Fiera Vicenza

VicenzaOro strappa gioiellieri a Baselworld



VicenzaOro attira più brand del lusso (+10%) e ne strappa nove a Baselworld. Ecco il programma del prossimo evento ♦︎

Non c’è nessuna guerra tra VicenzaOro e Baselworld. Le due grandi fiere europee dedicate alla gioielleria (quella svizzera in gran parte alla orologeria) marciano divise. Nessuna guerra, ma sana competizione sì. Ed ecco perché tra gli organizzatori trapela informalmente soddisfazione per la migrazione di nove (per ora) brand dalla manifestazione di Basilea a quella di Vicenza, che si terrà dal 19 al 24 gennaio 2018. Il travaso di brand non è comunicato ufficialmente né è commentato. Ma è un dato di fatto.

Leggi anche: Baselworld dimezza gli espositori 

Ufficiale, invece, è il programma del prossimo evento dedicato alla gioielleria e l’ambiziosa agenda che il team di Italian Exhibition Group (di cui fa parte Fiera Vicenza) ha programmato per il 2018. Il primo appuntamento è come sempre, quello di VicenzaOro. Seguiranno OroArezzo, dallo scorso anno organizzato da Ieg, le presenze a Las Vegas, Mumbai (soprattutto per i macchinari) e Dubai. Ne parleremo a suo tempo.

Le aree di VicenzaOro
Le aree di VicenzaOro

VicenzaOro January 2018. Il primo dei due appuntamenti (il secondo si terrà dal 22 al 26 settembre) è sold out, ha annunciato il direttore generale del gruppo, Corrado Facco. Che, però, ha aggiunto (unica sintonia con Baselworld) che l’obiettivo è la qualità, la selezione dei brand. Insomma, niente gigantismo, ma brand picking. Lo testimonia anche il fatto che l’edizione 2018 occuperà uno spicchio di superficie in meno rispetto al 2017: cioè 25.000 metri quadrati contro i 29.000 dello scorso anno. Poca cosa, tutto sommato. E, d’altra parte il mondo è sempre più online, con i consumi che si spostano sul piatto della bilancia in cui si trovano i millennials. Insomma, va così. È anche per questo che il vice presidente esecutivo di Ieg, Matteo Marzotto, sottolinea che bisogna avere una visione più ampia, non confinata in una nicchia di mercato. E bisogna inquadrare il mondo della gioielleria in quello del fashion. Non a caso VicenzaOro September coinciderà con la fashion week milanese, per mettere in atto una delle tante sinergie promosse dal management di Ieg, con il supporto non marginale dell’Ice (come ha confermato il presidente Michele Scannavini) e del governo italiano.




Da sinistra: Alba Cappellieri (docente al Politecnico di Milano e direttrice del Museo del Gioiello di Vicenza), Matteo Marzotto (vice presidente esecutivo di Italian Exhibition Group, Michele Scannavini (presidente Ice), Ivana Ciabatti (presidente Confindustria Federorafi), Gaetano Cavalieri (presidente di Cibjo) e Corrado Facco, direttore generale Ieg
Da sinistra: Alba Cappellieri (docente al Politecnico di Milano e direttrice del Museo del Gioiello di Vicenza), Matteo Marzotto (vice presidente esecutivo di Italian Exhibition Group, Michele Scannavini (presidente Ice), Ivana Ciabatti (presidente Confindustria Federorafi), Gaetano Cavalieri (presidente di Cibjo) e Corrado Facco, direttore generale Ieg

Torniamo a gennaio: la fiera a Vicenza ospiterà oltre 1500 brand, di cui l’80% è già cliente. Dato che è lo stesso numero di marchi della scorsa edizione, se ne deduce che c’è stato un ricambio del 20%, un quinto. Non è poco. Ma con due importanti novità: la prima è che i brand legati al mondo del lusso aumentano del 10%. La seconda è che a gennaio l’aspetto tecnologico-industriale diventa sempre più consistente.

Aree & segnaletica. Come negli anni scorsi la disposizione degli stand sarà divisa in aree omogenee, contraddistinte da un colore. Al momento, le presenze indicano Icon (brand affermati, lusso) al 25%, Look (piccola gioielleria, tendenza fashion) al 17%, mentre la parte del leone la fa Creation (aziende private label) con il 40% e, infine, Essence (gemme, materiali) al 18%.

L'ingresso a VicenzaOro January 2017
L’ingresso a VicenzaOro January 2017

Industria preziosa. A VicenzaOro si affianca TGold, manifestazione parallela e attigua a VicenzaOro, dedicata al mondo delle macchine per la lavorazione dei gioielli. Anche questa è andata sold out e, ha anticipato Marzotto, sarà necessario aggiungere una tensostruttura per ospitare le aziende a TGold: sono 161 (+20%) da 16 Paesi con Germania, Usa e Italia che rappresentano le eccellenze del settore.

Visioni. Se le piccole botteghe di gioiellieria chiudono, se i grandi brand si disperano perché non riescono più a raggiungere i giovani, se i giornali vedono un inesorabile calo delle copie (e, quindi, anche la pubblicità su carta conta sempre meno), occorre guardare avanti. Quale sarà il futuro? Promette di svelarlo Visio.Next, appuntamento di apertura organizzato da VicenzaOro su multicanalità della distribuzione. Tradotto: riflessioni sul perché gli acquisti si fanno sempre più online, anche quelli di gioielli. Parteciperanno Claudia D’Arpizio, direttore di Bain&Company, Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Matteo Marzotto, nella doppia veste di vice presidente esecutivo Ieg e presidente di Dondup, Diego Nardin, ad di Fope, Licia Mattioli, ad di Mattioli e vice presidente per l’internazionalizzazione di Confindustria, Adi Al Fardan, fondatore di Adi Hasan Al Fardan Jewellery Trading. Spoiler: il trend proseguirà.

Infine, VicenzaOro non rinuncerà agli Andrea Palladio Awards né all’ormai tradizionale appuntamento con TrendVision.




Modella allo stand di pasquale Bruni a VicenzaOro January 2016
Modella allo stand di pasquale Bruni a VicenzaOro January 2016







VicenzaOro più internazionale

VicenzaOro sempre più internazionale. E a settembre show dei designer greci ♦

È arrivato il momento dei consuntivi. Smontati gli stand, VicenzaOro ha fatto i conti con i numeri della edizione invernale di quella che è una delle fiere di riferimento per il settore della gioielleria. Risultato: tenuta nonostante la crisi, soprattutto grazie alle presenze dall’estero. «Nonostante il 2016 sia stato un anno particolarmente complesso per il settore dell’oreficeria e gioielleria, avendo fatto registrare nei primi nove mesi un calo complessivo del 27% di consumo di oro per la produzione di preziosi, VicenzaOro January ha saputo dare nuovo slancio al mercato che, a fronte di una proposta molto articolata di nuove collezioni, ha risposto con una presenza della domanda internazionale molto soddisfacente», recita il comunicato finale. «I sei giorni di manifestazione hanno infatti registrato l’ingresso di oltre 18.500 buyer, generando complessivamente oltre 33.000 presenze». Un po’ meno quindi rispetto allo scorso anno (nel 2016 ci sono stati 35.000 ingressi, con 19.381 buyer), ma si può parlare di una sostanziale conferma.

VicenzaOro January 2017
VicenzaOro January 2017

Gli organizzatori, nella nuova veste di Italian Exhibition Group, società frutto dell’unione tra Fiera Vicenza e Fiera Rimini, non nascondono «una contrazione significativa delle presenze italiane rispetto alle altre edizioni del 2016», ma allo stesso tempo sottolineano che «sono aumentate le presenze di buyer esteri, provenienti anche da quelle economie che nel corso del 2016 avevano registrato meno vigore negli acquisti. Il numero complessivo di operatori esteri ha di gran lunga superato le presenze nazionali». In particolare, la Cina, la Russia e le ex Repubbliche Sovietiche, i Paesi del Golfo, hanno evidenziato buone performance, con in più la presenza iraniana, sdoganata dal clima internazionale (per ora) più disteso. Bene anche Usa e alcuni Paesi dell’America Latina. Per quanto riguarda l’Unione Europea, secondo l’analisi degli organizzatori si conferma una selezione verso l’alto delle scelte d’acquisto che privilegiano collezioni ricercate e innovative. Buoni risultati anche con alcuni dei Paesi più dinamici dell’area del Sud Est Asiatico, tra cui la Thailandia.

L'ingresso a VicenzaOro
L’ingresso a VicenzaOro

Risultato a due facce

È positivo o negativo il bilancio? Per la Fiera positivo, perché ha fatto fronte a una situazione di mercato difficile. Per la gioielleria italiana non troppo roseo, dato che gli acquisti italiani sono fermi. Concetto ribadito dal direttore generale di Italian Exhibition Group, Corrado Facco: «È un bilancio molto buono su tutti i fronti, per certi versi quasi inaspettato, viste le contrazioni della domanda globale di oro per la gioielleria che hanno connotato il 2016, in particolare in alcuni tra i principali Paesi di riferimento. A questa edizione abbiamo invece registrato un’ottima presenza di buyer stranieri e, in generale, un sentiment decisamente positivo dei nostri clienti, che hanno presentato collezioni d’eccellenza, ricche di innovazione e design».

Le aree di VicenzaOro
Le aree di VicenzaOro

La novità di settembre

Di sicuro ha giovato all’atmosfera l’area dedicata a 12 designer internazionali (ne abbiamo parlato qui). «VicenzaOro si sta dimostrando un vero e proprio player mondiale dell’oreficeria e della gioielleria, un brand dallo standard di elevata qualità anche grazie al format The Boutique Show e ai nuovi contenuti d’interesse globale inseriti, dalla The Design Room al tema della Corporate Social Responsibility. La nascita di Ieg, con le sue economie di scala, non può che rafforzare il gruppo con importanti ricadute positive sui suoi prodotti fieristici, tra i quali anche VicenzaOro», è il commento del vice presidente di Ieg, Matteo Marzotto.

A proposito di designer e di novità internazionali. Gioiellis.com è lieta di anticipare che l’edizione di settembre di VicenzaOro ospiterà una nutrita rappresentanza di designer della Grecia, uno dei Paesi che sembra la culla di una nuova generazione di grandi designer, come testimonia il premio Palladio assegnato a Nikolas Koulis. La Fiera ospiterà infatti la rassegna A Jewel made in Greece. Un altro passo verso una maggiore internazionalizzazione.

