Gaelle Khouri

I designer nel Vivarium di GemGèneve




La parola latina vivarium significa laghetto, piccolo bacino di acqua. E da quando è nata GemGèneve propone il suo Designer Vivarium (questa sarà la quarta edizione), curato dalla storica della gioielleria Vivienne Becker. L’idea è quella di riunire in uno spazio definito il lavoro di singoli designer-gioiellieri particolarmente innovativi. Da allora il laghetto beckeriano ha visto avvicendarsi giovani e meno giovani designer da tutto il mondo. Alcuni ritornano, altri debuttano. Ecco, per esempio, quelli previsti nel Designer Vivarium alla prossima GemGèneve (5-8 maggio): Aline Debusigne (Svizzera), Sean Gilson (Usa), Regina Gambatesa (Italia), Saurabh Bhola (India), Oktaaf (Spagna), Gaelle Khouri (Libano), Philippe Lauras (Francia). Naturalmente, dedicheremo prossimamente articoli ai singoli partecipanti al Designer Vivarium.

Designer Vivarium ottobre 2021
Designer Vivarium ottobre 2021

Nel lavoro di selezione Vivienne Becker è stat aiutata e aiutata da Ida Faerber, figlia di uno dei due fondatori di GemGèneve (Thomas Faerber e Ronny Totah). Il filo conduttore per la selezione è la raffinatezza dell’artigianato e l’uso innovativo dei materiali. Gli stili rappresentati nel Designer Vivarium 2022, come sempre, sono tutti molto diversi tra loro, e testimoniano l’ampiezza, la profondità e la versatilità espressiva nel mondo della gioielleria contemporanea di oggi. L’idea per una vetrina di design contemporaneo è nata originariamente dai fondatori di GemGenève, Thomas Faerber e Ronny Totah. Una parte importante della loro missione nella creazione della mostra è stata quella di promuovere e coltivare il talento e l’ingegno nel mondo della gioielleria di oggi, per dare una voce e una piattaforma.

Articolo aggiornato il 7 aprile. Rispetto alla versione precedente, non compare più la designer russa Elena Okutova, non è noto se è per sua decisione (o impossibilità data la situazione geopolitica) o è una scelta degli organizzatori.

Vivienne Becker
Vivienne Becker
GemGèneve 2021, anello di Studio Renn. Copyright: gioiellis.com
GemGèneve 2021, anello di Studio Renn. Copyright: gioiellis.com
GemGèneve 2021. Copyright: gioiellis.com
GemGèneve 2021. Copyright: gioiellis.com






 

Sorprendente Gaelle Khouri

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La natura vista attraverso una lente gotica, con uno stile eclettico che ha lasciato a bocca aperta: ecco i gioielli di Gaelle Khouri ♦

Tra Libano e Gran Bretagna, Londra, Gaelle Khouri ha imparato che nella vita occorre prima di tutto divertirsi, Cioè essere se stesse. Così ha lasciato il mondo della finanza, dopo la laurea in Economia e un master, per dedicarsi ai gioielli. Complice anche uno stage da Oscar de la Renta, a New York. Liberata dal mondo ansiogeno del denaro, è tornata nel suo Paese di origine, il Libano, e ha iniziato a studiare design di gioielli, da Elie Saab. Ha debuttato alla grande. I suoi gioielli sono eclettici, divertenti, anticonvenzionali.

