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I gioielli al Festival di Venezia



I gioielli sfoggiati dalle attrici al Festival del Cinema di Venezia: Chopard, Buccellati, Giorgio Visconti e… ♦︎

Come sempre, al Festival del Cinema di Venezia il premio «Leone al gioiello più bello» non è previsto. Ma non per questo la competizione sul red carpet, come avviene a Cannes e agli Oscar, è meno intensa. Attrici e giurate si contendono il flash dei fotografi sfoggiando abiti e gioielli destinati a rimanere impressi nella memoria. E le grandi Maison della gioielleria fanno a gara nel rifornire le star di monili preziosi e, possibilmente, ben visibili negli scatti dei fotografi. Jasmine Trinca, per esempio, attrice e unica giurata italiana del concorso, ha scelto in diverse occasioni i gioielli di Tiffany & Co, così come Jennifer Lawrence e Tina Kunakey. Bianca Balti ha sfoggiato gioielli di Chopard come Isabel Goulart, mentre Claudia Gerini ha scelto la Maison italiana Giorgio Visconti, così come Greta Scarano che ha optato su Crivelli. Di Buccellati, invece, gli orecchini di Kristen Wiig. Ecco i primi scatti delle star e dei gioielli sfoggiati a Venezia. Giulia Netrese




In occasione del red carpet del film ’mother!’ di Darren Aronofsky, la protagonista Jennifer Lawrence ha indossato gioielli in platino con diamanti Tiffany & Co.
In occasione del red carpet del film «mother!» di Darren Aronofsky, la protagonista Jennifer Lawrence ha indossato gioielli in platino con diamanti Tiffany & Co.
La modella e attrice Tina Kunakey ha indossato gioielli in platino e diamanti Tiffany & Co.
La modella e attrice Tina Kunakey ha indossato gioielli in platino e diamanti Tiffany & Co.
Jasmine Trinca con orecchini in oro giallo della collezione Tiffany City HardWear
Jasmine Trinca con orecchini in oro giallo della collezione Tiffany City HardWear
Jasmine Trinca Tiffany
Jasmine Trinca con un pendente in oro rosa con diamanti e morganite e un anello in platino con diamanti e morganite di Tiffany & Co.
 Tina Kunakey ha indossato collana in platino e diamanti della collezione Tiffany Circlet e un anello in platino, diamanti e pietra colorata di Tiffany & Co
Tina Kunakey ha indossato collana in platino e diamanti della collezione Tiffany Circlet e un anello in platino, diamanti e pietra colorata di Tiffany & Co
Kristen Wiig con orecchini Buccellati
Kristen Wiig con orecchini Buccellati
Isabel Goulart con collana di Chopard
Isabel Goulart con collana di Chopard
Bianca Balti con collana di diamanti Chopard
Bianca Balti con collana di diamanti Chopard
Greta Scarano con orecchini di Crivelli
Greta Scarano con orecchini di Crivelli
Claudia Gerini con orecchini Giorgio Visconti
Claudia Gerini con orecchini Giorgio Visconti
Collezione Riflessi, oro bianco e gocce di agata verde
Collezione Riflessi, oro bianco e gocce di agata verde
Bracciale della collezione Universo di Giorgio Visconti, indossata da Claudia Gerini
Bracciale della collezione Universo di Giorgio Visconti, indossata da Claudia Gerini
Anello della collezione Universo di Giorgio Visconti, indossata da Claudia Gerini
Anello della collezione Universo di Giorgio Visconti, indossata da Claudia Gerini







Las Vegas si gioca il gioiello





Las Vegas capitale del gioielli con il Jck Show e il Couture: c’è anche un pezzo di gioielleria italiana ♦

A Las Vegas è l’ora del Jck Show (5-8 giugno 2017) al Mandalay Bay Resort & Casino. È il principale evento annuale dell’industria dei gioielli di questa parte del mondo e riunisce oltre 30.000 professionisti del settore. Coinvolge aziende di gioielleria, orologi, pietre preziose, attrezzature, forniture, tecnologia, sicurezza e soluzioni di business: oltre 23.000 i rivenditori presenti e circa 9.400 negozi. Il 23% delle presenze arriva da fuori degli Stati Uniti.