VicenzaOro January 2017
VicenzaOro January 2017
Matteo Marzotto, Vice Presidente IEG, Lorenzo Cagnoni, Presidente IEG, Corrado Facco, Direttore Generale IEG
Matteo Marzotto, Vice Presidente IEG, Lorenzo Cagnoni, Presidente IEG, Corrado Facco, Direttore Generale IEG


VicenzaOro, ecco le novità

Nonostante il freddo (o, forse, a maggior ragione) VicenzaOro scalda i motori in vista dell’appuntamento previsto tra il 20 e il 25 gennaio. Quest’anno la novità principale sta dietro le quinte, e cioè il passaggio di consegne a livello societario: ora Fiera Vicenza, storia organizzatrice della manifestazione, è confluita in Italian Exhibition Group assieme a Fiera di Rimini, che detiene la maggioranza della società. VicenzOro January resta comunque creatura vicentina, anche perché direttore generale di Italian Exhibition Group è Corrado Facco, che in precedenza ricopriva lo stesso ruolo in terra veneta. A 60 anni di distanza, l’appuntamento di Vicenza è ormai istituzionale, anche se negli ultimi due anni il rinnovamento promosso da Matteo Marzotto, ora vice presidente di Ieg, ha tolto la patina del rito che si ripete, con la divisione degli espositori in sei aree omogenee. Al centro, però, resta il business delle aziende e le novità presentate al pubblico.

Corrado Facco e Matteo Marzotto
Corrado Facco e Matteo Marzotto

«Negli ultimi anni VicenzaOro ha saputo evolversi e posizionarsi tra i primi Trade Show internazionali dedicati al settore jewellery», spiega Facco. «Una trasformazione attuata attraverso la configurazione di un format unico al mondo, capace di integrare il ruolo di performante piattaforma di business della manifestazione con quello di autorevole think tank della gioielleria, fornendo contenuti e informazioni di qualità sulle tendenze e le dinamiche del mercato. Con l’edizione di gennaio 2017, questo percorso apre la nuova importante pagina di VicenzaOro firmata Italian Exhibition Group. La nuova società eredita lo straordinario lavoro svolto da Fiera di Vicenza con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente lo Show, migliorare l’offerta dei servizi e rafforzare la presenza di operatori internazionali, generando valore per tutti i protagonisti della filiera». Sono attesi 1.500 brand provenienti da 36 Paesi e oltre 500 buyer.





VicenzaOro January 2016
VicenzaOro January 2016

Il programma

Questa edizione di VicenzaOro è stata dedicata al tema del Responsible Gold: tracciabilità̀, commercio etico, tutela dell’ambiente, salvaguardia del diritto-dovere al lavoro, difesa della salute. Per questo la fiera ospiterà nella serata di Opening, il 20 gennaio, la premiazione degli Andrea Palladio International Jewellery Awards, gli Oscar del Gioiello promossi da Ieg e assegnati da una giuria internazionale di prestigio per celebrare le eccellenze internazionali del gioiello in diverse categorie: Csr, creatività, progetto, produzione, distribuzione, retail, comunicazione, new media. Il Jewellery Corporate Social Responsibility Award verrà assegnato alla migliore azienda o personalità̀ che ha improntato i propri successi alla responsabilità̀ sociale d’impresa, nel rispetto dei diritti umani e degli aspetti etici, sociali e ambientali nel mondo della gioielleria e dei preziosi.

Appuntamenti responsabili

In programma altri due importanti appuntamenti organizzati da Ieg e dedicati alla responsabilità d’impresa: domenica 22 gennaio (11.00 – 12.00) si terrà un Convegno in collaborazione con Cibjo, la Confederazione Mondiale della Gioielleria, sul tema della Corporate Social Responsibility nelle aziende e lunedì 23 gennaio (15.00-16.00) si parlerà di tracciabilità durante la conferenza del Comitato Etico di Assogemme con il supporto di note aziende del lusso, per prime impegnate in progetti di sostenibilità.

L'ingresso a VicenzaOro January 2016
L’ingresso a VicenzaOro January 2016

Innovazione

Il tema dell’Innovazione sarà rappresentato prima di tutto da T-Gold, il Salone internazionale ospitato nel distretto Evolution e dedicato alle tecnologie avanzate, concepite per aumentare la qualità dei processi di progettazione e realizzazione del gioiello. Inoltre, altre due iniziative arricchiscono il programma: 13esima edizione del Convegno Jewellery Technology Forum il 22 Gennaio 2017 (10.00 – 17.00), nato dalla collaborazione tra Italian Exhibition Group e Legor group S.p.a. e dedicato alle nuove tecnologie e alle ultime tendenze del settore orafo, e l’area Small Equipment & Tools (S.E.T. – Pad. 2.2), che ospiterà una selezione di aziende produttrici di stampanti 3D, software e piccola attrezzatura sia per il mondo della manifattura orafa che delle gioiellerie.

Tendenze

Saranno protagoniste durante tutta la Manifestazione grazie alla presenza del team dell’Osservatorio indipendente di forecasting mondiale del gioiello e dei preziosi Trendvision Jewellery + Forecasting e del nuovo Trendbook 2018+, la pubblicazione di riferimento per il mondo orafo – gioielliero.

Come di consueto il seminario (in programma venerdì 20 gennaio) condotto da Paola De Luca, Forecaster & Creative Director di Trendvision Jewellery + Forecasting, guiderà la platea nell’aggiornamento dei profili dei consumatori, delle direzioni di stile, di prodotto e dei forecast sulle tendenze per l’anno 2017-2018.

Inoltre, al fine di supportare al massimo i buyer presenti a VOJ guidandoli all’acquisto nei rispettivi distretti di interesse, Trendvision Jewellery + Forecasting propone quest’anno una novità assoluta: accanto al Seminario generale, avranno luogo dei workshop della durata di 30’ i Buying trails Icons & Essentials.

Saranno dei veri e propri percorsi di acquisto: Icons è dedicato al prodotto finito, rappresentato principalmente dai Distretti di Icon e Look e che si rivolge al mondo del retail, mentre Eessentials vuole valorizzare l’artigianalità e le competenze manifatturiere del prodotto semilavorato e della componentistica, caratteristico degli espositori dei Distretti di Creation ed Essence e che si rivolge al mondo dei  wholesaler e dei designers.





VicenzaOro January 2016
VicenzaOro January 2016

Design

Anche l’aspetto della Produzione verrà valorizzato attraverso un nuovo straordinario progetto dedicato alla creatività internazionale: The Design Room, l’esclusiva area all’interno del distretto Icon dove una selezione di designer indipendenti internazionali esporrà le proprie esclusive collezioni che combinano materiali preziosi e lavorazioni sofisticate in pezzi di design unici, con una forte componente di ricerca e innovazione. Rodney Rayner, Federica Rettore, Netali Nissim, Magerit, Sarah Ho, Nikos Koulis, Daniela Villegas, Zara Simon, Qayten, Fernando Jorge, Elie Top e Sutra saranno i protagonisti dell’area, situata presso il Padiglione 7.

Orologi

Continua il progetto Now Not Ordinary Watches, lanciato per la prima volta lo scorso settembre dedicato al mondo degli Independent Watch Brands. Il format, che ha riscontrato apprezzamenti dalla stampa, visitatori e buyer sarà presente a gennaio con Now Next: un’area dedicata alle anticipazioni di prodotto degli espositori che saranno presenti alla prossima edizione di Now durante VO September 2017 (23-27 Settembre).

Distribuzione

Sabato 21 gennaio (11.00 – 12.30) il Convegno organizzato dal Club degli Orafi in collaborazione con Federorafi e Federpreziosi traccerà un quadro dell’andamento del settore dal 2008 al 2015 e proporrà alcune iniziative di sviluppo. Domenica 22 e lunedì 23 gennaio (tra le 12:00 e le 15:00) un ciclo di talk da 30 minuti a cura di Federpreziosi approfondirà il tema della Gioielleria 4.0: due giornate dedicate all’evoluzione della gioielleria ed a specifici aspetti del processo di digitalizzazione del mondo retail, dalla comunicazione online alla sinergie online e offline, dal nuovo consumatore alle nuove professionalità.

VicenzaOro January 2015
VicenzaOro January 2015

Storytelling

La seconda nuova Edizione del Museo del Gioiello, per il biennio 2017 – 2018 è stata inaugurata lo scorso 16 dicembre.  Il Museo del Gioiello di Vicenza è il primo in Italia e uno dei pochi al mondo, dedicato esclusivamente al gioiello, collocato all’interno della Basilica Palladiana di Vicenza – edificio storico del XVI secolo, Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 1994,  Le informazioni sul Museo del Gioiello sono disponibili sul sito www.museodelgioiello.it che si presenta in una veste del tutto rinnovata e ancora più multimediale capace di introdurre fin da subito l’utente nell’atmosfera evocativa dello spazio museale riproducendone il format e le sue sale.







Il Museo del Gioiello fa il bis

Il Museo del Gioiello di Vicenza si rinnova per il secondo biennio di vita: nuovi pezzi, nuovi curatori, stessa piacevole offerta.

Il Museo del Gioiello di Vicenza fin dall’inizio si è presentato come una specie di camaleonte: i pezzi esposti sono di prima qualità ma, inevitabilmente, cambiano nel tempo. Ogni due anni, infatti, i gioielli tornano ai loro rispettivi proprietari e sono sostituiti da altri. Il secondo ciclo è appena iniziato: la seconda edizione 2017-2018 è stata inaugurata alla presenza di dieci nuovi curatori internazionali. E, oltre ai nuovi gioielli, c’è anche una novità istituzionale: il Museo, voluto con forza e perseveranza da Matteo Marzotto, finora presidente della Fiera di Vicenza, ora fa capo alla nuova realtà nata dall’unione tra la struttura vicentina e quella di Rimini, e cioè Italian Exhibition Group. Ecco perché il via al nuovo ciclo è stato dato da Lorenzo Cagnoni, presidente di Italian Exhibition Group. Marzotto rimane, comunque, come vice presidente della nuova azienda: «Sin dal primo giorno di apertura al pubblico il Museo del Gioiello si è dimostrato un’idea vincente. Autorevole baricentro di racconto dell’universo culturale dell’oreficeria e della gioielleria, all’insegna dell’innovazione e di una ricerca raffinata», ha spiegato. «Profondamente e logisticamente radicato a Vicenza, una delle capitali mondiali del gioiello, esprime con la sua personalità unica un’elevata vocazione internazionale; particolarmente apprezzato non solo per la qualità delle curatele, ma anche per la provenienza e l’eccellenza dei pezzi esposti, per i numerosi visitatori italiani e esteri accolti, per l’insolito percorso museale adatto ad ogni tipo di pubblico. Un profilo globale che verrà ulteriormente accentuato grazie alla nuova esposizione e alla collaborazione dei nuovi curatori nel prossimo biennio 2017-18».

Le novità

Lo spazio del museo è di oltre 410 metri quadrati ed è curato e diretto da Alba Cappellieri, docente di Design del Gioiello al Politecnico di Milano. Ospita ora una nuova selezione di circa 400 gioielli, di assoluta eccellenza e prestigio, selezionati in base alla sensibilità dei nuovi curatori di livello internazionale coinvolti: da Glenn Adamson, direttore del Museum of Arts and Design di New York a Nicolas Bos, presidente & Ceo di Van Cleef & Arpels; dalla critica dell’arte e collezionista Helen Drutt English, all’antropologa Cristina Del Mare, dalla storica dell’arte Alessandra Possamai a Stefano Piaggi, Direttore Archivio Anna Piaggi; dall’architetto Marco Romanelli, alla storica dell’arte e autrice Paola Venturelli, al pluripremiato Designer Odo Fioravanti.

