Donald Trump

Bisogna restituire l’anello quando ci si separa? Ecco le regole

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In caso di separazione o divorzio bisogna restituire anello e gioielli ricevuti in regalo? Ecco che cosa prevede la legge. E il buonsenso ♦︎

A sfogliare l’album dei ricordi appare tutto così bello. Lui, lei, i sorrisi, i momenti felici. Ma non sempre l’amore dura a lungo. Divorzi, separazioni, addii, sono da mettere in conto quando si inizia una relazione.

Paris Hilton, per esempio, si è tenuta un solitario da 2 milioni di dollari che l’ex fidanzato Chris Zylka aveva chiesto indietro dopo la rottura del rapporto. La cantante Ariana Grande, invece, ha recapitato al suo ex, il comico Pete Davidson, l’anello che lui le aveva regalato. In fondo era costato solo 93.000 dollari. Ma avviene anche l’opposto: che sia lei, sdegnata, a restituire l’anello. È successo, per esempio, anni fa al calciatore italiano Mario Balotelli, che ricevuto indietro un anello da 117.000 euro che aveva regalato alla modella Fanny Neguesha.

Paris Hilton e Chris Zylka
Paris Hilton e Chris Zylka

Insomma, tra gli aspetti dolorosi al momento della divisione della coppia c’è anche quello, non secondario, della attribuzione dei beni materiali. Case, automobili e, non da ultimo, i gioielli. Sì, perché ci sono uomini che pretendono di riavere indietro quello che hanno donato e donne che si sentono in dovere di rimarcare la presa di distanza gettando indietro l’anello di fidanzamento o gli orecchini ricevuti per il compleanno. Ma è giusto questo atteggiamento? E la legge che cosa prevede?

Scambio di anelli
Scambio di anelli

Divorzi e ripicche

American way. Gli Stati Uniti, dal punto di vista degli aspetti legali per separazioni e divorzi, sono una scuola, ma anche qui una regola unica non c’è. Qualche esempio: dopo il divorzio da Donald Trump, nel 1999, Marla Maples ha venduto il suo diamante di Harry Winston da 7,45 carati per 110.000 dollari. Ha poi donato il denaro in beneficenza, almeno è quanto ha riferito. L’ex presidente degli Usa ha definito la faccenda «piuttosto noiosa». La legge dello stato federale a New York ritiene, per esempio, che un fidanzamento che finisce non è colpa di nessuno e l’anello dovrebbe essere restituito al donatore, con poche eccezioni. Diverso, invece, se la coppia scoppia dopo il matrimonio. E la maggior parte degli Stati ha adottato questo approccio. Ma non tutti. In Montana l’anello è considerato un dono incondizionato e quindi resta a chi lo ha ricevuto. In California e Texas se la richiesta di fidanzamento e matrimonio è accettata, l’anello diventa una sorta di contratto e quindi rimane alla fidanzata o sposa in caso di separazione.

Il difficile momento della separazione
Il difficile momento della separazione

Gioielli di famiglia

E in Europa? Nel Vecchio continente pesano di più, rispetto agli Usa, le tradizioni famigliari. Anche se nella maggior parte dei Paesi i regali sono regali e, quindi, nessuno pensa di restituire collane, anelli e orecchini. In caso di rottura del fidanzamento o del matrimonio i gioielli restano quindi nella disponibilità delle ex fidanzate o mogli. Ci sono però delle eccezioni. Una di queste riguarda i cosiddetti gioielli di famiglia, che sono legati ad antiche tradizioni oppure sono appartenuti a madri, nonne, bisnonne. Nella maggior parte dei casi non si tratta di gioielli di grandissimo valore (a meno che siate Meghan Markle o Kate Middleton). Questi gioielli hanno però un valore affettivo molto forte non solo per chi li ha regalati, ma anche per il contesto famigliare alle spalle. In questo caso è buona pratica restituire i gioielli all’ex o, meglio, alla storia a cui appartengono. Insomma, non è previsto dalla legge, ma dal buonsenso.

