Claire Choisne

Una natural woman per Boucheron

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Una natural woman non è solo impermeabile ai pregiudizi e ai ruoli preconfezionati, ma anche sensibile agli elementi della natura. Quelli base: legno, sabbia, vento. Partendo da qui Boucheron, attraverso la mano della direttrice creativa Claire Choisne, ha presentato la nuova collezione di alta gioielleria che si chiama Ailleurs, cioè luoghi che non sono Parigi. Deserti, montagne, oceani, altri mondi da esplorare attraverso connubi di materiali inediti. Per esempio, il rattan accostato a oro bianco e diamanti. Ma, attenzione: non è una semplice riproposizione di gioielli tradizionali realizzati con un materiale inedito.

Bracciale Feuillage in alluminio, diamanti,  tormalina verde da 37,97 carati
Bracciale Feuillage in alluminio, diamanti, tormalina verde da 37,97 carati

Il grande collier utilizzato per la linea Femme Sable (Sand Woman) rimanda al deserto, ai grandi spazi rappresentati dalle curve morbide del vimini. Il legno, invece, serve come punto di partenza per una spilla.capolavoro. È stata chiamata Bois Diamant (legno diamante): i petali del fiore in palissandro e diamanti sono stati scansionati da petali autentici, in modo che ogni dettaglio potesse essere poi reso in palissandro. Non solo: alcune parti della spilla d’oro traforata, sormontata da pistilli impreziositi da diamanti realizzati in titanio sono en tremblant, si muovono come in un vero fiore.

Anello Eléphant in oro bianco, con diamanti per 9,76 carati e onice
Anello Eléphant in oro bianco, con diamanti per 9,76 carati e onice

Della natura fanno parte anche gli animali, che nella collezione diventano anelli o bracciali con sorprendenti accostamenti di materiali. Come nel caso del bracciale serpente in titanio con lacca, tsavorite e onice. Oppure l’anello Magpie in oro bianco, tempestato di diamanti e cristallo di rocca. O, ancora, il bracciale Feuillage in alluminio che sembra legno intrecciato, con una tormalina verde da 37,97 carati e diamanti.

Anello con ciottoli naturali, oro bianco, diamanti taglio pera
Anello con ciottoli naturali, oro bianco, diamanti taglio pera
Anello Magpie in oro bianco, cristallo di rocca, diamanti
Anello Magpie in oro bianco, cristallo di rocca, diamanti
Bracciale Serpente in titanio, tsavorite, onice, lacca
Bracciale Serpente in titanio, tsavorite, onice, lacca
Spilla Bois Diamant in palissandro e diamanti
Spilla Bois Diamant in palissandro e diamanti
Spilla Rotin in oro bianco e rosa, tempestata di diamanti per un totale di 17,14 carati
Spilla Rotin in oro bianco e rosa, tempestata di diamanti per un totale di 17,14 carati

Bracciale Tucano in titanio, citrini, rubellite, diamanti, spinelli
Bracciale Tucano in titanio, citrini, rubellite, diamanti, spinelli







Boucheron, alta gioielleria si ispira ai maharaja

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I gioielli dei maharaja sono parte dell’immaginario collettivo. E non solo quelli che i re dei diversi Stati che componevano l’antica India indossavano personalmente ma, naturalmente, anche quelli delle loro mogli, le maharani. Un fascino che la nuova collezione di alta gioielleria di Boucheron ha deciso di riproporre a Parigi, in occasione delle sfilati di haute couture. C’è poi, una storia che si intreccia con la collezione e riguarda il Maharajah di Patiala, Bhupinder Singh, che negli anni Venti andò a Parigi dall’India con un seguito di guardie di sicurezza e personale, prese in consegna 35 suite al Ritz Paris e fece uno degli ordini di gioielli più impressionanti di tutti i tempi a Boucheron.

Collana trasformabile con nove smeraldi colombiani taglio cuscino del peso di quasi 40 carati e diamanti
Collana trasformabile con nove smeraldi colombiani taglio cuscino del peso di quasi 40 carati e diamanti

Le gemme (qualche cassa l’aveva fatta portare dall’India) le ha scelte lui. Quelle selezionate da Boucheron: 7.571 diamanti, 1.432 smeraldi e tante altre, per realizzare una collezione di 149 gioielli, in un inedito stile Art Déco indiano. I disegni di quella collezione sono stati ora utilizzati o, meglio, nuovamente interpretati dalla creative director di Boucheron, Claire Choisne, con la collezione di alta gioielleria Histoire de Style: New Maharajahs.

