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I choker di Anita Ko





I choker con diamanti di Anita Ko, designer di Los Angeles amata dalle star di Hollywood ♦︎

Anita Ko è una designer di Los Angeles che ha fondato la sua azienda di gioielli nel 2006. Ha avuto subito successo, anche grazie al consenso ricevuto da una schiera di attrici e star di Hollywood, come e Huntington-Whiteley, Jennifer Lawrence, Angelina Jolie, Naomi Watts, Jennifer Garner, Kerry Washington, Amber Heard, Charlize Theron, Victoria Beckham, Emma Watson, Rihanna e Johnny Depp. La chiave del successo, forse, è stata proporre gioielli dal design moderatamente innovativo. Nuovo, sì, ma senza esagerare. Rimanendo, insomma, nell’ambito della gioielleria classica. Un esempio è quello di questa serie di choker, collane corte, che circondano la base del collo. Oro nei tre colori bianco, rosa o giallo, con diamanti e, in alcuni modelli, anche una pietra preziosa: zaffiro, rubino o smeraldo. Quello che rende nuova questa forma classica è la lavorazione e la composizione delle pietre. Prezzi: se vi piacciono questi choker preparatevi a spendere tra i 25000 e i 65000 dollari. Lavinia Andorno




Choker in oro rosa e diamanti
Choker in oro rosa e diamanti
Choker in oro rosa, diamanti e zaffiro
Choker in oro rosa, diamanti e zaffiro
Choker in oro rosa, smeraldo e diamanti
Choker in oro rosa, smeraldo e diamanti
Collana girocollo in oro giallo, smeraldo e diamanti
Collana girocollo in oro giallo, smeraldo e diamanti
Choker in oro rosa, rubino e diamanti
Choker in oro rosa, rubino e diamanti
Choker in oro bianco, diamanti e rubino
Choker in oro bianco, diamanti e rubino
Choker in oro rosa e diamanti indossato
Choker in oro rosa e diamanti indossato
Choker in oro bianco e 6.19 carati di diamanti rotondi, 8,42 carati di diamanti baguette
Choker in oro bianco e 6.19 carati di diamanti rotondi, 8,42 carati di diamanti baguette
Anita Ko, collana girocollo in oro giallo
Anita Ko, collana girocollo in oro giallo
Choker in oro bianco e diamanti
Choker in oro bianco e diamanti

Collana girocollo in oro giallo e diamanti
Collana girocollo in oro giallo e diamanti







Piaget, Exalting Sight

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La linea di alta gioielleria di Piaget che fa parte della nuova collezione Sunlight Escape ♦︎

La grande collezione Sunlight Escape, alta gioielleria di Piaget, si compone di tre linee: Warming Lights, Exalting Sights, e Dancing Nights. Qui abbiamo parlato della prima, Warming Lights. Ora possiamo dare un’occhiata a Exalting Sights.

Exalting Sight

Celebrare i gioielli celebrando il piacere di osservarli. Ecco Exalting Sights che, nelle intenzioni di Piaget, è anche una lode alla natura. Non bisogna dimenticare che questa linea di alta gioielleria fa parte della collezione Sunlight Escape, legata a immagini di luci sfuggenti, ambigue, crepuscolari. Come quelle dei Paesi del Nord, dove in estate il giorno non tramonta mai e d’inverno la luce è fuggevole. Nello sguardo di Piaget si trova, quindi, un collier con un astratto design grafico che presenta gemme con diverse tonalità di blu (lapislazzuli, tormaline Paraiba e acquamarina), che si scontrano con onde di diamanti taglio brillante. Sempre in un’atmosfera invernale è concepito l’orologio in oro bianco e diamanti viene colorato da uno smeraldo taglio coussin di 1,8 carati e smeraldi taglio marquise, mentre due onde di diamanti si chiudono intorno al mare blu notte creato con i lapislazzuli che formano il quadrante di un altro segnatempo. Ricorda un iceberg l’anello con diamanti taglio brillante su oro bianco arricchito da una grande tormalina cabochon taglio fancy di 24,73 carati.

Anello Infinite Blue in oro bianco 18K con 1 tormalina Paraiba del Mozambico taglio fancy (circa 24,73 carati), 28 diamanti taglio rosa forma rotonda (circa 1,42 carati) e 383 diamanti taglio brillante (circa 6,69 carati). Creazione unica
Anello Infinite Blue in oro bianco 18K con 1 tormalina Paraiba del Mozambico taglio fancy (circa 24,73 carati), 28 diamanti taglio rosa forma rotonda (circa 1,42 carati) e 383 diamanti taglio brillante (circa 6,69 carati). Creazione unica

Altri eccezionali pezzi di Exalting Sight: uno smeraldo di 18,88 carati è il cuore di un collier circondato da diamanti di varie dimensioni e oro lavorato. Il verde risplende anche in un collier a cascata con gocce e elementi satinati impreziosito da uno smeraldo a goccia di 7,50 carati. Un altro modello con pavé di diamanti taglio brillante e fancy abbraccia il collo mettendo in mostra uno zaffiro di un blu profondissimo.

Trovate qui la linea Warming Lights.




Collier Emerald Star in oro bianco 18K con 1 smeraldo taglio smeraldo della Colombia (circa 18,88 carati), 4 smeraldi taglio coussin della Colombia (circa 7,85 carati), 28 diamanti taglio baguette (circa 0,76 carati), 4 diamanti taglio princess (circa 0,84 carati), 19 diamanti taglio quadrato (circa 3,68 carati), 26 diamanti taglio esagonale (circa 8,88 carati), 3 diamanti taglio triangolare (circa 0,21 carati) e 698 diamanti taglio brillante (circa 5,75 carati). Creazione unica
Collier Emerald Star in oro bianco 18K con 1 smeraldo taglio smeraldo della Colombia (circa 18,88 carati), 4 smeraldi taglio coussin della Colombia (circa 7,85 carati), 28 diamanti taglio baguette (circa 0,76 carati), 4 diamanti taglio princess (circa 0,84 carati), 19 diamanti taglio quadrato (circa 3,68 carati), 26 diamanti taglio esagonale (circa 8,88 carati), 3 diamanti taglio triangolare (circa 0,21 carati) e 698 diamanti taglio brillante (circa 5,75 carati). Creazione unica
Collier Green Borealis trasformabile, in oro bianco 18K con 1 smeraldo a goccia della Colombia (circa 7,50 carati), 33 smeraldi della Colombia taglio trapezoidale (37,39 carati), 8 diamanti taglio trapezoidale (circa 8,97 carati) e 760 diamanti taglio brillante (circa 17,46 carati). Creazione unica
Collier Green Borealis trasformabile, in oro bianco 18K con 1 smeraldo a goccia della Colombia (circa 7,50 carati), 33 smeraldi della Colombia taglio trapezoidale (37,39 carati), 8 diamanti taglio trapezoidale (circa 8,97 carati) e 760 diamanti taglio brillante (circa 17,46 carati). Creazione unica
Orologio in oro bianco e diamanti viene colorato da uno smeraldo taglio coussin di 1,8 carati e smeraldi taglio marquise
Orologio in oro bianco e diamanti viene colorato da uno smeraldo taglio coussin di 1,8 carati e smeraldi taglio marquise
Anello Blue Ice in oro bianco 18K con 1 zaffiro blu taglio smeraldo dello Sri Lanka (circa 16,01 carati), 7 diamanti taglio baguette (circa 1,10 carati), 5 diamanti taglio princess (circa 0,15 carati), 7 diamanti taglio triangolare (circa 0,93 carati) e 208 diamanti taglio brillante (circa 5,79 carati). Creazione unica
Anello Blue Ice in oro bianco 18K con 1 zaffiro blu taglio smeraldo dello Sri Lanka (circa 16,01 carati), 7 diamanti taglio baguette (circa 1,10 carati), 5 diamanti taglio princess (circa 0,15 carati), 7 diamanti taglio triangolare (circa 0,93 carati) e 208 diamanti taglio brillante (circa 5,79 carati). Creazione unica
Infinite Blue Collier in oro bianco 18K con 1 acquamarina a goccia (circa 14,52 carati), 10 tormaline Paraiba taglio fancy (circa 67,34 carati), 7 lapislazzuli scolpiti taglio fancy (circa 24,15 carati) e 1.264 diamanti taglio brillante (circa 8,03 carati). Creazione unica
Infinite Blue Collier in oro bianco 18K con 1 acquamarina a goccia (circa 14,52 carati), 10 tormaline Paraiba taglio fancy (circa 67,34 carati), 7 lapislazzuli scolpiti taglio fancy (circa 24,15 carati) e 1.264 diamanti taglio brillante (circa 8,03 carati). Creazione unica
Collier Blue Ice in oro bianco 18K con 1 zaffiro taglio smeraldo dello Sri Lanka (circa 18,07 carati), 12 diamanti taglio baguette (circa 2,76 carati), 6 diamanti taglio quadrato (circa 0,48 carati), 7 diamanti taglio trillion (circa 1,05 carati), 5 diamanti taglio triangolare (circa 0,45 carati), 5 diamanti taglio fancy (circa 1,34 carati) e 1.124 diamanti taglio brillante (circa 90,34 carati). Creazione unica
Collier Blue Ice in oro bianco 18K con 1 zaffiro taglio smeraldo dello Sri Lanka (circa 18,07 carati), 12 diamanti taglio baguette (circa 2,76 carati), 6 diamanti taglio quadrato (circa 0,48 carati), 7 diamanti taglio trillion (circa 1,05 carati), 5 diamanti taglio triangolare (circa 0,45 carati), 5 diamanti taglio fancy (circa 1,34 carati) e 1.124 diamanti taglio brillante (circa 90,34 carati). Creazione unica
Manchette Blue Ice in oro bianco 18K con 1 zaffiro blu taglio smeraldo (circa 31,70 carati), 16 diamanti taglio baguette (circa 4,89 carati), 8 diamanti taglio fancy (circa 2,36 carati), 3 diamanti taglio triangolare (circa 0,36 carati) e 992 diamanti taglio brillante (circa 58,71 carati). Creazione unica
Manchette Blue Ice in oro bianco 18K con 1 zaffiro blu taglio smeraldo (circa 31,70 carati), 16 diamanti taglio baguette (circa 4,89 carati), 8 diamanti taglio fancy (circa 2,36 carati), 3 diamanti taglio triangolare (circa 0,36 carati) e 992 diamanti taglio brillante (circa 58,71 carati). Creazione unica
Orologio con diamanti che si chiudono intorno a un quadrante creato con i lapislazzuli
Orologio con diamanti che si chiudono intorno a un quadrante creato con i lapislazzuli







