matrimonio

Come indossare tiara o diadema

Tiare e diademi sono di gran moda, preziose o semplici bijoux. Ecco una selezione e i consigli su come indossare una tiara o un diadema e non solo al matrimonio ♦

Oggi, la parola tiara è diventato sinonimo di diadema. La tiara è spesso tradotta con una parola simile a diadema in molte lingue. Entrambe le parole, in ogni caso, derivano dagli ornamenti indossati sulla testa da uomini e donne nell’antichità. Questi ornamenti indicavano uno status elevato. Ma oggi non è più così. La tiara è indossata spesso durante le occasioni formali, in particolare se il codice di abbigliamento è la cravatta bianca, oppure per cerimonie come quelle del matrimonio. E non solo: una tiara può essere anche indossata con un abbigliamento informale. Naturalmente, in questo caso, sarà differente dalla tiara utilizzata per una cerimonia.

Elizabeth von Thurn und Taxis indossa una spilla e e una tiara con diamanti e smeraldi (immagine dal catalogo Sotheby's)
Elizabeth von Thurn und Taxis indossa una spilla e e una tiara con diamanti e smeraldi (immagine dal catalogo Sotheby’s)

La prima donna a rendere popolari tiare, diademi e coroncine, appannaggio dell’alta gioielleria e dell’alta società, è stata Courtney Love, nel 1995, quando si è presentata a un concerto con un voluminoso cerchietto di cristalli che sembravano diamanti. Qualcosa di simile alla corona di Miss America, peccato che il rossetto fosse volutamente sbavato.

Meghan Markle, prima del suo principesco matrimonio, con tiara
Meghan Markle, prima del suo principesco matrimonio, con tiara

Sono passati oltre 20 anni e ci sono ragazze a New York che non rinunciano a un  gioiello tra i capelli nemmeno per andare in ufficio, mentre la stilista Vivienne Westwood indossa un diadema di corallo quando va in giro in bicicletta per Londra. Insomma, un po’ come il cappello firmato Borsalino, tornato di moda per gli uomini anche giovani e vestiti casual, un outfit non è completo se manca l’ornamento giusto in testa. Che, attenzione, non è più espressione di un rango, ma una libera scelta.

Come indossare la tiara

La cosa più interessante è che la democratizzazione della tiara ha modificato persino l’etichetta delle giovani principesse e regine europee, con Kate Middelton in testa (è il caso di dire), che indossa la tiara piuttosto indietro, in linea con le orecchie e inclinata di almeno 45 gradi, mentre la consuetudine la vorrebbe collocata molto più avanti e quasi orizzontale. Ora che conoscete anche il modo più giusto per portarla ecco una selezione adatta ai matrimoni e alle occasioni meno formali.  

Carolina Herrera, Falling Jasmine tiara e orecchino a bottone in argento placcato oro e smalto bianco
Carolina Herrera, Falling Jasmine tiara e orecchino a bottone in argento placcato oro e smalto bianco

I diademi sono spesso indossati dalle attrici nei film, nelle commedie e in televisione. Nel 2013, Cartier ha creato una replica della tiara di rubini e diamanti che avevano originariamente realizzato nel 1956 per la Principessa Grace di Monaco per il film Grace of Monaco , con Nicole Kidman. Ma le tiare possono essere anche in plastica, strass , cristalli Swarovski o qualsiasi altro materiale non prezioso. Sono indossati dalle donne in occasioni come una festa o un ballo. Sono anche indossati dai vincitori dei concorsi di bellezza e dai bambini che si travestono da principesse Disney.

Princess Eugenia con la tiara
Princess Eugenia con la tiara
La principessa Beatrice con lo sposo Edoardo Mapelli Mozzi, indossa la Queen Mary's Fringe Tiara
La principessa Beatrice con lo sposo Edoardo Mapelli Mozzi, indossa la Queen Mary’s Fringe Tiara
Swarovski, Lucia tiara, in palladio e oro
Swarovski, Lucia tiara, in palladio e oro
Tiara in platino con acquamarina
Bulgari, tiara in platino con acquamarina
Tiffany, diadema Butterfly. Gli spinelli rosa e i diamanti tondi taglio brillante adornano un diadema in platino di squisita manifattura, che sviluppa il tema della farfalla al centro. Peso complessivo in carati: diamanti tondi taglio brillante, 19.97; spinelli rosa, 10.98; diamanti marquise, 0.73
Tiffany, diadema Butterfly. Gli spinelli rosa e i diamanti tondi taglio brillante adornano un diadema in platino di squisita manifattura, che sviluppa il tema della farfalla al centro. Peso complessivo in carati: diamanti tondi taglio brillante, 19.97; spinelli rosa, 10.98; diamanti marquise, 0.73
TIara di Susan McLeary
Tiara di Susan McLeary
Kate Middleton con la tiara di Cartier
Kate Middleton con la tiara di Cartier
Tiara e collana vittoriana venduta da Christie's
Tiara e collana vittoriana venduta da Christie’s
BijouxBrigitte, diadema color argento con strass. Prezzo: 25 euro
BijouxBrigitte, diadema color argento con strass
La tiara progettata per Asscher (dal sito di Reena Ahluwalia)
La tiara progettata per Asscher (dal sito di Reena Ahluwalia)
Oscar de La Renta, tiara in metallo placcato oro e cristalli. Prezzo: 300 euro
Oscar de La Renta, tiara in metallo placcato oro e cristalli

Quando l’anello di matrimonio è arcobaleno

I gioiellieri che offrono un anello di matrimonio per persone dello stesso sesso sono in aumento. E gli uomini preferiscono anelli fatti in … ♦

Vi ricordate della pubblicità di Tiffany sull’anello per persone delle stesso sesso? Ne hanno parlato tutti i giornali, spesso con titoli elogiativi e anche un pizzico di cinismo: un passo avanti nei diritti matrimoniali o un passo avanti nelle vendite? In realtà, l’iniziativa non ha solo allargato questo segmento di mercato, ma di fatto ha identificato una nuova tendenza: l’anello di fidanzamento da uomo a uomo o da donna a donna. Certo, si tratta di una nicchia, che però cresce: per esempio, la legalizzazione, nel 2014, del matrimonio tra persone dello stesso sesso in Inghilterra, Scozia e Galles, ha fatto aumentare la domanda di fedi nuziali.

Matrimonio gay
Matrimonio arcobaleno

E, infatti, se prima si vendevano degli anelli informali come simbolo di un impegno privato, ora l’attenzione si è spostata verso qualcosa di più istituzionale, una scelta più ponderata e su misura. Gli uomini sono alla ricerca di qualcosa di meno appariscente, ma non necessariamente meno prezioso: diamanti, oro rosa, palladio e titanio sono in cima alle classifiche. Personalizzazione è la parola chiave per conquistare i clienti inglesi, che sono interessati anche alle finiture, che siano lucide, opache o satinate non è importante, ma vogliono contribuire al disegno dell’anello. Cosa che porta maggiore libertà creativa, sebbene i gioiellieri di fronte a tanto estro diano sempre lo stesso consiglio: poiché si suppone debba durare parecchi anni la fede dovrebbe seguire il gusto personale piuttosto che l’ultima moda. 

La firma del registro
La firma del registro

In un matrimonio al femminile, per ora, sembra prevalere una tendenza più vicina alla fede, al classico anello di matrimonio, un cerchio di oro che simboleggia l’unione tra due persone. Anche con piccole varianti, per esempio, con un piccolo diamante incastonato all’interno della banda metallica. Ma, in sostanza, le donne sembrano preferire più sobrietà. È anche una questione estetica: gli uomini hanno mediamente mani più grandi e, quindi, anche gli anelli sono di dimensioni maggiori e risultano più visibili.