Anello di matrimonio
Anello di matrimonio

Comunione dei beni e gioielli

Un’altra eccezione è quella prevista in alcuni Paesi, come l’Italia, dove vige la possibilità di optare per la comunione dei beni al momento del matrimonio. Questo tipo di accordo matrimoniale prevede che tutti gli acquisti compiuti da uno o entrambi i coniugi dopo il momento del «sì» siano comproprietà tra marito e moglie. Ma L’articolo 179 del Codice civile cita tra i beni che non rientrano nella comunione legale quelli di «uso strettamente personale di ciascun coniuge ed i loro accessori». Tra gli accessori è facile individuare i gioielli. Ma, attenzione: nel febbraio 2017 la Corte di Cassazione (il terzo grado di giudizio secondo l’ordinamento italiano) ha ordinato il sequestro dei gioielli di una moglie a causa dei reati commessi dal marito. Secondo i giudici, «in caso di comunione legale dei beni gli acquisti effettuati dopo il matrimonio sono di proprietà anche dell’altro coniuge, a meno che non si tratti di beni di uso strettamente personale del tutto sottratti, in quanto tali, alle disponibilità dell’altro». Secondo i magistrati «l’uso dimostra la disponibilità del bene da parte del coniuge ma non esclude quella dell’altro». Quindi i gioielli sono stati considerati beni comuni della coppia. Ma in caso, appunto, del regime di comunione di beni.

La legge è la legge
La legge è la legge

Kim Kardashian con l'anello di fidanzamento
Kim Kardashian con l’anello di fidanzamento

Beyoncé con l'anello di fidanzamento
Beyoncé con l’anello di fidanzamento







I diamanti di Hollywood




I gioielli delle star di Hollywood, tra diamanti che suggellano il matrimonio e altri che non servono a frenare la rottura ♦

Sembra che i gioielli, in particolare quelli con i diamanti, siano i partner preferiti delle attrici e starlet di Hollywood e, più in generale, nel mondo dello spettacolo. Certo, sono compagni fedeli e ricercati anche delle altre donne, specialmente quelle che hanno una buona disponibilità economica, oppure la fortuna di stare con un partner ricco. Ma, certo, nel mondo dello spettacolo i gioielli sono più ostentati, quasi necessari per brillare ancora di più sul red carpet. Purtroppo, non sempre questi super gioielli servono a rinsaldare matrimoni e fidanzamenti. Non occorre risalire ai mitici regali della appassionata e rissosa coppia Richard Burton a Liz Taylor, a base di bracciali e anelli firmati Bulgari: i gioielli non sono mai passati di moda, come testimonia la decisione di Mariah Carey di tenere, nonostante la rottura del fidanzamento con James Packer, l’anello che lui le aveva regalato come pegno d’amore. Si tratta di un gioiello del valore di 7 milioni di dollari, per 35 carati.

Mariah Carey
Mariah Carey

Una cifra da capogiro che deve aver fatto rizzare i capelli in testa a Beyoncé: Jay-Z infatti si era rivolto a Lorraine Schwartz per un anello con diamante da 18 carati del valore di 5 milioni di dollari. Una cifra, 5 milioni, che riassumerebbe il valore totale degli anelli ricevuti da Victoria Beckham dal marito David. Per non parlare di altri anelli famosi, come quelli di Khloe Kardashian (4 milioni di dollari), Katy Perry (1,2 milioni). Ma non sempre i diamanti sono sufficienti a consolidare un rapporto. Il fidanzamento, di Lady Gaga, per esempio,  è durato poco nonostante l’anello a forma di cuore regalato nel 2015 da Taylor Kinney alla cantante-attrice, che aveva commentato su Instagram: «Mi ha dato il suo cuore a San Valentino e io ho detto SÌ!»).

 

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Di Kim Kardashian, rapinata dei gioielli anni fa a Parigi, abbiamo già parlato qui: l’ex marito, Kanye West, aveva disegnato con Lorraine Schwartz l’anello di fidanzamento, realizzato con un diamante da 15 carati del valore di 1,6 milioni di dollari. Non solo, giusto pochi giorni prima della rapina, il rapper aveva regalato alla star famosa per essere famosa un nuovo anello del valore di 4,8 milioni di dollari per 20 carati. Pubblicato su Facebook, la foto dell’anello ha stuzzicato i ladri parigini.

