Cartier - Page 8

12 orologi-gioiello per il 2017

Ecco 12 orologi-gioiello che vorreste avere al vostro polso.




Per sapere che ore sono un orologio serve poco: smartphone e computer sono sempre a disposizione per svelare il tempo con precisione assoluta. Ma un bracciale che, tra l’altro, segna anche il tempo, è un’altra cosa. I gioielli-orologio non fanno parte della categoria dei semplici meccanismi che scandiscono i secondi. Sono invece un ornamento, un accessorio, un prezioso cerchio che cinge il polso e che risplende. Quelli più preziosi, inoltre, sono dei capolavori di alta gioielleria, con elaborate incrostazioni di diamanti e pietre preziose, capaci di scaldare gli occhi (e il portafogli) di chi li cerca e di chi li indossa. Spesso sono di diamanti, con elaborati pavé che formano motivi geometrici. Altri prediligono complicate decorazioni attorno alla cassa dell’orologio, di solito ridotta ai minimi termini. Ma c’è anche chi si lancia in accostamenti di pietre colorate e perfino corallo. Ecco, quindi, 12 orologi che sono soprattutto gioielli, per contare le ore dell’anno nuovo. Lavinia Andorno

Harry Winston , Premier Collection, con oro rosa e diamanti
Harry Winston , Premier Collection, con oro rosa e diamanti
Bulgari, orologio Serpenti in oro bianco, diamanti taglio brillante e baguette
Bulgari, orologio Serpenti in oro bianco, con diamanti taglio brillante e baguette
Cartier, Cartier orologio meccanico Saturno in oro grigio, diamanti
Cartier, Cartier orologio meccanico Saturno in oro grigio, diamanti

Damiani, orologio in oro bianco con diamanti
Damiani, orologio in oro bianco con diamanti





Jaeger LeCoultre, orologio Rendez-Vous Secret, in oro grigio e 304 diamanti
Jaeger LeCoultre, orologio Rendez-Vous Secret, in oro grigio e 304 diamanti

Patek Philippe, orologio in oro giallo con diamanti e corallo. Prezzo: 32.000 euro
Patek Philippe, orologio in oro giallo con diamanti e corallo. Prezzo: 32.000 euro
Louis Vuitton, orologio con diamanti riviére in oro grigio e diamanti
Louis Vuitton, orologio con diamanti riviére in oro grigio e diamanti
Patek Philippe, orologio Gondolo, in oro bianco e diamanti
Patek Philippe, orologio Gondolo, in oro bianco e diamanti
Tiffany, orologio Cocktail, in oro bianco e diamanti
Tiffany, orologio Cocktail, in oro bianco e diamanti
Van Cleef & Arpels, orologio Sweet Charms, con pavé di diamanti con taglio brillante e baguette
Van Cleef & Arpels, orologio Sweet Charms, con pavé di diamanti con taglio brillante e baguetteorologio
Bracciale orologio Montre à Secret Signature Diamant
Chanel, mracciale orologio Montre à Secret Signature Diamant

Bracciale-orologio di diamanti
Graff, bracciale-orologio di diamanti




Cartier ritorna in Love

Una nuova versione del bracciale Love di Cartier disegnato da Aldo Cipullo: ora si potrà indossare senza bisogno di aiuto.




Torna, rinnovato, uno dei gioielli più famosi: il bracciale Love disegnato da Aldo Cipullo nel 1970. Cartier, infatti, ha deciso di riproporre quello che è uno dei gioielli più amati, ma anche semplici, della Maison. Cipullo, designer italiano emigrato nel 1959 a New York, ha lavorato per Tiffany e David Webb, ma la sua storia è legata a doppio filo a quella di Cartier e al bracciale Love. L’idea del designer è semplice, ma allo stesso tempo può essere letta in diversi modi. Il bracciale è composto da due semicerchi fissati al polso da due piccole viti in vermeil. Il bracciale era venduto con un apposito cacciavite. Chi lo riceve deve quindi farsi aiutare da chi lo regala a suggellare l’unione dei due semicerchi: un atto simbolico, quindi. Per amor di verità bisogna aggiungere che all’epoca questa simbologia è stata contestata da qualche esponente del movimento femminista. In compenso, è piaciuta a coppie famose, come Liz Taylor e Richard Burton, Nancy e Frank Sinatra, Sophia Loren e Carlo Ponti, Dyan Cannon e Cary Grant.

Cartier, però, ripropone il bracciale Love con una variante: richiede una sola vite, perché è stata aggiunta una cerniera. Quindi, chi lo indossa può sfilarlo da sola e infilarlo al braccio senza bisogno di aiuto. L’aspetto, però, non è cambiato molto, anche se è un po’ più sottile.

Cartier, però, ha in programma anche un altro omaggio a Cipullo: ad aprile 2017 è programmato il lancio di una collana Juste un Clou, una versione gigante del braccialetto a forma di chiodo, abbastanza grande da circondare il collo. Il bracciale Love, invece, dopo aver debuttato da Harrods sarà disponibile da gennaio 2017. Alessia Mongrando

Il nuovo bracciale Love di Cartier
Il nuovo bracciale Love di Cartier
La collana Juste un Clou che debutta nell'aprile 2017
La collana Juste un Clou che debutta nell’aprile 2017

Pubblicità del 1970 al bracciale Love
Pubblicità del 1970 al bracciale Love





Il bracciale Love con cacciavite
Il bracciale Love con cacciavite

Bracciale Love, versione in oro rosa e diamanti
Bracciale Love, versione in oro rosa e diamanti




Sotheby’s, sorprese da collezione

Gioielli di classe, gioielli da collezione, gioielli magnifici: ecco gli ultimi fuochi d’artificio dell’anno nelle aste di Sotheby’s di dicembre.

Amanti di gioielli eccezionali, collezionisti di pietre preziose, cultori del design: è i vostro momento. Come tutti gli anni, le grandi case d’aste squillano le trombe prima del Natale e, come per i fuochi artificiali di fine anno, riservano per gli ultimi minuti i botti più sonori, i lampi che fanno restare a bocca aperta, le luminarie della gioielleria d’epoca e con pedigree.

Collezione Licthblau

A New York, l’8 e 9 dicembre Sotheby’s scende in campo con due serie di vendite interessanti. Il primo giorno è riservato ai Magnificent Jewels, con gioielli firmati dalla collezione di George e Anne Licthblau. George Lichtblau, imprenditore, ha studiato ingegneria elettrica presso la Princeton University prima di frequentare la Harvard Business School, dopo di che è diventato un innovatore del settore in fibra ottica, fondando due società di trasmissione di grande successo. È scomparso nell’agosto scorso. Anna, nota anche come Gladys, laureata al Simmons College prima di sposare George nel 1968. È deceduta in luglio. La collezione di gioielli Lichtblau messa all’asta è piuttosto vasta e varia. Comprende pezzi di Cartier, Van Cleef & Arpels, e Tiffany. In particolare, Sotheby’s segnala due braccialetti flessibili di Van Cleef & Arpels: un mistery-set di rubini e un braccialetto di diamanti (stima 125-175.000 dollari) e un mistery-set di zaffiro e diamanti (stima 80- 120.000 dollari). Il mistery set è quella una tecnica brevettata nel 1933 che consente alle pietre di essere fermate senza che si vedano le griffe. La collezione comprende anche una spilla di giadeite e diamanti di Cartier (stima 100-150.000 dollari) datata 1925 circa.