Cerimonia di matrimonio gay al femminile
Cerimonia di matrimonio al femminile

Anche se i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono ormai consentiti in un gran numero di Paesi, non sembra si sia codificata una formula comune per quanto riguarda i gioielli da indossare, a partire dagli anelli. Al momento prevale, insomma, una semplice trasposizione delle caratteristiche per gli anelli di matrimonio utilizzate dalle coppie etero. È la tradizione. Ma non è detto che in un prossimo futuro gli anelli possano assumere un aspetto diverso: è un universo ancora inesplorato.

Matrimonio gay
Scene di matrimonio

Come indossare i gioielli, le nuove regole del bon ton




Quanti gioielli indossare? L’orologio va bene con un abito da sera? E l’oro rosa… Sei regole da in frangere, ma facendo attenzione ♦︎

Non indossare un orologio alla sera. I diamanti sono permessi solo dopo le 18. L’oro rosa è di cattiva qualità… Sono alcune delle vecchie regole che per tanti anni sono state rispettate da generazioni di donne. Quelle, almeno, di un certo ceto sociale. Ancora oggi c’è chi segue questi precetti non scritti. Ma hanno ancora senso? Ecco sei regole che sono tutte o in parte superate e che, quindi, potete tranquillamente infrangere. Ma, attenzione: a patto di non seppellire il senso estetico.

Regola numero 1
L’oro rosa non è di cattiva qualità

All’inizio del XIX secolo l’oro rosa era molto popolare in Russia e per questo era conosciuto anche come oro russo. L’oro rosa si ottiene aggiungendo rame all’oro puro, giallo. Naturalmente troppo rame rende la lega meno preziosa (perché contiene meno oro giallo), e conferisce anche una tonalità troppo accesa. Oggi, però, non è più così. L’oro rosa è tornato di moda e i gioiellieri dosano attentamente la quantità di rame per non ottenere un colore eccessivamente carico. Meglio, quindi, scegliere gioielli realizzati con un metallo non troppo tendente al rosso.

Anello chevalier indossato
Anello chevalier in oro rosa indossato

Regola numero 2
Le perle si indossano anche prima dei 40 anni

Il classico filo di perle al collo è stato per decenni il gioiello indossato dalle donne mature, specialmente se abbinato ad abiti classici: un golfino di cachemire o camicetta sotto un abito completo. Sono state queste le divise di intere generazioni. Oggi, però, le perle sono utilizzate da molti gioiellieri anche in maniera molto creativa, sia per gioielli molto costosi sia per quelli a prezzo abbordabile. E oggi una collana di perle può essere indossata benissimo anche sui jeans. Quindi, indossate perle anche se avete meno di 30 anni.

Collana con perle barocche
Collana con perle barocche

Regola numero 3
Quando indossare diamanti prima delle 18

Sappiate che, secondo alcuni, questa regola è ancora in vigore. Ma sono tenute a rispettarla solo in poche, per esempio i membri della famiglia reale britannica. Ebbene sì, Kate Middleton e Meghan Markle (che però probabilmente dopo l’addio a Londra non ci pensa più) non possono indossare gioielli con diamanti prima che sia sera, cioè per convenzione prima delle 18. Con una eccezione, però: sono consentiti gli anelli di fidanzamento oppure gioielli con diamanti in alcune particolari cerimonie. E il resto del mondo? Non bada certo a regole come queste. Anelli di fidanzamento a parte, che sono sempre consentiti, orecchini, collane e bracciali si possono indossare. Ma solo a patto che il contesto sia adeguato: in occasione di spettacoli importanti, feste eleganti, cerimonie. Insomma, diamanti sì, ma non per andare in ufficio o fare shopping: in questo caso sono proprio eccessivi.

Kate Middleton al Bafta con collana e orecchini di diamanti e smeraldi
Kate Middleton al Bafta con collana e orecchini di diamanti e smeraldi

Regola numero 4
Quando indossare l’orologio di sera

Una volta uscire di casa alla sera significava un’occasione speciale. L’orologio lo portava il marito o il fidanzato, quindi non era necessario che una donna lo indossasse. Per fortuna non è più così. Ma l’orologio va considerato, comunque, come un accessorio da coordinare con il resto dell’abito. Un cinturino di cuoio marrone, sportivo, non si addice a un elegante vestito nero da sera. Meglio, casomai, un orologio con un cinturino di maglia in oro bianco o giallo con una cassa piccola. Insomma, nell’era degli smartphone l’orologio ha sempre più una funzione di ornamento: nessuno lascia a casa il proprio cellulare, mentre di un segnatempo se ne può fare a meno. Quindi se volete indossarlo alla sera consideratelo come un gioiello da coordinare con l’occasione.

Paris Hilton sfida le convenzioni indossando un orologio di de Grisogono in oro bianco e diamanti assieme all'abito da sera
Paris Hilton sfida le convenzioni indossando un orologio di de Grisogono in oro bianco e diamanti assieme all’abito da sera

Regola numero 5
Come mischiare oro e argento

Questa regola è decisamente superata. Ci sono perfino gioiellieri che propongono orecchini, anelli o bracciali realizzati contemporaneamente i oro e argento. Piuttosto, è la qualità del gioiello quella che conta. L’argento che viene fatto passare per oro bianco non è certo una grande idea. Un gioiello di design che utilizza assieme sia oro sia argento può essere, invece, molto prezioso. E gioielli diversi? Anche in questo caso quello che conta è l’accostamento, il mix di stili che deve risultare piacevole e omogeneo.

Anello in argento, con oro rosa e giallo di Spinelli Kilcollin
Anello in argento, con oro rosa e giallo di Spinelli Kilcollin

Regola numero 6
Come indossare assieme oltre cinque gioielli

Bisogna fare attenzione: trasformarsi in albero di Natale non è consigliabile neppure oggi. Ma può essere divertente indossare tanti bracciali diversi, oppure impilare sottili anelli. In questo modo si supera facilmente il tetto di cinque gioielli assieme, ma va benissimo. Il vero problema, casomai, è scegliere i gioielli giusti. Aumentare il numero non è garanzia di un effetto piacevole. Per questo alcuni gioiellieri propongono gioielli che sono studiati apposta per essere accostati.

Anelli impilati con zaffiri di diversi colori
Anelli impilati con zaffiri di diversi colori di Gumuchian






Quale tiara scegliere per il matrimonio?




Quale tiara scegliere per il matrimonio? Meglio prendere esempio da quelle celebri. Lo ha spiegato in un libro Enrica Roddolo giornalista del Corriere della Sera ♦

Meglio la Halo tiara di Kate (Middleton) o la Meander tiara di Zara (figlia della principessa Anna)? Non c’è Royal wedding senza una tiara scintillante, come racconta il libro Sì! matrimoni reali, matrimoni regali, scritto da Enrica Roddolo e Giuliana Parabiago (Vallardi). Già, ma quale cerchietto di diamanti, pietre preziose o perle scegliere? Ecco che cosa hanno scelto principesse e regine, come racconta il volume a quattro mani che ripercorre i più affascinanti Royal wedding della storia del Novecento.

Kate Middleton con la Halo tiara
Kate Middleton con la Halo tiara

La tiara nuziale di Kate, battezzata dal suo creatore, la maison Cartier di Parigi, Halo Tiara – luccicante di quasi 800 diamanti a taglio brillante e 149 a taglio baguette – era stata un dono d’amore di re Giorgio VI per la regina madre. Ed era stata commissionata a Parigi e indossata in varie occasioni da Elizabeth Bowes-Lyon, poi più nota come «regina madre», sopra la frangetta in voga negli anni Venti. Non a caso, l’abito del 1923, indossato da Elizabeth Bowes-Lyon, sembra quello delle ballerine «flappers». Mentre la fi glia di re Giorgio, Elisabetta II, l’avrebbe sfoggiata come uno scintillante cerchietto a fermare i suoi riccioli appoggiati alle spalle. E, prima di finire sul capo bruno di Kate, era già stata prestata dalla regina alla sorella Margaret e alla figlia Anna.

