Auction - Page 9

Sotheby’s risponde: diamante da 83 milioni

Si chiama Isaac Wolf e a New York possiede un’azienda per il taglio dei diamanti. È lui l’acquirente del diamante rosa da 59,60 carati venduto per 83 milioni dollari da Sotheby a Ginevra (circa 63 milioni di euro), un record assoluto per una gemma in asta. Wolf ha ribattezzato la pietra dal taglio ovale Pink Dream. Un sogno carissimo. La gara per aggiudicarsi la gemma è durata circa cinque minuti. La battuta del martello del banditore è stata seguita da acclamazioni e applausi. The Pink Star è un diamante fancy colorato da 59.60 carati. La pietra ovale è internamente perfetta secondo il Gemological Institute of America. La stima prima dell’asta era di 60 milioni. La pietra è stata indossata pert la prima volta in pubblico a Monaco nel 2003 dalla modella danese Helena Christensen. La qualità del diamante rosa lo colloca tra i primi 2 per cento nel mondo. Il precedente record di una pietra venduta all’asta risaliva al 2010, con il Graff Pink, diamante venduto per 45,6 milioni dollari . Il Pink Dream è grande più del doppio di 24,78 carati del Graff Pink. I prezzi dei diamanti lavorati, d’altra parte, sono saliti del 39% negli ultimi dieci anni. Federico Graglia

https://gioiellis.com/christie-aranciata-record/

Il Dream Pink venduto per 83 milioni di dollari
Il Pink Star, ribattezzato Dream Pink venduto per 83 milioni di dollari

 

Lo straordinario Pink Diamond
Lo straordinario Pink Diamond
Pink Diamond
Pink Diamond

Da Christie’s diamante arancio record

Il grande diamante color arancio vivido da 14,82 carati (https://gioiellis.com/christie-presenta-the-orange) è stato venduto all’asta a Ginevra a un prezzo record di 31,5 milioni dollari (23,5 milioni di euro) da Christie, 10 milioni in più di quanto fosse stato stimato alla vigilia. Secondo gli esperti di Christie ‘s si tratta di una pietra eccezionale, scoperta in Sud Africa. I diamanti arancioni così luminosi sono estremamente rari in natura. Il Centro Gemological Institute of America, citato da Christie, ha spiegato che le pietre di questo tipo, colore intenso, di solito hanno un peso che non supera i 3-4 carati. In ogni caso 31,5 milioni di dollari rappresenta davvero un record.  

 

Orange diamond
Orange diamond

diamanissimo

 

Christie’s: otto pezzi da non perdere

Nuove, irresistibili, immagini di alcuni dei pezzi che Christie’s offrirà in asta il 12 novembre a Ginevra. Oltre al diamante The Orange da record, la casa londinese proporrà una nutrita serie di pezzi che facevano parte della meravigliosa collezione di Helene Rochas, regina a Parigi del profumo e dello stile. L’idea è di fare il bis del grande successo ottenuto lo scorso anno con altra parte della collezione. La famiglia di Madame Rochas si è dunque affidata a Christie per mettere in vendita spille e bracciali di Rene Boivin, Van Cleef & Arpels e Fulco di Verdura. Ma quelli di Helene Rochas non sono gli unici pezzi di grandissima qualità che saranno battuti. Ci sono anche gioielli che hanno fatto parte della collezione di Itturi Patiño, il «Rockefeller andino». E pezzi che sono appartenuti a nomi meno noti, ma sono di pregio. Christie ha scelto per Gioiellis.com otto pezzi che considera particolarmente significativi. Eccoli.  Matilde de Bounvilles

 

 

 

Christie’s presenta The Orange

La guerra dei diamanti tra Christie’s e Sotheby’s continua a colpi di super gemme. Ora è la volta di Christie’s, che ha annunciato la vendita di The Orange, il più grande diamante fancy arancione in vendita in un’asta. Pesa circa 14,82 carati e, secondo Christie, è il più considerevole della sua categoria. Sarà messo all’incanto a Ginevra il 12 novembre. Il valore stimato della pietra è di 17-20 milioni dollari, cioè 14-16 milioni di euro. L’asta in programma, d’altra parte, è di quelle di prima classe. Prevede la vendita di 280 lotti, comprese alcune gemme più rare, gioielli d’autore e tesori reali. La provenienza dei gioielli giocherà un ruolo chiave, come nel caso della raffinata collezione dell’icona dello stile Hélène Rochas e tre pezzi eccezionali parte della collezione di Simón Itturi Patiño, noto come il «Rockefeller andino».

