catena

Come scegliere catene gourmette

Sapete distinguere tra diversi tipi di catena? Non tutte le catene per gioielli sono uguali. Ecco come scegliere una catena.

La catena più utilizzata per i bracciali è la gourmette. Ma sapete che cosa è una gourmette? Ecco che cosa c’è da sapere su una delle più utilizzate catene per gioielli.

C’è catena e catena: nell’amore è un legame temuto e desiderato, nella gioielleria una delle forme più utilizzate per bracciali e collane. Ma, attenzione: non sono tutte uguali. Una delle forme più utilizzate è la gourmette o grumetta in italiano: per esempio, Pomellato, Roberto Coin e tanti altri marchi hanno dedicato delle collezioni a questo tipo di catena, ma un po’ tutti i gioiellieri hanno in catalogo catene di questo tipo. La catena gourmette ha un’origine antica. L’esemplare più antico mai scoperto di gourmette risale al 2500 a.C e fu realizzato con una tecnica chiamata coda di volpe, che è ancora molto attuale.

Gourmette e1565356458849
Gourmette o grumetta maglie ovali intrecciate spesso diamantate in modo da appiattirle piatte lungo la superficie

Ma qual è la caratteristica di una gourmette? Rispetto a una normale catena quello che cambia è lavorazione. Per gourmette, infatti, si intende una catena per gioielli che ha gli anelli appiattiti, con lati lisci. In alcuni casi le superfici possono anche essere differenti: per esempio, da un lato della catena il metallo può essere lucido e liscio, dall’altro lato più ruvido e opaco. Ma non c’è una regola precisa.

Bracciale e anello in oro bianco e diamanti
Roberto Coin, bracciale e anello in oro bianco e diamanti

Spesso le catene hanno un piccola targhetta con inciso un nome, di solito quello della persona che indossa il gioiello. In altri casi, invece, è incisa una data, per esempio, quella della nascita. Ma la targhetta non è necessaria per un bracciale o collana a catena larga. Le gourmette sono spesso in argento oppure in oro bianco. L’oro giallo, più vistoso, è meno utilizzato (ma molto apprezzato da rapper, per esempio). La catena a gourmette è utilizzata principalmente per realizzare bracciali. Ma da tempo c’è chi ha deciso che può essere indossata benissimo come una collana: una stata scelta anche in questo caso di molti artisti del mondo musicale.

Madonna con grande catena al collo
Madonna con grande catena al collo

Come scegliere una catena

Le catene non sono tutte uguali. E non solo per la loro dimensione o per lo stile con cui sono realizzati i diversi anelli. Prima di acquistare una catena fate bene attenzione alla qualità del gioiello. La maglia deve essere morbida, piacevole da indossare. Deve essere il più possibile flessibile, senza snodi che si bloccano se devono essere piegati. Soprattutto, una catena non deve avere punte sporgenti che si possono agganciare al vostro abito (o magari a quello altrui). Alcune catene sono progettate per essere abbinate a ciondoli: un’idea che deve anche risultare comoda una volta indossato il bracciale o la collana.

Gioielli a forma di catena della linea Fraleoni Rainbow
Gioielli a forma di catena della linea Fraleoni Rainbow

Come pulire una catena?

Semplice: come tutti gli altri gioielli, cioè con acqua, un paio di gocce di sapone liquido e uno spazzolino da denti a setole morbide. Lasciare a bagno in una vaschetta per una decina di minuti e poi strofinare con lo spazzolino, infine risciacquare. Attenzione, però, che la catena non sia placcata o dorata con un bagno galvanico. In questo caso c’è il rischio di rovinare la superficie: meglio sciacquare il gioiello senza il pericolo di graffiarlo.

Gourmette di Cartier in or giallo
Gourmette di Cartier in or giallo
Kim Kardashian con maxi catena
Kim Kardashian con maxi catena gourmette
Gourmette di Pomellato
Gourmette di Pomellato
Lily Collins contagiata dalla maxi catena mania
Lily Collins contagiata dalla maxi catena mania

Salvatore Arzani, fiori, cuori e fantasia

Pavé di diamanti, oro, zaffiri… Sono i classici materiali con cui sono realizzati i gioielli di Salvatore Arzani ♦

Uno dei tanti laboratori artigianali del lusso che si trovano a Valenza è quello di Salvatore Arzani. È un’azienda piccola, ma con qualità grandi, tanto che vende all’estero la maggior parte della sua produzione che, come spesso accade nella cittadina piemontese, è figlia di una lunga tradizione. Assieme a moglie, figlie del fondatore, e una decina di virtuosi di incastonatura, bulino e saldatrice, il piccolo brand è una specie di riassunto di quello che è l’artigianato italiano e del design nella gioielleria.

Collana in oro bianco 18 kt con pendente chicco di riso in pavé di diamanti
Collana in oro bianco 18 kt con pendente chicco di riso in pavé di diamanti

Per esempio, con una collezione di pezzi unici in oro 18 carati e diamanti, con ampio uso di pietre colorate, che punteggiano i grossi anelli che compongono le catene. Anche collezioni come Fantasia, in ogni caso, seguono i classici canoni di diamanti, bianchi, neri o colorati e pietre come gli zaffiri che compongono pavé a volte simili a mosaici e a tortuosi arabeschi. Bracciali, grossi anelli, pendenti a forma di cuore o fiore, sono i capisaldi della gioielleria firmata Salvatore Arzani.