Meghan Markle con orecchini e tiara
Meghan Markle con orecchini e tiara

Ancora più affascinante la storia, che si snoda nel tempo, della tiara indossata da Zara, la figlia della principessa reale Anna, per il suo «sì», pronunciato a Edimburgo sul finire dell’estate 2011, con il campione di rugby Mike Tindall. È la Meander Tiara, che si ispira alle linee pulite della classicità greca. Non a caso, è appartenuta alla madre del principe Filippo di Grecia, il duca di Edimburgo. Eterea e molto classica, la tiara era stata donata, come regalo di nozze, a Elisabetta proprio dalla principessa Alice di Battenberg, che era andata in sposa al principe Andrea di Grecia. In realtà, Elisabetta non la indossò mai e la passò qualche anno dopo a una giovanissima principessa Anna, che invece l’ha sfoggiata molto spesso con entusiasmo.

Zara Phillips
Zara Phillips

Anche la regina madre, Elizabeth Bowes-Lyon, aveva indossato una magnifica tiara per il suo «sì» al futuro Giorgio VI: la splendida Strathmore Rose, tramandata nel tempo, in famiglia. E, ancora, uno splendente cerchietto di diamanti e pietre preziose molti anni dopo sarà la scelta anche di principesse più anticonformiste come Sarah Ferguson, andata in sposa al duca di York, Andrea, nel 1986, in un abito color avorio disegnato da Lindka Cierach; e poi di Sophie Rhys-Jones che nel 1999, per il suo «Sì» al principe Edoardo, indossò un candido abito di Samantha Shaw, dalla linea fluida. Fino alla tiara indossata anche da Kate Middleton, per il «sì» del 2011.

Sofia di Borbone
Sofia di Borbone

E in Spagna, alla corte dei Borbone? Nel 1962 Sofia andava in sposa a un sovrano senza un regno, ma sul suo capo brillava un magnifico diadema. Per portare all’altare il suo Juan Carlos – allora solo il figlio del conte di Barcellona: era lontano il trono dei Borbone che avrebbe ripreso solo negli anni Settanta, dopo la morte del generale Franco – Sofia aveva dovuto acconsentire a ben tre cerimonie nuziali. La casa reale greca di fede ortodossa, il credo cattolico di Juan Carlos e in mezzo mille altri problemi politico-diplomatici, compresi malumori dell’opposizione greca che facevano presagire disordini, rendevano inevitabile quel complesso cerimoniale. Lo stesso diadema, il 22 maggio 2004, incorniciava il viso di Letizia. Eppure, poco altro unisce quei lontani fiori d’arancio degli anni Sessanta tra Juan Carlos e Sofi a quelli, ancora profumati, tra Felipe e Letizia. Una tiara-legame sentimentale tra generazioni.

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La Tiara Spencer indossata da Lady Diana
Enrica Roddolo
Enrica Roddolo
La Queen Mary's Fringe Tiara
La Queen Mary’s Fringe Tiara
La principessa Beatrice con lo sposo Edoardo Mapelli Mozzi, indossa la Queen Mary's Fringe Tiara
La principessa Beatrice con lo sposo Edoardo Mapelli Mozzi, indossa la Queen Mary’s Fringe Tiara
La regina Elisabetta il giorno del suo matrimonio
La regina Elisabetta il giorno del suo matrimonio
Un'immagine degli anni Venti della tiara Greville
Un’immagine degli anni Venti della tiara Greville
Princess Eugenia con la tiara
Princess Eugenia con la tiara
La Strathmore Rose tiara
La Strathmore Rose tiara
Rose Elizabeth Bowes, la regina madre, moglie di Giorgio VI
Rose Elizabeth Bowes, la regina madre, moglie di Giorgio VI
Sophie Rhys Jones, contessa del Wessex e moglie di Edward
Sophie Rhys Jones, contessa del Wessex e moglie di Edward
Tiara Étoile in oro bianco con diamante D VVS2 taglio brillante da 0,93 carati, 2 diamanti D VVS1 taglio brillante da 0,73 e 0,70 carati, 2 diamanti D VVS1 taglio brillante da 0,53 carati ciascuno, 2 diamanti D VVS2 taglio brillante del peso di 0,54 carati ciascuno, 2 diamanti E VVS1 ed E VVS2 taglio brillante del peso di 0,54 carati ciascuno e diamanti taglio brillante.
Chaumet, tiara Étoile in oro bianco con diamante D VVS2 taglio brillante da 0,93 carati, 2 diamanti D VVS1 taglio brillante da 0,73 e 0,70 carati, 2 diamanti D VVS1 taglio brillante da 0,53 carati ciascuno, 2 diamanti D VVS2 taglio brillante del peso di 0,54 carati ciascuno, 2 diamanti E VVS1 ed E VVS2 taglio brillante del peso di 0,54 carati ciascuno e diamanti taglio brillante.
House of Garrard, tiara in oro bianco e diamanti
House of Garrard, tiara in oro bianco e diamanti







Gli anelli ripensati di KatKim

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Anelli (e non solo) ma di sicuro moderni e originali: sono quelli di Katherine Kim, designer di Los Angeles con il suo brand KatKim. Si vendono anche online ♦

Non sapete quale anello di fidanzamento o matrimonio acquistare? Be’, se volete essere originali fate un pensiero agli anelli di Katherine Kim, designer di Los Angeles che ora vende con il brand KatKim. Gli anelli, se vi piacciono, possono essere acquistati online ed è facile scegliere la misura giusta. In precedenza Katherine ha studiato al Central Saint Martin College of Design di Londra e al Fashion Institute of Technology di New York, ha lavorato con il marchio Mirlo, ma adesso si è concentrata sulla sua linea di gioielli che ha l’obiettivo di fondere il design classico con quello contemporaneo.

Anello in oro con diamante taglio marquise
Anello in oro con diamante taglio marquise

In effetti ci è riuscita: sono anelli per il fidanzamento che sono originali, ma non bizzarri. Sono dei solitaire rivisti e corretti con sinuose forme che riescono ad aggiungere qualcosa di nuovo a una forma, il cerchio, che è utilizzata da millenni. Non è facile. E con un giusto mix di oro e diamanti, come si conviene. Dato che lavora a Los Angeles ed è piuttosto trendy, Kat Kim vanta anche alcune clienti famose, tra cui Rihanna e Alessandra Ambrosio. I prezzi: l’anello più semplice costa sui 500 euro, ma si sale fino a quasi 3.000 con l’aggiunta di diamanti e pavé di pietre.

Anello Anerise in oro rosa 18 carati
Anello Anerise in oro rosa 18 carati
Anello in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello in oro giallo 18 carati e diamanti
Orecchino singolo Arena in oro 18 carati e diamanti
Orecchino singolo Arena in oro 18 carati e diamanti
Anello Éternal Cloud in oro 18 carati
Anello Éternal Cloud in oro 18 carati
Anello Grande Crescendo in oro 18 carati e diamante
Anello Grande Crescendo in oro 18 carati e diamante
Anello Halo Link
Anello Halo Link
Anello Crescendo, in oro giallo 18 carati con diamante
Anello Crescendo, in oro giallo 18 carati con diamante







Cose da sapere sull’anello nuziale

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Perché l’anello di matrimonio, o fede nuziale, si indossa sul dito anulare (in molti Paesi occidentali)? È una storia lunga, ma interessante. Ecco che cosa bisogna sapere sull’anello nuziale ♦ 

1 Una storia magica. Nell’antichità il dito anulare era considerato magico in molte culture. Lo indicano ancora molti dei nomi dati a questa parte della mano in parecchie lingue. In cinese l’anulare è 无名指, cioè un dito senza nome. Anche in sanscrito, l’antica lingua diffusa in India, il nome per il dito anulare è anamika (senza nome). Nel passato, inoltre, era diffusa la convinzione che dal dito anulare partisse una vena che andava dritta al cuore. Non a caso questa vena era chiamata amoris vena, cioè in lingua latina «vena dell’amore». Di conseguenza, l’anello matrimoniale andava indossato proprio sul quarto dito della mano sinistra.

