Dinh Van

Il bello della chiusura di Dinh Van




Il bello delle chiusure di chiama Dinh Van. Il brand parigino di gioielleria, tanti anni fa, ha deciso che quella parte del gioiello che di solito è nascosta il più possibile, dovesse avere invece il massimo risalto. Da questa idea è nata la collezione Serrure (parola che significa serratura in francese) che trova la sua specificità proprio nella sua chiusura gioiello. Partendo da questo principio, per esempio, un bracciale è realizzato come un anello d’oro alleggerito con qualsiasi meccanismo, flessibile da aprire, abbastanza rigido da non deformarsi e con il meccanismo di chiusura a vista.

Bracciale in oro rosa
Bracciale in oro rosa

La stessa chiusura della collezione Serrure è disponibile anche per anelli, collana o orecchini. D’altra parte Dinh Van, fondata negli anni Sessanta da un designer di origine vietnamita che aveva lavorato per le grandi Maison di Place Vendôme, ha debuttato sul mercato internazionale con l’ancora più celebre collezione di menottes (cioè manette), gioielli con una forma ispirata allo strumento utilizzato per immobilizzare i criminali. Oppure gli/le amanti.

Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamante
Bracciale in oro bianco e diamante
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti

Anello in oro giallo e diamante
Anello in oro giallo e diamante







Dinh Van con un Pulse

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La collezione Pulse della Maison francese Dinh Van sceglie forme semplici, ma raffinate ♦︎

Famoso per la sua collezione di gioielli Menottes, cioè manette, con una forma che 50 anni fa suscitò scandalo, il brand Dinh Van si è rilanciato e rinnovato. Il suo fondatore, Jean Dinh Van, aveva creato il marchio nel 1965, dopo aver collaborato con Cartier. E della grande Maison francese aveva ereditato un pizzico di anticonformismo accanto a un design semplice, ma innovativo. Non alta gioielleria, ma gioielli comunque di un certo standing.

Anello grande in oro bianco e diamanti
Anello grande in oro bianco e diamanti

Passato in una nuova gestione, il marchio Dinh Van si è rinnovato con 16 punti vendita e ora punta sul mercato degli Stati Uniti, anche se la sua base rimane saldamente ancorata a Parigi. La Maison non ha perso un gusto minimalista e allo stesso tempo moderno, come testimonia la sua ampia collezione Pulse, in oro rosa e bianco con diamanti. Lo stile ricorda, in astratto, elementi metallici utilizzati nel vecchio gioco Meccano. Solo che qui non servono a combinare viti e bulloni, ma a ornare lobi, polsi, dita e décolleté.




Anello piccolo in oro bianco e diamanti
Anello piccolo in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti

Orecchini pendenti in oro rosa e diamanti
Orecchini pendenti in oro rosa e diamanti







L’ironia di Dinh van

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I gioielli oltre alle celebri menottes del brand parigino Dinh van. Come la collezione Le Cube Diamant ♦

Dinh van nel 1965 ha aperto il suo laboratorio di gioielleria a Parigi, dopo aver lavorato a lungo come designer per Cartier, con l’idea di unire il minimalismo orientale al gusto moderno dell’Occidente. Dalle origini vietnamite, ormai calate nella cultura e nel gusto occidentale è rimasta l’idea di una certa leggerezza. Per esempio, con l’utilizzo, trasposto in gioielleria, di oggetti di uso quotidiano. Come nel caso della chiusura «manette», nata da un portachiavi nel 1976. Le sue collezioni più note sono Dinh van Menottes, Settanta, Pi cinese, Cible e Serrure.

La collezione Le Cube Diamant, invece, racchiude la pietra in una originale montatura cubica di oro bianco.