Il museo

Primo in Italia e uno dei pochi al mondo, dedicato esclusivamente al gioiello, collocato all’interno della Basilica Palladiana di Vicenza, edificio storico del XVI secolo, Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 1994, il Museo del Gioiello in due anni dalla sua apertura, il 24 dicembre 2014, ha registrato 34.000 visitatori.





Van Cleef & Arpels, clip Felce, platino, oro giallo, zaffiri, diamanti, 1947
Van Cleef & Arpels, clip Felce, platino, oro giallo, zaffiri, diamanti, 1947

Pendente del Nepal, oro, corallo, rubini, smeraldi, XIX secolo
Pendente del Nepal, oro, corallo, rubini, smeraldi, XIX secolo
Alexander Calder, spilla Butterfly, 1940
Alexander Calder, spilla Butterfly, 1940

Castellani e Tommaso Saulini, cammeo papale in conchiglia, oro filigranato, 1883
Castellani e Tommaso Saulini, cammeo papale in conchiglia, oro filigranato, 1883





Ugo Correani, metallo, ottone, plastica, anni Ottanta
Ugo Correani, metallo, ottone, plastica, anni Ottanta

Lella e Massimo Vignelli, collana Senza Fine, argento, 1992
Lella e Massimo Vignelli, collana Senza Fine, argento, 1992
Giampiero Bodino, chocker Rosa dei Venti, spinello rosso, zaffiri blu e gialli, smeraldo, ametista, diamanti, oro rosa, 2013
Giampiero Bodino, chocker Rosa dei Venti, spinello rosso, zaffiri blu e gialli, smeraldo, ametista, diamanti, oro rosa, 2013
Nicolas Bos, Van Cleef & Arpels
Nicolas Bos, presidente & Ceo di Van Cleef & Arpels

Alba Cappelieri
Alba Cappelieri




VicenzaOro, bilancio finale

Il direttore di Fiera Vicenza, Corrado Facco, l’aveva detto: il mercato della gioielleria, in sostanza, va bene solo negli Usa, mentre è debole in Europa e in pesante calo in Medio Oriente e in parte dell’Asia. Bisogna leggere in questa chiave il bilancio di VicenzaOro September. Mentre in Italia si registra l’eclisse per crisi di brand storici come Chimento, non stupisce che le presenze siano risultate in leggero calo: 19mila quelle comunicate, cioè il 2,5% in meno rispetto allo scorso anno. Buyer e operatori sono risultati provenienti da 115 Paesi, solo cinque in meno dello scorso anno. Sembra un risultato così così ma, nel contesto della situazione attuale, non è così negativo, anzi. Forse alla sostanziale tenuta ha contribuito l’idea di inserire la nuova sezione espositiva Now (Not Ordinary Watches) dedicata al mondo dell’orologio, che ha compensato le assenze. Gli spazi espositivi, infatti, sono stati tutti occupati, segno che Fiera Vicenza ha una reattività che le permette di affrontare anche i momenti difficili del mercato orafo.

Tra gli stand con il passaporto

Il 37% delle aziende espositrici, comunque, è arrivata dall’estero, segno che VicenzaOro continua a mantenere un appeal internazionale: anche il 40% dei visitatori professionali aveva passaporto non italiano. Ma se si registra una sostanziale tenuta della presenza internazionale, c’è stata una flessione della presenza nazionale. Insomma, la crisi in Italia è il tallone d’Achille. Fiera Vicenza comunica che, in linea con i dati di mercato, si è registrata una buona performance dagli Stati Uniti e da alcuni paesi del Centro e Sud America, mentre la provenienza degli operatori della zona Ue è alterna, con Germania, Francia e Spagna in leggero calo, ma Gran Bretagna, Grecia, Norvegia, Danimarca e Olanda in crescita. Buone le presenze dell’Europa centro-orientale (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca,  Slovacchia, Bosnia Erzegovina e Kazakistan) «al netto degli operatori di lingua russa che hanno decisamente confermato un’importante contrazione sia in termini di presenze che di capacità di acquisto». Sulla lista delle defaillances anche area del Golfo (mentre cresce la presenza di Israele) e Turchia. Nonostante il calo nelle vendite buona la performance della Cina, ma non di Hong Kong. Il registro delle presenze segna stabile per gli operatori indiani e in crescita dei tailandesi.

Congiuntura incerta

I risultati sono, come accennato, da mettere in relazione con la situazione del mercato orafo-gioielliero internazionale. Nei primi sei mesi del 2016, la domanda di oro per il settore jewellery ha infatti segnato una flessione del 28% rispetto ai primi sei mesi del 2015. Si registrano cali in mercati chiave per il comparto, quali India (-54%), Cina (-26%), Russia (-25%) e Uae (-18%). Crescono invece Usa (+11%), Uk (+4%) e Germania (+3%). Il fatturato del settore orafo italiano (7,2 miliardi di euro nel 2015), tra gennaio e marzo 2016 è cresciuto del 9%. Eppure nei primi tre mesi dell’anno le esportazioni del Made in Italy hanno registrato una decrescita del 3,6% rispetto al medesimo periodo del 2015.

Il commento di Marzotto

Per chiudere, ecco il commento istituzionale del presidente di Fiera di Vicenza, Matteo Marzotto: «VicnezaOro ha dato ancora una volta prova di essere una piattaforma di business al servizio di tutta la filiera nazionale e internazionale, in grado di stimolare il mercato anche e soprattutto in una situazione globale non particolarmente favorevole. Il valore aggiunto della nostra Manifestazione risiede nella capacità di proporre servizi e contenuti, informazioni e approfondimenti sempre molto utili e appositamente studiati per far conoscere le evoluzioni del settore a tutti i nostri espositori e visitatori. Esprimendo un know-how e un’expertise nel comparto jewellery che rendono VicenzaOro riconosciuto top player internazionale, Fiera di Vicenza continua quindi ad affrontare le sfide globali con visione strategica, capacità di esecuzione e prodotti fieristici di indubbia eccellenza». La parola passa all’appuntamento di gennaio. Roberto Di Lellis

Matteo Marzotto con Isotta Scarpa, vincitrice del premio Next Jeneration Jewellery Talent Contest 2016
Matteo Marzotto con Isotta Scarpa, vincitrice del premio Next Jeneration Jewellery Talent Contest 2016
Corrado Facco
Corrado Facco
Vetrina a VicenzaOro
Vetrina a VicenzaOro
Ingresso ai padiglioni
Ingresso ai padiglioni
Il nuovo padiglione Now
Il nuovo padiglione Now

VicenzaOro, accordo con il Club degli Orafi

Marzotto (Fiera Vicenza) e Aprea (Chantecler) siglano un accordo per VicenzaOro.

Il presidente di Fiera di Vicenza, Matteo Marzotto, non tralascia nulla nel tentativo lodevole di fare sistema, soprattutto nel mondo della gioielleria. Si legge sotto questa luce l’accordo di collaborazione con Il Club degli Orafi Italia, associazione indipendente che riunisce le più importanti aziende dell’industria orafa italiana. Come recita il comunicato ufficiale, «l’obiettivo è unire le forze più innovative, dinamiche e attente al mondo del gioiello in alleanze strategiche di business, in quanto in un contesto globale le piccole e medie imprese italiane, in generale e in particolare del gioiello, non possono più agire da sole e hanno sempre più bisogno del sostegno e di coordinamenti istituzionali».  due realtà si riconoscono reciprocamente quali interlocutori preferenziali per rafforzare la propria attività e impatto sul contesto globale. Club degli Orafi Italia riconosce così il ruolo della Società vicentina quale principale player italiano del settore. L’intesa, firmata durante VicenzaOro September, com porta la promozione, da parte del Club degli Orafi, dei progetti di VicenzaOro.

Da parte sua, Fiera di Vicenza metterà a disposizione de Il Club degli Orafi Italia un’area multifunzionale durante VicenzaOro January e September. L’area avrà l’intento di essere un luogo di incontro con i membri attuali e potenziali del Club, un luogo di promozione della cultura imprenditoriale e manageriale del settore e del gioiello, di confronto e di elaborazione di idee, dove stringere nuove alleanze strategiche e operative. Qui il Club degli Orafi Italia ha deciso di proporre il workshop di formazione imprenditoriale per l’autunno denominato  #Rigeneriamoci!

Tutto bene quindi. Ma con un dubbio: il presidente del Club degli Orafi è Gabriele Aprea, alla guida di Chantecler, brand che è presente a Baselworld, ma non a VicenzaOro. Magari adesso cambierà idea.

Matteo Marzotto con Gabriele Aprea. Foto: La Presse
Matteo Marzotto con Gabriele Aprea. Foto: La Presse

È già ora di VicenzaOro

È già ora di VicenzaOro (3-6 settembre). E non per modo di dire: la maggiore novità annunciata dal presidente di Fiera Vicenza, Matteo Marzotto (con una conferenza stampa organizzata nella sua casa milanese) e dal direttore generale, Corrado Facco, è lo spazio riservato per la prima volta anche alla orologeria, in particolare quella italiana e indipendente. Dato che da un paio di anni VicenzaOro è organizzata nel format che riunisce le aziende in aree omogenee (Icon, Look, Creation, Expression, Essence), anche i segnatempo avranno la loro. Si chiamerà Now, che oltre a essere una parola inglese è anche l’acronimo di Not Ordinary Watches. Già annunciata la presenza di Altanus Geneve, Brosway, Didofà, Gagà Milano, Ju’sto, Locman, Lucien Rochart, Paul Picot, Save My Day, Sordi, Terra Cielo Mare e Montres Louis Erard.

Corrado Facco e Matteo Marzotto
Corrado Facco e Matteo Marzotto

Un tocco d’oro

Ma non sarà l’unica novità in un appuntamento che, ha notato Facco, cade in un momento delicato per il mercato del lusso, rallentato dalle tensioni geopolitiche e, per quanto riguarda i Paesi mediorientali, dal calo del prezzo del greggio. Insomma, non sarà facile per Fiera Vicenza replicare i numeri dello scorso anno, con 1300 brand e 20mila presenze, tutte di operatori (la fiera non è aperta al pubblico). Un’altra novità è il claim adottato quest’anno: The Golden Touch, applicato a sei tematiche differenti: dall’eccellenza delle produzioni nazionali e internazionali (The Touch of Well Done), ai temi di Corporate Social Responsibility (The Human Touch), alla distribuzione (Get in Touch), ai nuovi trend del settore e del mercato (The new Touch), al respiro internazionale (The Global Touch), alla comunicazione (The Touch of Words) e agli aspetti culturali e di sviluppo che ruotano attorno al mondo del gioiello.