Immagine russa del primo Novecento, colorata. L'anello è sul dito anulare della mano sinistra
Immagine russa del primo Novecento, colorata. L’anello è sul dito anulare della mano sinistra

2 Dai Romani al Medioevo. L’anello di matrimonio, anulus pronubis, era all’inizio di ferro e poi d’oro. Era donato dallo sposo durante la cerimonia di fidanzamento. Solo nell’alto Medioevo, dopo l’anno Mille, è stata introdotta l’usanza di benedire l’anello nuziale e infilarlo al dito della sposa in una cerimonia religiosa. Nell’Europa medievale, durante il matrimonio cristiano è diventata una tradizione donare l’anello. All’inizio era infilato in sequenza sul dito indice, medio e anulare della mano sinistra. Alla fine, è stato lasciato sul dito anulare. Ma teoricamente, in Inghilterra la scelta del dito è libera: dal 1549 sul Libro di Preghiere si legge che «l’anello deve essere posto sulla mano sinistra», senza specificare il dito.

Raffaello Sanzio, La gravida, circa 1505
Raffaello Sanzio, La gravida, circa 1505

3 Viva la differenza. In ogni caso, non in tutti i Paesi l’anello nuziale è portato sulla mano sinistra. In alcune nazioni europee, l’anello è indossato sulla mano sinistra prima del matrimonio, ma poi trasferito a destra durante la cerimonia. Una sposa che segue il rito greco-ortodosso (in Grecia o in Russia, per esempio), indossa l’anello sulla mano sinistra prima della cerimonia, poi lo sposta a destra dopo il matrimonio.

Nei Paesi di rito cristiano ortodosso, ma anche alcuni di religione cattolica romana o protestanti, l'anello nuziale è indossato sul dito anulare della mano destra.
Nei Paesi di rito cristiano ortodosso, ma anche alcuni di religione cattolica romana o protestanti, l’anello nuziale è indossato sul dito anulare della mano destra

4 Sulla destra. Dovete comportarvi così se vi sposate in Serbia, Bulgaria, Armenia, Russia, Grecia, Georgia, Ucraina, Polonia, Austria, Ungheria, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Danimarca, Spagna, Venezuela.

5 Chi va a sinistra. L’anello resta invece sulla mano sinistra in Italia, Irlanda, Svezia, Croazia, Slovenia, Turchia, Egitto, Giordania, Messico, Australia, Sud Africa, Canada, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Regno Unito. Anche se indossarlo sulla mano destra non è raro. Il Brasile sta a metà: l’anello è indossato sulla mano destra fino al giorno delle nozze, quando viene spostato alla mano sinistra.

Anelli sulla mano sinistra
Anelli sulla mano sinistra

6 Terza via. Esistono tradizioni che prevedono un dito diverso dall’anulare: nelle cerimonie di nozze ebraiche l’anello è posto sul dito indice, anche se altre usanze prevedono invece l’uso del dito medio o pollice. Oggi di solito molti ebrei spostano l’anello al dito anulare destro dopo la cerimonia.

Anello sul dito indice
Anello sul dito indice

7 Incerti. L’anello di nozze non fa parte tradizionale del matrimonio religioso musulmano. C’è però chi desidera indossarlo o regalarlo, come testimonianza d’amore. In questo caso, in un paese islamico l’anello può essere indossato sia sulla mano sinistra (in Iran) o sul dito anulare destro. Nei Paesi islamici è comunque molto diffusa l’abitudine di regalare l’anello di fidanzamento. Anche in India gli anelli non sono una tradizione nel matrimonio, anche se l’usanza si sta diffondendo, come pegno d’amore. Gli uomini generalmente indossano gli anelli sulla mano destra e le donne sulle mani sinistra.

In questo caso, in un paese islamico l’anello può essere indossato sia sulla mano sinistra (in Iran) o sul dito anulare destro
In questo caso, in un paese islamico l’anello può essere indossato sia sulla mano sinistra (in Iran) o sul dito anulare destro

8 Destra o sinistra? Dipende: ci sono buone ragioni per scegliere una o l’altra mano. Sulla destra si nota di più, dato che la maggior parte delle persone usa questa mano per spostare oggetti o salutare. Per contro, sulla destra si usura prima e, se ha incastonata una pietra, c’è il rischio di urtarla e rovinare il gioiello. Giulia Netrese 

Fede nuziale in oro
Fede nuziale in oro
L'origine dello scambio anelli
L’origine dello scambio anelli
L’anello sul dito anulare della mano sinistra era già in voga al tempo degli antichi Romani
L’anello sul dito anulare della mano sinistra era già in voga al tempo degli antichi Romani






 

Gli anelli di Demetra

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Gli anelli di Demetra, brand con sede a Montecarlo. Ma non sono solo per ricchi ♦︎

Costituita da Alberto Pertosa nel Principato di Monaco a giugno 2016, Demetra International ha dato vita al brand di gioielleria Demetra e si è già ritagliata uno suo spazio sul mercato. Non solo grazie al link con i laboratori di Valenza, che realizzano le collezioni in vendita nelle gioiellerie (a Montecarlo Demetra ha la sede legale).

Anelli Sigillo
Anelli Sigillo

Una delle novità specialità di Demetra sono gli anelli da matrimonio Sigillo. Uno dei due anelli Sigillo, infatti, incorpora sulla parte esterna del cerchio una minuscola chiave, che si collega all’incavo a forma di serratura dell’altro anello. In questo modo i due cerchi d’oro bianco o giallo possono unirsi in un simbolico atto d’amore. Un’idea, insomma, che può piacere a chi coltiva uno spirito romantico. Una delle novità è, invece,  la collezione Ribelle, che presenta un inconsueto design con anelli aperti, con un diamante attaccato al gambo come un ciondolo.

Anello della collezione Ribelle in oro bianco e diamante
Anello della collezione Ribelle in oro bianco e diamante
Anello con motivo intrecciato della collezione Ribelle in oro bianco e diamante
Anello con motivo intrecciato della collezione Ribelle in oro bianco e diamante
Anello solitario in oro bianco e diamante
Anello solitario in oro bianco e diamante
Bracciale in oro bianco e diamanti della linea Ribelle
Bracciale in oro bianco e diamanti della linea Ribelle
Collana trilogy in oro bianco e diamanti della linea Ribelle
Collana trilogy in oro bianco e diamanti della linea Ribelle

Orecchini in oro bianco e diamanti della linea Ribelle
Orecchini in oro bianco e diamanti della linea Ribelle







Cento fedi nuziali da Stroili

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La primavera è il periodo in cui si concentra il maggior numero di matrimoni. E l’anello è uno degli elementi necessari per l’evento: per questo Stroili dedica una nuova collezione di fedi nuziali, che comprende un centinaio di combinazioni, al gioiello simbolo della promessa eterna (si spera). L’oro per gli anelli classici, la semplice banda di metallo bombata all’esterno e piatta all’interno, è proposto nei differenti colori di oro giallo, rosa e bianco. Ma non solo: l’azienda presenta anche una versione unisex, con piccoli diamanti incastonati nel metallo. In questo caso il numero di diamanti è variabile: possono essere tre o solamente uno. Per questa versione è la scelta è tra oro giallo e bianco.

Fedi nuziali unisex in oro bianco e diamanti
Fedi nuziali unisex in oro bianco e diamanti

Le fedi nuziali di Stroili sono proposte anche in un’altra linea, che differenzia gli anelli tra quelli per donna e quelli per uomo. La versione maschile, infatti, è il semplice cerchio d’oro, mentre quella femminile presenta anche una sottile linea di diamanti incastonati sulla superficie esterna, che arricchisce il gioiello. Anche in questo caso l’oro è proposto nel colore bianco o giallo.

