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Les Georgettes si ispira alla natura

Published on Febbraio 24, 2021

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Bracciali in stile francese. Les Georgettes by Altesse presenta le novità per la primavera-estate 2021. Il brand, nato nel 2015, è specializzato in accessori tra cui gioielli, oltre che borse, portafogli e cinture, tutto realizzato a mano in Francia. La particolarità dei bracciali ideati dalla designer Céline Guilhermet riguarda la possibilità di personalizzare il gioiello con inserti in pelle colorata intercambiabili e reversibili. Per la nuova stagione i motivi che disegnano i bracciali, orecchini e anelli si ispirano ad alberi, vegetazione e uccelli. Gli alberi, per esempio, sono accennati attraverso il motivo Ecorces, che trae ispirazione dalle curve organiche del mondo vegetale.

Il gufo, invece, è il segno grafico legato al bracciale Hiboux, mentre alle montagne è ispirato il motivo Cime, e alle nubi è la decorazione della linea Cumulus. Una novità riguarda il modello Pure, nella versione classica, martellata, con nuovi cuoi personalizzabili e ispirati alla natura dell’Ardèche, sona boscosa nel su-est della Francia. Prezzi: da 49 a 99 euro.

Bracciale verde e oro della linea Hiboux

La moda è Established

Published on Febbraio 11, 2021

Anelli/Bracciale/Oro

I gioielli da star del rap (e non solo) di Established, brand americano fondato da Nikki Erwin ♦︎

I gioielli seguono l’evoluzione del gusto, della moda, dello stile. Accanto a Maison che propongono i grandi classici di sempre, come l’anello solitaire, il bracciale tennis, la collana di perle, nascono designer che si sentono sulla stessa lunghezza d’onda dei più giovani, con uno stile hip hop, più sintonizzato sul modo di vestire e di vivere delle celebrity del mondo dello spettacolo.

Nikki Erwin è una di questi. Ha fondato il brand Established nel 2015 a Los Angeles e ha subito trovato la strada per una gioielleria che può piacere a chi ama il glamour.

Lei, spiega, ha amato i gioielli fin da bambina. Nel 2004 è riuscita ad avvicinare il mondo della gioielleria come dipendente di Jennifer Meyer Jewelry. È stato un utile apprendistato. Dopo aver imparato come creare e gestire un brand di gioielli, ha iniziato a lavorare da sola. Propone gioielli in oro a 14 o 18 carati, nei classici tre colori del metallo: bianco, giallo o rosa. I prezzi vanno da circa 500-900 dollari per gli anelli in oro a 14 carati, a oltre 20.000 dollari per i bracciali con pietre preziose. Dopo i gioielli, in ogni caso, Nikki Erwin ha allargato il suo campo d’azione alle borse, sempre nello stesso stile glam. Vende anche online. Margherita Donato

Collana con pendente in oro giallo e diamanti bianchi e blu, smeraldi

Orecchini Evil Eye in oro 18 carati e diamanti bianchi, blu e neri

Collana con ciondolo Mom oro 18 carati e rubini

Collana con ciondolo in oro 18 carati e smeraldi

Tiffany rinnova la collezione Atlas con una X

Published on Gennaio 29, 2021

Anelli/Orecchini/Tiffany/Bracciale/Showroom

Anello a fascia in oro rosa con pavé di diamanti

Tiffany rinnova una delle sue collezioni più famose, Atlas. Alla nuova linea è stata aggiunta una X. Si chiama, infatti, Atlas X. La collezione è ispirata al motivo grafico dei numeri romani che segnano le ore dell’orologio Atlas di Tiffany, che risale al 1853 e oggi si trova sulla facciata del nostro flagship store sulla Fifth Avenue, a New York. Con un pizzo di ironia, Tiffany suggerisce anche che le nuove creazioni Atlas X, dalle linee pulite ed essenziali, servano anche a ricordare di fare buon uso del tempo. Un ammonimento divertente per un’azienda che, come spesso avviene nel mondo della gioielleria, definisce lo stile dei suoi gioielli come senza tempo.

