gioielli - Page 31

Maccarini sorprendente

La tradizione orafa, con qualche abbinamento insolito, della Maccarini Piero di Valenza ♦︎

Sembra una storia di altri tempi: la Maccarini Piero, azienda orafa di Valenza, è ancora un laboratorio dove si produce gioielleria come tanti anni fa. La piccola Maison è stata fondata nel 1966 da Piero Maccarini, orafo nato a Valenza nel 1938, designer di gioielli e abile artigiano. Ha condotto l’azienda fino al 2001, rimanendo come consulente, quando ha lasciato il posto al figlio Massimo, nato anche lui nella piccola città piemontese, ma nel 1969. Ora dirige lui l’azienda.

Maccarini Piero, anello con coralli e opale
Maccarini Piero, anello con coralli e opale

La caratteristica riconosciuta dell’azienda la capacità di combinare in modo diverso tre colori, quelli classici delle pietre preziose: rosso, verde e blu. Dal 1970 le collezioni di gioielli conciliano zaffiri, rubini e smeraldi. Nei primi anni 1990 il brand ha iniziato a progettare creazioni in oro bianco, giallo e rosa, per poi utilizzare diamanti bianchi, neri e marroni, anche con altre pietre semi preziose. Ma, curiosamente, la Maccarini Piero propone anche gioielli con il corallo, di solito un materiale riservato ai gioiellieri del Sud Italia. Il corallo rosso o bianco è abbinato a pietre come diamanti o granati, oppure assieme all’opale, con un contrasto davvero inconsueto.  

Anello con coralli, opale, diamanti neri
Anello con coralli, opale, diamanti neri
Bracciale in oro con coralli rossi e rosa
Bracciale in oro con coralli rossi e rosa
Bracciale con coralli rossi, bianchi e rosa, e pietre
Bracciale con coralli rossi, bianchi e rosa, e pietre
orecchini con coralli e diamanti
Orecchini con coralli e diamanti
Pendenti in oro bianco con pavé di diamanti, smeraldo, zaffiro e rubino
Pendenti in oro bianco con pavé di diamanti, smeraldo, zaffiro e rubino






La nuova vita di VTse

A volte i divorzi fanno bene. Almeno è così nel caso di VTse, azienda creata a Pasadena (California) nel 2014 da Victoria Banh Tse dopo la separazione dal designer Christian Tse, da cui ha acquistato anche le attività di produzione. Victoria Tse, di origine vietnamita, ha fatto le cose in grande: è partita con uno staff di 40 artigiani per creare gioielli in platino, oro giallo 18 carati, bianco e rosa, con pietre preziose e semi-preziose, gemme colorate e diamanti.

Anello con diamanti cognac
Anello con diamanti cognac

Il pubblico a cui si rivolge è quello che disposto a pagare i pezzi da 5.000 a oltre 25.000 dollari. Victoria Tse non è una novellina: lavora nel mondo dei gioielli da oltre 20 anni e conosce bene gusti e opportunità. Nata e cresciuta nel sud della California, Victoria Tse si è appassionata ai gioielli fin da ragazza. E con l’ex marito ha fondato e gestito il marchio Christian Tse Corporation, che ha avuto un buon successo. Ora però, i favori del pubblico li avrà tutti per se stessa, e non c’è da dubitarne a guardare i gioielli che ha presentato al Jck di Las Vegas.

Anello con diamanti e rubino
Anello con diamanti e rubino
Anello con tanzanite e smeraldi
Anello con tanzanite e smeraldi
Anello con zaffiro giallo e multicolori
Anello con zaffiro giallo e multicolori
Anello con diamanti gialli
Anello con diamanti gialli
Bracciale multigemma
Bracciale multigemma
Orecchini con diamanti
Orecchini con diamanti







Veronica Caffarelli, italiana d’Asia

Abilità artigiana made in Italy, fantasia globale: Veronica Caffarelli è una designer che utilizza colori, tecniche e materiali nati in Europa, America Latina e Asia. In particolare, è diventata esperta nell’utilizzo della lacca, un tipico materiale utilizzato in Cina e Giappone. Il risultato sono gioielli di design europeo, ma con una sfumatura esotica allo stesso tempo.

orecchini verdi
Orecchini in bronzo e lacca verde

Veronica ha iniziato il suo percorso all’Accademia internazionale di moda e del costume Koefia di Roma. Ha lavorato per un brand dell’alta moda italiana, grazie al quale ha viaggiato molto. Nel mondo dei gioielli entra nel 2009, quando si trasferisce in Argentina. A Buenos Aires si diploma alla scuola di gioielleria contemporanea di Maria De Medici e frequenta lo studio orafo del maestro Jorge Castanon e della disegnatrice Fabiana Gadano. Sempre nella capitale argentina frequenta il seminario di lacca giapponese 1 e 2 con Francine Schloeth. Rientrata in Italia, crea il marchio Veronica Caffarelli Gioielli. Ecco il suo lavoro. Giulia Netrese 

Orecchini in bronzo e lacca arancio
Orecchini in bronzo e lacca arancio
Bracciale di Veronica Caffarelli
Bracciale di Veronica Caffarelli
Anello in bronzo e lacca verde
Anello in bronzo e lacca verde
Anello in bronzo e lacca rossa
Anello in bronzo e lacca rossa






Rosefield per quattro




Rosefield è una società di Amsterdam, Olanda, che produce soprattutto orologi di moda e a prezzi molto moderati. Ma, accanto ai segnatempo, propone anche linee di gioielli, anche questi a prezzi molto abbordabili. Per la primavera-estate 2020, per esempio, Rosefield presenta quattro diverse collezioni.

Orecchini della collezione Ray
Orecchini della collezione Ray

La prima collezione si chiama The Ray, ed è realizzata con cristalli Swarovski in versione Crystal Clear o Air Blue Opal. Un’altra linea di gioielli è, invece, The Lois, che propone modelli dalle linee semplici e pulite e silhouette ondulate. The Amber è la collezione caratterizzata da pendenti a forma di conchiglia, perle e finiture gold. Infine, la collezione Iggy, che comprende gioielli che sono definiti «dall’animo rock, ma con un gusto chic».

Bracciale Amber
Bracciale Amber

I gioielli sono in semplice metallo, bianco lucido o color giallo oro, con l’aggiunta in qualche caso di cristalli o perle barocche. I prezzi non superano i 49 euro.