Anello in oro giallo e diamanti
Anello in oro giallo e diamanti
Fedi nuziali in versione oro giallo
Fedi nuziali in versione oro giallo
Fedi nuziali in oro bianco e diamanti
Fedi nuziali in oro bianco e diamanti
Fedi nuziali in versione oro rosa
Fedi nuziali in versione oro rosa







Le nuove perle di Mayumi

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Fasoli gioielli, azienda di Verona, è famosa per il suo brand interamente dedicato alle perle: Mayumi. La Maison rinnova continuamente le sue collezioni basate sul frutto perlaceo delle ostriche, e spesso montate su gioielli anche in versione rosa, malva o nera.Le perle d’acqua dolce sono montate su oro oppure argento rodiato 925, aspetto che contribuisce a mantenere prezzi accessibili. L’esperienza di Mayumi inizia nel 1985 in una delle maggiori pearls farm in Giappone: il fondatore Alberto Fasoli, ha appreso qui tutti i segreti del mestiere e scoperto il ristretto mercato delle perle. Nel 1991 l’imprenditore ha trasformato quindi la sua azienda da semplice importatrice a produttrice di gioielli con perle.

Anello in oro rosa, diamanti e perla di Tahiti
Anello in oro rosa, diamanti e perla di Tahiti

Il nome del brand veneto è composto da Ma, che in giapponese significa arco, e Yumi che vuol dire forza. L’idea di fondo di Mayumi, insomma, è quella di un omaggio alla natura che, nei fondali delle acque di paesi lontani dà vita alle perle, simbolo di perfezione e purezza. Le pallide sfere sono poi utilizzate per realizzare gioielli con uno stile moderno, ma classico.

Ciondolo in oro rosa, diamanti e perla di Tahiti
Ciondolo in oro rosa, diamanti e perla di Tahiti
Anello in argento placcato con perla di Tahiti e cubic zirconia
Anello in argento placcato con perla di Tahiti e cubic zirconia
Orecchini in argento placcato con perle di Tahiti e cubic zirconia
Orecchini in argento placcato con perle di Tahiti e cubic zirconia
Orecchini in oro bianco con perle Akoya
Orecchini in oro bianco con perle Akoya
Anello in oro bianco con perle Akoya
Anello in oro bianco con perle Akoya
Collana in argento placcato con perle e cubic zirconia blu
Collana in argento placcato con perle e cubic zirconia blu

Anello in argento con perla tahitiana
Anello in argento con perla tahitiana







Quali gioielli indossare per il matrimonio


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Quali gioielli indossare il giorno delle nozze? Se state pensando a che cosa scegliere oltre all’anello di matrimonio, leggete questo articolo ♦

Avete individuato il vestito. Avete deciso il locale del banchetto. Avete trovato un accordo (faticoso) sulla lista degli invitati. Resta un dubbio: quali gioielli indossare il giorno del matrimonio? D’accordo, c’è l’anello nuziale, ma poi? Se avete qualche perplessità ecco 9 consigli utili.

Anello nuziale sulla mano sinistra
Anello nuziale

1 Abbinate tessuti e oro. Anche l’oro ha un colore: può essere bianco, giallo o rosa. Se il colore dell’oro si abbina a quello del vestito l’effetto sarà migliore. Ci avevate pensato? Il color avorio di una stoffa, per esempio, si abbina meglio con l’oro giallo, perché è in nuance con la tonalità del tessuto. Se l’abito è candido senza sfumature, si abbina meglio l’oro bianco o il platino e magari anche l’argento, a patto che sia di design. Attente alle perle: anche quelle le piccole sfere possono essere più o meno bianche e si intonano con l’abito. L’oro rosa si abbina meglio a un vestito colorato: non tutte si sposano in bianco, giusto? Altra cosa da tenere d’occhio: spesso gli abiti da sposa sono ornati con perline o decorazioni in argento: in questo caso i gioielli vanno coordinati con il tipo di prezioso decor scelto.

Gioielli abbinati con il colore del tessuto
Gioielli abbinati con il colore del tessuto

2 Non bisogna strafare. Anche se nel cassetto avete molti gioielli, oppure avete la possibilità di acquistarne a volontà, il giorno delle nozze è meglio non assomigliare a un albero di Natale. Non è necessario indossare contemporaneamente diadema, orecchini, collana, bracciale e, magari, altri anelli. Meglio scegliere uno o due gioielli di qualità, ma che siano appropriati con l’abito. Il vecchio «less si more» vale anche quando ci si sposa.

Per i gioielli nel giorno del matrimonio vince sempre la semplicità
Per i gioielli nel giorno del matrimonio vince sempre la semplicità

3 Orecchini solo se… Bisogna fare attenzione agli orecchini: non solo devono essere in tono con il resto dell’abbigliamento, ma anche alla forma del viso. Potrebbero anche essere di troppo, per esempio, se avete optato per un diadema molto ricco.

Leggi anche: Come scegliere gli orecchini.

Orecchini pendenti molto vistosi, ma niente collana né diadema
Orecchini pendenti molto vistosi, ma niente collana né diadema

4 Collana semplice. Assieme a un vestito con scollatura è quasi obbligatoria una collana. Una sottile catena con pendente non troppo grande va bene quanto il classico filo di perle, singolo o doppio. Chi ha un collo sottile e slanciato può anche avventurarsi nella scelta di un girocollo, a patto che sia coordinato con l’abito e non sembri trovato per caso nel baule della nonna. Niente collana, invece, nel caso di un abito monospalla.

Collana, orecchini e diadema con piccole perle: perfettamente coordinati
Collana, orecchini e diadema con piccole perle: perfettamente coordinati

5 Niente orologio. È arrivata l’ora di dire «sì». Ma non è il caso di consultare le lancette, siete d’accordo? Ci penseranno gli altri a dirvi di non andare in anticipo. Se sentite la necessità di indossare qualcosa al polso, meglio un bracciale che si intoni con l’abito. Ricordate che le mani sono molto fotografate il giorno del matrimonio: una ragione in più per una scelta ragionata del bracciale che deve essere in sintonia con l’anello.

Parure di collana e bracciale. Niente orologio
Parure di collana e bracciale. Niente orologio

6 Rispettate i tempi. Non c’è niente di peggio che ridursi all’ultimo momento per la scelta dei gioielli: sono una parte fondamentale dell’aspetto per un giorno altrettanto fondamentale della vita. Scegliete e provate gli abbinamenti almeno tre mesi prima.

Il rischio di arrivare alla vigilia del matrimonio senza l'anello
Il rischio di arrivare alla vigilia del matrimonio senza l’anello

7 Budget. Non è il caso di indossare tanti gioielli di poco valore. Se il vostro portafoglio non vi consente una grande spesa, meglio sceglierne uno solo, ma di qualità: rimarrà con voi il resto della vita ed è un piccolo investimento.

Fede di Cartier, oro bianco e diamanti.
Fede di Cartier, oro bianco e diamanti. Prezzo: 19.900 euro

8 Diadema sì o no? Il diadema a forma di cerchietto o piccola corona, decorato con perle, pietre preziose o fiori, è il gioiello che è più visibile di altri. Occorre, quindi, molta cautela nella scelta, anche perché un diadema rischia di sovrastare l’effetto del vestito. Prima di tutto, il diadema va coordinato con l’abito: per esempio, se il vestito ha delle perline, anche il diadema utilizzerà delle perle. Inoltre, va di sicuro abbinato agli altri gioielli: di solito una tiara è in argento oppure oro bianco. Fate attenzione che il colore corrisponda a quello di orecchini o del bracciale, se ne indossate uno. Altro punto importante: il diadema deve corrispondere alla quantità e al tipo di capelli. Inutile indossare un piccolo cerchio tra una massa di capelli ricci: scomparirà. Infine: è assolutamente necessario provare il diadema prima, e con il tipo di acconciatura dei capelli che sarà utilizzata il giorno del matrimonio. Quando fate la prova, indossatelo per un po’, per capire se è comodo oppure si tramuta in un meccanismo che fa venire il mal di testa.

Volete saperne di più sulle tiare? Leggete Le tiare regali raccontate da Enrica Roddolo. 

