Annamaria Cammilli - Page 2

Vicenzaoro a quota 700




Vicenzaoro ha voglia di tornare al business as usual. Vuole lasciare alle spalle l’annus horribilis 2020 e tornare a respirare (con Green Pass e Safe Travel giustamente necessari per accedere). Risultato: Italian Exhibition Group, la società che organizza Vicenzaoro (10-14 settembre) annuncia che si preannuncia un’edizione nel segno della normalità. Cioè con tanti espositori presenti: prenotati, anticipa Ieg, ci sono oltre 700 i brand espositori. E, notizia che fa tirare un sospiro di sollievo a tutti, la community Icon, cioè lo spazio che ospiterà i brand più prestigiosi, è sold out.

VicenzaOro January. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro January. Copyright: gioiellis.com

Attendiamo Vicenzaoro perché è l’occasione per mostrare i nostri gioielli a nuovi potenziali buyer internazionali e alla stampa di settore. Un incontro in presenza atteso e dal grande valore relazionale e di business.
Jerome Favier, Ceo di Damiani Group

Jerome Favier, Ceo di Damiani
Jerome Favier, Ceo di Damiani

Damiani ha preannunciato che a Vicenzaoro presenterà le novità della collezione Minou. Inoltre, verrà esibita un’interpretazione esclusiva della collezione Mimosa in oro bianco, diamanti e cammeo sardonico. Anche Salvini, sempre parte del gruppo Damiani, presenterà le novità della collezione Link e Bliss, altro marchio della scuderia di Valenza, mostrerà nuove varianti delle collezioni Rugiada e Regal.

Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com
Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com

Tra i grandi marchi presenti, inoltre, ci saranno Roberto Coin, Fope, Crivelli. Gismondi 1754, Annamaria Cammilli, Nanis, Giovanni Ferraris, Davite & Delucchi, Vendorafa e Picchiotti. Fabergè ha preannunciato l’Uovo del Centenario, realizzato a mano in oro giallo, pesa 10 chilogrammi e si ispira al primo uovo imperiale del 1885. Il gioiello commemora l’anniversario della scomparsa di Peter Carl Fabergé. Tra i marchi esteri, si confermano la tedesca Stenzhorn, l’olandese Tirisi, la libanese Yeprem, specializzata nell’alta gioielleria a base di diamanti e dalle grandi dimensioni, Akillis, Yoko London.

Il booth di Yoko London. Copyright: gioiellis.com
Il booth di Yoko London. Copyright: gioiellis.com







Annamaria Cammilli presenta una nuova Regina

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Una Regina dell’acqua. La collezione del brand fiorentino Annamaria Cammilli, ora arricchita da nuovi pezzi, si è sempre ispirata alle forme morbide e mutevoli dell’acqua per la linea di gioielli che fa parte del più ampio progetto Vision. Della stessa serie, infatti, fanno parte linee di successo come Musa, Sultana, Idra Velluto. Tutti i gioielli, comunque, sono caratterizzati dalla speciale finitura della Maison, che alterna effetti lucidi e satinati, e ancora di più dagli otto colori dell’oro 18 carati. Colori che sono spesso accostati sullo stesso gioiello, ovviamente non tutti assieme.

Anello della collezione Regina con diamante solitario
Anello della collezione Regina con diamante solitario

I colori dell’oro di Annamaria Cammilli, vale la pena di ricordarlo, sono Giallo Lemon Bamboo, Giallo Sunrise, Bianco Ice, Rosa Champagne, Brown Chocolate, Nero Lava, Arancio Apricot, Natural Beige. Sfumature dell’oro che sono utilizzati anche per i nuovi gioielli della collezione Regina, con anelli formati da superfici ondulate che sembrano onde del mare, con un bordo formato da piccoli diamanti allineati. I colori dell’oro per anelli, orecchini e pendenti sono utilizzati in nuance, per esempio sui toni del beige e marrone oppure del giallo e arancio.

Bracciale della collezione Regina
Bracciale della collezione Regina
Orecchini della collezione Regina
Orecchini della collezione Regina
Anello della nuova serie della collezione Regina
Anello della nuova serie della collezione Regina
Anello in oro Bianco Ice, Natural Beige e Nero Lava
Bracciale in oro Bianco Ice, Natural Beige e Nero Lava
Pendente con tre colori di oro
Pendente con tre colori di oro
Orecchini della collezione Regina
Orecchini della collezione Regina
Anello in tre colori di oro e diamanti
Anello in tre colori di oro e diamanti






 

Annamaria Cammilli, altre novità in Velaa

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Una Velaa che prende il largo verso il futuro. La linea Velaa di Annamaria Cammilli, nata come una costola della classica serie Dune, ora diventa autonoma. Non solo: si moltiplica con tante variazioni sul tema: Velaa, Velaa Star, Velaa Pavé e Velaa Royale. Insomma, non più una declinazione di Dune, ma una vera e propria famiglia di creazioni accomunate da caratteristiche che, però, non abbandonano la tipica lavorazione dell’oro dalla superficie vellutata o lucida (una lavorazione che Annamaria Cammilli chiama Aetherna) e declinata in diversi colori del brand toscano e nemmeno le sue caratteristiche di design.

Anello Velaa in oro e diamante
Anello Velaa in oro e diamante

Il design irregolare caratteristico della serie Dune si trasforma in Velaa in una ripetizione di linee pulite ed essenziali grazie al gioco tra i sottili nastri d’oro e lo spazio che li attraversa, senza influire sul peso dei gioielli. L’aria, sottolinea la Maison fiorentina, è l’elemento chiave che contribuisce a definire gli spazi e le forme, conferendo leggerezza ai pezzi.