Messika a ritmo di Beyoncé

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Messika a ritmo di musica con Beyoncé che indossa una scintillante collana di diamanti ♦︎

Non è vero che i diamanti piacciono solo a chi ha un gusto classico, a partire dall’abbigliamento. Lo testimonia Beyoncé, che ha indossato gioielli della Maison parigina Messika nel primo video di Everything is in Love, il suo album congiunto con il marito Jay-Z. Il rapper, per non essere da meno, ha indossato una enorme catena d’oro con pendente, sotto una giacca indossata a pelle.

Beyoncé, invece, dopo essere stata fotografata per la prima volta nel 2014 con l’anello di Glam’Azone davanti all’enigmatica Gioconda, è rimasta fedele alla casa di gioielli parigina.  Nel video Beyoncé ha indossato il set Persian Drops: una cascata di oltre 100 carati di diamanti. Forse un suggerimento al marito in vista del suo prossimo compleanno. L’abbinata tra Beyoncé e Messika dura da ultimi quattro anni: il marchio ha osservato con orgoglio che la cantante indossa i suoi gioielli sia sul palco che fuori dal palco.




Beyoncé e Jay-Z nel clip «Everything is Love»
Beyoncé e Jay-Z nel clip «Everything is Love»
Beyoncé indossa il set Persian Drops
Beyoncé indossa il set Persian Drops
Beyoncé con il collier di diamanti, per oltre 100 carati
Beyoncé con il collier di diamanti, per oltre 100 carati
Messika, collier Persian Drops
Messika, collier Persian Drops







Il savoir faire di Rivière

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Altri gioielli della collezione Savoir Faire di Rivière e dal Couture Show nuovi pezzi con diamanti e zaffiri ♦︎

Savoir Faire è un’espressione francese che indica la capacità di sapersi muovere, confrontare, parlare in ogni circostanza. Specialmente quando si tratta di rapporti tra due persone. Insomma, il savoir faire, è indispensabile per incontrare il desiderio del partner. La Maison romana Rivière ha dedicato a questo modo di dire una collezione di gioielli piuttosto ampia. Come accade quando la scelta incontra il gusto del pubblico, alla collezione si aggiungono altri pezzi nel corso del tempo. Nel 2018, in particolare, sono stati presentati un paio di orecchini con frange in oro, una collana nello stesso stile, e tre bracciali che si aggiungono alle numerose varianti della collezione: tutti i pezzi utilizzano oro, piccoli diamanti a seguire il perimetro dei gioielli e perle di diverso colore.

L’abbinamento tra il colore pastello delle perle e l’oro è una costante di Rivière. Che, però, non si ferma qui. Al Couture Show di Las Vegas, per esempio, la Maison ha presentato nuovi gioielli con il classico binomio tra diamanti e zaffiri blu, gioielli che forse hanno un maggiore impatto sul pubblico americano. Anche questa è una dimostrazione di savoir faire. Alessia Mongrando





Bracciale in oro bianco, diamanti e perla
Bracciale in oro bianco, diamanti e perla

Bracciale in oro giallo, diamanti e perla
Bracciale in oro giallo, diamanti e perla
Bracciale in oro rosa, diamanti e perla
Bracciale in oro rosa, diamanti e perla
Pendente della collezione Savoir Faire
Pendente della collezione Savoir Faire
Rivière, orecchini della collezione Savoir Faire
Rivière, orecchini della collezione Savoir Faire
Anello in oro rodiato, diamanti e zaffiri
Anello in oro rodiato, diamanti e zaffiri
Orecchini pendenti in oro rodiato, diamanti e zaffiri
Orecchini pendenti in oro rodiato, diamanti e zaffiri

Orecchini in oro rodiato, diamanti e zaffiri
Orecchini in oro rodiato, diamanti e zaffiri







Selim, il re delle pietre

Il nuovo bracciale di Selim Mouzannar presentato al Couture e altre novità del famoso gioielliere libanese ♦

È quando arriva l’inverno che aumenta la nostalgia per l’acqua del mare Mediterraneo. Le onde azzurre del mare dove è nata la civiltà si trasforma ora in un collier per iniziativa di Selim Mouzannar, designer di una famiglia di gioiellieri libanesi. Anche se ha punti vendita anche in Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Svizzera, Selim Mouzannar ha mantenuto base a Beirut, proprio per il legame con la cultura che si affaccia sulle sponde del mare. Ha anche un profondo impegno civile: è cofondatore della Ong Right to Nonviolence (con sede a Beirut).