Orecchini indossati della collezione Histoire de Style: New Maharajahs
Orecchini indossati della collezione Histoire de Style: New Maharajahs

Per mantenere uno stile adatto ai nostri giorni la designer ha dovuto ridurre la scala dei pezzi, dato che a indossare i gioielli saranno donne, non maharaja. Uno dei pezzi più spettacolari è una collana trasformabile con nove smeraldi colombiani taglio cuscino del peso di quasi 40 carati, assieme a cristallo di rocca. Il motivo centrale della collana può essere rimosso e indossato come spilla. La collana ha ispirato anche gli orecchini a cerchio, con diamanti e gocce di smeraldi sulla punta di ogni raggio. La collezione comprende anche il New Maharani Set, con tre collane in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca e perle.

Girocollo in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, ispirato ai fiori di loro
Girocollo in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, ispirato ai fiori di loro
Orecchini a cerchio, con diamanti e gocce di smeraldi sulla punta di ogni raggio
Orecchini a cerchio, con diamanti e gocce di smeraldi sulla punta di ogni raggio
Collana con perle di smeraldo e diamanti
Collana con perle di smeraldo e diamanti

Uno dei disegni originali che hanno ispirato la nuova collezione di Boucheron
Uno dei disegni originali che hanno ispirato la nuova collezione di Boucheron







L’alta gioielleria di Boucheron è Holographic

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Il tempo passa, i gusti cambiano, le grandi Maison si adeguano: lo testimonia Boucheron, regina di Place Vendôme con antica tradizione alle spalle. Il marchio di gioielli di alta gamma, infatti, è uscita dal cerchio magico composto da diamanti, oro e qualche pietra preziosa, per una nuova collezione di alta gioielleria dal design super moderno. La collezione si chiama Holographic e punta tutto sulla iridescenza, con colori forti, ma sfumati in modo irregolare. Non solo: la sorprendente idea che mette in risalto i colori è abbinata a volumi spesso rilevanti, come nel caso del vistoso collier Prisme.

Boucheron, collana Prisme indossata
Boucheron, collana Prisme indossata

I pezzi sono realizzati con sottili strisce di cristallo di rocca, che riflettono iridescenze come quelle delle bolle di sapone, che si muovono mentre si indossa il gioiello. Assieme al cristallo di rocca su oro bianco e agli immancabili diamanti che arricchiscono i bordi, la direttrice creativa Claire Choisne ha scelto pietre come tormaline, opale o acquamarina, che a loro volta si riflettono attraverso le diverse superfici dei gioielli. L’effetto è avveniristico, con un’estetica innovativa che sembra ispirarsi alle imprese spaziali o, se preferite, alle aurore boreali. La collezione comprende 25 pezzi suddivisi in nove set.

Anello con tormalina, cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Anello con tormalina, cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Anello con acquamarina, ceramica, diamanti, oro bianco
Anello con acquamarina, ceramica, diamanti, oro bianco
Collana con cristallo di rocca olografico, diamanti, oro bianco
Collana con cristallo di rocca olografico, diamanti, oro bianco
Bracciale con tormalina da 14,93 carati, cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Bracciale con tormalina da 14,93 carati, cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Bracciale con cristallo di rocca, diamanti, oro rosa
Bracciale con cristallo di rocca, diamanti, oro rosa
Bracciale con cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Bracciale con cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Anello con opale nero australiano di 30,98 carati
Anello con opale nero australiano di 30,98 carati
Anello con tormalina rosa, ceramica, diamanti, titanio, oro bianco
Anello con tormalina rosa, ceramica, diamanti, titanio, oro bianco







L’alta gioielleria Boucheron ritorna all’Art Déco

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La settimana dell’alta moda a Parigi si abbina sempre all’alta gioielleria. Come quella di Boucheron, una delle Maison che hanno fatto la storia di Place Vendôme. Per il 2021, per esempio, è la volta di una nuova collezione che, appunto, serve anche a ricordare i successi di una delle insegne più prestigiose dell’alta gioielleria francese. Una scelta firmata dalla direttrice creativa Claire Choisne, che ha costruito una nuova linea di gioielli (Histoire de Style Art Déco) basata sul lavoro selezionato negli archivi della Maison. Non si tratta, però, di una semplice riedizione dei pezzi più nobili, in particolare quelli in stile Art Déco. I gioielli si basano su quella identità, ma ne costituiscono un’evoluzione.