Ma forse il maggior fascino è riservato a un simbolo della un’eleganza francese, Hélène Rochas (1927-2011). È stata la moglie del famoso stilista francese Marcel Rochas, che aveva conosciuto durante Seconda guerra mondiale, sua musa e fonte di ispirazione. Aveva solo 28 anni quando il marito è morto: è riuscita però a gestire il ramo d’azienda di profumi ed essenze con grande successo. Madame Rochas era nota per la sua impeccabile eleganza, grande stile e bellezza. I suoi gioielli sono lì a testimoniarlo.

Un diamante da 30 milioni

Un diamante bianco delle dimensioni di un piccolo uovo è stato venduto per 30,6 milioni dollari a Hong Kong, all’asta di Sotheby’s. È stato acquistato per telefono. Evidentemente, non tanto per il fascino della pietra, ma come semplice investimento.

Il diamante da 30 milioni di dollari
Il diamante da 30 milioni di dollari

Ed è stata una battaglia, dato che i contendenti erano due. Il peso del diamante è di 118 carati. Si tratta di un diamante ovale definito «impeccabile», che è stato estratto e tagliato due anni fa. È stato battuto per 27,3 milioni dollari0: una cifra alta, ma sotto i 28 milioni dollari, prezzo minimo stimato dalla casa d’aste (che prevedeva di poter arrivare fino a 35 milioni. Ma con la commissione il costo è salito a 30,6 milioni dollari. Il precedente record era di 26,7 milioni dollari per un set di diamanti bianchi battuti a maggio da Christie a Ginevra.

Il diamante pesava in origine 299 carati quando è stato trovato allo stato grezzo ed è il più grande e il più significativo esempio di diamanti classificati dal Gemological Institute of America. L’altro pezzo forte dell’asta è stato un diamante da 7,6 carati impeccabile, rotondo, di tonalità blu, che è stato venduto a un offerente, sempre al telefono, per 16,1 milioni dollari, prezzo inferiore alla stima di 19 milioni dollari.

Un diamante rosa da 60 milioni di dollari

[wzslider]Può un singolo diamante essere venduto a 60 milioni di dollari? Pare di sì. Ed è un record assoluto. La casa d’aste Sotheby’s ha presentato a Ginevra un diamante rosa del valore stimato di oltre 60 milioni di dollari, circa 46 milioni di euro, che sarà messo all’asta il 13 novembre. É stato battezzato «Stella rosa», ha un peso di 59,60 carati e, secondo Sotheby’s, è il diamante più caro mai messo all’asta. È stato estratto nel 1999 in Africa da De Beers, mostrato in pubblico dopo essere stato tagliato nel 2003 e venduto una prima volta nel 2007.  

 

 

 

 

 

Sotheby’s, super spilla e diamante blu

Tornano le aste di gioielli. Una delle più importanti della stagione si svolgerà a Hong Kong. Magnificent Jewels Sotheby Autumn Sale 2013 è prevista per il 7 ottobre nel Padiglione 3, all’Hong Kong Convention and Exhibition Centre. Si tratta di un evento che ha un aspetto particolare: coincide con il 40° anniversario di Sotheby in Asia. In vendita ci sarà una selezione di gioielli che incarnano il fascino di alcune delle personalità più eleganti del vecchio e nuovo mondo, da quello della nobiltà alla celebre designer di gioielli asiatici Cindy Chao.spilla-rubino

Oltre alla gioielleria, saranno battuti all’asta importanti diamanti rosa, gialli e incolore, rubini birmani, smeraldi colombiani e zaffiri del Kashmir, splendide perle naturali e la più bella giada. In tutto, circa 330 lotti che dovrebbero valere circa 80 milioni di dollari. Tra i pezzi più pregiati c’è una spilla a forma di pavone con un rubino birmano da 8,03 carati, che è il risultato della collaborazione tra Sotheby e la celebre designer di gioielli asiatici Cindy Chao. La spilla, che ha un grosso rubino birmano nella tonalità “sangue di piccione”, la più pregiata, è valutato tra 3,5 a 4,2 milioni di dollari. La pietra è di dimensioni impressionanti ed è priva di inclusioni a occhio nudo: si illumina con un ricco colore rosso saturo. La sua rarità e bellezza sono evidenziati dal supporto modellato con il nastro di diamanti incastonati. 