Il nuovo anello con diamante da 20 carati
Il nuovo anello con diamante da 20 carati

Un altro gioiello top è quello  ricevuto dall’attrice e modella, Blake Lively. L’attore canadese Ryan Reynolds le ha regalato una pietra da 2,5 milioni di dollari, 12 carati. Altri 2 milioni, invece, li ha spesi Ashton Kutcher per Mila Kunis. Lo stesso prezzo sborsato da Donald Trump per Melania (ma in questo caso lo spettacolo non c’entra). Un po’ meno è costato l’anello acquistato a suo tempo da Tom Cruise per Katie Holmes:  1,5 milioni di dollari. Tanto, comunque, rispetto a Michael Douglas, che ha speso «solo» 1 milione un gioiello vintage del 1920 donato alla sua Catherine Zeta-Jones.

Catherine Zeta Jones com Michael Douglas
Catherine Zeta Jones com Michael Douglas

Anelli sfortunati: Jennifer Aniston ha ricevuto un diamante da 1 milione di dollari da Justin Theroux: 8 carati ma, soprattutto, un valore doppio rispetto a quello regalato da Brad Pitt ad Angelina Jolie (altri tempi), disegnato dallo stesso attore e valutato mezzo milione di dollari. Ma, purtroppo, l’anello non è servito a evitare il divorzio. Altro anello che non ha portato fortuna: quello, citato, che Taylor Kinney aveva regalato a Lady Gaga. Disegnato da Lorraine Schwartz, aveva un diamante a forma di cuore, per un valore stimato di circa 360 mila dollari. Ma le nozze sono sfumate.

In fondo, non occorre spendere milioni: «solo» 120 mila dollari è costato ad Adam Schulman l’anello per Anne Hathaway: un po’ meno di quello a Lady Gaga ma, in compenso, dopo nove anni il matrimonio resiste.

Anne Hathaway
Anne Hathaway
Angelina Jolie
Angelina Jolie

Altri anelli: il 28 aprile 2018, l’attrice e cantante Lea Michele ha annunciato il suo fidanzamento con l’uomo d’affari Zandy Reich, con foto dell’anello pubblicata su Instagram. Si sono sposati il 9 marzo 2019 a Napa, in California.

 

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Nel dicembre 2019 anche Emma Stone ha annunciato il suo fidanzamento con Dave McCary su Instagram, anche se con un anello di diamanti e perle.

 

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Sophie Belinda Jonas, attrice inglese che ha debuttato come attrice nel ruolo di Sansa Stark nell’epica serie televisiva fantasy della HBO Il Trono di Spade, ha dato la notizia del suo fidanzamento con Joe Jonas mostrando l’anello di diamanti nell’ottobre 2017.

 

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Lady Gaga e Taylor Kinney
Lady Gaga e Taylor Kinney
Jennifer Aniston e Justin Theroux
Jennifer Aniston e Justin Theroux
Katie Holmes e Tom Cruise
Katie Holmes e Tom Cruise
Katy Perry
Katy Perry
Khloe Kardashian
Khloe Kardashian
Ashton Kutcher e Mila Kunis
Ashton Kutcher e Mila Kunis
Beyoncé con anello
Beyoncé con anello
Blake Lively
Blake Lively
L'anello di Blake Lively
L’anello di Blake Lively
Cate Blanchett con collana di Tiffany alla premiazione degli Oscar
Cate Blanchett con collana di Tiffany alla premiazione degli Oscar






 

Attacco a Graff, rubati i dati su Trump e…




Può un gioiello provocare una crisi internazionale? È il rischio dell’attacco hacker a uno dei più grandi gioiellieri, Graff. La Maison londinese, fondata da Laurence Graff e condotta ora dal figlio, Francois Graff, è stata vittima di un attacco di una banda (si presume russa) di pirati informatici. Come nelle ormai classiche strategie ransomware, gli hacker si sono impadroniti del sistema informatico di Graff e ha richiesto un pesante riscatto, secondo quanto ha riportato il giornale britannico Mail on Sunday.