Anello Velaa Royale
Anello Velaa Royale

Le differenze tra le diverse declinazioni sono sottili, ma evidenti: con gli anelli Velaa le linee ondulate caratteristiche della serie Dune si fanno più regolari e i diamanti più grandi, Velaa Star ha volumi più ampi e design essenziale, Velaa Pavé, come indica il nome presenta superfici ricoperte da piccoli diamanti con volumi ampi e avvolgenti, mentre Velaa Royale è una variazione sul tema del solitario, rivisto nello stile della Maison. 

Pendente in oro rosa e diamanti della linea Velaa
Pendente in oro rosa e diamanti della linea Velaa
Bracciale in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti
Dune Velaa Pavé, anello e orecchini indossati
Dune Velaa Pavé, anello e orecchini indossati
Anello Velaa Pavé
Anello Velaa Pavé in oro orange e diamanti
Orecchini Velaa Pavé in oro orange e diamanti
Orecchini Velaa Pavé in oro orange e diamanti
Dune-Velaa-pave_bracciale-indossato
Dune Velaa Pavé, bracciale indossato
Anello Velaa Pavé
Anello Velaa Pavé
Anello Velaa Star
Anello Velaa Star






 

Annamaria Cammilli Royale

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Gioielli per regine, certificate da albero genealogico, oppure semplicemente donne che sono considerate tali dal proprio partner. Forse pensando a questo concetto Annamaria Cammilli propone la linea di gioielli Royale. Ma senza rinunciare alle caratteristiche estetiche che distinguono la produzione della Maison toscana: le sinuose onde in diversi colori dell’oro (Annamaria Cammilli vanta ben otto differenti tonalità). Anche il metallo conserva la particolare satinatura vellutata, alternata a piccole superfici lucide, che accentua la morbidezza visiva del gioiello.

Anello Royale in oro orange e diamante
Anello Royale in oro orange e diamante

Nelle onde d’oro, inoltre si insinua un singolo diamante che, per esempio, contribuisce a reinterpretare il concetto di solitario. Sono utilizzate gemme di considerevole peso, che vanno da 0,5 a 1 carato.  Oltre che gli anelli, della linea Royale fanno parte anche le collane con pendente e orecchini, realizzati sempre con le linee morbide e il singolo diamante nel mezzo. Le tonalità dell’oro prescelte sono l’arancio, bianco (per gli orecchini), giallo, nero lava.

Anello Royale in oro nero lava e diamante
Anello Royale in oro nero lava e diamante
Anello Royale in oro beige e diamante
Anello Royale in oro beige e diamante
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Collana in oro giallo e diamante
Collana in oro giallo e diamante

Collana in oro bianco e diamante
Collana in oro bianco e diamante







L’anello Dune Velaa Multicolor di Annamaria Cammilli

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Si ispira al vento che accarezza le dune del deserto e gonfia la stoffa in morbide curve: la collezione Dune di Annamaria Cammilli, una delle linee più apprezzate della Maison fiorentina, nel tempo ha aggiunto molte varianti alla sua forma originaria. Una delle linee di gioielli legata a questa collezione si chiama Velaa. La collezione comprende orecchini, collane con pendenti e, naturalmente, anelli.

Anello Dune Velaa Multicolor con tre colori di oro e brillante al centro
Anello Dune Velaa Multicolor con tre colori di oro e brillante al centro

E, per l’inverno 2020, si sono aggiunti alla collezione proprio nuovi anelli, che utilizzano alcuni degli otto colori dell’oro che sono un simbolo di Annamaria Cammilli. Si tratta di anelli in oro 18 carati, in differenti varianti che combinano alcune tra le sfumature del prezioso metallo. Il nuovo anello Multicolor nasce dalla combinazione di tre diverse fusioni. Una sfumatura unica, proposta in due varianti, calda e fredda, distingue la ondulata forma dell’anello Dune Velaa. Il gioiello è realizzato in oro rosa, arancio e giallo, con l’aggiunta di un diamante taglio brillante. L’altra variante è, invece, in oro nero, beige e bianco, sempre con un brillante al centro. L’anello Multicolor sarà ufficialmente presentato a gennaio 2021, ma è già disponibile in anteprima nelle gioiellerie più esclusive.

Anello Dune Velaa in oro 18 carati di colori caldi, con brillante
Anello Dune Velaa in oro 18 carati di colori caldi, con brillante
Anelli della collezione Dune Velaa in oro e brillanti
Anelli della collezione Dune Velaa in oro arancio e black e brillanti
Anello della collezione Dune Velaa in oro arancio apricot
Anello della collezione Dune Velaa in oro arancio apricot

Anello in oro arancio apricot con un brillante
Anello in oro arancio apricot con un brillante







Le dune componibili di Annamaria Cammilli

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Le dune del deserto si muovono: il vento ne cambia il profilo, si spostano lentamente, si ricompongono. Proprio quello che fa ora la nuova linea della collezione Dune, forse la più famosa del brand fiorentino Annamaria Cammilli. I gioielli di questa collezione, che ha ormai compiuto i dieci anni, sono ispirati alle forme morbide delle dune di sabbia, e ne interpretano anche i colori.