All’interno di Atlas X, in ogni caso, sono racchiusi tre diversi motivi: Closed, X e Open. Negli stili Closed e Open, i profili a lama di coltello, un codice di Tiffany sin dall’introduzione dell’anello di fidanzamento Tiffany Setting nel 1886, sono spinti su una scala ingrandita dal forte impatto visivo. I numeri romani incisi creano riflessi nitidi e ombre che enfatizzano le silhouette. Lo stile X presenta elementi incrociati in modo molto moderno su orecchini e pendenti. All’interno della gamma di stili Closed, Open e X, sono previsti anche incassi di piccoli diamanti. Un bracciale rigido e un anello della linea Atlas X sono caratterizzati da pavé di diamanti incastonati in un motivo a nido d’ape che massimizza l’aspetto delle pietre e limita la presenza di metallo.

Anello Atlas X in oro bianco con diamanti — Anello Atlas X in oro bianco con diamante

Anello Atlas X in oro giallo con diamante

Le leggere novità di Kurshuni

Published on Gennaio 16, 2021

Bracciale/Silver/Bijoux/Collane

È un nome di successo che è nato a Istanbul, come l’attore Can Yaman. Ma il palcoscenico del marchio Kurshuni è quello della gioielleria. Sono gioielli leggeri, graziosi, in argento, a un prezzo molto ragionevole. Una storia nata con Elif Esra Kurşunlu, architetto, e Lokman Kurşunlu, ingegnere hanno creato il marchio nel 2002. Il nome Kurshuni è ispirato al nome della famiglia. In breve il marchio è stato conosciuto al di fuori dei confini nazionali, grazie al design semplice e al prezzo abbordabile. I gioielli sono realizzati in argento sterling 925 con l’aggiunta di zirconia cubica (una pietra sintetica), assieme a turchese, labradorite, spinello nero e ametista.

Tutti i gioielli sono realizzati a Istanbul. Inoltre, il marchio utilizza anche oro puro 24 carati per la placcatura in oro giallo e a 21 carati per la placcatura in oro rosa. I gioielli di Kurshuni sono venduti in 38 Paesi e 358 città. Il mini amuleto con occhio di vetro denominato Kurshuni Nazar, uno dei primi gioielli proposti, è realizzato ancora a mano e viene accettato come la firma del marchio proprio come il primo giorno.

Collana Aeon in argento e cubic zirconia

Bracciale Arrow, in argento laccato, cubic zirconia, laccio in stoffa

I divini gioielli di Alighieri

Published on Gennaio 4, 2021

Silver/Bracciale/Showroom/Anelli

I gioielli di Alighieri, Maison londinese che si ispira al sommo poeta italiano medioevale, a 700 anni dalla morte di Dante ♦︎

Nel mezzo del cammino di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita…

Versi di Dante Alighieri, il più grande e famoso poeta italiano, autore della Divina Commedia. E di parecchie collezioni di gioielli. Non lo sapevate? Anche se i gioielli non sono stati disegnati proprio da lui, alla fine del tredicesimo secolo, ma da Rosh Mahtani, laureata a Oxford in francese e italiano e appassionata dell’opera dell’autore medioevale. Tanto che ha deciso di chiamare Alighieri la sua Maison di gioielli, con sede a Londra,

I suoi gioielli, in bronzo o argento placcati oro 24 carati, sono già in vendita su portali come MatchesFashion.com, Net-a -Porter e Farfetch.

Orecchini The Refrain of the Night bagnati in oro giallo 24 carati

Non solo Rosh Mahtani ha chiamato Alighieri il suo brand, ma ogni pezzo corrisponde a uno tra i cento versi del poeta. I suoi sforzi sono stati premiati: ha iniziato nel 2017 dopo aver lavorato come ragazza alla pari, per stilisti o nel merchandising visivo. Ma dopo il primo ordine di 50 pezzi, subito venduti, il successo è stato crescente. Anche grazie a prezzi non irraggiungibili: si va da circa 120 sterline a 1600. I suoi gioielli sono ispirati al padre della lingua italiana, ma sono tutti realizzati a Londra artigianalmente. Come avrebbe apprezzato anche Dante. Giulia Netrese

Orecchini Apollos Story con perle di acqua dolce

Orecchini Aphrodite bagnati in oro giallo 24 carati

Dante nell'affresco di Domenico di Michelino nel Duomo di Firenze — Dante raffigurato nell’affresco di Domenico di Michelino nel Duomo di Firenze

Choker The Selva Oscura, bagnata in oro 24 carati

Anello The Infernal Storm, in argento bagnato in oro giallo 24 carati

Federica Rettore, elaborato design

Published on Dicembre 16, 2020

Showroom/Bracciale/Anelli/Collane

Sono tanti gli italiani che hanno trovato fortuna all’estero: Federica Rettore è una di loro. Italiano per nascita e cultura, da anni vive a New York, dove si è affermata come artista e come designer di gioielli. Dopo una formazione alla Accademia di Brera, a Milano, nel 1994 ha fondato la sua azienda per la progettazione e per la produzione di una propria linea di gioielli. Ora le sue creazioni si trovano nei negozi di lusso di New York, Beverly Hills, Chicago, Dallas, San Francisco, Las Vegas, Aspen, Vail, ma anche in Giappone, Portorico e Hong Kong. Alla Fiera di Las Vegas, nel 2011 ha vinto un premio per il design Couture.