Anello-in-oro-bianco--18-kt-con-incassati-diamanti-taglio-brillante.
Anello in oro bianco 18 kt con incassati diamanti taglio brillante
Anello in oro bianco e diamanti a forma di fiore
Anello in oro bianco e diamanti a forma di fiore
Anelli con diamanti e zaffiri della collezione Fantasia
Anelli con diamanti e zaffiri della collezione Fantasia
Anelli rosa con diamanti bianchi, neri e colorati
Anelli rosa con diamanti bianchi, neri e colorati
Catena in oro e diamanti
Catena in oro e diamanti
Anelli catena in oro bianco, giallo e diamanti
Anelli catena in oro bianco, giallo e diamanti

I Legami di Mattioli

Un legame, ma senza esagerare. Perché un rapporto è bello se è solidale, funzionale, armonico. Un legame di coppia, insomma, deve essere equilibrato. Così come un gioiello, pronto per essere indossato senza costringere chi lo porta a mutare il suo modo di essere o, peggio, di condizionare la scelta di un abito. Tutto questo per parlare della nuova collezione di Mattioli che si chiama, appunto, Legami. Con l’accento sulla lettera «a», meglio non confondere. Si tratta di una variazione sul tema della catena, oggetto che nella vita quotidiana serve proprio a legare qualcosa-.

Orecchini Legami in oro rosa
Orecchini Legami in oro rosa

La collezione Legami, però, non costringe nessuno, ma invita liberamente chi vuole a indossarla. È realizzata tutta oro rosa 18 carati, ed è composta da collane, orecchini, bracciali e anelli impreziositi anche da diamanti bianchi. Un dettaglio che distingue le catene di bracciali e collane da altre riguarda la giunzione tra un anello e l’altro, realizzata con una piccola spirale, sempre in oro. Perché il legame sia ancora più robusto.

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa Legami
Anello in oro rosa Legami

Bracciale in oro rosa Legami
Bracciale in oro rosa Legami

Anello in oro giallo e diamanti
Anello in oro giallo e diamanti

Anello in oro giallo
Anello in oro giallo

La dea Atena per Alfieri St.John




Forse nell’antichità le donne aerano tenute in maggiore considerazione. Atena, per esempio, era la dea greca della sapienza, delle arti e della strategia in battaglia. Secondo la mitologia, Atena difendeva e consigliava eroi, istruiva donne industriose, ispirava i giudici dei tribunali, ma anche gli artigiani e proteggeva i bambini. Ma quando era in collera, diventava cattivissima ed era comunque raffigurata con scudo ed elmo in testa. A questa figura mitologica è dedicata la collezione Atena di Alfieri St.John, marchio nato nel 1977 e passato anni fa alla società Gens Aurea. Il brand propone ora la collezione dedicata alla dea greca.

Orecchini pendenti in oro e diamanti
Orecchini pendenti in oro e diamanti

I gioielli sono composti da cerchi, ovali, quadrati o a gocce, che sono intrecciati e assemblati in diverse combinazioni. Sono realizzati in oro giallo, bianco e diamanti, con un design moderno e raffinato. Il filo conduttore di tutti i gioielli, compresi gli anelli, è la catena, uno dei modelli di gioiello più antichi, probabilmente indossato anche da Atena quando si pavoneggiava con Giove sull’Olimpo.

Anello a catena in oro bianco e diamanti
Anello a catena in oro bianco e diamanti
Anello della collezione Atena in oro e pavé di diamanti
Anello della collezione Atena in oro e pavé di diamanti
Bracciale rigido in oro bianco e pavé di diamanti
Bracciale rigido in oro bianco e pavé di diamanti
Collana a catena in oro bianco e giallo, con diamanti
Collana a catena in oro bianco e giallo, con diamanti

Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti







Le catene gourmette rinascono con Elementals




Un gioiello Elementals è semplice, ma non per questo elementare. Anzi, come spesso avviene, sono le cose semplici quelle più intelligenti. In questo caso si tratta di catene gourmette, la classica, eterna, equilibrata interpretazione degli anelli che si intersecano. Ma è una tipologia di gioiello che Salima Thakker, con oltre 20 anni di esperienza nel mondo dell’alta gioielleria e fondatrice-designer di Elementals, ha ampiamente rimodulato. A partire dal materiale con cui sono realizzate: pelle Galuchat assieme a bianco, giallo o rosa 18 carati, oppure argento sterling placcato in oro bianco, ramato in oro rosa, ottone placcato in oro giallo, ma anche pietre come l’agata. Il tutto combinato attraverso un processo di stampa 3D.

Bracciale di Elementals
Bracciale di Elementals

Bracciali e collane sono completamente personalizzabili. Si può scegliere tra diversi materiali e combinare la catena. La pelle Galuchat, o pastinaca, è un materiale che utilizza le squame di pesce e deriva dal cognome dell’artigiano francese Jean-Claudio Galuchat. Fu il maestro artigiano del re Luigi XV, primo in Europa a sviluppare il processo per ottenere questo tipo di pelle (XVIII secolo). I pesci sono raccolti in tutto il Sud-Est asiatico, ma provengono essenzialmente dall’Indonesia, risultato di una lunga tradizione di pesca alimentare non industriale e quindi a sottoprodotto di questa pratica che non spreca nulla.