Collezione Joan Oestreich Kend

Questa vendita è caratterizzata dalle collezioni private. Joan Oestreich Kend è stata uno dei primi agenti di cambio di sesso femminile a Wall Street. Cresciuta in una famiglia benestante, è stata sempre circondata da pezzi di arte e antiquariato. Il piacere di acquistare cose belle non l’ha persa durante la sua vita a New York, nel suo appartamento sulla Fifth Avenue, dove è stata esposta la maggior parte della collezione Oestreich Kend. I gioielli comprendono una vasta selezione di celebri pezzi degli anni Settanta. Un pezzo forte della collezione è un anello con diamante taglio smeraldo da 15.11 carati (stima 425-525.000 dollari) e un set classico di collana e clip della serie Parentesi di Bulgari (stima 18-22.000 dollari).

Per i regali

La seconda asta di Sotheby’s è dedicata ai Fine Jewels, dedicati a chi vuole acquistare pezzi di pregio, magari per fare un regalo. Ci sono gioielli firmati Van Cleef & Arpels, Cartier e Bulgari. Ma sono compresi anche gioielli della collezione di Marjorie S. Fisher e Lichtblau. Tra i pezzi di pregio, una collana di diamanti di Suzanne Belperron (stima 40-60.000 dollari). Federico Graglia

Anello con diamante fancy pink-purple
Anello con diamante fancy pink-purple
Bracciale Tutti i frutti di Cartier
Bracciale Tutti i frutti di Cartier
Anello della collezione Marjorie S. Fisher in platino e diamante taglio marquise
Anello della collezione Marjorie S. Fisher in platino e diamante taglio marquise
Collezione Joan Oestreich Kend, anello in platino e diamante
Collezione Joan Oestreich Kend, anello in platino e diamante
Collezione Licthblau, orecchini con diamanti e giada
Collezione Licthblau, orecchini con diamanti e giada
Orecchini con diamanti e zaffiri
Orecchini con diamanti e zaffiri

Le nuove Panthère di Cartier

La Panthère di Cartier sotto forma di anello, rinnovati nella forma, eterni nella sostanza.

Di miti ne sono rimasti pochi, ma quelli che resistono sembrano avere vita eterna: per esempio, il mare di Capri, i macarons e la collezione Panthère di Cartier. Il felino, simbolo della Maison, è entrato nella gioielleria parigina nel 1914. Da allora non è più uscito. Anche perché è stato lo stesso fondatore, Louis Cartier, a utilizzare la pantera amata da Jeanne Toussaint, la sua più stretta collaboratrice, designer di gioielli e amante. Insomma, amore, eros e istinto animale si intrecciano come in un romanzo. Ma è un romanzo che ha avuto successo e questo spiega perché Cartier, a distanza di un secolo, continui a riproporre la collezione Panthère e perché i gioielli ispirati al gattone siano ancora così apprezzati. Uno dei motivi è che Cartier ha saputo declinare le pantere in una serie di gioielli che accontentano tutti. Ci sono anelli, bracciali, pendenti, tutti con la classica forma della pantera, ovviamente con un design adatto ai tempi odierni. E praticamente per tutte le tasche. Gli anelli che pubblichiamo in questa pagina, per esempio, vanno da 6000 euro fino a 205.000 euro, più un pezzo (il più caro) che ha un prezzo imprecisato (è su richiesta). Insomma, gli appassionati di qualsiasi età e disponibilità economica possono portarsi a casa una pantera. I vicini di casa non avranno nulla da ridire. Alessia Mongrando

Anello in oro bianco con 315 diamanti taglio brillante, smeraldi, onice- Prezzo; 77.000 euro
Anello in oro bianco con 315 diamanti taglio brillante, smeraldi, onice- Prezzo; 77.000 euro
Anello in platino 950, smeraldi, zaffiri, 700 diamanti taglio brillante, onice. Prezzo si richiesta
Anello in platino 950, smeraldi, zaffiri, 700 diamanti taglio brillante, onice. Prezzo si richiesta
Anello in oro giallo, lacca nera, 5 diamanti taglio brillante, tsavorite. Prezzo: 7450 euro
Anello in oro giallo, lacca nera, 5 diamanti taglio brillante, tsavorite. Prezzo: 7450 euro
Anello in oro rosa, granati, tsavorite, onice. Prezzo: 5850 euro
Anello in oro rosa, granati, tsavorite, onice. Prezzo: 5850 euro
Anello Panthere in oro giallo, tsavorite, onice. Prezzo: 6.000 euro
Anello Panthere in oro giallo, tsavorite, onice. Prezzo: 6.000 euro
Anello Panthèere in oro giallo, 158 diamanti taglio brillante,smeraldi, onice. Prezzo: 33.700 euro
Anello Panthèere in oro giallo, 158 diamanti taglio brillante,smeraldi, onice. Prezzo: 33.700 euro
Anello in oro giallo con 137 diamanti taglio brillante, smeraldi, onice. Prezzo: 20.300 euro
Anello in oro giallo con 137 diamanti taglio brillante, smeraldi, onice. Prezzo: 20.300 euro
Anello in oro giallo, tsavorite, onice. Prezzo: 19.600 euro
Anello in oro giallo, tsavorite, onice. Prezzo: 19.600 euro
Anello in oro bianco, con 365 diamanti taglio brillante, 255 carati, smeraldi, onice. Prezzo: 60.000 euro
Anello in oro bianco, con 365 diamanti taglio brillante, 255 carati, smeraldi, onice. Prezzo: 60.000 euro
Anello in oro bianco, occhi con smeraldi, diamanti taglio a pera e brillante. Prezzo: 205.000 euro
Anello in oro bianco, occhi con smeraldi, diamanti taglio a pera e brillante. Prezzo: 205.000 euro
Jeanne Toussaint
Jeanne Toussaint

Magnificent Christie’s

Diamanti rosa, zaffiri del Kashmir, gioielli di ascendenza nobile: il 15 novembre asta dei Magnificent Jewels di Christie’s.

Preparate i cannocchiali se non potete preparare dei maxi assegni: a Ginevra, il 15 novembre, Christie’s propone un’asta di Magnificent Jewels con un catalogo che comprende eccezionali pezzi e pietre. Ci sono gioielli firmati da Van Cleef & Arpels, Cartier, David Webb, Harry Winston, oltre a Boehmer et Bassenge, il brand lanciato di recente (ne abbiamo parlato qui).

