Coco Chanel

Tra le stelle con Chanel nel 1932

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Il viaggio nel tempo è stato sempre un sogno dell’essere umano. Assieme a un’altra fantasia, quella del viaggio nello spazio, tra le stelle. Mettete queste due aspirazioni assieme e potete comprendere il senso della collezione 1932 di Chanel haute joaillerie. Perché l’alta gioielleria presentata a Parigi durante la settimana haute couture è un omaggio contemporaneamente alla fondatrice della Maison, Coco Chanel, e alla sua passione per l’alta gioielleria e le stelle. Bijoux de Diamants era il nome della prima collezione di alta gioielleria firmata Chanel: erano gioielli ispirati alle costellazioni e hanno segnato un’epoca. Alcuni di quei gioielli sono stati esposti a Parigi, al Grand Palais Éphémère in occasione, quasi un secolo dopo, del lancio di 1932, che rivisita il debutto della fondatrice, infondendo nuove idee.

Allure Céleste, collana con diamanti taglio brillante, uno zaffiro ovale blu intenso di 55,55 carati e un diamante colore D, FL, taglio a pera da 8,05 carati
Allure Céleste, collana con diamanti taglio brillante, uno zaffiro ovale blu intenso di 55,55 carati e un diamante colore D, FL, taglio a pera da 8,05 carati

La collezione è frutto della creatività di Patrice Leguéreau, direttore di Chanel Gioielleria. In tutto sono 77 pezzi unici, 12 dei quali sono trasformabili (un trend comune ormai a tutte le grandi Maison), che utilizzano oro agghindato da diamanti, zaffiri, diamanti gialli, rubini, spinelli e tanzaniti.

Comète Volute, collana con un diamante ovale di 9,32 carati
Comète Volute, collana con un diamante ovale di 9,32 carati

Si tratta di alta gioielleria e, dunque, di una collezione con pezzi che gareggiano tra loro per ricchezza, design e, naturalmente, prezzo. Come la collana Allure Céleste, che utilizza diamanti taglio brillante, uno zaffiro ovale blu intenso di 55,55 carati e un diamante colore D, FL, taglio a pera da 8,05 carati. I due elementi di diamanti si staccano e si trasformano in spille, mentre la parte centrale può essere indossata come un bracciale. Un’altra collana, Comète Volute, ha una forma a spirale che racchiude un diamante ovale bianco di 19,32 carati.

Spilla Comète Volute
Spilla Comète Volute
Anello in oro bianco e diamanti Lune Silhouette
Anello in oro bianco e diamanti Lune Silhouette
Anello Soleil Mademoiselle in oro bianco e diamanti
Anello Soleil Mademoiselle in oro bianco e diamanti
Collana Comète Saphir. Oro bianco, diamanti e zaffiri. La pietra centrale è uno zaffiro taglio cuscino di 6,56 carati
Collana Comète Saphir. Oro bianco, diamanti e zaffiri. La pietra centrale è uno zaffiro taglio cuscino di 6,56 carati
Collana Soleil Doré in oro bianco, oro giallo, diamanti e diamanti gialli
Collana Soleil Doré in oro bianco, oro giallo, diamanti e diamanti gialli
Orecchini Lune Talisman in oro bianco, diamanti, tanzaniti
Orecchini Lune Talisman in oro bianco, diamanti, tanzaniti

Spilla Soleil Doré in oro bianco, oro giallo, diamanti e diamanti gialli
Spilla Soleil Doré in oro bianco, oro giallo, diamanti e diamanti gialli







Una super collana Chanel anteprima della collezione 1932

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Le sfilate di alta moda servono a mostrare pezzi unici, a volte esemplari di una serie di abiti creati su un tema. Chanel ha deciso di adottare più o meno la stessa filosofia con una pre-collezione di alta gioielleria. Cioè un antipasto in attesa di presentare (a maggio) l’intera collezione intitolata 1932. Il numero si riferisce all’anno in cui coco Chanel, la fondatrice della Maison parigina, decise di presentare una collezione di alta gioielleria. La collezione si chiamava Bijoux De Diamants, ma non ebbe molta fortuna a causa del periodo difficile (post Grande Depressione). Ma a 90 anni di distanza il mondo è cambiato e nessuno si scandalizza più se un’azienda famosa per i suoi abiti si occupi anche di alta gioielleria.