Bracciale componibile con Galuchat, oro rosa e agata
Bracciale componibile con Galuchat, oro rosa e agata
Bracciale componibile con Galuchat e oro rosa
Bracciale componibile con Galuchat e oro rosa
Bracciale componibile con Galuchat e oro giallo
Bracciale componibile con Galuchat e oro giallo
Bracciale in oro, agata, galuchat
Bracciale in oro, agata, galuchat
Salima Thakker
Salima Thakker
Bracciali Elementals indossati
Bracciali Elementals indossati







Le catene impossibili di Lauren Rubinski




Variazioni sul tema delle catene: Lauren Rubinski ha iniziato un decennio fa a disegnare gioielli con il marchio Pristine. Ma ora il brand di gioielleria ha semplicemente il suo nome. Designer parigina, Lauren Rubinski sottolinea l’importanza della indossabilità: i gioielli devono essere anche comodi, una seconda pelle. Kate Moss è tra le sue fans. E dire che la designer disegna grandi catene che, a prima vista, sembrano piuttosto impegnative. Ma, in realtà, sono leggere, perché gli anelli sono vuoti al loro interno. Le catene sono realizzate in Italia, sono in oro 14 carati.

Collana in oro rosa 14 carati con anelli variabili
Collana in oro rosa 14 carati con anelli variabili

Lei dice che i suoi gioielli sono ispirati agli anni Cinquanta, a quelli un po’ vistosi indossati dalle donne francesi e italiane in quegli anni, e anche ai gioielli della collezione di sua nonna a Cap d’Antibes, cittadina di mare molto di élite nel sud della Francia. In ogni caso, Lauren Rubinsk è riuscita nell’impresa di reinventare il motivo della catena, stressando il design con maglie fitte, di diverse dimensioni e accostate sullo stesso gioiello. Per ora ha messo in secondo piano  piercing, distanziatori, tunnel per le orecchie e altri accessori punk che avevano caratterizzato il suo debutto. Ma solo per ora, probabilmente.

Collana in oro 14 carati a due fili
Collana a catena in oro 14 carati a due fili
Collana a catena in oro 14 carati
Collana a catena in oro 14 carati
Collana Love con ciondoli in oro 14 carati
Collana Love con ciondoli in oro 14 carati
Collana Rainbow in oro 14 carati
Collana Rainbow in oro 14 carati
Collana ROpe in oro 14 carati
Collana Rope in oro 14 carati

Bracciale Trinity Rope in oro giallo, rosa e bianco
Bracciale Trinity Rope in oro giallo, rosa e bianco







X-Tend, i gioielli flessibili di Chimento




Anelli e bracciali in oro, ma morbidi, capaci di adattarsi alla superficie del corpo. Anche Chimento ha trovato la formula per accontentare estetica e indossabilità con i propri gioielli. La ricetta si chiama X-Tend, che è anche il nome della collezione che comprende anelli, bracciali, ma anche orecchini e collane con pendente. Con una differenza rispetto ad altre soluzioni che propongono gioielli flessibili: in questo caso si possono allungare non solo le maglie strette degli anelli, ma a che quelle che danno vita alle catene utilizzate per le collane. Le maglie sono estensibili, con linee bombate e superfici levigate. Si tratta, insomma, di una reinterpretazione della classica catena a maglie.

Anello X-Tend in oro bianco 18 carati e diamanti
Anello X-Tend in oro bianco 18 carati e diamanti

I gioielli della collezione X-Tend sono proposti tutti nelle tre versioni dei classici colori dell’oro (giallo, bianco o rosa), con la variante di elementi con pavé di diamanti. Chimento, storica azienda della gioielleria nata a Vicenza nel 1964, è ritornata agli antichi fasti dopo un periodo difficile ed è guidata ora da Mario Chimento, figlio del fondatore Adriano scomparso a fine 2021.

Bracciale in oro rosa a maglia estensibile con diamanti
Bracciale in oro rosa a maglia estensibile con diamanti

Bracciale a maglia estensibile in oro rosa 18 kt con dettaglio di diamanti

Bracciale in oro bianco 18 carati e diamanti
Bracciale in oro bianco 18 carati e diamanti
Collana a catena in oro giallo 18 carati, con dettaglio in diamanti
Collana a catena in oro giallo 18 carati, con dettaglio in diamanti
Collana a catena in oro giallo 18 carati, con pendente e diamanti
Collana a catena in oro giallo 18 carati, con pendente e diamanti
Collana a catena in oro rosa 18 carati, con pendente e diamanti
Collana a catena in oro rosa 18 carati, con pendente e diamanti

Orecchini in oro rosa 18 carati e diamanti
Orecchini in oro rosa 18 carati e diamanti







Marco Bicego in catene con Jaipur

Jaipur è la capitale dello Stato indiano del Rajasthan, la decima città più popolosa del Paese. È conosciuta anche come la città rosa per la combinazione di colori dominante dei suoi edifici storici. E qualcuno la definisce anche la Parigi d’India. Infine, Jaipur è anche il nome di una storica collezione di Marco Bicego, che alla città indiana si è ispirato per il mix di pietre di colore utilizzate per i gioielli. Fino ad ora. Perché la collezione Jaipur, che è diventata una di quelle di maggior successo della Maison veneta, nel tempo si è rinnovata senza eliminare la combinazione tra gemme e oro. Adesso, invece, aggiunge pezzi in semplice metallo giallo.