Diamanti rari

Oltre ai gioielli, all’asta di Ginevra saranno presentati diamanti particolarmente interessanti, tra cui un Pink Fancy Vivid a forma di pera, di 9,14 carati con una stima di 18 milioni di dollari. Questo diamante ha il pregio di non avere nessuna traccia di un colore secondario, il che lo rende estremamente raro e attraente. È bene ricordare anche che solo uno su 100.000 diamanti possiede un colore abbastanza profondo per qualificarsi come Fancy.

Altro diamante, questa volta incolore. È lo Star of Sierra Leone, scoperto il giorno di San Valentino del 1972 a 320 chilometri da Freetown, la capitale dello Stato africano. Pesante 968,9 carati, è stato il quarto diamante per grandezza, dopo il Cullinan, l’Excelsior e il Lesedi La Rona. A suo tempo è stato venduto, grezzo, da De Beers a Harry Winston, il 3 Ottobre 1972, per poco meno di 2,5 milioni di dollari. Dopo essere stato tagliato, ha prodotto 17 gemme, con un totale di 238.48 carati, di cui 13 gemme sono impeccabili. Questo diamante con taglio a pera è stato acquistato il 26 dicembre 1973, la famiglia dell’attuale proprietario e fa parte dell’originale Star of Sierra Leone. Pesa 21,69 carati ed è stato montato da Harry Winston su un anello. La stima è tra 1,4-1,8 milioni di dollari.

Pedigree nobile

All’asta ci sono anche gioielli della contessa Mona von Bismarck: un braccialetto con un diamante taglio marquise, del peso di circa 7,13 carati, realizzato da Cartier è stimato 500-700.000 dollari. Mona von Bismarck era una trendsetter. Nata in America, nel 1899 a Louisville, nel 1953 ha sposato in terze nozze il conte Edward von Bismarck, nipote del cancelliere tedesco Otto von Bismarck.

Da segnalare anche un bracciale zaffiro e diamanti di Van Cleef & Arpels, comprende tre pietre a forma di cuscino del Kashmir, circondato da diamanti taglio baguette che formano un braccialetto articolato (stima: 1,7-2,7 milioni). Uno degli anelli con zaffiro offerti in vendita è impostato su una pianta ottagonale (stima: 1,7-2,7 milioni) e un altro zaffiro a pan di zucchero è stimato 1,8-2 milioni). Federico Graglia

Bracciale con zaffiri e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima: 1,7-2,7 milioni di dollari
Bracciale con zaffiri e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima: 1,7-2,7 milioni di dollari
Anello con zaffiro del Kashmir. Stima: 1,7-2 milioni
Anello con zaffiro del Kashmir. Stima: 1,7-2 milioni
Bracciale di Cartier appartenuto a Mona von Bismarck
Bracciale di Cartier appartenuto a Mona von Bismarck
Diamante Pink Fancy Vivid da 9,14 carati
Diamante Pink Fancy Vivid da 9,14 carati
Diamante a pera Star of Sierra Leone
Diamante a pera Star of Sierra Leone
Mona von Bismarck
Mona von Bismarck
Orecchini con diamanti e zaffiri del Kashmir. Stima: 0,8-1,2 milioni di dollari
Orecchini con diamanti e zaffiri del Kashmir. Stima: 0,8-1,2 milioni di dollari

In quattro al Pad

Quattro firme del gioiello al Pad di Londra, la grande fiera dedicata al design di lusso.

A Londra torna il Pad e compie dieci anni. Per gli appassionati di antiquariato, arte decorativa, scultura, fotografia e, infine, gioielli, saranno presenti oltre 65 espositori internazionali. I gioielli sono rappresentati da quattro aziende: Karry Berreby (Francia), Louisa Guinnes (Gran Bretagna), Hemmerle (Germania), Siegelson (Usa). In pratica, solo Hammerle è una Maison che produce gioielli, mentre gli altri tre sono raffinati rivenditori di pezzi antichi o d’epoca. Non mancano, comunque, i motivi di interesse, come potete vedere dalle immagini in questa pagina. La fiera dedicata al design è nata nel 2007 con solo una ventina di espositori, i più importanti operatori internazionali del settore. Ma si è allargata nel tempo. Il Pad ha deciso di sostenere l’ascesa del design come arte high-end e nel 2009 ha ampliato la sua portata globale con l’introduzione di arte moderna, fotografia, arte tribale e gioielli, fa riferimento alle sue radici francesi, con la fiera sorella, il Pad di Parigi. Per la gioielleria, Louisa Guinness lavora con i più importanti scultori e pittori di oggi per creare gioielli. Hemmerle è un gioielliere che punta sulla originalità della sua proposta, con un design di avanguardia nonostante la tradizione che risale al 1893. Un pezzo unico di Hemmerle può richiedere più di 500 ore di lavoro e possono passare anni in attesa di trovare le pietre colorate perfette per completare un pezzo.

Lee Siegelson propone gioielli speciali del XIX secolo, di epoca Art Nouveau e Art Déco, fino a pezzi di design contemporaneo. È attiva dal 1920 e si è conquistata una solida fama. Kerry Berreby, infine, è una Maison parigina famosa per i suoi gioielli scultura e le sue scoperte di opere uniche di Van Cleef Andrew Grima, Cartier, David Webb, Boivin. Federico Graglia

Bracciale in lacca nera e argento di Jean Després, Parigi 1931
Bracciale in lacca nera e argento di Jean Després, Parigi 1931
Hemmerle, bracciale con granati, rame e oro bian co
Hemmerle, bracciale con granati, rame e oro bian co
Anello di Cartier in oro, con diamanti, perle e rubini. Parigi, 1960
Anello di Cartier in oro, con diamanti, perle e rubini. Parigi, 1960
Karry Berberry: bracciale con corno di zebù
Karry Berberry: bracciale con corno di zebù
Karry Berberry: collana Lunar Solar Oculus in oro e argento
Karry Berberry: collana Lunar Solar Oculus in oro e argento
Karry Berberry: anello in oro e argento
Karry Berberry: anello in oro e argento
Hemmerle: anello con diamante, bronzo e oro bianco
Hemmerle: anello con diamante, bronzo e oro bianco
Hemmerle: orecchini realizzati a mano con giada, diamanti, bronzo, oro bianco
Hemmerle: orecchini realizzati a mano con giada, diamanti, bronzo, oro bianco
Hemmerle: orecchini realizzati a mano con zaffiri, rame, oro bianco
Hemmerle: orecchini realizzati a mano con zaffiri, rame, oro bianco
Orologio-bracciale tubogas Baume e Mercier
Orologio-bracciale tubogas Baume e Mercier
Da Siegelson: orecchini di Fulco di Verdura per Coco Chanel. Parigi, 1935
Da Siegelson: orecchini di Fulco di Verdura per Coco Chanel. Parigi, 1935

Big in vendita a New York

A New York gioielli importanti in vendita da Sotheby’s. Pezzi di René Lalique e Louis Comfort, Tiffany, Bulgari, Van Cleef & Arpels e Cartier.