Anelli Dune componibili
Anelli Dune componibili

Tra le novità del 2020 della Maison per la serie Dune ci sono quindi gioielli in una nuova versione componibile, che permette di assemblare il proprio gioiello scegliendo tra i vari modelli e colori. Le possibilità di combinazione sono numerose. A voler essere precisi, le combinazioni possibili, secondo la matematica, sono 40.320. E questo perché i gioielli sono disponibili in otto colori dell’oro 18 carati che hanno reso famoso il brand. Sfumature che variano dal classico giallo sunrise al nero, accattivante e misterioso, passando per il rosa champagne, il bianco e il natural beige, fino ad arrivare all’insolito chocolate brown. Ma, naturalmente, non occorre provare a indossarne così tante per essere eleganti.

Anelli componibili in oro e diamanti
Anelli componibili in oro e diamanti
Anelli componibili di Annamaria Cammilli
Anelli componibili di Annamaria Cammilli

Anello Dune in versione oro Chocolate
Anello Dune in versione oro Chocolate







Voice-Vicenzaoro con 300 aziende e tanti big




Vicenzaoro è stato sospesa. Viva Vicenzaoro. Che, però, a settembre si chiama Voice. Se l’emergenza sanitaria ha indotto Ieg (la società che organizza Vicenzaoro) a trasformare il format dell’evento cambiando anche il nome, le aziende del settore hanno una forte necessità di mostrare la loro produzione ai buyer, che l’appuntamento si chiami Vicenzaoro o Voice non importa. È quanto si deduce dall’annuncio che, a luglio, superano quota 300 le aziende che hanno scelto di esporre a Voice-Vicenzaoro International Community Event (12 al 14 settembre) i loro gioielli.

Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com
Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com

Circa 300 aziende significa un calo molto contenuto di circa il 15% rispetto alle presenze dello scorso anno. E tenendo conto che le maggiori fiere, non solo della gioielleria, sono slittate al prossimo anno, l’adesione a Voice è un successo, forse inaspettato. Insomma Vicenzaoro, ops, Voice ha un forte potere di attrazione. Lo testimoniano anche i nomi che hanno già prenotato il loro spazio.

VicenzaOro January 2020. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro January 2020. Copyright: gioiellis.com

Per esempio, Damiani, Crivelli, Leo Pizzo, Mirco Visconti, Fope, Roberto Coin, Pesavento, Karizia, Chrysos, Ronco, Chiampesan, Riccardo Orsato, Alessi Domenico, Silvex, Daveri Vicenza, Unoaerre, Giordini, Richline, Fratelli Chini, Quadrifoglio, Amen, Annamaria Cammilli, Rosato, Pianegonda, Brosway, Rue des Milles. E non mancheranno neppure le aziende della Campania, specialiste nella lavorazione dei coralli e dei cammei, come Aucella, Bruno Mazza, Coscia, De Simone, Idea Coral, Mattia Mazza, Enzo Liverino.

VicenzaOro september 2018. Copyright gioiellis.com
VicenzaOro september 2018. Copyright gioiellis.com

VicenzaOro January 2019. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro January 2019. Copyright: gioiellis.com







L’anello Dune di Annamaria Cammilli compie 10 anni e si rinnova

Dieci anni tra le dune di Dune e il viaggio di Annamaria Cammilli continua. La celebre collezione del brand fiorentino taglia il traguardo della decade e, per festeggiare l’anniversario, presenta tante novità.

L'anello Dune di Annamaria Cammilli
L’anello Dune di Annamaria Cammilli

La prima riguarda l’anello Dune 914, forse l’icona più famosa di Annamaria Cammilli. Il suo design ondulato, esaltato dall’alternanza di effetti lucidi e opachi e arricchito da diamanti, ricorda bene le curve irregolari delle dune del deserto. Ora gli anelli Dune saranno disponibili in una nuova versione componibile, che permetterà di assemblare un gioiello scegliendo tra i vari modelli e colori.

Anello Dune in versione oro Chocolate
Anello Dune in versione oro Chocolate

Va ricordato che Annamaria Cammilli propone questo gioiello in otto colori dell’oro 18 carati. Oltre al classico giallo sunrise, c’è ora un anello Dune in oro nero, oltre al rosa champagne, bianco e natural beige, fino all’insolito chocolate brown.

Anelli Dune in oro di diversi colori e diamanti
Anelli Dune in oro di diversi colori e diamanti

Inoltre, in occasione del decimo anniversario dell’anello Dune 914, la serie è ampliata con quattro nuove linee e alcuni  pezzi a completamento delle già linee Dune Ouverture e Dune Electa. Ne parleremo in un nuovo articolo su gioiellis.com

Anelli in oro nero e natural beige
Anelli in oro nero e natural beige
Anelli impilabili
Anelli impilabili
Anelli rosa champagne e diamanti
Anelli rosa champagne e diamanti

Annamaria Cammilli sul velluto

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La collezione Velvet, all’insegna della leggerezza e della morbidezza, firmata Annamaria Cammilli ♦︎

Viva la leggerezza. Annamaria Cammilli ha deciso che il 2019 sarà un anno lieve, almeno per quanto riguarda i gioielli. La Maison fiorentina, infatti, ha deciso di lanciare la sua prima linea senza brillanti, solo oro. La collezione si chiama Velvet e i gioielli hanno, in effetti, un aspetto vellutato. Merito della classica lavorazione dell’oro che è una caratteristica della produzione firmata Annamaria Cammilli.

La collezione gioca la sua forza nelle superfici, che grazie al vantaggio della leggerezza possono essere più grandi e visibili.