Al mare ha dedicato una collana dello stesso colore delle trasparenze marine. Secondo il gioielliere, nella collana sono riassunte le diverse sfumature del blu Mediterraneo: quello dell’isola di Hydra in Grecia, quello Formentera in Spagna, quello della Costa Azzurra… Ci sono voluti tre mesi di lavoro per comporre la Collana Mediterraneo, in oro  giallo 18 carati, diamanti, zaffiri, acquamarine, turchese. Ma, come potete vedere dalle immagini, la creatività del brand libanese non si ferma qui: ha anche vinto un premio al Couture Awards di Las Vegas 2016 e nel 2017 è stato scelto tra i 26 finalisti. Matilde de Bounvilles

Anello con zaffiro blu intenso, oro rosa, avorio
Anello con zaffiro blu intenso, oro rosa, avorio
Selim Mouzannar, orecchini con tsavoriti, avorio, smalto, diamanti
Selim Mouzannar, orecchini con tsavoriti, avorio, smalto, diamanti
Selim Mouzannar, Mina collection, anello con smeraldi colombiani, avorio, smalto, diamanti
Selim Mouzannar, Mina collection, anello con smeraldi colombiani, avorio, smalto, diamanti
Anello della Beirut collection, in oro rosa, diamanti, perle naturali
Anello della Beirut collection, in oro rosa, diamanti, perle naturali
Selim Mouzannar, Transparence collection, bracciale in oro e topazi
Selim Mouzannar, Transparence collection, bracciale in oro e topazi bianchi
Collier in oro con zaffiri blu
Collier in oro con zaffiri blu
Orecchini a stella con diamanti
Orecchini a stella con diamanti
Orecchini a stella con diamanti
Orecchini a stella con diamanti
Anello con morganite rosa e spinello rosso, Beirut collection
Anello con morganite rosa e spinello rosso, Beirut collection
Bracciale con morganite rosa e diamanti
Bracciale con morganite rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti di diversi tagli
Anello in oro rosa e diamanti di diversi tagli
A Selim Mouzannar il Best in Colored Gemstone sopra i 20.000 dollari
A Selim Mouzannar il Best in Colored Gemstone sopra i 20.000 dollari
Collana Mediterraneo
Collana Mediterraneo
Collezione Terra
Collezione Terra
Pendente della collezione Plage de Galets (ciotoli), con diamanti brown
Pendente della collezione Plage de Galets (ciotoli), con diamanti brown
Bracciale della collezione Shooting Stars
Bracciale della collezione Shooting Stars
Bracciali della collezione Sunset in oro rosa, turchese e diamanti
Bracciali della collezione Sunset in oro rosa, turchese e diamanti
Anello della collezione Sunset in oro rosa, turchese e diamanti
Anello della collezione Sunset in oro rosa, turchese e diamanti
Anello in oro con diamanti e tanzanite
Anello in oro con diamanti e tanzanite






La grande truffa di Nirav Modi





Nirav Modi fuggito a Londra chiede asilo in Gran Bretagna. La più grande truffa (2,2 miliardi di dollari) legata al mondo della gioielleria ♦︎

Quando arriva l’estate si leggono di più i libri con storie thriller. Ma, a volte, non occorre acquistare un libro, basta leggere le notizie di cronaca. Che, in questo caso, riguardano il mondo dei gioielli. E non parliamo del solito furto compiuto ai danni di una gioielleria o in una casa. Questo bottino è ben più alto: 1,77 miliardi di dollari, forse 2,2. Altro che Ocean Eleven o simili. E l’aspetto più sconvolgente è che il presunto colpevole non è un rapinatore qualsiasi, ma una delle star dell’alta gioielleria: Nirav Modi.

Miliardario indiano con la passione per i diamanti, che conosce bene perché ha vissuto molti anni ad Anversa, per seguire il commercio di pietre della famiglia, ha creato una delle più esclusive Maison di alta gioielleria. Ma a inizio 2018 è stato il protagonista di un clamoroso caso di frode. Ora reclama asilo politico nel Regno Unito, per sfuggire al processo in India. Nirav Modi, in effetti, è scomparso già a febbraio dopo che sono emerse le accuse, che lui ha definito una «persecuzione politica».

nirav modi
Nirav Modi

Il grande inganno

L’accusa, però, è pesante. La seconda più grande banca di Stato dell’India, la Punjab National Bank (Pnb), ha affermato che due società di gioielleria guidate da Nirav Modi e da suo zio Mehul Choksi con il Gruppo Gitanjali, avevano truffato la banca per circa $ 2,2 miliardi. Dopo questo allarme, sono emerse frodi verso altri istituti di credito come State Bank of India, Union Bank, Axis Bank e Allahabad Bank, tutte esposte verso il ricco e sempre sorridente (adesso si capisce perché) Nirav Modi. Le accuse hanno provocato un’inchiesta che ha portato alla chiusura delle boutique in India, a partire dallo store di Mumbai, conti bancari e auto di lusso. Come se non bastasse, pare che Nirav Modi abbia giocato sporco anche con i bilanci della sua azienda. Una perizia sulle pietre preziose in magazzino, per esempio, ha stabilito che il loro valore è solo il 27% di quanto dichiarato in bilancio. Insomma, Nirav Modi avrebbe gonfiato i conti del suo prezioso impero di oltre il 70%.

Il meccanismo della frode

Ma come diavolo hanno fatto Nirav Modi e lo zio a impossessarsi di oltre 2 miliardi di dollari? La truffa, da quanto è emerso, sembra quasi incredibile. In sostanza, tre società legate a Modi e Gitanjali hanno chiesto fondi per pagare, all’estero, acquisti di pietre preziose. Acquisti finti, però. Alcuni funzionari delle banche si sono lasciati abbindolare dal ricco gioielliere senza seguire il giusto processo di verifica. I prestiti, insomma, erano concessi senza verificare se fossero coperti da una polizza assicurativa per coprire una eventuale inadempienza. La truffa è andata avanti dal 2011 a gennaio 2018, fino a quando un funzionario più solerte non si è accontentato della parola di Nirav e soci. E una verifica più approfondita ha fatto emergere la truffa. Anche se bisogna ammettere che la strategia era brillante. Come i diamanti. Federico Graglia





Orecchini della collezione Sakura
Orecchini della collezione Sakura

Bracciale in oro bianco e rosa con diamanti
Bracciale in oro bianco e rosa con diamanti
Anello Lotus di Nirav Modi
Anello Lotus di Nirav Modi
Orecchini di diamanti e rubini di Nirav Modi
Orecchini di diamanti e rubini di Nirav Modi
La boutique di Londra di Nirav Modi
La boutique di Londra di Nirav Modi

Collana di diamanti e rubini, composta da oltre 100 pietre, presentata alla Biennale di Parigi
Collana di diamanti e rubini, composta da oltre 100 pietre, presentata alla Biennale di Parigi







I primi 50 anni di Christie’s in Svizzera





La casa d’aste londinese celebra il primo mezzo secolo di attività a Ginevra e seleziona 50 pezzi eccezionali, tra cui molti gioielli e pietre ♦︎

Christie’s, fondata a Londra nel 1766 da James Christie, è la più grande casa d’aste al mondo. Ma se, in assoluto, ha superato la soglia dei 160 anni (complimenti), vanta ancora figli in giro per il mondo. Cioè sedi distaccate che, nel tempo, hanno assunto un’importanza di primo piano. Come la sede di Ginevra (con uffici anche a Zurigo), che nel 2018 festeggia i 50 anni. Un’età da teenager se si confronta con la casa madre. Ma questo non ha impedito in cinque decenni di battere pezzi di grande pregio.

Per festeggiare il compleanno, Christie’s ha quindi deciso di riassumere gli anni di attività in Svizzera attraverso 50 lotti, i più strepitosi. Non sono solo gioielli, ovviamente, ma pietre, anelli e orecchini costituiscono una buona parte dei migliori lotti battuti. Dal 1968 a oggi sono passati sotto il martello del banditore pezzi come la collana di perle nere (anno 1969) appartenuta alla socialité Nina Dyer, ex moglie del barone Hans Heinrich Thyssen-Bornemisza e del principe Sadruddin Aga Khan. La collana di perle nere, nell’occasione, è stata venduta per 580.000 franchi svizzeri, ma quasi 30 anni dopo, nel 1997, è stata di nuovi rivenduta in un’asta di Christie’s per 1,3 milioni di franchi.

La collana di perle nere appartenuta a Nina Dyer
La collana di perle nere appartenuta a Nina Dyer

Ci sono anche pezzi storici, come gli orecchini con perle donati da Luigi XIV di Francia alla sua amante Marie Mancini. Venduti nel 1969 per 320.000 franchi a Ginevra, sono stati a lungo una delle coppie di orecchini più costose al mondo.

Le aste di Christie’s a Ginevra, i magnificent jewels che richiamano appassionati e collezionisti, sono stati spesso momenti che hanno determinato dei parametri internazionali. Nel 1973, per esempio, una collana di giada imperiale a 31 perle ha realizzato a Ginevra 1.250.000 franchi svizzeri, ed è diventata all’istante il pezzo di giada più costoso mai venduto all’asta per l’epoca.