Abbiamo appena scritto dell’asta che Sotheby’s terrà a Hong Kong il 4 ottobre e che si preannuncia molto interessante (articolo qui). Ma la casa d’aste ha anche altro in serbo. Il 22 settembre a New York è in programma un’altra asta di gioielli con pezzi firmati René Lalique e Louis Comfort Tiffany, Bulgari, Van Cleef & Arpels e Cartier. Oltre a un buon numero di diamanti e pietre preziose. La vendita di Important Jewels comprende oltre 200 gioielli con prezzi da 3.000 dollari in su. Tra i pezzi più interessanti, Sotheby’s segnala un anello di René Lalique, il padre del design in stile Liberty. Le curve sensuali dell’oro, unito a smalto e cristallo molato fanno dell’anello un pezzo unico (stima 15.000-20.000 dollari). Resta famosa la collaborazione del designer con l’attrice Sarah Bernhard, che ha portato alla creazione di due gioielli a forma di serpente per il ruolo come imperatrice Teodora. Di Tiffany è invece in vendita una collana disegnata personalmente da Louis Comfort Tiffany, primo direttore del design a partire dal 1902. La collana è realizzata con Pietra di Luna, lapislazzuli e diamanti, datata 1915 (stima 20-30.000 dollari). Per il periodo Art Deco, in catalogo c’è un bracciale di Cartier in platino, diamanti e smeraldi del 1930 (stima 150-200.000 dollari). Parecchi i pezzi di Bulgari degli anni Sessanta e Settanta, compresa una spilla con smeraldo, rubini e diamanti (stima 40-60.000 dollari). Federico Graglia 

Anello di René Lalique
Anello di René Lalique
Bracciale con diamanti e smeraldi di Cartier
Bracciale con diamanti e smeraldi di Cartier
Spilla di Bulgari con diamanti e smeraldo
Spilla di Bulgari con diamanti e smeraldo
Collana di Tiffany con diamanti, pietra luna e lapislazzuli
Collana di Tiffany con diamanti, pietra luna e lapislazzuli
Spilla con diamanti di Van Cleef & Arpels
Spilla con diamanti di Van Cleef & Arpels
Collana di Bulgari in oro e pietre dure
Collana di Bulgari in oro e pietre dure
Parure di Van Cleef & Arpels con zaffiri e diamanti
Parure di Van Cleef & Arpels con zaffiri e diamanti
Anello con zaffiro e diamanti di Bulgari
Anello con zaffiro e diamanti di Bulgari

Festival, a Venezia vince Cartier

Al Festival del Cinema di Venezia il Leone d’Oro della gioielleria va a Cartier per il collier di Monica Bellucci.

Il Festival del Cinema di Venezia si è concluso con una sfida senza esclusione di colpi. Ma, oltre ai premi per attori e registi, la battaglia sul red carpet ha coinvolto grandi nomi della gioielleria. C’è un vincitore netto in questa guerra sfavillante: Cartier. La Maison francese, infatti, è stata presente con il grande collier indossato dall’ambasciatrice per le occasioni ufficiali del brand Monica Bellucci, sotto scorta di quattro attente guardie del corpo (in tutti i sensi, in questo caso). In occasione della proiezione di On the milky road di Emir Kusturica, del quale è protagonista, Monica ha indossato un collier composto da quattro fili di diamanti e perle e un grande ciondolo con una grossa pietra.  Il valore stimato del gioiello, un pezzo unico, è di 5 milioni di euro. Finita la proiezione del film, il gioiello è stato subito messo al sicuro. Ha conquistato, di sicuro, il virtuale Leone d’Oro per la gioielleria. Un posto d’onore, invece, lo ha meritato de Grisogono. In occasione della premiere di Indobious Battle, Ashley Greene sul red carpet ha indossato gli orecchini Ventaglio in bianco e nero, abbinati perfettamente al suo vestito firmato da Alberta Ferretti. Meno vistosa la presenza di Tiffany: hanno indossato gioielli dell’azienda americana Claudia Potenza, attrice protagonista del film Monte di Amir Naderi (orecchini Snake in argento di Elsa Peretti). In Tiffany anche l’attrice cinese e membro della giuria Zhao Wei, che ha scelto orecchini Tiffany Jazz in platino e diamanti. Giulia Netrese 

Al Festival del Cinema di Venezia il Leone d'Oro per la gioielleria è stato conquistato da Cartier per il collier indossato da Monica Bellucci.
Monica Bellucci con il collier di Cartier
Al Festival del Cinema di Venezia il Leone d'Oro per la gioielleria è stato conquistato da Cartier per il collier indossato da Monica Bellucci.
Al Festival del Cinema di Venezia il Leone d’Oro per la gioielleria è stato conquistato da Cartier per il collier indossato da Monica Bellucci.
Ashley Greene con orecchini de Grisogono, e Austin Stowell,
Ashley Greene con orecchini de Grisogono, e Austin Stowell,
Gli orecchini Ventaglio di de Grisogono
Gli orecchini Ventaglio di de Grisogono

Magia tedesca per Cartier

La magica top model tedesca Toni Garrn per Cartier.

Toni Garrn, 24 anni, è il nuovo volto di Cartier per presentare la nuova collezione di alta gioielleria Magicien. Diamanti, rubini e smeraldi sono adagiati sulla pelle della musa ritratta davanti a un muro azzurro, in penombra, con una luce che crea una atmosfera intima. In alcuni scatti uno specchio riflette luci e ombre di questo abbinamento raffinato e prezioso. Il trucco della modella mette in risalto il momento magico. Collier, bracciali, orecchini e anelli composti da pietre preziose o perle naturali sono ritratti dal fotografo Ben Hassett. La collezione Magicien di Cartier è composta da tre distinte categorie o, meglio, di incantesimi: quelle della luce, dei progetti e quella ultraterrena. Lo stile dei gioielli è vagamente ispirato all’art-deco. Per la top model di Amburgo non è la prima collaborazione con Cartier. Il marchio del lusso ha coinvolto Toni Garrn anche per la campagna del profumo Cartier Baiser Volé. Alessia Mongrando

Toni Garrn
Toni Garrn
Toni Garrn per Magicien
Toni Garrn per Magicien
Collier di Cartier in oro bianco, rubellite, lacca nera, diamanti.
Collier in oro bianco, rubellite, lacca nera, diamanti.
Uno degli scatti di Ben Hassett
Uno degli scatti di Ben Hassett
Ben Hassett per Cartier
Toni Garrn ritratta da Ben Hassett 
Collier di diamanti della collezione Magicien
Collier di diamanti della collezione Magicien
Orecchini in platino, diamanti e zaffiri
Orecchini in platino, diamanti e zaffiri

Oscar Heyman, all’ombra del lusso

I gioielli di stile europeo che sono diventati uno dei brand più famosi d’America, quelli di Oscar Heyman.