Dettaglio del collier di Chanel
Dettaglio del collier di Chanel

I gioielli di Chanel, creati dal direttore creativo Patrice Leguéreau, ha così presentato una collana di zaffiri e diamanti ispirata al tema stellare che era stato scelto da Coco Chanel per la sua collezione. Una falce di luna e un grande zaffiro blu intenso da 55,55 carati (il numero cinque, celebre anche per il profumo, era quello preferito dalla creatrice). Una cometa di diamanti circonda una gemma con taglio a pera da 8,02 carati, con una scia di altre gemme più piccole di diverse forme. Un gioiello eccezionale, insomma. Che fa crescere l’attesa per il resto della collezione.

La collana della collezione 1932, con uno zaffiro blu di 55,55 carati
La collana della collezione 1932, con uno zaffiro blu di 55,55 carati







I nuovi leoni di Chanel

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La collezione di alta gioielleria L’Esprit du Lion, firmata Chanel ♦︎

Torna il leone di Chanel. Animale fiero e nobile, il leone è da sempre una icona che la Maison francese utilizza per le sue collezioni alta gioielleria.

Leggi anche: Chanel sotto il segno del leone 

Dopo la collezione del 2015, ecco dunque, una nuova serie di gioielli presentati in occasione della haute couture di Parigi. Che il leone di Chanel non fosse destinato a estinguersi, d’altra parte, era anche scritto nelle stelle: Coco Chanel lo considerava un portafortuna ed era anche piuttosto superstiziosa, visto che aveva il segno astrologico del leone come preferito. Superstizione a parte, la nuova collezione, che si chiama L’Esprit du Lion, è composta di 53 pezzi. Ovvio aggiungere che tutti hanno qua o là una testa di leone. Diamanti e oro bianco o giallo, sono gli elementi base dell’alta gioielleria firmata Chanel. Ma non mancano le pietre di colore, come berillo, zaffiri, topazio. Una delle collane, per esempio, è composta da un leone in oro 18 carati, posto sopra un grande topazio arancione da 30 carati staccabile e 82 zaffiri rosa. Insomma, una collezione con una bellezza che ruggisce. Giulia Netrese




Chanel, choker della collezione L'Esprit du Leon
Chanel, choker della collezione L’Esprit du Leon
Collana Eternal in oro bianco 18 carati con cinque diamanti taglio goccia, otto diamanti taglio rotondo, due diamanti taglio ovale, 22 diamanti taglio fancy e 2.039 diamanti taglio brillante
Collana Eternal in oro bianco 18 carati con cinque diamanti taglio goccia, otto diamanti taglio rotondo, due diamanti taglio ovale, 22 diamanti taglio fancy e 2.039 diamanti taglio brillante
Orecchini Eternal in oro bianco e diamanti
Orecchini Eternal in oro bianco e diamanti
Orecchini pendenti in oro bianco, diamanti bianchi e brown
Orecchini pendenti in oro bianco, diamanti bianchi e brown
Bracciale in oro giallo, diamanti, topazio orange
Bracciale in oro giallo, diamanti, topazio orange
Spilla in oro bianco e diamanti
Spilla in oro bianco e diamanti

Spilla in oro giallo, diamanti bianchi, zaffiri
Spilla in oro giallo, diamanti bianchi, zaffiri







Verdura vecchio e nuovo

Gioielli firmati Verdura, vecchi e nuovi a confronto al Masterpiece London ♦︎

Fulco Santostefano della Cerda, Duca della Verdura e Marchese di Murata la Cerda. Con un nome così chi avrebbe mai scommesso che Verdura sarebbe diventato un simbolo della gioielleria? Eppure è così. Il nobile siciliano (20 marzo 1898-15 agosto 1978), di solito abbreviato in Fulco di Verdura, è ancora oggi un marchio, sopravvissuto alla scomparsa del suo creatore.