Anello con tormalina verde e acquamarina

Dal 2005 al 2008, contemporaneamente al lavoro per il suo brand, ha anche gestito il team di progettazione dei gioielli di Gucci, riportando a Frida Giannini, a quel tempo direttore artistico della Maison italiana del gruppo Pinault. Lo stile di Federica Rettore? Ecelttico e colorato, con pietre e forme decentrate, composizioni e contrapposizioni di oro e zaffiri, ma anche ebano e pelle. Lo vedete da questa serie di gioielli, che rappresentano una sintesi del suo più recente lavoro: di sicuro non sono i classici solitaire in oro bianco e diamanti.

Bracciale in cuoio con zaffiri taglio brillante

Bracciale in corno di zebù, con topazio, acquamarina

Anello con topazio, acquamarina, ametista

Federica Rettore. Copyright: gioiellis.com

La Forza si risveglia con i gioielli di Star Wars

Published on Novembre 11, 2020

Collane/Bracciale/Showroom

Nella galassia la Forza si è risvegliata. E una nuova collezione di gioielli ispirata a Star Wars è pronta per viaggiare assieme a jedi e comuni mortali. La saga di Star Wars è tornata ad appassionare grazie alla serie televisiva dedicata The Mandalorian, spin-off della serie di film iniziata nel 1977 da George Lucas. Ora Renaissance Global, grande azienda indiana di gioielleria, ha acquistato il marchio Star Wars per una serie di collezioni ispirate a personaggi e icone della storia spaziale.

Per esempio, con oggetti ispirati alla saga Mandalorian. Tra questi, c’è un ciondolo di giada cesellata con un rilievo del Maestro Jedi Yoda. Star Wars Fine Jewelry comprende una vasta gamma di pezzi in oro, argento, diamanti e pietre preziose. I gioielli si dividono in sette collezioni ispirate ai diversi filoni del mondo Star Wars, com prezzi che vanno da 149 a 1.999 dollari.

Oltre a Mandalorian, non mancano personaggi e soggetti classici della saga, come nella Friendship Collection, che presenta gioielli con soggetto i droidi R2-D2 e C-3PO. Nella linea Balance of Nature la Forza evoca gioielli dedicati a Luke Skywalker e Yoda. E non mancano neppure i gioielli per gli amanti del lato oscuro, che piacerebbero a Darth Vader, mentre nella collezione Forces of the Galaxy si celebra il coraggio anche di Chewbacca e degli stormtrooper imperiali.

Anello Star Wars fine Balance of Nature — Anello Star Wars collezione Balance of Nature

Bracciale della collezione Balance of Nature

Pendente della collezione Balance of Nature

Harry Potter e i gioielli di Pandora

Published on Novembre 5, 2020

Anelli/News/Silver

È sempre più ricca la collezione di Pandora ispirata alle avventure di Harry Potter per bracciale e collana ♦︎

Dal mondo Disney a quello di Hogwarts, la scuola di magia più famosa del mondo. Pandora sale sul treno della Warner Bros., casa di produzione degli otto film ispirati ai libri che raccontano le avventure di Harry Potter. Pandora ha realizzato una collezione all’insegna della magia con gioielli ispirati alla serie del mago frutto dalla fantasia di JK Rowling. Improbabile, però, che i ciondoli ispirati ai personaggi di Harry Potter, Hermione Granger e Ron Weasley, a bacchette e pozioni speciali possano trasformare i babbani (cioè le persone prive di poteri magici) in maghi e streghe capaci di incantesimi e stregonerie. Ma gli appassionati della saga magica saranno contenti lo stesso.

