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I gioielli del mare




I gioielli ispirati al mare: perfetti per essere indossati in agosto, ma ancora meglio negli altri mesi dell’anno ♦

Il mese di agosto, nell’emisfero boreale (cioè quello che va dal Polo Nord all’equatore), coincide con il mese più caldo, spesso destinato tutto o in parte alle vacanze. E spesso le vacanze hanno un colore: l’azzurro del mare. Onde, pesci, granchi, stelle marine, ricci sono anche i simboli che i gioiellieri di tutto il mondo e di tutte le epoche hanno utilizzato per portare il sapore del mare in un gioiello. Spille, anelli, orecchini, pendenti con i simboli del mare, onde comprese, sono per questo motivo una delle più ricorrenti fonti di ispirazione. Il mare, insomma, è un motivo che non accenna a passare di moda. E non è detto che i gioielli a tema marino siano per forza essere indossati in estate.

Anello Wirnpa, oro giallo, zaffiri, acquamarina
Daniela Villegas, anello Wirnpa a forma di granchio in oro giallo, zaffiri, acquamarina

In ogni caso, ecco aragoste, granchi, polipi, gamberetti, un pesce rosso e persino uno squalo. In gioielleria il fondo marino è popolato da tantissimi pesci preziosi dai nomi diversi: Tiffany, Sicis, Pippo Perez, Lokman Kursunlu,  Misis, Stephen Webster, Chopard, Lydia Courteille, Chantecler, S’Agapò,  Ayala Bar… Alcuni riprendono la mitologia greca, come sodali del dio Nettuno, altri sembrano usciti dal libro di Jules Verne 20 Mila leghe sotto i mari, e altri ancora assomigliano a Dory, Bruto e Randa, i compagni di viaggio Marlin in Alla ricerca di Nemo. In argento e smalto, o in oro, platino e diamanti, colorati e giocosi come nei film d’animazione o stilizzati e lussuosi, fishes are friends, non food. G.N.



Onda Marina (1988), bracciale che si snoda in eleganti volute illuminate da 644 diamanti, tagliati a brillante e a baguette, per un totale di 46 carati, raggiungendo uno spettacolare effetto d’imponenza e plasticità
Damiani, Onda Marina (1988), bracciale che si snoda in eleganti volute illuminate da 644 diamanti, tagliati a brillante e a baguette, per un totale di 46 carati, raggiungendo uno spettacolare effetto d’imponenza e plasticità
Pesce rosso in diamanti e rubini
Wallace Chan, pesce rosso in diamanti e rubini
Anello con pesce e perle
Dream Boule, anello con pesce e perle
Anello con gambo a forma di pesce, spinello rosa e zaffiri
Alessio Boschi, anello con gambo a forma di pesce, spinello rosa e zaffiri
La collana Koi di Sicis
La collana Koi di Sicis
Orecchini con acquamarina e oro
Mazza, orecchini con acquamarina e oro
Riccio di mare, spilla in oro e diamanti
Massimo Izzo, riccio di mare, spilla in oro e diamanti
Polipo ricavato da una rubellite
Paul Wild, polipo ricavato da una rubellite
Polipo in oro, diamanti e spinelli: è uno dei pezzi esposti alla mostra
Paula Crevoshay, polipo in oro, diamanti e spinelli
Bracciale polipo, n oro e zaffiri
Jack Du Rose, bracciale polipo, in oro e zaffiri
Gioiello a forma di conchiglia con perla dorata, granati, zaffiri, tormalina
Kellly Xie, gioiello a forma di conchiglia con perla dorata, granati, zaffiri, tormalina
Orecchini lisca di pesce, con diamanti e rubini
Glenn Spiro, orecchini lisca di pesce, con diamanti e rubini
Jewellery Theatre, collezione Elements: anello in oro bianco e nero con 288 diamanti, 4 zaffiri ovale e a pera da 1,20 carati ciascuno e 423 zaffiri piccoli
Jewellery Theatre, collezione Elements: anello in oro bianco e nero con 288 diamanti, 4 zaffiri ovale e a pera da 1,20 carati ciascuno e 423 zaffiri piccoli
S’Agapò, collezione Happy: charm in acciaio e cristalli
S’Agapò, collezione Happy: charm in acciaio e cristalli
Sylvie Corbelin Paris: anello con opale centrale, diamanti, zaffiri blu e arancioni, granati mandarino, in oro 18 carati. Pezzo unico realizzato in esclusiva per Luisa Via Roma
Sylvie Corbelin Paris: anello con opale centrale, diamanti, zaffiri blu e arancioni, granati mandarino, in oro 18 carati. Pezzo unico realizzato in esclusiva per Luisa Via Roma
Misis collezione Gallipoli: Anello gamberetto in argento placcato oro 18 kt e argento brunito, zirconi bianchi, smalto e perla barocca d’acqua dolce
Misis collezione Gallipoli: Anello gamberetto in argento placcato oro 18 kt e argento brunito, zirconi bianchi, smalto e perla barocca d’acqua dolce
Vhernier: conchiglia in oro bianco diamante turchese cristallo di rocca e madreperla
Vhernier: conchiglia in oro bianco diamante turchese cristallo di rocca e madreperla
Clip Pesce in oro bianco, con diamanti cabochon e zaffiri neri, onice
Van Cleef & Arpels, clip Pesce in oro bianco, con diamanti cabochon e zaffiri neri, onice
Orecchini a forma di pesce, in oro 18k rodio nero 32.06 grammi, 6,43 ct rubino, zaffiro giallo 1.26 ct, 0,61 ct zaffiri, tzavorite 33 0,074 g, 2 giade 2,30 grammi, 0,09 grammi hauynites
Lydia Courteille, orecchini a forma di pesce, in oro 18k rodio nero 32.06 grammi, 6,43 ct rubino, zaffiro giallo 1.26 ct, 0,61 ct zaffiri, tzavorite 33 0,074 g, 2 giade 2,30 grammi, 0,09 grammi hauynites
Tiffany: spilla Aragosta in oro giallo con zaffiri rosa, diamanti, spessartite e smeraldi. Pezzo unico
Tiffany: spilla Aragosta in oro giallo con zaffiri rosa, diamanti, spessartite e smeraldi. Pezzo unico
Stephen Webster, collezione Julius Verne: anello pesce gatto in oro bianco 18 carati con diamanti bianchi
Stephen Webster, collezione Julius Verne: anello pesce gatto in oro bianco 18 carati con diamanti bianchi
Giovanni Raspini, collezione Mare: collana Coral in argento dorato
Giovanni Raspini, collezione Mare: collana Coral in argento dorato
Roberto Coin, collezione Nemo: anello in oro rosa 18kt con smalto bianco, diamanti e rubini. Diamanti, peso complessivo 0.57ct
Roberto Coin, collezione Nemo: anello in oro rosa 18kt con smalto bianco, diamanti e rubini.
Diamanti, peso complessivo 0.57ct
Dior Joallierie: bracciale Idylle aux Cyclades in oro bianco, diamanti, cianite, tsavorite, zaffiri, tenzaniti, tormaline Paraiba, pietra opale e corallo. Pezzo unico
Dior Joallierie: bracciale Idylle aux Cyclades in oro bianco, diamanti, cianite, tsavorite, zaffiri, tenzaniti, tormaline Paraiba, pietra opale e corallo. Pezzo unico
Chantecler collezione Marinelle: Anello maxi Medusa in oro giallo, diamanti, smeraldi e acquamarina
Chantecler collezione Marinelle: Anello maxi Medusa in oro giallo, diamanti, smeraldi e acquamarina







I migliori gioielli di Cannes e dell’amfAR party





I migliori gioielli visti sul red carpet del Festival di Cannes 2019: Messika, de Grisogono, Cartier, Bulgari, Chopard e… ♦︎

Gioielli sul red carpet, gioielli indossati dalle star, gioielli che per vederli valgono un viaggio: il Festival del cinema di Cannes da sempre è anche questo. L’edizione 2019 non si discosta da questa apoteosi di diamanti, pietre di colore, collane e orecchini con riflessi che possono essere avvistati a chilometri di distanza. Ecco, quindi, un po’ di gioielli di prima classe che hanno suscitato invidia, ammirazione e rimpianto (per chi non li ha potuti indossare).

Tina Kunakey con orecchini di Messika
Tina Kunakey con orecchini di Messika

Una delle Maison più attive e brillanti a Cannes è senza dubbio la parigina Messika: Messika alla cerimonia di apertura l’attrice turca Dilan Deniz ha svelato la straordinaria collana North Wind della collezione High Once di Once Upon A Time, gli orecchini Desert Bloom della collezione di alta gioielleria Born to be wild e il braccialetto Mata Hari della collezione di alta gioielleria Paris est une Fête. Come se non bastasse, alle dita ha sfoggiato i doppi anelli iconici Romane e Glam’Azone e un anello My Twin.

Dilan Deniz in Messika
Dilan Deniz in Messika

Sempre per Messika, l’attrice francese Romane Bohringer ha sfavillato con gli orecchini Kashmir della collezione di alta gioielleria Paris est une Fête. Ed è comparsa anche Valérie Messika, fondatrice e direttrice artistica del marchio, con gli orecchini Wild Moon, la collana Desert Bloom e il bracciale della collezione di gioielli Born to be Wild. Valérie Messika ha anche consigliato a Selena Gomez gli orecchini Snake Dance della nuova collezione Born to be Wild e l’anello Toi & Moi, sempre di alta gioielleria. Successivamente l’attrice si è poi presentata anche con una collana di Bulgari.