Un secolo all’ombra del lusso: si potrebbe definire così la storia di Oscar Heyman, uno dei grandi designer del Novecento. I suoi gioielli, che continuano a far brillare gli occhi degli appassionati, sono stati spesso scambiati per altri. Per anni, infatti, i gioielli creati da Oscar Heyman & Brothers sono stati realizzati per conto di grandi Maison come Cartier, Van Cleef & Arpels, Tiffany & Co, Shreve, Crump & Low, Bailey, Marcus & Co. La storia di Oscar Heyman inizia in Lettonia, nei primi del Novecento. La famiglia lavorava, pare, per il russo Fabergé, famosa per i suoi gioielli elaborati. Nel 1912 Oscar e fratelli si sono trasferiti a New York, con un impegno: tramandare da una generazione all’altra i segreti del mestiere. Un’abilità che, come accennato, è stata apprezzata dalle grandi firme della gioielleria. A chi gli chiedeva se questo anonimato non è stato deprimente, uno dei fratelli, George Heyman, ha risposto: «Ci siamo presi cura dei nostri clienti, i rivenditori. Siamo stati nel retrobottega». Ma la storia non è finita qui, perché Oscar Heyman ha cominciato anche a produrre gioielli con il proprio brand, e continua tuttora. Sono pezzi di lusso, da diverse migliaia di dollari (o euro) l’uno. Giunti alla terza generazione, gli Heyman continuano a fare tutto da soli: disegni, leghe di metallo, taglio, incastonatura, lucidatura. Un modo di lavorare non molto usuale negli Stati Uniti. Ma è proprio quello che consente di realizzare ancora gioielli come quelli che vedete in questa pagina. Lavinia Andorno

Anello Art Deco con platino, diamanti e zaffiri
Anello Art Deco con platino, diamanti e zaffiri
Bracciale con rubini e diamanti
Bracciale con rubini e diamanti

Spilla in oro rosa con zaffiri e diamanti
Spilla in oro rosa con zaffiri e diamanti





Anello con zaffiro di Ceylon naturale e diamanti
Anello con zaffiro di Ceylon naturale e diamanti

Bracciale in oro, platino e diamanti
Bracciale in oro, platino e diamanti
Anello in platino con diamanti, smeraldi, rubini e zaffiri
Anello in platino con diamanti, smeraldi, rubini e zaffiri
Pendente in oro con perla
Pendente in oro con perla
Orecchini in oro e smeraldi
Orecchini in oro e smeraldi
Anello con diamanti e zaffiro rosa
Anello con diamanti e zaffiro rosa
Bracciale del 1925 art deco, flessibile, con rubini, smeraldi, zaffiri e diamanti
Bracciale del 1925 art deco, flessibile, con rubini, smeraldi, zaffiri e diamanti

Rubini da sogno

Vi piacciono i rubini? Ovvio. Sono una delle pietre preziose più amate, anche se spesso confuse con spinelli e granati. Un rubino ha un colore che va dal rosa al rosso sangue (sono i più pregiati). Da un punto di vista della gemmologia è una varietà del corindone (ossido di alluminio), che è trasparente: il colore è dovuto principalmente alla presenza al suo interno di cromo . Il suo nome deriva dalla parola latina ruber, che significa rosso. Ma, quello che è più interessante è l’impiego del rubino in gioielleria: è una delle gemme più apprezzate fin dall’antichità. Per celebrare questa pietra, Sotheby’s ha pensato di confrontare alcuni dei pezzi più belli (la gallery completa la trovate qui) venduti dalla casa d’aste: ci sono semplici anelli con un grosso rubino, ma anche creazioni più complesse, come la spilla che rappresenta un pavone che pesa 48,57 carati, oppure la classica Panthère di Cartier, o la spilla della serie Ballerine di Van Cleef & Arpels. Ma il rubino più caro al momento è quello montato su un anello di Cartier: è stato venduto per 30 milioni di dollari. Federico Graglia

Spilla Peacock di Cartier venduta per 871.000 dollari
Spilla Peacock di Cartier venduta per 871.000 dollari
Il Graff Ruby, montato su anello e venduto per 8,6 milioni di dollari
Il Graff Ruby, montato su anello e venduto per 8,6 milioni di dollari
Rubino birmano, circondato da 12 diamanti e perle naturali. Può essere convertito in spilla o anello. Venduto per 3,8 milioni di dollari
Rubino birmano, circondato da 12 diamanti e perle naturali. Può essere convertito in spilla o anello. Venduto per 3,8 milioni di dollari
Collana con rubini, diamanti e oro bianco firmata Valentin Magro. Venduta per 13.750 dollari
Collana con rubini, diamanti e oro bianco firmata Valentin Magro. Venduta per 13.750 dollari
Demi parure venduta per 2,6 milioni di dollari
Demi parure venduta per 2,6 milioni di dollari
Panthèere di Cartier, anello con rubino e diamanti venduto per 2,6 milioni di dollari
Panthèere di Cartier, anello con rubino e diamanti venduto per 2,6 milioni di dollari
Collana di rubini e diamanti firmata James W. Currens. Venduta per 10 milioni di dollari
Collana di rubini e diamanti firmata James W. Currens. Venduta per 10 milioni di dollari
Spilla Ballerina di Van cleef & Arpels. Venduta per 557.000 dollari
Spilla Ballerina di Van cleef & Arpels. Venduta per 557.000 dollari
Anello con rubino e diamanti venduto nel 2014 per 30 milioni di dollari
Anello con rubino e diamanti venduto nel 2014 per 30 milioni di dollari

Cartier, un cactus per l’estate

Siete punti dal desiderio di indossare qualcosa di diverso? Cartier ha deciso di percorrere una strada decisamente acuminata con la collezione Cactus. Alla pianta che cresce in luoghi assolati e aridi, ma capace di fioriture incandescenti, si ispirano i gioielli della collezione presentata a Parigi. Oltre ad assumere forme che ricordano i vegetali irti di spine, i gioielli ne riprendono spesso anche i colori, attraverso l’uso di pietre come lo smeraldo, il crisoprasio o la corniola. In alcuni casi le pietre sono trattate come perline montate una vicina all’altra, in una sorta di superficie a sbalzi. In tutto la collezione è composta da 13 pezzi, con l’oro giallo che si adatta bene al clima assolato dei cactus, su cui fioriscono anche diamanti, lapislazzuli e tanzanite. Tutti i gioielli sono di misura XL: impossibile non notarli. D’altra parte, tutte le cose belle hanno delle spine nascoste. Lavinia Andorno

Anelli della collezione Cactus
Anelli della collezione Cactus
Anello in oro con tanzanite e diamanti
Anello in oro con tanzanite e diamanti
Bracciale Cactus indossato
Bracciale Cactus indossato
Bracciale in oro e tanzanite
Bracciale in oro e tanzanite
Anello con lapislazzuli
Anello con lapislazzuli
Anello smeraldi e corniola
Anello smeraldi e corniola