Ci sono, poi, diamanti che hanno fatto la storia. Come, nel 1974, The Star of South Africa. La gemma di 47,69 carati, portata alla luce da un giovane pastore e venduta per 500 pecore, dieci buoi e un cavallo, è stata venduta per 1,6 milioni di franchi, prezzo incredibile per quegli anni. Altro diamante che ha lasciato un ricordo indelebile è stato, nel 1980, il diamante Polar Star. Christie’s Geneva ha venduto questo diamante con taglio a cuscino da 41,28 carati montato su un anello Boucheron per un prezzo di 8 milioni di franchi. La pietra era appartenuta precedentemente a Joseph Bonaparte.

Insomma, i gioielli e le pietre eccezionali vendute a Ginevra da Christie’s sono molte (ne trovate un po’ in questa pagina). L’ultima della serie segnalata tra i 50 top è la collana The Art of de Grisogono, un pezzo incredibile, composto da smeraldi e un gigantesco diamante di 163,41 carati. Davvero magnificent. Federico Graglia




Collana di giada imperiale
Collana di giada imperiale
Gli orecchini con perle appartenuti a Maria Mancini
Gli orecchini con perle appartenuti a Maria Mancini
Il pink diamond di 9,14 carati taglio a pera venduto per circa 2 milioni al carato
Il pink diamond di 9,14 carati taglio a pera venduto per circa 2 milioni al carato
Anello con rubino rosso sangue di piccione di 15.03 carati  montato in un anello con diamanti incolori,  venduto per 12,5 milioni di franchi. È il rubino più costoso mai venduto a Christie's
Anello con rubino rosso sangue di piccione di 15.03 carati montato in un anello con diamanti incolori, venduto per 12,5 milioni di franchi. È il rubino più costoso mai venduto a Christie’s
Anello di rubini e diamanti di Safra di Chaumet, venduto per 6,2 milioni di franchi nel 2012
Anello di rubini e diamanti di Safra di Chaumet, venduto per 6,2 milioni di franchi nel 2012
The Star of South Africa, diamante di 47,69 carati
The Star of South Africa, diamante di 47,69 carati
L'Oppenheimer Blue, anello venduto per 56,8 milioni di franchi a Ginevra
L’Oppenheimer Blue, anello venduto per 56,8 milioni di franchi a Ginevra
The Art of de Grisogono, collana con smeraldi e diamante di 163,41 carati
The Art of de Grisogono, collana con smeraldi e diamante di 163,41 carati
The Polar Star, diamante con taglio a cuscino di 41,28 carati
The Polar Star, diamante con taglio a cuscino di 41,28 carati

La tabacchiera di Federico il Grande fu venduta nel 1982 da Christie's a Ginevra per 1.400.000 franchi. Foto: © Victoria & Albert Museum, Londra / per gentile concessione di The Rosalinde e Arthur Gilbert Collection
La tabacchiera di Federico il Grande fu venduta nel 1982 da Christie’s a Ginevra per 1.400.000 franchi. Foto: © Victoria & Albert Museum, Londra / per gentile concessione di The Rosalinde e Arthur Gilbert Collection







Allegra da 25 anni con de Grisogono




I 25 anni di de Grisogono festeggiati con nuovi pezzi della collezione Allegra ♦︎

C’è chi dice che la vita è bella. Per Fawaz Gruosi, fondatore di de Grisogono, più che bella è Allegra. Si chiama così una delle collezioni di successo della Maison di Ginevra. Ma forse non tutti sanno che Allegra è anche il nome della figlia maggiore di Gruosi, che è diventata la musa della collezione.

Allegra è la collezione più duratura di de Grisogono: ha debuttato nel 2003. Ed è per questo che è stata scelta per celebrare i 25 anni del brand di alta gioielleria. Si sono aggiunti, naturalmente, nuovi pezzi, oltre a un orologio-gioiello che abbiamo già anticipato in un altro articolo. Gli anelli che festeggiano i primi 25 anni di attività giocano sulla forma della spirale composta da anelli intrecciati e riportano il numero del compleanno inciso. Sono fasce lucide di oro tempestato di pietre preziose che si attorcigliano tra loro senza mai fondersi. Ma siccome l’allegria non è sempre uguale, anche la collezione Allegra si divide in stati d’animo, e forme, differenti, anche con l’utilizzo di fasce in cuoio colorato o ceramica. Si trovano così Allegra Glow, e Allegra Toi et Moi, di cui parleremo più diffusamente in un altro articolo. Giulia Netrese




de Grisogono, Allegra, anello in oro rosa e diamanti
de Grisogono, Allegra, anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Allegra Glow, in oro bianco e diamanti bianchi
Allegra Glow, in oro bianco e diamanti bianchi
Allegra Glow, in oro bianco e diamanti bianchi e neri
Allegra Glow, in oro bianco e diamanti bianchi e neri
Orologio Allegra per i 25 anni di de Grisogono
Orologio Allegra per i 25 anni di de Grisogono
Orecchini in oro rosa e diamanti, Allegra Classic
Orecchini in oro rosa e diamanti, Allegra Classic

Orecchini in oro bianco e diamanti, Aleggra Classic
Orecchini in oro bianco e diamanti, Allegra Classic







Il fiore di Casato





Tre gioielli firmati Casato per la collezione Night and Day: sono ispirati al fiore del frangipane ♦︎

Chi viaggia o vive nei Paesi tropicali (ma anche in Sicilia) ha la fortuna di annusare il profumo dei fiori del frangipane, pianta classificata con il nome botanico di plumeria. I fiori con petali bianchi e sfumature gialle, oltre a essere profumati sono particolarmente gradevoli. Ed è ispirandosi a questo fiore che la Maison romana Casato ha presentato la collezione Night and Day, che riprende la forma del fiore, ma con colori diversi. Non sono, insomma, fiori a cinque petali bianchi, ma anelli, orecchini e ciondoli in oro rosa con ametista, topazio, rodolite, oltre che diamanti bianchi e brown. Una piccola linea di diamanti è presente anche sul gambo dell’anello. Fiore di frangipane a parte, il nome della collezione suggerisce un utilizzo dei gioielli sia giorno che di sera. A patto di scegliere il profumo del frangipane. Giulia Netrese




Collezione Night and Day, orecchini con rodolite
Collezione Night and Day, orecchini con rodolite
Casato, anello in oro con topazi
Casato, anello in oro con topazi
Collana in oro e diamanti bianchi e brown
Collana in oro e diamanti bianchi e brown
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Casato, bracciale in oro rosa e diamanti bianchi
Casato, bracciale in oro rosa e diamanti bianchi

Casato, collezione Hold me Tight, anello in oro rosa e diamanti
Casato, collezione Hold me Tight, anello in oro rosa e diamanti







I diamanti sintetici di De Beers

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De Beers nel business dei diamanti sintetici: il colosso ne produrrà 500.000 carati l’anno ♦︎

Se ci pensate, la notizia è quasi paradossale: DeBeers, il colosso mondiale dei diamanti, propone ora anche pietre artificiali, che saranno in vendita dall’autunno 2018 sul sito Lightbox.com (prezzi a partire da 200 dollari per un diamante di 0,25 carati). Insomma, se finora De Beers è apparsa come l’acerrima nemica dei diamanti artificiali, ora ha deciso a sua volta di venderli. Come scrisse il generale cinese Sun Tzu circa 2500 anni fa: se non puoi battere il nemico, unisciti a lui.

Come distinguere i diamanti

Come abbiamo scritto più volte su Gioiellis.com, i diamanti artificiali sono sempre meno distinguibili da quelli naturali. Un semplice esame gemmologico, anche di un esperto, non è in grado di indicare quale diamante è vero e quale è falso o, meglio, creato in laboratorio. Solo pochissimi centri di analisi, con macchinari molto costosi e difficili da utilizzare, riescono oggi a stabilire se una pietra è stata estratta da una miniera in Leshoto (per esempio) o prodotta in una fabbrica in Cina o in Usa.