Ingresso di VicenzaOro
Ingresso di VicenzaOro

A proposito di cultura: il 2 settembre sarà il giorno della vernice della Mostra Il Gioiello e il Viaggio, organizzata da Fiera di Vicenza e curata da Livia Tenuta. La mostra sarà ospitata nel Museo del Gioiello (che entra a far parte del circuito di Museimpresa), che si trova all’interno della Basilica Palladiana a Vicenza. L’esposizione sarà dedicata all’interpretazione del viaggio, inteso come tema di ispirazione, simbolico o reale, metafora narrativa. Le opere in Mostra appartengono ai giovani designer internazionali under 30, finalisti del concorso Next Jeneration Jewellery Talent Contest 2016, promosso da Fiera di Vicenza con la Scuola di Design del Politecnico di Milano e provenienti dalle più prestigiose scuole internazionali.

Infine, non mancherà l’appuntamento con Trendvision Jewellery+Forecasting, l’Osservatorio indipendente di Fiera di Vicenza, che presenterà il Trendbook 2018+, «guida di riferimento nel settore della gioielleria e del lusso contemporaneo a livello internazionale che non ha eguali», ha sottolineato Marzotto. Il Trendbook è arrivato alla 15esima edizione, segno che il prodotto piace e, probabilmente, ci azzecca.

Da sinistra: Livia Tenuta, Matteo Marzotto, Alba Cappellieri
Da sinistra: Livia Tenuta, Matteo Marzotto, Alba Cappellieri al Museo del Gioiello di Vicenza

VicenzaOro pronta ad atterrare a Las Vegas

Sono oltre 120 i brand che con Fiera di Vicenza parteciperanno al Jck Show di Las Vegas (3-6 giugno 2016). Al Las Vegas atterra anche il nuovo format internazionale di VicenzaOro, Italian Passion. Made with Love. L’evento nel Nevadaè per molte aziende un’opportunità: gli Stati Uniti restano una delle principali destinazioni per le esportazioni orafe italiane, con un export di 570 milioni di euro, lievitato del 13,5% nel 2015 rispetto al 2014. Il piccolo esercito di gioiellieri made in Italy sarà ospitato all’interno del Mandalay Bay Resort & Casino, VicenzaOro Italian Passion. All’appuntamento negli States sono attesi oltre 23mila operatori del gioiello e dell’orologeria da più di 40 Paesi. Il Padiglione Italiano (Booth S10112) in questa nuova edizione occuperà una posizione prestigiosa, all’entrata del nuovo settore del Mandalay Bay Resort & Casino di Las Vegas che ospiterà anche il Plumb Club. Forse non a caso il palazzo è di color oro. Tra i brand presenti si contano Leo Pizzo, Giorgio Visconti, Talento International, FerrariFirenze, Piero Milano, Broggian D Donna, Marchisio e Fani Gioielli. Ci sarà, poi, l’area Trendvision Jewellery + Forecasting, il «pensatoio» che studia le tendenze del mondo del gioiello, le attitudini dei consumatori e gli andamenti del mercato internazionale con un percorso composto da quattro vetrine virtuali secondo i trend individuati per il 2017, con i relativi profili dei consumatori: Sophisticore, I-History, Geo-Luxury e Digital Hypnosis. Infine sarà disponibile il Trendbook 2017+ la guida che raccoglie e aiuta a comprendere a designer, aziende e professionisti le tendenze del mercato della gioielleria e del lusso contemporaneo a livello internazionale.

Una precedente versione di VicenzaOro a Las Vegas
Una precedente versione di VicenzaOro a Las Vegas
Mandalay Bay Resort & Casino
Il Mandalay Bay Resort & Casino

VicenzaOro Dubai, bis ad aprile

Siglata una joint-venture tra Fiera di Vicenza e il World Trade Centre Dubai (Dwtc). L’accordo, secondo Fiera Vicenza, apre un nuovo capitolo nel mondo del settore orafo ed è stato veicolato attraverso VicenzaOro Dubai e Dv Global Link. La nuova manifestazione si terrà dal 14-17 aprile 2016 e si propone come la piattaforma chiave per il settore della gioielleria di fascia alta. Gli espositori avranno l’opportunità di presentare le loro ultime collezioni esclusive, ai più qualificati operatori internazionali, buyer e visitatori provenienti da quattro mercati strategici: Medio Oriente, Eurasia, Nord e Africa orientale, Asia centrale e meridionale. Nel 2015, ricorda Fiera Vicenza, l’evento ha visto oltre 6mila visitatori regionali e internazionali provenienti da oltre 110 Paesi. L’appuntamento del 2016 sarà quindi una importante verifica .

Il format espositivo di VicenzaOro Dubai 2016 sarà organizzato in quattro aree chiave: Marchi globali (innovatori leader e le aziende di riferimento del settore); Gioielli preziosi e padiglioni nazionali (con le collezioni di gioielli di marca che si distinguono per varietà e creatività); Pietre preziose e diamanti (una community dedicata alle pietre preziose e semi-preziose); Packaging & Supply (packaging e visual merchandising).

Durante i quattro giorni di VoD 2016 sono previsti anche seminari sulle ultime tendenze, incontri one-to-one, conferenze e workshop in collaborazione con le principali organizzazioni internazionali, come le associazioni di categoria e istituzioni internazionali, le Camere di Commercio e Industria, e Consorzi.

L'inaugurazione di VicenzaOro Dubai 2015. A sinistra, Matteo Marzotto
L’inaugurazione di VicenzaOro Dubai 2015. A sinistra, Matteo Marzotto, presidente di Fiera Vicenza

VicenzaOro polo aggregante, accordo con il Tarì

VicenzaOro è anche il palcoscenico per concludere accordi strategici. Fiera Vicenza ne ha annunciati un paio. Il primo coinvolge il Tarì, Centro Orafo di Marcianise (Caserta), punto di riferimento per gioielleria e oreficeria nel Sud Italia. L’accordo prevede il coordinamento del calendario delle proprie manifestazioni fieristiche, con l’obiettivo di supportare il settore orafo italiano. Insomma, come ha spiegato il presidente di Fiera Vicenza, Matteo Marzotto, è finito il tempo delle guerre tra piccoli, è iniziata l’era della collaborazione, con l’obiettivo di fare sistema. La firma da parte di Marzotto e eel Presidente del Tarì, Vincenzo Giannotti, rende l’idea. Come recita il comunicato finale, «Fiera di Vicenza e il Tarì intendono così mettere a sistema le proprie elevate competenze e la propria consolidata esperienza definendo un programma coordinato di Eventi per la promozione delle aziende che operano nel campo della manifattura e della distribuzione orafa, puntando ad accrescere le occasioni di business per il settore di riferimento a livello nazionale ed internazionale». Insomma, la società pubblica veneta si propone come «Glocal aggregator al servizio del distretto orafo-gioielliero italiano».

Grazie all’accordo, il Tarì promuoverà ad operatori qualificati, nazionali ed internazionali, e ai propri soci le manifestazioni organizzate da Fiera di Vicenza in Italia all’estero, vale a dire VicenzaOro January e VicenzaOro September a Vicenza, VicenzaOro Dubai negli Emirati Arabi, così come la presenza ai più importanti trade show al mondo, come il Jck di Las Vegas. In cambio, Fiera di Vicenza svilupperà un calendario che include anche le tre manifestazioni organizzate presso il Tarì.

In buona sostanza, VicenzaOro si propone (e lo è, in effetti) come leader del settore fieristico e polo aggregante per quanto riguarda la gioielleria. Obiettivo: raggiungere quella che gli economisti definiscono come «massa critica», cioè la dimensione adeguata per affrontare un mercato che è sempre più globale. Vanno in questo senso, ha spiegato Marzotto, le trattative  per l’integrazione con Fiera Verona. Ma questa è un’altra storia.

L’altro accordo siglato tra i padiglioni di VicenzaOro riguarda la collaborazione per le attività di formazione professionale con Federpreziosi. Prevede la promozione e il sostegno di nuove iniziative di aggiornamento professionale presso le sedi territoriali di Confcommercio Imprese per l’Italia su temi quali la gestione aziendale nel suo complesso, con particolare attenzione agli aspetti normativi, fiscali, di retailing e di comunicazione, ma anche a quelli legati alla cultura gemmologica. Fiera di Vicenza fornirà ulteriori opportunità formative, di promozione, comunicazione, informazione attraverso la propria rete di espositori e i propri canali d’informazione.

Federpreziosi riconosce Fiera di Vicenza quale partner fieristico italiano esclusivo e si impegna a fornire supporto logistico e organizzativo nel coinvolgimento di delegazioni di operatori in occasione delle Manifestazioni organizzate dalla Società fieristica vicentina. Grazie all’accordo, gli associati a Federpreziosi potranno usufruire di agevolazioni per la partecipazione agli Eventi di VicenzaOro.

Da sinistra: Steven Tranquilli (Federpresiosi),-Giuseppe Aquilino (Tarì), Matteo Marzotto (presidente Fiera Vicenza), Corrado Facco (direttore Fiera Vicenza)
Da sinistra: Steven Tranquilli (Federpresiosi), Giuseppe Aquilino (Tarì), Matteo Marzotto (presidente Fiera Vicenza), Corrado Facco (direttore Fiera Vicenza)
Interno di Fiera Vicenza September. Foto di Carolina Nobile
Interno di Fiera Vicenza September. Foto di Carolina Nobile

Designer emergenti, ecco chi ha vinto

Giovani designer crescono. E vengono premiati. L’occasione è stata il Next Jeneration Jewellery Talent Contest, quarta edizione del premio dedicato ai giovani designer under 30, organizzata da Fiera di Vicenza in collaborazione con la Scuola di Design del Politecnico di Milano. Il concorso, o contest per gli anglofili, aveva un tema: Un Gioiello per la Pace. Diciamo la verità: come un anello o una collana possano contribuire a sconfiggere le guerre nel mondo appare difficile immaginarlo. Forse possono contribuire alla pace familiare, dato che chi riceve un gioiello in regalo di solito è di buon umore per un po’. In ogni caso, i designer sono stati scelti da una giuria di esperti tra oltre 155 creativi internazionali e saranno premiati a VicenzaOro September (5-9 settembre). Ma i nomi si sanno già. Il primo premio è andato a Noemi Maria Antonia Cantanero, con la spilla Sew Peace, definito un bottone adatto a ogni occasione. Secondo, il bracciale Utopia, di Laura Lanaro, che «esprime la libertà dietro il concetto di pace». Terzo ex aequo per l’italiana Lisa Contini, con il collier Frammenti d’unione e il francese Simon Bichet, con il bracciale Prec[ar]ious Peace.

Commento di Corrado Facco, direttore generale di Fiera di Vicenza: «Continua con successo il progetto Next Jeneration Jewellery Talent Contest, grazie al quale diamo la possibilità ai designer under 30 di farsi notare dai più importanti operatori del settore, con l’opportunità di presentare le proprie competenze sul mercato internazionale. Per l’edizione 2015 abbiamo registrato più di 150 adesioni da tutto il mondo: un risultato ancora più significativo, considerando il tema di quest’anno, dedicato alla pace. Siamo lieti di constatare che i progettisti italiani hanno fatto registrare un grande successo occupando le prime posizioni nella selezione della giuria».