Apilla Noeud in oro bianco, lacca e diamanti, girocollo Ruban in oro biancio e diamanti. Photo: Boucheron
Apilla Noeud in oro bianco, lacca e diamanti, girocollo Ruban in oro biancio e diamanti. Photo: Boucheron

La collezione si snoda attorno a tre temi estetici: le classiche linee geometriche del’Art Déco, l’uso preponderante del bianco, nero e verde e, aspetto sul quale l’alta gioielleria punta da qualche anno, l’idea che anelli e spille siano unisex. Forse sarà più frequente, in futuro, vedere uomini con anelli cocktail tempestati di diamanti e pietre preziose. Per sottolineare questo aspetto, Boucheron ha allestito un set fotografico che ha ritratto anche un modello maschile con indosso alcuni dei gioielli della collezione. In fondo qualche secolo fa i gioielli maschili non erano inusuali, perlomeno per ricchi e nobili, altre al fatto che anche ai giorni nostra i rapper amano indossare catene e ornamenti vistosi.

Anello chevalère in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca e smeraldo Muzo
Anello chevalère in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca e smeraldo Muzo

In modo speculare, la modella scelta per indossare i gioielli di Boucheron non esalta, in modo particolare, i caratteri della femminilità, pur senza essere mascolina. Insomma, alta gioielleria per esaltare la fluidità di genere. Anche se la grande collana di smeraldi difficilmente sarà indossata da un uomo.

Anello in oro bianco, diamanti, lacca, smeraldi
Anello in oro bianco, diamanti, lacca, smeraldi

Collana in oro bianco, platino, diamanti, onice, cristallo di rocca e smeraldi colombiani
Collana in oro bianco, platino, diamanti, onice, cristallo di rocca e smeraldi colombiani

Collana-cravatta in oro bianco, platino, lacca, diamanti, smeraldi
Collana-cravatta in oro bianco, platino, lacca, diamanti, smeraldi

Orecchini Lavallière in oro bianco, diamanti, onice e lacca
Orecchini Lavallière in oro bianco, diamanti, onice e lacca

Collana plastron in oro bianco, platino, diamanti, onice, lacca e smeraldi
Collana plastron in oro bianco, platino, diamanti, onice, lacca e smeraldi
Collana Lavalliere Diamants in oro bianco diamanti onice e lacca della nuova collezione A History of Style Art Deco di Boucheron
Collana Lavallière in oro bianco, com diamanti, onice






I fiori (veri) di Boucheron

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I fiori (autentici) di Boucheron della collezione Nature Triomphante: alta gioielleria straordinaria ♦︎

Nonostante la convivenza tra fiori e i gioielli sia difficile, continua nel tempo, quasi come quella tra Beyoncé e Jay-Z. Dove sia la difficoltà in questo matrimonio è presto detto: prima di tutto interpretare un fiore non è semplice, se si vuole proporre qualcosa di originale. Secondo, un gioiello che non si limiti a rendere solo una semplice idea del fiore, incontra grandi difficoltà tecniche. Se, poi, l’obiettivo è un gioiello di grande qualità oltre che prezioso, solo pochi designer riescono nell’intento.

Ci è riuscita Claire Choisne, direttrice creativa di Boucheron, che durante la settimana della haute couture ha presentato la nuova collezione di alta gioielleria della Maison. I gioielli della collezione Nature Triomphante, sono un trionfo non solo per la raffinata selezione dei materiali impiegati, ma anche per la complicata, ardua, scelta di realizzazione. Per esempio, in alcuni casi il cristallo di rocca è stato scavato dall’interno per ospitare diamanti e oro. Gli anelli floreali, inoltre, sono stati realizzati con un tocco di naturalismo inconsueto, che a una prima occhiata potrebbe far scambiare il gioiello per un fiore autentico. Merito anche della tecnica di lavorazione del titanio, che assume colorazioni e una rifinitura che ne li fa diventare piccoli capolavori. Di più: vengono applicati veri petali di fiori, senza pigmenti o sostanze chimiche sulle superfici in titanio. Così un fiore diventa eterno.