A Monaco all’asta Belperron & c

Volete unire il mare, il lusso e il brivido di un’asta di gioielli? Segnatevi sull’agenda questa data: 16-19 luglio. Nel Principato di Monaco, sotto le insegne di Artcurial, all’Hôtel Hermitage è in programma una maratona estiva che comprende la vendita di 563 pezzi. Ce n’è per tutti i gusti, a partire da un valore d’asta di mille euro (per una spilla con diamanti), fino a salire a stime decisamente più elevate. E si capisce perché: accanto a pezzi interessanti, ma anonimi, sono all’incanto bracciali, anelli e collane delle maggiori firme della gioielleria, da Bulgari a Van Cleef & Arpels, da Cartier a Boucheron. Ma non mancano neppure le firme dei grandi designer, come nel casi di Suzanne Belperron, che abbiamo scelto per sintetizzare l’evento, oppure Jean Vendôme o gli scultori francesi Arman e Cesar. I pezzi all’asta spaziano da gioielli dei primi Novecento a pezzi contemporanei, con una (ovvia) prevalenza delle Maison francesi. Pezzi che, sull’abbronzatura, dovrebbero risaltare benissimo. Federico Graglia

Suzanne Belperron, spilla in platino con quattro zaffiri e diamanti
Suzanne Belperron, spilla in platino con quattro zaffiri e diamanti. Stima: 15-20000 euro
Suzanne Belperron, bracciale in platino con 37 zaffiri. Stima: 12-15000 euro
Suzanne Belperron, bracciale in platino con 37 zaffiri. Stima: 12-15000 euro
Suzanne Belperron, spilla in platino con diamanti. Stima: 20-25000 euro
Suzanne Belperron, spilla in platino con diamanti. Stima: 20-25000 euro
Suzanne Belperron, spilla in platino stilizzata a U con perle e diamanti. Stima: 15-20000 euro
Suzanne Belperron, spilla in platino stilizzata a U con perle e diamanti. Stima: 15-20000 euro
Suzanne Belperron, spilla in platino con diamanti. Stima: 30-35000 euro
Suzanne Belperron, spilla in platino con diamanti. Stima: 30-35000 euro
Suzanne Belperron, spille in oro e platino con diamanti. Stima: 40-50000 euro
Suzanne Belperron, spille in oro e platino con diamanti. Stima: 40-50000 euro
Suzanne Belperron, collana con perle alternate a cubi in platino e diamanti taglio brillante. Stima: 15-20000 euro
Suzanne Belperron, collana con perle alternate a cubi in platino e diamanti taglio brillante. Stima: 15-20000 euro

I gioielli di Masterpiece London

Antiquariato, ma anche tanti gioielli straordinari: Masterpiece London è la principale fiera internazionale per l’arte e il design, che attira collezionisti da tutto il mondo. Tra i 154 stand di selezionati espositori si trova di tutto, dalla statua antica ai gioielli contemporanei. Tutto, però, di un livello alto, altissimo. Tutte le opere sono in vendita e certificate da esperti internazionali per garantire provenienza e qualità. Si trovano, per esempio, gioielli firmati da Suzanne Belperron, di Castellani e perfino di Salvato Dalì, accanto a Maison acclamate come Cartier e Van Cleef & Arpels, Chase, Verdura, Hemmerle, Boghossian, Somlo, SJ Phillips, Véronique Bamps, Chatila e Grima. Non pensate, però, di trovare gli stessi gioielli che potete acquistare in gioielleria. Questi sono una razza a parte. E ci sarà anche Wallace Chan, che farà il suo debutto nel Regno Unito proprio per la Masterpiece London: il designer di Hong Kong presenterà la Collana Seta 2016 creata apposta per la Fiera, composta di 54 diamanti, 124 tormaline rosa, diamanti colorati, zaffiri rosa e agata bianca. Federico Graglia

Masterpiece London
30 giugno – 6 luglio 2016
Royal Hospital Chelsea, South Grounds
www.masterpiecefair.com
Orario: 11:00-21:00

Audouard (circa 1850). Spilla mazzolino di fiori in oro smaltato insieme con vecchi diamanti taglio brillante e granati nei boccioli di rosa
Audouard (circa 1850). Spilla mazzolino di fiori in oro smaltato insieme con vecchi diamanti taglio brillante e granati nei boccioli di rosa
Da Boghart, orecchini con oro e diamanti
Da Boghart, orecchini con oro e diamanti
Bracciale di Boghossian, diamanti e perle
Bracciale di Boghossian, diamanti e perle
Bracciale Giacinto di Fulco di Verdura, oro, platino, zaffiri, diamanti
Bracciale Giacinto di Fulco di Verdura, oro, platino, zaffiri, diamanti
Ciondoli a forma di pesce di Fabergé
Ciondoli a forma di pesce di Fabergé, oro e legno
Spilla-pendente di Boucheron con citrini
Spilla-pendente di Boucheron con citrini
Bracciale in oro giallo con due tigri, diamanti fancy, onice, smeraldi (gli occhi)
Bracciale in oro giallo con due tigri, diamanti fancy, onice, smeraldi (gli occhi)
Collana di René Bonvin, oro giallo, disegnato come una catena, cavo flessibile che sospende una frangia di nappe con diamanti taglio brillante. Consegnata nel 1945 per la principessa Irene di Grecia
Collana di René Bonvin, oro giallo, disegnato come una catena, cavo flessibile che sospende una frangia di nappe con diamanti taglio brillante. Consegnata nel 1945 per la principessa Irene di Grecia
Collana di diamanti e acquamarine di Van Cleef & Arpels
Collana di diamanti e acquamarine di Van Cleef & Arpels
Orecchini Persistenza del Suono, di Salvator Dalì
Orecchini Persistenza del Suono, di Salvator Dalì
Anello Swinging Peral di Grima
Anello Swinging Peral di Grima
Suzanne Belperron, bracciale con citrini
Suzanne Belperron, bracciale con citrini
Spilla di Tiffany & C.
Spilla di Tiffany & C.
Castellani, circa 1880. Collana in stile revival archeologico in oro giallo, rubini cabochon taglio e perle naturali. Una collana simile dalla tenuta del nipote di Augusto Castellani appartiene alle collezioni dei Musei Capitolini di Roma
Castellani, circa 1880. Collana in stile revival archeologico in oro giallo, rubini cabochon taglio e perle naturali. Una collana simile dalla tenuta del nipote di Augusto Castellani appartiene alle collezioni dei Musei Capitolini di Roma

Buccellati va in Svizzera

Buccellati bye bye: lo ha scritto il Sole24Ore e non risultano smentite. Un articolo firmato da Carlo Festa prospetta l’addio della Maison italiana dal fondo di private equity Clessidra. Buccellati finirà in Svizzera, sponda lago di Ginevra, nella grande casa del gruppo Richemont. Dopo la scomparsa, a gennaio, del fondatore di Clessidra, Claudio Sposito, sembra così tramontare l’idea di un polo del lusso italiano, che era stato accarezzato con l’ingresso nel fondo di private equity Francesco Trapani. Quest’ultimo, ex numero uno di Bulgari, venduta cinque anni fa alla francese Lvmh, era diventato vicepresidente di Clessidra con l’idea di riunire sotto lo stesso cappello altri marchi del lusso, un po’ come il gruppo francese di Bernard Arnault o la Kering di François Pinault, che controlla tra l’altro il brand italiano Pomellato. Oppure, appunto, la svizzera Richemont, che possiede già marchi come Cartier, Piaget e Van Cleef & Arpels. La rottura tra la moglie di Sposito, Manuela Del Castillo, e Trapani, che uscirà da Clessidra, ha invece rivoluzionato la strategia: niente grande gruppo italiano della gioielleria, Buccellati finirà nella terra di Guglielmo Tell. Che lo desideri o no Andrea Buccellati, presidente e rappresentante della famiglia fondatrice, che mantiene una quota di minoranza nella società. Federico Graglia