Abbiamo detto dei vincitori. Ecco, invece, gli altri finalisti: Alba Marina Belpietro con Aster of peace, Cecilia Rossi con Ascending peace, Francesca Caccioppoli con Peace cockade, Barbara Moresco con Odara, Concetta de Sio con Breach, Liu Tzu Yu con Pray ring, Marlen Albrecht con Make music not war, Sandra Belot con  Connections, Roberta Manchinu con Soft embrace, Joep Elderman con The duality of peace, Zhiyuan Hu con Impulsive instinct, Olga Balakireva con We ask for peace, Irene Lionetti con Kintsugi, Angela Altamura con Imagine, Evelyn Stegh con Sometime you’ll give a war and nobody will come, Margarita Medvedeva con Bury the hatchet. Federico Graglia

Maria Antonia Cantanero, Sew-Peace
Maria Antonia Cantanero, Sew-Peace. Ecco le motivazioni della giuria: Sew Peace è un bottone prezioso, un gioiello indossabile da chiunque senza distinzioni di genere ed età. L’oggetto rappresenta come la pace non può essere possibile senza un impegno concreto ed il pensiero costante di questa. Questo cerchio diventa il simbolo di un mondo non unito, una realtà discontinua; solo attraverso l’atto di cucire il bottone diventa il simbolo di pace. Un gioiello etico adatto ad ogni occasione, può sostituire un classico bottone oppure può essere cucito su un capo o ancora indossato come una spilla.
Laura Lanaro, Utopia.  Il gioiello nasce dalla volontà di dar forma al concetto di pace inteso come libertà. Ogni tipo di imposizione culturale, religiosa o politica tiene la mente dell’individuo prigioniera ed incapace di esprimesi. È da questa prigione simbolica che il gioiello “Utopia” suggerisce di evadere. Le uniche due sbarre forzate lasciano sottintendere che qualcuno sia riuscito a liberarsi da tutte le armi che lo circondano e abbia fatto un passo in più verso la pace. Chi lo indossa vuole essere egli stesso il protagonista di questa fuga.
Laura Lanaro, Utopia.
Il gioiello nasce dalla volontà di dar forma al concetto di pace inteso come libertà. Ogni tipo di imposizione culturale, religiosa o politica tiene la mente dell’individuo prigioniera ed incapace di esprimesi. È da questa prigione simbolica che il gioiello “Utopia” suggerisce di evadere. Le uniche due sbarre forzate lasciano sottintendere che qualcuno sia riuscito a liberarsi da tutte le armi che lo circondano e abbia fatto un passo in più verso la pace. Chi lo indossa vuole essere egli stesso il protagonista di questa fuga.
Lisa-Contini
Lisa Contini, Frammenti-d’unione. Dice Lisa: »Litigate quanto volete, fate volare i piatti, ma mai terminare una giornata senza fare la pace. Nasce l’idea di un piatto, bianco, immacolato, come simbolo di pace; ma questa pace si è rotta. Come riunirla? Ispirandosi alla tecnica giapponese detta kintsugi che colma le crepe con collante a base di oro. La pace non è un punto di arrivo, ma occorre impegno nel ricercarla continuamente, affinché essa diventi un obiettivo comune».
Simon Bichet, Prec[ar]ious peace
Simon Bichet, Prec[ar]ious peace. Dice l’autore: «Ho cercato di trasferire l’idea della fragilità della pace e dell’importanza dell’equilibrio per raggiungerla attraverso delle texture che diventano ornamento sui bracciali in oro».

Il bijoux torna all’Origin

È il momento di Origin (15-18 maggio), l’evento che ha preso il posto di VicenzaOro Spring. Niente oreficeria, ma aree destinate ai produttori per il fashion system. Dalla pelletteria al tessile e, non da ultimo, il settore dedicato all’Accessorio prezioso. Ecco le aziende italiane del settore coinvolte: Astartel Unipersonale / Collection D’Ast, Aurora, Diluca / Cameo Italiano, Ellelle / Ellebj, Fratelli Chini, John Mcarthur, Le Gioie, Marven Di Bovo Venicio, Orsola Mainardis, Simona B Bijoux, Spea, Tres Bien Made In Italy. Ma la fiera ospita anche la creatività internazionale, rappresentata da un centinaio di stilisti emergenti provenienti da cinque continenti in grado di interpretare le tendenze della moda e dell’accessorio fashion attraverso le loro creazioni e collezioni. L’evento è aperto sia agli operatori che al pubblico. Venerdì, sabato e domenica 9:30 – 18:30, lunedì 9.30 – 15.00. Federico Graglia
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Origin 2014
Visto a Origin 2014
Lo spazio di Origin 2014
Lo spazio di Origin 2014
La prima edizione di Origin
La prima edizione di Origin

Sipario brillante su VicenzaOro Dubai

Com’è andata VicenzaOro Dubai? Secondo Fiera Vicenza è andata benone. La nuova piattaforma per l’oreficeria e la gioielleria con vista su Medio Oriente, Asia e Est europeo, ha visto la partecipazione di oltre 6mila visitatori professionali, provenienti da 110 Paesi. Aspetto che fa di Dubai la capitale dell’oro e della gioielleria dell’area. Negli stand li hanno aspettati oltre 500 brand provenienti da 25 nazioni, divisi in quattro cluster: Global Brands, Fine Jewellery & National Pavilions, Gemstones & Diamonds e Packaging & Supply.

A questo punto non resta che registrare le parole ufficiali dei protagonisti istituzionali.

Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza: «Siamo estremamente soddisfatti dei risultati della prima edizione di VicenzaOro Dubai e soprattutto del feedback positivo ricevuto da espositori, buyer e media nei confronti di questo nuovo Hub internazionale per il Jewellery mondiale. La manifestazione ha delineato nuovi importanti scenari di business per i nostri clienti storici, ma anche per tanti altri espositori che per la prima volta hanno potuto conoscere il format di VicenzaOro e la sua capacità di fare network con buyer e istituzioni internazionali. L’alleanza tra Fiera di Vicenza e Dwtc, con il supporto degli altri partner di VicenzaOro Dubai, ha pertanto dato i suoi primi rilevanti frutti, valorizzando le eccellenze dell’intera filiera mondiale e aprendo il mercato verso nuovi Paesi ad alto potenziale. Una scommessa vinta da Fiera di Vicenza, che ha sempre considerato l’operazione Dubai fortemente strategica per l’internazionalizzazione in particolare dell’oreficeria e della gioielleria italiana – settore che ha negli Emirati Arabi Uniti la prima destinazione del proprio export – e che in questo progetto trova il significativo supporto del ministero dello Sviluppo Economico e dell’Ice».

Corrado Facco, vice presidente di Dv Global Link e direttore generale di Fiera di Vicenza: «Già al suo debutto, VicenzaOro Dubai ha fatto registrare risultati molto positivi, in linea con le aspettative. Nonostante una congiuntura economica ed un contesto geopolitico non favorevoli nei principali mercati di riferimento, il successo della prima edizione della manifestazione rafforza la nostra volontà di continuare ad espandere lo Show nei prossimi anni, in un’area rilevante per il consumo dell’alto di gamma e la capacità di assorbimento dei prodotti di lusso. Per Fiera di Vicenza questa è un’operazione strategica e lo è anche per l’industria dell’oreficeria e gioielleria a livello internazionale, soprattutto per la capacità dell’Evento di connettere i produttori globali con l’emergente domanda in Medio ed Estremo Oriente, proiettandosi verso l’Africa. Questa prima edizione rappresenta pertanto il prologo, ci auguriamo, di una storia di successo, in cui DV Global Link punta a diventare un player di livello globale e consolidare VicenzaOro Dubai come uno dei primi cinque Show al mondo per il segmento B2B dell’oreficeria e della gioielleria internazionale entro il 2020». Arrivederci all’anno prossimo. Federico Graglia

Matteo Marzoto e Corrado Facco all'inaugurazione di VicenzaOro Dubai
Matteo Marzoto e Corrado Facco all’inaugurazione di VicenzaOro Dubai
Matteo Marzotto assieme all'ambasciatore italiano negli Emirati, Giorgio Starace
Matteo Marzotto assieme all’ambasciatore italiano negli Emirati, Giorgio Starace
Corrado Facco
Corrado Facco
Lìevento Italian Beauty, organizzato a VicenzaOro Dubai
L’evento Italian Beauty, organizzato a VicenzaOro Dubai

Women per i gioielli in Fiera Vicenza

Donne e gioielli in Fiera Vicenza: ma si tratta di una partnership siglata dall’ente che organizza VicenzaOro con la Women’s Jewelry Association Italy, la principale organizzazione femminile del settore della gioielleria. Fondata nel 1976 negli Stati Uniti, l’associazione è arrivata in Italia nel 2010. Obiettivo: creare un network che permetta alle associate di trovare una rete di contatti utili al sostegno e allo sviluppo del proprio business su base nazionale e internazionale. Oltre a produzione di contenuti, diffusione di informazioni sul settore di riferimento e l’organizzazione di eventi per sensibilizzare le donne, e non solo, a temi particolarmente importanti e di grande attualità. Accordo firmato da Matteo Marzotto, presidente di Fiera di Vicenza, e Licia Mattioli, presidente uscente di Women’s Jewelry Association Italy, oltre che presidente di Confindustria Federorafi e della azienda di gioielleria che porta il suo nome. «Nel proprio dna Fiera di Vicenza ha la forte attitudine a stringere alleanze strategiche con gli attori nazionali e internazionali più autorevoli della gioielleria», secondo Marzotto. «La partnership con Women’s Jewelry Association Italy rappresenta un ulteriore arricchimento e rafforza il nostro ruolo di exhibition provider globale al servizio e in ascolto del settore, delle aziende e dei loro interessi». «È un passo molto importante nell’ottica di promuovere e valorizzare il mondo orafo e gioielliero italiano. Un’importanza anche dovuta alla forza che già oggi, ma ancor più in futuro, Fiera di Vicenza esprime quale principale polo fieristico nazionale per il comparto, oltre ad essere tra i player internazionali più dinamici e autorevoli», per Licia Mattioli. Presidente sarà Alba Cappellieri, che tra l’altro ora è anche a capo del neonato Museo del Gioiello di Vicenza. F.G. 