Orecchini e collana della collezione Jaipur indossati
Orecchini e collana della collezione Jaipur indossati

Jaipur si rinnova attraverso la classica forma della catena. Che cosa distingue gli anelli intrecciati firmati Marco Bicego? Le forme irregolari, una finitura satinata e maglie di diverse misure unite tra loro. L’oro, come negli altri pezzi del brand, è inciso a mano dai maestri artigiani con la tecnica del bulino millerighe, che aggiunge alle superfici una finitura leggermente irregolare. Proprio come le antiche haveli di Jaipur.

Collana della collezione Jaipur Link
Collana della collezione Jaipur Link
Orecchini della collezione Jaipur Link
Orecchini della collezione Jaipur Link
Collana della collezione Jaipur Link, dettaglio
Collana della collezione Jaipur Link, dettaglio

Giovanni Raspini in versione Bizantina

///




Bisanzio è il più antico nome dell’odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia. La città si chiamava Bisanzio nel periodo greco-romano, sino alla rifondazione della città nel 330, per opera dell’imperatore romano Costantino, con il nome di Nuova Roma, ma poi nota come Costantinopoli. Bisanzio venne fondata da coloni di Megara nel 659 a.C. ed era chiamata così in onore del loro re Byzas. A quel periodo storico si fa risalire il modello di catena a maglia bizantina, che ha un particolare intreccio.

Collana Bizantina in argento dorato
Collana Bizantina in argento dorato

Ora anche Giovanni Raspini propone quel tipo di intreccio con la collezione Bizantina, realizzata completamente a mano, con gioielli ottenuti martellando maglie in argento a sezione quadrata. La collezione comprende bracciali, collane e orecchini in argento naturale, oppure in argento bagnato in oro: un trattamento che, dato il volume dei gioielli, rende bracciali e collane particolarmente visibili. D’altra parte, Bisanzio era famosa per i suoi ori.

Bracciale a maglia bizantina in argento martellato
Bracciale a maglia bizantina in argento martellato
Orecchini della collezione Bozantina
Orecchini della collezione Bozantina
Collana in argento martellato
Collana in argento martellato
Collana Maglia Bizantina Martellata 2
Collana a maglia bizantina in argento martellato

Bracciale Bizantina in argento dorato
Bracciale Bizantina in argento dorato







La catena morbida Icon di Nanis

//




Può una catena essere morbida come l’amore? Gli anelli di metallo riescono a raggiungere la rotondità delle forme femminili? E quanto può diventare interessante inventare qualcosa che è già stato inventato? Domande a cui risponde la linea Icon di Nanis, brand fondato, diretto e giocosamente nutrito da Laura Bicego. Non è la prima volta che la Maison veneta propone il tema della catena che, in effetti, è tra quegli archetipi della gioielleria da cui non si può prescindere. Ma nella collezione Icon, che segue un’altra linea che ha come protagonista la catena, cioè la linea Libera, il gioielli assume un’espressione diversa.

Collana della collezione Icon indossata
Collana della collezione Icon indossata

Sensuale, lo definisce Nanis, e non è un aggettivo sbagliato. Ma la catena è anche un tributo all’eredità storica dell’azienda e delle sue prime di collezioni negli anni Novanta. Il motivo della catena, considerato nell’immaginario comune rigido e statico, è stato ripensato completamente attraverso una maglia più imponente che però, al contempo, è smussata nelle sue linee, dando vita a gioielli sinuosi, dolci e audaci. La collezione conserva il marchio di fabbrica della Maison: l’incisione al bulino millerighe in oro 18 carati, con l’aggiunta in alcuni modelli di linee di piccoli diamanti.

Anelo della collezione Icon
Anelo della collezione Icon
Anello in oro con dettagli in diamanti
Anello in oro con dettagli in diamanti
Bracciale in oro 18 carati lavorato a bulino
Bracciale in oro 18 carati lavorato a bulino
Collana in oro 18 carati lavorato a bulino
Collana in oro 18 carati lavorato a bulino
Collana Icon in oro 18 carati
Collana Icon in oro 18 carati
Orecchini in oro 18 carati e diamanti
Orecchini in oro 18 carati e diamanti

Orecchini a cerchio in oro 18 carati
Orecchini a cerchio in oro 18 carati







La fiesta di Roberto Coin in Navarra




Tra i nuovi gioielli di Roberto Coin c’è una collezione che ha dietro di sé chilometri di Storia e di storie. La novità si chiama Navarra, che è il nome di una regione dei Paesi Baschi, nel nord della Spagna, famosa per le sue tradizioni e la sua epica. La capitale della Navarra è Pamplona, dove una volta l’anno si svolgono le famose corse di tori per le strade durante la Fiesta celebrata da Ernest Hemingway (si chiamano encierro e sono sei, uno al giorno). Ed era figlio della Navarra Don José, il protagonista innamorato, come tutti, di Carmen nella omonima opera di Georges Bizet. Si potrebbe continuare.