Anello Le Cube Diamant, oro bianco e diamanti
Anello Le Cube Diamant, oro bianco e diamanti

Lo stile è piaciuto a molte grandi Maison, che hanno chiesto a Dinh van di disegnare pezzi per loro, ma anche a celebrity come Catherine Deneuve, Zinedine Zidane, Kate Moss, Inès de la Fressange, Lapo Elkann, Jean Reno che hanno scelto di indossare creazioni del designer parigino. E a distanza di tanti anni il brand Dinh van continua a proseguire il suo cammino senza abbandonare lo stile originario. Margherita Donato




Anello Le Cube in oro rosa e diamanti
Anello Le Cube in oro rosa e diamanti
Anello a catena Le Cube Diamant in oro bianco e diamanti
Anello a catena Le Cube Diamant in oro bianco e diamanti
Braccialetto Menottes Dinh van in oro bianco e diamanti
Braccialetto Menottes Dinh van in oro bianco e diamanti
Collana Menottes, oro giallo e diamanti
Collana Menottes, oro giallo e diamanti
Collana Menottes, oro bianco e diamanti
Collana Menottes, oro bianco e diamanti
Anello della collezione Menottes
Anello della collezione Menottes
Bracciale in oro bianco della collezione Seventies
Bracciale in oro bianco della collezione Seventies
Bracciale in oro giallo della collezione Seventies
Bracciale in oro giallo della collezione Seventies
Anello della collezione Meonottes, oro bianco e diamanti
Anello della collezione Meonottes, oro bianco e diamanti
Din van, anello in oro bianco e diamanti
Din van, anello in oro bianco e diamanti

Collezione Settanta, anello in oro bianco e diamanti
Collezione Settanta, anello in oro bianco e diamanti







Torna Anthéa con Dinh Van



Nuovi modelli degli anelli Anthéa firmati dal gioielliere parigino Dinh Van ♦︎

Cercando di condurre il carro trainato da draghi della dea Persefone, che aveva deciso di affidare a Trittolemo un incarico prestigioso, diffondere le messi sulla terra, Antea precipitò dal mezzo di trasporto, morendo. Suo padre lo pianse (Antea in greco è anche un nome maschile) in compagnia dello stesso Trittolemo. Quale collegamento ci sia tra la tragica sorte della mitologica Antea e la collezione di gioielli Anthéa creata negli anni Settanta dal designer franco-vietnamita Dinh Van, non è chiaro. Di sicuro per quegli anni, ma forse ancora oggi, gli anelli a forma di tubo con un pavé circolare di diamanti è stato un design di avanguardia. Un po’ come le menottes (manette) che sono l’altro pezzo forte del creatore di gioielli parigino. Ora gli anelli della collezine Anthéa torna con nuovi anelli di diverse dimensioni, per adattarsi a ogni singolo dito.

Dinh Van è un marchio creato nel 1965 da Jean Dinh Van, con l’obiettivo di proporre gioielli di desgin, preziosi, ma a un prezzo accessibile. Lusso per tutti: tanto che è stato il primo gioielliere a debuttare in un drugstore. Quasi una provocazione, certo, come ha amato fare con molti dei suoi gioielli. Alessia Mongrando





Anello in oro bianco e diamanti, dimensione grande, collezione Anthéa
Anello in oro bianco e diamanti, dimensione grande, collezione Anthéa

Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Pendente piccolo in oro bianco e diamanti della collezione Anthéa
Pendente piccolo in oro bianco e diamanti della collezione Anthéa
Anello piccolo in oro bianco e diamanti
Anello piccolo in oro bianco e diamanti
Anello piccolo in oro rosa e diamanti della collezione Anthéa
Anello piccolo in oro rosa e diamanti della collezione Anthéa

Dinh Van Anello piccolo in oro giallo e diamanti
Dinh Van Anello piccolo in oro giallo e diamanti







Dinh Van, 40 anni in manette

Manette al collo e con le chiavi (non della prigione) per i 40 anni di Dinh Van.