Per raggiungere questo livello Boucheron ha studiato attentamente i vegetali: come nel caso della collana con foglie d’edera che è stata riprodotta, venature comprese, dopo una scansione digitale del fogliame di una vera pianta. Oppure Nuage de Fleurs, collana di piccoli fiori di ortensie in oro rosa, con madreperla nei rosa pallido, grigio e crema, con petali con diamanti simili a gocce di rugiada. Insomma, un vero trionfo di alta gioielleria. Giulia Netrese




Anellodi Boucheron in titanio, diamanti e petali naturali
Anellodi Boucheron in titanio, diamanti e petali naturali
Collana Nuage de Fleurs in oro rosa, tormalina rosa, madreperla e diamanti
Collana Nuage de Fleurs in oro rosa, tormalina rosa, madreperla e diamanti
Collana Lierre Givre in titanio, diamanti e cacholong
Collana Lierre Givre in titanio, diamanti e cacholong
Collana rivière in stile art déco in oro bianco, tormalina, malachite, onice e diamanti
Collana rivière in stile art déco in oro bianco, tormalina, malachite, onice e diamanti
Collana Cigales de Neiges in oro bianco e calcedonio, diamanti
Collana Cigales de Neiges in oro bianco e calcedonio, diamanti
Anello in titanio, oro rosa, zaffiro padparscha, spinello nero, zaffiro viola e arancio, petali naturali
Anello in titanio, oro rosa, zaffiro padparscha, spinello nero, zaffiro viola e arancio, petali naturali







Menu indiano per Boucheron

Boucheron, la quintessenza della gioielleria francese, si infila il turbante con Bleu de Jodhpur, una collezione di gioielli che nasce dall’incontro tra la mente creativa della Maison, Claire Choisne, e l’attuale Maharaja di Jodhpur, Sua Altezza Gajsingh II. D’altra parte, Boucheron e l’India hanno un rapporto di oltre un secolo e il Rajastan ha una lunga storia nell’oreficeria e nell’intaglio delle gemme. Ma questa nuova collezione ne rafforza il legame attraverso i simboli: Jodhpur è conosciuta come la città del sole, Boucheron come il gioielliere di luce e Parigi è la ville lumiere e il patronato del Maharaja conferisce autenticità e anche un tocco di romanticismo. Certo, la tradizione non è sufficiente per conquistare la fascia alta del mercato indiano e Boucheron spinge la sfida creativa al limite, con gioielli realizzati con nuovi materiali, per esempio il marmo. Attenzione, non uno qualsiasi, ma quello proveniente dalle cave di Makrana che hanno contribuito a costruire il Taj Mahal. Poi c’è la sabbia, quella del deserto del Thar, che si trova nel nord ovest di del Paese. Elementi della cultura indiana, che insieme al fiore di loto e alla tecnica mendhi, ossia il tatuaggio temporaneo eseguito con henné naturale rosso, e alle città di Jodhpur e Nagaur raccontano la storia delle quattro collane che costituiscono la collezione. La collana Jodhpur è un omaggio evidente alla gioielleria indiana, con la sua struttura simmetrica, il retro decorato per il piacere esclusivo del proprietario e il tipico grande diamante centrale a forma di aquilone, ed è anche il primo gioiello reversibile della Maison: da una parte il marmo bianco Makrana con il suo aspetto lattiginoso e la sua lucidatura che esalta la luminosità dei diamanti e rende il disegno geometrico un po’ più morbido; dall’altro lato invece, lo zaffiro inciso sul cristallo di rocca ricorda i decori dei palazzi di Jodhpur, conosciuta anche come città blu. Il costo di questa collana è di circa 1 milione e 300 mila euro.

Bleu de Jhodpur
Collezione Blue de Jhodpur, collana Jodhpur dal peso di 490 grammi con 2448 diamanti e 215,15 carati di marmo bianco e un diamante flawless da 6,01 carati
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Collezione Blue de Jodhpur, collana Jodhpur il retro con 744 zaffiri e 248.30 carati di cristallo di rocca

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