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Ananya e Bea Bongiasca, un bracciale per due




Ananya Malhotra, indiana, ha studiato il mondo della gioielleria a Londra, dove si è laureata al Central Saint Martins, ma anche in Usa al Gia. Anche Bea Bongiasca, italiana, si è laureata con lode in Design del Gioiello alla Central Saint Martins di Londra. Le due designer sono evidentemente amiche se hanno deciso di collaborare assieme per creare un bracciale in in edizione limitata. Un’idea inconsueta nel mondo della gioielleria. Il gioiello si chiama il Chakra Arcobaleno Ananya x Bea ed un mix degli stilistici delle due creatrici. Il bracciale è realizzato in oro giallo 9 carati, con diamanti taglio brillante e princess , con smalto arcobaleno.

Il bracciale è realizzato in oro giallo 9 carati, con diamanti taglio brillante e princess , con smalto arcobaleno.
Il bracciale è realizzato in oro giallo 9 carati, con diamanti taglio brillante e princess , con smalto arcobaleno.

Ananya e Bea Bongiasca, in effetti, interpretano la gioielleria in modo completamente diverso. La prima si ispira, in modo moderno, la grande tradizione culturale indiana, mentre Bea Bongiasca, con base a Milano, propone gioielli dal design di un lusso pop-elettrico. Per acquistare il bracciale occorre iscriversi a una lista di attesa che si chiuderà domenica 27 novembre.

Il bracciale di Ananya e Bea Bongiasca nel box
Il bracciale di Ananya e Bea Bongiasca nel box

Il bracciale indossato
Il bracciale indossato







La cascata d’oro di Ileana Makri




Il suo bracciale della Collezione Cascade ha vinto al Couture Award 2022 nella categoria Best in Gold Jewelry. Si tratta di un gioiello imponente, ovviamente in oro 18 carati, che si ispira ai gioielli lucidi dei ruggenti anni Venti. Al centro ha un diamante bianco quadrato. Anche il resto della ampia collezione Cascade di Ileana Makri segue lo stesso stile, aggiungendo richiami alla fluidità dell’acqua, che incontra la geometria che precede lo stile art déco. Accanto all’oro 18 carati e ai diamanti, i gioielli sono abbinati spesso agli smeraldi, con qualche variante in rubini e zaffiri. Orecchini, collane e bracciali sono le forme più presenti nella linea, anche se non mancano gli anelli, abbastanza semplici.

Orecchini della collezione Cascade in oro 18 carati e smeraldi
Orecchini della collezione Cascade in oro 18 carati e smeraldi

Ileana Makri, designer di gioielli greca, ha debuttato con la sua Maison ad Atene nel 1996. Ha un profilo internazionale e i suoi gioielli sono venduti anche attraverso le maggiori piattaforme online. Eppure, prima di diventare designer di gioielli Ileana Makri si è laureata in Economia aziendale. Poi, però, ha seguito la sua vera passione e ha studiato design di gioielli al Gia, a Santa Monica, California. Oltre ai suoi viaggi, Ileana continua a trarre ispirazione dai simboli multiculturali e dal loro significato.

Orecchini Frozen Stream in oro bianco, diamanti e smeraldi
Orecchini Frozen Stream in oro bianco, diamanti e smeraldi
Orecchini in oro giallo e diamanti baguette
Orecchini in oro giallo e diamanti baguette
Anello Rivulet in oro giallo e diamanti
Anello Rivulet in oro giallo e diamanti
Bracciale Waterfall Bridge in oro 18 carati, diamanti e smeraldo
Bracciale Waterfall Bridge in oro 18 carati, diamanti e smeraldo
Collana Waterfall Bridge in oro giallo, diamanti e smeraldi
Collana Waterfall Bridge in oro giallo, diamanti e smeraldi

Il bracciale vincitore al Couture Awards 2022 in oro giallo e diamante quadrato al centro
Il bracciale vincitore al Couture Awards 2022 in oro giallo e diamante quadrato al centro







Mosaic cocktail con Antonini




Sono state parecchie le cose straordinarie accadute nel 2022: da avvenimenti riprovevoli, come la guerra in Ucraina, a momenti di commozione per la scomparsa di grandi personaggi, ma anche le nuove entusiasmanti immagini dallo spazio, la (quasi) fine del covid in molte aree del mondo, l’entusiasmo per la difesa dell’ambiente. Insomma, il mondo è straordinario, nel bene e nel male. E anche la gioielleria può essere straordinaria. Anzi, se si parla di Antonini Milano, Maison che ha fatto del design la sua bandiera, bisogna parlare di Extraordinaire, nome che il direttore creativo Sergio Antonini ha fornito alla sua linea di alta gioielleria.

Anello della linea Extraordinaire in oro satinato e diamanti neri
Anello della linea Extraordinaire in oro satinato e diamanti neri

Il 2022 vede aggiungersi due nuovi pezzi alla linea Extraordinaire. Si tratta di un anello Mosaic cocktail in oro con la tipica lavorazione satinata e una superficie concava, che è una forma classica di Antonini. La superficie superiore dell’anello è composta da un pavé di diamanti neri circondata da un bordo con diamanti bianchi. Un paio di orecchini dalla forma allungata, come foglie lanceolate curvate dal vento è composta con gli stessi materiali.

Orecchini della linea Extraordinaire in oro satinato e diamanti bianchi e neri
Orecchini della linea Extraordinaire in oro satinato e diamanti bianchi e neri

Da segnalare anche due nuovi pezzi della collezione Anniversary100 di fine jewelry. Si tratta di una collana a catena e di un paio di orecchini in cui l’oro si abbina a titanio nero, con un piacevole contrasto.

Orecchini in oro e titanio nero
Orecchini in oro e titanio nero

Collana in oro e titanio nero
Collana in oro e titanio nero







Le due strade di Sophie Bille Brahe




Sophie Bille Brahe riassume in se stessa le caratteristiche del design nordico: semplice, eppure sorprendente, leggero nonostante le dimensioni, rigoroso senza far mancare la fantasia. Idee ben delineate: sul suo sito web si possono scegliere due strade: perle o diamanti. Punto. Ma dietro la scelta ristretta a due tipologie di gioielli, c’è un mondo vasto.