Anello della collezione Navarra in oro giallo e diamanti
Anello della collezione Navarra in oro giallo e diamanti

Ai miti di quella terra, in ogni caso, si ispira la collezione di gioielli che riprende l’antico stemma del regno, composto da 16 catene disposte a raggiera e sovrastate da una grande corona. La collezione, presentata nel 2022, è ora arricchita con nuovi pezzi. Le catene, dunque, sono il motivo dominante della collezione ma, naturalmente, reinterpretate: solide come nei bracciali e negli anelli, oppure mobili come negli orecchini e nelle collane. Anche se ispirati al passato, i gioielli hanno un look  contemporaneo e potente proprio perché privo di dettagli artificiosi e dotato invece di un’imponente essenzialità. Come il carattere del popolo di Navarra.

Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Bracciali in oro giallo e diamanti
Bracciali in oro giallo e diamanti
Collana in oro giallo e diamanti
Collana regolabile in oro giallo e diamanti
Bracciale morbido in oro giallo e diamanti
Bracciale morbido in oro giallo e diamanti
Bracciale in oro giallo della collezione Navarra
Bracciale rigido in oro giallo della collezione Navarra
Orecchini con pavé di diamanti
Orecchini con pavé di diamanti






Catene con Fantasy per Fawaz Gruosi

///




Se c’è una cosa che non manca a Fawaz Gruosi è la fantasia. Nella sua nuova Maison, creata a sua immagine e somiglianza, il gioielliere sfodera la sua collaudata esperienza, assieme alla consueta dote di creatività. Nasce su queste basi la linea Fantasy, una collezione ispirata alla forma eterna della catena. Ci vuole fantasia, appunto, per proporre catene che siano diverse da quelle che si trovano comunemente sul mercato, ma anche da quelle che propongono altri brand votati al design. Missione compiuta.

Charlbi Dean Kriek, attrice e modella sudafricana, indossa gli orecchini della collezione Fantasy di Fawaz Gruosi. Photo: German Larkin
Charlbi Dean Kriek, attrice e modella sudafricana, indossa gli orecchini della collezione Fantasy di Fawaz Gruosi. Photo: German Larkin

Due sautoir presentano anelli ovali piatti, allungati e di forma organica in ceramica rosa, oro e color avorio, o ceramica bianca, dorata e nera.  Per alcuni modelli si aggiungono diamanti,  con maglie più piccole a forma di tonneau, cioè più arrotondate. Le gemme sono disposte in modo apparentemente casuale, ma in realtà con un perfetto equilibrio. La chiusura dei gioielli è stata sviluppata appositamente nell’atelier di Fawaz Gruosi a Ginevra in modo da poter essere integrata perfettamente nel design.

Bracciale e orecchini indossati
Bracciale e orecchini indossati

Della collezione fanno parte anche bracciali, con lo stesso stile e i medeimi materiali: sono disponibili in oro rosa e ceramica avorio, oppure in oro bianco e ceramica nera, con ogni maglia resa unica dall’originale montatura di diamanti par hazard. Gli orecchini Fantasy sono composti da una sequenza di anelli in oro rosa o bianco uniti da piccole maglie a forma di tonneau, che terminano con una goccia di ceramica avorio o nera. Ogni orecchino è firmato individualmente con una lettera F sulla parte posteriore, che indica anche che l’orecchino deve essere indossato sul lobo destro, mentre la lettera G indica il sinistro. Infine, alla collezione Fantasy non mancano gli anelli. In questo caso la catena ha maglie  arrotondate per seguire la forma del dito e adattarsi meglio.

Collana Fantasy indossata
Collana Fantasy indossata

Spesso sono i gioielli più piccoli a porre le sfide maggiori, e questo anello ne è un esempio. Non è facile mescolare ceramica e oro, ma ancora una volta i miei abili orafi hanno dato corpo alla mia Fantasy.
Fawaz Gruosi

Fawaz Gruosi
Fawaz Gruosi

Bracciali in ceramica, oro, diamanti
Bracciali in ceramica, oro bianco e rosa, diamanti

Collane sautoir della collezione Fantasy
Collane sautoir della collezione Fantasy
Anello in oro bianco, ceramica, diamanti
Anello in oro bianco, ceramica, diamanti

Anello della collezione Fantasy in oro rosa, ceramica, diamanti
Anello della collezione Fantasy in oro rosa, ceramica, diamanti







Michael Kors per la primavera

//




Catene, argento, zirconia cubica. Ma, soprattutto, il logo dell’azienda di moda che piace a molte: MK. Cioè Michael Kors. Come è noto, Michael Kors è uno stilista di accessori e prêt à porter di lusso. L’azienda che porta il suo nome è nata nel 1981 e attualmente crea prodotti con i marchi Michael Kors Collection e Michael Kors Mens. Tra cui accessori, calzature, orologi, capi prêt à porter per uomo e donna, tecnologia indossabile, occhiali, un’intera linea di profumi. E, appunto, gioielleria accessibile.