Una tiara può anche essere un semplice cerchio con perline
Un diadema può anche essere un semplice cerchio con perline

9 Scegliere l’anello. Sembra scontato, eppure c’è chi si riduce all’ultimo momento nella scelta dell’anello da scambiarsi al momento del «sì». È un errore: quell’anello sarà il gioiello più indossato negli anni a venire, meglio ponderare bene l’acquisto. Non è detto che l’anello debba essere una semplice fede in oro giallo: ormai si trovano anelli nuziali in tutti e tre i colori dell’oro. C’è anche chi sceglie un anello con pietre colorate ma, in quel caso, è più difficile l’abbinamento con il vestito e tutto il resto. Un consiglio utile: considerate il tipo di lavoro o occupazione abituale e scegliete un anello che vi permetta libertà di movimento oppure non rischi di rovinarsi con l’uso quotidiano.

Leggi anche: Come scegliere l’anello di matrimonio

Anelli nuziali
Anelli nuziali







Matrimonio in gioielleria. Online




Fantasia, ingegno, e anche una legislazione molto flessibile: un gioielliere dell’Ohio, Stati Uniti, ha pensato come resistere in tempi di coronavirus. E cioè celebrando matrimoni. Virtuali. O, più precisamente, veri ma che avvengono online. La gioielleria si chiama Jared e ha già iniziato a programmare le cerimonie, tramite il sito web. La piattaforma può supportare fino a un centinaio tra smartphone, tablet e computer collegati in contemporanea. Un numero sufficiente per consentire a parenti e amici di partecipare al matrimonio.

Schermata del sito web di Jared
Schermata del sito web di Jared

Basta registrarsi online  (l’account è gratuito), selezionare una data del matrimonio e inviare gli inviti. L’evento include elementi personalizzabili, per esempio inviti, il tema e l’elenco degli invitati, l’organizzazione di un brindisi o del classico discorso. C’è anche un registro di nozze. Tutto regolare, insomma. E i gioielli? C’è posto anche per loro: Jared mette a disposizione della coppia un esperto per la scelta degli anelli.

Collana, orecchini e diadema con piccole perle: perfettamente coordinati
Collana, orecchini e diadema con piccole perle: perfettamente coordinati

Secondo la legge dell’Ohio non ci sono tasse sulla cerimonia, ma le coppie devono assicurarsi la partecipazione di un rappresentante ufficiale dello Stato che garantisca che il matrimonio sia valido a tutti gli effetti, cosa abbastanza semplice negli Usa.

Anelli nuziali
Anelli nuziali

Scambio di anelli
Scambio di anelli







Matrimonio in gioielleria, c’è chi lo fa

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La catena di gioiellerie Helzberg Diamonds offre la possibilità di sposarsi direttamente nel negozio (dopo l’acquisto delle fedi nuziali) ♦︎

La storia raccontata dal New York Times è forse un segno dei tempi: negli Usa per attirare clienti, i gioiellieri organizzano anche un matrimonio direttamente in negozio. Naturalmente, grazie alle leggi americane che lo permettono.

Scambio di anelli
Scambio di anelli

A offrire la possibilità di dire sì davanti al banco che vende le fedi nuziali è Helzberg Diamonds, una società con sede a Kansas City e che controlla 216 negozi in tutti gli States. Con un servizio partito il 2 ottobre, Helzberg Diamonds offre alle coppie che acquistano fedi nuziali in uno dei suoi negozi l’opportunità di sposarsi con la benedizione di speciali agenti di vendita che hanno la licenza di officiare la cerimonia. Nell’era di Instagram, in cui prevale la velocità, acquistare le fedi e sposarsi allo stesso tempo può piacere a molti. Certo, si perde il piacere della cerimonia.

L'interno di una gioielleria Helzberg Diamonds
L’interno di una gioielleria Helzberg Diamonds

Beryl Raff, amministratore delegato e presidente di Helzberg, però, pensa che sia divertente. L’idea, pare, è nata dopo che, nel corso degli anni, diverse coppie si sono sposate direttamente nelle gioiellerie Helzberg Diamonds. Ma, oltre a presentarsi con la licenza di matrimonio, necessaria per ottenere la validità giuridica del matrimonio, queste coppie si portate anche un officiante autorizzato. Ora questo non sarà più necessario, offre la ditta.

Esterno di una gioielleria Helzberg Diamonds
Esterno di una gioielleria Helzberg Diamonds

Prima di introdurre questo servizio, l’azienda di gioielli ha condotto un sondaggio su 1.000 giovani e adulti dai 23 ai 38 anni. Risultato: il 91% sperava di sposarsi e ha preso in considerazione la possibilità di scappare di nascosto per sposarsi, soprattutto senza il consenso dei genitori. Ma anche per risparmiare denaro ed evitare una costosa cerimonia. Inoltre, il 56% ha detto di preferire che a officiare il matrimonio sia qualcuno diverso da un religioso. Insomma, piace il matrimonio veloce. Come farsi un selfie.

In alcune gioiellerie Helzberg Diamonds si possono provare gli anelli virtualmente
In alcune gioiellerie Helzberg Diamonds si possono provare gli anelli virtualmente







Pandora va a nozze





I charm di Pandora da indossare per le occasioni speciali, come il matrimonio ♦︎

Pandora anche per il matrimonio? Be’, magari per testimoni, invitati, madamigelle, amiche… Pensa a loro il charm Sposi di Pandora, realizzato in argento Sterling 925, che simboleggia il legame profondo che unisce due sposi. Per esempio, il pendente Coppia Innamorata, per rendere speciale ogni anniversario, decorato con smalto e incisione Love of my life.

Pandora, charm Sposi
Pandora, charm Sposi

Insomma, l’idea del brand danese è quello di proporre gioielli alla portata di tutti per le occasioni speciali, come un invito alla cerimonia di nozze. Altro esempio: il charm Damigella Perfetta è studiato per le accomapgnatrici, con un nastro viola e l’incisione Bridesmaid serve, se regalato (39 euro), per dire grazie alla damigella, che assiste la sposa in un giorno importante. Il charm Cuore di nozze, invece, è bicolore, con un tocco di oro giallo e zirconia cubica: costa 89 euro. Lavinia Andorno




La madre della sposa?
La madre della sposa?
Charms Pandora per il matrimonio
Charms Pandora per il matrimonio
Dedicato alla damigella
Dedicato alla damigella
Elemento in argento, oro e cubic zirconia
Elemento in argento, oro e cubic zirconia
Il padre della sposa?
Il padre della sposa?







Anelli da matrimonio con Dna

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Anelli ispirati alla forma del Dna, la doppia elica che è alla base della vita: è l’idea dell’artista giapponese Takayas Mizuno ♦

Un gioielliere che è anche un Ikebana Artist (maestro della composizione floreale giapponese): Takayas Mizuno, con base a Los Angeles, non è un designer comune. Cresciuto a Tokyo, giramondo, negli Stati Uniti ha unito la tradizione della composizione degli Ikebana, con la composizione di gioielli a base di pietre preziose. Takayas ha deciso di aggiungere alla sua linea di gioielli una piccola collezione di anelli e orecchini che hanno come design quello del Dna.

Anello in oro giallo e rubini
Anello in oro giallo e rubini

Questo «mattone biologico» che è alla base delle caratteristiche di ogni essere umano (ognuno ha un Dna diverso dagli altri) ha la forma di una doppia elica. E dato che il matrimonio, o comunque l’unione di due persone che si amano dovrebbe durare per sempre, la doppia elica simboleggia l’infinito e allo stesso tempo la propria personalità. Anelli e orecchini sono disponibili nelle versioni in argento 14 carati, oro 18 carati, e platino. Gli anelli sono decorati con diamanti, rubini o zaffiri. Giulia Netrese




Anelli Dn, in oro e diamanti
Anelli Dn, in oro e diamanti
La versione in platino di anelli firmati Takayas
La versione in platino di anelli firmati Takayas
Anello Dna in oro rosa e diamanti
Anello Dna in oro rosa e diamanti
Anello Dna in oro rosa e zaffiri gialli
Anello Dna in oro rosa e zaffiri gialli







Che sorpresa la tiara di Eugenie

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La lunga storia della tiara scelta dalla principessa Eugenie per il matrimonio ♦︎

Tutti hanno sottolineato lei, la tiara. Il matrimonio tra la principessa Eugenie, secondogenita di Andrew e Sarah Ferguson, con Jack Brooksbank, manager di un’azienda di superalcolici, ha attirato gli sguardi sul vestito, ma anche sui gioielli indossati dalla giovane sposa.