Stand al Jck Show
Stand al Jck Show

VicenzaOro a Las Vegas

Tra i protagonisti c’è VicenzaOro, format di Italian Exhibition Group (società fieristica nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza), che ha portato nella città del Nevada famosa per i suoi casinò un centinaio di aziende italiane della gioielleria. Il Jck, infatti, è un’opportunità per l’industria della gioielleria e del lusso. Il padiglione italiano è posizionato  al piano nobile della manifestazione (Shoreline 2). Sono presenti brand dell’alta gioielleria e oreficeria conosciuti a livello internazionale tra cui: Biancaspina, Chrisos, Fani Gioielli, Falcinelli, Giorgio Visconti, Hasbani, Karizia, Leo Pizzo, Misis, Novecentonovantanove, Richline e Unoaerre, oltre ad aziende del packaging di settore. Accanto allo spazio espositivo, è previsto un palcoscenico per l’Osservatorio indipendente di forecasting mondiale del gioiello e dei preziosi Trendvision Jewellery + Forecasting e del nuovo Trendbook 2018+. Da questa edizione, inoltre, Trendvision Jewellery + Forecasting organizza i buying trails, workshop destinati ai buyer con l’obiettivo di supportarli e guidarli all’acquisto nei rispettivi distretti di interesse.

VicenzaOro al Jck
VicenzaOro al Jck

Il Couture

Sempre a Las Vegas c’è anche il Couture, ospitato al Wynn Resort, altra destinazione per il mercato di gioielli e orologi di lusso. Qui sono previsti oltre 4.000 buyer top per circa 200 designer e marchi di primo piano, come Bulgari, Bell & Ross, David Yurman, Victor Velyan, Stephen Webster, Sevan Bicakci, o italiani come Qayten, Antonini, Casato, Damiani, Crivelli, Dada Arrigoni, Chantecler, Federica Rettore, Garavelli, Gavello, Gucci, Maria e Luisa, Mariani, Misani, Moraglione, Officina Bernardi, Piero Milano, Picchiotti, Pasquale Bruni, Pomellato, Ponte Vecchio, Repossi, Spallanzani, Superoro, Terra Cielo Mare, Vendorafa. Federico Graglia




Gioielli con smeraldi esposti al Jck Show
Gioielli con smeraldi esposti al Jck Show
Serata al Jck Show
Serata al Jck Show

Las Vegas, Jck Show
Las Vegas, Jck Show







Un ciak per Crivelli

Autunno sul red carpet per Crivelli, con alcune novità.

Novità d’autunno caldo per Crivelli, maison di Valenza che ha uno speciale feeling con i diamanti (e non solo). Qualche pezzo nuovo tra i gioielli di forte impatto solitamente proposti dal gioielliere piemontese si è visto a VicenzaOro. Per esempio, tra le novità ci sono orecchini con perle circondate da zaffiri gialli, ma anche un bracciale in diamanti e zaffiri che va ad aggiungersi alla suite di gioielli creati con questo abbinamento di gemme. Crivelli cerca anche una maggiore visibilità: la madrina della kermesse, Sonia Bergamasco, e la giurata della sezione Orizzonti, Valentina Lodovini, hanno indossato gioielli del brand piemontese sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia. E creazioni firmate Crivelli sono state scelte in altre occasioni mondane da attrici come Alba Rohrwacher, Valeria Bruni Tedeschi e, ovviamente, da Chiara Francini, brand ambassador per il 2016. La marca di gioielli è sempre più attiva sia nel mondo del cinema che sui social, ora anche con profili studiati per il pubblico russo, con VKontakte, e cinese con una pagina su Sina Weibo. Due mercati sui quali gioiellis.com è presente con edizioni nella lingua locale. Federico Graglia

Valentina Lodovini sul red carper del Festival del Cinema di Venezia
Valentina Lodovini sul red carper del Festival del Cinema di Venezia
Orecchini in oro rosa, con brillanti, tormaline rosa e tormaline verdi di vario taglio
Orecchini in oro rosa, con brillanti, tormaline rosa e tormaline verdi di vario taglio
Orecchini a fiore in oro rosa con perle bronzo centrali, circondate da brillanti e zaffiri viola
Orecchini a fiore in oro rosa con perle bronzo centrali, circondate da brillanti e zaffiri viola
Bracciale semi rigido in oro rosa, brillanti di diverso taglio e paraibe in varie sfumature di colore
Bracciale semi rigido in oro rosa, brillanti di diverso taglio e paraibe in varie sfumature di colore
Orecchini con diamanti e zaffiri in vetrina a VicenzaOro
Orecchini con diamanti e zaffiri in vetrina a VicenzaOro
Bracciale con diamanti e zaffiri in vetrina a VicenzaOro
Bracciale con diamanti e zaffiri in vetrina a VicenzaOro
Sonia Bergamasco
Sonia Bergamasco
Girocollo in oro rosa a trama floreale realizzato da motivi cruciformi in brillanti bianchi, per 41.97 carati
Girocollo in oro rosa a trama floreale realizzato da motivi cruciformi in brillanti bianchi, per 41.97 carati
Orecchini con diamanti e smeraldi
Orecchini con diamanti e smeraldi
Orecchini pendenti in oro rosa con perle rosa, sormontate da pavé di brillanti e zaffiri rosa
Orecchini pendenti in oro rosa con perle rosa, sormontate da pavé di brillanti e zaffiri rosa