Annamaria Cammilli, anello in oro giallo della collezione Velvet
Annamaria Cammilli, anello in oro giallo della collezione Velvet

Attenzione, però: la nuova collezione Velvet non va confusa con una linea con lo stesso nome, considerata come la madre, di questa nuova. La differenza sta, appunto, nella forma piatta e con diamanti rispetto alla neonata collezione Velvet. Altra caratteristica della nuova suite di gioielli è che si declina facilmente agli otto colori dell’oro, una palette esclusiva di Annamaria Cammilli. Giulia Netrese





Collana della colelzione Velvet con oro di tre diversi colori
Collana della collezione Velvet con oro di tre diversi colori

Orecchini della collezione Velvet
Orecchini della collezione Velvet
Annamaria Cammilli, catena con pendente
Annamaria Cammilli, catena con pendente
Orecchini della colelzione Velvet in due colori
Orecchini della colelzione Velvet in due colori

Bracciale della colelzione Velvet
Bracciale della colelzione Velvet







Chi corre per Inhorgenta





Torna Inhorgenta, con un migliaio di espositori e un concorso che stuzzica i brand ♦︎

A Monaco di Baviera torna Inhorgenta (22 – 25 febbraio), con circa un migliaio di espositori provenienti da oltre 40 nazioni e ospiti provenienti da oltre 70 paesi. Per l’Italia, per esempio, sono 70 i marchi presenti, tra cui anche Maison di rilievo, come Annamaria Cammilli, Crivelli, Nanis o Marco Bicego.

Una passata edizione di Inhorgenta
Una passata edizione di Inhorgenta

Tra le novità dell’edizione 2019 c’è il rinnovato Inhorgenta Award, dedicato al mondo del design di gioielli e orologi. In corsa ci sono tre candidati per ognuna delle sette delle otto categorie. Una selezione difficile, dato che le domande di partecipazione sono state 140, un record. Ha contribuito al successo anche l’introduzione di una nuova categoria: Design Newcomer of the Year, che pare abbia acceso l’interesse di parecchi espositori, tra i quali anche una gioielleria delle Mauritius, isole dell’Oceano Indiano.

Nella categoria Fine Jewelry, per esempio, sono stati selezionati i produttori tedeschi Gellner e Hans D. Krieger e il marchio spagnolo Facet Barcelona, mentre per la categoria Design Newcomer of the Year i brand selezionati sono Alessa Joosten, Karin Heimberg e Gitta Geschmück. Suspence per i risultati. Cosimo Muzzano





Modelle a Inhorgenta
Modelle a Inhorgenta

Laura Bicego, designer e fondatrice di Nanis
Laura Bicego, designer e fondatrice di Nanis
Espositori e buyer
Espositori e buyer

Inhorgenta 2018
Inhorgenta 2018







Annamaria Cammilli negli anni Settanta

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Gli anni Settanta interpretati da Annamaria Cammilli con la collezione Serie Uno ♦︎

Operazione nostalgia, ma anche operazione accessibilità. Annamaria Cammilli ha tenuto a mente questi due concetti nel disegnare Serie Uno, nuova collezione della Maison di Firenze, che è stata presentata in occasione di VicenzaOro January. L’allusione agli anni Settanta è rappresentata dalle linee morbide, ma vagamente squadrate. Un design che ricorda, appunto, quello dell’avanguardia della seconda metà del Novecento e che è tornato di moda.

La collezione ha molti aspetti che ricordano la già nota collezione Dune, best seller della maison.

Annamaria Cammilli, Serie Uno, orecchini
Annamaria Cammilli, Serie Uno, orecchini

Lo stile infatti, rimane quello del brand toscano. Il nome della collezione, Serie Uno, è legato alla scelta di utilizzare un solo piccolo diamante per ogni gioiello. Ed è questo l’aspetto che consente di offrire un prezzo più accessibile rispetto ai gioielli di ad altre collezioni. In linea con il design anche la scelta di colori dell’oro (Annamaria Cammilli ne propone ben otto differenti). In questo caso i colori dell’oro di questa linea sono il giallo caldo chiamato Sunrise e l’oro arancio Apricot.





Annamaria Cammilli, anelli in oro Sunrise
Annamaria Cammilli, anelli in oro Sunrise

Collana con pendente della Serie Uno in oro arancio Apricot
Collana con pendente della Serie Uno in oro arancio Apricot
Annamaria Cammilli, bracciale
Annamaria Cammilli, bracciale
Collana con pendente della Serie Uno
Collana con pendente della Serie Uno

Anello della Serie Uno in oro arancio Apricot
Anello della Serie Uno in oro arancio Apricot







Altre Dune con Annamaria Cammilli

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Nuovi anelli dalla tonalità beige e marrone nella collezione Dune di Annamaria Cammilli ♦︎

Le Dune di Annamaria Cammilli si trasformano in un affollato deserto. La designer fiorentina, infatti, continua ad ampliare quella che una delle sue collezioni di punta. Dune interpreta i gioielli, come indica il nome, con sottili fasce d’oro ondulate, con strati che sono alternati a piccoli diamanti che determinano il movimento del disegno. Uno degli aspetti che differenziano i gioielli di Annamaria Cammilli da quelli di altre Maison è il colore dell’oro utilizzato. Il metallo prezioso è, infatti, lavorato in lega con altri componenti fino ad assumere sfumature inedite: dal bianco con una punta di grigio al bruno, al color ferro. Rimane sempre, però, a 18 carati, quindi con una percentuale di oro del 75%.