Così i diamanti sintetici iniziano a essere venduti sempre più spesso, e sono venduti, qualche volta, con certificati (falsi) che ne attestano l’autenticità. Perché, allora, non hanno invaso il mercato? Per due motivi. Il primo è che produrre diamanti sintetici di ottima qualità è un procedimento costoso e, quindi, il prezzo è inferiore ma non troppo a quello di una pietra naturale. Il secondo è che un’invasione di diamanti avrebbe la conseguenza di abbattere il prezzo sul mercato ed è un risultato a cui nessuna azienda che commercia in diamanti vuole raggiungere.

Insomma, ora anche il diamante artificiale è per sempre? De Beers cerca di smorzare il clamore della notizia: sarà, spiega l’azienda, un business secondario, commercializzato con il marchio Lightbox. Sarà. Ma sta di fatto che per produrre diamanti artificiali De Beers ha investito 94 milioni di dollari per una fabbrica di diamanti sintetici a Portland, in Oregon (Usa). E ne ha già un’altra attiva in Inghilterra. Secondo le previsioni, l’impianto americano produrrà diamanti per 500.000 carati l’anno. I diamanti sintetici di De Beers avranno un vantaggio: non saranno spacciati per pietre naturali, un incubo per gioiellieri e clienti. Saranno apprezzati dai consumatori? Federico Graglia




De Beers, collana Radiating Lotus
De Beers, collana Radiating Lotus
Collana della linea Awakeing, con un diamante pendente di 18,79 carati blu-verde e diamanti bianchi
Collana della linea Awakeing, con un diamante pendente di 18,79 carati blu-verde e diamanti bianchi
Spilla De Beers, Blooming Lotus, con diamanti di diverso taglio
Spilla De Beers, Blooming Lotus, con diamanti di diverso taglio
De Beers, anello della linea Awakening
De Beers, anello della linea Awakening
DeBeers Glacier
De Beers, bracciale Glacier
DeBeers Stream
De Beers, bracciale Stream con diamanti a goccia taglio pera
DeBeers diamante giallo
De Beers, anello con diamante giallo da 70 carati montato su oro rosa






Pasquale Bruni in bianco e nero





Ton Jolì Femme, estensione della classica collezione firmata Pasquale Bruni: anello, sautoir, girocollo e spilla ♦︎

Una estensione è qualcosa che allunga, allarga, amplia. Se si tratta di una collezione di gioielli, questo significa anche che chi la propone ha fiducia nel successo di quella particolare forma di orecchini, anelli o bracciali. E significa anche che l’estensione è la diretta conseguenza di un successo. È il caso della collezione Ton Jolì di Pasquale Bruni. L’estensione della linea di gioielli si chiama Ton Jolì Femme ed è realizzata con agata e madreperla, che compongono l’iconica forma della Maison, il fiore a quattro lobi. I gioielli sono realizzati con l’utilizzo di oro rosa, con un’area di pavé con diamanti bianchi e champagne.

Le pietre hanno le morbide sfaccettature irregolari del taglio Bon Ton, creazione esclusiva dalla Pasquale Bruni. La collezione Ton Jolì Femme è composta da anello, orecchini, collana e spilla. I pendenti sono personalizzabili con incisioni, possono essere indossati a sautoir lungo o a girocollo mentre la spilla può essere abbinata ad un raffinato chocker di velluto blu notte per creare molteplici look. Completa la collezione una parure bianca e nera composta da anello e collana. Giulia Netrese




Anello della collezione Ton Jolì Femme
Anello della collezione Ton Jolì Femme
Anello doppio, in oro rosa, madreperla, onice e diamanti
Anello doppio, in oro rosa, madreperla, onice e diamanti
Anello Ton Jolì, in oro bianco, diamanti, onice
Anello Ton Jolì, in oro bianco, diamanti, onice
Orecchini in oro rosa, diamanti, onice
Orecchini in oro rosa, diamanti, onice
Collana in oro, diamanti, agata rossa
Collana in oro, diamanti, agata rossa
Pasquale Bruni, collana Ton Jolì in oro rosa, diamanti, onice
Pasquale Bruni, collana Ton Jolì in oro rosa, diamanti, onice
Chocker Ton Joli
Chocker Ton Joli
Orecchini medi in oro, diamanti, agata rossa
Orecchini medi in oro, diamanti, agata rossa
Choker in oro rosa, diamanti, onice, velluto
Choker in oro rosa, diamanti, onice, velluto
Orecchini bianchi della collezione Ton Jolì
Orecchini bianchi della collezione Ton Jolì







Due nuove collezioni di Coronet





Al Jck Las Vegas Coronet presenta due nuove collezioni disegnate da Reena Ahluwalia ♦︎

Da tempo Coronet, marchio di Hong Kong che fa parte del gruppo Aaron Shum, ha stretto una collaborazione con la designer canadese Reena Ahluwalia. Al JCK Las Vegas ecco due nuove collezioni frutto della sinergia: The Alyssum Collection e Silver Soul Carousel.

Alyssum collection è centrata sulla forma dei fiori. Una collezione che Coronet definisce «leggera, facile, ariosa» ed è ispirata, in particolare all’alisso (alyssum è il nome botanico), un fiore dal profumo dolce e persistente. I quattro petali di Alyssum, secondo Reena Ahluwalia, rappresentano l’amore, la passione, i sogni e la speranza. I gioielli sono però anche la testimonianza del marchio stilistico della designer: il fiore con stella a quattro punte nel centro. I gioielli sono disponibili in oro rosa 18 carati, oppure giallo e bianco, con diamanti incastonati e in alcuni casi con smalto. Reena, spiegano a Coronet, ha utilizzato lo smalto per mostrare il colore, l’atteggiamento e le espressioni individuali che i consumatori cercano oggi. Prezzo: la collezione Alyssum parte da 499 dollari.

Silver Soul Carousel è invece una collezione con elementi rotanti che utilizza l’argento sterling assieme a Swarovski Created Stones. È una collezione con prezzi accessibili, che partono da 299 dollari.

Sempre a Las Vegas Coronet presenta la collezione Inner Brilliance Spinning Diamond, sempre disegnata da Reena Ahluwalia la borsa da Guinness dei primati presentata a Baselworld a forma di Coca-Cola, con quasi 10.000 diamanti. Lavinia Andorno




Coronet By Reena Ahluwalia Soul Carousel spinning rings in sterling silver and rainbow palette of Swarovski Created Stones
Coronet By Reena Ahluwalia Soul Carousel spinning rings in sterling silver and rainbow palette of Swarovski Created Stones
Aaron Shum e Reena Ahluwalia
Aaron Shum e Reena Ahluwalia
Alyssum Collection, by Reena Ahluwalia, necklace, earrings, ring
Alyssum Collection, by Reena Ahluwalia, necklace, earrings, ring
Alyssum Collection, by Reena Ahluwalia, gold diamonds ring
Alyssum Collection, by Reena Ahluwalia, gold diamonds ring
Anello della collezione Inner Brillance
Anello della collezione Inner Brillance
Soul Carousel spinning statement ring in sterling silver and rainbow palette of Swarovski Created Stones
Soul Carousel spinning statement ring in sterling silver and rainbow palette of Swarovski Created Stones
Color Carousel Spinning necklace
Color Carousel Spinning necklace indossata
Color Carousel Spinning necklace
Color Carousel Spinning necklace







Antonini porta l’Etna a Las Vegas





Antonini al Couture di Las Vegas con nuovi pezzi della collezione Etna: oro, diamanti, argento rodiato nero ♦︎

Dall’Etna di Antonini una nuova colata creativa. Questa volta il prezioso magma scivolerà attraverso le sale del Couture a Las Vegas. Il brand milanese guidato dalla mano creativa di Sergio Antonini presenta, infatti, nuovi pezzi della collezione Etna, già mostrata a VicenzaOro January. Lo stile e la tecnica della collezione ricorda quella utilizzata per Matera, linea che coniuga la matericità con il design. Il pavé sulla superficie dei gioielli, più fitto o più rado, sembra composto da sassi, in realtà diamanti posizionati in maniera apparentemente random. I nuovi pezzi sono realizzati in oro giallo, satinato oppure lucido, ma anche in argento rodiato nero, che ricordano la pietra lavica. Bracciali, orecchini, anelli hanno inoltre una particolare lavorazione nella loro parte interna, non visibile, che riesce ad alleggerire il volume e, dunque, il peso del gioiello. Giulia Netrese