Bracciale in argento con cubic zirconia
Bracciale in argento con cubic zirconia

Anche i gioielli scelti per la nuova stagione seguono lo stile proprio del marchio, mentre sono realizzati dal gruppo americano Fossil. Convivono due diverse tipologie: i gioielli in argento, placcati pvd oro e arricchiti da cubic zirconia, in versione bianca o colorata, e le grandi catene in stile rapper, di colore oro giallo. Queste ultime sono anche il prodotto più costoso, con il girocollo proposto a 259 euro o 229 sterline. Tutti gli altri rimangono sotto e, in media, oscillano tra 100 e 150 euro.

Bracciale in argento con pvd oro rosa e cubic zirconia
Bracciale in argento con pvd oro rosa e cubic zirconia
Collana con pendente in argento con cubic zirconia
Collana con pendente in argento con cubic zirconia
Orecchini in argento con pvd oro rosa e cubic zirconia
Orecchini in argento con pvd oro rosa e cubic zirconia
Orecchini a bottone in argento con cubic zirconia
Orecchini a bottone in argento con cubic zirconia
Orecchini in argento con cubic zirconia
Orecchini in argento con cubic zirconia

Collana in argento con pvd oro rosa e cubic zirconia
Collana in argento con pvd oro rosa e cubic zirconia







Il distributore automatico per gioielli di Marla Aaron




Gioielli venduti con un distributore automatico. È l’idea di Marla Aaron ♦︎

Un sofisticato distributore automatico di gioielli posizionato in uno shop-in-shop a New York, negli ambienti raffinati di Bergdorf Goodman sulla Fifth Avenue. L’idea, anche se l’iniziativa è limitata al mese di marzo, è di Marla Aaron o, meglio della responsabile marketing del brand, Sarah Daniel. Ma non si tratta di un esperimento. La designer, infatti, aveva già testato un distributore automatico di gioielli installato al Brooklyn Museum, anni fa.

Il distributore automatico di gioielli (al centro) di Marla Aaron a Bergdorf Goodman fotografato da National Jeweler
Il distributore automatico di gioielli (al centro) di Marla Aaron a Bergdorf Goodman fotografato da National Jeweler

E dopo l’esperimento, durato qualche mese, Marla Aaron aveva deciso di trasferire il distributore all’esterno, nel parco attiguo all’hotel The William Vale, nel quartiere alla moda di Williamsburg, sempre a Brooklyn. Ora per acquistare un gioiello dal distributore i clienti devono acquistare un gettone da 110 dollari in vendita da Bergdorf Goodman e poi utilizzarlo come in qualsiasi altro distributore automatico. In cambio si riceve un piccolo uovo di plastica trasparente, come quelli che contengono gadget o caramelle per i bambini, con un Babylock in argento sterling, il pezzo più piccola della più richiesta collezione di Marla Aaron.

Marla Aaron con il distributore automatico nell'immagine di Richard Cadan
Marla Aaron con il distributore automatico nell’immagine di Richard Cadan

Ma c’è altro. Perché il distributore è anche, in un certo senso, una lotteria. Tra i tanti gioielli in argento, infatti, è stato nascosto um Babylock in oro, molto più costoso. E con un po’ di fortuna si può ottenere un upgrade al prezzo di un semplice gioiello d’argento. Nell’esperimento precedente, al distributore vicino al The William, dentro il distributore c’erano 12 pezzi con prezzi da 165 dollari per un Babylock in argento sterling, fino a 1588 dollari per un gioiello in oro giallo 14 carati su una catena in argento sterling ossidato.

Babylock in argento
Babylock in argento

Babylock in oro con pavé di diamanti
Babylock in oro con pavé di diamanti

Babylock a forma di cuore in oro e rubino
Babylock a forma di cuore in oro e rubino

Il distributore automatico installato nel Brooklyn Museum
Il distributore automatico installato nel Brooklyn Museum







La catena di Opsobjects ispirata a Grace

//




Grace Kelly, attrice, principessa sfortunata e icona. Nel suo nome, e nel suo mito, sono state disegnate altrettanto mitiche borse e, ora, una serie di bijoux firmati dal marchio italiano Obsobjects. La collezione Grace, apertamente ispirata alla scomparsa principessa di Monaco, si compone di bracciali, collane e orecchini che è possibile combinare tra di loro. Il motivo estetico della collezione è costituito dall’intramontabile catena, che è combinata in diversi modi, con maglie irregolari, con il metallo a volte liscio, a volte zigrinato. Il tutto per aggiungere un tocco di novità al genere.

Collana a catena in ottone placcato oro
Collana a catena in ottone placcato oro

I gioielli, infatti, sono composti dalla maglia ovale diamantata, oppure intrecciata in un motivo quasi ipnotico. Inoltre, la catena è proposta semplice e sottile oppure doppia, si alterna e si connette con anelli di differenti forme, ovali oppure circolari. Il materiale con cui sono realizzati i gioielli della linea Grace di Opsobjects è l’ottone, arricchito da una placcatura in oro giallo 24 carati.