Nuovo pendente della collezione Dune
Nuovo pendente della collezione Dune

Un altro aspetto particolare dei gioielli del brand toscano è la lavorazione dell’oro, che assume una superficie simile a seta. Caratteristiche che sono confermate anche nei nuovi pezzi che si aggiungono alla collezione Dune, con nuovi anelli che sfoggiano delicate tonalità beige e grigio-marrone. Il deserto dell’azienda di Firenze, insomma, non ha un solo colore. Giulia Netrese




Anelli in oro brunito e beige, con cinque diamanti
Anelli in oro brunito e beige, con cinque diamanti
Anello della colle collezione Dune, oro rosa e tre diamanti
Anello della colle collezione Dune, oro rosa e tre diamanti
Anello della colle collezione Dune, oro rosa e tre diamanti
Anello solitaire della colle collezione Dune, in oro bianco
Anelli della colle collezione Dune, oro rosa e bianco, con quattro diamanti
Anelli della colle collezione Dune, oro rosa e bianco, con quattro diamanti
Annamaria Cammilli, collezione Dune, oro bianco, cinque diamanti
Annamaria Cammilli, collezione Dune, oro bianco, cinque diamanti
Annamaria Cammilli, collezione Dune, oro rosa e cinque diamanti
Annamaria Cammilli, collezione Dune, oro rosa e cinque diamanti
Pendenti della collezione Dune
Pendenti della collezione Dune

Fiori d’oro per Annamaria Cammilli

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Annamaria Cammilli festeggia i 35 anni con fiori d’oro (in sette colori) ♦︎

A 35 anni si è ancora giovani, ma anche maturi. SI guarda al futuro ancora con leggerezza, ma allo stesso tempo il compleanno suggerisce di trarre un primo bilancio della propria vita o della propria attività. Ed è quello che ha fatto Annamaria Cammilli, brand fiorentino che, come gli artisti e i grandi mercanti del Rinascimento toscano, porta la sua vivace creatività in giro per il mondo. A maggior ragione nel 2018 che segna, appunto, i 35 anni del brand. A Baselworld Annamaria Cammilli ha deciso quindi di festeggiare a suo modo, cioè con un gioiello. Si tratta di un set pendente, orecchini e anello, che propongono fiori molto stilizzati e sovrapposti. Nel pendente sono contenuti cinque i fiori, e ognuno può essere creato in un colore diverso di oro, in modo da moltiplicare le combinazioni.

Non solo: con questa novità nasce #colormade, cioè la possibilità di personalizzare il gioiello anniversary scegliendo tra le sette sfumature di oro ideate dalla maison. Non è questa l’unica novità della Maison toscana, di cui torneremo a parlare presto. Giulia Netrese




Pendente in oro Anniversary, Annamaria Cammilli
Pendente in oro Anniversary, Annamaria Cammilli
Pendente Anniversary, Annamaria Cammilli
Pendente Anniversary, Annamaria Cammilli
Annamaria Cammilli
Annamaria Cammilli

Il flagship store di Annamaria Cammilli a Firenze
Il flagship store di Annamaria Cammilli a Firenze







Baselworld: tenuta o flop?




Baselworld 2018, numero di visitatori invariato. Ecco chi è contento e chi è perplesso tra i gioiellieri ♦︎

Dipende. Il giudizio finale su Baselworld 2018 si può riassumere così: dipende. Perché la Fiera della orologeria e gioielleria di Basilea (22-26 marzo 2018) ha avuto due facce. Una è quella sintetizzata da due numeri: 1300 e 650. Il primo è il numero di espositori, già in calo, del 2017 (erano 1500 nel 2016). Il secondo è il numero di espositori del 2018, meno della metà. Una strage. «Una selezione», preferisce definirla la managing director di Mch, l’azienda che organizza Baselworld. Ma, appunto, dipende dai punti di vista. Di fronte a una diminuzione così drastica poteva andare molto peggio. Il bilancio finale di Baselworld 2018, nelle parole degli organizzatori è, se non entusiasmante, almeno sufficiente. Il numero dei visitatori, per esempio, «è rimasto stabile». Dato che la fiera è durata due giorni in meno questo è da considerarsi un successo. Al momento non si conosce, invece, il numero di buyer presenti. I giornalisti accorsi a Baselworld sono stati 4.400, il 15% in meno dall’Europa, ma il 5% in più dall’Asia. E se molti grandi marchi, come Festina o Dior, quest’anno hanno disertato la fiera di Basilea, Breitling, Rolex, Patek Philippe, Swatch, Chanel e Gucci hanno già annunciato che saranno presenti anche il prossimo anno, dal 21 al 26 marzo 2019.