Laurence Graff con il più grande diamante taglio brillante (102 carati) internally flawless
Laurence Graff con il più grande diamante taglio brillante (102 carati) internally flawless

Dunque, i banditi si sono impadroniti, a distanza, dei computer di Graff e non dei suoi costosi gioielli. Perché mai, allora, dovrebbe esserci un pericolo di crisi internazionale? È presto detto: Graff vende gioielli ai potenti di tutto il mondo, dai reali britannici ai governanti di molti Paesi, oltre a star dello spettacolo e imprenditori con un largo conto in banca. E gli hacker, per dimostrare che non scherzano, hanno già diffuso sul dark web circa 69.000 file con dettagli su circa 11.000 clienti. I file comprendono dettagli sugli acquisti dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ma anche della conduttrice televisiva Oprah Winfrey, la star del calcio David Beckham e diversi reali arabi. Un guaio, visto che per i gioiellieri la fiducia nella riservatezza riguardo ai propri clienti è pari solo a quella di una banca.

Lo stand di Graff a Baselworld
Lo stand di Graff a una edizione di Baselworld

I documenti diffusi comprendono elenchi di clienti, fatture, ricevute e dettagli di credito: dettagli che potrebbero essere imbarazzanti per alcuni, magari perché il gioiello acquistato non era riservato alla legittima consorte, oppure perché lo shopping può rivelare un tenore di vita inaspettatamente florido.

Laurence Graff con il Lesotho Primise, il 15esimo più grande gioiello del mondo
Laurence Graff con il Lesotho Primise, il 15esimo più grande gioiello del mondo







Le pietre di Kara Ross tra Trump e Obama





Racconta Kara Ross che si è innamorata della preziosa arte della gioielleria da ragazzina, dopo un viaggio in Africa da cui è tornata con una pietra preziosa. A Philadelphia, dove è nata, la madre la portò da un gioielliere che ha realizzato il primo gioiello firmato Kara Ross: un anello di taglio quadrato su una fascia in oro 18 carati, con diamanti.

Anello in oro 18 carati, con topazio e pavé di diamanti
Anello in oro 18 carati, con topazio e pavé di diamanti

Da allora la designer non si è più fermata e, dopo un breve periodo come pubblicitaria, è tornata al suo primo amore, la gioielleria, accanto ad accessori e abbigliamento. Dopo gli studi in gemmologia si è fatta una fama con esclusivi pezzi one-of-a-kind per i clienti privati. Quello più famoso è stato per il presidente Barack Obama e la First Lady Michelle. Dopo aver creato un gioiello con il legno di una magnolia cresciuta nel giardino della Casa Bianca, Kara continua a progettare i regali per i visitatori del presidente. A parte gli ammiratori di Washington, la designer vanta un buon numero di fans. Ma ora non ha potuto evitare anche le polemiche. Il motivo riguarda la politica. Kara Ross, infatti, è sposata con il miliardario Stephen Ross. Che di professione fa l’immobiliarista. Proprio come il presidente Usa, Donald Trump. E, proprio per Trump, Stephen Ross raccoglie fondi in vista delle elezioni 2020. In poco tempo ha raccolto 12 milioni di dollari, che serviranno per la campagna elettorale di Trump.

Anello con topazio e peridoto
Anello con topazio e peridoto

Ma le polemiche riguardano anche il fatto che Kara Ross, oltre ad aver vantato amicizia e sintonia con Michelle Obama siede anche nel board del Cfda, il Council of Fashion Designers of America: una associazione di categoria a cui sono affiliati oltre 450 stilisti statunitensi. E che vieta a chi fa parte del board di esprimere posizioni che riguardano la politica. Insomma, una situazione imbarazzante anche per una designer. Lavinia Andorno

Orecchini in oro, diamanti, topazio
Orecchini in oro, diamanti, topazio
Orecchini Eclipse, in metallo dorato
Orecchini Eclipse, in metallo dorato
Bracciale con ametista, opale, topazio
Bracciale con ametista, opale, topazio

Bracciale a catena
Bracciale a catena

Kara Ross (da Facebook)
Kara Ross (da Facebook)







Ivanka Trump, gioielli con giallo

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Un intrigo finanziario dietro il marchio di gioielleria legato a Ivanka Trump ♦︎

Il brand di gioielli legato a Ivanka Trump, figlia del presidente Usa, Donald Trump ha un problema. Un insuccesso commerciale? Forse. Ma negli Stati Uniti sul flop del marchio Ivanka Trump Fine Jewelry si addensano ombre minacciose.