Stare per 40 con le manette ed essere felici. Anzi, cogliere l’occasione per festeggiare l’anniversario. È quanto capita quando le manette sono quelle disegnate da Jean Dinh Van. Il designer francese di origine vietnamita ha creato questo modello che ha resistito alla prova del tempo e, anzi, si moltiplica ancora. Anche se un amore in manette a qualcuno può sembrare un concetto un po’ coercitivo, alla maggior parte degli innamorati piace l’idea che il partner sia legato indissolubilmente: il concetto è stato alla base del successo, un po’ come i lucchetti agganciati ai ponti (ma sono venuti molto dopo). Fatto sta che su quel modello disegnato nel 1975 il brand Dinh Van ancora sfoggia nuove varianti del gioiello originario. Ed ecco, per festeggiare la ricorrenza, delle collane e persino un portachiavi con la forma delle manette che, con il tempo, è diventata sempre più arrotondata e meno «poliziesca». Il portachiavi Manette, per esempio, costa 280 euro, ma è stato proposto in edizione limitata a 200 pezzi per ogni colore. E non è pensato per tenere le chiavi di una prigione. Alessia Mongrando

Anello Menottes con pavé di diamanti
Anello Menottes con pavé di diamanti
Anello a catena Menottes in oro rosa
Anello a catena Menottes in oro rosa
Bracciale con catena Menottes
Bracciale con catena Menottes
Nuove collane Dinh Van
Nuove collane Dinh Van
Bracciale Menottes con pavé di diamanti
Bracciale Menottes con pavé di diamanti
Portachiavi MenottesPortachiavi Menottes
Portachiavi Menottes

I 50 anni di Dinh Van

Compie 50 e li festeggia con un gioiello speciale e un libro: la parigina Dinh Van riesce a rinnovare il suo stile unico, che l’ha consacrata tra i grandi del design. Fondata nel 1965, dal gioielliere-artigiano Jean Dinh Van, di origine vietnamita, la Maison francese  ha saputo distinguersi dagli altri brand del settore per il stile che rimane lontano da forme come fiori, animali o croci. Insomma, niente simboli, ma una linea geometrica pulita, lontana dai codici tradizionali della gioielleria. Al contrario, Dinh Van ha saputo reinterpretare oggetti comuni trasformandoli in gioielli, come nel caso delle lamette da barba o delle manette. Il primo gioiello di successo di Dinh Van è stato l’anello 2 Perle, creato nel 1967 per Pierre Cardin. Una rivoluzione per l’epoca, con una silhouette quadrata, in cui sono collocate due diverse sfere colorate nel centro. Un pezzo straordinario, cheè entrato entrerà nel Museo delle arti decorative di Parigi nel 2003.

Per celebrare il suo mezzo secolo di vita, la maison ha deciso  reinterpretare questo anello in una collezione completa in oro giallo, ornata da due perle (perle Akoya o Tahiti, ma anche d’acqua dolce, bianche ed ematite). La collezione si declina in anelli, bracciali, collane, orecchini. Prevista (a novembre) anche una riedizione del bracciale Maillet de polo, datato 1980. Il modello sarà offerto in soli 50 esemplari.

Infine, è in arrivo un libro che racconta le più grandi creazioni della casa. Scritto da Berenice Geoffroy-Schneiter per  Assouline Publishing, rende giusto onore al designer franco-vietnamita. Lavinia Andorno

Anello in oro disegnato per Cartier
Anello in oro disegnato per Cartier
Manette in versione oro
Manette in versione oro
Manette cuoio, in oro bianco e diamanti
Manette cuoio, in oro bianco e diamanti
La celebre lametta
La celebre lametta
Jean Dinh Van
Jean Dinh Van
L'anello 2 Perle, del 1960
L’anello 2 Perle, del 1960
Bracciali disegnati per Cartier
Bracciali disegnati per Cartier

Dinh Van, un francese a Hong Kong

I veri appassionati di gioielli apprezzano le creazioni del gioielliere francese Jean Dinh Van (padre vietnamita, madre bretone), considerato uno dei più creativi degli anni Sessanta. Dinh Van ha svegliato il mondo della gioielleria ancora dominato all’epoca da una tradizione di ornamenti di qualità indossati solo occasioni eccezionali. Le sue collezioni come Spirale o Vertige sono diventate, come si dice ora, iconiche. Cioè un modello. Al gioielliere, che ha la sua vetrina più famosa a Place Vendôme, a Parigi, è dedicata una rassegna ad Hong Kong. Ecco il filmato sulla mostra. Giulia Netrese