Bracciale Iggy
Bracciale Iggy
Bracciale The Lois
Bracciale The Lois
Collana The Lois
Collana The Lois
Orecchini della linea The Ray
Orecchini della linea The Ray
Orecchini Amber
Orecchini Amber
Orecchini Iggy
Orecchini Iggy
Orecchini in metallo giallo The Lois
Orecchini in metallo giallo The Lois
Orecchini The Lois
Orecchini The Lois
Orecchini Ray con cristalli Swarovski
Orecchini Ray con cristalli Swarovski







Le piacevoli e sorprendenti novità di Bia Tambelli

Per fortuna il mondo diventa ogni giorno più bello e, soprattutto, si rinnova: queste due qualità sono riunite nel lavoro di Bia Tambelli, designer brasiliana con radici italiane e base in Brasile.

Bia è una delle più creative giovani professioniste nel mondo della gioielleria. La sua specialità è quella di coniugare due mondi agli antipodi: la geometria, fatta soprattutto di volumi contrapposti, e la fluida sensibilità per il mondo magico e fantastico, che è una delle caratteristiche che fanno parte della cultura popolare brasiliana.

Bia Tambelli, anello della collezione Oito
Bia Tambelli, anello della collezione Oito

I suoi nuovi gioielli riassumono proprio questo inconsueto binomio tra razionalità e mito. Le forme a piramide tronca in cristallo di rocca racchiudono gemme brasiliane, in un setting d’oro ossidato e diamanti. La collezione si chiama Oito (il numero 8 in lingua portoghese) e utilizza oro 18k champagne, diamanti light brown, diamanti bianchi, smeraldi e cristalli. Ma, a testimoniare che le idee nuove possono sorprendere, Bia ha ideato anche i B-Tech Charm, da aggiungere agli AirPods. Un’idea nuova che, oltre ad avere un piacevole effetto estetico, secondo la designer serve anche a bloccare gli «effetti negativi della radiazione». Che funzioni o meno non ha importanza: l’idea è divertente e i gioielli possono essere usati anche come pendente. I gioielli sono in oro 18k e pietre come diamanti, smeraldi, acquamarine, zaffiri.

Orecchini in oro ossidato con cristallo di rocca e smeraldi
Orecchini in oro ossidato con cristallo di rocca e smeraldi
Bracciale in oro ossidato con cristallo di rocca e smeraldi
Bracciale in oro ossidato con cristallo di rocca e smeraldi
Anelli di Bia Tambelli con ametista e citrino
Anelli di Bia Tambelli con ametista e citrino
Charm per AirPods
Charm per AirPods
Bia Tambelli con il bracciale Trinity in oro 18k, diamanti brown, cristalli di rocca, quarzi citrini
Bia Tambelli con il bracciale Trinity in oro 18k, diamanti brown, cristalli di rocca, quarzi citrini. Copyright: gioiellis.com

Gioielli per aperitivo con Roberta Risolo

La crisi sanitaria mondiale induce il mondo della gioielleria a ripensare il modo di comunicare. Eccone uno nuovo: aperitivi via Instagram. L’idea è di Roberta Risolo, artista orafa di Otranto, un piccolo (e incantevole) borgo della Puglia (è anche il punto più a Est d’Italia). La designer ha inaugurato una serie di appuntamenti chiamati Aperitivo con gioiello vista mare, in diretta Instagram da Otranto sul profilo www.instagram.com/robertarisoloartjewels. Il desiderio espresso dalla designer «è dare un messaggio positivo, accorciando le distanze attraverso i nuovi strumenti digitali, e condividere la bellezza di Otranto, parlando di artigianato e gioielli con tutti». Anche attraverso le parole di studiosi di storia come Emanuela Fogliadini e François Boespflug.

Roberta Risolo nel suo atelier a Otranto
Roberta Risolo nel suo atelier a Otranto

Nel frattempo l’Atelier Roberta Risolo Art Jewels nel borgo antico di Otranto è pronto ad accogliere i visitatori seguendo tutte le indicazioni attuali in termini di sicurezza. Fantasia nel promuovere la propria attività, dunque, ma anche nel proprio lavoro.

Anello con legno d'ulivo e perla
Anello con legno d’ulivo e perla

Le sue creazioni, spiega, sono legate alla cultura del Salento, sia per i materiali caratteristici come il legno d’ulivo sia per le architetture del suo territorio. Come il rosone della Cattedrale di Otranto, gli anelli in legno di ulivo e perla, i pendenti ispirati ai motivi decorativi della Basilica di Santa Caterina di Alessandria di Galatina e molto altro.

Anello con citrino
Anello con citrino

Dopo gli studi, l’interesse per l’oreficeria ha condotto Roberta Risolo a Vicenza, uno dei distretti italiani della gioielleria, dove ha frequentato corsi di specializzazione e ha avuto le prime esperienze lavorative. Tornata in Puglia, oggi alterna l’insegnamento all’attività del suo Atelier a Porta Terra, inaugurato nel 2016. Il suo motto: «Credere sempre nella bellezza dei propri sogni».

Roberta Risolo, lavorazione delle Chiavi di Otranto
Roberta Risolo, lavorazione delle Chiavi di Otranto
Orecchini con perle
Orecchini con perle
Pendente Chiave di Otranto
Pendente Chiave di Otranto
Anello con ametista
Anello con ametista






Le radici di Ippolita

Le nuove creazioni di una designer italiana trapiantata negli Stati Uniti, ora con boutique a Milano, Ippolita Rostagno ♦

Dalle dolci colline toscane a quelle della California e, poi, alle diritte avenue di New York: Ippolita Rostagno, nata a Firenze, si è trasferita negli Usa quando aveva 19 anni (la madre è americana). Si è iscritta all’Occidental College, a Los Angeles, lo stesso che ha frequentato Barack Obama. Si è data alla danza, fondando una compagnia. Poi, un po’ per caso, è diventata una star della gioielleria. «Alla fine degli anni Novanta ho cominciato a disegnare gioielli prima per mia figlia, poi per gli altri», ha raccontato.

Orecchini in oro con turchese, topazio blu, peridoto, corniola, tormalina rosa, amazzonite
Orecchini in oro con turchese, topazio blu, peridoto, corniola, tormalina rosa, amazzonite

Nel 1999, ricorda, i gioielli erano soprattutto quelli tradizionali e indossati solo in occasioni speciali. Per questo ha scelto di progettare gioielli che potessero essere indossati tutti i giorni e in tutte le occasioni. Evidentemente aveva il tocco giusto: dopo qualche anno le sue collane, orecchini e anelli, con il marchio Ippolita, sono comparsi sulla pelle di star come Hilary Swank, Uma Thurman, Susan Saradon, Penelope Cruz, Cameron Diaz.