Alba Cappellieri, Pilar Coin,Licia Mattioli, Matteo Marzotto
Da sinistra Alba Cappellieri, Pilar Coin,Licia Mattioli, Matteo Marzotto

Un canale a Panama per Fiera Vicenza

Fiera Vicenza si allea al Panama Diamond Exchange per portare la gioielleria in Sudamerica. Le due aziende, infatti, hanno siglato un accordo di collaborazione per l’organizzazione di eventi destinati alla promozione e alla commercializzazione di gioielli e gemme in America Latina. Panama Diamond Exchange e Fiera di Vicenza  formuleranno un piano strategico e condurranno uno studio di fattibilità per progetti che riguardano fiere, simposi e forum dedicati al settore. Gli eventi si terranno a Panama e dovranno promuovere attività correlate al mondo dei diamanti, delle gemme preziose e dei gioielli in Messico, Centro America, Sud America e Caraibi. Il presidente di Fiera Vicenza, Matteo Marzotto, era accompagnato da Corrado Facco, direttore generale e da esponenti del mondo della gioielleria, come Gaetano Cavalieri, presidente del Cibjo, la Confederazione mondiale del gioiello, e Roberto Coin, entrambi nominati consiglieri del Panama Diamond Exchange.

È iniziato, intanto, il conto alla rovescia per il nuovo format VicenzaOro The Boutique Show, che si inaugura a gennaio a Vicenza, mentre in aprile, negli Emirati Arabi, sarà la volta del Super-Show VicenzaOro Dubai, frutto della joint-venture siglata con il Dubai World Trade Centre. Federico Gragliapanama

Un rendering del palazzo in costruzione del Panama Diamond Exchange
Un rendering del palazzo in costruzione del Panama Diamond Exchange
Matteo Marzotto alla firma dell'accordo, a Panama
Matteo Marzotto alla firma dell’accordo, a Panama
Corrado Facco, direttore generale di Fiera Vicenza a Panama
Corrado Facco, direttore generale di Fiera Vicenza a Panama
La firma dell’accordo. Seduti da sinistra a destra: Corrado Facco (direttore generale Fiera di Vicenza), Matteo Marzotto (presidente Fiera di Vicenza), Eli Izhakoff (presidente Fondatore Pde) e Erez Akerman (presidente PDE). In piedi da sinistra: Judy Meana (vice presidente Pde), Gaetano Cavalieri (presidente Cibjo e consigliere Ppe), Roberto Coin, Luciano Pataro (consigliere Pde) e Joseph Kuzi (vice presidente esecutivo Pde)
La firma dell’accordo. Seduti da sinistra a destra: Corrado Facco (direttore generale Fiera di Vicenza), Matteo Marzotto
(presidente Fiera di Vicenza), Eli Izhakoff (presidente Fondatore Pde) e Erez Akerman (presidente PDE). In piedi da sinistra: Judy Meana (vice presidente Pde), Gaetano Cavalieri (presidente Cibjo e consigliere Ppe),
Roberto Coin, Luciano Pataro (consigliere Pde) e Joseph Kuzi (vice presidente esecutivo Pde)

ukVicenza Fair with a canal in Panama

Vicenza Fair signs an alliance with the Panama Diamond Exchange to bring the jewelry in South America. The two companies, in fact, have signed a collaboration agreement for the organization of events for the promotion and marketing of jewels and gems in Latin America. Panama Diamond Exchange and the Vicenza Fair will formulate a strategic plan and will conduct a feasibility study for projects addressing the exhibitions, symposiums and forums dedicated to the sector. The events will be held in Panama and will promote activities related to the world of diamonds, precious gems and jewelry in Mexico, Central America, South America and the Caribbean. The President of the Vicenza Fair, Matteo Marzotto, was accompanied by Corrado Facco, director-general and members of the jewelry world, as Gaetano Cavalieri, president of Cibjo, the World Confederation of the jewel, and Roberto Coin, both nominated councilors of the Panama Diamond Exchange.

It started, meanwhile, the countdown to the new format VicenzaOro The Boutique Show, which opens in January in Vicenza, while in April, the United Arab Emirates, will be the turn of the Super-Show VicenzaOro Dubai, the result of the joint venture signed with the Dubai World Trade Centre.

france-flagVicenza Fiera avec un canal en Panama

Vicenza Foire signe une alliance avec le Panama Diamond Exchange pour apporter les bijoux en Amérique du Sud. Les deux sociétés, en effet, ont signé un accord de collaboration pour l’organisation d’événements pour la promotion et la commercialisation de bijoux et de pierres précieuses en Amérique latine. Panama Bourse du diamant et de Fiera Vicenza formuleront un plan stratégique et mèneront une étude de faisabilité pour des projets portant sur les expositions, colloques et forums dédiés au secteur. Les événements auront lieu au Panama et feront la promotion des activités liées au monde de diamants, de pierres précieuses et des bijoux au Mexique, en Amérique centrale, Amérique du Sud et dans les Caraïbes. Le président de la Fiera Vicenza, Matteo Marzotto, a été accompagnée par Corrado Facco, directeur général et les membres du monde de la bijouterie, comme Gaetano Cavalieri, président de la Cibjo, la Confédération mondiale du bijou, et Roberto Coin, deux conseillers nommés de la Panama Bourse du diamant.

Il a commencé, en attendant, le compte à rebours vers le nouveau format VicenzaOro La Boutique Show, qui se ouvre en Janvier à Vicenza, tout en Avril, les Émirats arabes unis, ce sera le tour de la Super-Show VicenzaOro Dubaï, le résultat de la joint-venture signé avec le Dubai World Trade Centre.

german-flagVicenza Messe mit einem Kanal in Panama

Vicenza Messe unterzeichnet ein Bündnis mit der Panama Diamond Exchange, den Schmuck in Südamerika zu bringen. Die beiden Unternehmen, in der Tat, haben einen Kooperationsvertrag für die Organisation von Veranstaltungen zur Förderung und Vermarktung von Schmuck und Edelsteinen in Lateinamerika unterzeichnet. Panama Diamantenbörse und der Vicenza Messe wird einen strategischen Plan zu formulieren und eine Durchführbarkeitsstudie für Projekte, die Ausstellungen, Symposien und Foren für den Sektor gewidmet befragen. Die Veranstaltungen werden in Panama stattfinden und Aktivitäten in die Welt der Diamanten, Edelsteine und Schmuck in Mexiko, Mittelamerika, Südamerika und der Karibik im Zusammenhang zu fördern. Der Präsident der Messe Vicenza, Matteo Marzotto, wurde von Corrado Facco, Generaldirektor und die Mitglieder der Schmuck Welt, als Gaetano Cavalieri, Präsident Cibjo vorgesehenen, dem Weltverband der das Juwel, und Roberto Coin, beide nominiert Räte der Begleitung Panama Diamantenbörse.

Es begann unterdessen der Countdown für das neue Format VicenzaOro Das Boutique anzeigen, die im Januar in Vicenza eröffnet, während im April, den Vereinigten Arabischen Emiraten wird die Wende des Super anzeigen VicenzaOro Dubai, das Ergebnis des Joint Venture sein mit dem Dubai World Trade Centre unterzeichnet.

flag-russiaVicenza Fair с канала в Панаме

Vicenza Fair подписывает союз с Панамской алмазной биржи довести ювелирные изделия в Южной Америке. Эти две компании, на самом деле, подписали соглашение о сотрудничестве по организации мероприятий для продвижения и маркетинга ювелирных изделий и драгоценных камней в Латинской Америке. Панамская алмазная биржа и Виченца ярмарка будет сформулировать стратегический план и будет проводить технико-экономическое обоснование проектов, направленных на решение выставок, симпозиумов и форумов, посвященных сектору. Мероприятия будут проходить в Панаме, и будет способствовать деятельности, связанной с миром алмазов, драгоценных камней и ювелирных изделий в Мексике, Центральной Америке, Южной Америке и Карибском бассейне.Президент Виченца ярмарке, Маттео Marzotto, сопровождался Коррадо Факко, Генеральный директор и члены ювелирном мире, как Гаэтано Кавальери, президент CIBJO, Всемирной конфедерации драгоценный камень, и Roberto Coin, номинированы советников Панамская алмазная биржа.

Это началось, тем временем, отсчет времени до нового формата VicenzaOro Boutique Show, которая откроется в январе в Виченце, в то время как в апреле, Объединенные Арабские Эмираты, будет поворот Супер-Шоу Vicenzaoro Дубае, результат совместного предприятия подписал с Всемирным торговым центром Дубая.

spagna-okFiera Vicenza tiene un canal en Panamá

Fiera Vicenza firma una alianza con Panama Diamond Exchange para traer la joyería en América del Sur. Las dos compañías, de hecho, han firmado un convenio de colaboración para la organización de eventos para la promoción y comercialización de joyas y gemas en América Latina. Bolsa de Diamantes de Panamá y la Fiera de Vicenza formularán un plan estratégico y llevarán a cabo un estudio de viabilidad de proyectos que aborden las exposiciones, simposios y foros dedicados al sector. Los eventos se llevarán a cabo en Panamá y promoverán actividades relacionadas con el mundo de los diamantes, piedras preciosas y joyas en México, América Central, América del Sur y el Caribe. El Presidente de la Fiera Vicenza, Matteo Marzotto, fue acompañada por Corrado Facco, director general y los miembros del mundo de la joyería, como Gaetano Cavalieri, presidente de CIBJO, la Confederación Mundial de la joya, y Roberto Coin, ambos concejales designados por el Bolsa de Diamantes de Panamá.

Comenzó, por su parte, la cuenta atrás para el nuevo formato VicenzaOro La Boutique Show, que se estrenará en enero en Vicenza, mientras que en abril, los Emiratos Árabes Unidos, será el turno de los Super-Show VicenzaOro Dubai, el resultado de la empresa conjunta firmado con el Dubai World Trade Centre.

Anteprima: i gioielli di Vicenza

[wzslider]Nove pezzi unici di grande valore: sono i gioielli simbolo delle nove sale a tema del primo Museo del Gioiello (https://gioiellis.com/arriva-museo-gioiello/), che verrà inaugurato a Vicenza il 24 dicembre. E non poteva essere altrimenti dato che verranno ospitati in un sito dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 1994. Insomma una degna cornice, grazie anche un allestimento pensato per connettere la l’arte Rinascimentale con quella contemporanea: dalle antiche logge palladiane in marmo, alle sale interne, alle teche, agli espositori, al gioiello, che diventa il trait d’union tra ieri e oggi. Ciascuno rappresenta un concetto: bellezza, simbolo, icone, design, futuro, funzione, arte , moda e magia. Ci sono i cammei e i coralli tipici della tradizione italiana provenienti dalla collezione privata dei Fratelli De Simone, uno dei nomi illustri della gioielleria italiana, c’è un modernissimo riferimento a Michelangelo, ci sono materiali di scarto che diventano design ma sociale e anche l’idea di rendere un oggetto ornamentale anche utile. Gioiellis li ha visti in anteprima e ve li mostra. M.B.