Crivelli sul tappeto rosso

Valeria Bruni Tedeschi ha vinto il Nastro d’Argento 2016, premio premio cinematografico assegnato ogni anno dai critici del cinema italiani, come migliore attrice protagonista per il film La pazza gioia. Alla cerimonia di premiazione si è presentata con un anello firmato da Crivelli con zaffiri, smeraldi e brillanti. Non è stata, naturalmente, l’unica occasione di rilievo in cui i gioielli della Maison di Valenza sono stati esibiti. Pochi giorni prima la ballerina-attrice spagnola Rocío Muñoz Morales ha scelto Crivelli per la sua comparsa al Film festival di Taormina. E uno dei capolavori dell’azienda piemontese di alta gioielleria è stato esposto alla Triennale di Milano, nell’ambito della mostra Brilliant! Il futuro del gioiello. In questo caso è una collana di oro rosa con diamanti che formano un motivo a croce: un pezzo particolarmente significativo nella produzione dell’azienda. Insomma, è il segno che il brand italiano è sempre apprezzato, anche grazie alla sua capacità di proporre pezzi che non vengono a compromessi con la qualità, come dimostrano i pezzi in queste pagine. L.A.

Bracciale e anello di Crivelli, oro rosa e diamanti
Bracciale e anello di Crivelli, oro rosa e diamanti
Set firmato Crivelli (da Facebook)
Set firmato Crivelli (da Facebook)
La collana di oro rosa e diamanti esposta alla Triennale di Milano
La collana di oro rosa e diamanti esposta alla Triennale di Milano
Rocio Muñoz Morales al Festival di Taormina con anello e orecchini della Maison
Rocio Muñoz Morales al Festival di Taormina con anello e orecchini della Maison
Anello con smeraldo e diamanti
Anello con smeraldo e diamanti
Anello con tanzanite, zaffiri e diamanti brown su oro rosa
Anello con tanzanite, zaffiri e diamanti brown su oro rosa
Anello indossato da Rocio Muñoz Morales
Anello indossato da Rocio Muñoz Morales
Valeria Bruni Tedeschi al Nastro d'Argento (da Facebook)
Valeria Bruni Tedeschi al Nastro d’Argento (da Facebook)

L’Italia dei gioielli in mostra

Tanti gioielli e un allestimento albino: dal 2 aprile al 12 settembre, a Milano c’è da vedere la mostra Brilliant! I futuri del gioiello italiano, organizzata alla Triennale nell’ambito della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, dal titolo 21st Century. Design After Design, che comprende 20 mostre in giro per la città nell’arco di sei mesi. Oltre ai gioielli, insomma, c’è un sacco di altre cose da vedere: se vi piace il design è un’occasione (vi raccomandiamo di visitare comunque tutta la mostra). La parte dedicata ai gioielli è curata da Alba Cappellieri. L’obiettivo è collegare il gioiello tra arte e design, con in più le tentazioni dettate dalla moda. Tra artigianato e tecnologia, sono in mostra gioielli italiani indossati da busti di gesso bianco: l’insieme è davvero sorprendente. A proposito: abbiamo detto busti di gesso, perché i gioielli sono tutti dello stesso tipo, cioè collane. Pezzi unici o di particolare interesse. Un esempio: la Calla in ebano con tre elementi in pavé di diamanti di Vhernier. È composta da un unico elemento che, ripetuto, si rincorre. Realizzata in diverse varianti, fra cui una versione con tutti gli elementi in oro rosa, una in kogolong e oro rosa, una in full pavé di diamanti, è diventata un’icona del marchio. Ma i brand rappresentati sono tantissimi, da Bulgari a Crivelli, da Antonini a Pomellato. Monica Battistoni

Brilliant! I futuri del gioiello italiano
Palazzo della Triennale
Viale Alemagna, 6
20121 Milano, Italia
Biglietti: ticket singolo 15 euro, consente di entrare una volta in ciascun luogo nell’arco dei sei mesi. Season pass 22 euro: permette di accedere a tutte le sedi quante volte si desidera da aprile a settembre.