Collana coin citrino verde oro, citrino arancione chiaro, citrino arancione, citrino cognac, cristallo di rocca, madreperla, topazio blu London, lapislazzuli, turchese, amazzonite, topazio blu svizzero, topazio blu e citrino al limone
Collana coin citrino verde oro, citrino arancione chiaro, citrino arancione, citrino cognac, cristallo di rocca, madreperla, topazio blu London, lapislazzuli, turchese, amazzonite, topazio blu svizzero, topazio blu e citrino al limone

Dell’Italia, però, ha conservato il gusto e la capacità di assortire quei colori che sono rimasti nella memoria. Come la collezione di gioielli a base di citrini, che vedete in questa pagina, che ricordano le tonalità delle colline toscane dopo la mietitura estiva. I suoi gioielli non lesinano in oro, diamanti e pietre preziose, ma ogni tanto spunta qualche materiale inusuale, come la resina. Ma l’Italia è presente anche in un’altra sua iniziativa: il negozio a Milano e il portale online Artemest, dedicato all’artigianato di qualità.

Orecchini con topazio blu svizzero e cristallo di rocca
Orecchini con topazio blu svizzero e cristallo di rocca
Anello in oro con cristallo di rocca e madreperla
Anello in oro con cristallo di rocca e madreperla
Bracciale in oro con cristallo di rocca, madreperla, turchese, topazio blu di Londra, topazio blu, peridoto, citrino verde oro, citrino di Madeira, corniola, granato, tormalina rosa, amazzonite
Bracciale in oro con cristallo di rocca, madreperla, turchese, topazio blu di Londra, topazio blu, peridoto, citrino verde oro, citrino di Madeira, corniola, granato, tormalina rosa, amazzonite
Collana con topazio blu svizzero, amazzonite, madreperla, turchese, cristallo di rocca
Collana con topazio blu svizzero, amazzonite, madreperla, turchese, cristallo di rocca
Orecchini con topazi e citrini
Orecchini con topazi e citrini

Matrimonio in gioielleria. Online




Fantasia, ingegno, e anche una legislazione molto flessibile: un gioielliere dell’Ohio, Stati Uniti, ha pensato come resistere in tempi di coronavirus. E cioè celebrando matrimoni. Virtuali. O, più precisamente, veri ma che avvengono online. La gioielleria si chiama Jared e ha già iniziato a programmare le cerimonie, tramite il sito web. La piattaforma può supportare fino a un centinaio tra smartphone, tablet e computer collegati in contemporanea. Un numero sufficiente per consentire a parenti e amici di partecipare al matrimonio.

Schermata del sito web di Jared
Schermata del sito web di Jared

Basta registrarsi online  (l’account è gratuito), selezionare una data del matrimonio e inviare gli inviti. L’evento include elementi personalizzabili, per esempio inviti, il tema e l’elenco degli invitati, l’organizzazione di un brindisi o del classico discorso. C’è anche un registro di nozze. Tutto regolare, insomma. E i gioielli? C’è posto anche per loro: Jared mette a disposizione della coppia un esperto per la scelta degli anelli.

Collana, orecchini e diadema con piccole perle: perfettamente coordinati
Collana, orecchini e diadema con piccole perle: perfettamente coordinati

Secondo la legge dell’Ohio non ci sono tasse sulla cerimonia, ma le coppie devono assicurarsi la partecipazione di un rappresentante ufficiale dello Stato che garantisca che il matrimonio sia valido a tutti gli effetti, cosa abbastanza semplice negli Usa.

Anelli nuziali
Anelli nuziali

Scambio di anelli
Scambio di anelli







Quando i designer lavorano sui social




Come realizzare un nuovo gioiello? Semplice: con un selfie. Oppure attraverso Facebook, Instagram o Twitter. In questa era digitale fatta di immagini e informazioni condivise sono molti i disegnatori inglesi e americani che postano le loro creazioni online e ricevono quotidianamente commenti sulle nuove collezioni. Ma solo i più accorti hanno trasformato la tecnologia in una risorsa, lasciando ai consumatori la facoltà di inserirsi nel loro processo di progettazione e nella creazione di nuove linee. Risultato? La fotografia dei compratori che vagano per gli stand di una fiera cercando la collezione giusta per i loro clienti è un indizio. Perché questo lavoro in parte potrebbe essere già stato svolto. Da Twitter, Instagram e Facebook, che alcuni identificano come la santa trinità del marketing gratis. Non a caso, un numero crescente di gioiellieri artigiani postano foto e domande per ricevere dei riscontri dalla comunità on line su progetti nuovi o potenziali. Designer giovani, come Emmanuel Tarpin, Tomasz Donocik o Daniela Villegas (per fare solo qualche esempio) utilizzano con profitto i social e ricevono preziosi feedback.

Così ricevono decine, a volte anche centinaia di risposte in pochi minuti. In pratica, si tratta di un sondaggio immediato sulle potenzialità di vendita, uno strumento per definire prezzi, pietre, varianti colore e forme, un modo per selezionare l’offerta e capire quale potrebbe riscuote maggiore successo, a maggior ragione quando non si è proprio sicuri dell’oggetto creato. E c’è anche chi i social media li usa per spiegare come indossare bracciali e anelli da sovrapporre uno sull’altro, combinando forme e colori. Certo, in rete naviga pure la concorrenza e forse una nuova tecnica o un disegno che rappresenta una discontinuità di produzione o un riposizionamento va tenuto nascosto, ma l’idea di base è quella di coinvolgere l’utente, sopratutto se è già cliente. Perché saranno proprio loro i potenziali acquirenti delle successive collezioni. E sapere se le modifiche apportate a prodotti continuativi saranno accettate o meno, fa la differenza. Anche avvisarli quando i pezzi saranno disponibili è un modo per fidelizzarli.