Orecchino singolo in oro giallo 18 carati e diamanti per 1,52 carati VVS
Orecchino singolo in oro giallo 18 carati e diamanti per 1,52 carati VVS

Sophie è danese. È nata a Copenaghen (Danimarca), una delle città con maggior percentuale di gioiellieri. La designer è una di quelle che ha iniziato presto a occuparsi di gioielli, fin da bambina in un piccolo laboratorio in cui ha espresso la sua attitudine bohémien alternativa. La designer ha studiato design di gioielleria al Royal College of Art di Londra e si è formata con maestri gioiellieri a Copenaghen. Ha fondato la sua Maison nel 2011. Un aspetto curioso: il bis-bis-bisnonno della designer era il celebre astronomo del Cinquecento Tycho Brahe (chiamato Ticone in italiano), che ha scoperto il fenomeno delle supernove. E Sophie Bille Brahe si ispira spesso al cielo notturno per le sue collezioni.

Anello Ocean de Fleurs in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello Ocean de Fleurs in oro giallo 18 carati e diamanti
Bracciale Fleur de Tennis in oro giallo 18 carati e diamanti
Bracciale Fleur de Tennis in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello Grand Ensemble Ruban in oro giallo e diamanti
Anello Grand Ensemble Ruban in oro giallo e diamanti
Collana di perle Grand Peggy in oro 14 carati e perle di acqua dolce
Collana Grand Peggy in oro 14 carati e perle di acqua dolce
Orecchini Grande rosette in oro 14 carati e perle di acqua dolce
Orecchini Grande rosette in oro 14 carati e perle di acqua dolce

Orecchino Claudia con perle di acqua dolce su oro 14 carati
Orecchino Claudia con perle di acqua dolce su oro 14 carati







I replicanti di Elizabeth Garvin





C’è chi punta su grandi pietre, preziosi pavé, incastonature principesche. E chi, invece, punta tutto su un’idea. Che poi è la base del design: non conta il valore del materiale, ma la bellezza della forma. È la strada seguita da una designer americana, Elizabeth Garvin. Lei è attratta, racconta, dalla serialità degli oggetti industriali, ma anche dalle forme replicate all’infinito che si trovano in natura. Gli elementi essenziali della loro geometria, riprodotti e trasformati per diventare elementi dei gioielli, sono l’essenza dello stile di Elizabeth.

Anello della collezione Stripe in oro 18 carati, argento ossidato e quarzo rutilato
Anello della collezione Stripe in oro 18 carati, argento ossidato e quarzo rutilato

Il percorso professionale della designer è iniziato dopo la laurea in Arte alla New York University, nel 1986, dopo aver perfezionato gli studi alla Parsons School of design del Massachusetts college of Art. Questo spiega perché la proposta della designer sia a cavallo tra industria e arte da indossare. L’idea è quella di realizzare gioielli con materiali nobili come argento con qualche spruzzata di oro, ma soprattutto con forme molto originali. I gioielli sono realizzati a mano nello studio di New York della designer. E spesso sono capaci di sorprendere per la loro singolarità.

Anello della collezione Stripe in oro 18 carati, argento ossidato e diamante rosa di 1,26 carati
Anello della collezione Stripe in oro 18 carati, argento ossidato e diamante rosa di 1,26 carati
Anello con pavé di diamanti, argento ossidato e oro
Anello con pavé di diamanti, argento ossidato e oro
Anello in oro con rubellite e diamanti
Anello in oro con rubellite e diamanti
Elizabeth Garvin
Elizabeth Garvin
Orecchini in argento ossidato, oro, diamanti
Orecchini in argento ossidato, oro, diamanti bianchi e neri
Collezione Cyclone, orecchini in argento ossidato, oro, diamanti
Collezione Cyclone, orecchini in argento ossidato, oro, diamanti

Bracciale con topazio blu e diamanti blu si argento ossidato e oro
Bracciale con topazio blu e diamanti blu si argento ossidato e oro






I nuovi designer di GemGèneve




Novità per la prossima edizione di GemGèneve in programma dal 3 al 6 novembre. Saranno nove i designer presenti: quattro fanno parte dell’are Emerging Talents e cinque per New Designers, selezionati da Nadège Totah. I designer sono una presenza fissa nell’evento che comprende aziende specializzate in gemme di alta qualità e gioielli vintage: rappresentano quindi una finestra aperta sulla gioielleria di oggi e anche su quella di domani.

Padiglione di GemGèneve maggio 2022. Copyright: gioiellis.com
Padiglione di GemGèneve maggio 2022. Copyright: gioiellis.com

Il lavoro di questi designer è esposto in uno spazio dedicato nel cuore di GemGenève, uno spazio in cui i visitatori, speriamo, avranno tempo e spazio per studiare i gioielli, essere incuriositi, vedere e apprezzare il nuovo dinamismo che è energizzante creazione di gioielli oggi.
Nadège Totah

Wallis Hong, Eternal Butterfly
Wallis Hong, Eternal Butterfly

I quattro Emerging Talents comprendono Wallis Hong, cinese con residenza in Spagna, che presenta gioielli-scultura in miniatura realizzati con diversi materiali. Sono ispirati alla natura, alla vita marina, alla citologia (disciplina che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali), dalla botanica, dalla religione, dalla mitologia. Nella stessa sezione è presente Serendipity Jewelry, Francia, brand fondato a Parigi da Christine Chan nel 2017. La designer ha scoperto la sua passione per le pietre durante un viaggio in Australia oltre dieci anni fa e presenta una collezione di pezzi, combinando un concetto di rispetto per la natura, rispetto per la libertà e rispetto per se stessi. Il terzo designer è

Vincent Michel, svizzero, con il brand omonimo. Ha sede a Losanna ed è un appassionato di viaggi e montagna, da cui ricava elementi naturali non sono solo fonte di ispirazione ma anche i suoi strumenti di lavoro. Infine, Youra Jewelry arriva dall’Arabia Saudita ed è un marchio con sede a Riyadh, fondato dalla designer Rabaa Saleh Alangari, che ha iniziato il suo percorso con una grande passione per i diamanti, la pittura, i colori e la creazione.

Sean Gilson. Copyright: gioiellis.com
Sean Gilson. Copyright: gioiellis.com

I cinque che fanno parte dell’area New Designers vedono il ritorno di Sean Gilson, Stati Uniti, orafo e designer americano che realizza personalmente ciascuno dei suoi gioielli nel suo studio nel Connecticut e nel laboratorio di New York City: presenterà una serie di novità. Un debutto per GemGèneve è invece quello di Leyser, Germania. Il nonno di Thomas gestiva miniere di pietre preziose in Brasile e assicurava la fornitura di pietre grezze alle officine lapidarie di Idar-Oberstein, creando così una delle aziende leader nella regione. Thomas, assieme al figlio Sebastian, è andato avanti e ha sviluppato una passione per la creazione di gioielli finiti: produce una collezione di lusso di alta gioielleria di alta qualità e fornisce gioiellieri in tutto il mondo.