E gli espositori? I pareri sono diversi. Anche in questo caso, dipende. Tra le opinioni raccolte da gioiellis.com tra i gioiellieri, prevale uno scarso entusiasmo per la nuova formula «concentrata», che per alcuni è «triste» se confrontata all’atmosfera che si respirava fino a un paio di anni fa. Ma, allo stesso tempo, molti hanno confermato che l’attività commerciale non è mancata e, dunque, la presenza a Basilea ha ancora un motivo d’essere. Dai commenti raccolti durante la fiera, possiamo sintetizzare così il mood:

Siamo soddisfatti ugualmente: Fope, Pasquale Bruni, Nanis, Alessio Boschi, Tamara Comolli, Picchiotti, Messika, Mattioli, Rivière

Tutto ok, ma qualche perplessità: Casato, Annamaria Cammilli, Leo Pizzo, Yoko London, Giovanni Ferraris, Djoula, Facet, Crivelli

No comment: Coronet, Sutra, Butani





Baselworld 2018
Baselworld 2018

Tra gli stand di Baselworld
Tra i booth di Baselworld
Visitatori a Baselworld
Visitatori a Baselworld
Ingresso alla messe
Ingresso alla messe

Modella di Jacob & co
Modella di Jacob & co







Baselworld 2018, selezione e novità




Baselworld 2018 parte all’insegna della selezione. Ma le novità non mancano ♦︎

«Il mondo sta cambiando velocemente. Di fronte a questa sfida ci sono solo due alternative: ingigantirsi o concentrarsi. Noi abbiamo scelto di concentrarci». Le parole di Sylvie Ritter, managing director di Baselworld, hanno aperto la nuova edizione, la numero 101, della grande fiera dedicata a orologi e gioielleria di lusso. Anzi, sempre più di lusso, perché se Baselworld 2017 ha contato 135.000 visitatori totali, in calo dai 145.000 del 2016, a novembre il gruppo Mch, che organizza la fiera, ha annunciato che avrebbe dimezzato la lista degli espositori e ridotto la durata dell’evento di due giorni, in risposta alla fase di difficolta registrata dai player dell’orologeria elvetica (l’export di orologi svizzeri, però, dopo due anni di crisi ha ripreso a lievitare a +12,6% nei primi mesi 2018). Baselworld ha anche ridotto del 10% le tariffe per l’affitto degli stand.

Il risultato è che a Basilea ci sono circa 700 espositori, quasi dimezzati rispetto ai 1.300 del 2017, anno in cui erano già calati di 200 rispetto al 2016, ma avevano comunque attratto 106mila buyer e 4.400 giornalisti (tra cui quelli di gioiellis.com). Eppure, se nella orologeria non ci sono più brand come Movado o Eberhard, rimangono sempre nomi di primo piano come Rolex, Patek Philippe, il gruppo Swatch con i tanti suoi brand, alcuni dei quali, come Omega. C’è anche il gruppo Lvmh con Maison come Bulgari e Tag Heuer. E non mancano molti top brand della gioielleria da quelli fashion come Swarovski, fino all’haute joaillerie con Graff, de Grisogono o Harry Winston, Pasquale Bruni, fino a i piccoli ma con grande creatività come Alessio Boschi, ai marchi classici della gioielleria italiana, Nanis, Giovanni Ferraris, Annamaria Cammilli, Picchiotti, Fope, Leo Pizzo, Casato, tanto per citarne alcuni. Insomma, Baselworld è dimagrita, ma conserva sempre un bel po’ di fascino: i 101 anni li porta bene. Racconteremo nei prossimi giorni le novità.




Sylvie Ritter
Sylvie Ritter inaugura Baselworld 2018
Booth Swarovski
Booth Swarovski
Ingresso principale allo spazio espositivo di Baselworld
Ingresso principale allo spazio espositivo di Baselworld
Collana Swarovski
Collana Swarovski
Al lavoro nei booth
Al lavoro nei booth

Interno di Baselworld
Interno di Baselworld







Annamaria Cammilli porta Firenze in Cina



Il brand fiorentino Annamaria Cammilli apre uno store nella città di Suzhou ♦︎

Un altro brand italiano della gioielleria, Annamaria Cammilli, arriva in Cina. La Maison fiorentina ha inaugurato un nuovo store a Suzhou, città da 15 milioni di abitanti soprannominata la Venezia della Cina per la sua importante rilevanza storica e artistica. La designer italiana apre così una finestra importante nel grande Paese asiatico, che sembra assetato di gioielli made in Italy.

Durante l’inaugurazione, Riccardo Renai, Ceo di Annamaria Cammilli, ha presentato il brand a giornalisti e autorità locali. «L’apertura verso il mercato cinese è un momento chiave per la nostra azienda: in termini di potenzialità e sviluppo la Cina è a oggi una delle realtà più interessanti per il mondo del lusso. Si tratta di un ulteriore passo importante per la crescita del nostro brand che nel 2017 porta a +24% delle vendite», ha commentato Renai. Il grande magazzino Matro, dove si trova lo store di Annamaria Cammilli, è stato realizzato nel 1990 e da sempre rappresenta il più frequentato centro commerciale di Suzhou, con più di 180mila clienti di fascia alta. Il mall ha vinto centinaia di premi, tra cui il National Corporate Best Reputation Award e The Advanced Quality and Honor Unit.





cammilli cina
Lo store di Annamaria Cammilli a Suzhou

Riccardo Renai, Ceo di Annamaria Cammilli
Riccardo Renai, Ceo di Annamaria Cammilli
Riccardo Renai, inaugurazione dello store cinese
Riccardo Renai, inaugurazione dello store cinese
Modella cinese con gioielli di Annamaria Cammilli
Modella cinese con gioielli di Annamaria Cammilli
Anelli della collezione Dune
Anelli della collezione Dune