Premier Blue
Premier Blue

 

Ma l’asta di Hong Kong avrà un altro invitato speciale: si tratta di Premier Blue, un diamante che pesa 7,59 carati ed è delle dimensioni di un bottone della camicia. Le sue dimensioni, di colore blu chiaro e taglio tondo, molto insolito per i diamanti colorati, lo rendono eccezionalmente raro, e Sotheby aspetta che la pietra sia battuta a circa 19 milioni di euro: sarebbe un prezzo record. Ecco un filmato su Premier Blue.

Perle all’asta da Christie’s

[wzslider]Le perle naturali hanno rubato la scena al London Important Jewels auction, l’asta tenuta da Christie. In sette delle dieci migliori partite vendute hanno visto come protagoniste le perle naturali. Il top è costituito da una collana di tre fili di perle naturali da 10,7 a 4,1 millimetri, venduta per più di 1,6 milioni di dollari, il doppio della stima pre-asta, di 810 mila. E una spilla di diamante e perle naturali è stata battuta a 663 mila dollari (in pre-asta era quotata 53mila). «Questi risultati dimostrano la continua forza delle perle naturali», ha commentato Keith Penton, capo del Dipartimento London Jewellery di Christie. Altri pezzi di pregio sono stati una collana a una sola riga di perle naturali battuta a 296mila dollari, orecchini di perle naturali a 269mila, orecchini a clip da Cartier con diamanti e perle Art Deco a 241mila, e  una collana di perle naturali a 241mila. Perle a parte, da segnalare anche una collana antica di zaffiri e diamanti venduta per 461mila dollari. Giulia Netrese

 

 

Eccezionale diamante venduto a Hong Kong

[wzslider]

Di questi tempi i soldi stanno in Asia. Così non stupisce che il 28 maggio una collana con ciondolo di diamante taglio briolette da 75,36 carati sia stata venduta per una cifra mostruosa: 11 milioni 145 mila dollari durante l’asta a Hong Kong Magnificent Jewels di Christie’s. La collana era stata valutata tra 8,5 milioni e 12,5 milioni dollari. Il grosso diamante è perfetto: classe D, tipo IIa: il più grande briolette mai apparso in un’asta. Nella stessa asta è stata venduta una collana di diamanti e smeraldi a frangia, composto da otto pietre fissate con vecchi diamanti europei a taglio cuscino, ciascuno del peso di 10 carati. È stata battuta per la modica cifra di 5 milioni 712 mila dollari. Tanto per gradire, nella stessa vendita sono stati aggiudicati una coppia di orecchini con rubini birmani e diamanti per l’astronomica vetta di 3 milioni 899 mila dollari, in sostanza quasi 2 milioni di dollari per orecchio. Un rubino birmano ovale da 8,88 carati con diamanti ha raggiunto i 2 milioni 883 mila dollari. Infine, uno zaffiro birmano e diamanti a forma di cuscino montati da Cartier si sono accontentati, si fa per dire, di 2 milioni 811 mila dollari. Federico Graglia 

 

Da Christie’s 79 milioni di euro per questo diamante

È stata un successo l’asta di gioielli organizzata da Christie’s a Ginevra. I Magnificent Jewels sono stati venduti per una montagna di soldi: 98,8 milioni di franchi svizzeri (cioè 1021 milioni di dollari o 79,1 milioni di euro). Dei gioielli offerti ne è stato venduto l’86% per lotto e il 93% in valore. Il risultato più alto l’ha raggiunto il diamante Flawless, colore D a forma di pera, di 101,73 carati, venduto per 20,7 milioni di euro, cioè 254.400 dollari per carato. Si tratta del nuovo record mondiale all’asta per un diamante incolore. In tutto sono stati venduti 20 lotti sopra il milione, con 147 buyer provenienti da 31 paesi. Conclusione: i gioielli di altissima qualità si vendono sempre, e bene. Federico Graglia

Il diamantissimo
Il diamante

 