La collezione ispirata al mondo magico e alle case di Hogwarts, Grifondoro, Serpeverde, Tassorosso e Corvonero, ma anche la giratempo, il pendente che riproduce l’icona dei Doni della morte, il cappello parlante, Dobby e, naturalmente, Harry, Ron ed Hermione. Si possono indossare anche senza bacchetta magica. Giulia Netrese

Emma Watson (Hermione Granger) e Daniel Redcliffe (Harry Potter)

Il bracciale-diario di Annoushka Dukas

Published on Ottobre 1, 2020

Showroom

C’è chi ripercorre le tappe importanti della propria vita sfogliando un album di fotografie. Altri scelgono le pagine di un diario. E poi c’è chi, come la designer britannica Annoushka Ducas, sintetizza le cose importanti in un braccialetto. Per la precisione un braccialetto con sette ciondoli. La moda di aggiungere un ciondolo a un bracciale per celebrare ogni avvenimento importante è iniziata con la regina Vittoria e non è mai stata dimenticata. Anzi, è tornata alla grande nell’ultimo decennio. Ma non sempre i charms sono di alta qualità.

Annoushka Ducas ha deciso, invece, che l’idea è bella se realizzata con gioielli qualità. È nato così il bracciale My Life in Seven Charms. I sette ciondoli sono in oro 18 carati e pietre preziose. Possono essere creati ad hoc dopo un colloqui con la designer, che li realizzerà in tre-sei mesi. Prezzo di partenza per il bracciale completo: 35.000 sterline. Il risultato, però, è un bracciale prezioso e personalizzato con ciondoli che utilizzano pietre preziosi ma, soprattutto, saranno unici e su misura. E anche divertenti se il committente, uomo o donna, ha un po’ di senso dell’umorismo.

Ciondolo funivia in oro rosa, rubini e diamanti

Annoushka Ducas, per esempio, ha prodotto il suo bracciale, che corrisponde a una piccola autobiografia: un sottomarino giallo-zaffiro, che ricorda la celebre canzone dei Beatles (la ballava da bambina con la madre), una lisca di pesce in oro per rappresentare l’attività ittica gestita sempre dalla madre, un baccello d’oro con quattro perle, cioè il numero dei suoi figli…

Ciondolo baccello di piselli con tsavorite, perle e oro

Ciondolo Sottomarino giallo in oro e diamanti

Oro da meditazione con Buddha to Buddha

Published on Settembre 28, 2020

Anelli/Bracciale/Showroom

Progettati ad Amsterdam, realizzati a Bali. La chiave del successo del brand Buddha to Buddha è anche in questo fortunato connubio tra design nordico e realizzazione a prezzi asiatici. Ora anche in oro. Il marchio olandese, infatti, fino a poco tempo fa era focalizzato solo sulla gioielleria in argento: una scelta che deriva anche dalla storia stessa dell’azienda, nata sulle rive di Goa, India.

Anello in oro bianco con diamante — Anello in oro bianco con diamanti

Batul Loomans, fondatore del brand Buddha to Buddha, infatti, è stato uno di quegli occidentali rimasti folgorati dalla spiritualità che pervade l’Oriente. Ma, tra la meditazione e lo yoga, Batul ha anche appreso e sviluppato la passione per il disegno di gioielli. L’argento, il metallo prezioso più popolare nella gioielleria etnica, è stata la prima scelta. Tornato ad Amsterdam, ha dato vita a Buddha to Buddha, che negli anni si è allargata anche all’abbigliamento. Il disegno messo a punto in Olanda è quindi inviato a Bali, dove centinaia di artigiani locali sono impegnati nella realizzazione di gioielli.

Un braccialetto a catena grande (misura E), per esempio, impiega circa cinque giorni per essere completato da un argentiere, compreso il fermaglio, che è composto da 28 pezzi intricati. E all’argento si sono aggiunti ora anche i gioielli in oro giallo o bianco, in qualche caso anche con un diamante, sempre con lo stesso design, ma a prezzi ovviamente più elevati.

LV Volt, collezione unisex di Louis Vuitton

Published on Settembre 25, 2020

Bracciale/Showroom/Anelli

Louis Vuitton ha lanciato la seconda collezione di fine jewelry firmata da Francesca Amfitheatrof, direttrice artistica dei settori orologeria e gioielli del marchio francese parte del gruppo Lvmh. Lo stile della nuova linea di gioielli è esattamente quello semplice e sofisticato che caratterizzava la creativa quando era in Tiffany: linee pulite, moderne, con l’aggiunta di qualche diamante qua e là per arricchire i gioielli. Ma, allo stesso tempo, la collezione è perfettamente nello stile Vuitton, dato che ripropone variazioni sul tema del logo della celebre Maison, caratterizzato dalle lettere L e V, variamente intrecciate.