Anello Sultana
Anello Sultana







Nuove Dune per Annamaria Cammilli



Si amplia la collezione Dune della Maison di Firenze Annamaria Cammilli ♦︎

La collezione Dune di Annamaria Cammilli è uno dei cavalli di battaglia della Maison fiorentina. Si chiama Dune perché il sinuoso procedere dei nastri d’oro che compongono i gioielli ha, appunto, l’andamento morbido delle dune del deserto. Ma, per la verità, suggeriscono anche una morbida stoffa che si snoda su diversi strati. Tra un nastro e l’altro, a suggerire il movimento dell’oro, si trovano piccoli diamanti che riflettono raggi di luce. Insomma, non è strano che la collezione sia piaciuta e sia puntualmente rinnovata. Il 2017 ha portato quindi nuovi pezzi che si aggiungono alla linea già nota. Pendenti in oro bianco o rosa seguono lo stesso disegno stilistico, ma soprattuto sono stati aggiunti orecchini e un bracciale che hanno volumi più aperti e ariosi. Insomma, varianti sul tema. E un successo quasi sorprendente se si considera che la designer di Firenze, nata come pittrice, si è inventata gioielliere grazie alla sua vena creativa e ha imposto il suo brand in tutto il mondo, soprattutto puntando su uno stile originale, in cui prevale l’oro sotto forma di foglie e fiori. Alessia Mongrando




Cammilli, essential collection bracelet in orange 18 ct gold with diamonds from Dune collection
Cammilli, essential collection bracelet in orange 18 ct gold with diamonds from Dune collection
Dune collection from planet of Essential design
Dune collection from planet of Essential design
Dune collection from planet of essential style by Cammilli
Dune collection from planet of essential style by Cammilli
Dune collection from the planetc of Essential design by Cammilli
Dune collection from the planetc of Essential design by Cammilli
Dune cubic collection pendant in pink gold and diamonds with blue chalcedony
Dune cubic collection pendant in pink gold and diamonds with blue chalcedony
Dune roll collection pendant in 18 ct white and orange gold and diamonds
Dune roll collection pendant in 18 ct white and orange gold and diamonds
Ring Dune in orange 18 ct gold and diamonds from the planet of essential design by Cammilli
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Assalto tricolore a Hong Kong

Acanfora Gioielli Italia, Acme In-Ex, Alex Ball, Ancora Gioielli, Annamaria Cammilli… Sono  230 le aziende italiane del gioiello che hanno deciso di essere presenti a Hong Kong Jewellery & Gem Fair 2014 (15-19 settembre). L’Asia, viste le turbolenze in Russia e Medio Oriente, è centrale per l’export e Hong Kong è un hub di trading tra i più importanti al mondo per i gioielli. Anche perché è un porto franco, dove non ci sono dazi o restrizioni imposte sui prodotti di gioielleria preziosi o materiali relativi. ed è considerato anche un trampolino di lancio per avventurarsi nella Cina continentale e nel resto dell’Asia. La Hong Kong Jewellery & Gem Fair è il più importante mercato di gioielli dell’area. Dal suo lancio, nel 1983, ha attirato oltre 52mila buyer da tutto il mondo. All’edizione 2014 hanno dato la propria adesione oltre 3.600 espositori provenienti da 48 Paesi, disposti su 135mila metri quadrati di spazio espositivo che attraversano l’AsiaWorld-Expo (AWE) e il Convention & Exhibition Centre di Hong Kong (HKCEC). Buona fortuna. Federico Graglia

L’elenco delle aziende italiane che partecipano alla Hong Kong Jewellery & Gem Fair si trovacliccando qui.

Una passata edizione di Hong-Kong Jewellery and Gem Fair
Una passata edizione di Hong-Kong Jewellery and Gem Fair
Gli affari sono affari, anche a Hong Kong
Gli affari sono affari, anche a Hong Kong
Taglio del nastro a Hong Kong
Taglio del nastro a Hong Kong

ukAssault tricolor in Hong Kong 

Acanfora Jewels Italy, Acme In-Ex, Alex Ball, Ancora Gioielli, Annamaria Cammilli… There are 230 Italian companies in the jewel that have decided to be present in Hong Kong Jewellery & Gem Fair 2014 (15-19 September). Asia, given the turmoil in Russia and the Middle East, is central to the export and Hong Kong is a hub of trading among the most important in the world for jewelry. Also because it is a free port, where there are no restrictions or duties on products of precious jewelery or related materials. and is also considered a springboard to venture in mainland China and the rest of Asia. The Hong Kong Jewellery & Gem Fair is the biggest jewelry market of the area. Since its launch in 1983, has attracted more than 52 thousand buyers from around the world. 2014 edition gave their adhesion over 3,600 exhibitors from 48 countries. The Expo spread over 135 thousand square meters of exhibition space that cross the AsiaWorld-Expo (AWE) and the Convention & Exhibition Centre in Hong Kong (HKCEC). Good luck.

france-flagAssault tricolore à Hong Kong 

Acanfora Bijoux de l’Italie, Acme In-Ex, Alex Ball, Ancora Gioielli, Annamaria Cammilli … Il ya 230 entreprises italiennes qui ont décidé d’être présent à Hong Kong Jewellery & Gem Salon 2014 (15-19 Septembre). L’Asie, compte tenu de la crise en Russie et au Moyen-Orient, est au cœur de l’exportation et à Hong Kong est une plaque tournante du commerce parmi les plus importants dans le monde pour les bijoux. Aussi parce qu’il est un port franc, où il n’y a pas de restrictions ou de droits sur les produits de bijoux précieux ou des matières connexes. et est également considéré comme un tremplin pour s’aventurer en Chine continentale et le reste de l’Asie. Le Hong Kong Jewellery & Gem Fair est le plus grand marché de bijoux de la région. Depuis son lancement en 1983, a attiré plus de 52 000 acheteurs de partout dans le monde. Édition 2014 ont donné leur adhésion plus de 3600 exposants de 48 pays. L’Expo répandre plus de 135 mille mètres carrés d’espace d’exposition qui traversent la AsiaWorld-Expo (AWE) et la Convention & Exhibition Centre de Hong Kong (HKCEC). Bonne chance.