Leggi anche: I gioielli di Trump (Ivanka)

La prospettiva è quella individuata dal mensile GQ, edizione Usa. Secondo il magazine, un documento giudiziario depositato alla Corte distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York, sostiene che la società di gioielli Ivanka Trump Fine Jewelry sarebbe stata coinvolta in un schema finanziario per coprire un debito di 100 milioni di dollari dovuto alla Commercial Bank di Dubai da una famiglia degli Emirati Arabi, gli Al-Saris, attiva nel trading petrolifero. Ma che cosa c’entrano i gioielli di Ivanka Trump?

Semplice: gli arabi in questione si sarebbero fatti prestare soldi dalla banca senza riuscire a ripagarli. Per evitare guai, avrebbero nascosto i soldi tramutandoli in diamanti acquistati da Madison Avenue Diamonds, che è la società a cui Ivanka ha concesso in licenza il suo nome, e anche da Jacob Arabo (quello di Jacob & Co). Acquistare diamanti è un sistema per nascondere i soldi ed evitare il pignoramento: basta la tasca di una giacca o dei pantaloni per nascondere una fortuna. La famiglia avrebbe poi acquistato immobili a Las Vegas.

Ivanka e Jacob Arabo non sono accusati di essere coinvolti in questo piano, comunque. Sta di fatto che la Maison di gioielli con il nome di Ivanka, secondo l’accusa, sarebbe servita a coprire questo intrigo finanziario, una sorta di riciclaggio. Federico Graglia




ivanka per abbey drucker
Ivanka Trump ritratta da Abbey Drucker
Bracciale Tassel, in oro e diamanti bianchi e champagne. Prezzo: 13890 dollari
Bracciale Tassel, in oro e diamanti bianchi e champagne. Prezzo: 13890 dollari
Anello Patrasso, con zaffiro e diamanti. Prezzo: 6400 dollari
Anello Patrasso, con zaffiro e diamanti. Prezzo: 6400 dollari
Anello in oro e diamanti bianchi e neri. Prezzo: 4340 dollari
Anello in oro e diamanti bianchi e neri. Prezzo: 4340 dollari
Orecchini Montmatre, oro e diamanti. Prezzo: 3490 dollari
Orecchini Montmatre, oro e diamanti. Prezzo: 3490 dollari
Bracciale Metropolis, oro e diamanti. Prezzo: 13900 dollari
Bracciale Metropolis, oro e diamanti. Prezzo: 13900 dollari

Diamanti
Diamanti







Da Tiffany appello a Donald Trump

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Tiffany lancia un appello a Donald Trump: rispetti gli accordi sul clima ♦

Nel mondo accadono coincidenze curiose. Alcune riguardano Tiffany, il più grande gruppo di gioielleria del mondo. Eccone alcune: Tiffany è una delle marche di gioielli preferite da Donald Trump. E la sede principale di Tiffany, nel centro di New York, è a due passi dalla Trump Tower, prima della Casa Bianca residenza principale del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Tiffany, però, ha denunciato un calo del giro di affari anche a causa delle proteste che per settimane si sono svolte sotto la Trump Tower (contro il neo presidente). Altra coincidenza che conferma la preferenza del numero uno Usa: si chiama Tiffany Ariana Trump la figlia del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e della sua seconda moglie, Marla Maples. Utima coincidenza che incrocia il destino di Tiffany con quello di Trump. La Maison ha pubblicato un appello al presidente Usa su Instagram. L’appello è questo:

Dear President Trump,
we’re still in for bold climate action.
Please keep the U.S. in the Paris Climate
Agreement. The disaster of climate change
is too real, and the threat to our planet
and to our children is too great.
Traduzione:
Caro Presidente Trump,
Siamo sempre per un’azione decisa sul clima.
Per favore, bisogna che gli Usa mantengano
l’Accordo di Parigi sul clima.
Il disastro del cambiamento climatico
è troppo reale e la minaccia per il nostro pianeta
è per i nostri figli è troppo grande.