La linea di gioielli, non a caso, si chiama LV Volt. È composta da 36 pezzi in oro e diamanti. Ma presenta anche un altro aspetto: è unisex. Il mondo maschile, infatti, è la nuova frontiera per le grandi aziende della gioielleria, che sperano di convincere gli uomini a indossare orecchini, bracciali e collane non più solo di rude metallo, ma anche in oro e pietre preziose. Infatti, la campagna pubblicitaria, fotografata da Jean-Baptiste Mondino, ha arruolato sia donne sia uomini: l’attrice Alicia Vikander, ambasciatrice della Maison e premio Oscar, il ballerino dell’Opera di Parigi Hugo Marchand, la pittrice e modella belga Sharon Alexis e la modella XiaoXing Mao.

Orecchino a bottone in oro bianco e diamante

Fope con Panorama rinnova Flex’it

Published on Settembre 23, 2020

Bracciale/Showroom/Anelli/Collane

Fope, orecchini della collezione Panorama in oro e pavé di diamanti

Il panorama dei gioielli di Fope è ancora più vasto. È un gioco di parole, perché la nuova collezione del brand veneto si chiama, appunto, Panorama. E si fa guardare. La nuova collezione coincide con la nuova maglia Flex’it, il sistema brevettato dall’azienda che consente di ottenere gioielli in oro flessibili grazie a decine di micro molle in oro 18 carati nascoste all’interno e, dunque, invisibili. Ora quel sistema (che vanta numerosi tentativi di imitazione) è stata ulteriormente migliorata e utilizzata per la collezione Panorama.

Migliorata, ma senza perdere la sua identità di lusso confortevole. Il design utilizzato per Panorama consiste in una declinazione dell’iconica collezione Novecento, ma con una maglia più ampia e con uno spessore molto contenuto: risulta così quasi piatta, con un particolare effetto quando è indossata. Caratteristiche di questa nuova collezione sono anche le rondelle in oro, presenti in numero variabile e con differenti carature.

Come tutte le maglie Flex’it, Panorama ha richiesto un notevole impegno tecnico e tecnologico: in questo caso ci sono voluti 24 mesi dai primi bozzetti dei designer all’industrializzazione del prodotto. Si tratta quindi non soltanto di gioielli eleganti e confortevoli, ma anche di oggetti innovati e originali, unici nel loro genere.

Il Lux di Alunno & Marcantoni

Published on Settembre 19, 2020

Showroom

Nel distretto italiano dell’oro, Arezzo, si trova una lunga tradizione orafa, ma anche voglia di innovazione. Questi due elementi, artigianalità e tecnologia industriale, sono sintetizzati da Alunno&Marcantoni, azienda nata nel 1982, su iniziativa di Giorgio Alunno e Rossana Marcantoni, soci nel lavoro e nella vita. Insieme hanno dato vita a un’azienda che coniuga l’approccio industriale a quello della creatività. Ne è un esempio la Lux collection, che comprende orecchini, bracciale, anello e collier realizzati con un design morbido e piuttosto voluminoso. Tanto che è facile sospettare che indossare per una intera sera un bracciale di questa collezione dispensi dall’ora passata in palestra. Idea sbagliata: il bracciale è grande, d’oro, ma pesa solo 25 grammi.

Facile anche farsi un’opinione errata del pavé posto al centro che, in realtà, è semplicemente una superficie Swarovski incollata. Sembrano diamanti però. L’espediente consente di contenere il prezzo del bracciale a 1.300 euro. Ragionamento analogo può essere fatto per gli altri pezzi della collezione.

Bracciale in oro con applicazione Swarovski

A proposito, nel tasso di innovazione dell’azienda c’è anche l’attenzione per qualità e benessere del territorio: il laboratorio sfrutta il sole come fonte di energia naturale, pulita e rinnovabile grazie ai pannelli fotovoltaici che ricoprono il tetto dell’azienda.

Anello in oro elettroformato con applicazione leopardo

Maqé, elogio del macramé

Published on Settembre 3, 2020

Bracciale

Il fascino discreto del bracciale. Il fascino dei materiali naturali. Ma anche il fascino della sostenibilità. Tutti questi aspetti sono concentrati in Maqé, marchio con sede tra Amsterdam, dove vive Kim Lenders, e a Ibiza dove risiede Karjan Vloon, le due fondatrici della Maison. I bracciali sono il piatto principale del menu di Maqé: realizzati con un macramé raffinato, sono considerati unisex.