Selena Gomez con collana di Bulgari
Selena Gomez con collana di Bulgari

Inoltre, hanno indossato gioielli di Messika anche Tina Kunakey, con orecchini Wild Moon, braccialetto Snake Dance e l’anello Toi & Moi della Private Collection , l’attrice brasiliana Isis Valverde con gli earcuff Beloved Feather della collezione Once Upon a Time di Once Upon a Time e l’anello Snake Dance. Gioielli Damiani per Madalina Ghenea: per il red carpet del pluripremiato regista americano Quentin Tarantino che presenta il film C’era una volta a Hollywood, ha indossato invece la tiara e in oro bianco e diamanti dell’iconica collezione Belle Epoque e l’anello della stessa collezione in oro bianco e diamanti. E Damiani anche per la giovane icona di stile italiana Catherine Poulain, che per il suo red carpet al Festival di Cannes 2019 ha indossato la  parure in oro giallo e diamanti della collezione Spicchi di Luna.

Isis Valverde in Messika
Isis Valverde in Messika

L’attrice americana Eva Longoria si è presentata sul tappeto rosso, invece, indossando gioielli de Grisogono. In particolare con gli orecchini Boule in oro giallo e bianco rivestiti di diamanti bianchi (1,30 carati) e brown (28,50 carati). Sempre per la Maison di Ginevra la modella e attrice tedesca Barbara Meier ha sfilato con un paio di orecchini Vortice in oro rosa con diamanti bianchi (11,60 carati) e l’anello Chiocciolina in oro rosa con diamanti bianchi (2,35 carati).

Eva Longoria con orecchini Boule di de Grisogono
Eva Longoria con orecchini Boule di de Grisogono

Con vistosi orecchini Chopard, la Maison che tradizionalmente è abbinata a Cannes, si è presentata Julianne Moore alla proiezione del film Les Miserables. Ne ha cambiati due: prima realizzati solo in diamanti e poi con diamanti e grandi smeraldi. Stessa scelta (orecchini di Chopard) per Elle Fanning, che fa parte della giuria. Alessia Ambrosio ha optato invece per grandi orecchini a spirale in oro bianco e diamanti di Boucheron. L’attrice e cantautrice iraniana Golshifteh Farahani ha brillato invece con una collana di diamanti e opali di Cartier.

Sotto i riflettori anche l’attrice e modella Rocío Morales: ha scelto di indossare le collezioni Giardini Segreti e Sissi della maison Pasquale Bruni, con gioielli ispirati a fiori, foglie e farfalle in oro e diamanti.




Madalina Gheneacon la tiara e in oro bianco e diamanti dell'iconica collezione Belle Epoque e l’anello della stessa collezione in oro bianco e diamanti di Damiani
Madalina Gheneacon la tiara e in oro bianco e diamanti dell’iconica collezione Belle Epoque e l’anello della stessa collezione in oro bianco e diamanti di Damiani
Catherine Poulain con gioielli Damiani
Catherine Poulain con gioielli Damiani
Giulia Gaudino per il Red Carpet del film «Il Traditore» ha indossato le preziose Lace della Maison Damiani: orecchini e bracciale in oro giallo con diamanti, un anello Spicchi di Luna con diamanti
Giulia Gaudino per il Red Carpet del film «Il Traditore» ha indossato le preziose Lace della Maison Damiani: orecchini e bracciale in oro giallo con diamanti, un anello Spicchi di Luna con diamanti
Sara Sampaio ha scelto gioielli vintage Boucheron
Sara Sampaio ha scelto gioielli vintage Boucheron
Barbara Meier ha scelto de Grisogono
Barbara Meier ha scelto de Grisogono
Messika, il choker indossato da Silvia Braz
Messika, il choker indossato da Silvia Braz
Silvia Braz con choker e orecchini di Messika
Silvia Braz con choker e orecchini di Messika
Selena Gomez con orecchini di Messika
Selena Gomez con orecchini di Messika
Romane Bohringer con orecchini di Messika
Romane Bohringer con orecchini di Messika
Rocío Muñoz Morales sul red carpet di Cannes 2019 con gioielli Pasquale Bruni
Rocío Muñoz Morales sul red carpet di Cannes 2019 con gioielli Pasquale Bruni
Diana Penty, top model indiana, ha sfilato sul red carpet indossando gioielli de Grisogono, abbinando un bellissimo paio di orecchini India in oro rosa con gocce di opale rosa (38,50 carati) e diamanti bianchi (7,50 carati) con un anello Allegra in oro rosa e ceramica rosa con diamanti bianchi (1,75 carati)
Diana Penty, top model indiana, ha sfilato sul red carpet indossando gioielli de Grisogono, abbinando un bellissimo paio di orecchini India in oro rosa con gocce di opale rosa (38,50 carati) e diamanti bianchi (7,50 carati) con un anello Allegra in oro rosa e ceramica rosa con diamanti bianchi (1,75 carati)
L'attrice francese Elsa Zylberstein ha sfilato sul red carpet indossando gioielli de Grisogono: un paio di orecchini Boule in oro giallo e bianco con diamanti bianchi (1,30 carati) e diamanti brown (28,50 carati) abbinati a un anello Chiocciolina in oro rosa con diamanti brown taglio briolette (1,50 carati ) e diamanti brown (0,87 carati)
L’attrice francese Elsa Zylberstein ha sfilato sul red carpet indossando gioielli de Grisogono: un paio di orecchini Boule in oro giallo e bianco con diamanti bianchi (1,30 carati) e diamanti brown (28,50 carati) abbinati a un anello Chiocciolina in oro rosa con diamanti brown taglio briolette (1,50 carati ) e diamanti brown (0,87 carati)
Elsa Hosk, top model svedese, ha sfilato sul tappeto rosso con un paio di orecchini, una creazione unica di alta gioielleria, in oro rosa con diamanti bianchi taglio ovale (3,24 carati e 3,13 carati), diamanti brown taglio briolette (110 carati) e rubini (0,18 carati), oltre a un bracciale, pezzo unico, in oro rosa con diamanti bianchi taglio poire, diamanti bianchi (4,03 carati e 4,01 carati) e diamanti bianchi (27,19 carati), tutto de Grisogono
Elsa Hosk, top model svedese, ha sfilato sul tappeto rosso con un paio di orecchini, una creazione unica di alta gioielleria, in oro rosa con diamanti bianchi taglio ovale (3,24 carati e 3,13 carati), diamanti brown taglio briolette (110 carati) e rubini (0,18 carati), oltre a un bracciale, pezzo unico, in oro rosa con diamanti bianchi taglio poire, diamanti bianchi (4,03 carati e 4,01 carati) e diamanti bianchi (27,19 carati), tutto de Grisogono
Elena Letuchaya, conduttrice televisiva russa, con la collana Beloved Feather e l'anello North Wind della collezione di gioielli di High Once Upon Once di Messika, gli orecchini Diamond Catcher della collezione Born to be Wild e una clip My Twin
Elena Letuchaya, conduttrice televisiva russa, con la collana Beloved Feather e l’anello North Wind della collezione di gioielli di High Once Upon Once di Messika, gli orecchini Diamond Catcher della collezione Born to be Wild e una clip My Twin

amfAr party red carpet

Winnie Harlow, la modella famosa anche per la sua vitiligine, ha riscosso successo con una parure di orecchini, bracciale collana con gemme di Fabergé
Winnie Harlow, la modella famosa anche per la sua vitiligine, ha riscosso successo con una parure di orecchini, bracciale collana con gemme di Fabergé al parti per amfAr
Madalina Ghenea in Damiani per amfAR, Cannes 2019
Madalina Ghenea in Damiani per amfAR, Cannes 2019
Charli XCX, cantante e compositrice, con un paio di orecchini Allegra in oro bianco con diamanti bianchi (8,60 cts) e un anello Allegra in oro bianco con diamanti bianchi (5,44 carati) di de Grisogono. Dua Lipa (a destra) con gioielli de Grisogono: un paio di orecchini ear cuffs asimmetrici, creati in esclusiva per il Festival di Cannes e parte dell’ultima collezione di Alta Gioielleria. Gi orecchini si compongono di 1288 diamanti bianchi e 157 diamanti neri (31,83 carati) e presentano due meravigliosi diamanti bianchi taglio poire (3,16 carati e 3,06 carati)
Charli XCX, cantante e compositrice, con un paio di orecchini Allegra in oro bianco con diamanti bianchi (8,60 cts) e un anello Allegra in oro bianco con diamanti bianchi (5,44 carati) di de Grisogono. Dua Lipa (a destra) con gioielli de Grisogono: un paio di orecchini ear cuffs asimmetrici, creati in esclusiva per il Festival di Cannes e parte dell’ultima collezione di Alta Gioielleria. Gi orecchini si compongono di 1288 diamanti bianchi e 157 diamanti neri (31,83 carati) e presentano due meravigliosi diamanti bianchi taglio poire (3,16 carati e 3,06 carati)
La top model francese Cindy Bruna ha sfilato sul tappeto rosso indossando gioielli de Grisogono: un paio di orecchini Divina in oro bianco con diamanti bianchi (14,20 carati), un bracciale Divina in oro bianco con diamanti bianchi (26,95 carati), un esclusivo anello Alta Gioielleria in oro bianco con un diamante bianco a goccia (2,31 carati), un diamante bianco smeraldo quadrato (5,10 carati) e diamanti bianchi (1,77 carati)
La top model francese Cindy Bruna ha sfilato sul tappeto rosso indossando gioielli de Grisogono: un paio di orecchini Divina in oro bianco con diamanti bianchi (14,20 carati), un bracciale Divina in oro bianco con diamanti bianchi (26,95 carati), un esclusivo anello Alta Gioielleria in oro bianco con un diamante bianco a goccia (2,31 carati), un diamante bianco smeraldo quadrato (5,10 carati) e diamanti bianchi (1,77 carati)
Sara Sampaio con gli orecchini Diamond Catcher della collezione di alta gioielleria Messika Born to be Wild e anello Toi & Moi
Sara Sampaio con gli orecchini Diamond Catcher della collezione di alta gioielleria Messika Born to be Wild e anello Toi & Moi
La modella e attrice Karolina Kurkova con gli orecchini Sun Tribe e l'anello della nuova collezione High Jewelry Born to be Wild e un anello Move, tutto di Messika
La modella e attrice Karolina Kurkova con gli orecchini Sun Tribe e l’anello della nuova collezione High Jewelry Born to be Wild e un anello Move, tutto di Messika
Ana Beatriz Barros con gli earcuff Beloved Feather della collezione di gioielli di High Once Once Upon A Time di Messika
Ana Beatriz Barros con gli earcuff Beloved Feather della collezione di gioielli di High Once Once Upon A Time di Messika