Anello con oro e diamante
Anello con oro e diamante
Anello Turbante
Anello Turbante
Francesco Trapani e Pace Wu, quando il manager era ancora in Bulgari
Francesco Trapani e Pace Wu, quando il manager era ancora in Bulgari
Buccellati, anelli
Buccellati, anelli
Orecchini in oro e diamanti
Orecchini in oro e diamanti

Un rubino eccezionale da Christie’s

Un anello con un grande rubino, il Jubilee Ruby, sarà il pezzo di spicco dell’asta di Magnificent Jewels programmata da Christie’s per il 20 aprile. Perché giubileo? Be’, perché Christie’s compie 250 anni. E forse non a caso saranno in vendita gioielli davvero eccezionali, 250 lotti, tra cui diamanti rari e pietre colorate, e pezzi firmati anche da Buccellati, Cartier, David Webb, Graff, Harry Winston, Van Cleef & Arpels. Dell’asta fanno parte gioielli della collezione di Carroll Petrie, ricca ereditiera scomparsa due anni fa lasciando un patrimonio valutato in 100 milioni di dollari. Secondo Chtisti’es, il Jubilee Ruby è il più importante rubino birmano messo all’asta negli Stati Uniti da oltre 25 anni. Il gioiello è firmato da un designer di eccezione, Verdura. La pietra è di 15.99 carati ed è considerata una rarità per le sue eccezionali dimensioni. È stimato tra 12 e 15 milioni di dollari. Un’altra pietra su cui si concentrerà l’attenzione è un diamante Fancy Intense viola-rosa di 10,07 carati, colore perfetto D, taglio circolare di 40,43 carati.

Secondo Rahul Kadakia, responsabile internazionale dei gioielli di Christie’s, «i rubini birmani di qualità e di oltre 15 carati sono una rarità assoluta nel mondo delle gemme colorate e il prezzo record di 18,3 milioni per una pietra di 15,04 carati all’asta di Christie’s a Hong Kong nel dicembre 2015 esemplifica l’appetito vorace di collettori per queste gemme». I gioielli dell’asta saranno in mostra pubblico dal 15 aprile al 19 aprile nelle gallerie del Rockefeller Center a New York. Federico Graglia

Spilla Belle Epoque di Cartier. Stima: 100-120.000 dollari
Spilla Belle Epoque di Cartier. Stima: 100-120.000 dollari
Carroll Petrie (a destra) con Joan Rivers
Carroll Petrie (a destra) con Joan Rivers
Anello con diamante colorato. Stima:150-200.000 dollari
Anello con diamante colorato. Stima:150-200.000 dollari
Spilla di diamanti firmata Harry Winston. Stima: 120-180.000 dollari
Spilla di diamanti firmata Harry Winston. Stima: 120-180.000 dollari
Anello con diamanti bianchi e diamnte colorato rosa-violetto. Stima: 8-12 milioni di dollari
Anello con diamanti bianchi e diamnte colorato rosa-violetto. Stima: 8-12 milioni di dollari
Anello con zaffiro cabochon. Stima: 800.000-1,2 milioni di dollari
Anello con zaffiro cabochon. Stima: 800.000-1,2 milioni di dollari
Jubilee Ruby, anello firmato Verdura. Stima: 12-15 milioni di dollari
Jubilee Ruby, anello firmato Verdura. Stima: 12-15 milioni di dollari
Spilla Panthere di Cartier. Stima: 280-320.000 dollari
Spilla Panthere di Cartier. Stima: 280-320.000 dollari

Bolaffi, gioielli tra Storia e occasioni

Si preannuncia un’asta per tutti quella di Bolaffi, in programma il 15 marzo a Milano. Al Grand hotel et de Milan di via Manzoni, infatti, la casa d’aste torinese mette in vendita gioielli delle Maison più note, come Cartier, Buccellati, Tiffany, Buccellati, Van Cleef & Arpels. Ma le basi d’asta sono davvero interessanti: accanto a gioielli che partono da 130.000 euro, ci sono anche pezzi che si possono contendere a partire da qualche centinaio di euro. Inoltre, saranno vendute pietre, oggetti di oreficeria in stile Art Deco. Dai top lot del catalogo, come l’anello di platino con diamante da 5,29 carati, il diamante sciolto rotondo da 7,25 carati o lo smeraldo colombiano purissimo incastonato in un anello degli anni Settanta, ai gioielli di Pina Maule Fin, battuti all’asta per beneficienza: sono oltre 400 i lotti in catalogo, per una base complessiva di oltre 870 mila euro. Tra i pezzi pregiati ci sono i doni di nozze commissionati da re Umberto I alla storica gioielleria Musy, per il matrimonio di una famiglia della nobiltà piemontese, o un Patek Philippe di fine Ottocento, orologio da tasca in perfette condizioni. C’è anche il lascito dell’imprenditrice Pina Maule Fin, 80 gioielli eccentrici e originali, i cui proventi andranno alla onlus torinese Area. Ci sono, inoltre, un bracciale rigido del 1925 in platino con elemento centrale in giadeite, onice e diamanti (4.000 euro di base d’asta), e un bracciale in diamanti del 1935, con il punzone con lo stemma fascista: risale all’epoca del regime autarchico, quando la commercializzazione dei gioielli era proibita dal regime. «I conferenti sono tutti privati, spesso famiglie importanti, italiane o straniere», ha spiegato l’esperta della casa d’aste Bolaffi, Maria Carla Manenti. «Sono gioielli tirati fuori dai cassetti di famiglia e in gran parte mai visti sul mercato». La nascita del dipartimento gioielli è una novità per Bolaffi. Federico Graglia

Spilla di Cartier in diamanti e oro rosa. Base d'asta: 10.000 euro
Spilla di Cartier in diamanti e oro rosa. Base d’asta: 10.000 euro
Anello con perla e diamanti del 1950 circa. Base d'asta: 2400 euro
Anello con perla e diamanti del 1950 circa. Base d’asta: 2400 euro
Spilla con diamanti del 1950 circa. Base d'asta: 6000 euro
Spilla con diamanti del 1950 circa. Base d’asta: 6000 euro
Anello in platino con diamanti del 1950 circa. Base d'asta: 1500 euro
Anello in platino con diamanti del 1950 circa. Base d’asta: 1500 euro
Orecchini con diamanti e smeraldi, firmati Repossi del 1970 circa. Base d'asta: 2400 euro
Orecchini con diamanti e smeraldi, firmati Repossi del 1970 circa. Base d’asta: 2400 euro
Anello con diamanti e smeraldo. Base d'asta: 30.000 euro
Anello con diamanti e smeraldo. Base d’asta: 30.000 euro
Anello con diamante taglio smeraldo. Base d'asta: 130.000 euro
Anello con diamante taglio smeraldo. Base d’asta: 130.000 euro
Collana datata 1880 circa in oro e ametiste in «stile archeologico». Base d'asta: 3.000 euro
Collana datata 1880 circa in oro e ametiste in «stile archeologico». Base d’asta: 3.000 euro