Alexander Tenzo. Copyright: gioiellis.com
Alexander Tenzo. Copyright: gioiellis.com

Dall’Italia arriva Paola Brussino, architetto e designer torinese, che ha collaborato con grandi  marchi internazionali di gioielleria. Dopo aver vissuto a lungo a Ginevra, è tornata in Italia nel 2012 e ha iniziato un percorso di pura ricerca. Attratta dalle possibilità creative offerte dall’uso di nuovi materiali, la designer è stata tra le prime a utilizzare carbonio, titanio, zirconio e corian in alta gioielleria. Un altro ritorno è, invece, quello di Tenzo, uno di quei gioiellieri capaci di unire arte e design, di cui abbiamo già parlato in diverse occasioni. Infine, dalla Tailandia arrivano le creazioni di Toji Jewelry, che presenta una collezione unica di pietre preziose colorate, ognuna con una storia diversa, ognuna con un significato diverso, che consente loro di creare gioielli che svelano lo splendore nascosto della natura.

Paola Brussino, orecchini La Rose de Edith
Paola Brussino, orecchini La Rose de Edith

Espositore a GemGèneve. Copyright: gioiellis.com
Espositore a GemGèneve. Copyright: Gioiellis.com






Il Sud moderno di Federico Primiceri




Federico Primiceri, figlio del barocco leccese, ha portato nel Sud d’Italia la gioielleria di qualità ♦︎

Sono molti i designer che sono cresciuti con l’oro nel sangue. O, meglio, con pietre e metalli preziosi a portata di mano, perché strumenti di lavoro dei genitori. Fa parte di questa schiera Federico Primiceri, designer che ha imparato molto dal padre orafo nella città più barocca d’Italia, Lecce. Dal Sud, Federico si è trasferito al Nord per affinare la propria vocazione, con tappe a Valenza e Milano, tra pratica di design e diploma all’Istituto gemmologico italiano. Il suo lavoro ha puntato subito verso l’alto, con gioielleria di qualità sfilata sulle passerelle con Alchimia delle Forme, con inviti a Istanbul, Mosca, Parigi e Londra.

Orecchini con ametista
Orecchini con ametista

È un eclettico nello stile, ma non solo: ha partecipato nel 2008 al primo Jewel Music Event, a Lecce, durante la rassegna Idea&Design. Insomma, è la prova che conta il talento più della location, che è importante la fantasia più che le conoscenze, che vince la qualità più che il marketing. Da una posizione defilata, Primiceri è riuscito a realizzare gioielli che molti suoi colleghi che stazionano a Milano o Roma non si sognerebbero di fare. E se lo sognassero, forse, non sarebbero capaci di tradurre in pratica l’idea.

Anello con ametista
Anello con ametista
Anello in argento 925 a fascia, doppio lato, con diamanti neri e rubini
Anello in argento 925 a fascia, doppio lato, con diamanti neri e rubini
Anello doppio in argento 925 a forma di Pac Man, con diamanti bianchi e neri, zaffiri orange
Anello doppio in argento 925 a forma di Pac Man, con diamanti bianchi e neri, zaffiri orange
Collana con pendente PAC MAN in argento 925 e diamanti
Collana con pendente in argento e diamanti a forma di Pac Man
Anello in argento 925 con quarzo arancione dedicato alla band dei Negramaro
Anello in argento 925 con quarzo arancione dedicato alla band dei Negramaro
Anello in argento e diamanti PacMan
Anello in argento e diamanti PacMan
Collana rigida PacMan con. zaffiri blu, orange, gialli e rubini
Collana rigida PacMan con. zaffiri blu, orange, gialli e rubini






Le sfere di Cyril

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New York City è uno dei luoghi sulla Terra con la più alta concentrazione di designer di gioielli. Tra questi c’è Leila Du Mond, che cinque anni fa ha fondato il brand Cyril. In realtà la designer ha allargato il campo alla gioielleria dopo aver sperimentato il suo rigore estetico anche in altri settori, come quello degli accessori per la casa, firmando con il proprio nome. Anche i gioielli adottano, infatti, lo stesso stile minimal, semplice e ricercato al tempo stesso. L’idea di base, secondo quanto descrive Leila, è proporre gioielli che abbiano gocce di luce.

Orecchini in oro 14 carati e sfere di quarzo
Orecchini in oro 14 carati e sfere di quarzo

Ma anche siano ispirati all’estetica museale, qualunque cosa sia, e alla storia naturale. Per ottenere questo risultato il brand utilizza argento e oro 14 carati che circondano sfere opalescenti di quarzo bianco. Leila Du Mond si è laureata alla Rhode Island School of Design e al Fashion Institute of Technology, è stata selezionata come vincitrice dell’Elaine Gold Launchpad di Cfda e Accessories Council e di NextNow di Ylang 23.

Collana in oro 14 carati e sfera di quarzo bianco
Collana in oro 14 carati e sfera di quarzo bianco
Anello Large Ciel in oro 14 carati e sfera di quarzo bianco
Anello Large Ciel in oro 14 carati e sfera di quarzo bianco
Collana Lucent in oro 14 carati e sfera di quarzo bianco
Collana Lucent in oro 14 carati e sfera di quarzo bianco
Orecchini pendenti in oro 14 carati e  quarzo bianco
Orecchini pendenti in oro 14 carati e quarzo bianco
Orecchini in oro 14 carati e quarzo bianco
Orecchini in oro 14 carati e quarzo bianco

Anello in argento e oro con sfera di quarzo
Anello in argento e oro con sfera di quarzo







Le good vibrations di Brent Neale Winston




Le good vibrations di Brent Neale Winston a New York: gioielli di alta qualità tra Hieronymus Bosch e gli anni Sessanta ♦︎

È stata definita una delle designer emergenti. Trendy lo è di sicuro. Brent Neale Winston disegna e realizza gioielli di alta qualità a New York, con uno stile leggero e divertente. Api, arcobaleni, erba e fiori sono tra i soggetti dei suoi gioielli, che costano in media da 1000 a 20.000 dollari.

Anello in oro 18 carati e diamanti, pezzo unico
Anello in oro 18 carati e diamanti, pezzo unico

Come altre designer, Brent Neale si è innamorata da bambina delle pietre preziose e dei gioielli. Nata a Baltimora, si è laureata alla Johns Hopkins University e grazie all’incoraggiamento dello storico della gioielleria Penny Proddow si è iscritta al Fashion Institute of Technology, dove ha conseguito una laurea in design del gioiello.