La mostra «Brilliant! I futuri del gioiello italiano»
La mostra «Brilliant! I futuri del gioiello italiano»
Antonini, pendente Anniversary
Antonini, pendente Anniversary
Il collier Calla, di Vhernier
Il collier Calla, di Vhernier
Il collier Sophia Loren di Damiani
Il collier Sophia Loren di Damiani
Roberto Coin, Black Jade
Roberto Coin, Black Jade
Minica Castiglioni, collana realizzata con stampante 3D per bijouets
Monica Castiglioni, collana realizzata con stampante 3D per bijouets
Margherita Burgener, Blooming
Margherita Burgener, Blooming
Marco Bicego, collana Marrakerch Supreme
Marco Bicego, collana Marrakerch Supreme
Giancarlo Montebello, Superleggeri
Giancarlo Montebello, Superleggeri
Giampiero Bodino, collana Corona
Giampiero Bodino, collana Corona
Collana di Crivelli
Collana di Crivelli
Bulgari, Diva Gingko
Bulgari, Diva Gingko
Barbara Paganin, More
Barbara Paganin, More

 

I big di The Italian Jewelry Festival

Ci sarà anche il designer Marco Dal Maso con il suo marchio Marco Ta Moko, tra i gioiellieri selezionati da Neiman Marcus per The Italian Jewelry Festival, dedicato ai «maestri gioielleria italiana» durante il mese di ottobre. Il festival si svolge nei Precious Jewels Salons di Neiman Marcus sparsi in 41 località degli Stati Uniti. L’iniziativa è in collaborazione con l’Ice (istituto del commercio estero italiano) e celebra gioielli di lusso progettati e realizzati a mano in Italia. «Porterà alla luce l’arte e la storia di gioielli preziosi italiani», dice Larry Pelzel, vice presidente di Neiman Marcus. «Si tratta di un’opportunità eccezionale per testimoniare molti pezzi esclusivi da alcuni dei più talentuosi artigiani di tutto il mondo e designer. La portata di questa meravigliosa storia è certamente la pena l’attenzione di ogni appassionato di gioielli». Marco Ta Moko sarà direttamente coinvolto in molti degli eventi e feste di lancio che Neiman Marcus ospiterà per celebrare questo evento. Accanto al giovane designer ci sono una schiera di firme affermate della gioielleria italiana: Adolfo Courier, Buccellati, Bulgari, Crivelli, Leo Pizzo, Marco Bicego, Mariani, Marina B, Mattia Cielo, Mattioli, Miseno, Pasquale Bruni, Picchiotti, Pomellato, Roberto Coin, Staurino Fratelli, Utopia, Vendorafa, Vhernier, e Zydo.

Anello Andrea Collection
Anello Andrea Collection. Man ovale divine ring made of 18K black gold and ruby corundum cabochon sorrounded by blue sapphires spiral pavé
Catena della Warrior collection
Catena della Warrior collection. Man link necklace made of 18kt black gold and red fire sapphires pave, carved and with a specific rock surface texture which makes it unique and eterna
Anello della Half collection
Anello della Other Half collection. Man band ring made of 18kt white gold and white diamonds double line pave, half polish and half with a specific rock surface texture which makes it unique and eternal
Gioiello firmato Marco Ta Moko
Askari collection di Marco Ta Moko. Man eclectic tie,jacket and hat pin, made of 18kt yellow mat gold, mix color sapphires beats, emerald eyes, and icy diamonds pavé





Quei burloni del Tarì

Dall’8 all’11 maggio l’oro di Napoli si ritrova a Marcianise, provincia di Caserta, al Tarì, con Mondo Prezioso. Il distretto orafo ospita quasi 450 aziende per il classico appuntamento b2b, cioè riservato solo agli operatori del settore. Le aziende, anche durante le fiere, sono distribuite nei padiglioni al piano terra, al primo e al secondo piano del complesso. Non manca qualche nome di spicco, come Leo Pizzo, Crivelli, Nardelli. Certo, per competere con VicenzaOro o anche con OroArezzo, ce ne corre. La comunicazione della fiera campana è a dir poco scarsa. Anzi, è totalmente insufficiente. E gli organizzatori non si affaticano a spiegare perché un operatore dovrebbe fare qualche centinaio di chilometri per recarsi a Marcianise, che non è proprio dietro l’angolo. Inoltre, non aggiornano neppure il sito internet: un aspetto che rivela una sciatteria e un incomprensibile menefreghismo. Per esempio, cliccando sul banner dedicato all’evento di maggio qui, invece di ottenere informazioni si viene catapultati nella pagina di Tarì bijoux di marzo. Così l’autocelebrazione contenuta nel sito web sotto la voce «Breve storia», suona davvero comica: «È un simbolo di sfida imprenditoriale, di capacità organizzativa, di condivisione di obiettivi che ancora oggi, a 15 anni dalla nascita, non ha confronti né in Italia, né a livello internazionale». Non ha confronti, in effetti. 