Visualizza questo post su Instagram

Carl Linnaeus was a Swedish scientist with an incredible importance in the Age of Enlightenment. An adventurous traveler, keen collector, zoologist and geologist, his lifelong passion was botany. He is known as the "father of modern taxonomy". He was the man that gave loving organism two Latin names. Formalized binomial nomenclature, the modern system of naming organisms. Through his “Systema Naturae” and “Species Plantarum”, he brought order to all recorded knowledge about plants and animals, distinguishing and naming 7,700 plants and 4,400 animals in his lifetime. The Sexual System was a simple and practical method of dividing the plant kingdom into groups, based on the arrangement of stamens and pistils. It had a huge impact when it was launched in Linnaeus’s book Systema Naturae in 1735. Methodus Plantarum Sexualis depicts the 24 Linnaean categories, which remain the foundations of modern taxonomy today. The bezels of this piece are inspired by this chart. You can see more of the inspiration behind the design in our STORIES. 🌸 ———————————————————————-Carl Linnaeus fue un científico sueco de gran mportancia en la Era de la Ilustración. Viajero aventurero, gran coleccionista, zoólogo y geólogo, su pasión fue la botánica. Es conocido como el "padre de la taxonomía moderna". Fue el hombre que le dio a los organismos dos nombres latinos. La “Nomenclatura binomial formalizada”, es el sistema moderno de denominación de organismos. A través de su "Systema Naturae" y "Species Plantarum", puso orden a todo el conocimiento registrado sobre plantas y animales, distinguiendo y nombrando 7.700 plantas y 4.400 animales a lo largo de su vida. El Sistema Sexual” era un método simple y práctico para dividir el reino vegetal en grupos, basado en la disposición de los estambres y los pistilos. Tuvo un gran impacto cuando se lanzó en el libro de Linnaeus Systema Naturae en 1735. -Methodus Plantarum Sexualis- representa las 24 categorías linneanas, que siguen siendo los cimientos de la taxonomía moderna en la actualidad. Los biseles de estos aretes están inspirados en esta tabla. Ve más acerca de la inspiración de estos aretes en nuestras historias. 🌼

Un post condiviso da Daniela Villegas Jewelry (@danielavillegasjewelry) in data:

D’altra parte che cosa c’è di più efficace di un tweet con un selfie di un prototipo o una frase che ricorda il tema della nuova produzione, o ancora chiedere suggerimenti sui desiderata? A patto di avere dei follower, ovviamente. Alcuni, addirittura, pubblicano foto della vita personale mischiate a quelle di lavoro, per far sentire chi li segue parte dell’azienda. Si potrebbe obiettare che così si corre il rischio di farsi eccessivamente influenzare, che ascoltare troppo il mercato quando si tratta di creatività può soffocare quell’ispirazione che prima ha garantito il successo. Come in tutte le cose ci vuole equilibrio, ma se c’è, un’anteprima non può che portare risultati positivi. Ma, attenzione, le critiche sono altrettanto immediate, ed è proprio per questo che le piattaforme on line vanno seguite quotidianamente e gestite con costanza e trasparenza, senza censure. In fondo servono per aggiustare il tiro e influenzare oggi, le vendite di domani. Monica Battistoni 

Visualizza questo post su Instagram

Here is the sketch for @pienrijpstra the winner of our first week contest, using her favourite stone, a boulder opal, and chosen theme: female empowerment. The pearls on the side are an ode to Coco Chanel who loved to wear multiple pearl necklaces, as to me she is one of those who embody female empowerment the most. A bold design for a girl who “should be two things: who and what she wants”. I started off as usual with a quick hand drawn ballpoint sketch and then decided to experiment on my iPad so here is my first digital drawing animation! This second week of contest, I will be drawing a pendant tailored to the winner’s comment. ➡️To take part in the contest simply comment below and write your favourite stone and theme, and tag a friend! . #finejewellerydesigner #finejewellerydesign #finejewelrydesign #finejewelrydesign #boulderopal #opalring #boulderopalring

Un post condiviso da Tomasz Donocik (@tomaszdonocik) in data:

Vanessa Martinelli, designer di Lugano (Svizzera) in una foto pubblicata su Facebook
Vanessa Martinelli, designer di Lugano (Svizzera) in una foto pubblicata su Facebook







Boucheron rinnova la linea Quatre

//




Quattro, numero perfetto. Ma non erano il tre oppure il sette? Non per Boucheron, che 16 anni fa ha lanciato Quatre, linea di gioielli che è disegnata combinando assieme quattro diversi stili. Per la precisione, si tratta di Grosgrain, line of Diamonds, Double Godron e Clou de Paris. Il risultato è stato innovativo: singolo strato, multistrato, sobrio o drammatico, classico o sorprendentemente insolito. Concetto declinato su anelli, bracciali o collane.

Anello Quatre di Boucheron in oro rosa, bianco, giallo e diamanti
Anello Quatre di Boucheron in oro rosa, bianco, giallo e diamanti

Ora Boucheron rinnova la linea Quatre. Tie necklace, misura piccola (classica e bianca), grazie alla flessibilità del suo motivo centrale, che è sia un pendente sia una chiusura, è molto versatile e può essere indossata come una cravatta, una collana lunga o una via di mezzo tra l’una e l’altra. È disponibile in una versione classica o in ceramica bianca e il motivo può essere spostato lungo la morbida catena in oro fino al punto che più si desidera.

Anello nuziale Quatre in oro rosa e ceramica bianca
Anello nuziale Quatre in oro rosa e ceramica bianca

Con Tie necklace, misura media (classica), la chiusura a gioiello può essere fissata a piacimento lungo la catena d’oro. Si può spingere verso l’alto, o verso il basso, davanti o indossata sulla schiena. È piuttosto lunga: misura 75 centimetri e quindi permette di creare tante varianti e motivi come se si indossassero più collane insieme.

Pendente della collezione Quatre
Pendente della collezione Quatre

Il bracciale riunisce i codici distintivi della collezione Quatre in un cerchio con un design contemporaneo. Quattro linee forti (oro giallo, oro rosa, Pvd marrone grafica e una scintillante di diamanti) che si possono aggiungere ad altri bracciali. Gli orecchini a cerchio si compongono con una linea in oro rosa, una in oro giallo e diamanti messi ancor più in rilievo da un’inedita linea in ceramica bianca.

Anello della collezione Quatre
Anello della collezione Quatre

Orecchini in oro rosa, giallo, diamanti e ceramica bianca
Orecchini in oro rosa, giallo, diamanti e ceramica bianca

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti

Tie necklace regolabile
Tie necklace regolabile

Anello in oro rosa, ceramica bianca e diamanti
Anello in oro rosa, ceramica bianca e diamanti







Gioielli colpiti dal coronavirus, ma l’oro è da vendere o acquistare?

/




Quanto ha colpito la pandemia sul mondo dei gioielli? E sul prezzo dell’oro? Conviene ancora investire in oro? È presto per fare i conti, ma l’ultimo report del World Gold Council che prende in esame i primi tre mesi del 2020 fornisce le prime risposte. Il risultato è prevedibile: il coronavirus ha fatto precipitare la domanda annuale di gioielli d’oro del primo trimestre 2020 del 39% a 325,8 tonnellate, cioè il livello più basso. Se si considera il valore, però, la domanda globale di gioielli in oro è scesa di meno: il 26% su base annua. E questo perché nel frattempo il prezzo dell’oro è salito: se ne vende meno, ma costa di più. Il prezzo medio trimestrale dell’oro è stato di 1.582,8 dollari per oncia, cioè 50,88 dollari al grammo. Oro non lavorato, non gioielli.