german-flagAngriff tricolor in Hongkong 

Acanfora Juwelen Italien, Acme In-Ex, Alex Ball, Ancora Gioielli, Annamaria Cammilli … Es gibt 230 italienischen Unternehmen im Juwel, das sich entschieden haben, in Hong Kong Jewellery & Gem Fair-2014 (15-19 September) vorhanden sein. Asien, angesichts der Unruhen in Russland und dem Nahen Osten, ist zentral für den Export und Hong Kong ist eine Drehscheibe des Handels zwischen den für Schmuck wichtigsten der Welt. Auch, weil es ein Freihafen, wo es keine Beschränkungen oder Zölle auf Produkte von kostbaren Schmuck oder verwandte Materialien. und gilt auch als ein Sprungbrett, um auf dem chinesischen Festland zu wagen und den Rest Asiens. Die Hong Kong Jewellery & Gem Fair ist die größte Schmuck-Markt der Region. Seit seiner Einführung im Jahr 1983, hat mehr als 52.000 Kunden aus der ganzen Welt angezogen. 2014 Ausgabe gaben ihre Haftung über 3.600 Aussteller aus 48 Ländern. Die Expo verteilt auf 135.000 Quadratmetern Ausstellungsfläche, die die AsiaWorld-Expo (AWE) und die Convention & Exhibition Centre in Hong Kong (HKCEC) überqueren. Viel Erfolg.

flag-russiaНападение триколор в Гонконге 

Acanfora Jewels Италия, Acme В-Ex, Алекс Болл, Ancora Gioielli, Анна-Мария Cammilli … Есть 230 итальянских компаний в драгоценный камень, который решили присутствовать в Hong Kong Jewellery & Gem Fair 2014 (15-19 сентября). Азия, учитывая кризис в России и на Ближнем Востоке, занимает центральное место в экспорте и Гонконг является центром торговли одними из самых важных в мире для ювелирных изделий. Также, потому что это свободный порт, где нет никаких ограничений или пошлин на продукты драгоценных ювелирных изделий или связанных с ним материалов. а также считается трамплином, чтобы рисковать в материковом Китае и остальной части Азии.Hong Kong Jewellery & Gem Fair является крупнейшим ювелирные рынок области. С момента своего запуска в 1983 году, привлек более 52 000 покупателей со всего мира. 2014 издание дал их адгезию над 3600 экспонентов из 48 стран.Экспо площадью более 135 000 квадратных метров выставочной площади, которые пересекают AsiaWorld-Expo (AWE) и ​​конгресс-центр и выставка в Гонконге (HKCEC). Удачи.

spagna-okAsalto tricolor en Hong Kong 

Acanfora Joyas Italia, Acme In-Ex, Alex Ball, Ancora Gioielli, Annamaria Cammilli … Hay 230 empresas italianas que han decidido estar presente en Hong Kong Jewellery & Gem Fair 2014 (15-19 de septiembre). Asia, dada la agitación en Rusia y el Medio Oriente, es central para la exportación y Hong Kong es un centro de comercio entre los más importantes en el mundo de la joyería. También porque es un puerto libre, donde no hay restricciones o derechos sobre los productos de joyas preciosas o materiales relacionados. y también se considera un trampolín para aventurarse en la China continental y el resto de Asia. El Hong Kong Jewellery & Gem Fair es el mayor mercado de la joyería de la zona. Desde su lanzamiento en 1983, ha atraído a más de 52.000 compradores de todo el mundo. 2014 edición dio su adhesión en 3600 expositores de 48 países. La Expo se extendió más de 135 mil metros cuadrados de espacio de exposición que cruzan el AsiaWorld-Expo (AWE) y el Centro de Convenciones y Exposiciones de Hong Kong (HKCEC). Buena suerte.

A Firenze preziosi per il David

[wzslider]Se andate a Firenze potete approfittare per fare un salto nel nuovissimo flagshipstore di Annamaria Cammilli. È una specie di regalo per il trentesimo compleanno del brand. E si tratta di un regalo di lusso, visto che lo shop è in via Vacchereccia, all’angolo con Piazza della Signoria, una delle mete turistiche più famose del mondo. Lo store Annamaria Cammilli si affaccia proprio sul Palazzo Vecchio e sulla Loggia dei Lanzi, come potete vedere dalle immagini, a due passi dal «Biancone», la Fontana del Nettuno, e il David di Michelangelo. Lo store Annamaria Cammilli è su due livelli, con stoffe cangianti in seta e pezzi unici d’arredo, tra i quali un lampadario con diametro di oltre 2 metri, che incorpora strumenti della tecnologia più avanzata di illuminazione. Naturalmente, ci sono i gioielli, in una ventina di nicchie in cristallo, che ospitano le collezioni. Tra l’altro, per aumentare il fascino del luogo, il brand ha deciso di presentare in questo negozio alcune collezioni in esclusiva, che si potranno trovare solo qui. Infine, non solo gioielli: pochi sanno che Annamaria Cammilli è anche pittrice. Nel nuovo negozio si trova così anche una selezione di pitture della designer, realizzate su tela ed arricchite con la firma dell’artista in oro 18 carati e brillanti. Opere sì, ma preziose. Matilde de Bounvilles