Record per le perle della Lollo

[wzslider]Alla fine Gina Lollobrigida è diventata una star anche per i gioielli. L’asta  che ha visto protagonisti i prezzi pregiati dell’attrice, messi in vendita a Ginevra, si è rivelata un record. In particolare, un paio di orecchini della Lollo sono stati venduti da Sotheby’s, a Ginevra, in per 2,39 milioni di dollari, più del doppio del valore stimato. Era il pezzo più importante di una serie di gioielli di Bulgari appartenuti all’attrice, che ha fruttato in tutto 4,9 milioni di dollari. Il prezzo pagato per gli orecchini di perle e diamanti del sex symbol degli anni ’50 ha superato quello registrato nel 2011 per un simile gioiello appartenuto a Elizabeth Taylor. Tra gli altri oggetti in vendita, due braccialetti di diamanti partiti da 789.356 dollari, che hanno poi superato nettamente le stime. Una parte dei proventi della vendita andrà alla ricerca sulle cellule staminali. Gina Lollobrigida, informata dell’esito dell’asta, si è detta «molto felice che i suoi gioielli possano contribuire ad una causa giusta». G.N.

Part of the 4.9 million dollars from the auction of jewels belonging to Italian diva and 1950s sex symbol Gina Lollobrigida will be going to stem cell research, the actress said in a statement Wednesday. A Sotheby’s auction record was set on Tuesday in Geneva for a pair of diamond and pearl earrings that sold for 2.29 million francs ($2.37 million), beating the $1.98 million figure set in 2011 by a similar pair of earrings belonging to Elizabeth Taylor. In total, the entire Bulgari collection sold by Lollobrigida brought in 4.9 million dollars. «I am happy that my jewels can contribute to a good cause,» Lollobrigida said. Lollobrigida, 85, started to collect Bulgari jewelry in the 1950s and 1960s, when her acting career took off. However she now devotes most of her time to sculpture «and a sculptor does not need jewels», she said when she announced her intention to sell in March.

Il fascino quotidiano dei diamanti

[wzslider] Anche il «Corriere della Sera» scopre il fascino (e il valore) di gioielli e diamanti, quelli considerati un investimento e un bene rifugio. Così sul supplemento «La Lettura» dedica un’intera pagina al fenomeno delle aste milionarie di diamanti, smeraldi e rubini. Temi che Gioiellis.com tratta puntualmente. In ogni caso, ecco il lungo articolo firmato dall’esperto di mercato dell’arte, Paolo Manazza.

«È facile comprendere gli efficacissimi motivi che sanciscono, nell’attuale mercato dell’arte, il verticale trend del settore dei diamanti. I dati parlano chiaro: tra Christie’s e Sotheby’s — le due case d’aste più importanti — le vendite mondiali di gioielli hanno raccolto 545,8 milioni di dollari nel 2009», scrive Manazza. «Sono schizzate a 845,9 milioni nel 2010. Salite a 980,5 milioni nel 2011. Per riuscire, nel 2012, a sfondare il miliardo (1.028 milioni). E ora che cosa sta accadendo in questi primi mesi del 2013? Il 24 aprile, a Londra da Bonhams, una delle case d’aste più prestigiose (ma che normalmente non fornisce dati sugli affari), un rarissimo diamante dal colore blu intenso, 5,30 carati, incastonato in un anello modello Trombino griffato Bulgari, era stimato tra 1 e 1,5 milioni di sterline».

Prosegue l’articolo del Corriere: «L’asta è durata 12 minuti. Alla fine è stato aggiudicato sei volte la stima a 6.201.250 sterline, 7,2 milioni di euro: nuovo record mondiale per un diamante blu. A questo punto le attese si spostano a Ginevra — da sempre capitale dell’alta gioielleria (specialmente a maggio), insieme a New York e Hong Kong. Nella città elvetica i cataloghi delle major scintillano di magnifici esemplari nel segno del classico gusto europeo, da sempre alla ricerca di affascinanti gioielli dell’antica aristocrazia».