A Londra i disegni dei capolavori

Se andate a Londra, non mancate di andare a vedere la mostra Master of design, organizzata da Sotheby’s in New Bond Street su alcuni dei più grandi disegni di gioielli. Ma i protagonista, una volta tanto, è il lavoro di preparazione per la realizzazione dei gioielli: in particolare, i disegni che raffigurano anelli, bracciali e orecchini prima della loro lavorazione nei laboratori di oreficeria. Da ammirare ci sono centinaia di disegni inediti delle più prestigiose Maison, come Cartier, Van Cleef & Arpels, Boucheron, Verdura, Rubin e Bolin. Il periodo è quello che va dal 1890 al 1960. Potrete vedere, per esempio, i disegni di pezzi storici, come i gioielli Tutti Frutti di Cartier o le creazioni di Van Cleef & Arpels del periodo Art Deco. Ci sono anche delle curiosità, come i progetti per gioielli creati su misura per clienti famosi, come i Vanderbilt o la principessa Marie Bonaparte, che hanno contribuito al progetto di gioielli che non sono stati commercializzati per il normale pubblico. Da non perdere. Federico Graglia

I maestri del design
Sotheby, Londra
34-35 New Bond Street, W1S 2RT
Metro: Oxford Circus
Orario: 9:30-04:30, tutti i giorni
Fino all’8 marzo

Cartier, disegno per una collana con ghirlanda
Cartier, disegno per una collana con ghirlanda
Van Cleef & Arpels, collana, 1930
Van Cleef & Arpels, collana, 1930
Decorazioni in stile egizio di Cartier
Decorazioni in stile egizio di Cartier
Spilla firmata Bolin, 1900
Spilla firmata Bolin, 1900
Spilla in stile piramide di Cartier
Spilla in stile piramide di Cartier
Spilla scarabeo in stile egizio di Cartier
Spilla scarabeo in stile egizio di Cartier
Diesgno per tiara Tutti i frutti di Cartier
Diesgno per tiara Tutti i frutti di Cartier
Disegno per collana di Van Cleef & Arpels
Disegno per collana di Van Cleef & ArpelsSot

L’anno della scimmia

L’anno scorso Cara Delevigne si è presentata al matrimonio di sua sorella Poppy con una collana con zaffiro che per pendente aveva una scimmia. Il gioiello, firmato De Grisogono, ha un valore stimato di circa 350mila euro. Ma è nel 2016 che i gioielli a forma di scimmia conoscono un successo strepitoso. Il motivo è semplice: quest’anno, secondo l’oroscopo cinese, è l’anno della scimmia. Una coincidenza che ha spinto buona parte dei gioiellieri a scovare nei cassetti o a progettare orecchini, anelli e collane con la forma dell’animale più vicino all’uomo. Che, per la verità, da molto tempo è stato un soggetto tra i più preferiti nelle collezioni animalier, come potete vedere da queste immagini. L’ultimo in ordine di tempo, l’anello con scimmia che abbiamo scovato nello spazio di Roberto Coin a VicenzaOro January: è in oro, con un pavé di diamanti. D’altra parte, secondo lo zodiaco cinese la scimmia è un segno dedicato a persone creative, inventori, disegnatori. Insomma, ai designer di gioielli. Lavinia Andorno

Anello scimmia di Carrera y Carrera
Anello scimmia di Carrera y Carrera
Spilla di CIpullo per Cartier
Spilla di CIpullo per Cartier
Anello in oro rosa e diamantineri di De Grisogono
Anello in oro rosa e diamantineri di De Grisogono
Spilla in oro, diamanti e smeraldi
Spilla in oro, diamanti e smeraldi
Orecchini con scimmie in corallo, di Lydia Courteille
Orecchini con scimmie in corallo, di Lydia Courteille
Orecchini con scimmie di Lydia Courteille
Orecchini con scimmie di Lydia Courteille
Anello scimmia di Roberto Cavalli
Anello scimmia di Roberto Cavalli
Anello scimmia di Roberto Coin
Anello scimmia di Roberto Coin
Anello in oro rosa e diamanti bianchi e brown
Anello in oro rosa e diamanti bianchi e brown
La collana di De Grisogono da 350 mila euro
La collana di De Grisogono da 350 mila euro
Cara Delevigne con la collana di De Grisogono
Cara Delevigne con la collana di De Grisogono

Bulgari batte Isabella di Spagna

Il campione dell’asta di Christie’s tenuta a Londra il 2 dicembre è una suite di zaffiri e diamanti firmata Bulgari. La suite è composta da una collana con zaffiri con taglio a forma di cuscino e brillanti a taglio brillante, uniti da altri a taglio marquise e pera, con chiusura a scomparsa. Assieme alla collana ci sono un paio di orecchini pendenti. La suite, datata 1965, è stata venduta per oltre 1 milione di dollari, 300mila in più della stima iniziale. Al secondo posto nella hit-parade dei gioielli c’è una collana composta da 44 perle naturali «proprietà di una famiglia reale europea»: è passato dal collo di una regina (o principessa) alle mani di un ignoto acquirente per 339.000 dollari. E la collana di perle grigie appartenuta alla regina Isabella di Spagna, che era stata presentata come la stella tra i lotti in vendita? Non è stata venduta: non è bastato il fascino della Storia per attrarre compratori al prezzo richiesto (da 700.000 a 1 milione di dollari). Sono stati più apprezzati i gioielli con meno curriculum, ma più sostanza. Come la collana di smeraldi e cristallo di rocca di Cartier, venduta per 320mila dollari. Oppure il paio di orecchini di metà anni Cinquanta, sempre firmati Cartier, con rubini e diamanti tagliati navette, che formano una composizione floreale: venduti per 167.000 dollari. Così come un altro paio, sempre di rubini e zaffiri, a forma chandelier, venduto per 157.000 dollari. Morale: per trovare un acquirente non basta un pedigree reale, conta anche la bellezza e il valore del gioiello. Federico Graglia

Collana di 44 perle naturali
Collana di 44 perle naturali
Collana di Cartier art deco con diamanti e smeraldi
Collana di Cartier art deco con diamanti e smeraldi
La collana di perle naturali grigie appartenuta alla regina Isabella di Spagna
La collana di perle naturali grigie appartenuta alla regina Isabella di Spagna
Orecchini chandelier di diamanti e rubini
Orecchini chandelier di diamanti e rubini
Suite di collana e orecchini di zaffiri e diamanti firmata Bulgari
Suite di collana e orecchini di zaffiri e diamanti firmata Bulgari