Tarì, interno
Tarì, interno

Tarì, un esterno

VicenzaOro Fall vista da vicino

dai nostri inviati

Molto pubblico a VicenzaOro Fall. Discreto ottimismo tra gli stand delle 1.200 aziende presenti. E, per i cultori dei trend, un esteso desiderio di aggiungere colore ai gioielli da parte di molti designer. VicenzaOro Fall vista da vicino: le prime impressioni che abbiamo raccolto sono positive. Si respira un’aria migliore rispetto a quella statica dell’edizione primaverile. Spring era stata secondo molti deprimente, Fall è tutta un’altra cosa. Con il savoir faire del presidente di Fiera Vicenza, Matteo Marzotto, che ha fatto gli onori di casa in doppiopetto grigio azzurro, scortato dal direttore generale della Fiera, Corrado Facco, la giornata di apertura è filata liscia come l’olio. Anche la inaugurazione della mostra dedicata al Gioiello sentimentale, per la verità non memorabile, ha attirato un nutrito pubblico, complice un buffet con crostini di baccalà mantecato che ha entusiasmato la platea più di una collana di Bulgari. Molte le nuove collezioni pronte per il lancio in vista del momento più delicato dell’anno, quello natalizio. Abbiamo avvistato, tra gli altri, nuove serie di bangles firmati Rosato, gioielli davvero innovativi di Athomie Jewels, bracciali dal sapore vagament indiano di Crivelli e gli anelli che si adattano alle diverse misure del dito di Garavelli. Ne parleremo diffusamente nei prossimi giorni.

Tra gli stand si respirava ottimismo, ma con qualche ombra: una riguarda la situazione geopolitica, tra conflitto in Ucraina e tensioni in Medioriente. Chi vende all’Est e nei Paesi arabi, cioè quasi tutti i produttori italiani, guarda con apprensione agli sviluppi. Ci sono stati già segnali negativi, spiegano, dietro lo schermo dell’anonimato, molti rappresentanti della pattuglia di produttori vicentini. Non sono preoccupazioni esagerate: nel secondo trimestre 2014 la domanda globale di gioielleria in oro ha registrato una diminuzione rilevante sia in termini di quantità che in termini divalore (-29,8% e -36,50% rispettoallo stesso trimestre 2013).Secondo gli analisti, il calo registrato rispetto all’anno precedente è però inparte attribuibile a una normalizzazione delladomanda dopo l’eccezionale rialzo registrato nelcorso del 2013 (anno in cui la domanda globale digioielleria ha registrato l’incremento più elevato dal1997). Nonostante la contrazione registrata, la domanda di gioielleria globale continua a mantenersi a livelli sensibilmente più elevati rispetto a quelli pre crisi.

L’altro elemento di incertezza riguarda proprio VicenzaOro. Cambierà formula e forma: è necessario, pare. Qualcuno ne è contento, perché è il momento di allinearsi alle nuove esigenze dei buyer e, forse, una fiera tradizionale non risponde più alla richiesta del mercato. Allo stesso tempo, c’è chi non nasconde le incertezze di fronte al nuovo. Come sarà la nuova VicenzaOro? Chi, da anni, si siede sempre nello stesso padiglione, nello stesso posto, si interroga. Federico Graglia, Matilde de Bounvilles

VicenzaOro Fall 2014
VicenzaOro Fall 2014
Tra gli stand di VicenzaOro Fall 2014
Tra gli stand di VicenzaOro Fall 2014

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L'inaugurazione della mostra sul Gioiello sentimentale
L’inaugurazione della mostra sul Gioiello sentimentale

 

ukVicenzaOro close up view

Very public. Discreet optimism among the stands of 1,200 companies present. And for the lovers of the trend, a large desire to add color to jewelry from many designers. VicenzaOro Fall close up view: they are positive the first impressions we have collected. The atmosphere is better than the static of spring edition. Spring edition was depressing, Fall is another matter entirely. With the savoir faire of the President of the Vicenza Fair, Matteo Marzotto, who did the honors dressed in gray double-breasted blue, escorted by the Director General of the Fair, Corrado Facco, the opening day is spun as smooth as glass. Even the opening of the exhibition dedicated to the romantic jewel, for the truth is not memorable, attracted a large audience, thanks to a buffet with toasted buttered cod that wowed the audience more than a Bulgari necklace. Many new collections ready for launch in view of the most delicate moment of the year, the Christmas season. We have seen, among others, new set of bangles signed Rosato, jewelry truly innovative Athomie Jewels, bracelets flavor vagament Indian Crivelli and the rings that fit the different sizes of the finger of Garavelli. We will discuss extensively in the next few days.