Orecchini della collezione Grace
Orecchini della collezione Grace
Orecchini a cerchio della collezione Grace
Orecchini a cerchio della collezione Grace
Collana a doppio filo della collezione Grace
Collana a doppio filo della collezione Grace
Orecchini in ottone placcato oro della collezione Grace
Orecchini in ottone placcato oro della collezione Grace
Collana a catena della collezione Grace
Collana a catena della collezione Grace

Collana girocollo della collezione Grace
Collana girocollo della collezione Grace







Primavera color oro per Michael Kors

///




Chi acquista un vestito o un gioiello firmato da una delle aziende della moda vuole qualcosa che si distingua dal resto, ma non troppo. Anzi, il più delle volte desidera che il suo oggetto, abito o gioiello che sia, diventi un’icona riconosciuta, simbolo di uno status o dell’appartenenza a una delle tribù che affollano, per esempio, lo street style. Fa parte di questa categoria anche il brand americano Michael Kors, che da tempo propone anche accessori e bijoux accanto alle linee di abiti.

Gioielli indossati di Michael Kors
Gioielli indossati di Michael Kors

Per la primavera 2022, il marchio Michael Kors, che è realizzato da Fossil, presenta bijoux in metallo con pvd oro con logo ben visibile, che da semplice segno di riconoscimento diventa motivo di design nella composizione di anelli, grosse catene per bracciale e collana, in stile un po’ rapper, e grandi orecchini a cerchio. I prezzi sono all’incirca sui 200-250 dollari o euro per bracciale e collana, 150-160 per gli orecchini, mentre per l’anello si scende approssimativamente a 130.

Bracciale a catena in pvd dorato
Bracciale a catena in pvd dorato
Collana a catena in pvd dorato
Collana a catena in pvd dorato
Anello in metallo conn pvd dorato
Anello in metallo con pvd dorato

Orecchini Michael Kors in metallo con pvd dorato
Orecchini Michael Kors in metallo con pvd dorato







Che cosa è la catena a maglia cubana, il gioiello dei rapper

/




Il gioiello preferito dai rapper: la catena a maglia cubana. Collane grandi, robuste, vistose. E unisex ♦︎

Forse non lo sapete, ma Cuba è famosa non solo per i sigari, il rum (e per tante altre cose), ma anche per le catene. Avete in mente le collane indossate dai rapper, piuttosto grosse? Quel tipo di gioielli si chiamano catena cubana e ha origine dai cittadini originari di Cuba, che hanno iniziato a indossarle a Miami. Queste collane a maglie grosse sono diventate poi gioielli hip-hop tra la fine degli anni Settanta e la metà degli anni Ottanta.

Catena dell'americana Ingemark
Catena dell’americana Ingemark

Le catene a maglie cubane (talvolta chiamate catene a maglie cubane di Miami) sono spesse, robuste e hanno spesso i singoli anelli appiattiti, ma altre hanno gli anelli a sezione circolare. Le catene più corte sono utilizzate come bracciali e sono indossate sia da uomini che da donne. Nel caso vi troviate a Miami o in un Paese dove si parla spagnolo, sappiate che lì questo tipo di gioielli si chiama Cadena de Eslavon Cubano.

Questa catena in oro giallo 14 carati, lunga 61 centimetri è venduta su Amazon a oltre 6100 euro
Questa catena in oro giallo 14 carati, lunga 61 centimetri è venduta su Amazon a oltre 6100 euro

Le catene a maglie cubane sono davvero massicce: in America quelle con elementi di 10 millimetri hanno un peso approssimativo di circa 200 grammi. A proposito: la maggior parte di quelle in commercio sono in argento o argento placcato oro. Il loro difetto è che se il rivestimento d’oro è troppo sottile potrebbe graffiarsi facilmente e rovinare l’aspetto del gioiello. Comunque, in commercio ce ne sono anche in oro 9, 10 o 14 carati.

Catena a maglia cubana in oro 10 carati
Catena a maglia cubana in oro 10 carati

Le catene in oro di grandi dimensioni (e peso) costano parecchio. Ma il motivo non è solo il prezzo del metallo giallo: realizzare una catena è anche impegnativo per le aziende che le producono e può richiedere più di 12 ore di lavoro. Sia che le collane o i bracciali siano in oro, oppure in acciaio, per ottenere un gioiello a catena cubana è necessario lavorare il metallo attraverso appositi macchinari, ma per poi rifinirlo a mano, limarlo e lucidarlo. Per quelle artigianali sono necessarie 30 fasi di lavorazione.

Non tutte le catene cubane sono uguali. Molte sono realizzate da macchine in Stati Uniti, Italia e Cina, ma quelle più costose si trovano nei negozi di Miami, dove risiedono molti cubani. Le catene fatte interamente a mano possono costare tra 50.000 e 100.000 dollari, e naturalmente può essere personalizzata. I rapper hanno favorito la moda: nel 2012 Jay-Z ha indossato una collana a maglie da 200.000 dollari, e Daddy Yankee ha esibito un catena da 10 chili.

Catena a maglia cubana placcata oro
Catena a maglia cubana placcata oro







Breil in catena dorata

//




La ragazza un po’ trasgressiva cresce e cambia anche stile. O, meglio, lo adegua al suo nuovo status. La nuova collezione di Breil, Hyper, abbandona i toni dark delle precedenti linee per ammorbidirsi con una linea più classica, anche se dai volumi accentuati. La collezione Hyper, infatti, ha scelto la strada della catena a maglie spesse, per un’eleganza più classica. La collezione utilizza la catena groumette per bracciali e collane, a cui si aggiunge una coppia di orecchini a cerchio.

