti con il mio amore per la moda, ho riscritto alcuni dei racconti che una volta mi hanno incantato quando ero bambina”, ha spiegato la regina dei diamanti. “Ho reinterpretato le storie di questi vecchi racconti con una visione ultramoderna e un stile d’avanguardia ispirato alle ultime tendenze alla moda”.

Eternal Soul necklace, The Little Mermaid inspired
Eternal Soul necklace, The Little Mermaid inspired

The Little Marmeid

È il caso, per esempio, della Sirenetta, una grande collier con un grande diamante taglio smeraldo al centro. Anche gli altri diamanti, disposti su una cinquantina di frange, hanno lo stesso taglio. Le frange si muovono e danzano proprio come le onde tra cui vive la Sirenetta.

Un altro eccezionale capitolo della serie è il Set di Undine. Prende il nome di un racconto del periodo del Romanticismo, scritto nel 1811 da Friedrich de la Motte Fouqué. Il racconto narra la tragica storia di una Ondina, spirito acquatico del folclore nordico. Messika la interpreta come un omaggio al mondo dell’alta moda, ispirato alle tendenze più esclusive del mondo dei catwalks. Il set si compone di un collier con diamanti taglio smeraldi e brillante a cascata, un paio di orecchini, un braccialetto e un anello. Il set ispirato alla Regina delle nevi, invece, predilige il taglio a pera, per rendere omaggio all’eroina della fiaba, chi utilizza il suo coraggio per liberarsi dalla ipnotica regina dell’inverno.

Altro capitolo: The Bright Falcon, che si riferisce a un’antica fiaba russa. La collana di questa serie è a dir poco spettacolare. A occhio, saranno oltre 300 i diamanti taglio marquise impiegati con un disegno complessivo che allude, appunto, alle ali di un falco. Messika per questa collana ha utilizzato vari colori e tagli di diamanti (al centro ce n’è uno taglio smeraldo) e una tecnica studiata appositamente nel laboratorio della Maison che consente flessibilità ed ergonomia.

Della collezione fanno parte, inoltre, pezzi speciali come un anello con diamanti taglio marquise, o il Radiant ring, con un sorprendente diamante fancy yellow di oltre 7 carati. È il caso di dire che è un gioiello da favola. Giulia Netrese





Collana Bright Falcon
Collana Bright Falcon

Particolare della collana Collana Bright Falcon
Particolare della collana Collana Bright Falcon

Diamond Spears necklace and Concorde ring ©Isabelle Bonjean

Persian Drops necklace, indossata da Beyoncé
Persian Drops necklace, indossata da Beyoncé
Anello Radiant Firebird, con un diamante fancy yellow di oltre 7 carati
Anello Radiant Firebird, con un diamante fancy yellow di oltre 7 carati

Collana che fa parte dell'Undine set
Collana con diamanti taglio pera e brillante che fa parte dell’Undine set







Chanel, alta gioielleria Coromandel

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Alta gioielleria di Chanel: la collezione Coromandel ispirata ai pannelli cinesi decorati con disegni in lacca ♦︎

Se non sapete da dove deriva il nome, ecco la spiegazione: è chiamata Coromandel un tipo di lacca cinese prodotta principalmente per l’esportazione. Si chiama così perché una volta era stata spedita nei mercati europei attraverso la costa Coromandel del sud-est dell’India.

Questo tipo di paravento piaceva un sacco a Gabrielle Chanel, che lo ha utilizzato nel suo appartamento in Avenue de New York e quello di Rue du Faubourg Saint-Honoré, a Parigi, e poi alla sua suite al Ritz, nella sua villa a Losanna, in Svizzera, nel 1968.

Non sorprende, quindi, che Coromandel sia diventata nel tempo anche una linea di gioielleria firmata Chanel. Che ora si è trasformata in alta gioielleria, in occasione della settimana di haute couture di Parigi.

Dai pannelli con velieri, palazzi, fiori e uccelli, nel tipico stile dell’arte cinese, i gioielli della collezione Coromandel sono raggruppati in quattro differenti linee, in cui si mescolano la stile orientale, con disegni stilizzati in madreperla, con la ricca tradizione occidentale, che prevede cascate di diamanti. Di sicuro alcuni pezzi sembrano studiati per il pubblico dei nuovi ricchi della Cina, come gli orecchini Fleur de diamant, mentre il collier Évocation Florale sembra evocare  maggiormente lo stile art déco. Margherita Donato




Chanel Coromandel collection
Chanel Coromandel collection
Orecchini Vibration Minerale, in oro giallo, platino, perle coltivate, lacca, madreperla, diamanti
Orecchini Vibration Minerale, in oro giallo, platino, perle coltivate, lacca, madreperla, diamanti
Collier Évocation Floreale, in oro bianco e diamanti
Collier Évocation Floreale, in oro bianco e diamanti
Bracciale Évocation Floreale, in oro bianco, rubini e diamanti
Bracciale Évocation Floreale, in oro bianco, rubini e diamanti
Orecchini Fleur de diamant, in oro bianco e diamanti
Orecchini Fleur de diamant, in oro bianco e diamanti
Bracciale Fleur de Nacre, in oro bianco, madreperla e diamanti
Bracciale Fleur de Nacre, in oro bianco, madreperla e diamanti

Collier Horizon Lontain, oro giallo, platino, diamanti, madreperla
Collier Horizon Lontain, oro giallo, platino, diamanti, madreperla