Anello in oro 18 carati, acquamarina e tsavorite
Anello in oro 18 carati, acquamarina e tsavorite

Ha poi iniziato la sua carriera da Kara Ross, a New York, dove è diventata direttore delle attività di gioielleria. Circa 25 collezioni dopo, un marito e tre figli, eccola con il suo marchio, che ha già ottenuto una buona accoglienza. Lei dice di ispirarsi a grandi pittori come Hieronymus Bosch, Ellsworth Kelly e David Hockney, ma anche alle good vibrations della fine degli anni Sessanta e primi anni Settanta, il periodo hippy. E il risultato è piacevole.

Anello in oro 18 carati, topazio blu e smeraldi
Anello in oro 18 carati, topazio blu e smeraldi
Anello Knot in oro giallo e diamanti
Anello Knot in oro giallo e diamanti
Orecchini con malachite intagliata e diamanti
Orecchini con malachite intagliata e diamanti
Orecchini Rainbow in oro e zaffiri colorati
Orecchini Rainbow in oro e zaffiri colorati
Anello chevalier in oro, ametista e zaffiri blu
Anello chevalier in oro, ametista e zaffiri blu

Collana con pendente a fungo in corniola e gemme
Collana con pendente a fungo in corniola e gemme







In mostra i gioielli (per gli occhi) dello IED




Gioielli per la mente e per gli occhi. Quelli in mostra per due giorni alla ESH Gallery di Milano (via Forcella 7, il 14 e 15 luglio, ingresso gratuito) sono il frutto delle idee dei diplomandi allo Ied Milano. La mostra si intitola Very very precious e comprende nove collezioni per nove progetti di ricerca di Jewelry Design Ied.

Across the dimension. Collezione di Zhuang Haoyue
Across the dimension. Collezione di Zhuang Haoyue

La galleria d’arte contemporanea, nel quartiere Tortona, ospita la ricerca di autori italiani e internazionali tra arte, design e artigianato, in un dialogo tra tradizione delle arti decorative ed estetica contemporanea. I gioielli sono il frutto del corso triennale Ied in Jewelry Design: un percorso che, come definiscono gli organizzatori, abbraccia il complesso scenario del gioiello contemporaneo con una preparazione culturale, tecnica e progettuale, in un dialogo tra due realtà apparentemente distanti, l’approccio personale e sperimentale e il design company-oriented, entrambi fondamentali per i futuri designer del gioiello. In altre parole: non sono gioielli concepiti per essere indossati, ma come espressione creativa.

Zhuang Haoyue
Zhuang Haoyue

I pezzi esposti: Across the dimension: a journey to Eddie’s world, di Zhuang Haoyue, Remember me di Zhang Xiaoyue, Biophilia Awakening di Natalia D’Anna Osas, One/off di Sara Monopoli, God save Gen Z di Vittoria Corvetti, Replicants di Niccolò Geroli, Bones of my being di Vivian Rebecca Morad, My Kumiki Blocks di Ning Helios Tan Kang, Disappearing Salt Lake di Zhang Shuting.

Very very precious
14 luglio (ore 11-21)
15 luglio (11-19)
ESH Gallery
via Forcella 7
Ingresso gratuito

Biophilia Awakening. Collezione di Natalia D’Anna Osas
Biophilia Awakening. Collezione di Natalia D’Anna Osas

Collezione Bones of my being di Vivian Rebecca Morad
Collezione Bones of my being di Vivian Rebecca Morad







Caspita che gioielli

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L’alchimia di Arlène Bonnant e della sua Caspita, Maison di gioielli che ha il nome di un’esclamazione in italiano. Ma una formula raffinata ♦︎

Prima premessa per i lettori non italiani. La parola «caspita» nella lingua di Dante è un’esclamazione. Chi la pronuncia aggiunge di solito un punto esclamativo: caspita! Significa più o meno: «sono davvero impressionato da questo…». Il nonno di Arlène Bonnant pare pronunciasse spesso la parola caspita ed è per questo che la designer ha battezzato Caspita la sua piccola Maison di gioielleria con sede a Ginevra, in Svizzera.

Collana con perle di opale etiope
Collana con perle di opale etiope

Seconda premessa. La storia di Arlène Bonnant parte dall’arte contemporanea. Lei è un’esperta dell’arte del XX e XXI secolo. Ha lavorato per otto anni insieme a Simon de Pury e Daniella Luxembourg, e ha acquisito una profonda conoscenza del mercato dell’arte. Quando Phillips de Pury & Company è stata acquisita dal gruppo Lvmh (che l’ha poi rivenduta) Arlène Bonnant ha lavorato nel dipartimento di Arte Contemporanea. Nel 2005 ha creato AB Concepts and Dreams (ABCD), un’azienda che ha catalogato e assicurato la conservazione di una collezione di 300 oggetti d’arte.

Collane Vishuddha della collezione Chakra in oro, diamanti, smalto
Collane Vishuddha della collezione Chakra in oro, diamanti, smalto

Tra le prime iniziative della designer c’è stata la collaborazione con Zaha Hadid Architects su una collezione che combina tecnologie di design innovative e il massimo livello di artigianato. Il risultato sono stati gioielli reticolari sfaccettati che ricordano le strutture cellulari. Ogni pezzo è stato ulteriormente modellato da considerazioni ergonomiche. La collezione Skein comprende anelli lavorati in oro 18 carati, alcuni intarsiati con pietre preziose all’interno della delicata struttura reticolare, e lanciati alla Zaha Hadid Design Gallery di Londra durante il pop-up store Caspita.

Collier Farandole Sahasrara in oro bianco e diamanti
Collier Farandole Sahasrara in oro bianco e diamanti

Queste premesse servono a comprendere perché quando Arlène ha deciso di dedicarsi ai gioielli li ha considerati in tutto e per tutto delle opere d’arte. E le fonti di ispirazione sono stati i viaggi in Grecia, Italia, India (soprattutto), Israele ed Egitto, pittori come Goya, Mantegna, Bosh, Blake e Caravaggio, oltre a una sensibilità particolare per il mondo della spiritualità. Non a caso le sue collezioni si chiamano Chakras e Ourobouros o Alchemy. Forse considerare la materia divisa in zolfo, mercurio e sale è un po’ semplice. Ma la designer considera l’alchimia è un percorso spirituale, come ogni altro cammino verso l’auto-miglioramento. Caspita, allora è un po’ come la gioielleria. Lavinia Andorno