Among the stand breathed optimism, but with some shade: one concerns the geopolitical situation, the conflict between Ukraine and tensions in the Middle East. Who sells the East and in the Arab countries, almost all Italian producers, look with apprehension to developments. There were already signs negative, explain, behind the screen of anonymity, many representatives of the producers of Vicenza. Concerns are not exaggerated: in the second quarter of 2014, the global demand for gold jewelery has registered a significant decrease both in terms of quantity and in terms of value (-29.8% and -36.50% over the same quarter of 2013). According to analysts, the decline over the previous year, however, is in part attributable to a normalization of the question after the exceptional rise recorded during 2013 (the year in which the global demand for jewelery has registered the highest increase since 1997 ). Despite the contraction, the global demand for jewelery continues to remain at levels significantly higher than pre-crisis.

The other element of uncertainty concerns precisely VicenzaOro. Formula will change and shape is necessary, it seems. Someone is happy, because it’s time to align with the changing needs of buyers and, perhaps, a traditional fair is no longer responding to market demand. At the same time, there are those who does not hide the uncertainties facing the new. How will the new VicenzaOro? Who, for years, he always sits in the same hall, in the same place, is uncertain.

france-flagVicenzaOro vue rapprochée

Très public. Optimisme discret parmi les stands des 1.200 entreprises présentes. Et pour les amoureux de la tendance, un grand désir d’ajouter de la couleur à bijoux de nombreux designers. VicenzaOro automne vue en gros plan: elles sont positives les premières impressions que nous avons recueillies. L’atmosphère est meilleure que la statique de l’édition de printemps. L’édition du printemps était déprimant, Fall est une tout autre affaire. Avec le savoir-faire du président de la Foire de Vicenza, Matteo Marzotto, qui a fait les honneurs vêtues de bleu gris à double boutonnage, escorté par le directeur général de la Foire, Corrado Facco, le jour de l’ouverture est filé lisse. Même l’ouverture de l’exposition consacrée au bijou romantique, car la vérité n’est pas mémorable, a attiré un large public, grâce à un buffet avec grillé beurré morue qui a séduit le public plus d’un collier Bulgari. Beaucoup de nouvelles collections de prêt pour un lancement en vue du moment le plus délicat de l’année, la saison de Noël. Nous l’avons vu, entre autres, la nouvelle série de bracelets signé Rosato, par Athomie bijoux réellement innovantes, bracelets saveur vagament indiennes par Crivelli et les bagues qui correspondent aux différentes tailles de doigt de Garavelli. Nous allons discuter en détail dans les prochains jours.

Parmi le stand respiré optimisme, mais avec un peu d’ombre: l’un concerne la situation géopolitique, le conflit entre l’Ukraine et les tensions au Moyen-Orient. Qui vend de l’Est et dans les pays arabes, presque tous les producteurs italiens, regardent avec appréhension l’évolution. Il y avait déjà des signes négatifs, expliquer, derrière l’écran de l’anonymat, de nombreux représentants des producteurs de Vicenza. Les préoccupations ne sont pas exagérées: au deuxième trimestre de 2014, la demande mondiale pour les bijoux en or a enregistré une diminution significative à la fois en termes de quantité et en valeur (-29,8% et -36,50% par rapport au même trimestre de 2013). Selon les analystes, la baisse sur l’année précédente, cependant, est en partie attribuable à une normalisation de la question après la hausse exceptionnelle enregistrée en 2013 (l’année où la demande mondiale pour les bijoux a enregistré la plus forte hausse depuis 1997). En dépit de la contraction, la demande mondiale pour les bijoux se maintient à des niveaux significativement plus élevés que d’avant-crise.

german-flagVicenzaOro Nahaufnahme

Sehr öffentlich. Diskret Optimismus unter den Ständen der 1.200 Unternehmen präsent. Und für die Liebhaber der Trend, einen großen Wunsch, Farbe zu Schmuck aus vielen Designern hinzuzufügen. VicenzaOro Herbst Nahaufnahme: Sie sind die ersten Eindrücke positiv die wir gesammelt haben. Die Atmosphäre ist besser als die Statik der Frühjahrsausgabe. Frühlingsausgabe war deprimierend, Der Herbst ist eine ganz andere Sache. Mit dem Savoir-faire der Präsident der Messe Vicenza, Matteo Marzotto, der die Auszeichnung in grauen Zweireiher blau, von der Generalversammlung der Direktor der Messe, Corrado Facco begleitet wird der Tag der Eröffnung so glatt wie Glas gesponnen gekleidet war. Auch die Eröffnung der Ausstellung, die dem romantischen Juwel gewidmet, für die Wahrheit ist nicht unvergesslich, zog ein großes Publikum, dank einem Buffet mit gerösteten Butter Kabeljau, die das Publikum mehr als ein Bulgari Kette begeistert. Viele neue Kollektionen bereit für den Start in Anbetracht der heikelste Moment des Jahres, die Weihnachtszeit. Wir haben gesehen, unter anderem, neue Reihe von Armreifen unterzeichnet Rosato, Schmuck wirklich innovative Athomie Juwelen, Armbänder Geschmack vagament indischen Crivelli und die Ringe, die die unterschiedlichen Größen der Finger Garavelli passen. Wir werden ausführlich in den nächsten Tagen besprechen.

