Le Arti Orafe

Borse di studio per imparare l’arte della gioielleria a Firenze




Borse di studio per imparare, a Firenze, le magie di gioielleria e oreficeria. Lao, Le Arti Orafe, è una delle scuole di oreficeria più quotate in Italia e un punto di riferimento per il gioiello di ricerca anche all’estero. Ora la scuola, assieme all’hotel di lusso The Place Firenze, annunciano la nascita del primo progetto sostenuto da The Place of Wonders, corporate social responsability (cioè una società che si occupa anche dell’impatto sociale) creata dalla famiglia Babini, storica proprietaria della struttura alberghiera, per promuovere la crescita della cultura delle arti manifatturiere e investire nella formazione di nuove leve di professionisti del settore.

Training a Le Arti Orafe
Training a Le Arti Orafe

Il progetto prevede un programma triennale per la formazione di tre giovani talenti locali, sostenendoli per non disperdere la cultura artigianale e il carattere di unicità che hanno reso Firenze famosa nel mondo anche per la creatività artigianale. Le domande dovranno pervenire entro il 15 luglio e l’assegnazione avverrà in base al merito e alla residenza, con l’impegno di una continuità professionale localizzata in Toscana. A ottobre prossimo saranno finanziate tre borse di studio nei corsi di Oreficeria, Disegno del Gioiello e Incassatura, coperti il 50% da The Place of Wonders e 50% da Lao Le Arti Orafe. Borse di studio che  saranno successivamente confermate per il secondo e eventualmente il terzo anno del percorso di studi, ovviamente se gli assegnatari raggiungeranno i risultati attesi. I corsi si terranno presso la sede di Lao in via dei Serragli a Firenze. Info a questo link.

Lavoro con il bulino al Lao, Firenze
Lavoro con il bulino al Lao, Firenze
Corsi a Le Arti Orafe
Corsi a Le Arti Orafe

Lavoro su un modello
Lavoro su un modello







Finale a sette per le designer di Preziosa Young




Preziosa Young è un concorso indetto da Lao (Le Arti Orafe Jewellery School) e che si svolge dal 2008. È una competizione internazionale che ha l’obiettivo di promuovere le giovani generazioni e incentivarne la creatività. I gioielli delle sette giovani artiste selezionate da una giuria internazionale per le loro capacità inventive nei materiali utilizzati, nelle tecniche impiegate, nella proposta di concetti e design innovativi saranno ora visibili all’Oratorio di San Rocco di Padova dal 9 ottobre fino al 7 novembre. È l’ultima tappa della mostra delle vincitrici del concorso che si è svolto alla Galleria del Palazzo Coveri di Firenze e, a gennaio 2021, a Barcellona nella Hannah Gallery.

Zihan Yang, sterling silver, 18K yellow gold, 23.5K gold foil 45 x 55 x 45 mm
Zihan Yang, sterling silver, 18K yellow gold, 23.5K gold foil 45 x 55 x 45 mm

Ognuna delle artiste selezionate ha una sua peculiarità, una sua specificità, e ognuna ha presentato un progetto da cui si evince l’originalità e la qualità della ricerca alla quale sta lavorando. I lavori che presentano interpretano in modo impeccabile le tendenze e il modo di sentire del mondo contemporaneo. Tre le tematiche, tre i fili conduttori sotto cui riunire i pezzi in mostra: Gioiello Psicologico, con i lavori di Chia-Hsien Lin, Dongyi Wu e Zihan Yang; i Gioielli Ibridi, di Elwy Schutten e Marie Masson; il Gioiello Etico con i lavori di Rachael Colley e Jess Tolbert.
Gió Carbone, curatore della mostra

Chia-Hsien Lin. Smelling Memories - Forest Wearable jewellery, 2019 Gelatine, soap base, silver-plated brass, essential oil
Chia-Hsien Lin. Smelling Memories – Forest. Wearable jewellery, 2019. Gelatine, soap base, silver-plated brass, essential oil

La giuria che ha selezionato i lavori è composta da curatori, artisti e critici del gioiello quali Giovanni Corvaja, Eugenia Gadaleta, Kazumi Nagano, Cóilín O’Dubhghaill, Renzo Pasquale, Carla Riccoboni, Sam Tho Duong.