Bracciale della collezione Hyper
Bracciale della collezione Hyper

Le catene della collezione Hyper sono realizzati in metallo color argento oppure in Ip gold. La sigla Ip sta per Ion plating, sistema usato per formare una pellicola sul metallo, ottenuta tramite la deposizione fisica del vapore. Se siete curiose, sappiate che la tecnica Ip consiste nel bombardamento della superficie da trattare con un flusso di particelle ionizzate. La superficie è immersa in un gas inerte (spesso argon), assieme ai materiali ricoprenti. Successivamente, viene innalzata la temperatura e applicato un arco elettrico, in modo tale da far evaporare la componente metallica del materiale coprente. E le particelle ionizzate alla fine formano una sottile pellicola.

Collana in metallo Ip gold
Collana in metallo Ip gold
Collana in metallo colore argento
Collana in metallo colore argento
Orecchini in metallo colore argento
Orecchini in metallo colore argento
Bracciale in metallo Ip gold
Bracciale in metallo Ip gold
Orecchini in metallo Ip gold
Orecchini in metallo Ip gold






Pomellato raddoppia La Gioia

///




La collezione La Gioia di Pomellato, giunta alla seconda edizione (la prima è stata presentata nel 2020), si propone di essere soprattutto una gioia per chi la riceve in regalo. Ma non solo: la collezione è il secondo debutto della Maison italiana, che fa parte del gruppo Kering, nel mondo dell’alta gioielleria. Il direttore creativo, Vincenzo Castaldo, ha però evitato un approccio tabula rasa, cioè partendo da zero: La Gioia (significa la gioia in italiano) è un viaggio attraverso la storia del brand, ha spiegato. Ha scelto, invece, una continuità con la tradizione di Pomellato, con l’aggiunta di quei plus che fanno salire la collezione sul podio dell’alta gioielleria.

-Pomellato-
Collana T-Chain Haiku, in oro rosa, diamanti, turchese

Per esempio, con l’utilizzo delle catene in oro giallo e rosa, che sono state quasi un simbolo degli anni Ottanta e Novanta. In questo caso, però, le catene sono arricchite da tanzaniti, turchesi o diamanti, oltre a essere reinterpretate con motivi diversi. È il caso, per esempio, della collana T-Chain Haiku Turquoise, un pezzo unico in oro giallo e rosa 18 carati con pavé di diamanti, con la forma di antiche monete giapponesi, una delle quali scolpita nel turchese e una elaborata chiusura a T.

Collana in oro bianco, diamanti e tanzanite da 48 carati
Collana in oro bianco, diamanti e tanzanite da 48 carati

Anche per Pomellato il giallo dell’oro si colora di verde: la collezione prevede l’utilizzo esclusivamente di oro responsabile, di produzione al 100% locale e il riutilizzo di gioielli esistenti. Tutto interamente prodotto in Italia nel laboratorio orafo della Maison.

Collana a catena in oro rosa e diamanti
Collana a catena in oro rosa e diamanti
Collezione La Gioia: oro rosa, smalto, rubini, diamanti
Collezione La Gioia: oro rosa, smalto, rubini, diamanti
Sautoir cinese La Gioia
Sautoir cinese La Gioia

Orecchini con cammei e acquamarina
Orecchini con cammei e acquamarina







Mabina scatenata

//




Secondo la definizione comune, Una catena è un insieme seriale di pezzi collegati, le maglie, di solito realizzati in metallo, con un carattere complessivo simile a quello di una fune: è flessibile e ricurva e allo stesso tempo è lineare, rigido e resistente alla trazione. Tutte parole inutili per chi indossa una catena con l’obiettivo di indossare una catena attorno al collo o al polso. Le catene sono da tempo tornate di moda, come ricorda il brand milanese Mabina.

Bracciale con maglie zigrinate
Bracciale con maglie zigrinate

Le catene di Mabina Gioielli sono in argento dorato, proposte in varie fogge. La catena a maglia «traversino», descrive ha misura regolabile e chiusura a moschettone (prezzo: 94 euro), la maglia «marina», con elementi più lunghi, è utilizzata per il bracciale d’argento dorato di misura regolabile e chiusura a moschettone (prezzo: 104 euro). Un altro bracciale  utilizza una catena a maglie «godronate» di due dimensioni (prezzo: 164 euro). Ancora: ci sono un bracciale stile anni Settanta regolabile e con chiusura a moschettone (prezzo: 169 euro), la classica maglia groumette rivestita di cubic zirconia (79 euro) e in una versione liscia, d’argento dorato, un bracciale con un volume notevole (154 euro).

Bracciale in argento placcato oro
Bracciale in argento placcato oro
Bracciale groumette con cubic zirconia
Bracciale groumette con cubic zirconia
Bracciale di Mabina Gioielli
Bracciale di Mabina Gioielli
Bracciale a maglia larga tipo marina
Bracciale a maglia larga tipo marina

Bracciale con maglie godronate
Bracciale con maglie godronate







1 2 3