I braccialetti utilizzano tonalità soft: grigio, blu, verde e nero, e sono abbinati a castoni in oro rosa che bloccano pietre a estrazione responsabile come sono aquapraso, un gemma scoperta di recente in Africa, zaffiro blu, quarzo rosa, e giada verde. Ogni braccialetto può anche essere personalizzato con la scelta di tessuto, pietra e castone. Anche i tagli delle pietre sono una particolarità di Maqé e sono stati chiamati con il nome di M’goun e Cupola. Unica eccezione alla proposta di bracciali è l’Abundance Ring, progettato come un anello da cocktail in oro rosa 18 carati e incastonato con una grossa pietra di acquaprase.

Anello in oro rosa riciclato con aquaprase

Bracciale con tessuto nero, oro rosa e quarzo rosa

Le gemme sono tagliate con la forma esclusiva M'Goun o Cupola — Le gemme sono tagliate con la forma esclusiva M’Goun o Cupola

I bracciali myMikado di Tamara Comolli

Published on Aprile 15, 2020

Bracciale/Showroom

Estate, mare, libertà: anche i gioielli, come i bracciali myMikado di Tamara Comolli, si adeguano alla bella stagione. L’imperativo è: leggerezza, ma senza dimenticare l’eleganza. I nuovi braccialetti myMikado hanno al centro mini pendenti a forma di ghianda, la forma tipica delle pietre utilizzate da Tamara Comolli. Più precisamente, le gemme a forma di ghianda sono peridoto, topazio Swiss e tormaline rosa, legati con cordini di nylon resistenti all’acqua e disponibili in colori attuali come turchese, taupe, bianco, rosa e nero.

Accanto alle gemme e ai cordini, si aggiunge un dettaglio prezioso: la goccia d’oro 18 carati, che riprende un’altra delle forme che contraddistinguono il brand tedesco, la silhouette della foglia in stile paisley, disegno che è al centro di altre collezioni di Tamara Comolli. Il bracciale myMikado, insomma, si propone come un vero gioiello, ma con la facilità di abbinamento a un look sportivo, da spiaggia.

Il rosa esclusivo di Daniel Wellington

Published on Marzo 16, 2020

Bracciale/Showroom/Anelli

Anello in acciaio inox e placcatura oro rosa con smalto bianco

Su Instagram ha oltre 4,9 milioni di follower: il marchio Daniel Wellington è entrato a far parte dei produttori di gioielli e orologi che attira più clic. Eppure ha una storia recente: il marchio, infatti, è nato solo nel 2011 a Stoccolma, Svezia, dall’iniziativa del fondatore, Filip Tysander. Fondatore, ma anche viaggiatore innamorato dello stile british. Quello della vecchia Inghilterra, un po’ Downton Abbey. Così è successo che Tysander incontrasse un gentleman di nome Daniel Wellington, che al polso portava un orologio vintage.

Bracciale in acciaio inox con doppia placcatura (316L) e smalto bianco

Ed è stato questo incontro che ha spinto l’imprenditore svedese a fondare l’azienda. Dopo gli orologi, con cinturini in pelle, mesh e Nato, è arrivata una gamma di accessori, con bracciali e anelli. Tutti i prodotti dell’azienda svedese sono disponibili in acciaio inossidabile lucido o con placcatura in oro rosa. In particolare, la tonalità dell’oro rosa è stata personalizzata per Daniel Wellington e creata mescolando un pizzico di rame con un lingotto d’oro da 23 carati. M.D.

Bracciale in acciaio inox con doppia placcatura

Bracciale in acciaio inox e smalto bianco

Anello in acciaio inox e placcatura oro rosa

I bracciali di Les Georgettes per San Valentino

Published on Febbraio 1, 2020

Bracciale

Anche Les Georgettes, brand del gruppo francese Altesse, pensa a San Valentino. Il brand, che si propone come campione di gioielli e accessori personalizzabili, in questo caso segnala i suoi nuovi bracciali ispirati alle forme dei tipici labirinti dei giardini alla francese. E San Valentino? Alla festa degli innamorati allude la scritta Love, con un bracciale dalle linee decise e dinamiche. Il bracciale è disponibile nelle tre finiture in oro giallo, rosa e argento e in tre dimensioni di 14, 25 e 40 millimetri, con finiture in cuoio. Il prezzo è di 79 euro.