Bracciale Chakra in oro giallo 18 carati, 47 spinelli, 49 zaffiri arancioni, 57 zaffiri gialli, 66 tsavoriti, zaffiri blu, 48 ametiste e 224 diamanti
Bracciale Chakra in oro giallo 18 carati, 47 spinelli, 49 zaffiri arancioni, 57 zaffiri gialli, 66 tsavoriti, zaffiri blu, 48 ametiste e 224 diamanti
Collana in oro 18 carati con 18 diamanti, 136 rubini, 98 zaffiri arancioni, 121 zaffiri gialli , 60 tsavoriti , 44 zaffiri blu e 29 ametiste. La chiusura è in oro con 62 diamanti
Collana in oro 18 carati con 18 diamanti, 136 rubini, 98 zaffiri arancioni, 121 zaffiri gialli , 60 tsavoriti , 44 zaffiri blu e 29 ametiste. La chiusura è in oro con 62 diamanti
Anello in oro e diamanti, in collaborazione con Zaha Hadid Architects
Anello in oro e diamanti, in collaborazione con Zaha Hadid Architects
Anello Tourbillon, oro giallo e diamanti
Anello Tourbillon, oro giallo e diamanti
Orecchini Gyroscope
Orecchini Gyroscope






 

Alex Jona, il classico più il design




A Torino gli originali gioielli di Alex Jona disegnati da Tiziana Redavid ♦

Torino è una delle capitali barocche d’Italia. I palazzi del Seicento e del Settecento ricordano gli splendori dell’antica capitale del Regno del Piemonte e di Sardegna. Altri tempi. I palazzi barocchi oggi non ospitano la nobiltà, ma design. Questo, almeno, è ciò che accade a Palazzo Balbo di Vinadio. All’interno si trova un ambiente raffinato con i gioielli di Alex Jona. Niente di più lontano dagli stucchi e dai riccioli del rococò: i gioielli della piccola Maison torinese sono all’insegna della modernità, abbinando gioielli dalla forma classica con quelli di design.

Anello in oro, corallo del Mediterraneo, ametista
Anello in oro, corallo del Mediterraneo, ametista

Il brand è stato fondato nel 1961 da Giorgio Jona, che lasciate le attività in Borsa ha deciso di importare argenterie antiche, arte orientale e pietre preziose. Oggi Alex Jona, accanto ai tradizionali gioielli dalle forme più usuali, si affida a designer d’avanguardia, come Tiziana Redavid, coordinati dal figlio del fondatore, Alex. Nel segno del rinnovamento la vendita si è allargata anche al web, con un sito dedicato. Accanto ai gioielli, la Maison vende anche argenti e selezionati pezzi di antiquariato o di arte orientale.

Anello in oro rosa, ametista, zaffiri rosa
Anello in oro rosa, ametista, zaffiri rosa
Anello in oro bianco, con tanzanite e diamanti
Anello in oro bianco, con tanzanite e diamanti
Bracciale Serpente in oro giallo, smalto e diamanti
Bracciale Serpente in oro giallo, smalto e diamanti
Choker in oro giallo
Choker in oro giallo
Orecchini con diamanti fancy yellow
Orecchini con diamanti fancy yellow

Orecchini in oro con giada birmana intagliata
Orecchini in oro con giada birmana intagliata







Gismondi 1754 e Mariani 1878 tra i vincitori del Couture Design Awards




Tutti gli anni il Couture di Las Vegas si ferma con il fiato sospeso: chi sono i vincitori del Couture Design Awards? La premiazione, che quest’anno è stata decisa da una giuria composta da Nikos Koulis, Juliet de La Rouchefoucauld, Tanika Winsdom, Diana Schade e Stellene Volandes, è uno dei momenti salienti dell’evento nella capitale del Nevada. Tutti i pezzi partecipanti al concorso di design sono esposti giorni prima e tutti si chiedono chi, alla fine, sarà premiato.

I vincitori, alla fine, sono annunciati durante la celebrazione dei Couture Design Awards il sabato sera. Oltre a quelli indicati dalla giuria, la comunità di rivenditori vota per i tre finalisti del Peoples’ Choice Award via Sms. Tra i premiati, quest’anno ci sonoa nche due gioiellieri italiani: Gismondi 1754 e Mariani 1878: tutti e due con radici che affondano nella storia, insomma.

Best in Diamonds above $ 20.000: Gismondi 1754

Gismondi 1754 si è aggiudicata il premio, ritirato da Massimo Gismondi, direttore creativo e Ceo, per la sua collana, Raggio di Sole, un pezzo unico ispirato dal sole del primo mattino. La Maison italiana è stata anche finalista per il People’s Choice Award. Gismondi aveva già vincito Couture Award nel 2019 per la sua collana della Collezione Essenza da cui nasceva anche l’orecchino. La collana Raggio di Sole ha richiesto oltre 600 ore di lavoro per sei mesi. È composta da 27,83 carati di diamanti bianchi taglio pera e 16,04 carati di diamanti fancy yellow.Il gioiello, insieme al bracciale e orecchini, sono stati completati poco prima di Couture. Completerà la collezione l’anello. Raggio di Sole è stata ispirata, nel 2020 durante il lockdown, una mattina presto in uno chalet in Valtournenche (Alpi, Italia) davanti a un caffè mentre il sole sorgeva dietro la cima della montagna. La collana è la sua interpretazione dei primi raggi che creano una corona dietro la montagna mentre iniziava a illuminare il cielo. Durante il Couture l’azienda ha ricevuto ordini per 1,2 milioni di euro.

La collana Raggio di Sole di Gismondi 1754
La collana Raggio di Sole di Gismondi 1754

Best in Diamonds Under $20K: Mariani 1878

Mariani ha una storia che parte dal fondatore, Camillo Mariani, argentiere e gioielliere che dagli oggetti per il culto si è trasformato in gioielliere noto per la capacità innovativa, oltre che per l’eleganza delle sue proposte. Al Couture Design Awards ha portato una collana punteggiata da delicati diamanti con tagli a pera e rotondi. Anche Mariani è un abbonato al premio di Las Vegas: ha già vinto nel 2017 e lo scorso anno: un replay quanto mai apprezzato.

La collana di Mariani vincitrice del Best in Diamonds under 20.000 dollari
La collana di Mariani vincitrice del Best in Diamonds under 20.000 dollari

Best in gold: Illeana Makri

La designer di greca ha scelto una elaborata semplicità, per un bracciale con geometrie che ricordano gli antichi fregi dei templi, ma senza facile simbologia. Il bracciale in oro è chiuso da un piccolo diamante.

Il bracciale vincitore di Ileana Makri
Il bracciale Cascade di Ileana Makri

Best in bridal: Kavant & Sharart

Marito e moglie sono l’anima Kavant & Sharart: l’ideale per vincere il premio Best in Bridal. I gioielli vincitori, in oro bianco e diamanti, si richiamano allo stesso tempo all’Art Déco e alla cultura orientale.I due hanno già vinto il Couture nella categoria Best in Debuting nel 2016.