Preview: jewelery from Vicenza

Nine pieces of great value: are the jewels symbol of the nine themed rooms of the first Museum of Jewelry (https://gioiellis.com/arriva-museo-gioiello/), that will be opened in Vicenza December 24th. And could not be otherwise given that they will be hosted in a World Heritage Site listed by Unesco in 1994. Then a perfect framing, thanks to a layout designed to connect Renaissance art to contemporary, from ancient Palladian marble lodges, interior rooms, cabinets, exhibitors, to jewels, which become the link between yesterday and today. Each represents a concept: beauty, symbol, icon, design, future, function, art, fashion and magic. There are the cameos and corals of the typical Italian tradition from the private collection of the Fratelli De Simone, one of the illustrious names of Italian jewelery, there is a modern reference to Michelangelo, there are waste materials that become social design and also the idea of making of something jus decorative also useful. Gioiellis saw them in preview shows them here.

Avant-première: bijoux de Vicence

Neuf pièces de grande valeur: sont les joyaux symbole des neuf chambres à thème de la première Musée des joyaux (https://gioiellis.com/arriva-museo-gioiello/) qui sera ouverts à Vicenza December 24. Et et ne pouvait pas en être autrement, car ils seront hébergés dans un site classé au patrimoine mondial par l’Unesco en 1994. Enfin, un cadre idéal, grâce mise en scène conçu pour se connecter art de la Renaissance à la musique contemporaine, d’anciens pavillons de marbre palladiennes, pièces intérieures, des armoires, des exposants, à bijoux, qui deviennent le lien entre hier et aujourd’hui. Chacun représente un concept: la beauté, symbole, icône, conception, avenir, la fonction, l’art, la mode et de la magie. Il ya les camées et coraux typique de la tradition italienne de la collection privée de Fratelli De Simone, un des noms illustres de joaillerie italienne, Il ya une très moderne référence à Michel-Ange, il ya des déchets matériaux qui deviennent conception sociale et aussi l’idée de faire quelque chose de jus décoratif également utile. Gioiellis les vit en avant-première leur montre ici.

Vorschau: Schmuck aus Vicenza

Neun Stücke von großem Wert: sind die Juwelen Symbol der neun Themenzimmer des ersten Museums für Schmuck (https://gioiellis.com/arriva-museo-gioiello/), die in Vicenza eröffnet wird der 24 Dezember. Und nicht anders angegeben, dass sie in einem Weltkulturerbe der Unesco im Jahr 1994 dann ein perfektes Rahmen aufgeführt in ein Layout entwickelt, um die Kunst der Renaissance bis zur zeitgenössischen verbinden, aus dem alten Palladio Marmor Lodges, Innenräumen , Schränken Gastgeber dank werden kann, Aussteller, um Schmuckstücke, die das Bindeglied zwischen gestern und heute zu werden. Jeweils ein Konzept: Schönheit, Symbol, Symbol, Design, Zukunft, Funktion, Kunst, Mode und Magie. Es gibt die Gastauftritte und Korallen des typischen italienischen Tradition aus der Privatsammlung des Fratelli De Simone, einer der illustren Namen der italienischen Schmuck, gibt es eine moderne Verweis auf Michelangelo gibt es Abfallstoffe, die soziale Konstruktion und auch die Idee zu werden der Herstellung von etwas einfach dekorative ebenfalls nützlich. Gioiellis sah, wie sie in der Vorschau und zeigt hier.

Предварительный просмотр: драгоценности из Виченцы

Девять штук большое значение: это символ драгоценности из девяти тематических номеров первого музея Ювелирные изделия (https://gioiellis.com/arriva-museo-gioiello/), которые будут открыты в городе Виченца, 24 декабря. И не может быть иначе, учитывая, что они будут размещены в список Всемирного наследия в список ЮНЕСКО в 1994 году Тогда идеального обрамления, благодаря макет разработан для подключения искусства эпохи Возрождения до современности, от древних Палладио мраморных ложах, внутренних помещений, кабинетов, экспонентов, в драгоценности, которые становятся связующим звеном между вчера и сегодня. Каждый из них представляет концепцию: красота, символ, икона, дизайн, будущий, функции, искусство, мода и волшебный. Есть камеи и кораллы типичного итальянской традиции с частной коллекции Fratelli De Simone, один из прославленных именами в итальянской драгоценности, есть современный ссылка на Микеланджело, есть отходы, которые становятся социальной дизайна, а также идея сделать что-то просто декоративные и полезно. Gioiellis видел их в предпросмотре и здесь показывает.

Vista previa: joyas de Vicenza

Nueve piezas de gran valor: son el símbolo de las joyas de las nueve salas temáticas del primer Museo de la joyería (https://gioiellis.com/arriva-museo-gioiello/), que se abrirá en Vicenza, el 24 de diciembre. Y no podía ser de otra forma dado que se alojarán en un Patrimonio Mundial por la Unesco en 1994. Entonces, un encuadre perfecto, gracias a un diseño diseñado para conectar el arte del Renacimiento hasta el contemporáneo, desde las antiguas logias de mármol de Palladio, habitaciones interiores, armarios, expositores, a las joyas, que se convierten en el vínculo entre ayer y hoy. Cada uno representa un concepto: la belleza, símbolo, icono, diseño, futuro, la función, el arte, la moda y la magia. Hay los camafeos y corales de la tradición italiana típica de la colección privada de la Fratelli De Simone, uno de los nombres ilustres de la joyería italiana, no es una referencia moderna a Miguel Ángel, hay materiales de desecho que se convierten en diseño social y también la idea de hacer algo simplemente decorativos también útil. Gioiellis los vio en la vista previa y los muestra aquí.

VicenzaOro goes to Usa

VicenzaOro a stelle e strisce. Proprio alla vigilia di VicenzaOro Fall (6-10 settembre) Jewelers of America ha stretto una partnership con Fiera di Vicenza per promuovere il dipartimento di tendenza Trendvision Jewellery + Forecasting, che ha l’obiettivo di mettere a fuoco i trend in gioielleria, diamanti e orologeria. Jewelers of America offrirà la produzione editoriale di Trendvision in vendita sul suo sito web e presso le fiere e promuoverà i rapporti mensili sulle tendenze nella gioielleria. «Siamo molto orgogliosi di questo accordo, perché mostra Jewelers of America, Fiera di Vicenza, e Trendvision Jewellery + Forecasting come un’unica fonte di informazione e formazione per le tendenze attuali nel settore della gioielleria», secondo Corrado Facco, direttore di Fiera di Vicenza. «Questo accordo è un’importante opportunità di espansione negli Stati Uniti, un luogo strategico per il commercio di gioielli, il luogo ideale per proporre le tendenze future nel settore e di osservare le dinamiche del mercato». Federico Graglia 

Trendvision a VicenzaOro
Trendvision a VicenzaOro
Corrado Facco
Corrado Facco
Produzione VicenzaOro Trendvision
Produzione VicenzaOro Trendvision

ukVicenzaOro loves the Usa 

VicenzaOro stars and stripes. On the eve of VicenzaOro Fall (6-10 September) Jewelers of America has close with Fiera di Vicenza a agreement to promote the department’s tendency, Trendvision Jewellery + Forecasting, which aims to focus on the trend in jewelry, diamonds and watches. Jewelers of America will offer the editorial production of Trendvision for sale on its website and at trade fairs, and will promote the monthly reports on trends in jewelry. “We are very proud of this agreement, because it shows Jewelers of America, Fiera di Vicenza, and Trendvision Jewellery + Forecasting as a single source of information and training for current trends in the jewelry industry,” according to Corrado Facco, director of Fair Vicenza. “This agreement is an important opportunity for expansion in the United States, a strategic place for the trade of jewelery, the perfect place to propose future trends in the field and to observe the dynamics of the market.”

france-flagVicenzaOro aime les Usa 

VicenzaOro étoiles et rayures. A la veille de VicenzaOro automne (6-10 Septembre) Jewelers of America a près de Fiera di Vicenza un accord pour promouvoir la tendance du département, TrendVision Bijoux + prévision, qui vise à mettre l’accent sur la tendance en bijoux, diamants et montres. Jewelers of America offrira la production éditoriale de TrendVision en vente sur son site Web et à des foires commerciales, et feront la promotion des rapports mensuels sur les tendances dans les bijoux. «Nous sommes très fiers de cet accord, car il montre Jewelers of America, Fiera di Vicenza, et TrendVision Bijoux + prévision d’une seule source d’information et de formation pour les tendances actuelles dans l’industrie de la bijouterie», selon Corrado Facco, directeur de la Foire Vicenza. «Cet accord est une occasion importante pour l’expansion aux États-Unis, un endroit stratégique pour le commerce de bijoux, l’endroit idéal pour proposer les tendances futures dans le domaine et d’observer la dynamique du marché».

german-flagVicenzaOro liebt den Usa 

VicenzaOro Sternen und Streifen. Am Vorabend des VicenzaOro Herbst (6-10 September) einen Jewelers of America hat enge Fiera di Vicenza mit einer Zustimmung zu der Abteilung Tendenz, Trendvision Schmuck + Vorhersagen, die von der Entwicklung der Schmuck, Diamanten und Uhren konzentrieren soll fördern. Jewelers of America wird zum Verkauf auf ihrer Website und auf Messen bieten die redaktionelle Produktion von Trendvision, und wird die monatliche Berichte über Trends in Schmuck zu fördern. “Wir sind sehr stolz auf diese Vereinbarung, weil es zeigt, Jewelers of America, Fiera di Vicenza, und Trendvision Schmuck + Forecasting als eine einzige Quelle von Informationen und Schulungen für aktuelle Trends in der Schmuckindustrie”, so Corrado Facco, Direktor der Messe Vicenza. “Diese Vereinbarung ist eine wichtige Gelegenheit für die Expansion in den Vereinigten Staaten, einem strategischen Ort für den Handel von Schmuck, der perfekte Ort, um zukünftige Trends im Bereich vorzuschlagen und die Dynamik des Marktes zu beobachten.”

flag-russiaVicenzaOro любит США 

VicenzaOro звезды и полосы. Накануне VicenzaOro осень (6-10 сентября) Ювелиры Америки имеет близко с Fiera Di Vicenza соглашение по продвижению тенденцию Департамента, Trendvision Jewellery + прогнозированию, которая направлена​​, чтобы сосредоточиться на тенденции в Ювелирные изделия, бриллианты и часы. Ювелиры Америки предложит редакционную производство Trendvision для продажи на своем сайте и на выставках, и будет способствовать ежемесячные отчеты о тенденциях в ювелирных изделиях. “Мы очень гордимся этим соглашением, потому что это показывает Ювелиры Америки, Fiera Di Vicenza, и Trendvision Украшения + Прогнозирование в качестве единственного источника информации и подготовки современных тенденций в ювелирной промышленности,” в соответствии с Коррадо Факко, директор ярмарки Виченца. “Это соглашение является важной возможностью для расширения в США, стратегическом месте для ювелирных изделий, идеальное место, чтобы предложить будущие тенденции в этой области и наблюдать динамику рынка.”

spagna-okellery + Forecasting, que tiene como objetivo centrarse en la tendencia en joyería, diamantes y relojes. Joyeros de América ofrecerá la producción editorial de Trendvision a la venta en su página web y en las ferias comerciales, y promoverán los informes mensuales sobre las tendencias en joyería. “Estamos muy orgullosos de este acuerdo, ya que muestra joyeros de América, Fiera di Vicenza, y Trendvision Jewellery + Forecasting como una única fuente de información y formación de las tendencias actuales en la industria de la joyería,” de acuerdo a Corrado Facco, director de la Feria Vicenza. “Este acuerdo es una importante oportunidad para la expansión en los Estados Unidos, un lugar estratégico para el comercio de artículos de joyería, el lugar perfecto para proponer las tendencias futuras en el campo y observar la dinámica del mercado.”