Come designer Fulco di Verdura ha iniziato con Coco Chanel, negli anni Trenta, grazie al supporto di Linda e Cole Porter, suoi fans. Chanel ha chiesto a Fulco di Verdura di vivacizzare alcuni gioielli della Maison. Per otto anni l’aristocratico italiano ha interpretato il ruolo di capo designer per i gioielli di Chanel. Fulco ha lasciato Chanel nel 1934 per conquistare l’America, con il barone Julian West e la principessa Natalia Pavlovna Paley . Prima a Hollywood e poi a New York, dove Diana Vreeland, cliente di Chanel ha presentato Fulco di Verdura al gioielliere Paul Flato. Dopo la collaborazione con Flato, Verdura ha aperto la sua piccola Maison, con il sostegno finanziario di Cole Porter e Vincent Astor. La sua infanzia in Sicilia e il Rinascimento italiano sono stati i due fari guida per il suo lavoro.

Scomparso l’estroso gioielliere il marchio Verdura è stato acquistato dalla EJLandrigan, società guidata da Ward Landrigan e Nico Landrigan. L’obiettivo è continuare il lavoro del grande designer siciliano. Così al Masterpiece London 2017, per esempio, la società di gioielleria ha potuto presentare pezzi storici di Fulco di Verdura, assieme a gioielli nuovi, come potete vedere da questa gallery di immagini. Lavinia Andorno





Collana Leaves, con calcedonio e zaffiri
Collana Leaves, con calcedonio e zaffiri

Bracciale a doppia chiusura con pietra luna e diamanti
Bracciale a doppia chiusura con pietra luna e diamanti
Bracciale Leaves and Flowers con diamanti
Bracciale Leaves and Flowers con diamanti, 1939
Orecchini a clip a forma di melograna
Orecchini a clip a forma di melograno, 1939
Bracciale Congo, oro e lacca
Bracciale Congo, oro e lacca
Orecchini a clip in oro bianco e diamanti
Orecchini a clip in oro bianco e diamanti
Orecchini a clip in oro giallo
Orecchini a clip in oro giallo
Orecchini con zaffiri e rubini
Orecchini con zaffiri e rubini
Dogwood, spilla ciondolo con zaffiri e rubini
Dogwood, spilla ciondolo con zaffiri e rubini

Orecchini Feather, 1939
Orecchini Feather, 1939





Anello Medusa, oro giallo, 1939
Anello Medusa, oro giallo, 1939

Orecchini Medusa, 1939
Orecchini Medusa, 1939
Anello Raja con zaffiri e turchesi, 1939
Anello Raja con zaffiri e turchesi, 1939
Spilla vintage di Verdura con rubini a forma di grappolo
Spilla vintage di Verdura con rubini a forma di grappolo
Verdura, orecchini Stardust con zaffiri e diamanti
Verdura, orecchini Stardust con zaffiri e diamanti
Anello toi et moi in oro, 1939
Anello toi et moi in oro, 1939
Anello Triple Wave in oro e diamanti, 1939
Anello Triple Wave in oro e diamanti, 1939
Orecchini a forma di grappolo d'uva, con smeraldi e diamanti
Orecchini a forma di grappolo d’uva, con smeraldi e diamanti
Orecchini a forma di grappolo d'uva, con perle, platino e diamanti
Orecchini a forma di grappolo d’uva, con oro, perle, platino e diamanti

Orecchini a forma di viticcio in oro, 1939
Orecchini a forma di viticcio in oro, 1939







Chanel ferma il tempo

Alta gioielleria di Chanel sull’onda della tradizione della Maison. La collezione si chiama Coco Avant Chanel ♦