«A Hong Kong (fine maggio e fine novembre) l’offerta si allinea invece al gusto orientale, con esemplari in giada e perle naturali. Mentre a New York (aste ad aprile, giugno e dicembre) spopolano le grandi firme e le pietre incastonate in ogge. Il 15 maggio, a Ginevra, Christie’s presenta così un catalogo da brivido con oltre 300 lotti. L’attesa di incassi è di 65 milioni di dollari. Con possibili nuovi record dietro l’angolo, cominciando dal gigantesco diamante a forma di pera di 101,73 carati (236 nella forma grezza). Si tratta di una gemma sensazionale, estratta dalle miniere del Botswana, classificata dal Gemological Institute of America come D colour, Type IIA Flawless gem: caratteristiche presenti in meno del 2% della produzione mondiale di diamanti. La stima è a richiesta. Ma si vocifera possa valere intorno ai 30 milioni di dollari: d’altra parte si tratta di un diamante sensazionale con i suoi 4,1 centimetri di lunghezza e 2,5 di larghezza, costato 21 mesi di lavoro a un maestro tagliatore, che «regalerà» all’acquirente anche l’onore di potergli scegliere il nome. Tra le gemme colorate spicca «La Stella del Kashmir», un bellissimo zaffiro dal colore blu di 19,88 carati incastonato su un anello (stima 2,5-3 milioni di dollari) e un altro anello con uno smeraldo colombiano, di 23,28 carati (1,3-1,8 milioni di dollari). Il giorno prima, martedì 14 maggio, il catalogo ginevrino di Sotheby’s presenterà invece 23 gioielli, firmati Bulgari, appartenuti a Gina Lollobrigida. Oltre a un yellow diamond di quasi 75 carati (1,4-1,8 milioni di dollari) in arrivo dalla collezione del sultano Ahmad Shah Qajar (1898-1930)»,  conclude l’articolo.

I gioielli della Lollo visti da vicino

[wzslider]Gioiellis.com ha già raccontato di come Gina Lollobrigida abbia deciso di vendere all’asta i propri gioielli. Saranno battuti da Sotheby’s il 14 maggio a Ginevra. Ecco, però, in anteprima delle immagini inedite dei pezzi in vendita, a partire da un paio di orecchini con perla naturale e diamanti, del 1962, firmati Bulgari. Sono valutati tra i 600mila e il milione di dollari. Anello e collana di diamanti, sempre firmati dal gioielliere romano, sono stati realizzati nel 1954. G.N.

 

 

I Magnificent Jewels di Sotheby’s

[wzslider]La battaglia dei gioielli si svolge a Ginevra. Un giorno prima che il 15 maggio Christie’s metta all’asta il super diamante (https://gioiellis.com/anteprima-i-migliori-pezzi-dellasta-di-christies), Sotheby Ginevra offrirà in vendita 650 lotti di gioielli dalle origini aristocratiche: un’asta non a caso chiamata Magnificent Jewels and Noble Jewels. Il 14 maggio, oltre ai 23 pezzi della collezione di Gina Lollobrigida (https://gioiellis.com/lollo-in-vendita), saranno battuti gioielli straordinari, come un diamante giallo da 74,53 carati fancy con taglio a cuscino, che una volta apparteneva al sultano Ahmed Shah Qajar, settimo e ultimo re della dinastia Qajar di Persia. Questo pezzo ha una stima di 1,8 milioni. C’è poi un importante diamante rosa e una collana di diamanti precedentemente appartenente ad una nobile dama valutati intorno a 2,5 milioni di dollari. La collana presenta un ciondolo staccabile set con due diamanti marquise, uno da 6,93 carati taglio brillante, diamanti rosa e due diamanti di taglio circolare di 34.78 carati e uno da 11,38 carati. Sotheby metterà inoltre all’asta un cuscino di diamanti da 27,90 carati, D, con una stima da 6 milioni. Il diamante ha ricevuto il più alto colore e la chiarezza di grado dal Gemological Institute of America (Gia) ed è nel tipo IIa sottogruppo, che comprende di meno del 2 per cento di tutti i diamanti gemma e spesso hanno straordinaria trasparenza ottica. Sempre nell’asta di Ginevra sono previsti diamanti colorati, zaffiri, smeraldi e rubini birmani a fianco gioielli disegnati da Suzanne Belperron per la sua amica Cecyle Simon. Ulderico Andorno

 

 

 

 

Il diamante rosa venduto per 39 milioni di dollari

Oltre 39 milioni di dollari è la cifra pagata per aggiudicarsi il Pink diamond di 34.65 carati venduto all’asta da Christie’s a New York. Il celebre diamante rosa, appartenuto alla collezione privata di Renato Angiolillo, fondatore del quotidiano «il Tempo», è al centro, insieme ad altri 23 preziosi, di una disputa legale intentata dagli eredi dell’editore per la quale il pm Fabio Papa della Procura di Campobasso indaga da circa tre anni, dopo una denuncia per appropriazione indebita presentata dal legale della famiglia, Luigi Iosa (https://gioiellis.com/un-giallo-rosa-sullasta-di-christies). Del tesoro Angiolillo, il cui valore è stimato in oltre 100 milioni di euro, si era persa traccia dopo la morte di Maria Girani, seconda moglie dell’editore, avvenuta a Roma nel 2009. Ulderico Andorno