La tiara che ha indossato è di proprietà della regina Elisabetta, che l’ha prestata per l’occasione alla nipote. 

Princess Eugenie of York
Princess Eugenie of York

Ma non è una tiara qualsiasi: ha una storia. Si tratta, infatti, della tiara Greville Emerald Kokoshnik, realizzata da Boucheron nel 1919.

È composta da platino e diamanti con taglio a rosa, con al centro un enorme smeraldo da 93,70 carati, più altri sei smeraldi più piccoli ai lati.

Il bacio dopo la cerimonia
Il bacio dopo la cerimonia

Questo gioiello era parte della cosiddetta eredità Greville, una speciale collezione di gioielli lasciata alla Regina Madre da Margaret Greville. Era la moglie di un uomo politico, Ronald Greville, faceva parte della buona società londinese oltre che intima amica della Regina Maria. Quando la Regina Madre è morta, nel 2002, Elisabetta ha ereditato la tiara oltre agli altri gioielli.

La scelta di questa tiara ha sorpreso gli esperti di faccende della famiglia reale, che avevano pronosticato che la scelta sarebbe caduta sul diadema di York, realizzato da Garrard per il giorno del matrimonio di Sarah Ferguson, nel 1986.

Princess Eugenia con la tiara
Princess Eugenia con la tiara

Un'immagine degli anni Venti della tiara Greville
Un’immagine degli anni Venti della tiara Greville







Anelli per fidanzamento asimmetrici

Gli anelli asimmetrici della designer britannica (premiata al Couture 2016) Polly Wales 

State per sposarvi? Avete un fidanzamento che volete suggellare con un gioiello? Date un’occhiata alla designer che nel 2016 ha vinto i Couture Awards a Las Vegas per la categoria bridal: Polly Wales. Se vi piacciono i suoi gioielli potete anche acquistarli online (la sede della Maison è in California). Designer e proprietaria del marchio che porta il suo nome, dice di preferire una «bellezza imperfetta», ma naturale, alla gioielleria prodotta in serie. Polly ha studiato gioielleria al Royal College of Art, ma prima si era esercitata con la scultura. Ma i gioielli, spiega, le hanno consentito di mettersi in contatto in modo diretto con le persone. Il suo stile? È un mix che comprende anche la gioielleria bizantina e indiana. Le forme degli anelli, anche quelli per il fidanzamento o il matrimonio, hanno un profilo leggermente irregolare, e le piccole pietre annegate nel metallo sono disposte a volte senza la solita simmetria. Ma non per questo sembrano meno preziosi: oro bianco, giallo o rosa è accostato a zaffiri, diamanti e rubini. E anche i solitaire hanno un aspetto piuttosto originale. Margherita Donato

 

Anello Arcobaleno, con zaffiri e diamanti. Prezzo: 3590 sterline
Anello Arcobaleno, con zaffiri e diamanti. Prezzo: 3590 sterline
Anelo con diamante grigio e zaffiri
Anelo con diamante grigio e zaffiri
Anello in oro e zaffiri blu e neri
Anello in oro e zaffiri blu e neri
Anello Shield in oro e zaffiri
Anello Shield in oro e zaffiri
Pendente con zaffiri neri
Pendente con zaffiri neri
Orecchini in oro con zaffiri di diversi tagli della collezione Fragrances
Orecchini in oro con zaffiri di diversi tagli della collezione Fragrances
Anello in oro e zaffiri di diversi colori
Anello in oro e zaffiri di diversi colori
Atrium, anello con diamanti inverso set. Prezzo: 11250 sterline
Atrium, anello con diamanti inverso set. Prezzo: 11.250 sterline
Anello River con diamanti grigi e rosa. Prezzo: 3120 sterline
Anello River con diamanti grigi e rosa. Prezzo: 3120 sterline
Anello con diamanti grigi. Prezzo: 2400 sterline
Anello con diamanti grigi. Prezzo: 2400 sterline
Anello Marlene con zaffiro verde taglio smeraldo. Prezzo: 5540 sterline
Anello Marlene con zaffiro verde taglio smeraldo. Prezzo: 5540 sterline
Anello Edode, con zaffiri bianchi. Prezzo: 2560 sterline
Anello Edode, con zaffiri bianchi. Prezzo: 2560 sterline
Anello Ocean Blue, con zaffiro taglio cuscino e diamanti. Prezzo su richiesta
Anello Ocean Blue, con zaffiro taglio cuscino e diamanti. Prezzo su richiesta
Anello Raperonzolo, con diamanti vecchio taglio miner. Prezzo: 6660
Anello Raperonzolo, con diamanti vecchio taglio miner. Prezzo: 6660
Anello Venice, con tormalina verde taglio smeraldo e due zaffiri. Prezzo: 4880
Anello Venice, con tormalina verde taglio smeraldo e due zaffiri. Prezzo: 4880






I gioielli di Kate Middleton






I gioielli di Kate Middleton non sono solo quelli della famiglia reale. Ecco le marche di gioielli preferite da Kate Middleton, duchessa di Cambridge ♦

Quando è nato il primogenito, George, Kate Middleton si è presentata al pubblico con il royal baby e l’anello che William le ha regalato per il fidanzamento. Con la nascita della secondogenita, il rito si è poi ripetuto. E quello indossato da Kate non è un anello qualsiasi: con un grosso zaffiro e diamanti, è appartenuto alla madre di William, la principessa Diana. Ed è l’anello di fidanzamento che Diana Spencer ricevette a sua volta da Carlo. Dopo la scomparsa di Diana, Carlo lo ha regalato al primogenito, che ha sua volta lo ha donato a Kate quando le ha chiesto di sposarlo. Per la precisione, l’anello è stato realizzato da Garrard, che si vanta di essere «la più antica gioielleria del mondo»: anche se la definizione sembra azzardata (i Mellerio a Parigi c’erano già nel Seicento), la maison ha solide tradizioni, visto che è stata fondata a Londra da George Wickes Garrard nel 1735. La duchessa di Cambridge, moglie di William, secondo in linea di successione per il trono d’Inghilterra, dopo il padre, Carlo, ha una vera passione per i gioielli. Ma non solo per quelli assai preziosi che ha ricevuto con il matrimonio principesco. Kate Middleton, infatti, ama indossare anche i bijoux di Zara, oppure quelli della boutique online Merci Maman. O, ancora, i gioielli di Monica Vinader, che Kate portava ancora prima del matrimonio e i gioielli firmati Claudia Bradby, che è amica personale della coppia principesca Williams e Kate Middleton. Matilde de Bounvilles