Chopard sceglie Araya Hargate





La modella Araya Hargate, detta Chompoo, è la nuova ambasciatrice di Chopard ♦︎

Rihanna, Catrinel Marlon, Julianne Moore… Le ambasciatrici di Chopard sono sempre famose donne del mondo dello spettacolo. Ma si alternano con la stessa velocità che Jennifer Lopez impiega per cambiare marito. La Maison di Ginevra, da 17 anni sponsor ufficiale al Festival di Cannes, ha quindi annunciato che l’attrice e modella britannica-thailandese, Araya Hargate sarà il nuovo ambasciatore del marchio.

Araya Hargate con gioielli Chopard a Cannes
Araya Hargate con gioielli Chopard a Cannes

La co-presidente e direttore artistico della Maison, Caroline Scheufele, ha ricordato che Araya Hargate ha già indossato le creazioni haute joaillerie di Chopard in diverse occasioni dalla sua prima apparizione sul red carpet al Festival di Cannes del 2015. Famosa per la sua eleganza e il suo acuto senso della moda, Araya Hargate, soprannominata anche Chompoo, è diventata una frequentatrice delle sfilate della moda internazionale e della Haute Couture ed è un’attrice abituata a interpretare molti ruoli diversi. Ora anche quello di ambasciatrice di Chopard. Lavinia Andorno





Araya Hargate in Chopard
Araya Hargate in Chopard

Araya Hargate al Secret Chopard party
Araya Hargate al Secret Chopard party
Araya Hargate a Cannes nel 2016 con choker Chopard
Araya Hargate a Cannes nel 2016 con choker Chopard

Araya Hargate
Araya Hargate







Tutto sulla tormalina




Tutto quello volete sapere sulla pietra più di moda: la tormalina. Verde, blu o rossa, è la gemma del momento. Ecco una veloce guida alla tormalina, che è anche una delle pietre del mese di settembre ♦

Spesso confusa con altre pietre, perché può avere colori diversi, la tormalina è caratterizzata da un’ampia gamma di tonalità e sfumature. Non a caso il suo nome deriva parola senegalese turmali, usata per indicare la corniola e le pietre di colori diversi provenienti dallo Sri Lanka. La varietà di tormalina principale usata in gioielleria è quella che la classificazione del minerale definisce come Elbaite, che è anche un sinonimo per indicare le tormaline verdi. Sono molto utilizzate anche la Rubellite, di colore rosso o rosa, e la rarissima Indicolite, dal blu intenso e lucentezza eccezionale.

Pomellato, anello Pom Pom con tormaline verde foresta, verde menta e diamanti
Pomellato, anello Pom Pom con tormaline verde foresta, verde menta e diamanti

Caratteristiche La tormalina è una pietra dicroica: ogni cristallo, in genere molto allungato, ha diversi colori (uno scuro e uno chiaro), che mutano intensità secondo l’angolo di osservazione.  Sapete da dove arriva il nome tormalina? Deriva dalla parola singalese thoramalli o tōra-molli. È una parola che è applicata a un gruppo di pietre rinvenuto nello Sri Lanka. Infatti questa pietra è arrivata in Europa con le navi della Compagnia Olandese delle Indie Orientali per soddisfare la richiesta di gemme colorate.

Chopard, anello Red Carpet 2013 con tormalina turchese Paraiba
Chopard, anello Red Carpet 2013 con tormalina Paraiba

Colori Sono tanti e con diverse tonalità. Le pietre più ricercate sono le tormaline Paraíba, dall’omonimo giacimento in Brasile, anche se il nome è usato per gemme di diversa provenienza come il Mozambico e la Nigeria, quando hanno questa gamma di tonalità: blu caraibico, blu pavone, blu neon, verde rame, neon acquamarina, azzurro, turchese generati dalle tracce di cromo. Un oligoelemento, il cromo, che dà il nome a pietre di un verde intenso che si trovano in Tanzania, sebbene il colore in questo caso sia dato anche dalla presenza di vanadio. Un blu di eccezionale saturazione, lucentezza e purezza è quello della rarissima tormalina Indicolite. Ci sono, poi, la Rubellite con i suoi toni che vanno dal rosa al rosso vivido, la tormalina Anguria o Cocomero, vera meraviglia della natura, perché bicolore: il centro è rosso, circondato da uno strato esterno verde, o viceversa.Ma ci sono tanti altri colori: la tormalina gialla o giallo scuro si chiama anche dravite perché è estratta a Drave, in Carinzia (Austria). La tormalina elbaite si chiama così perché estratta nell’isola d’Elba, in Italia e può avere diverse sfumature, dal grigio al verde al rosato. Anche se in realtà la tormalina nel 95% dei casi ha un colore nero o brunastro: si chiama schorl.

Harry Winston, anello pezzo unico con tormalina Paraiba taglio cabochon e diamanti
Harry Winston, anello pezzo unico con tormalina Paraiba taglio cabochon e diamanti

Come pulire la tormalina. La tormalina è una pietra abbastanza dura: è tra i 7 e i 7.5 gradi sulla scala di Mohs (il diamante è a 10). È una durezza considerata giusta per l’utilizzo in gioielleria. Attenzione però a non lasciare a lungo la tormalina troppo vicina a una fonte di calore: potrebbe alterarsi e perfino rompersi. Ma la pietra si può tranquillamente pulire con acqua calda e una goccia di sapone, mentre ci sono pareri discordi sull’uso di ultrasuoni e pulitori a vapore.

Tormalina Elbaite proveniente dalla miniera Cruziero di Santa Maria do Suaçuí, nella regione Minas Gerais in Brasile
Tormalina Elbaite proveniente dalla miniera Cruziero di Santa Maria do Suaçuí, nella regione Minas Gerais in Brasile

Dove si trova I giacimenti più importanti sono in Afghanistan, Pakistan, Russia, Birmania, Sri Lanka e Stati Uniti (California e Maine). Molti paesi africani sono di recente diventati grandi produttori di tormalina, in particolare Madagascar, Namibia, Mozambico, Tanzania, Nigeria e Malawi.

Anello con tormalina fucsia e diamanti
Anello con tormalina fucsia e diamanti

Valutazione Non è una cosa semplice data la quantità di varietà e colori. La prima cosa da fare è esaminare la pietra alla luce del sole: una gemma verde sotto una lampadina a incandescenza potrebbe apparire quasi nera, mentre una rosa o rossa sembrare grigia o marrone. Se anche sotto una luce artificiale mantiene i suoi toni naturali, è probabile che sia una pietra con una colorazione pregiata. Ma, attenzione, il colore primario deve essere predominate al 70-75%. Il resto della percentuale è ovviamente una sfumatura, ossia un colore secondario che, però, potrebbe cambiare secondo l’illuminazione, naturale o artificiale. Inoltre, non esiste una regola generale sulle dimensioni e sui prezzi: alcune tormaline si trovano solo in piccoli formati e sono utilizzate come perline a un costo risibile, mentre altre sono più facilmente disponibili in 10 o più carati. Nella valutazione si tiene conto anche della sua purezza, che rientra in tutti e tre i gradi definiti dal Gia (Gemological Institute of America, ovvero il più noto centro di ricerca e di apprendimento di mineralogia degli Stati Uniti): se la tormalina verde di solito è classificata di tipo I, ossia con una leggera inclusione visibile a occhio nudo, le pietre blu, arancioni, gialle, multi-colore (eccetto la varietà anguria) e alcuni esemplari rosa sono in genere moderatamente incluse con una purezza II, mentre quelle rosse, rosa e anguria appartengono alla terza categoria dove è lecito aspettarsi evidenti inclusioni come appare dalle foto qui sotto. La tormalina normalmente non è sottoposta a trattamenti termici e se accade questo non ne influenza il valore.