Sempre per San Valentino, Les Georgettes propone Cache-cœur, un bracciale dalle linee sinuose che formano un susseguirsi di cuori stilizzati. Anche questo è disponibile in tre finiture (oro giallo, oro rosa, argento) e tre diverse misure.

Bracciale Love, versione rosa, misura 25 millimetri

Bracciale Cache Coeur, versione rosa, misura 25 millimetri

Un coccodrillo a 18 carati

Published on Dicembre 30, 2019

Showroom/Design

Bracciale disegnato da Barry Kieselstein-Cord

Il designer Kieselstein-Cord propone una mini collezione dedicata al coccodrillo ♦︎

Kieselstein-Cord è un brand di lusso e lifestyle fondato dall’artista designer e fotografo Barry Kieselstein-Cord nel 1972 a Manhattan. A parte la produzione commerciale del brand (borse, fibbie, accessori) il lavoro di Kieselstein-Cord si trova anche nelle collezioni permanenti di molti musei, dal Louvre al Metropolitan Museum of Art di New York e, a suo tempo, Andy Warhol ha raccolto i suoi oggetti.

Kieselstein-Cord ha deciso di collaborare anche con Kuck, importante gioielliere di Düsseldorf fondato negli anni Settanta da Angelika e Olaf Kuck, che ha voluto aggiungere alle sue proposte anche una Artist Collections. Ed ecco la serie di gioielli con coccodrilli in oro zecchino (18 carati), che è una riedizione di un lavoro degli anni Ottanta. La sfumatura dell’oro puro è quasi tendente al verde, giusto per ricordare la tonalità della pelle del coccodrillo. La piccola serie di gioielli comprende bracciale apribile (ha una cerniera) e una collana.

I gioielli coccodrillo non sono, però, l’unica produzione di Kieselstein-Cord. Ci sono altre collezioni, come Elements Diamonds, che esprimono un notevole virtuosismo orafo, combinando oro con pietre preziose, in uno stile neo barocco. Alessia Mongrando

Bracciale in oro 18 carati disegnato da Barry Kieselstein-Cord

Kuck, collana coccodrillo in oro 18 carati

Kuck, bracciale coccodrillo in oro 18 carati

Collana in oro bianco e diamanti di Kieselstein-Cord

I nuovi straordinari velluti di Vhernier

Published on Ottobre 24, 2019

Collane/High Jewelry/Bracciale/Showroom

Vhernier presenta nuove collane, bracciali, orecchini e anello della linea Velvet ♦︎

La canzone Blue Velvet è stata interpretata dal cantante americano Bobby Vinton nel 1963. È stato un successo. Altri artisti hanno inciso lo stesso brano e un regista famoso come David Lynch si è ispirato alla canzone per uno dei suoi film cult. Non solo: due anni fa Blue Velvet si è trasformata anche in una sontuosa collana firmata Vhernier. Realizzata in titanio (blu ovviamente) e diamanti, è diventata uno dei pezzi più ammirati della Maison di Valenza.

Ora, però, il velluto di titanio cambia colore. Si aggiungono due nuove tonalità: rosso intenso e un verde scuro che, in realtà, è ottenuto con un sofisticato processo di ossidazione del titanio, sottoposto ad altissima temperatura. Complicato. Il titanio è leggero, anallergico, resistente, ma anche maledettamente difficile da lavorare: pochi ci riescono e ancora meno sono i gioiellieri in grado di produrre collane come quelle di Vhernier.

La collana Red Velvet in titanio colorazione rossa (ottenuta tramite applicazione a mano di un sottile strato di nanoceramica) è contornata da 2.376 diamanti di dimensioni diverse, per un totale di 18.18 carati, mentre la collana Green Velvet in titanio colorazione verde ha 2.469 diamanti di diverse dimensioni, per un totale di 15.78 carati.

Nata da un sogno. Sembrava impossibile catturare in un gioiello la fluidità di un’onda, la sua tridimensionalità e farne una moderna gorgère sontuosa e al contempo lieve.
Carlo Traglio

I piccoli diamanti brillare il gioiello e ne esaltano la geometria. Non solo: nella stessa collezione a Milano Vhernier ha presentato anche bracciale, orecchini e anello, realizzati tutti con la medesima sofisticata tecnica. È alta gioielleria e, pertanto, ha anche un prezzo che ne consegue: la collana costa 160.000 euro.