Coco Chanel divisa in due dal tempo: prima e dopo. Il prima ha dato l’ispirazione a una collezione di alta gioielleria chiamata, appunto, Coco Avant Chanel. La collezione è composta da 11 parure, immaginate per altrettante donne, a ognuna delle quali la Maison parigina ha dato un nome. Per esempio, Emilienne predilige la parure a base di perle, mentre a Jeanne sono affidati gli zaffiri rosa e diamanti bianchi taglio marquise. E perle anche per Martha, che ne ottiene addirittura 220 per la sua parure, mentre in altri casi c’è un totale di oro bianco e diamanti. Della collezione fanno parte anche due orologi-gioiello. Gabrielle Bonheur Chanel, detta Coco per tutti, ne sarebbe stata probabilmente fiera: quando per le donne indossare un orologio era sconveniente (ebbene sì, tanti anni fa era considerato volgare), i segnatempo si trasformavano i preziosi gioielli, per chi poteva permetterselo. L’orologio Jeanne, per esempio, utilizza 500 diamanti, con motivi geometrici che ricordano lo stile di Mademoiselle Chanel. La collezione, presentata a Parigi durante le sfilate di alta moda, ha destato impressione. Ma non per il prezzo dei gioielli: è comunicato solo su richiesta. Giulia Netrese

Collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Bracciale della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Bracciale della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Orologio della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Orologio della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Collier della collezione Coco Avant Chanel
Collier della collezione Coco Avant Chanel
Parure della collezione Coco Avant Chanel
Parure della collezione Coco Avant Chanel
Chanel, spilla Jeannein oro bianco, spinelli rosa, diamanti
Chanel, spilla Jeanne in oro bianco, spinelli rosa, diamanti
Coco Chanel, collier
Coco Chanel, collier
Lavorazione del collier-colletto
Lavorazione del collier-colletto
Collier con diamanti e zaffiri
Collier con diamanti e zaffiri
Parure di perle grigie, diamanti e zaffiri
Parure di perle grigie, diamanti e zaffiri


I nuovi capolavori di Fulco di Verdura

Le novità di Fulco di Verdura presentate a Londra.

Fulco di Verdura ha debuttato al Masterpiece London con una collezione che contrappone due lavori degli anni Trenta del duca siciliano: quello di ispirazione bizantina con Coco Chanel a Parigi e suoi disegni decisamente moderni per le star del cinema.

I gioielli di Fulco di Verdura sono stati indossati dalle più famose attrici di Hollywood: Katherine Hepburn, Lana Turner, Lauren Bacall, Gene Tierney. E poi dai Windsor e gli Agnelli, i Ruspoli e i Crespi. Il nobile siciliano emigrato a New York ha avuto tra i clienti anche gli Astor, i Wanderbildt, i Rothschild. Per celebrare i 75 anni del negozio sulla Fifth Avenue di New York, Verdura presenta The Power of Style: Verdura a 75, una mostra retrospettiva con oltre 150 gioielli creati dal maestro gioielliere duca Fulco di Verdura. Il suo nome è diventato famoso anche grazie  alla sua amicizia con Coco Chanel, Diana Vreeland, Helena Rubinstein. La mostra comprende anche una piccola selezione di disegni dei monili, 10mila gouache, materiali d’archivio, dipinti in miniatura personali e fotografie d’epoca rare.

La storia di Fulco di Verdura è tutta da raccontare. Nato a Palermo nel 1898, faceva parte di una delle più antiche famiglie dell’aristocrazia siciliana, di origini spagnole. Il nome del casato era San Esteban y de La Cerda. Così Fulco Santostefano di Murata La Cerda, che a Palermo abitava a Palazzo Verdura, alla morte del padre si era trasferito in Francia, a lavorare per Coco Chanel. Dopo la guerra ha aperto il celebre negozio sulla Fifth Avenue. Ward Landrigan ha poi acquistato l’azienda nel 1984, sei anni dopo la morte del duca. F.G.