Anelli della collezione Etna
Anelli della collezione Etna
Orecchini in oro e diamanti
Orecchini in oro e diamanti
Orecchini in argento rodiato e diamanti
Orecchini in argento rodiato e diamanti
Antonini, collane della collezione Etna
Antonini, collane della collezione Etna
Orecchini in oro e diamanti
Orecchini in oro e diamanti
Medium earrings yellow gold and stars diamonds
Medium earrings yellow gold and stars diamonds
Large ring yellow gold and stars diamonds, silver black rhodium lava finish
Large ring yellow gold and stars diamonds, silver black rhodium lava finish






Una cascata di diamanti da Christie’s





Diamanti, diamanti e ancora diamanti all’asta di Christie’s a Ginevra: il fascino della pietra più amata non è in calo ♦︎

Rialzi a raffica, stime travolte, gare tra acquirenti per aggiudicarsi i pezzi migliori: l’asta di Magnificent Jewels di Christie’s a Ginevra è stata eccitante. Nel complesso (ma sommando anche le concomitanti aste di vini e orologi) le vendite Christie’s hanno raggiunto un totale complessivo di 98,2 milioni di dollari, con oltre 2.500 visitatori al Four Seasons Hotel des Bergues, dove erano organizzate gli eventi. Le tre vendite hanno registrato, fa sapere Christie’s, offerenti provenienti da 57 Paesi e con il 20% di nuovi partecipanti alle aste. L’asta Magnificent Jewels, in particolare, ha visto 16 lotti venduti oltre 1 milione, con una vendita totale che ha raggiunto 81,6 milioni di dollari.

Anello con diamante da 50,47 carati di Harry Winston
Anello con diamante da 50,47 carati di Harry Winston

Il pezzo clou della giornata è stato un anello con diamanti D-Color da 50,47 carati, di Harry Winston. Questo maxi diamante è stato venduto a 6,5 milioni. Altri pezzi che hanno suscitato molto interesse sono uno spettacolare anello in oro vivid fancy yellow di 20,49 carati, con un prezzo quasi record per carato per un totale di 5,6 milioni, un anello con diamante rosa purpureo intenso di 8,52 carati venduto per 6,27 milioni di dollari e un’importante collana di smeraldi e diamanti della fine del XIX secolo, di Tiffany & Co., datata circa 1880, originariamente venduta alla Christie’s New York, più di 20 anni fa e che ha realizzato 1,57 milioni. Ma, anche sotto il simbolico tetto di 1 milione, i rialzi non sono mancati. Come nel caso del bracciale di Cartier con figure di uccelli, che dalla stima di 200-300.000 dollari è stato battuto per 800.000. Quattro volte il prezzo base. È il caso di dire che la valutazione ha preso il volo.

Ecco la dichiarazione ufficiale di Rahul Kadakia, International Head of Jewellery: “La fiera inaugurale della gioielleria GemGenève ha attirato 140 espositori e molti nuovi volti a Ginevra, aggiungendo alla vivace attività delle vendite per tutta la settimana. I diamanti bianchi, in particolare, hanno mostrato una grande richiesta, oltre a pietre blu e rosa e gioielli vintage.”

Ed ecco quella di François Curiel, presidente Europa e Asia di Christie’s: “Le aste della primavera 2018 hanno segnato un’altra stagione di vendita di successo nella storia di Christie’s, che da 50 anni è presente a Ginevra. Nell’ultimo mezzo secolo in Svizzera Christie’s ha collegato collezionisti in tutto il mondo per sperimentare il possesso di bellissimi oggetti, dall’arte alla gioielleria, dagli orologi al vino. I 50 anni di conoscenza e passione hanno elevato Christie’s in una posizione di leadership nel mercato dell’arte svizzera.” Federico Graglia




Bracciale di Van Cleef & Arpels stile art déco, oro bianco, diamanti e rubini, venduto per 1,3 milioni di dollari
Bracciale di Van Cleef & Arpels stile art déco, oro bianco, diamanti e rubini, venduto per 1,3 milioni di dollari
Un momento dell'asta di Christie's
Un momento dell’asta di Christie’s
Anello con diamante rosa purpureo intenso di 8,52 carati venduto per 6,27 milioni di dollari
Anello con diamante rosa purpureo intenso di 8,52 carati venduto per 6,27 milioni di dollari
Bracciale di Cartier in oro, smeraldi, madreperla, Les Oiseaux Libéres. Venduto per 800.000 dollari
Bracciale di Cartier in oro, smeraldi, madreperla, Les Oiseaux Libéres. Venduto per 800.000 dollari
Collana di Cartier con diamanti e smeraldi di fine Ottocento
Collana di Cartier con diamanti e smeraldi di fine Ottocento
Anello con diamanti gialli, bianchi e blu di Cartier. Venduta per 5,2 milioni
Anello con diamanti gialli, bianchi e blu di Cartier. Venduta per 5,2 milioni
Anello con diamante fancy intense yellow aggiudicato per 5,6 milioni
Anello con diamante fancy intense yellow aggiudicato per 5,6 milioni







L’era glaciale di Stenzhorn




L’era glaciale (Ice Zeit) vista da Stennzhorn e presentata a Baselworld, tra diamanti baguette, carré e taglio brillante. Ecco le nuove immagini ♦︎

In una Basilea piuttosto fredda Stenzhorn ha presentato una nuova linea di gioielli, Ice Zeit. L’era glaciale a cui si riferisce è definita da diamanti, uno dei classici della Maison tedesca. Tutta la collezione, che ha forse nella collana a tre fili discontinui Storm il suo pezzo più importante, è basata sul gioco di diamanti taglio brillante, baguette e carré. Le pietre sono messe in risalto anche grazie alla cornice invisibile con una tecnica appositamente sviluppata da Stenzhorn. Secondo l’azienda tedesca, con questo tipo di setting la collana diviene come una seconda pelle: è la tecnica è stata sviluppata da Stenzhorn e si chiama, appunto, 2nd Skin. La nuova collezione si compone di collane, anelli e bracciali, che ricordano appunto i cristalli di ghiaccio. I fratelli Stenzhorn hanno fondato Stenzhorn House of Jewellery nel 1979 a Boppard, un’antica città tedesca tra i fiumi Reno e Mosella. E ora l’azienda si prepara a festeggiare i suoi primi 40 anni. La nuova collezione di gioielli è, comunque, nello stile della Maison, che conta oggi su tre diversi siti produttivi. Per esempio, Muse, collezione lanciata lo scorso autunno, che vede sempre al centro i diamanti. Giulia Netrese




Orecchini in oro bianco e diamanti della collezione Ice Zeit
Orecchini in oro bianco e diamanti della collezione Ice Zeit
Orecchini in oro bianco e diamanti di Stenzhorn
Orecchini in oro bianco e diamanti di Stenzhorn
Collier Ice Zeit
Collier Ice Zeit
collana ice zeit
Collana in oro bianco, diamanti con pendente
Collana con pendente a forma ottagonale
Collana con pendente a forma ottagonale
Collana di diamanti con zaffiro taglio a pera
Collana di diamanti con zaffiro taglio a pera
Anelli in oro bianco e diamanti della collezione Ice Zeit
Anelli in oro bianco e diamanti della collezione Ice Zeit
Stenzhorn, anello in oro rosa e diamanti
Stenzhorn, anello in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti della collezione Ice Zeit
Bracciale in oro bianco e diamanti della collezione Ice Zeit
Stenzhorn, orecchini in oro rosa e diamanti
Stenzhorn, orecchini in oro rosa e diamanti







Sutra alta gioielleria

I primi dieci anni di Sutra sono stati festeggiati con una serie di pezzi di alta gioielleria ♦︎