Anello con tormalina cabochon su oro bianco, pavé di tormaline e diamanti
Martin Katz, anello con tormalina cabochon su oro bianco, pavé di tormaline e diamanti
Anello con tormalina e oro 18 carati
Irene Neuwirthm, anello con tormalina e oro 18 carati
Anello con tormalina menta e tanzanite su oro bianco
Paolo Costagli, anello con tormalina menta e tanzanite su oro bianco
Anello in oro giallo, diamanti e tormalina cabochon
Elke Berr, anello in oro giallo, diamanti e tormalina verde cabochon

Tormalina watermelon. Copyright: gioiellis.com
Tormalina watermelon. Copyright: gioiellis.com







La magia di Chopard

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Da una magia nella tecnica di incastonatura nasce la collezione di alta gioielleria Magical Setting di Chopard ♦︎

Inventare qualcosa di nuovo è difficile, ma i bravi designer spesso ci riescono. Ancora più difficile, invece, è innovare la tecnica, specialmente se quella in uso è collaudata da decenni o, addirittura, secoli. Pare, però, che Chopard sia riuscita a inventare qualcosa di nuovo nella tecnica orafa. Una magia, la definisce Caroline Scheufele, co-presidente e direttrice artistica di Chopard. Infatti, la innovativa tecnica di incastonatura, sviluppata grazie al lavoro dei maestri artigiani di Chopard, è stata chiamata Magical Setting.

Caroline Scheufele voleva rendere più intensa la luce delle gemme, valorizzando la presenza e la personalità del gioiello facendo scomparire le incastonature.

Anelli della collezione Magical Setting di Chopard
Anelli della collezione Magical Setting di Chopard

Non è stato facile, pare, perché la tecnica della incastonatura delle pietre è una tradizione immutabile. Fino a ora. Alla fine di tanti sforzi, però, ecco Magical Setting, che si tramuta subito in una collezione di alta gioielleria. In effetti le pietre sembrano essere libere dal vincolo del metallo, che è appena accennato. L’effetto è notevole. I gioielli utilizzano sono diamanti, oppure diamanti con zaffiri blu dello Sri Lanka, rubini del Mozambico o smeraldi della Colombia. Il cluster ruota intorno a una singola pietra importante completamente circondata da gemme di insolita grandezza, che conferiscono al design classico un inatteso tocco di audace modernità. E come per l’oro, Chopard sottolinea la selezione delle pietre non solo per la qualità, ma anche per la provenienza socialmente sostenibile. Non è un dettaglio di poco conto. Giulia Netrese





Anello con cluster di diamanti
Anello con cluster di diamanti

Anello in oro rosa con cluster di diamanti
Anello in oro rosa con cluster di diamanti Magical Setting
Collier con pendente Magical Setting
Collier con pendente Magical Setting

Orecchini in oro bianco e diamanti Magical Setting
Orecchini in oro bianco e diamanti Magical Setting







Pisa Diamanti, a Milano nuovo brand e salone

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A Milano nasce il brand Pisa Diamanti, e un nuovo salone di Pisa Orologeria ospita sei big dell’alta gioielleria ♦︎

Milano è la capitale italiana della moda, del design, dell’economia. Ma anche dei gioielli. Certo, a Valenza e Vicenza si producono. Ma a Milano si vendono, specialmente nel cosiddetto Quadrilatero, cioè l’area attorno a via Monte Napoleone. Ed è proprio qui che si trova uno dei più storici palcoscenici della gioielleria, e non solo. Pisa Orologeria, in via Verri, è meta dei pellegrini del lusso, italiani e stranieri, che cercano pezzi spesso straordinari. E lì li trovano. Ora ne potranno scegliere ancora di più, perché Pisa Orologeria presenta due novità. La prima è il proprio brand di alta gioielleria, Pisa Diamanti. La seconda novità riguarda, invece, l’apertura di un ampio secondo piano.

La collezione Pisa Diamanti diventa oggi in un vero e proprio brand di alta gioielleria, nato dal desiderio di Maristella e Chiara Pisa di esprimere in una linea di gioielli i propri valori e la propria visione.

Pisa Diamanti, anello eternity
Pisa Diamanti, anello eternity

I gioielli che Pisa Orologeria realizzava senza trasformare l’offerta in un marchio, ora sono collegati da un brand forte. Quello che è definito un tocco di femminilità all’universo della gioielleria si concretizza una collezione dalle montature volutamente essenziali per valorizzare ciò che rende un gioiello davvero prezioso: i diamanti. Della collezione presentata fanno parte collane e bracciali tennis, solitari, orecchini e pendenti punti luce. Montature classiche, pietre di prima qualità e una griffe a forma di lancetta, impreziosita da un’incastonatura di diamanti, sono le linee guida del brand milanese. Ci sono anche gemelli, anelli chevalier e perfino bracciali tennis in oro e diamanti per uomo. “Pisa Diamanti dà continuità ai valori che da sempre ci caratterizzano secondo la nostra tradizione: sobrietà, eleganza, attenzione ai dettagli e ricerca costante della qualità”, commenta Maristella Pisa, presidente di Pisa Orologeria. “Pisa Diamanti à l’evoluzione del rapporto con la nostra clientela femminile, alla quale da sempre abbiamo dedicato un occhio di riguardo anche nel mondo dell’orologeria”, aggiunge Chiara Pisa, amministratore delegato.

Alta gioielleria e diamanti trovano posto al secondo piano del flagship store.

Il secondo piano di Pisa orologeria
Il secondo piano di Pisa orologeria

Oltre a quelli di Pisa Diamanti, nel salone luminoso e vellutato si trova il meglio di sei marchi di alta gioielleria. Ce n’è per tutti i gusti: Boucheron, Chaumet, Chopard, de Grisogono, Messika e Tamara Comolli. Insomma, dalla alta gioielleria più classica a quella scanzonata, ma sempre sul gradino più alto del podio. “È un nuovo punto di contatto con la clientela femminile, alla quale da sempre abbiamo dedicato un occhio di riguardo anche nel mondo dell’orologeria”, continua Chiara Pisa. “Una nuova avventura che, a partire da settembre 2018, vede il secondo piano del Flagship Store destinato all’universo diamanti, oggi rinominato il Salone dei Gioielli”.

Il progetto è stato curato da Vittorio Carena Studio. La superficie è organizzata con un grande ovale di oltre 100 metri quadri, che ospita i marchi, più uno spazio satellite dedicato al Salotto de Grisogono. Banchi circolari e teche imperiali in metallo e tessuti preziosi sono sovrastati da un’installazione di vetro e luce e accolti da un grande tappeto dalle tonalità pastello. Vero lusso, ma sobrio, molto milanese.





Anello solitario con diamante taglio a cuore
Anello solitario con diamante taglio a cuore

Anello con diamanti a aglio ovale, navette, pera
Anello con diamanti a aglio ovale, navette, pera
Anello solitario con diamante taglio a pera
Anello solitario con diamante taglio a pera
Anello chevalier in oro rosa
Anello chevalier in oro rosa

Il salotto de Grisogono al secondo piano di Pisa Orologeria, a Milano
Il salotto de Grisogono al secondo piano di Pisa Orologeria, a Milano







Giro del mondo con l’alta gioielleria Chopard

La collezione di alta gioielleria di Chopard, Red Carpet 2018, un festival di gemme preziose e ispirazioni esotiche ♦︎

Chopard nel 2018 ha raggiunto i 21 anni di sponsorizzazione del Festival del cinema di Cannes. È di Chopard, tra l’altro, la palma d’oro consegnata ai vincitori. In occasione della rassegna cinematografica Chopard presenta nuove idee di gioielleria. Ma, soprattutto, Chopard presenta nuove collezioni di alta gioielleria in contemporanea con la settimana dell’alta moda autunno-inverno 2018-2019 di Parigi che sono ispirate proprio al Festival di Cannes. Si chiama, infatti, Red Carpet 2018 la collezione si compone di 71 gioielli creati sotto la direzione artistica di Caroline Scheufele. Il numero 71 non è casuale, perché è anche l’età appena compiuta del Festival che si celebra sulla Croisette.

Alcune delle collane, orecchini e anelli composti da smeraldi dalla Colombia, diamanti, rubini, apatiti blu, granati viola, diaspro rosso, zaffiri e tante altre preziosità, si discostano dal classico stile dell’alta gioielleria: sono ispirati ai viaggi in giro per il mondo della direttrice artistica. È anche un modo di ricordare i tempi in cui i membri della famiglia di Caroline Scheufele viaggiavano con valigie di preziosi da una corte regale all’altra. I gioielli sembrano prendere spunto da uno stile esotico, centroamericano, asiatico o africano colorato, con inconsueti disegni e colori sgargianti, che sembrano stoffe macramé. L’effetto è davvero impressionante: meritano anche loro una Palma d’oro. Lavinia Andorno

Collana in platino con 17 eccezionali smeraldi non trattati per 52 carati, un diamante a pera colore D di 20,5 carati e diamanti taglio brillante per 29,6 carati
Collana in platino con 17 eccezionali smeraldi non trattati per 52 carati, un diamante a pera colore D di 20,5 carati e diamanti taglio brillante per 29,6 carati
Anello con smeraldo taglio ottogonale e diamanti
Anello con smeraldo taglio ottogonale e diamanti
Collana in oro giallo e titanio con tormaline per 142 carati, rubellite, spessartite, granati, tanzanite, ametista, tsavorite
Collana in oro giallo e titanio con tormaline per 142 carati, rubellite, spessartine, granati, tanzanite, ametista, tsavorite
Collana in oro bianco con smeraldo taglio ottagonale e diamanti taglio a pera per 61 carati
Collana in oro bianco con smeraldo taglio ottagonale e diamanti taglio a pera per 61 carati
Anello in oro bianco e un rubino taglio ottogonale di 12 carati
Anello in oro bianco e un rubino taglio ottogonale di 12 carati
Orecchini in oro giallo e titanio con spessartine (mandarino granato)
Orecchini in oro giallo e titanio con spessartine (mandarino granato)
Orecchini in oro bianco e titanio, jada, opale nero, zaffiri, lapislazzuli
Orecchini in oro bianco e titanio, jada, opale nero, zaffiri, lapislazzuli
Orecchini in oro bianco e alluminio, rubi taglio briolette, diamanti, rubini per 25 carati
Orecchini in oro bianco e alluminio, rubi taglio briolette, diamanti, rubini per 25 carati