Gioielli made in Italy a Bombay con il 4×4

Sfilata all'India International Jewellery Show
Sfilata all’India International Jewellery Show

Il made in Italy dell’oreficeria trainato in India da un 4×4. Cioè quattro aziende dell’oreficeria più altre quattro che producono macchine, assieme a Fiera di Vicenza, che per il secondo anno partecipa alla 31esima edizione dell’India International Jewellery Show, tra le principali manifestazioni BtoB dedicate all’oro e alla gioielleria. La manifestazione è in programma dal 17 al 21 luglio al Bombay Exhibition Centre di Mumbai: una piattaforma di 46mila metri quadri con 860 espositori di tutto il mondo per un pubblico proveniente da 875 città dell’India e 85 Paesi nel mondo, composto dai più importanti produttori di oro, importatori, retailer, buyer e studenti di gemme e gioielli. Ecco la pattuglia che rappresenterà il made in Italy: Cdi, Euro Gems, Orotig e Si.Gi Italia. Per quanto riguarda le macchine per Oreficeria, all’India Jewellery Show ci saranno altre quattro aziende: Sisma, Fasti Industriali, Legor e Gb Meccanica. Federico Graglia 

 

Sfilata all'India International Jewellery Show
Sfilata all’India International Jewellery Show

ukItalian jewelery in India with 4×4 

Made in Italy jewelery in India towed by a 4×4. Four companies making jewelry and four produce machines, along with Fiera di Vicenza for the second year participating in the 31st edition of India International Jewellery Show, one of the main events BtoB dedicated to gold and jewelery. The event is scheduled from July 17 to 21 at the Bombay Exhibition Centre in Mumbai: a platform of 46 thousand square meters, with 860 exhibitors from all over the world to an audience from 875 cities in India and 85 countries around the world. A people composed of the most important gold producers, importers, retailers, buyers and students of gems and jewelry. Here the patrol that represents Made in Italy: Cdi, Euro Gems, Orotig and Si.Gi Italia. As far as machines for Gold, India Jewellery Show there will be four other companies: Sisma, Fasti Industriali, Legor e Gb Meccanica.

france-flagBijoux italien en Inde avec 4×4 

Bijoux made in Italy en Inde avec un 4×4. Quatre entreprises qui font des bijoux et quatre machines à produire, avec Fiera di Vicenza pour la deuxième année participeront à la 31e édition de l’Inde International Jewellery Show, l’un des principaux événements BtoB dédié à l’or et des bijoux. L’événement est prévu à partir du 17 Juillet to 21, à Bombay Exhibition Centre à Mumbai: une plate-forme de 46 mille mètres carrés, avec 860 exposants de partout dans le monde à un auditoire de 875 villes en Inde et de 85 pays à travers le monde. Un peuple composé des producteurs les plus importants de l’or, les importateurs, les détaillants, les acheteurs et les étudiants de gemmes et de bijoux. Voici la patrouille qui représente Made in Italy: Cdi, Euro Gems, Orotig et Si.Gi Italia. En ce qui concerne les machines pour l’or, l’Inde Jewellery Show, il y aura quatre autres sociétés: Sisma, Fastes Industriali, Legor e Gb Meccanica.

german-flagItalienisch Schmuck in Indien mit 4×4 

Made in Italy Schmuck in Indien von einem 4×4 geschleppt. Vier Unternehmen die Herstellung von Schmuck und vier Maschinen produzieren, zusammen mit Fiera di Vicenza im zweiten Jahr der Teilnahme an der 31. Ausgabe der India International Jewellery Show, eine der wichtigsten Veranstaltungen BtoB, Gold und Schmuck. Die Veranstaltung wird vom 17. Juli bis 21 an der Bombay Exhibition Centre in Mumbai geplant: eine Plattform von 46.000 Quadratmetern, mit 860 Ausstellern aus der ganzen Welt vor einem Publikum von 875 Städten in Indien und in 85 Ländern auf der ganzen Welt. Ein Volk der wichtigsten Goldproduzenten, Importeure, Händler, Einkäufer und Studenten der Edelsteine ​​und Schmuck zusammen. Hier die Patrouille, die Made in Italy steht für: Cdi, Euro Gems, Orotig und Si.Gi Italia. Sisma, Fasti Industriali, legor E Gb Meccanica: Soweit Maschinen für Gold, Indien Jewellery Show wird es vier anderen Unternehmen sein.

flag-russiaИтальянский ювелирный в Индии с 4×4 

Сделано в Италии ювелирных изделий в Индии буксируется 4×4. Четыре компании, производящие ювелирные изделия и четыре производим машины, наряду с Fiera Di Vicenza второй год, принимающих участие в 31-й редакции Индийской международной ювелирной выставке, одной из главных событий BtoB посвященных золота и ювелирных изделий. Мероприятие пройдет в период с 17 июля по 21 на ВВЦ Бомбей в Мумбаи: платформа из 46 тысяч квадратных метров, с 860 экспонентов со всего мира к аудитории из 875 городов в Индии и 85 странах по всему миру. Народ, состоящие из наиболее важных производителей золота, импортеров, продавцов, покупателей и студентов драгоценных камней и ювелирных изделий. Вот патруль, который представляет, сделанные в Италии: CDI, евро Самоцветы, Orotig и Si.Gi Italia. Насколько машин для золота, Индия Jewellery Show будет четыре другие компании: Sisma, Fasti Industriali, Legor электронной Гб Meccanica.

spagna-okLa joyería italiana en la India con 4×4 

El Made in Italy de la joyería en la India remolcado por un 4×4. Cuatro empresas que hacen joyas y cuatro máquinas de producir, además de Fiera di Vicenza, por segundo año participando en la 31 ª edición de la India International Jewellery Show, uno de los principales eventos BtoB dedicada al oro y joyas. El evento está programado del 17 de julio a 21 a Centro de Exposiciones de Bombay en Mumbai: una plataforma de 46.000 metros cuadrados, con 860 expositores de todo el mundo a un público de 875 ciudades de la India y 85 países de todo el mundo. Un pueblo compuesto por los más importantes productores de oro, importadores, minoristas, compradores y estudiantes de gemas y joyas. Aquí la patrulla que representa Made in Italy: Cdi, Euro Gems, Orotig y Si.Gi Italia. En cuanto a las máquinas de Oro, India Joyería habrá otras cuatro empresas: Sisma, Fasti Industriali, Legor e Gb Meccanica.

VicenzaOro Fall, conto alla rovescia

[wzslider]Conto alla rovescia per VicenzaOro Fall, il tradizionale appuntamento di settembre con oltre 1.600 espositori presenti nello spazio vicentino. Sotto la lente, le collezioni della stagione 2014, divise per produttori e segmenti di vendita. È l’appuntamento business per eccellenza, alla vigilia del periodo dell’anno, quello invernale, che fa registrare le vendite più alte. Tutti i settori merceologici saranno rappresentati: oreficeria a mano e a macchina, gioielleria, gioielleria in platino, argenteria, bigiotteria, orologi, pietre preziose e semi-preziose, perle naturali e coltivate, coralli, cammei, cofanetti, sigilli, targhe, prodotti semilavorati. E poi, macchinari, astucci e accessori. Il tutto su un’area espositiva di 53mila metri quadrati. Federico Graglia

VicenzaOro Fall

7-11 settembre 2013

Fiera di Vicenza S.p.A

http://www.vicenzafiera.it/

Via dell’Oreficeria, 16

36100 VicenzaOrari apertura: 9.30 – 18.30

Ultimo giorno: 9.30 – 16.00

ukCountdown to VicenzaOro Fall, the traditional date of September with over 1,600 exhibitors in the space of Vicenza. Under the lens, the collections of the 2014 season, divided by producers and sales markets. It is the business event par excellence, on the eve of the year, the winter, which registered the highest sales. All sectors will be represented: jewelery by hand and machine, jewelry, platinum jewelry, silverware, jewelry, watches, precious and semi-precious stones, natural and cultured pearls, corals, cameos, seals, plaques, semi-finished products. And then, machines, cases and accessories. The whole on an exhibition area of 53 thousand square meters.

france-flagCompte à rebours pour VicenzaOro automne, la date traditionnelle de Septembre avec plus de 1.600 exposants en l’espace de Vicenza. Sous la lentille, les collections de la saison 2014 divisés par les producteurs et les marchés de vente. C’est l’événement affaires par excellence, à la veille de l’année, l’hiver, qui a enregistré le plus de ventes. Tous les secteurs seront représentés: des bijoux à la main et la machine, bijoux, bijoux en platine, de l’argenterie, bijoux, montres, pierres précieuses et semi-précieuses, perles naturelles et cultivées, des coraux, des camées, des phoques, des plaques, des produits semi-finis. Et puis, machines, housses et accessoires. Le tout sur une surface d’exposition de 53 mille mètres carrés.

german-flagCountdown to VicenzaOro Fall, dem traditionellen Datum September mit über 1.600 Ausstellern in den Raum von Vicenza. Unter der Linse, die Sammlungen der Saison 2014, der Hersteller und Absatzmärkte aufgeteilt. Es ist das Geschäft Ereignis par excellence, am Vorabend des Jahres, der Winter, die den höchsten Umsatz registriert. Alle Branchen sind vertreten: Schmuck von Hand und Maschine, Schmuck, Platin-Schmuck, Silberwaren, Schmuck, Uhren, Edelsteine ​​und Halbedelsteine​​, Natur-und Zuchtperlen, Korallen, Kameen, Dichtungen, Platten, Halbzeuge. Und dann, Maschinen, Koffer und Zubehör. Das ganze auf einer Ausstellungsfläche von 53.000 Quadratmetern.

flag-russiaОбратный отсчет до VicenzaOro Осень, традиционная дата сентября с более чем 1600 участников в пространстве Виченце. Под объективом, коллекции сезона-2014, деленное на производителей и рынков сбыта. Это деловое мероприятие номинальной совершенству, накануне году, зимой, которая зарегистрировала наибольший объем продаж. Все сектора будут представлены: ювелирные изделия вручную и машины, ювелирные изделия, платина ювелирные изделия, столовое серебро, ювелирные изделия, часы, драгоценные и полудрагоценные камни, природные и культивированный жемчуг, кораллы, камеи, печати, таблички, полуфабрикаты. А потом, машин, случаи и аксессуаров. Весь на выставочной площади 53 000 квадратных метров.