Lavorazione orafa. Foto: LaPresse
Lavorazione orafa. Foto: LaPresse

Cina, India, Usa ed Europa

Sempre se consideriamo i primi tre mesi del 2020, il Paese dove la domanda è crollata maggiormente è la Cina, che è anche la prima area dove si è esteso il contagio. La Cina è anche il più grande mercato di gioielleria del mondo e lì la domanda di oro è scivolata del 65%, su base annua, il livello più basso da oltre 13 anni. Gioiellerie e negozi chiusi, lockdown: non stupisce che gli acquisti siano precipitati nonostante gli incentivi del governo per spingere i consumi.

Anche in India la domanda di gioielli è scesa, ma del 41%. In questo caso il freno alle vendite è stato provocato anche dall’aumento dei prezzi dell’oro a metà febbraio, che ha portato a un rallentamento della domanda. Poi è arrivato il covid e a marzo la domanda di gioielli è crollata dal 60% all’80% a seguito del lockdown.

Gioielleria a Shanghai
Gioielleria a Shanghai

Nonostante siano due aree con molte differenze, il World Gold Council accomuna Stati Uniti ed Europa. Negli Usa la domanda è scesa solo del 3,7%, ma gli effetti del covid-19 sono arrivati tardi negli States. L’analisi rileva, comunque, che gli acquisti online hanno mitigato l’effetto virus. In Europa, dove il malefico virus è arrivato prima, la discesa del consumo di oro è a doppia cifra. La domanda del primo trimestre è scesa del 15% a un minimo record di 10,8 tonnellate. Come era da attendersi, le perdite sono state più forti in Italia, il primo Paese colpito dall’epidemia (-22%), ma anche Regno Unito (-20%).

Per Medio Oriente e Turchia nessuna sorpresa: le vendite di gioielli sono scese del 9-10%, ma i prezzi dell’oro in Turchia hanno raggiunto nuovi massimi, anche perché il metallo è stato acquistato come bene rifugio.

Vetrina di una gioielleria
Vetrina di una gioielleria

Gli investimenti

Per quanto riguarda gli investimenti, la domanda di oro attraverso i mercati finanziari è cresciuta dell’1%, a 1.083,8 tonnellate. Il coronavirus, insomma, ha spinto gli acquisti. Gli Exchange-Traded Fund (Etf, una tipologia di fondi di investimento) specializzati sui valori dell’oro hanno attirato una forte domanda da parte degli investitori, effetto che ha spinto le quotazioni in questi prodotti a un nuovo record. L’investimento totale in lingotti e monete è sceso, invece, del 6% su base annua a 241,6 tonnellate, poiché un calo del 19% nella domanda di barre a 150,4 tonnellate ha superato l’aumento della domanda di monete d’oro.

Chi segue l’aspetto finanziario sarà interessato a sapere che le banche centrali hanno continuato ad acquistare parecchio oro, anche se un po’ meno rispetto al primo trimestre del 2019: gli acquisti netti sono diminuiti dell’8%. Altro aspetto che può influenzare le quotazioni del metallo: il covid-19 ha anche causato l’interruzione della fornitura di oro, dato che la produzione mineraria è scesa del 3%, a un minimo di cinque anni di 795,8 tonnellate. Un fattore che potrebbe spingere l’oro a un ulteriore rialzo.

Pepite e lingotti
Pepite e lingotti







Zebrak, strisce preziose del passato




I gioielli d’epoca raccolti e messi in vendita dalle due boutique Zebrak, a Londra e principato di Monaco ♦

Se avete una smodata passione per i gioielli antichi, con fascino, introvabili, che abbiano una storia, segnatevi questo indirizzo: 139a New Bond Street, Londra. Oppure, se siete dalle parti della Costa Azzurra, potete andare a Monte Carlo, nel principato di Monaco, al numero 1 di Boulevard du Jardin Exotique. In tutti e due le città troverete una boutique di Zebrak, società fondata nel 1985 da fratello e sorella, Adam e Tracy Zebrak. Con 30 anni di attività alle spalle, invece di progettare nuove linee di gioielli hanno preferito andare a caccia di quelli, i migliori, del passato.

Spilla in oro con smeraldi e rubini
Spilla in oro con smeraldi e rubini

Gioielli che, come i buoni vini, con il passare degli anni migliorano, acquistano ancora più fascino. una professione che riesce bene, perché Adam e Tracy hanno una fantastica conoscenza della gioielleria e degli oggetti d’antiquariato. In questi anni sono riusciti a mettere insieme una delle collezioni più importanti di gioielli, accuratamente selezionati. Tracy ha fatto parte per 30 anni della Gemmological Association of Great Britain ed è stata spesso chiamata dai suoi facoltosi clienti per expertise su gemme e gioielli. Un’attività che le ha permesso di acquistare una profonda esperienza dei gioielli d’epoca. Nelle boutique di Zebrak, che con spirito hanno scelto come brand due zebre, si trova di tutto, da Cartier d’annata a rari gioielli di Lalique. Un piccolo paradiso per appassionati e collezionisti. Federico Graglia

Anello in oro e smeraldi
Anello in oro e smeraldi
Bracciale con diamanti e smeraldo
Bracciale con diamanti e smeraldo
Collana con diamanti e rubini
Collana con diamanti e rubini
Orecchini pendenti con diamanti e rubini
Orecchini pendenti con diamanti e rubini
Collana di Van Cleef e Arpels, 950 circa
Collana di Van Cleef e Arpels, 950 circa
Mauboussin, sautoir con diamanti e gemme intagliate, 1929 circa
Mauboussin, sautoir con diamanti e gemme intagliate, 1929 circa

Orecchini con perle naturali
Orecchini con perle naturali







Le Kadeau, gioielli e un regalo a Bergamo




Una ragazza a cui non mancano l’iniziativa, la capacità di individuare il proprio stile e gli studi giusti per debuttare nel mondo della gioielleria: con queste premesse nel 2018 Laura Bosisio ha creato Le Kadeau. Il nome del brand suggerisce che alla designer non manca l’ironia: è, infatti, una variante della parola francese cadeau, regalo. Spiritosa. D’altra parte, Laura Bosisio ha alle spalle una tradizione famigliare: Bosisio è una gioielleria nel centro di Bergamo.