Chopard sempre più verde

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A Baselworld Chopard diventa ancora più verde (e rinnova la collezione Happy Hearts) ♦︎

Baselworld non è solo un’occasione, per le grandi Maison, per presentare nuove collezioni. Chopard, per esempio, ha scelto il palcoscenico della fiera dedicata a orologeria e gioielleria per annunciare una svolta verde. O, meglio, ancora, per sottolineare quella che è stata la filosofia abbracciata cinque anni fa dal brand svizzero di alta gioielleria e orologeria e che ora è ulteriormente rafforzata: da luglio tutto l’oro impiegato da Chopard sarà acquistato da «fonti responsabili».

Protezione dell’ambiente, responsabilità sociale e sostenibilità sono, infatti, i temi che il co-presidente di Chopard, Caroline Scheufele, ha deciso di affrontare con i media. Oro e pietre sempre più tracciabili, estratti in modo da non causare danni alle persone e limitare l’impatto sull’ambiente: il progetto The Journey to sustainable Luxury di Chopard porta la data del 2013. Al Festival del cinema di Cannes Chopard ha già presentato la prima Green Carpet Collection per rispettare alla lettera questi propositi. E nel 2014 ha presentato il primo orologio al mondo realizzato con oro fairmined.

Ora Chopard vuole compiere passi ancora più grandi verso la sostenibilità.

Un esempio è la collezione Happy Hearts, uno dei cavalli di battaglia della Maison. Ora a questa linea di gioielleria si aggiunge una nuova versione con madreperla tahitiana, con una sfumatura scura tendente al verde (in tema con la filosofia green di Chopard), che si aggiunge alle varianti già esistenti in rosso, rosa, blu, verde e turchese, oltre che a diamanti, onice, malachite e occhio di tigre. I cuori di Chopard con la madreperla tahitiana sono montati su oro rosa 18 carati e prendono la forma di orecchini e un braccialetto abbinato, con un diamante in movimento in un piccolo cuore. Giulia Netrese




Chopard, bracciale Happy Hearts con madreperla thaitiana, oro rosa e diamante
Chopard, bracciale Happy Hearts con madreperla thaitiana, oro rosa e diamante
Orecchini Happy Hearts con madreperla thaitiana, oro rosa e diamanti
Orecchini Happy Hearts con madreperla thaitiana, oro rosa e diamanti
Bracciale con malachite, oro rosa e diamante
Bracciale con malachite, oro rosa e diamante
Pendente in oro rosa e diamanti
Pendente in oro rosa e diamanti
Bracciale Happy Hearts
Bracciale Happy Hearts
I co-presidenti di Chopard, Karl Friedrich e Caroline Scheufele al Festival di Cannes
I co-presidenti di Chopard, Karl Friedrich e Caroline Scheufele al Festival di Cannes






Baselworld dimezza gli espositori



Baselworld cambia: dimezza gli espositori (600-700) e punta sull’innovazione ♦︎

Notizia che interessa tutti gli operatori del mondo della gioielleria e gli appassionati che ogni anno migrano in Svizzera per seguire Baselworld, la più grande e blasonata fiera mondiale dedicata alla gioielleria e all’orologeria. Cambia. In sostanza, prende atto che il mercato cambia, e si adegua. (Leggi anche: Un addio pesante a Baselworld).

MCH Swiss Exhibition, la società che organizza l’evento fieristico di Basilea, fa sapere, infatti, che «il mercato orologio e gioielli sta subendo un periodo di profonda trasformazione, innanzitutto attraverso il crescente consolidamento del mercato in termini di produzione e commercializzazione, ma anche attraverso le sfide e le opportunità della tecnologia digitale». In risposta a questo sviluppo, Baselworld 2018 si presenta «in una forma più densa e più concentrata in diversi aspetti». La durata sarà ridotta a sei giorni. «Il numero delle aziende espositrici sarà compreso tra 600 e 700», precisano da Basilea. La decisione riduce di parecchio la platea di aziende: quest’anno, infatti, sono stati presenti 1.300 espositori da 45 Paesi su 140.000 metri quadri. E il numero era già ridotto di oltre il 13% rispetto all’anno precedente. «La fiera non si basa sulla quantità, ma rimarrà l’evento principale per i primi brand mondiali. E questo in tutti i segmenti», ribadisce la società svizzera, che ha chiesto il conforto di alcuni top-brand.





Interno a Baselworld
Interno a Baselworld

Jacob & Co a Baselworld
Jacob & Co a Baselworld
L'ingresso della Messe
L’ingresso della Messe
Stand Crivelli
Stand Crivelli
Bracciali Fope
Bracciali Fope

Sempre secondo quanto comunica MCH Swiss Exhibition, Karl-Friedrich Scheufele, co-presidente di Chopard, sottolinea che «Baselworld 2018 sarà più coerente e più concentrato. Non vedo l’ora di partecipare all’evento del 2018 e penso che la decisione di Baselworld abbia preso la direzione giusta per avviare il cambiamento». Per Eric Bertrand, presidente del Comitato Espositori Baselworld, sono «i primi passi in un futuro molto avanzato».

L’azienda fa sapere anche che «per continuare a soddisfare le esigenze del settore, saranno perseguiti tutti gli sforzi per sviluppare la fiera commerciale tradizionale in una piattaforma di marketing e comunicazione estesa. Dal 2018 saranno offerte nuove forme di comunicazione digitale in tempo reale. Allo stesso tempo, si stanno già sviluppando approcci concettuali per le future edizioni». Parole che fanno supporre per il 2018 un anno di transizione, in vista di un nuovo concept. Monica Battistoni







La carica dei 220 con Faraone



Quarta vendita all’asta con 220 lotti per Faraone Casa d’Aste il 20 novembre. Ecco i pezzi più interessanti ♦︎

Le quattro stagioni o, meglio, il Four Season, per la quarta vendita all’incanto targata Farone Casa d’Aste. E sembra che i risultati delle prime tre vendite abbiano galvanizzato pubblico e offerenti: a Milano il 20 novembre saranno battuti oltre 220 lotti in una selezione di gioielli e orologi. Con questa atmosfera positiva le previsioni sono ottimistiche, con l’obiettivo di trovare un acquirente per oltre l’80 % dei pezzi posti all’incanto, così come avvenuto nelle aste precedenti.

Tanti i gioielli in catalogo, con firme gloriose come Cartier, Chopard, Tiffany, Bulgari, Buccellati, Boucheron e, ovviamente, Faraone che a Milano è una sorta di istituzione. Non mancano, ovviamente, gioielli non firmati ma di valore. Faraone segnala, per esempio, il collier stile Art Déco in platino con diamanti taglio brillante di per un totale di 25 carati, con diamante centrale pendente, trasformabile in una spilla nelle due versioni, con o senza pendente.

Altri pezzi importanti: un collier Chopard con una diamante a goccia di 22 carati, amovibile, e diamanti taglio brillante per un totale di circa 60 carati, un bracciale, sempre Art Déco firmato Oscar Heyman, datato 1925, e battuto da Christie’s negli anni Novanta per 400.000 dollari. Tra i lotti più significativi compaiono anche un paio di orecchini in oro bianco, con diamante taglio brillante da 15 carati e due perle naturali di 13 millimetri, un bracciale Cartier London con un torchon di perle e fermezza in platino e diamanti. Per chi pensa ai regali di Natale, ci sono anche i gemelli da polso firmati Villa, Sabbadini e Faraone, oltre a una selezione di orologi Patek Philippe, Rolex, Breguet, Vacheron Constantin e un raro orologio Audemar Piguet squelette da tasca degli anni Settanta, il cui movimento è racchiuso da due vetri zaffiro.

«Siamo entusiasti del percorso fatto e guardiamo con ottimismo a questa prossima asta», commenta Vittoria Bianchi, amministratore delegato di Faraone. «Senza peccare di presunzione posso dire che in soli 18 mesi, forti dei risultati conseguiti e del servizio offerto, abbiamo raggiunto la giusta conoscibilità, arricchendo di volta in volta il nostro catalogo di oggetti di grande spessore, selezionati appositamente per andare incontro alle richieste della nostra clientelaA differenza delle altre case d’aste, Faraone Casa d’Aste, avendo l’anima del gioielliere, offre alla propria clientela un vero e proprio servizio a 360 gradi sui propri preziosi, che parte dalla valutazione, dal consiglio se metterli in vendita con la propria casa d’aste alle migliori condizioni, se rimontarli o permutarli con una versione più attuale, o farli acquistare direttamente della maison nel caso di capolavori, sia propri sia di altre griffe».