Collezione Vertige
Collezione Vertige
Anello in oro bianco e diamanti della collezione Spirale
Anello in oro bianco e diamanti della collezione Spirale
Anello della collezione Spirale in oro giallo
Anello della collezione Spirale in oro giallo

ukJean Dinh Van, a French in Hong Kong 

The real jewelery enthusiasts appreciate the creations of the French jeweler Jean Dinh Van (Vietnamese father, mother Breton), considered one of the most creative of the sixties. Dinh Van woke up the jewelry world still dominated at the time by a tradition of jewels worn only on exceptional occasions. Its collections such Spirale or Vertige have become, as they say now, iconic. In others words, a model. At the jeweler, which has its showcase famous at Place Vendôme, in Paris, is dedicated an exhibition in Hong Kong. Here’s the movie about the exposition.

france-flagJean Dinh Van, un français à Hong Kong 

Les vrais amateurs de bijoux apprécient les créations de l’orfèvre français Jean Dinh Van (père vietnamien, mère Breton), considéré comme l’un des plus créatifs des années soixante. Dinh Van se réveilla le monde de la bijouterie qui reste dominé à l’époque par une tradition de bijoux portés seulement lors d’occasions exceptionnelles. Ses collections telles Spirale ou Vertige sont devenus, comme on dit maintenant, emblématique. En d’autres termes, un modèle. Au bijoutier, qui a sa vitrine célèbre place Vendôme, à Paris, est dédié une exposition à Hong Kong. Voici le film sur l’exposition.

german-flagJean Van Dinh, ein Französisch in Hong Kong 

Die echten Schmuck-Enthusiasten schätzen die Kreationen des Französisch Juwelier Jean Van Dinh (Vietnamese Vater, Mutter Breton), der als einer der kreativsten der sechziger Jahre. Dinh Van wachte die Schmuck-Welt noch in der Zeit von einer Tradition der Schmuckstücke nur auf außergewöhnliche Gelegenheiten getragen dominiert. Seine Sammlungen wie Spirale oder Vertige geworden, wie sie jetzt sagen, ikonisch. In anderen Worten, ein Modell. An der Juwelier, der seine berühmte Schaufenster an der Place Vendôme hat, in Paris, eine Ausstellung in Hong Kong gewidmet. Hier ist der Film über die Ausstellung.

flag-russiaЖан Динь Ван, французский в Гонконге

В настоящие энтузиасты ювелирные оценить творения французского ювелира Жана Динь Ван (Вьетнамский отец, мать Бретон), считается одним из самых творческих шестидесятых. Динь ​​Ван проснулся мир ювелирных изделий по-прежнему доминируют в свое время традиции драгоценностей носили только в исключительных случаях. Его коллекции, такие спиральные или Vertige стали, как сейчас говорят, знаковых. В других словах, модель. На ювелира, которая имеет свой витрину знаменитый на Вандомской площади в Париже, посвящена выставка в Гонконге. Вот фильм о выставке.

spagna-okJean Van Dinh, un francés en Hong Kong 

Los entusiastas de la joyería reales apreciar las creaciones del joyero francés Jean Van Dinh (padre vietnamita, madre bretona), considerado uno de los más creativos de los años sesenta. Dinh Van despertó al mundo de la joyería todavía dominado en ese momento por una tradición de joyas gastadas sólo en ocasiones excepcionales. Sus colecciones tales Spirale o Vertige se han convertido, como se dice ahora, icónico. En otras palabras, un modelo. En el joyero, que tiene su escaparate famoso en la Place Vendôme, en París, se dedica una exposición en Hong Kong. Aquí está la película sobre la exposición.