Bracciale in oro rosa
Bracciale in oro rosa

Il curriculum della designer indica studi all’Istituto di Moda Burgo a Milano, con un corso di design del gioiello, all’interno del programma di Fashion Design. Nel 2012 ha approfondito la gioielleria italiana, alla Scuola Orafa Ambrosiana, seguendo corsi di Storia del gioielli, disegno a mano libera, disegno Cad, gemmologia e fondamenta dell’oreficeria base, con un secondo diploma come Designer del Gioiello. E nel 2014, attraverso il progetto e la produzione del suo primo gioiello in stile contemporaneo denominato Ometto, ha mosso i primi passi nel mondo dell’oreficeria italiana.

Bracciale in oro bianco, indossato
Bracciale in oro bianco, indossato

I gioielli sono disegnati da Laura Bosisio e da altri collaboratori che si occupano di ricerca e sviluppo, e poi realizzati a mano da artigiani orafi. Per la collezione Dandelion, per esempio, Le Kadeau ha utilizzato artigiani di Valenza. Ogni collezione Le Kadeau ha una sua identità legata a concept ideati da Laura e pensati in funzione stagionale Autunno-Inverno, Primavera-Estate. I gioielli sono realizzati con diamanti e l’oro 18 carati in colori studiati per ogni parure. Lo stile? Lei lo definisce nordico. Ma, in realtà, è molto più fantasioso e libero di quello di molti designer che si trovano da Berlino in su.

Collana in oro rosa
Collana in oro rosa

Infine, non va dimenticata l’iniziativa di Le Kadeau con Cesvi Onlus per sostenere l’Ospedale di Bergamo Papa Giovanni XXIII, l’ospedale da campo, gli anziani oltre i 65 anni della provincia di Bergamo e Milano durante la crisi del coronavirus. Il brand ha deciso di supportare le iniziative di Cesvi con la raccolta fondi Le Kadeau for Bergamo, donando ai progetti Cesvi il 50% del ricavato delle vendite dei gioielli acquistati sulla piattaforma lekadeau.com: l’iniziativa durerà fino al 15 maggio 2020 con possibilità di proroga.

Orecchino in oro rosa
Orecchino in oro rosa
Anello in oro bianco
Anello in oro bianco

Anello in oro rosa
Anello in oro rosa







Festa della Mamma, idee per tutti

//




Festa della Mamma e festa della manna per i gioiellieri, che vendono tanti bijoux. Si tratta, di solito, soprattutto di gioielli dal prezzo accessibile: più che il valore, in questo caso, conta l’intenzione di regalare qualcosa che sia carino e, magari, con dedica alla proprio mamma. Ecco qualche idea, per le mamme italiane, ma non solo.

Collana Quadrifoglio di Swarovski
Collana Quadrifoglio di Swarovski

In occasione della Festa della Mamma 2020 Swarovski introduce un nuovo quadrifoglio portafortuna nella famiglia Sparkling Dance. Collane e orecchini della serie mettono in risalto i cristalli Swarovski nelle tonalità ispirate ai fiori di ciliegio. Un regalo primaverile per festeggiare l’occasione.

Bracciale di Bliss
Bracciale di Bliss

Per la Festa della Mamma il marchio Bliss (gruppo Damiani) propone il bracciale multicolor della collezione #MYWORDS in argento rosé, con colorati e scintillanti pavé di cubic zirconia che riporta la scritta I Love Mum. #MYWORDS è la collezione che segue le tendenze della moda e si arricchisce, stagione dopo stagione, di nuovi segni.

Charm in argento di Pandora
Charm in argento di Pandora

Pandora propone uno speciale charm a forma di cuore con inciso Love You Mum. Il charm a cuore bicolore è decorato dalle incisioni Thanks for being my mum (Grazie per essere mia mamma), Love e You. Prezzo: 39 euro

Orecchini Middle Ages di Lebole
Orecchini Middle Ages di Lebole

Lebole Gioielli propone i suoi orecchini e, in particolare, quelli della collezione Middle Ages, senza nessuna allusione per l’età della festeggiata, s’intende.

Collana Lingot d’Amour
Collana Lingot d’Amour

Un’idea dall’aria preziosa è quella di Lingot d’Amour, che suggerisce la collana con lingotto in argento 999 placcato oro giallo: un gioiello-accessorio davvero unico.

Orecchini Forchetta
Orecchini Forchetta

Se avete una mamma che ama cucinare, ecco gli orecchini Forchetta, con spaghetti (ma non si mangiano). Gli orecchini Forchetta sono realizzati dal gioielliere pugliese Gianni De Benedittis con il suo marchio futuroRemoto. Gli orecchini sono realizzati interamente a mano con tecnica di microfusione, e sono formati da una banda di argento che si sfrangia nei tradizionali rebbi di una forchetta, pronta a trattenere composti spaghetti bagnati in oro.

Orecchini Loto di Morellato
Orecchini Loto di Morellato

Morellato consiglia di regalate un gioiello della collezione Loto, con simmetrie di linee morbide e sovrapposizioni di elementi impreziositi da cristalli ultra shiny. Gli orecchini pendenti con fiore di loto e cristalli bianchi
costano 69 euro,

Salvini, bracciale in oro e madreperla I Segni
Salvini, bracciale in oro e madreperla I Segni

Un regalo più classico è quello proposto da Salvini, che propone per la Festa della Mamma gli orecchini della linea I Segni, a forma di cuore con madreperla e dettagli in diamanti. Fanno parte di una parure con gli anelli, i bracciali, e collier, tutti in oro e madreperla.

Bracciale di Mabina Gioielli
Bracciale di Mabina Gioielli

Prezzi molto accessibili quelli di Mabina Gioielli, che disegna con l’argento 925 un bracciale con ciondoli che celebrano la mamma. Il bracciale avvolge il polso con una catena classica ed è decorato con un charm doppio, due cuori accostati per lanciare un messaggio. Super Mamma, recita la scritta sul cuore più grande, mentre il secondo fa eco con un elegante pavé di zirconi. Prezzo: 52 euro.

Orecchini Les Georgettes
Orecchini Les Georgettes
Les Georgettes by Altesse ha creato per la Festa della Mamma bracciali, orecchini e anelli tutti con banda di cuoio o vinile reversibile e intercambiabile. La linea si chiama Pure e consente la personalizzazione dei gioielli, come è nello stile del brand. I bijoux hanno finiture in oro giallo e rosa, con uno stile minimal e ricercato, e pone per la prima volta in risalto la banda in pelle nella sua totalità, rendendola protagonista assoluta.