Sutra nel 2018 compie dieci anni. La Maison indiana, infatti, è stata fondata dalla designer Arpita e dal marito Divyanshu Navlakha nel 2008. Arpita si occupa della direzione creativa, mentre Divyanshu, che proviene da una famiglia di gioiellieri nella zona di Dehli, si occupa del resto. In dieci anni molti traguardi sono stati raggiunti dal brand, che ha scelto la strada della grande gioielleria, apprezzata anche da celebrity come Rihanna, Lady Gaga, Taylor Swift, Jennifer Lopez, Catharine-Zeta Jones, Michelle Obama, Priyanka Chopra, Oprah e Mila Kunis. I gioielli di Sutra sono realizzati a Mumbai, ma la Maison conta anche su un ufficio commerciale in Texas e su una diffusa distribuzione negli Stati Uniti. Anche se lo standard dei gioielli di Sutra è sempre molto elevato, per il compleanno numero dieci l’azienda ha realizzato anche una serie speciale di alta gioielleria. Sono pezzi one-of-a-kind, con pietre che vanno dagli smeraldi alla tormalina paraiba, dai diamanti alla tanzanite. Il risultato, che vedete nelle immagini, è degno per i festeggiamenti del decimo anniversario. Orecchini con diamanti e smeraldi, pezzo unico

Orecchini con diamanti e smeraldi, pezzo unico

Anello con diamanti (5 carati) e tormalina paraiba (8 carati), pezzo unico
Anello con diamanti (5 carati) e tormalina paraiba (8 carati), pezzo unico
Orecchini con diamanti e tormalina paraiba, pezzo unico
Orecchini con diamanti e tormalina paraiba, pezzo unico
Anello con diamanti e smeraldo da 11 carati, pezzo unico
Anello con diamanti e smeraldo da 11 carati, pezzo unico
Anello con diamanti per 15 carati
Anello con diamanti per 15 carati, rose cut
Orecchini con diamanti e tanzaniti per 20 carati
Orecchini con diamanti e tanzaniti per 20 carati
Anello con diamanti e tanzanite di 11 carati
Anello con diamanti e tanzanite di 11 carati

Salvini riaccende Luminosa





Nuovi gioielli della collezione Luminosa di Salvini: collier e bracciale rigido anni Settanta. Immagini e prezzi ♦︎

La luce si accende a ogni alba e così la collezione Luminosa di Salvini. Uno dei classici della Maison si ripropone con un nuovo tipo di castone e l’illusion setting, cioè un insieme di piccole pietre che danno l’impressione di un’unico punto luce. Il vantaggio? Tanti piccoli diamanti montati attorno a uno al centro costano meno di un’unica pietra con equivalenti carati. E, diciamolo, l’effetto del gioiello indossato è pressoché identico. Un’idea luminosa, è il caso di dirlo. Così come la filosofia della collezione del brand che fa parte del gruppo Damiani è proprio quella di offrire brillantezza, grazie a oro bianco o rosa e diamanti.

Alla collezione di solitari, collier e orecchini a lobo nel 2018 si sono aggiunti un collier e un bracciale rigido in stile anni Settanta. Sempre con i diamanti come protagonisti. Prezzi: variano soprattutto secondo il numero di carati dei diamanti montati sul gioiello. Qualche esempio: anello in oro e diamanti da 2395 a 3495 euro, orecchini da 2795 a 3965 euro. Lavinia Andorno




Salvini, anello in oro bianco e diamanti
Salvini, anello in oro bianco e diamanti
Salvini, anello della collezione Luminosa
Salvini, anello della collezione Luminosa
Bracciale della collezione Luminosa
Bracciale della collezione Luminosa
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Due collier della collezione Luminosa
Due collier della collezione Luminosa
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti






Giovanni Ferraris, la natura è Bella





La collezione Bella di Giovanni Ferraris, bella come i colori della natura e le gocce di rugiada ♦︎

Che cos’è la bellezza? La domanda, a prima vista, sembra sciocca. Ma non lo è. Prima di tutto la bellezza è il risultato di un insieme di aspetti, di qualità, di parametri. Inoltre, può variare nel tempo, da una cultura all’altra. Ci sono, però, alcuni canoni di bellezza che sembrano immutabili o, almeno, sono ricorrenti nei secoli e comuni a colture diverse. Uno di questi modelli di bellezza è legato alla natura e ai colori. Difficile trovare culture o persone che non trovano affascinanti le sfumature di un paesaggio. O, per quanto riguarda i gioielli, i colori delle pietre preziose.

Unite i due concetti: gioielleria e senso estetico, ed ecco la collezione Bella di Giovanni Ferraris, vista a Baselworld 2018. La collezione Bella è, in effetti, bella. Gioca su quelli che sono i colori fondamentali della gioielleria, e cioè quelli di zaffiri, rubini e smeraldi. Blu, rosso, verde. A cui si aggiungono il bianco dei diamanti e le sfumature dell’oro, bianco o rosa. Anche la forma dei gioielli ricorda quella della natura, con gocce che formano lunghe spighe o piccoli ovali sparsi come fiori di campo. Da notare il dettaglio dell’incassatura a goccia in oro brunito. Giulia Netrese




BELLA 01
Giovanni Ferraris, collezione Bella. Ring pink gold, diamonds, emeralds. Ring pink gold, diamonds, rubies. Ring white gold, diamonds, blue sapphires
Ring pink gold, diamonds, emeralds. Ring pink gold, diamonds, rubies
Ring pink gold, diamonds, emeralds. Ring pink gold, diamonds, rubies
Ring pink gold, diamonds, rubies. Ring white gold, diamonds, blue sapphires. Ring pink gold, diamonds, emeralds
Ring pink gold, diamonds, rubies. Ring white gold, diamonds, blue sapphires. Ring pink gold, diamonds, emeralds
Ring pink gold, diamonds, emeralds. Ring white gold, diamonds, blue sapphires
Ring pink gold, diamonds, emeralds. Ring white gold, diamonds, blue sapphires
Ring white gold, diamonds, blue sapphires. Ring pink gold, diamonds, rubies
Ring white gold, diamonds, blue sapphires. Ring pink gold, diamonds, rubies
Ring pink gold, cape diamonds
Ring pink gold, cape diamonds
Ring pink gold, cape diamonds
Ring pink gold, cape diamonds
Ring pink gold, cape diamonds
Ring pink gold, cape diamonds
Necklace, pink gold, diamonds, emeralds
Necklace, pink gold, diamonds, emeralds
Earrings pink gold, diamonds, emeralds
Earrings pink gold, diamonds, emeralds
Earrings pink gold, diamonds, emeralds
Giovanni, Ferraris, earrings pink gold, diamonds, emeralds
BELLA 13
Earrings white gold, diamonds, blue sapphires
Ring pink gold, diamonds, rubies. Ring white gold, diamonds, blue sapphires
Ring pink gold, diamonds, rubies. Ring white gold, diamonds, blue sapphires






Sotheby’s vende il nobile Blu Farnese 





Il Blu Farnese è il diamante più atteso all’asta di Magnificent Jewels and Noble Jewels di Sotheby’s a Ginevra ♦︎

A maggio fioriscono le rose. Ma fioriscono anche i diamanti. Quelli super, con prezzi da capogiro e che diventano titoli da prima pagina. Come quelli che Sotheby’s si prepara a presentate alla sua asta di Magnificent Jewels and Noble Jewels a Ginevra. Nel catalogo, che assomiglia a un menu irresistibile per i golosi di gioielli, si trovano anche tre diamanti tagliati a distanza di 300 anni. Tutti e tre i diamanti sono estremamente rari e di straordinaria bellezza. Il primo è chiamato Blu Farnese. Si tratta di un importante diamante blu da 6,16 carati che fu donato a Elisabetta Farnese, Regina di Spagna, nel 1715, prima di essere tramandato attraverso quattro delle più importanti famiglie reali di Europa. La stima per questo diamante è di 3,6-5,2 milioni di dollari.