I gioielli di Kavant & Sharart
I gioielli di Kavant & Sharart

Best in pearls: Mateo

Matthew Harris, designer di Mateo, è nato in Giamaica, cresciuto in Texas, ma ha sede a New York. I suoi gioielli non possono che essere originali. Ha iniziato a lavorare creando gioielli da uomo, ma al Couture ha proposto eleganti orecchini femminili.

Best in silver: Vincent Peach

Vincent Peach lavora a Nashville, la patria della musica country. Ma si ispira ai piaceri che offre la vita e ai viaggi, spesso con gioielli realizzati con materiali diversi, come pelle, diamanti, perle e, naturalmente, argento.

Vincent Peach, categoria Best in Silver
Vincent Peach, categoria Best in Silver

Premio Best in Innovative + People’s Choice: Silvia Furmanovich

Il Brasile è una fucina di sofisticate e preziose creatività Una di queste è la designer di San Paolo Silvia Furmanovich, che proviene da una famiglia di orafi italiani: il suo bisnonno lavorava per il Vaticano. L’abilità di Silvia Furmanovich nell’utilizzare materiali diversi l’ha resa celebre. Come per gli orecchini in oro giallo, rubino e bambù che hanno vinto il Couture Design Award.

Silvia Furmanovich, Best in Innovative + Peoples Choice: orecchini in seta e oro 18 carati con diamanti, tanzanite e rubellite
Silvia Furmanovich, Best in Innovative + Peoples Choice: orecchini in seta e oro 18 carati con diamanti, tanzanite e rubellite

Best in Haute Couture: Elsa Jin

La designer cinese Elsa Jin ha stupito tutti con una spilla che arriva dritta dal red carpet di Cannes a forma di ali. È una scultura sorprendente per la forma e resa ancora più preziosa dallo smeraldo incastonato al centro.

Spilla con smeraldo di Elsa Jin
Spilla con smeraldo di Elsa Jin

Best in Colored Gems Above $20K: Emily P. Wheeler

La designer americana Ha presentato in anteprima la sua nuova collezione, ispirata alla figlia appena nata, Bernadette. Una collana con tante acquamarina taglio smeraldo, che formano un girocollo moderno e lussuoso.

La collana di Emily P. Wheeler premiata nella categoria Best in Colored Gems Above $20K
La collana di Emily P. Wheeler premiata nella categoria Best in Colored Gems Above $20K

Best in Colored Gems Under $20K: Sutra Jewels

La Maison del Texas con radici in India è famosa per la sua capacità di accostare gemme in ipnotici mosaici. Al Couture ha portato orecchini con diamanti bianchi e zaffiri rosa.

Orecchini con diamanti e zaffiri di Sutra
Orecchini con diamanti e zaffiri di Sutra

Best in platinum: Retrouvai

La Maison con sede a Los Angeles guidata da Kristy Stone utilizza tecniche collaudate per realizzare gioielli moderni. Il risultato è una collana semplice, attuale, di sobria eleganza.

Retrouvai, collana Best in Platinum
Retrouvai, collana Best in Platinum

Best in Men’s: Barbara Heinrich Studio

Barbara Heinrich, che lavora a Rochester, New York, ha iniziato come artista per lanciarsi poi nella gioielleria. La sua collana con medaglione, per la verità, la indosserebbe volentieri anche una donna.

Best in men's, Barbara Heinrich
Best in men’s, Barbara Heinrich

Best in Debuting: Marie Lichtenberg

Marie ha disegnato il suo primo ciondolo a botte in India, un Paese che l’ha affascinata tanto per la ricchezza dei suoi colori quanto per la sua vita spirituale e la sua tradizione secolare di gioielli. Questo viaggio l’ha trasformata, racconta, dando vita all’idea che sarebbe diventata la Maison Marie Lichtenberg. I gioielli sono davvero originali.

Pendente a barilotto in oro rosa, diamanti, smalto, zaffiri, tsavorite di Marie Lichtenberg
Pendente a barilotto in oro rosa, diamanti, smalto, zaffiri, tsavorite di Marie Lichtenberg







In viaggio nella geometria con Elé Karela

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Nata ad Atene, cresciuta (professionalmente) a Londra: Eléftheria Karela, che ha fondato il brand Elé Karela, è una designer di gioielli greca che ama innovare. Forse anche stupire. Ci riesce. Si è laureata alla Central Saint Martins e produce gioielli dal 2008. Ma solo con piccole collezioni e, preferibilmente, lavora con ordini su misura. I suoi gioielli sono pezzi unici ispirati (anche) ad antichi miti e simboli, che trasforma in storie raccontate attraverso oro, diamanti, ma anche pietre meno preziose, come il quarzo o la iolite. Sono sempre, però, pietre con particolari qualità.

Anello in oro 18 carati, diamanti, ametista
Anello in oro 18 carati, diamanti, ametista

Un altro aspetto caratteristico dei gioielli di Ele Karela è la ricerca di elaborate geometrie, che possiedono davvero la qualità di essere uniche. Collane e anelli, in particolare, sono costruiti spesso con proporzioni determinate dai riflessi delle pietre, con volumi trovano un equilibrio anche al di fuori dalla forma consueta. D’altra parte, l’architettura greca è storicamente alla base di quella con cui sono costruite le città occidentali. Un certo profumo di new age, infine, aggiunge carattere ai gioielli, come una spezia dal gusto sorprendente.

Anello in oro bianco, giallo e rosa 18 carati, diamanti bianchi e blu, zaffiri, ametiste
Anello in oro bianco, giallo e rosa 18 carati, diamanti bianchi e blu, zaffiri, ametiste
Orecchini Sunrise in oro 18 carati, diamanti, rubini, zaffiri, ametista
Orecchini Sunrise in oro 18 carati, diamanti, rubini, zaffiri, ametista
Anello Tandem in oro 18 carati bianco e giallo, diamanti bianchi e blu, zaffiri, ametista
Anello Tandem in oro 18 carati bianco e giallo, diamanti bianchi e blu, zaffiri, ametista
Anello Opal Princess in oro 18 carati, in oro bianco, giallo e bianco, opale, ametista, diamanti, zaffiri
Anello Opal Princess in oro 18 carati, in oro bianco, giallo e bianco, opale, ametista, diamanti, zaffiri
Orecchini Venus in oro giallo, bianco e rosa, diamanti bianchi, zaffiri blu
Orecchini Venus in oro giallo, bianco e rosa, diamanti bianchi, zaffiri blu

Bracciale in oro biano e giallo, malachite, rubini, diamanti bianchi e blu
Bracciale in oro biano e giallo, malachite, rubini, diamanti bianchi e blu







Borsa di studio di PdPaola per la Central Saint Martins




Volete diventare designer di gioielli? Non c’è niente di meglio dei corsi alla Central Saint Martins di Londra. Il corso di studi, però, non è alla portata di tutti i portafogli. In soccorso arriva ora il brand catalano PdPaola, che offre un programma di borse di studio per gli studenti al corso di laurea in Design: Ceramica, Arredamento o Gioielliera alla Central Saint Martins, a partire da settembre 2022. Il contributo economico offerto dal brand di gioielleria è di di 22.945 sterline per la quota di iscrizione e il mantenimento durante il corso di studi ed è erogato sulla base delle esigenze finanziarie e del merito accademico.