 







Il medioevo odierno di Erica Molinari




Dallo slittino olimpico ai gioielli: non è un curriculum che si incontra spesso quello di Erica Molinari. Anche se il nome è italiano, Erica è americana: è stata membro del Team Olympic Luge (lo slittino) per 18 anni e ha partecipato ai Giochi olimpici invernali del 1988 e del 1992. Ma, lasciate le discese di ghiaccio, ha deciso di intraprendere un altra competizione, questa volta tra designer di gioielli.

Ciondolo in argento annerito e diamanti champagne
Ciondolo in argento annerito e diamanti champagne

Forse ispirata dalle sue origini italiane, ha scelto uno stile che rimanda ai tempi antichi, al medioevo, a cavalieri e tavole rotonde, con un tocco bizantino. I suoi gioielli, in gran parte ciondoli e pendenti, sono realizzati in oro 18 carati e argento ossidato, talvolta con l’aggiunta di diamanti, e riportano simboli o scritte. Per esempio, la croce maltese, oppure la mano portafortuna, cuori. L’aspetto è quello di gioielli scovati in un baule di un antenato. Eppure, con questa scelta controcorrente, opposta al minimalismo moderno Erica Molinari ha sollevato curiosità e ottenuto un buon successo. In fondo i secoli passati hanno sempre il loro fascino.

Ciondolo con albero della vita
Ciondolo con albero della vita
Pendente fronte-retro con la croce maltese e la scritta: quello che pensiamo
Pendente fronte-retro con la croce maltese e la scritta: quello che pensiamo
Ciondolo in oro e diamanti
Ciondolo in oro e diamanti
Ciondolo in oro e smalto
Ciondolo in oro e smalto
Ciondolo con croce maltese in oro e argento
Ciondolo con croce maltese in oro e argento
Anello in oro La pace sia con te
Anello in oro La pace sia con te

Orecchini in oro, argento e diamanti
Orecchini in oro, argento e diamanti







Cannabis per Jacquie Aiche




Raccontano i giornali americani che il consumo di alcol è aumentato durante la quarantena ed è facile attendersi che anche quello di cannabis, che è legale in molti Stati degli Usa, abbia lo stesso successo. Forse è anche in sintonia con questo desiderio di sconfiggere i cattivi pensieri legati al covid-19 che Jacquie Aiche, designer di Beverly Hills, California, ha progettato la collezione Sweet Leaf. Le foglie dolcissime sono quelle della marijuana. E, bisogna aggiungere, Jacquie Aiche non è certo la prima a utilizzare la foglia a sette punte della cannabis come ispirazione per i gioielli.

Leggi anche: Chi fuma l’alta gioielleria 

Bracciale in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti

Ma la collezione Sweet Leaf utilizza la forma delle foglie della pianta assieme a uno stile che rimanda apertamente all’atmosfera anni Sessanta dei figli dei fiori, quando l’utilizzo della cannabis era considerato anche un simbolo cambiamento dello stile di vita. E ora, con l’emergenza sanitaria che ha accantonato per qualche tempo quella del cambiamento climatico, l’idea di uno stile di vita più dolce potrebbe essere tornato di attualità. I gioielli sono realizzati in oro 14 carati con piccoli diamanti e, in qualche caso, lapislazzuli oppure onice. Ma non solo, la designer ha aggiunto alla collezione di gioielli anche altri accessori, come accendini, e abbigliamento, come le felpe.

Collana in oro rosa e lapislazzulo incastonato
Collana in oro rosa e lapislazzulo incastonato
Collane di Jacquie Aiche
Collane di Jacquie Aiche
Collana in oro rosa e diamanti
Collana in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti

Orecchini Sweet Leaf
Orecchini Sweet Leaf







Nuove spirali per Gobbi

//




Una spirale può portare in alto o in basso, dipende dai punti di vista: quelle dei gioielli di Gobbi, invece, portano colore. I pezzi della nuova collezione Rainbow di Gobbi, che riprende lo stile della linea Fairytale presentata tra anni fa, sono realizzati in oro bianco e zaffiri multicolor (gialli, rosa, azzurri). Tutti i gioielli sono costruiti attorno alla forma della spirale. La collezione comprende anello, orecchini, bracciale tennis (prezzo: 6500 euro) e collana con pendente.

Bracciale Rainbow
Bracciale Rainbow

Il design della collezione è quello di Serena Pozzolini Gobbi, che ha firmato anche la raccolta precedente. La veneranda Maison, che ha compiuto 178 anni (ha aperto nel 1842), è una gioielleria che nel centro di Milano che rappresenta una delle boutique storiche anche per l’orologeria, con marchi come Rolex, Tudor e Patek Philippe. Attualmente l’azienda è gestita da Luca Pozzolini Gobbi, figlio di Gastone, pronipote del fondatore, assieme a Serena Pozzolini Gobbi. «Abbiamo trovato nella spirale il simbolo perfetto per rappresentare il dna della nostra azienda e della nostra secolare tradizione», ha spiegato al momento del debutto la designer. E ora a una tradizione se ne aggiunge un’altra, quella della spirale.

Orecchini Rainbow in oro bianco e zaffiri
Orecchini Rainbow in oro bianco e zaffiri
Anello in oro bianco e zaffiri
Anello in oro bianco e zaffiri
Collana con pendente Rainbow
Collana con pendente Rainbow
Bracciale tennis di Gobbi, Milano
Bracciale tennis di Gobbi, Milano

Bracciale Rainbow in oro bianco e zaffiri
Bracciale Rainbow in oro bianco e zaffiri







Perché i gioiellieri italiani sono in difficoltà




Una fotografia (non troppo esaltante) della filiera italiana della gioielleria: Federpreziosi Confcommercio, associazione che riunisce i rivenditori di gioielli, torna ad analizzare la situazione alla luce dell’emergenza coronavirus. Risultato: il 70% non vende gioielli online, aspetto che forse mitigherebbe le difficoltà a causa della chiusura dei punti vendita. E le mini dimensioni sono un punto debole.

La mini dimensione delle aziende
La mini dimensione delle aziende

Al di là delle difficoltà dovute alla epidemia, infatti, dal sondaggio emerge anche una notevole arretratezza del sistema italiano. Certo, ci sono molte aziende che producono gioielli di qualità, con tanta fantasia e buongusto. Ma il sistema di distribuzione resta ancorato a un’altra epoca.