Bracciale Art Déco firmato Oscar Heyman, datato 1925
Bracciale Art Déco firmato Oscar Heyman, datato 1925
Collier Chopard, con pendente amovibile realizzato in oro bianco con domanti taglio brillante del peso complessivo di circa 60 carati e goccia del peso di 22,20 carati
Collier Chopard, con pendente amovibile realizzato in oro bianco con domanti taglio brillante del peso complessivo di circa 60 carati e goccia del peso di 22,20 carati
collier stile Art Déco in platino con diamanti taglio brillante di per un totale di 25 carati, con diamante centrale pendente
Collier stile Art Déco in platino con diamanti taglio brillante di per un totale di 25 carati, con diamante centrale pendente
Il diamante removibile
Il diamante removibile
Orecchini in oro bianco, con diamante taglio brillante da 15 carati e due perle naturali di 13 millimetri
Orecchini in oro bianco con diamante taglio brillante 15 carati e perla naturale 13 millimetri
Orologio Audemar Piguet squelette da tasca degli anni Settanta, il cui movimento è racchiuso da due vetri zaffiro
Audemar Piguet Skeleton, orologio da tasca anni ’70 con catena in oro 18 carati. Cassa 42 millimetri






I gioielli al Festival di Venezia



I gioielli sfoggiati dalle attrici al Festival del Cinema di Venezia: Chopard, Buccellati, Giorgio Visconti e… ♦︎

Come sempre, al Festival del Cinema di Venezia il premio «Leone al gioiello più bello» non è previsto. Ma non per questo la competizione sul red carpet, come avviene a Cannes e agli Oscar, è meno intensa. Attrici e giurate si contendono il flash dei fotografi sfoggiando abiti e gioielli destinati a rimanere impressi nella memoria. E le grandi Maison della gioielleria fanno a gara nel rifornire le star di monili preziosi e, possibilmente, ben visibili negli scatti dei fotografi. Jasmine Trinca, per esempio, attrice e unica giurata italiana del concorso, ha scelto in diverse occasioni i gioielli di Tiffany & Co, così come Jennifer Lawrence e Tina Kunakey. Bianca Balti ha sfoggiato gioielli di Chopard come Isabel Goulart, mentre Claudia Gerini ha scelto la Maison italiana Giorgio Visconti, così come Greta Scarano che ha optato su Crivelli. Di Buccellati, invece, gli orecchini di Kristen Wiig. Ecco i primi scatti delle star e dei gioielli sfoggiati a Venezia. Giulia Netrese




In occasione del red carpet del film ’mother!’ di Darren Aronofsky, la protagonista Jennifer Lawrence ha indossato gioielli in platino con diamanti Tiffany & Co.
In occasione del red carpet del film «mother!» di Darren Aronofsky, la protagonista Jennifer Lawrence ha indossato gioielli in platino con diamanti Tiffany & Co.
La modella e attrice Tina Kunakey ha indossato gioielli in platino e diamanti Tiffany & Co.
La modella e attrice Tina Kunakey ha indossato gioielli in platino e diamanti Tiffany & Co.
Jasmine Trinca con orecchini in oro giallo della collezione Tiffany City HardWear
Jasmine Trinca con orecchini in oro giallo della collezione Tiffany City HardWear
Jasmine Trinca Tiffany
Jasmine Trinca con un pendente in oro rosa con diamanti e morganite e un anello in platino con diamanti e morganite di Tiffany & Co.
 Tina Kunakey ha indossato collana in platino e diamanti della collezione Tiffany Circlet e un anello in platino, diamanti e pietra colorata di Tiffany & Co
Tina Kunakey ha indossato collana in platino e diamanti della collezione Tiffany Circlet e un anello in platino, diamanti e pietra colorata di Tiffany & Co
Kristen Wiig con orecchini Buccellati
Kristen Wiig con orecchini Buccellati
Isabel Goulart con collana di Chopard
Isabel Goulart con collana di Chopard
Bianca Balti con collana di diamanti Chopard
Bianca Balti con collana di diamanti Chopard
Greta Scarano con orecchini di Crivelli
Greta Scarano con orecchini di Crivelli
Claudia Gerini con orecchini Giorgio Visconti
Claudia Gerini con orecchini Giorgio Visconti
Collezione Riflessi, oro bianco e gocce di agata verde
Collezione Riflessi, oro bianco e gocce di agata verde
Bracciale della collezione Universo di Giorgio Visconti, indossata da Claudia Gerini
Bracciale della collezione Universo di Giorgio Visconti, indossata da Claudia Gerini
Anello della collezione Universo di Giorgio Visconti, indossata da Claudia Gerini
Anello della collezione Universo di Giorgio Visconti, indossata da Claudia Gerini







Chopard sulla via della seta

Caroline Scheufele sulla Via della Seta con la collezione di alta gioielleria di Chopard ♦︎

La settimana dedicata alla Haute Couture a Parigi è un’occasione non solo per il lancio delle collezioni di moda, ma anche per la alta gioielleria. Come Silk Road, di Chopard, che ha scelto di condividere gli aggettivi di ammirazione assieme agli abiti creati da Guo Pei. Il designer cinese, il più famoso tra gli stilisti asiatici presenti a Parigi, sarà stato contento de lavoro del direttore artistico di Chopard, Caroline Scheufele. Tra modelli che ricordano gli anni Cinquanta e nostalgie della vecchia India, i gioielli di Chopard hanno impressionato. Come per la collana della collezione Silk Road, che è composta con oltre 105 carati di smeraldi a forma di pera, più 73 carati di tormaline Paraiba e 53 carati di diamanti. Le pietre sono montate su in titanio e oro bianco. Lavinia Andorno




Bozzetto di un choker della collezione Silk road
Bozzetto di un choker della collezione Silk road
Bozzetto di bracciale e orecchini della collezione Silk Road
Bozzetto di bracciale e orecchini della collezione Silk Road
Orecchini con smeraldi taglio a pera e diamanti
Orecchini con smeraldi taglio a pera e diamanti
Orecchini con diamanti, smeraldi e zaffiri
Orecchini con diamanti, smeraldi e zaffiri
Collana della collezione Silk Road indossata durante la sfilata
Collana della collezione Silk Road indossata durante la sfilata
Sfilata di Guo Pei, collana con diamanti e smeraldo di Chopard
Sfilata di Guo Pei, collana con diamanti e smeraldo di Chopard
Collana con tormalina diamanti, smeraldi taglio pera
Collana con tormalina diamanti, smeraldi taglio pera

Caroline Scheufele e Rihanna






Rihanna show con Chopard

Rihanna al Festival di Cannes mostra la sua collezione di gioielli creata con Chopard ♦

Ricevono più applausi le sfilate delle star sul red carpet oppure i film proiettati nel buio della sala cinematografica? Al Festival di Cannes i palcoscenici sono due uno dentro il cinema e l’altro fuori. Come anticipato da Gioiellis.com, Rihanna ha scelto Cannes per presentare la sua collezione di gioielli. Non è un caso, visto che Chopard, Maison con la quale è stata creata la collezione, è sponsor ufficiale del Festival.

Sul tappeto rosso Rihanna è stata ambasciatrice di se stessa, con orecchini in oro bianco e smeraldi , crisitallo di rocca e diamanti. Al braccio aveva un bracciale vistoso quanto le sue smisurate unghie rosse. Il bracciale con motivo floreale è realizzato con smeraldi, nefrite nero e diamanti su oro bianco.

Insomma, le Maison di alta gioielleria cercano di accattivarsi il nuovo pubblico dei Millenials. «Rihanna e io abbiamo collaborato da vicino a queste creazioni», ha commentato Caroline Scheufele, co-presidente e direttore creativo di Chopard. «Con il suo stile unico ridefinisce il modo in cui le persone vedono e indossano gioielli. Sono entusiasta di accogliere Rihanna a Cannes. Il Festival è molto speciale per Chopard e per me. Vedere Rihanna sul red carpet che indossa le nostre creazioni co-progettate è stato un momento unico di glamour e creatività».

Rihanna ha poi mostrato gioielli della Maison di Ginevra, chocker, orecchini e anello, di diamanti bianchi ai 600 invitati della festa di Chopard, uno degli appuntamenti top di Cannes. Musica di Bruno Mars e ospiti come Julianne Moore, Will Smith, Isabelle Huppert, Eva Herzigova, Rossy de Palma, Paz Vega, Clotilde Courau, Kendall Jenner, Sara Sampaio, Bella Hadid. Alessia Mongrando





Rihanna al party di Chopard
Rihanna al party di Chopard

Anello e bracciale orologio di Chopard
Anello e bracciale orologio di Chopard
Chocker in oro bianco e diamanti
Chocker in oro bianco e diamanti
Rihanna sul red carpet di Cannes
Rihanna sul red carpet di Cannes
Rihanna con gli orecchini in oro bianco e smeraldi della collezione disegnata per Chopard
Rihanna con gli orecchini in oro bianco e smeraldi della collezione disegnata per Chopard

Rihanna sul red carpet
Rihanna sul red carpet







La collezione Red Carpet di Chopard

I gioielli della collezione Red Carpet di Chopard sfilano al Festival di Cannes ♦

Quest’anno la palma d’oro assegnata al vincitore del settantesimo Festival di Cannes è sempre in oro, ma con 167 diamanti incastonati nelle foglie. Un premio-gioiello che, come sempre da 20 anni, è stato realizzato da Chopard. E, come sempre, la Maison svizzera guidata dalla co-presidente e direttrice creativa Caroline Scheufele, sceglie il concorso cinematografico come palcoscenico per alcuni dei suoi pezzi migliori. La collezione Red Carpet è stata progettata per essere indossata dalle stelle e si intona perfettamente all’occasione.