Le sette artiste protagoniste di questa grande mostra itinerante concorrono per l’assegnazione di due premi speciali messi in palio dalla scuola: un soggiorno a Firenze di tre mesi in veste di artista residente, offerto da Le Arti Orafe, che quest’anno non è stato possibile assegnare a causa delle misure restrittive conseguenti alla diffusione della pandemia, e uno spazio espositivo gratuito alla fiera di Monaco Inorghenta2021, vinto da Zihan Yang designer di gioielli proveniente dalla Cina. Le altre giovani designer sono Elwy Schutten, olandese, formatasi in Jewellery design alla Maastricht Academy of Fine Arts & Design, Chia-Hsien Lin, designer di gioielli di Taiwan, da poco laureata alla Birmingham City University, Marie Masson, francese con un Master alla National Arts and Design School di Limoges, Jess Tolbert, statunitense che ha studiato Storia dell’arte a Firenze per poi specializzarsi in Arte e Oreficeria alla Texas State University, e con un Master alla University of Illinois.

Rachael Colley. Sha-green Ring, 2019. Denatured citrus fruit peel, sintered aluminium
Rachael Colley. Sha-green Ring, 2019. Denatured citrus fruit peel, sintered aluminium

Infine, Rachael Colley, designer inglese che ha studiato Design 3D, Argenteria e Gioielleria, laureandosi alla Loughborough University, con un Master in Oreficeria, Argenteria, Lavorazione dei metalli e Gioielleria al Royal College of Art di Londra, e Dongyi Wu, un’altra designer cinese, con studi al Beijing Institute of Fashion Technology e al Rochester Institute of Technology.

Dongyi Wu. Tired1 Necklace, 2019. Gloves, fabric, rubber, cotton, sterling silver, aluminium cans, sewing thread, rubber cord, plastic
Dongyi Wu. Tired1 Necklace, 2019. Gloves, fabric, rubber, cotton, sterling silver, aluminium cans, sewing thread, rubber cord, plastic
Elwy Schutten. Mask or groups? Necklace, 2019. Silver, soapstone, alabaster
Elwy Schutten. Mask or groups? Necklace, 2019. Silver, soapstone, alabaster
Jess Tolbert. Greater-Than Series Necklace, 2019. Fused steel staples
Jess Tolbert. Greater-Than Series Necklace, 2019. Fused steel staples
Marie Masson. Cockade 02, Brooch, 2017. Leather, pheasant moulting feathers, hematite, metal
Marie Masson. Cockade 02, Brooch, 2017. Leather, pheasant moulting feathers, hematite, metal
Zihan Yang. D.H. VII Brooch, 2019. Sterling silver, 18K yellow gold, stainless steel (pin)
Zihan Yang. D.H. VII Brooch, 2019. Sterling silver, 18K yellow gold, stainless steel (pin)






 

A Firenze è l’ora della settimana Preziosa

A Firenze è il momento di Preziosa 2017, una settimana dedicata all’oreficeria. Ecco il programma ♦

Le Arti Orafe, Lao per gli amici, è una stimata scuola di gioielleria che attira allievi da tutto il mondo. Ma è anche l’organizzatrice di Preziosa 2017, Florence Jewellery Week, evento dedicato al mondo dell’oreficeria, alla ricerca artistica, all’artigianato e al design. Si svolge a Firenze dal 24 al 28 maggio. In realtà più che un solo evento bisogna parlare di una serie di occasioni, organizzate al Museo Bellini, alla Galleria di Palazzo Coveri, alla Galleria Botticelli, alla Sala Consiliare della chiesa di Santo Spirito e, ovviamente nella sede della Arti Orafe Jewellery School, in via dei Serragli 104.

A Preziosa partecipano nomi come Robert Baines, Sibylle Umlauf, Fuchi Arata, Tasso Mattar e Danni Schwaag, e curatori, galleristi e critici tra cui Inger Wästberg, Martina Dempf, Maria Cristina Bergesio, Roberta Bernabei, Maria Laura La Mantia. Ospite sarà Petra Hölscher, in rappresentanza della Neue Sammlung-The Design Museum at Pinakothek der Moderne di Monaco di Baviera, che ospita la più importante collezione al mondo dedicata al gioiello contemporaneo. In tutto, una settimana dedicata al mondo del gioiello, con mostre, conferenze, workshop, incontri, dimostrazioni, con l’obiettivo di dare risalto alle connessioni tra design e tecnologie innovative, tra ricerca artistica e tradizione artigianale, che influenzano la creazione orafa contemporanea internazionale.