La storia del Blu Farnese. Il diamante proviene dalle miniere indiane di Golconda, esaurite da decenni. Elisabetta, una discendente di papa Paolo Terzo Farnese, lo ricevette nel 1714 a Parma per il matrimonio con Filippo V di Spagna, nipote del Re Sole. Elisabetta, poi, regalò il diamante blu al figlio prediletto Filippo, duca di Parma e fondatore della dinastia Borbone-Parma. Il duca, a sua volta, lo donò al figlio Ferdinando. Da un ducato all’altro, finì nelle mani di Carlo, duca di Lucca, che lo indossava montato su una spilla da cravatta. Successivamente, fu indossato da Roberto, ultimo duca di Parma, esule in Austria dopo l’Unità d’Italia. Ultimi proprietari sono stati stati Elia, figlio di Roberto, morto nel 1959, e la la moglie, Maria Anna d’Austria.

Non solo diamanti. Insieme al Blu Farnese a Ginevra saranno offerti in asta due maestosi diamanti bianchi, ognuno con un peso di oltre 50 carati e con una stima complessiva di oltre 15 milioni di dollari. I diamanti bianchi sono entrambi perfetti secondo tutti i criteri con i quali sono misurati i diamanti e ciascuno è il secondo più grande per la sua forma mai avuto in asta. Ma l’asta del 15 maggio al Mandarin Oriental di Ginevra comprende altre ai diamanti, bianchi colorati, anche pietre preziose e pezzi emblematici firmati dalle case di gioielli più rinomate al mondo (in questa pagina vedete alcuni dei pezzi più interessanti).

«Dopo dieci anni di grande successo per le aste ginevrine Noble Jewels, siamo lieti di offrire questa primavera un diamante storico così importante: il Blu Farnese. Nella sessione di vendita Magnificent Jewels saranno offerti due straordinari diamanti bianchi perfetti, ognuno del peso di oltre 50 carati, insieme ad una sontuosa selezione di diamanti colorati. Grazie al superbo zaffiro del Kashmir a introdurre il bel gruppo delle pietre preziose colorate e alla meravigliosa scelta di pezzi firmati Cartier e Van Cleef & Arpels, sarà una bella festa della primavera», è il commento di David Bennett, Worldwide Chairman del dipartimento di Sotheby’s Jewellery. Federico Graglia




The Farnese Blue
The Farnese Blue
The Farnese Blue. Historic and highly important fancy dark grey-blue diamond weighing 16.16 carats
The Farnese Blue. Historic and highly important fancy dark grey-blue diamond weighing 16.16 carats
From the collection of the Marchioness of Londonderry, Mount Stewart. Impressive emerald and diamond bracelet, 1930s
From the collection of the Marchioness of Londonderry, Mount Stewart. Impressive emerald and diamond bracelet, 1930s
Cartier, fine gem set, onyx and diamond necklace, 1930s and later
Cartier, fine gem set, onyx and diamond necklace, 1930s and later
Van Cleef & Arpels, gem set and diamond demi-parure, Zipe, 1950s
Van Cleef & Arpels, gem set and diamond demi-parure, Zipe, 1950s
Cartier, very light pink diamond, gem set and diamond ring, “Parrot”
Cartier, very light pink diamond, gem set and diamond ring, “Parrot”
Pair of fancy intense yellow diamond pendent earrings
Pair of fancy intense yellow diamond pendent earrings
Magnificent diamond ring. The oval diamond weighing 50.39 carats
Magnificent diamond ring. The oval diamond weighing 50.39 carats
Fine sapphire and diamond ring
Fine sapphire and diamond ring
Superb sapphire and diamond ring, 1930s
Superb sapphire and diamond ring, 1930s
Exceptional diamond ring. The round brilliant-cut diamond weighing 51.71 carats
Exceptional diamond ring. The round brilliant-cut diamond weighing 51.71 carats
Superb fancy vivid purplish pink diamond ring
Superb fancy vivid purplish pink diamond ring
From a princely family. Impressive diamond tiara, circa 1830
From a princely family. Impressive diamond tiara, circa 1830







Gioielli all’asta con Faraone




Faraone Casa d’Aste torna con una vendita di 300 pezzi: ecco i gioielli più preziosi ♦︎

A Milano tornano i gioielli di Faraone Casa d’Aste. La vendita programmata per il 14 maggio comprende oltre 300 lotti tra gioielli e orologi del XX secolo. Quello in programma al Four Seasons Hotel di Milano è il primo dei due appuntamenti asta annuali (ormai un classico), mentre il secondo precede il periodo natalizio. Il catalogo dell’asta di maggio, tra l’altro, segna una crescita rispetto agli appuntamenti precedenti di Faraone Casa d’Aste: supera, infatti, i 240 lotti di novembre e i 160 di maggio 2017.

I pezzi più preziosi

L’azienda, che è il braccio specializzato nelle vendite della storica gioielleria Faraone, segnala in particolare due anelli. Il primo è realizzato in platino con zaffiro Kashmir, una delle gemme più rare al mondo, con un taglio a cuscino di circa 9 carati, contornato da diamanti. Il secondo anello ha, invece, uno smeraldo colombiano di 13 carati avvolto da diamanti taglio baguette. Altri pezzi che possono risultare tra i più richiesti: una spilla in platino, punzonata Monture Cartier, con uno smeraldo colombiano da 3,10 carati posto al centro di un gioco di fasce in platino ricoperte da 8,20 carati di diamanti a taglio old cut e baguette. In vendita anche una parure di Van Cleef & Arpels, composta da anello e orecchini in platino con 14 carati di diamanti taglio brillante e 15 carati di rubini tondi, oltre a un bracciale, sempre in platino, con cinque zaffiri per un totale di 22 carati contornati da altrettanti carati di diamanti baguette e brillante. Per quanto riguarda i gioielli, spiccano anche un anello in platino punzonato Bulgari con diamante old cut centrale di circa 3 carati, contornato da diamanti taglio brillante e baguette del peso complessivo di circa 3 carati, e un anello Cartier, con diamante fancy yellow ottagonale del peso di 3,09 carati con due diamanti triangolari laterali del peso di circa 1 carato, corredato dal suo astuccio originale.

Orologi da collezione

L’asta, oltre ai gioielli, propone anche oltre 50 orologi, tra i quali un Rolex Daytona Patrizzi ref 16520 calibro 4030, con cassa e bracciale oyster in acciaio, desiderato dai collezionisti per la singolare variazione di colore dei tre contatori posti sul quadrante, dovuta alla naturale ossidazione dell’argento, che lo rendono particolarmente ambito. Oltre ad una serie di ricercati Rolex, sono in vendita un Audemars Piguet Royal Oak Offshore Chronograph ref. 25770ST in acciaio e un raro Santos Dumont Louis Cartier Ultra-Thin. Infine, Faraone Casa d’Aste propone una collezione di 22 paia di gemelli e cinque diamanti in cartina del peso di 1,40 carati circa di tipo HVVS1. Federico Graglia




Anello in platino con zaffiro Kashmir
Anello in platino con zaffiro Kashmir
anello Cartier, con diamante fancy yellow ottagonale del peso di 3,09 carati con due diamanti triangolari laterali del peso di circa 1 carato
Anello Cartier, con diamante fancy yellow ottagonale del peso di 3,09 carati con due diamanti triangolari laterali del peso di circa 1 carato
Collana con smeraldo a goccia
Collana con smeraldo a goccia
Van Cleef & Arpels, anello e orecchini in platino con 14 carati di diamanti taglio brillante e 15 carati di rubini tondi
Van Cleef & Arpels, anello e orecchini in platino con 14 carati di diamanti taglio brillante e 15 carati di rubini tondi
Aanello con smeraldo colombiano di 13 carati avvolto da diamanti taglio baguette
Aanello con smeraldo colombiano di 13 carati avvolto da diamanti taglio baguette
spilla in platino punzonata Monture Cartier con uno smeraldo colombiano
Spilla in platino, punzonata Monture Cartier, con uno smeraldo colombiano da 3,10 carati posto al centro di un gioco di fasce in platino ricoperte da 8,20 carati di diamanti a taglio old cut e baguette
Audemars Piguet Royal Oak Offshore Chronograph
Audemars Piguet Royal Oak Offshore Chronograph







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