diamantone

A Vienna i gioielli di Dorotheum

[wzslider]A 866 chilometri da Milano, circa un’ora di aereo, Vienna rappresenta una delle mete turistiche preferite dagli italiani. Pochi sanno, però, che è anche un ottimo luogo per lo shopping di gioielli. Il più grande gioielliere dell’Austria si trova, infatti, a Vienna e vanta un punto vendita di oltre 420 metri quadri. È il Palais Dorotheum, che ospita una vasto repertorio di gioielli di tutti i tipi, in vendita tutti i giorni, ma anche aste, sia di dipinti e mobili, che di preziosi più o meno antichi. Come quella che è prevista il 18 maggio e comprende 187 pezzi di pregio. Gioiellis.com ne ha scelti alcuni, tra i più interessanti. M.d.B.

 

Asta Dorotheum Gioielli

Data 18.04.2013

Data dell’asta: 18.04.2013 – 18:00
Luogo dell’asta: Palais Dorotheum

Dorotheergasse 17
A-1010 Vienna
tel. +43-1-515 60-0
fax +43-1-515 60-443

La Cina fa salire il prezzo dei diamanti

[wzslider]Fans dei diamanti, investitori che amano diversificare: attenti. La domanda che arriva dall’Asia, dalla Cina in particolare, potrebbe far salire i prezzi della pietra più preziosa. Un’indicazione arriva dall’asta organizzata da Sotheby’s a Hong Kong. L’asta ha venduto il 78,6% dei lotti e il 77,4% per valore. Non male. Il top è stato un diamante taglio brillante da 28,86 carati, classe D, perfetto, che è stato venduto per 6,9 milioni di dollari, cioè 5,3 milioni di euro, 239.351 dollari a carato. A comprare è stato un ricco cinese. Il secondo lotto a fissare il prezzo record mondiale per carato è stato quello di un paio di orecchini pendenti, classe D, SE, del peso di 8 carati ciascuno. Prezzo: 2,8 milioni milioni di dollari, cioè 239.352 a carato. Anche questi pendono ora alle orecchie della moglie (o amante) di un ricco signore con gli occhi a mandorla. Altri affaroni all’asta: un taglio brillante da 21,54 carati, classe F, SE è stato venduto per 2,7 milioni di dollari, o 124.038 per carato. Un diamante con taglio a forma di cuore, da 3,04 carati, fancy blu intenso, rosa, su anello venduto per 2,2 milioni. Federico Graglia

 

 

Sangue blu da Christie’s

Annotate sull’agenda: il 16 aprile a Londra, al numero 85 di Old Brompton Road, è in calendario un’asta di gioielli by Christie’s. Si tratta di 256 pezzi, in buona parte provenienti da una collezione nobiliare (a nobleman precisa la casa d’aste), che saranno messi all’incanto. Molto variabili forme, stili e, ovviamente, i prezzi di bracciali, collane, anelli e orecchini. È possibile cavarsela anche con 1.500 dollari (ma a Londra si paga ilcorrispettivo in sterline), vale a dire pco più di mille euro, fino a salire a 37-40mila dollari (circa 28-30mila euro) per i pezzi più pregiati. Cifre non alla portata di tutti, ma neppure stratosferiche. Gioiellis.com ha selezionato in anteprima alcuni tra i pezzo più interessanti. Guardare, perlomeno, non costa nulla. Federico Graglia

On 16 April in London, at number 85 Old Brompton Road, is scheduled for auction by Christie’s jewelry: 256 pieces, some of which came from a noble collection, which will be auctioned.

 

 

Asta da sogno per Christie’s

[wzslider]

Spettacolare asta di gioielli mercoledì 16 gennaio by Christie’s. Sarà battuta a South Kensington, Londra. Dall’Italia, i riferimenti della casa d’aste sono Francesco Alverà e Tiziana Appetiti (Tel: 02 303 2831). Per la vendita privata è Julien Brunie, International Director (Tel: +33 (0)1 40 76 83 82). Nella galleria, alcuni dei migliori pezzi previsti nella auction, segnati dal numero corrispondente nel catalogo.

1 7 8 9