Unter dem Stand atmete Optimismus, aber mit etwas Schatten: eine der geopolitischen Lage, den Konflikt zwischen der Ukraine und die Spannungen im Nahen Osten betrifft. Wer verkauft den Osten und in den arabischen Ländern, die fast alle italienischen Produzenten, mit Besorgnis auf die Entwicklungen aussehen. Es gab bereits Anzeichen negativ, erklären, hinter dem Bildschirm der Anonymität, viele Vertreter der Produzenten von Vicenza. Bedenken werden nicht übertrieben: Im zweiten Quartal 2014 hat sich die weltweite Nachfrage nach Goldschmuck eine signifikante Abnahme sowohl in Bezug auf Menge und nach Wert (-29,8% bzw. -36,50% gegenüber dem gleichen Quartal 2013) registriert. Laut Analysten ist der Rückgang gegenüber dem Vorjahr ist jedoch zum Teil auf eine Normalisierung der Frage nach der Ausnahmeanstieg während 2013 (das Jahr, in dem die globale Nachfrage nach Schmuck hat den höchsten Anstieg seit 1997 registriert) aufgezeichnet. Trotz der Kontraktion, die weltweite Nachfrage nach Schmuck weiterhin auf einem Niveau deutlich höher als vor der Krise bleiben.

Das andere Element der Unsicherheit betrifft genau VicenzaOro. Formel wird sich ändern, und die Form notwendig ist, so scheint es. Jemand ist glücklich, weil es Zeit ist, um mit den sich ändernden Bedürfnisse der Käufer und, vielleicht, eine traditionelle Messe reagiert nicht mehr auf die Marktnachfrage anzupassen. Zur gleichen Zeit, es gibt diejenigen, die nicht die Unsicherheiten mit Blick auf das neue verbergen hat. Wie wird das neue VicenzaOro? , Die seit Jahren sitzt er immer in der gleichen Halle, an der gleichen Stelle, ist ungewiss.

L’autre élément d’incertitude concerne précisément VicenzaOro. Formule va changer et la forme est nécessaire, il semble. Quelqu’un est heureux, car il est temps d’aligner avec l’évolution des besoins des acheteurs et, peut-être, une foire traditionnelle ne répond plus à la demande du marché. Dans le même temps, il ya ceux qui ne cache pas les incertitudes qui pèsent sur le nouveau. Comment le nouveau VicenzaOro? Qui, depuis des années, il est toujours assis dans la même salle, dans le même lieu, est incertain.

flag-russiaVicenzaOro закрыть вид

Очень общественности. Discreet оптимизм среди стендах 1200 компаний, представленных. И для любителей тренда, большая желание добавить цвет украшений из многих дизайнеров. VicenzaOro Падение закрыть вид: они положительны первые впечатления мы собрали. Атмосфера лучше, чем статики весенней выставки. Весна издание было угнетающим, осень это совершенно другое дело. С ноу-хау Президента Виченца ярмарке, Маттео Marzotto, он сделал почести, одетых в серые двубортные синий, в сопровождении генерального директора ярмарки, Коррадо Факко, в день открытия прядут гладкой, как стекло. Даже открытие выставки, посвященной романтической драгоценность, за правду не запоминающимся, привлек большую аудиторию, благодаря шведский стол с поджаренный с маслом трески, что поразил аудиторию больше, чем ожерелье Bulgari. Многие новые коллекции готовы к запуску в целях наиболее деликатный момент года, Рождественского сезона. Мы видели, в частности, новый набор браслеты подписал Розато, ювелирные изделия действительно инновационные Athomie Jewels, браслеты вкус vagament Индийский Crivelli и кольца, которые соответствуют разные размеры перстом Гаравелли. Мы обсудим подробно в ближайшие дни.