L'interno della Central Saint Martin
L’interno della Central Saint Martin

Inoltre, ci sarà la possibilità di tirocinio presso la sede PdPaola di Barcellona. Il termine per la presentazione della domanda è venerdì 24 giugno. «In qualità di brand orientato al valore, uno dei nostri pilastri è la creatività che ci impegniamo a promuovere dentro e fuori dalla nostra azienda. Inoltre, siamo spinti ed ispirati dalla connessione con gli altri e sentiamo affinità con qualsiasi organizzazione che condivida i nostri principi», spiegano in azienda. «Per questo abbiamo deciso di collaborare con la prestigiosa Central Saint Martins, poiché incarna i valori che rappresentiamo e lavora per dare forma al mondo attraverso l’azione creativa». A questo link ulteriori informazioni.

I fratelli Paola e Humbert Sasplugas
I fratelli Paola e Humbert Sasplugas, fondatori di PdPaola

Collana a e orecchini di PadPaola
Collana a e orecchini di PadPaola

Collana in argento placcato oro
Collana in argento placcato oro

Orecchini in argento
Orecchini in argento







Il raffinato titanio greco di Anastasia Kessaris

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È laureata in architettura, ha lavorato come architetto a Londra, fino a diventare senior designer di Harrods per gli interni. Quale poteva essere, quindi, il passo successivo di Anastasia Kessaris? Disegnare gioielli. E non è strano, perché la Anastasia architetto è anche la Anastasia figlia del più famoso gioielliere di Atene, Costas Kessaris. Anastasia, che si è sposata tre anni fa con l’imprenditore belga Thomas Persy (con una festa per 1.358 invitati, tra cui il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis), ha comunque scelto la sua strada. I suoi gioielli, infatti, sono in puro stile minimal-pop, con grande utilizzo di titanio.

Orecchini della collezione After Party, in oro giallo 18 carati, titanio e zaffiri
Orecchini della collezione After Party, in oro giallo 18 carati, titanio e zaffiri

Orecchini e collane, soprattutto, seguono disegni morbidi, con forme pulite, senza essere anonime. Le superfici di titanio ospitano incastonati piccoli diamanti oppure pietre preziose come tormaline o tsavoriti. Ma, naturalmente, uno dei vantaggi che offre il titanio è la possibilità di colorare direttamente il metallo, senza doverlo ricoprire di smalto. I gioielli di Anastasia Kessaris si presentano così con sfumature audaci, come il violetto o l’azzurro intenso, che con sulle superfici ondulate dei gioielli assumono sfumature imprevedibili. Ora sono disponibili anche su Moda Operandi.

Collezione After Party, orecchini in titanio, oro giallo 18 carati, zaffiri multicolori, tsavoriti
Collezione After Party, orecchini in titanio, oro giallo 18 carati, zaffiri multicolori, tsavoriti
Collezione Lollipops, orecchini con smalto e tormaline
Collezione Lollipops, orecchini con smalto e tormaline
Orecchini Dream-Catcher in titanio e diamanti
Orecchini Dream-Catcher in titanio e diamanti
Orecchini Galactic Swirls in titanio, zaffiri e diamanti
Orecchini Galactic Swirls in titanio, zaffiri e diamanti
Pendente Geisha Hug in titanio e diamanti
Pendente Geisha Hug in titanio e diamanti
Anello Geisha in titanio e diamanti
Anello Geisha in titanio e diamanti

Anastasia Kessaris
Anastasia Kessaris







Niessing, il signore degli anelli

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Il Bauhaus rivive nei gioielli di Niessing: la raffinata semplicità di un design d’autore ♦

La Germania è il Paese dove è nato il Bauhaus. E quel movimento di design razionalista scaturito dal lavoro di Walter Gropius e colleghi negli anni Trenta, continua a essere fonte di ispirazione in tutto il mondo e, ovviamente, anche in Germania.

Così una Maison tedesca che ha oltre 140 anni di storia, negli anni Settanta ha costruito la sua sede secondo i dettami del Bauhaus e coltiva una passione per quel design genialmente semplice anche per i suoi gioielli. Niessing, azienda con base a Vreden (Renania Settentrionale-Vestfalia, al confine con l’Olanda) è addirittura sinonimo di design. I suoi anelli rotondi, con un semplice diamante fermato all’interno della banda d’oro è di una semplicità esemplare, ma anche molto difficile da realizzare. E anche l’oro non è un qualsiasi metallo giallo a 18 carati.

Niessing Spannring in versione oro giallo e diamante
Niessing Spannring in versione oro giallo e diamante

Una raffinata formula, Aura, permette a Niessing di proporre un oro che sfuma in diverse tonalità, oppure che ha una dominante di colore dal verde, al rosa, al giallo, al bianco, al rosso. Come nella versione del suo iconico anello volta battezzato Lucia. Nome che allude anche alla capacità di donare luce, con il diamante taglio brillante a piena vista, fermato con una sinuosa variante della banda d’oro. Che anche in questo caso è proposto in diverse sfumature di colore. E che sarebbe piaciuto anche a Gropius, probabilmente. Oppure nella collezione Mirage, gioco di illusioni, gioielli super leggeri in oro e platino, che ha ricevuto il German Design Award e il RedDot: Best of the Best: un disegno quasi ipnotico che rende omaggio alla geometria.  

Bracciale Colette in oro giallo
Bracciale Colette in oro giallo
Anello Colette in oro giallo e diamanti
Anello Colette in oro giallo e diamanti
Anello Colette in oro rosa
Anello Colette in oro rosa
Collana con pendente Wave in oro giallo e diamanti
Collana con pendente Wave in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti

Anello Spannring in oro bianco e diamanti
Anello Spannring in oro bianco e diamante







Gioielli nervosi

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I bijoux che riproducono i tessuti nervosi ricostruiti attraverso stampa 3D e un complicato algoritmo.