Collana e bracciale di Sharmagh Eskendarian
Collana e bracciale di Sharmagh Eskendarian

Ecco il programma

Museo Bellini: opere di artisti europei, giapponesi e australiani – solo exibition di Fuchi Arata, Robert Baines, Sibylle Umlauf e la mostra iNÁCARME! An obsession by mother of pearl di Tasso Mattar, Danni Schwaag a cura di Tasso Mattar -, e New Iranian & Persian jewelry, una selezione di lavori di giovani artisti provenienti dal Mahe Mehr Institute di Teheran a cura di Kevin Murray.

Galleria di Palazzo Coveri: mostra Preziosa Young 2017, con le creazioni dei giovani talenti Fang Jin Yeh, Qian Wang, Shachar Cohen, Xiaodai Huang, vincitori del concorso internazionale e rappresentanti di una nuova generazione di artisti che hanno saputo impiegare nuove tecnologie e materiali insoliti per rivitalizzare la tradizione orafa dei loro Paesi.

Galleria Botticelli: mostra Contemporary Swedish Silver. New approaches to an enduring tradition del gruppo svedese Lod Metallformgivning con opere di Erik Tidäng, Lena Jerström, Tobias Birgersson, Klara Eriksson, Petronella Eriksson, Pernilla Sylwan, a cura di Inger Wästberg.

Lao: seminari di approfondimento nella sede di via dei Serragli tenuti da Tasso Mattar (Enjoying organic material), Kevin Murray (Promise object) Robert Baines (Post graduate research proposals. Discussion seminar) e Martina Dempf (Touch wood).

Sala Consiliare della Basilica di Santo Spirito: incontri e conferenze tenute da storici del gioiello e curatori, come Maria Cristina Bergesio (Alice nel Paese del gioiello contemporaneo), Roberta Bernabei (Integrating traditional and high-tech goldsmithing techniques in wearables and jewellery that aid wellbeing), Maria Laura La Mantia (La luna il cielo e l’alte stelle. Una piccola digressione sull’uso dei simboli celesti in forma di oggetto o di gemma nella gioielleria setteottocentesca), Inger Wästberg (Transformation from craft to art), Shruti Agrawal (Body adornments, body paintings. Permanent and semi permanent markings ), Kevin Murray (Global art jewellery) o dagli stessi artisti ospiti di Preziosa 2017 Florence Jewellery Week: Robert Baines (Jewellery on the high wire), Martina Dempf (Jewellery and wood – An artistic challenge), Tasso Mattar (Jewelry inspired by nature).

Collana di Narges Asadinejad
Collana di Narges Asadinejad

Preziosa 2017 – Florence Jewellery Week

ore 17.00 Galleria Botticelli, Via Maggio 39/r
ore 18.00 Galleria di Palazzo Coveri, L.no Guicciardini, 19
ore 19.00 Museo Bellini, L.no Soderini 5
Mostre, 25-28 maggio, 9.00-18.00

Museo Bellini, Lungarno Soderini 5,

Galleria di Palazzo Coveri, Lungarno Guicciardini 19,

Galleria Botticelli, Via Maggio 39

Conferenze, 26-27 maggio, 11.00-13.00/14.30-18.00

Sala Consiliare della chiesa di Santo Spirito, Piazza S. Spirito

Seminari, 25-28 maggio, 9.00-18.00

Lao – Le Arti Orafe Jewellery School, Via dei Serragli 104

Presentazione artigiani, 28 maggio, 11.00-18.00,

Lao – Le Arti Orafe Jewellery School, Via dei Serragli 104

Info point e segreteria nei giorni della manifestazione 11.00-18.00

Lao in Palazzo Capponi, Via Michelozzi, 2

Lao – Le Arti Orafe Jewellery School

Via dei Serragli 104 – 50124 Firenze

Spilla di Sibylle Umlauf
Spilla di Sibylle Umlauf
Anelli di Danni Schwaag
Anelli di Danni Schwaag
Anello di Fuchi Arata
Anello di Fuchi Arata
Anello di Tasso Mattar
Anello di Tasso Mattar
Collana di Shachar Cohen
Collana di Shachar Cohen
Collana di Wang Qian
Collana di Wang Qian
Spilla di Robert Baines
Spilla di Robert Baines
Spilla di Ziodai Huang
Spilla di Ziodai Huang
Collana di Petronella Eriksson
Collana di Petronella Eriksson
Collana di Ghazaleh Nasseri
Collana di Ghazaleh Nasseri