Non è usuale che una azienda di gioielli si rivolga al presidente degli Stati Uniti e neppure che scenda in campo in modo così deciso su un argomento di carattere sociale. Tra l’altro, va notato che a febbraio Tiffany ha registrato uno scossone al vertice, con la partenza del Ceo, Frederic Cumenal, in carica solo dal 2015. Al suo posto, a interim, è tornato Michael Kowalski, precedente Ceo di Tiffany. Per la cronaca, in poche ore l’appello di Tiffany ha ricevuto decine di migliaia di consensi. Il doppio rispetto al post con la foto con Lady Gaga. Giulia Netrese





L'appello di Tuffany su Instagram
L’appello di Tuffany su Instagram

Tiffany, New York
Tiffany, New York
Donald Trump
Donald Trump
Lady Gaga behind the scenes of the Tiffany & Co. Legendary Style campaign shoot Product: Tiffany City HardWear triple drop earrings in 18k yellow gold Photo Credit: Hanna Besirevic
Lady Gaga behind the scenes of the Tiffany & Co. Legendary Style campaign shoot Product: Tiffany City HardWear triple drop earrings in 18k yellow gold. Photo Credit: Hanna Besirevic

Solitaire firmato Tiffany &Co del peso di 1,60 carati
Solitaire firmato Tiffany &Co del peso di 1,60 carati







I gioielli di Trump (Ivanka)



I gioielli di Ivanka Trump, la figlia del presidente americano Donald Trump ♦

Lei si chiama Ivanka Trump, ha 36 anni, ed è la titolare di un brand americano di gioielleria. Ma, diciamo la verità: buona parte del mondo la conosce anche perché è la figlia di Donald Trump, il miliardario che ha deciso di scendere in politica e ha vinto la corsa per la presidenza degli Stati Uniti. Così aumenta la curiosità per dare un’occhiata ai gioielli su cui Ivanka ha posato il suo nome. Innanzitutto, è meglio precisare che il brand Ivanka Trump esiste da una decina di anni. La prima collezione in oro 18 carati e diamanti l’ha lanciata nel 2007, in contemporanea con l’apertura di  una boutique su Madison Avenue a New York. D’altra parte, i fondi non le mancano. Oggi, i gioielli del marchio sono venduti in più di 60 tra boutique e grandi magazzini di lusso, tra cui Neiman Marcus e Harvey Nichols. Lo stile è proprio quello che ci si aspetta: stars and stripes. Disegni geometrici, moderni, con oro e diamanti, qualche pietra molto colorata, dimensioni generose. Ma sono comunque gioielli nati nella culla della Grande Mela, la città di New York, e destinati alle donne di un certo ambiente. I prezzi (per gli anelli) vanno da circa mille dollari a un massimo di 9.900 dollari. Margherita Donato




Bracciale Tassel, in oro e diamanti bianchi e champagne. Prezzo: 13890 dollari
Bracciale Tassel, in oro e diamanti bianchi e champagne. Prezzo: 13890 dollari
Anello Patrasso, con zaffiro e diamanti. Prezzo: 6400 dollari
Anello Patrasso, con zaffiro e diamanti. Prezzo: 6400 dollari
Anello in oro e diamanti bianchi e neri. Prezzo: 4340 dollari
Anello in oro e diamanti bianchi e neri. Prezzo: 4340 dollari
Orecchini Montmatre, oro e diamanti. Prezzo: 3490 dollari
Orecchini Montmatre, oro e diamanti. Prezzo: 3490 dollari
Bracciale Metropolis, oro e diamanti. Prezzo: 13900 dollari
Bracciale Metropolis, oro e diamanti. Prezzo: 13900 dollari
Ivanka Trump ritratta da Abbey Drucker
Ivanka Trump ritratta da Abbey Drucker
Collana Empire, con ametista e diamanti. Prezzo: 4900 dollari
Collana Empire, con ametista e diamanti. Prezzo: 4900 dollari
Anello Empire con prasiolite verde, tormalina e diamanti. Prezzo: 4900 dollari
Anello Empire con prasiolite verde, tormalina e diamanti. Prezzo: 4900 dollari
Orecchini chandielier conm diamanti champagne e bianchi. Prezzo: 1190 dollari
Orecchini chandielier conm diamanti champagne e bianchi. Prezzo: 1190 dollari
Anello Affinity, oro e diamanti, Prezzo: 1640 dollari
Anello Affinity, oro e diamanti, Prezzo: 1640 dollari
Orecchini Affinity con diamanti bianchi e neri. Prezzo: 2380 dollari
Orecchini Affinity con diamanti bianchi e neri. Prezzo: 2380 dollari

Collana Liberté, con diamanti. Prezzo: 15.900 dollari
Collana Liberté, con diamanti. Prezzo: 15.900 dollari