Dato che il Festival di Cannes ha compiuto 70 anni, Chopard ha progettato altrettanti gioielli di grande impatto. Orecchini e bracciali, anelli e collane, sono realizzati con pietre preziose  in una varietà di colori e di forme. Il titanio, resistente e leggero, è stato scelto per rendere più indossabili alcuni pezzi. I gioielli hanno come filo conduttore disegni con arabeschi e broccati, con il classico motivo paisley. Un bracciale, per esempio, è stato progettato per tormaline Paraïba, zaffiri blu e rosa, ametista, tsavorite, tanzanite, apatite e diamanti, il tutto per oltre 56 carati di pietre. Per un paio di orecchini chandelier con diamanti e rubini a forma di pera per 40 carati, invece, è stato scelto l’oro bianco. Ne esiste anche una versione identica nella forma, ma con smeraldi. Giulia Netrese

Leggi anche Rihanna canta con Chopard

Bracciale di Chopard, Red Carpet collection
Bracciale di Chopard, Red Carpet collection
Orecchini con smeraldi, zaffiri rosa e gialli, topazi azzurri
Orecchini con smeraldi, zaffiri rosa e gialli, topazi azzurri
Bracciale di Chopard della red Carpet collection, smeraldi, zaffiri, tsavoriti
Bracciale di Chopard della red Carpet collection, smeraldi, zaffiri, tsavoriti
Orecchini chandelier con rubini taglio pera e diamanti
Orecchini chandelier con rubini taglio pera e diamanti
Chopard, collana con diamanti e opali
Chopard, collana con diamanti e opali
Orecchini a motivo paisley
Orecchini a motivo paisley
Bracciale con ametiste, peridoti, rubini, tanzanite
Bracciale con ametiste, peridoti, rubini, tormalina Paraiba
Anello con peridoti, rubini, ametista
Anello con peridoti, rubini, ametista


Da Christie’s tornano i gioielli di Liz Taylor

Christie’s svela nuovi eccezionali gioielli nel catalogo dell’asta del 17 maggio a Ginevra ♦

A Ginevra, il 17 maggio, Christie’s metterà all’asta un eccezionale diamante a forma di cuore da 92 carati, perfetto. Ne abbiamo già parlato qui. Ma quel giorno saranno in vendita anche molti altri gioielli interessanti. Oltre a quelli già anticipati in questo articolo, ce ne sono altri che la casa d’aste ha anticipato. Tra questi, ce ne sono alcuni appartenuti a Liz Taylor. Nel dicembre 2011 Christie’s ha già messo in vendita la collezione di Elizabeth Taylor con questi orecchini e bracciale di rubini birmani e diamanti firmati Cartier. I gioielli facevano parte della parure di rubini regalato a Elizabeth Taylor nel mese di agosto 1957 dal suo allora marito, Mike Todd. Ora tornano in vendita.

L’attrice era famosa per la sua passione verso i gioielli. Ma non è stata l’unica donna con questo piacevole hobby. All’asta di Ginevra, per esempio, è in vendita la collezione di una anonima «signora elegante», che evidentemente non ama la notorietà. La collezione, però, è davvero di primo livello. Comprende una collana di diamanti di Chopard, con un diamante colore D a forma di pera del peso di circa 56.03 carati (ha una valutazione fino a 7 milioni di dollari), oltre che gioielli eccezionali create da Graff, De Grisogono e David Morris.

Lo spazio dei virtuosi

Per chi ama i gioielli di alto, altissimo design, c’è un pezzo firmato Jar (Joel Arthur Rosenthal) misterioso quanto creativo maestro della gioielleria. Americano di nascita, parigino di adozione, è considerato un creativo di culto. I suoi orecchini con diamanti sono una golosa caramella per i collezionisti. Altro designer pieno di talento è l’indiano Viren Bhagat, che da Mumbai produce non più di 60 pezzi l’anno. In asta ci saranno un paio di suoi orecchini di diamanti e rubini.

Cartier vista da Éric Nussbaum

È stato riconosciuto come uno degli esperti di Cartier più eminenti ed è stato salutato dai suoi colleghi come «Eye», un omaggio al livello virtuoso del suo gusto e raffinatezza. E ora i pezzi della vasta collezione dell’esperto, scomparso nel 2003, vanno all’asta. Un’occasione interessante: basti dire che la collezione di Nussbaum è composta da oltre 1.600 gioielli e oggetti.

Il fascino degli anni Sessanta

La gioielleria in Italia ha vissuto un momento di gloria negli anni Sessanta. Alla dolce vita del gioiello è dedicata una sezione dell’asta di Christie’s. Da Buccellati a Villa o Bulgari:saranno offerti 40 gioielli di quel magico periodo. Federico Graglia





Liz Taylor con gli orecchini in rubini e diamanti di Cartier
Liz Taylor con gli orecchini in rubini e diamanti di Cartier

La parure di orecchini e bracciale di Cartier appartenuti a Liz Taylor
La parure di orecchini e bracciale di Cartier appartenuti a Liz Taylor
Spilla di Boucheron con diamanti e rubini birmani
Spilla di Boucheron con diamanti e rubini birmani
Anello con smeraldo colombiano di 13,16 carati
Anello con smeraldo colombiano di 13,16 carati
Anello con zaffiro, smeraldi e rubini birmani di Bulgari
Anello con zaffiro, smeraldi e rubini birmani di Bulgari
Orecchini con diamanti e rubini birmani di Viren Bhagat
Orecchini con diamanti e rubini birmani di Viren Bhagat
Orecchini con diamanti di Jar
Orecchini con diamanti di Jar
Pendente con diamante a pera da 56 carati. Stima: 5-7 milioni di dollari
Pendente con diamante a pera da 56 carati. Stima: 5-7 milioni di dollari

Chocker di diamanti di Graff
Chocker di diamanti di Graff







Rihanna canta con Chopard

Chopard e Rihanna firmano due collezioni di gioielli ♦

Un gioielliere che sale sul palco e si mette a cantare non si è mai visto. Eppure, sembrerebbe che il rapporto tra artisti della canzone e artisti delle gemme sia osmotico. L’ultima cantante a firmare una collezione di gioielli (dopo star come Jennifer Lopez o Katy Perry) è Rihanna. La popsinger delle Barbados da anni è un volto di Chopard: indossa i gioielli della Maison condotta da Caroline Scheufele nelle grandi occasioni ufficiali. E ora firma una serie di gioielli in una collezione chiamata Rihanna Chopard.

A dire il vero non si tratta di un’unica collezione, ma di due diverse linee: una di alta gioielleria e una fine jewelry. Insomma, gioielli per due diversi portafogli e gusti. Tutti, però, sono accomunati dall’utilizzo di oro Fairmined, cioè estratti in modo responsabile. Rihanna Chopard Haute Joaillerie Collection sarà presentata a maggio, assieme al 70° anniversario del Festival di Cannes, di cui la Maison svizzera è partner da 20 anni.

Si conosce, però, il primo frutto della collaborazione: un paio di orecchini chandelier con pietre preziose multicolori taglio marquise. Chopard sostiene che la collezione di alta gioielleria si ispira dell’isola in cui è nata Rihanna e ai colori vivaci del Carnevale. Accanto all’alta gioielleria, c’è l’edizione limitata Rihanna Chopard Joaillerie Collection. Lo stile è del tutto diverso: prevalgono le forme geometriche, gli spigoli, i pavé, a cui si aggiunge l’utilizzo della ceramica. L’oro è abbinato a piccoli cubi di un colore che Rihanna ha chiamato Jungle Green. In tutto, i pezzi della capusl collezione sono nove. Giulia Netrese




Orecchini in oro bianco 18 carati e titanio con zaffiri blu, rosa e gialli, tsavoriti rubelliti, berilli verdi, acquamarine, tormaline Paraiba, rubini, ametiste, topazs, lazulites e diamanti
Orecchini in oro bianco 18 carati e titanio con zaffiri blu, rosa e gialli, tsavoriti rubelliti, berilli verdi, acquamarine, tormaline Paraiba, rubini, ametiste, topazs, lazulites e diamanti
Rihanna con gioielli Chopard ai Grammy
Rihanna con gioielli Chopard ai Grammy
Orecchini in oro bianco 18 carati certificato Fairmined, con quattro diamanti a forma di pera e taglio brillante, ovale e marquise
Orecchini in oro bianco 18 carati certificato Fairmined, con quattro diamanti a forma di pera e taglio brillante, ovale e marquise
Collana in oro rosa e ceramica verde
Collana in oro rosa e ceramica verde

Rihanna con i gioielli della collezione firmata con Chopard
Rihanna con i gioielli della collezione firmata con Chopard







Nuovi cuori per Chopard

Nuovi cuori in malachite e occhio di tigre per la collezione Happy Hearts di Chopard ♦

Chopard ha presentato numerose novità a Baselworld. Una di queste riguarda la collaudata collezione Happy Hearts. Presentata da tempo e riproposta nell’estate 2016, la collezione è stata ulteriormente arricchita con nuovi pezzi, in particolare con orecchini, braccialetti e lunghe collane sautoir in malachite e occhio di tigre, a cui si aggiunge un piccolo diamante bianco. Come è facile intuire, la forma attorno a cui sono realizzati i pezzi, in oro rosa, è quella de cuore. Prezzi: gli orecchini malachite costano 5600 euro. Un bracciale con occhio di tigre 2750 euro, l’anello 7750 euro.