Orecchini a clip in oro, smalto e pietre preziose
Orecchini a clip in oro, smalto e pietre preziose
Gemelli Night and Day in oro giallo, smalto e diamanti
Gemelli Night and Day in oro giallo, smalto e diamanti
Orecchini con acquamarina, smeraldi, granati, tsavorite
Orecchini con acquamarina, smeraldi, granati, tsavorite
Anello Giacinto, oro giallo, platino, diamanti, zaffiri
Anello Giacinto, oro giallo, platino, diamanti, zaffiri
Collana Stardust in oro bianco, pietra luna, diamanti
Collana Stardust in oro bianco, pietra luna, diamanti
Collana Confetti, oro e pietre preziose
Collana Confetti, oro e pietre preziose
Clip con pietra luna, diamanti e platino
Clip con pietra luna, diamanti e platino
Clip in platino e diamanti
Clip in platino e diamanti
Bracciali Pebble
Bracciali Pebble
Bracciale orologio in oro
Bracciale orologio in oro
Anelli in oro giallo, smalto, diamanti e pietre preziose
Anelli in oro giallo, smalto, diamanti e pietre preziose
Coco Chanel e Fulco di Verdura. Per lei realizzò i bracciali con la croce maltese
Coco Chanel e Fulco di Verdura. Per lei realizzò i bracciali con la croce maltese
I bracciali realizzati per Coco Chanel con il simbolo della croce maltese
I bracciali realizzati per Coco Chanel con il simbolo della croce maltese
Croce bizantina di Fulco di Verdura
Croce bizantina di Fulco di Verdura

Coco Chanel story a Londra

I gioielli di Coco Chanel celebrati in una mostra a Londra. Si intitola Mademoiselle Privé ed è visitabile dal 13 ottobre al 1 novembre alla Saatchi Gallery. L’esposizione celebra la Maison parigina e racconta la storia del celebre profumo Chanel n°5, ma anche delle collezioni di alta gioielleria, con serie come quella che è appena stata reinterpretata con Chanel haute couture autunno-inverno 2015-2016 (vedi https://gioiellis.com/chanel-sotto-il-segno-del-leone). L’evento non manca di sottolineare l’apporto del direttore artistico per più di 30 anni, Karl Lagerfeld. Ma ovviamente si parte dalla prima collezione di gioielli firmata da Mademoiselle Chanel nel 1932. E poi i temi forti che simboleggiano l’identità del marchio. Come quelli che tra il 1988 e il 2007 sono stati disegnati da Lorenz Bäumer. Cosimo Muzzano

Mademoiselle Privé
Tutti i giorni 10.00-18.00 (mercoledì fino alle 22.00)
Entrata libera
Saatchi Gallery
Duke of York’s HQ
King’s Road
London SW3 4RY

Anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Chanel, anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Chanel, anello collezione 1932, oro bianco e diamanti
Sfilate autunno-inverno 2015: la collana ripresa dal disegno originale del 1932
Sfilate autunno-inverno 2015: la collana ripresa dal disegno originale del 1932
L'immagine originale della collana disegnata da Coco Chanel  nel 1932
L’immagine originale della collana disegnata da Coco Chanel nel 1932
La locandina della mostra
La locandina della mostra

Rihanna vintage con Coco Chanel

[wzslider]Ancora lei, ancora Rihanna, la più fantasiosa star di sicuro in fatto di gioielli. Non finisce mai di stupire: guardate come si è conciata, o se preferite agghindata, questa volta: due grandi orecchini d’oro, con pendenti a forma di pistola goccia a penzolare giù. Ebbene: sono in realtà una creazione di una maison di alta moda, Coco Chanel. La stessa Rihanna ne ha dato l’annuncio sul suo profilo Instagram aggiungendo la didascalia: # CoCo # vintage. Ma, naturalmente, gli orecchini esplosivi non potevano essere l’unico gioiello indossato dalla cantante… Matilde de Bounvilles