L’Art Deco di Roberto Coin

Published on Ottobre 4, 2019

Showroom

White gold ring with tanzanite, rubies and white diamonds. Yellow gold ring with citrine, orange sapphires and white diamonds. White gold ring with green tourmaline, natural green garnet and white diamonds

La collezione Art Deco di Roberto Coin rielabora lo stile nato un secolo fa a Parigi ♦︎

Ci sono mode passeggere come la neve d’inverno. Sono mode, appunto. Ma ci sono anche stili che si piantano nella memoria come i recinti di un giardino che tutti vogliono visitare. Passa il tempo e i fiori di quel giardino continuano ad affascinare gli amanti del bello. Rientra in questa categoria l’art déco. Non tutti sanno che il nome deriva dalla Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes che si tenne a Parigi nel 1925. Da allora è passato un secolo, ma lo stile tenuto a battesimo in quella occasione, e che ha influenzato arti decorative, visive, architettura e moda, continua a essere rivisitato. E la gioielleria non fa eccezione.

L’ultimo omaggio a quel gusto che combina geometrie rigorose con il piacere della decorazione è firmato da Roberto Coin. La nuova collezione presentata a VicenzaOro si chiama, appunto, Art Deco e raccorda l’atmosfera vintage con un design moderno e contemporaneo. Pietre preziose e oro si alternano nelle sagome squadrate o tonde, senza che il richiamo a uno stile del passato ne comprometta la freschezza. Accanto all’oro, bianco o rosa, i gioielli utilizzano una grande varietà di pietre, come diamanti, tormaline, malachite, rubini, ametiste, granati, tanzaniti, citrini, madreperla, giada nera…

White gold earrings with tanzanite, pink tourmalines and white diamonds

Rose gold earrings with amethyst, ruby and white diamonds

Rose gold rings with black jade, mother of pearl, malachite and diamonds

White gold ring with malachite and crystal rock doublet and diamonds

White gold earrings with malachite and crystal rock doublet and diamonds

Rose gold ring with mother of pearl, fossil coral and crystal rock triplet and diamonds

Rose gold pendant with mother of pearl, fossil coral and crystal rock triplet and diamonds, rose gold earrings with mother of pearl, fossil coral and crystal rock triplet and diamonds

Rose gold tassel pendant with malachite and diamonds, rose gold tassel pendant with black jade and diamonds, rose gold tassel pendant with mother of pearl and diamonds

Rose gold tassel earrings with malachite and diamonds, rose gold tassel earrings with black jade and diamonds, rose gold tassel earrings with mother of pearl and diamonds

Gioielli, Jewelry, Joaillerie, Joyas, Jewelen

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Les Georgettes si ispira alla natura

La moda è Established

I gioielli da star del rap (e non solo) di Established, brand americano fondato da Nikki Erwin ♦︎

Nikki Erwin è una di questi. Ha fondato il brand Established nel 2015 a Los Angeles e ha subito trovato la strada per una gioielleria che può piacere a chi ama il glamour.

Tiffany rinnova la collezione Atlas con una X

Le leggere novità di Kurshuni

I divini gioielli di Alighieri

I gioielli di Alighieri, Maison londinese che si ispira al sommo poeta italiano medioevale, a 700 anni dalla morte di Dante ♦︎

I suoi gioielli, in bronzo o argento placcati oro 24 carati, sono già in vendita su portali come MatchesFashion.com, Net-a -Porter e Farfetch.

Federica Rettore, elaborato design

La Forza si risveglia con i gioielli di Star Wars

Harry Potter e i gioielli di Pandora

È sempre più ricca la collezione di Pandora ispirata alle avventure di Harry Potter per bracciale e collana ♦︎

Il bracciale-diario di Annoushka Dukas

Oro da meditazione con Buddha to Buddha

LV Volt, collezione unisex di Louis Vuitton

Fope con Panorama rinnova Flex’it

Il Lux di Alunno & Marcantoni

Maqé, elogio del macramé

I bracciali myMikado di Tamara Comolli

Il rosa esclusivo di Daniel Wellington

I bracciali di Les Georgettes per San Valentino

Un coccodrillo a 18 carati

I nuovi straordinari velluti di Vhernier

Vhernier presenta nuove collane, bracciali, orecchini e anello della linea Velvet ♦︎

L’Art Deco di Roberto Coin

La collezione Art Deco di Roberto Coin rielabora lo stile nato un secolo fa a Parigi ♦︎