Bisogna ricordare che uno dei gioielli della collezione, il bracciale con il cuore in corallo, è legato all’iniziativa di beneficenza di Petra Nemcova, modella di Praga che nel 20014 si è salvata miracolosamente dallo tsunami mentre si trovava in Thailandia (il fidanzato, invece, è morto). Petra, che è diventata ambasciatrice di Chopard, ha creato il Fondo Happy Hearts, che si occupa di costruire scuole nei Paesi in via di sviluppo. Chopard dona il 17% del ricavato dalla vendita del bracciale della collezione Happy Hearts in oro rosa 18k e corallo a Happy Hearts Fund. Lavinia Andorno





Anello Happy Hearts in oro rosa, occhio di tigre, diamanti
Anello Happy Hearts in oro rosa, occhio di tigre, diamanti.Prezzo: 7750 euro

Anello in oro rosa, malachite, diamanti
Anello in oro rosa, malachite, diamanti
Bracciale in oro rosa, malachite, diamanti
Bracciale in oro rosa, malachite, diamanti. Prezzo: 4260 euro
Bracciale in oro rosa, occhio di tigre, diamante
Bracciale in oro rosa, occhio di tigre, diamante. Prezzo: 2750 euro
Orecchini in oro rosa, occhio di tigre, diamanti
Bracciali e orecchini Happy Hearts
Orecchini in oro rosa, malachite, diamanti. Prezzo: 5600 euro
Orecchini in oro rosa, malachite, diamanti. Prezzo: 5600 euro
Orecchini in oro rosa, occhio di tigre, diamanti
Orecchini in oro rosa, occhio di tigre, diamanti. Prezzo: 5310 euro

Sautoir in oro rosa, occhio di tigre, diamanti
Sautoir in oro rosa, occhio di tigre, diamanti







I gioielli degli Oscar

Alla cerimonia degli Oscar (e ai party) i gioielli di Tiffany indossati da Emma Stone, Jessica Biel e Reese Witherspoon. Charlize Theron ha scelto Chopard e… ♦

Agli Oscar 2017 una busta sbagliata consegnata a Warren Beatty, ha indicato vincitore per il miglior film La La Land, mentre in realtà ha vinto Moonlight. Quelli che di sicuro non sono vittime di equivoci sono stati i gioielli. A partire da quelli di Tiffany. Emma Stone, vincitrice del premio come Miglior Attrice per La La Land, si è presentata con gli orecchini Whispers of the Rain Forest della casa di New York in platino, oro giallo e diamanti, e con l’anello Yesterday, Today, and Tomorrow in platino, oro giallo, diamanti bianchi e un diamante giallo centrale da oltre 3 carati, entrambi della collezione Tiffany Blue Book 2017.

Anche Jessica Biel, sul red carpet insieme al marito Justin Timberlake, che ha aperto la serata con una speciale performance musicale, ha abbinato al suo abito il collier in oro giallo, platino e diamanti Whispers of the Rain Forest della collezione Tiffany Blue Book 2017. Sempre della Maison erano gli orecchini e anelli Tiffany di Reese Witherspoon al Vanity Fair Oscar’s Party. Di un gioiellierie italiano, Marco Bicego, sono stati invece i gioielli della a cantante Sara Bareilles, in particolare, i gioielli della collezione Lunaria.  

Charlize Theron, invece, ha indossato un paio di orecchini di Chopard con un diamante da 26 carati a forma di cuore. E Nicole Kidman, candidata come miglior attrice non protagonista, ha scelto Harry Winston. Ma, forse, i gioielli che hanno colpito la fantasia (per il loro costo) sono quelli indossati da Jennifer Aniston: firmati da Lorraine Schwartz orecchini con diamanti  taglio smeraldo per 100 carati del valore di 9,5 milioni  dollari e un anello di diamanti da 20 carati Golconda da 1,2 milioni.

Emma Stone
Emma Stone
Jessica Biel
Jessica Biel
Sara Bareilles . Foto Getty Images
Sara Bareilles . Foto Getty Images
Marco Bicego, bracciale della collezione Lunaria
Marco Bicego, bracciale della collezione Lunaria
Marco Bicego, orecchini della collezione Lunaria
Marco Bicego, orecchini della collezione Lunaria
Charlize Theron con orecchini Chopard
Charlize Theron con orecchini Chopard
Nicole Kidman con orecchini Harry Winston
Nicole Kidman con orecchini Harry Winston
Jennifer Aniston con il marito Justin Theroux
Jennifer Aniston con il marito Justin Theroux


Chopard nei Giardini di Kalahari

I Giardini di Kalahari, una straordinaria parure di Chopard nata da un diamante di 342 carati ♦

Ogni tanto i diamanti riservano un brivido supplementare. Sono quelli che entrano nella storia come pietre particolarmente grandi, belle, importanti. In seguito danno il nome a gioielli che accendono la fantasia e si trasformano in un mito. È il caso di Queen of Kalahari di Chopard. È il nome di un diamante grezzo dalle notevoli dimensioni: 342 carati. Il nome è quello del deserto che circonda la miniera Karowe, in Botswana, dove è stato estratta questa pietra eccezionale. Chopard ha poi tagliato il diamante in 23 pietre, tra cui cinque di oltre 20 carati. Il risultato è una parure da brivido: Il Giardino di Kalahari. Il designer della collezione si è sbizzarrito: tra lo scintillio dei gioielli si trova una rassegna dei possibili tagli riservati alla regina delle pietre. Ci sono, per esempio, un diamante taglio brillante da 50 carati, un altro con taglio a cuore di 26 carati, uno a forma di pera di 25 carati, uno con taglio smeraldo di 21 carati, e uno con cushion-cut da 20 carati certificato. Inutile aggiungere che anche trasparenza e purezza sono ai massimi livelli.

Basta guardare le immagini del risultato, cioè i gioielli che sono costati mesi di lavoro (3.200 ore per la precisione), per capire che è valsa la penda della fatica. Il pezzo più wow è una collana con diamanti a forma di petalo, ornata da un fiore staccabile, a cui è possibile appendere uno, due o tre pendenti. Gli orecchini non sono da meno. La collezione è stata presentata da Caroline Scheufele, co-presidente del marchio, uno dei pochi big rimasti a conduzione e proprietà famigliare. Giulia Netrese

Diamanti della collezione Giardino di Kalahari
Diamanti della collezione Giardino di Kalahari
Chopard, collier con fiore staccabile a cui si possono aggiungere tre pendenti
Chopard, collier con fiore staccabile a cui si possono aggiungere tre pendenti
Chopard, collier con fiore staccabile a cui si possono aggiungere tre pendenti
Collier della collezione Giardini di Kahalari
Chopard, collier con fiore staccabile
Chopard, collier con fiore staccabile
Chopard, anello della collezione Kahalari
Chopard, anello della collezione Kahalari
Orecchini con pendente removibile, Giardini di Kahalari
Orecchini con pendente removibile, Giardini di Kahalari

 

 

Buccellati in vetta a Monte Carlo

Un anello di Buccellati al top nella prima asta di gioielli organizzata da Artcurial a Monte Carlo.

Si tiene a Monaco la prima asta 2017 dedicata ai gioielli di Artcurial. Come sempre è organizzata allo Yacht Club de Monte-Carlo, dal 19 al 21 gennaio ed è dedicata a gioielli e orologi. Tra i pezzi in vendita non mancano i gioielli delle grandi firme, come Boucheron, Bulgari, Cartier, Chopard, Chaumet, Buccellati o Van Cleef & Arpels. Tra i pezzi più notevoli ci sono anche gioielli in oro e diamanti firmati Suzanne Belperron, o un insieme di diversi gioielli, tra cui un anello giallo d’oro con un diamante taglio smeraldo, 15, 40 carati Buccellati. È il pezzo top dell’asta, con una valutazione di 240-260.000 euro: apparteneva a una non precisata famiglia reale, che evidentemente ha bisogno di realizzare. Subito dopo, sempre nelle stime, si trova in catalogo un bracciale-orologio in platino e oro grigio di diamanti firmato Cartier. Piuttosto impressive, ha una valutazione di 120-150.00 euro. Federico Graglia

Anello Dôme di Buccellati, con diamante taglio smeraldo
Anello Dôme di Buccellati, con diamante taglio smeraldo
Spilla a forma di farfalla con rubini e zaffiri, XIX secolo
Spilla a forma di farfalla con rubini e zaffiri, XIX secolo
Van Cleef & Arpels, clip Leone Ebouriffé
Van Cleef & Arpels, clip Leone Ebouriffé
Van Cleef & Arpels, clip Ballerine, con oro e turchesi
Van Cleef & Arpels, clip Ballerine, con oro e turchesi
Collana Egyptien di Suzanne Belperron
Collana Egyptien di Suzanne Belperron
Bracciale serpente in oro e smalto
Bracciale serpente in oro e smalto
Due bracciali di Cartier in oro, diamanti e perle
Due bracciali di Cartier in oro, diamanti e perle
Cartier, bracciale in platino, oro grigio e diamanti
Cartier, bracciale in platino, oro grigio e diamanti
Collier con diamanti, smeraldi e rubini
Collier con diamanti, smeraldi e rubini