Fede nuziale in oro giallo 18 carati, con diamanti gialli e bianchi
Fede nuziale in oro giallo 18 carati, con diamanti gialli e bianchi

Ma forse il complimento maggiore che si può fare a questa designer è di avere il senso dell’umorismo: dote rara come un quadrifoglio nel mondo della gioielleria (e non solo). Guardate i suoi Orecchini Autoritratto, che hanno la forma di lische di pesce, realizzati in oro rosa, argento brunito, diamanti bianchi e brown. Tra l’altro, lei non assomiglia per nulla a una lisca di pesce, ma è piuttosto graziosa. Tra uno stile gotico, ma anche con un iper realismo che la porta a riprodurre frutta, fiori o animali, i gioielli della sua prima collezione, Garden of Earthly Delights, divisa in Couture e Casual, ha sorpreso tutti. E non è che l’inizio. Di recente la designer ha introdotto anche una linea di anelli nuziali, naturalmente con forme sorprendenti, con un accostamento di diamanti ovali e baguette, angoli estremi e un volume aggressivo. Margherita Donato

Anello di fidanzamento con diamanti bianchi e gialli
Anello di fidanzamento con diamanti bianchi e gialli
Earcuff Caterpillar, in oro, argento annerito, zaffiri blu, diamanti
Earcuff Caterpillar, in oro, argento annerito, zaffiri blu, diamanti
Anello in oro giallo e bianco, diamanti e rubini
Anello in oro giallo e bianco, diamanti e rubini
Orecchini in oro annerito, quarzo rutilato rosa e diamanti neri
Orecchini in oro annerito, quarzo rutilato rosa e diamanti neri
Orecchini Avispa in oro rosa, argento, diamanti brown
Orecchini Avispa in oro rosa, argento, diamanti brown

Anello Qualia in oro rosa e diamanti
Anello Qualia in oro rosa e diamanti







Una lotteria di gioielli design per Beirut




Altri sei designer di gioielli hanno deciso di aiutare la popolazione libanese dopo lo scoppio avvenuto nel porto di Beirut che ha causato oltre 200 morti, 7.000 feriti e gravi danni a gran parte delle infrastrutture della città. I gioiellieri sono tutti indipendenti e legati al sito web Auverture, fondato da Bibi van der Velden. Alcuni di loro hanno anche radici libanesi, come Gaelle Khouri, Noor Fares e Selim Mouzannar. Assieme a loro ci sono, inoltre, Daniela Villegas, Alice Cicolini e Bibi van der Velden.

Selim Mouzannar, orecchini in oro rosa 18 carati, diamanti, zaffiri
Selim Mouzannar, orecchini in oro rosa 18 carati, diamanti, zaffiri

L’idea è piuttosto originale: una lotteria che mette in palio sei gioielli. I biglietti virtuali per partecipare alla lotteria costano 50 euro, dollari o sterline. Bisogna fare presto, però, perché si posso acquistare solo fino al 16 agosto. I vincitori della lotteria saranno scelti il 17 agosto con un’estrazione a sorte. e può essere acquistata tramite una pagina speciale sul sito web di Auverture.

Gaelle Khouri, anello in oro giallo 18 carati, bronzo, diamanti, zaffiri rosa
Gaelle Khouri, anello in oro giallo 18 carati, bronzo, diamanti, zaffiri rosa

I gioielli donati sono di diverso tipo, ma tra loro ce n’è uno particolarmente sintonizzato con la tragedia libanese. Si tratta dell’anello I Have a Dream di Gaelle Khouri in oro giallo 18k, bronzo, diamanti bianchi, zaffiri rosa e tsavoriti, realizzato in Libano: rappresenta una mano mutilata scolpita che simboleggia la sofferenza dei cittadini libanesi iniziata con la guerra civile nel 1975.

Anello Big Face in oro lucido di Bibi van der Velden
Anello Big Face in oro lucido di Bibi van der Velden
Anello Eternity in oro grigio e diamanti di Noor Fares
Anello Eternity in oro grigio e diamanti di Noor Fares
Orecchini in argento, oro giallo, lacca, ametista verde di Alice Cicolini
Orecchini in argento, oro giallo, lacca, ametista verde di Alice Cicolini

Anello Spider di Daniela Villegas in oro giallo 18 carati, zaffiri e calcedonio
Anello Spider di Daniela Villegas in oro giallo 18 carati, zaffiri e calcedonio