Kate Middleton, mentre va al matrimonio del principe Harry e di Meghan Markle. Al dito l'anello con zaffiro appartenuto a Diana
Kate Middleton, mentre va al matrimonio del principe Harry e Meghan Markle. Al dito l’anello con zaffiro appartenuto a Diana
Kate Middleton con William e la secondogenita. Al dito l'anello ricevuto per il fidanzamento
Kate Middleton con William e la secondogenita. Al dito l’anello ricevuto per il fidanzamento
L'anello al dito della duchessa di Cambridge
L’anello al dito della duchessa di Cambridge
Kate Middleton con il primogenito, George, il marito William e l'anello di diamanti e zaffiro appartenuto a Diana
Kate Middleton con il primogenito, George, il marito William e l’anello di diamanti e zaffiro appartenuto a Diana
L'anello di Kate Middleton, realizzato da Garrard
L’anello di Kate Middleton, realizzato da Garrard
L'anello di fidanzamento di Kate Middleton
L’anello di fidanzamento di Kate Middleton
La duchessa di Cambridge indossa il famoso anello con zaffiro anche in occasioni informali
La duchessa di Cambridge indossa il famoso anello con zaffiro anche in occasioni informali
Kate Middleton durante una visita ufficiale a un impianto energetico
Kate Middleton durante una visita ufficiale a un impianto energetico
Il matrimonio di Kate, il 29 aprile 2011. Gli orecchini sono con zaffiro e diamanti
Il matrimonio di Kate, il 29 aprile 2011. Gli orecchini sono con zaffiro e diamanti
Orecchini di perle naturali per Kate Middleton
Orecchini di perle naturali per Kate Middleton
La collana di Zara indossata da Kate Middleton
La collana di Zara indossata da Kate Middleton
Kate Middleton con orecchini firmati Claudia Bradby
Kate Middleton con orecchini firmati Claudia Bradby
Bracciale Bioghraphy di Claudia Bradby
Bracciale Bioghraphy di Claudia Bradby
Claudia Bradby, bracciale River, con diamanti
Claudia Bradby, bracciale River, con diamanti
Monica Vinadier, orecchini con ametista
Monica Vinadier, orecchini con ametista
Monica Vinadier, collana
Monica Vinadier, collana







Anello del Galles per Meghan Markle

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L’anello di nozze di Meghan Markle sarà realizzato in oro gallese. Come vuole la tradizione ♦︎

Il conto alla rovescia alimenta la curiosità riguardo le nozze tra il principe Harry e Meghan Markle. Lista degli invitati, vestito e, naturalmente, i gioielli, sono frutto di ipotesi e speculazioni. Un’ipotesi, però, ha più probabilità di altre e riguarda la materia prima con cui sarà realizzato l’anello di nozze della futura moglie del principe (ma non principessa, casomai sarà duchessa del Sussex o altra contea). Dal 1923, infatti, le fedi nuziali per la famiglia reale britannica sono realizzati con l’oro di Clogau St David a Bontddu, nel Galles, miniera d’oro ormai esaurita. Il primo a servirsene è stato George VI per il matrimonio con Elizabeth Bowes Lyon (cioè la Regina Madre, bisnonna di Harry).

Anello di Meghan
L’anello di fidanzamento di Meghan Markle

Anche se la miniera è esaurita da tempo, con previdenza a Buckingham Palace si erano dotati  di una pepita d’oro da cui ricavare gli anelli. Da quella pepita, dunque, sono stati ricavati gli anelli della Regina Madre (1947), la principessa Margaret (1960), Anne (sorella della regina) (1973) e Diana, principessa del Galles, moglie di Carlo (1981).

Dopo questi matrimoni a raffica, la pepita doveva essere ridotta male, perché nel 1981 la regina Elisabetta è riuscita a ottenere altri 36 grammi di oro del Galles. Il primo anello nuziale a essere confezionato con la nuova provvista d’oro è stato quello per Sarah, duchessa di York. Non ha portato granché bene, per la verità. Sembra andare molto meglio, invece, il matrimonio tra Kate Middleton e il principe William, anch’esso celebrato con un anello d’oro sempre di Clogau. Per la cronaca, in quel caso l’anello della Duchessa di Cambridge è stato creato da Wartski, antica azienda di gioielli fondata in Galles nel 1865.

C’è anche un dettaglio tecnico da non sottovalutare: l’oro gallese a 21 carati contiene una percentuale più elevata di oro puro rispetto a quello standard, di solito a 18 carati. Secondo i cultori del vero oro britannico, ha anche un colore più ricco e caldo. Ma, dato che è più puro, è anche più delicato: si graffia con facilità. Matilde de Bounvilles




Foto dal matrimonio tra il Duca di York e lady Elizabeth Bowes Lyon, futura Regina Madre
Foto dal matrimonio tra il Duca di York e lady Elizabeth Bowes Lyon, futura Regina Madre
Kate Middleton con anello appartenuto alla principessa Diana
Kate Middleton con anello appartenuto alla principessa Diana
Meghan Markle nel 2014
Meghan Markle nel 2014
Meghan Markle e il principe Harry
Meghan Markle e il principe Harry
La principessa Diana
La principessa Diana

Matrimonio della principessa Margaret con Antony Armstrong Jones, 6 maggio 1960
Matrimonio della principessa Margaret con Antony Armstrong Jones, 6 maggio 1960







Bliss fa Lumina tra lui e lei

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La linea di gioielli Lumina di Bliss: oro bianco e diamanti per fidanzamento o matrimonio (e non solo) ♦︎

Quando si dice classico, si intende qualcosa che dura nel tempo, che è già stato apprezzato, che può essere riproposto perché sarà valido anche negli anni successivi. È il caso della Classic Line di Bliss, che fa parte della linea bridal, e si propone di offrire gioielli dalle modalità universalmente accettate, come anelli solitari e vere, ma a un prezzo accessibile. Insomma, i classici gioielli per fidanzamento o matrimonio. La Classic Line si compone di tre diverse collezioni. La più numerosa è Lumina, ora proposta con una nuova montatura che accoglie una pietra incastonata. La montatura è in oro 18 carati. Lumina comprende anche anelli particolarmente elaborati, con diamanti che corrono avviluppati anche sul gambo curvo del gioiello. È una linea di gioielli completa, che oltre agli anelli comprende anche orecchini punto luce e collane con pendente, sempre centrato sulla luminosità della pietra. D’altra parte, il nome della collezione non lascia spazio a dubbi: l’obiettivo, raggiunto, è quello di domare la luce, farla passare attraverso i gioielli indossati e rifletterla. Margherita Donato





Anello di Bliss
Anello di Bliss

Anello con diamanti della collezione Lumina
Anello con diamanti della collezione Lumina
Anello con tre diamanti
Anello con tre diamanti
Orecchini Lumina
Orecchini Lumina
Orecchini a vite, disponibili in diverse misure
Orecchini a vite, disponibili in diverse misure
Bliss, collana con pendente
Bliss, collana con pendente
Bliss, collana con pendente, disponibile in diverse misure
Bliss, collana con pendente, disponibile in diverse misure
Anello in oro bianco con diamante
Anello in oro bianco con diamante

Anello con tre diamanti
Anello con tre diamanti







48 ciak per Recarlo



La dichiarazione d’amore (con anello) vista da 42 film maker per Recarlo ♦︎

Non c’è niente di meglio di un video per comunicare qualcosa. Non c’è niente di meglio di un anello per comunicare l’amore. L’unione tra questi due fattori è il contest a cui hanno partecipato 42 filmaker di 11 Paesi,  tra cui Italia, Stati Uniti, Canada, Francia, Regno Unito, Spagna e Russia. I giovani registi hanno realizzato 48 short movie. Promotore di questo festival cinematografico è Recarlo. Il tema dei filmati, infatti, era un racconto dove protagonista è il solitario Anniversary della Maison piemontese oltre che, ovviamente, lui e lei. Il solitario è l’anello in in oro bianco 18 carati con diamante taglio brillante, il classico anello di fidanzamento. Ogni filmaker ha interpretato il momento fatidico della dichiarazione con anello in modo differente: c’è chi ha scelto la classica atmosfera romantica, chi ha usato un po’ di umorismo, chi ha optato per la sorpresa.

A classificarsi primo è stato Photo Boot, filmato del regista russo Andranik Saatchyan: l’azione si svolge in una cabina per le foto, stile selfie. Il secondo riconoscimento è andato a Night Light del regista italiano Marcello Di Noto, che trasforma una situazione d’intimità casalinga in una dichiarazione emozionante, con una colonna sonora anni Sessanta. Sul podio anche Il  Sogno Recarlo, firmato da un altro italiano, l’attore e filmmaker Giulio  Scarano. Ecco i filmati.







L'anello Anniversary di Recarlo
L’anello Anniversary di Recarlo