Gioielleria Lo Scarabeo d'Oro, a Milano
Gioielleria Lo Scarabeo d’Oro, a Milano

Il sondaggio di Federpreziosi è aggiornato a giovedì 2 aprile. I risultati riguardano una prevalenza di imprese al dettaglio, risultate l’85% dei 500 intervistati. Per quanto riguarda la forma societaria dei 425 dettaglianti, il 47% è rappresentato da ditte individuali, circa il 27% da Srl anche uninominali, il 21% da Snc (cioè società in nome collettivo, in cui tutti i soci rispondono solidalmente, illimitatamente, personalmente e sussidiariamente per le obbligazioni sociali). Il 74,6% occupa da 1 a 3 addetti, il 20,6% da 4 a 8 addetti, e solo il 4,8% oltre i dieci addetti. Insomma, il mondo della gioielleria è popolato da nani, economicamente parlando. E questo è un dato che non è in relazione con l’emergenza sanitaria.

Le difficoltà per il coronavirus
Le difficoltà per il coronavirus

Veniamo ai problemi connessi al covid-19 e alle conseguenze del lockdown. La difficoltà maggiore delle aziende è quella di far fronte ai pagamenti nei confronti dei fornitori (75,6%) cui segue la mancanza di liquidità finanziaria (66,2%) e, in eguale misura (61,2%), la criticità rappresentata dal versamento di tasse e imposte.

Locali in affitto per la maggior parte
Locali in affitto per la maggior parte

Il 59% di coloro che hanno risposto al questionario sono in affitto nei locali in cui svolgono la propria attività. Di questi il 47,5% dichiara che ha pagato e pagherà regolarmente il canone, il 33% avrà difficoltà, mentre il 19,5% pensa di chiedere la rinegoziazione del contratto.

Poche vendite online
Poche vendite online

Un segnale a dire il vero poco confortante è quello che riguarda l’evoluzione del settore orafo nell’ambito del digital e che viene dal dato relativo alle vendite sul web: il 70% di coloro che hanno risposto al formulario dichiara di non effettuare vendite online, il 19,2% di svolgerla attraverso il proprio sito e il 10,8% su piattaforme di terzi. Di scarso rilievo, infine, la richiesta per le consegne a domicilio, che si attestano sul 20,4% e che, comunque, vengono effettuate in prevalenza telefonicamente (14,4%), via Whatsapp (14%) o via Facebook (11,6%).

Consegne a dominicilio
Consegne a dominicilio

Piattaforma per il contatto
Piattaforma per il contatto







Il gioco di Malakine

/




I gioielli di Malakine, alias Catherine Malvaux, designer belga con l’anima russa ♦︎

Il sito web di Malakine riporta una frase di Michele della Valle, un grande designer-artista italiano che ha base a Ginevra: «È iniziato come un gioco e deve rimanere come un gioco». Ma il gioco di Catherine Malvaux è assolutamente serio: d’altra parte, tutti sanno che non si scherza quando ci si diverte a fare qualcosa. E questo qualcosa sono gioielli, creati su misura oppure in brevi e raffinate collezioni.

Pendente in oro, granato mandarino, diamanti, smeraldi
Pendente in oro, granato mandarino, diamanti, smeraldi

Catherine Malvaux è una designer belga di origine russa. Da queste origini ha coltivato la passionalità e il desiderio di spingersi oltre. Dove? Sulla frontiera invisibile che accompagna chi lavora nella gioielleria: disegnare pezzi originali, esclusivi, ma allo stesso tempo che si adattino alla personalità di chi li indossa. Nella storia di Malakine, che è una crasi tra il nome della nonna e quello del marito, ci sono studi di antropologia e filologia, ma anche di disegno e pittura (i preferiti sono Degas e Boldini) all’Accademia des Beaux-Arts prima di un lavoro di consulenza nel mondo delle imprese. Ma la svolta è arrivata davanti a una retrospettiva del lavoro di Fabergé organizzata a Parigi, che l’ha spinta a studiare gemmologia (rivela di avere una predilezione speciale per il taglio cabochon) e la frequentazione degli artigiani di Anversa, dove dal 2007 realizza i suoi gioielli. Giulia Netrese

Anello in oro, diamanti, acquamarina
Anello in oro, diamanti, acquamarina
Anello in oro, diamanti zaffiri
Anello in oro, diamanti zaffiri
Anello in oro, giada, rubino, diamanti
Anello in oro, giada, rubino, diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti bianchi e neri
Orecchini in oro bianco e diamanti bianchi e neri

Pendente della collezione Cocktail Party in oro, diamanti
Pendente della collezione Cocktail Party in oro, diamanti

Anello della collezione Cocktail Party in oro, diamanti, perle
Anello della collezione Cocktail Party in oro, diamanti, perle

Pendente in oro bianco, diamanti, zaffiri
Pendente in oro bianco, diamanti, zaffiri







Francis Chiu, messaggio tailandese

/




I gioielli preziosi di Francis Chiu, firma del design classico tailandese ♦︎

Non è un segreto che buona parte della gioielleria e dell’alta gioielleria di grandi Maison europee sia realizzata nei laboratori e nelle fabbriche tailandesi. L’abilità manuale degli artigiani del Paese asiatico, unita a un costo del lavoro più basso, ha spinto parecchie marche ad affidarsi agli operosi tailandesi. Ma, a parte produrre gioielli per conto terzi, che cosa sono capaci di fare? Vale la pena, come esempio della capacità di realizzare gioielli di grande valore, di guardare il lavoro di Francis Chiu.

Anello in oro rosa e morganite
Anello in oro rosa e morganite

La sua storia professionale è iniziata nel 1999. Quando la maggior parte delle imprese di gioielleria tailandesi si concentrava sui gioielli di massa, Francis Chiu ha scelto di creare un marchio di gioielli esclusivo in Asia, per il pubblico più esigente. Oggi i suoi gioielli sono apprezzati anche in Occidente e sono venduti anche attraverso case d’asta internazionali. Sono gioielli basati su grandi e considerevoli pietre preziose, dai rubini agli zaffiri, a cui si aggiunge la giada. Attorno a queste pietre, sempre di grande impatto, è costruito il gioiello. Lo stile è quello classico, ogni tanto con qualche concessione al gusto orientale.

Anello con giada cabochon, rubini e diamanti
Anello con giada cabochon, rubini e diamanti
Anello con rubino, diamanti e zaffiri gialli
Anello con rubino, diamanti e zaffiri gialli
Anello con rubino taglio a cuore e diamanti
Anello con rubino taglio a cuore e diamanti
Classico anello con rubino e petali in diamanti
Classico anello con rubino e petali in diamanti
Orecchini pendenti con smeraldi e rubini
Orecchini pendenti con smeraldi e rubini
Orecchini con smeraldi taglio a goccia, diamanti e perle
Orecchini con smeraldi taglio a goccia, diamanti e perle
Orecchini con giada e zaffiri
Orecchini con giada e zaffiri







1 29 30 31 32 33 53