Среди стенде вдохнул оптимизм, но с некоторым оттенком: один касается геополитической ситуации, конфликт между Украиной и напряженности на Ближнем Востоке. Кто продает Восток и в арабских странах, почти все итальянские производители, смотреть с опаской на события. Были уже признаки отрицательной, объяснить, за экраном анонимности, многие представители производителей Виченца. Опасения не преувеличены: во втором квартале 2014 года, мировой спрос на золотые украшения зарегистрировала значительное снижение как с точки зрения количества и в стоимостном выражении (-29,8% и -36,50% за тот же квартал 2013 года). По мнению аналитиков, снижение по сравнению с предыдущим годом, однако, частично объясняется нормализацией вопрос после исключительного роста записанного в течение 2013 (год, в котором мировой спрос на ювелирные изделия зарегистрировала наибольший прирост с 1997 года). Несмотря на сокращения, мировой спрос на ювелирные изделия по-прежнему остаются на уровнях, значительно выше, чем докризисный.

Другой элемент неопределенности касается именно VICENZAORO. Формула изменится и форма необходима, кажется. Кто счастлив, потому что это время, чтобы согласовать с изменяющимися потребностями покупателей и, пожалуй, традиционная ярмарка которая не отвечает на потребности рынка. В то же время, есть те, кто не скрывает неопределенности, с которыми сталкиваются новые. Как будет новый VicenzaOro? Кто, в течение многих лет, он всегда сидит в том же зале, на том же месте, неизвестно.

spagna-okVicenzaOro vista de cerca

Muy pública. Optimismo discreto entre los stands de 1.200 empresas presentes. Y para los amantes de la tendencia, un gran deseo de añadir color a la joyería de muchos diseñadores. VicenzaOro Otoño vista de cerca: son positivas las primeras impresiones que hemos recogido. El ambiente es mejor que la estática de edición de primavera. Edición de primavera era deprimente, otoño es harina de otro costal. Con el savoir faire del Presidente de la Feria de Vicenza, Matteo Marzotto, que hizo los honores, acompañado por el Director General de la Feria, Corrado Facco, el día de la inauguración se hila tan suave como el cristal. Incluso la inauguración de la exposición dedicada a la joya romántica, pues la verdad no es memorable, atrajo una gran audiencia, gracias a un buffet con tostadas de bacalao con mantequilla que impresionó a la audiencia más que un collar de Bulgari. Muchas de las nuevas colecciones listas para su lanzamiento en vista del momento más delicado del año, la temporada de Navidad. Hemos visto, entre otros, el nuevo conjunto de brazaletes firmó Rosato, joyas realmente innovadoras de Athomie, pulseras al sabor vagament Indian Crivelli y los anillos que se ajustan a los diferentes tamaños de los dedos de Garavelli. Vamos a discutir ampliamente en los próximos días.

Entre el soporte respira optimismo, pero con algo de sombra: una se refiere a la situación geopolítica, el conflicto entre Ucrania y las tensiones en el Medio Oriente. ¿Quién vende el Este y en los países árabes, casi todos los productores italianos, mira con aprensión a la evolución. Había ya signos negativos, explicar, detrás de la pantalla de guardar el anonimato, muchos representantes de los productores de Vicenza. Las preocupaciones no son exageradas: en el segundo trimestre de 2014, la demanda mundial de joyas de oro ha registrado un descenso significativo tanto en términos de cantidad y en términos de valor (-29,8% y -36,50% respecto al mismo trimestre de 2013). Según los analistas, la caída respecto al año anterior, sin embargo, es en parte atribuible a una normalización de la cuestión después de que el aumento excepcional registrado durante 2013 (el año en que la demanda mundial de joyas ha registrado el mayor aumento desde 1997). A pesar de la contracción, la demanda mundial de joyas sigue siendo en niveles significativamente más altos que antes de la crisis.

El otro elemento de incertidumbre se refiere precisamente VicenzaOro. Fórmula cambiará y es necesaria la forma, lo que parece. Alguien es feliz, porque es el momento para alinearse con las necesidades cambiantes de los compradores y, tal vez, una feria tradicional ya no responde a la demanda del mercado. Al mismo tiempo, hay personas que no oculta las incertidumbres que enfrenta el nuevo. ¿Cómo será el nuevo VicenzaOro? ¿Quién, por años, él siempre se sienta en la misma sala, en el mismo lugar, es incierto.

La gallery di Vicenzaoro Winter

[wzslider]Le immagini degli stand a Vicenzaoro Winter, che si è conclusa. Discreto numero di visitatori, più speranza che allegria tra gli stand, una buona dose di fantasia nei prodotti, con l’innovazione che serve spesso per tagliare i costi e raggiungere i consumatori italiani, che hanno ridotto gli acquisti di gioielli. E stand di qualità altalenante: guidicate voi.