Nel mondo dei gioielli ogni tanto si affacciano nuove idee, sia per quanto riguarda i materiali, che per le tecniche adottate. Non si producono più gioielli come si faceva un secolo fa e, probabilmente, tra altri cento anni anelli, bracciali e collane saranno realizzate con sistemi ancora diversi. Quindi non bisogna stupirsi per esperimenti come quello di  Nervous System, uno studio di design con sede nel Massachusetts, che ha deciso di utilizzare le nuove tecnologie di stampa 3D e di rifinitura al laser con la biologia. Il risultato è la collezione di bijoux Corollaria.

Anello in oro bianco 14 carati e diamanti di laboratorio
Anello in oro bianco 14 carati e diamanti di laboratorio

Si tratta di una serie di bijoux che si segnala non tanto per la sua preziosa fattura, ma perché offre un’idea di quello che potrebbe essere una parte della gioielleria del futuro. La forma di questi monili si ispira alle strutture cellulari microscopiche, ricostruite attraverso l’uso di uno speciale algoritmo. I materiali utilizzati sono ottone e una materia plastica ad hoc. I gioielli hanno quindi una forma che assomiglia a quella di un pizzo, quello che formano nel corpo umano cellule e sistema biologico. È poco romantico? Può darsi. Ma questi gioielli hanno un vantaggio dal punto di vista di chi li vende: sono stampati su ordinazione, quindi non rischiano di rimanere nel cassetto. E, poi, forse ai Millenials potrebbero anche piacere.

Anello di Nervous System indossato
Anello di Nervous System indossato
Anello con diamanti sintetici e oro bianco 14 carati
Anello con diamanti sintetici e oro bianco 14 carati
Orecchini a forma di foglia
Orecchini a forma di foglia
Pendente a forma di foglia
Pendente a forma di foglia







Colori, fiabe e successo di Aisha Baker

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Un po’ misteriosa, un po’ di moda, di sicuro di successo: Aisha Baker è un brand di gioielleria con base Dubai, nato nel 2017. È stato fondato dall’esperta di gioielli Aisha Baker e dal gioielliere designer Hoonik Chang. I loro gioielli, venduti nella boutique a Londra, ma anche online a un prezzo con svariati zeri, sono realizzati a mano nella capitale inglese e utilizzano oro e gemme molto colorate, variamente ispirate a un mondo fiabesco. Per esempio, alla foresta incantata.

Anello Masque in oro bianco e diamanti neri
Anello Masque in oro bianco e diamanti neri

Altra fonte di ispirazione sono personaggi del folklore, ma senza dimenticare che i gioielli saranno indossati da una donna che vive nell’era contemporanea. Hoonik Chang, direttore del design, ha alle spalle uno stage da Cartier e Hannah Martin di Londra. Hoonik ha anche studiato design e lavorazione dei metalli in Corea del Sud prima di trasferirsi a Londra, dove nel 2015 ha vinto il premio Theo Fennell al BA Jewellery Design Degree Show. Ha anche ricevuto riconoscimenti da Cartier e da Avakian.

Anello della collezione Origami, in oro 18 carati, diamanti, smalto
Anello della collezione Origami, in oro 18 carati, diamanti, smalto
Bracciale della collezione Origami, in oro 18 carati, diamanti, smalto
Bracciale della collezione Origami, in oro 18 carati, diamanti, smalto
Anello Love in oro bianco, smalto, diamanti
Anello Love in oro bianco, smalto, diamanti
Orecchini Love in oro bianco, smalto, diamanti
Orecchini Love in oro bianco, smalto, diamanti
Anello E in oro 18 carati, diamanti, smalto
Anello E in oro 18 carati, diamanti, smalto
Anello in oro giallo 18 carati e smalto
Anello in oro giallo 18 carati e smalto
Pendente in oro giallo 18 carati, diamanti, cristallo di rocca
Pendente in oro giallo 18 carati, diamanti, cristallo di rocca






L’oro rosso svedese di Annette Welander




L’oro può assumere diversi colori (come potete leggere qui). Ma c’è n’è uno che è associato a un particolare Paese: l’oro rosso svedese. È una lega che si trova esclusivamente in Svezia ed è amata dagli scandinavi per il suo colore caldo, che oscilla tra il rosa e il giallo oro. Ed è anche l’oro utilizzato da Annette Welander, Maison di design svedese che propone gioielli realizzati in sintonia con il celebre design scandinavo: linee pulite, semplici, ma originali. E, in questo caso, con rimandi all’architettura. Non è un caso: la sua passione per il design, l’arte e l’architettura deriva dalla sua famiglia di artisti e architetti svedesi, anche dalle sue stesse esperienze. I suoi gioielli, spiega, sono ispirati anche dalla cosiddetta architettura brutalista.

Sequential 5 Arc Ring, in oro rosso e diamanti
Sequential 5 Arc Ring, in oro rosso e diamanti

Nella bio di Annette Welander si legge che prima di fondare la sua Maison nel 2018, la designer ha studiato Storia dell’Arte e Visual Studies all’Università di Göteborg e alla IHM Business School (The Institute for Higher Marketing Studies). Ha proseguito la sua formazione alla Berghs School of Communication di Stoccolma, classificata come terza Top Creative Schools al mondo, e successivamente ha lavorato in comunicazione, branding e design per diverse aziende. Ma si è dedicata anche a pittura, scultura e fotografia. I gioielli li ha scoperti quasi per caso, dopo aver incontrato un gioielliere canadese che aveva lavorato da Birks & Sons (la marca preferita da Meghan Markle).

Orecchino W3 in oro rosa e diamanti
Orecchino W3 in oro rosa e diamanti

Nel suo team, inoltre, lavorano architetti e designer, con l’obiettivo di coniugare la pulizia della forma con l’estetica e l’indossabilità dei gioielli. L’oro rosso svedese che Annette Welander utilizza ha un marchio di controllo: un piccolo stemma in uno scudo a forma di trifoglio, spesso indicato come zampa di gatto, sigillo di garanzia di un organismo di controllo indipendente. Inoltre, l’approvvigionamento del metallo è monitorato: il brand utilizza oro di provenienza sostenibile e certificato. I gioielli di Annette Welander sono distribuiti ora anche da SSENSE, concept store di lusso con sede a Montréal, Canada.

Bamboo ring in oro rosa, giallo o bianco
Bamboo ring in oro rosa, giallo o bianco
Bracciale in oro rosso con diamanti
Bracciale in oro rosso con diamanti
Anello Continuum in oro rosso e perla di Tahiti
Anello Continuum in oro rosso e perla di Tahiti
Pendente Entwined Heart in oro 18 carati e diamante
Pendente Entwined Heart in oro 18 carati e diamante
Orecchini in oro rosso e diamanti
Orecchini in oro rosso e diamanti







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