alta gioielleria - Page 16

Lode alla natura di Mikimoto



Natura e mare, ecco l’alta gioielleria di Mikimoto ♦︎

Praise to Nature, cioè Lode alla Natura: si chiama così la nuova collana di alta gioielleria di Mikimoto. Grande nome della gioielleria giapponese, Mikimoto ha una lunga storia e una lunga tradizione. È stata fondata nel 1893 da Kokichi Mikimoto, che ha creato con successo il metodo di coltivazione delle perle. Oltre alla tecnica di produzione delle perle, Mikimoto è famosa, però, anche per le sue creazioni di gioielli. E una particolare sensibilità la dimostra nella alta gioielleria. La natura, d’altra parte, è uno dei temi che ispirano da sempre la cultura giapponese: la collana Praise to Nature si aggiunge agli altri pezzi unici con un’idea del mare. È composta da uno straordinario insieme di perle, zaffiri, diamanti e da una acquamarina di 54 carati incredibilmente rara. Le pietre e le perle sono montate su oro bianco 18 carati. Ma non è l’unico grande pezzo di gioielleria dedicato al mare, come testimonia il ciondolo ispirato all’oceano, con pietre preziose parzialmente nascoste in una montatura fantasiosa di coralli impreziositi da diamanti, opali e perle. Lavinia Andorno





Collana Praise to Nature: oro bianco 18K, perla coltivata in mare, perla Akoya, acquamarina, berillo, zaffiro, diamanti
Collana Praise to Nature: oro bianco 18K, perla coltivata in mare, perla Akoya, acquamarina, berillo, zaffiro, diamanti

Mikimoto, alta gioielleria: anello in platino, rubino, zaffiro, granato, alexandrite, diamante
Mikimoto, alta gioielleria: anello in platino, rubino, zaffiro, granato, alexandrite, diamante
Collana in oro bianco 18K perle Akoya, perla bianca South Sea, tanzanite, tormalina, diamanti
Collana in oro bianco 18K perle Akoya, perla bianca South Sea, tanzanite, tormalina, diamanti

Pendente in oro bianco 18 carati, perla marina, South Sea, opale, spinello, tormalina, diamante
Pendente in oro bianco 18 carati, perla marina, South Sea, opale, spinello, tormalina, diamante








David Yurman per quattro



Le quattro collezioni di alta gioielleria di David Yurman, con una collana composta da 7000 spinelli ♦︎

Se David Yurman è un nome altisonante nel mondo della gioielleria, lo sarà anche quello di Evan Yurman. Il figlio del fondatore della Maison americana ha debuttato nella alta gioielleria a luglio, durante la Haute Couture di Parigi. I pezzi presentati per la stagione autunno-inverno 2017-2018 sono distribuiti in quattro collezioni: Dubbed Stax, Petals, Pearls e Gems. Differenti soluzioni, differenti idee e medesima pregevole ricchezza di elementi sono la caratteristica delle collezioni. Già il nome indica le differenti strade percorse dalle collezioni. Petals, per esempio, è stata ispirata dai disegni notturni di David Yurman, svegliato dal gracidio delle rane nella sua casa di Putnam, a nord di New York. Pearl, invece, è ovviamente dedicata alle tonde e tenebrose figlie dei Mari del Sud e Tahiti. Gems, come è facile immaginare, privilegia le pietre. Da segnalare una collana che è il frutto di 186 ore di lavoro, realizzata in 16 fili di 7000 spinelli rossi tagliati a perline, più 412 diamanti. Margherita Donato





David Yurman, collana in 16 fili di 7000 spinelli rossi tagliati a perline, più 412 diamanti
David Yurman, collana in 16 fili di 7000 spinelli rossi tagliati a perline, più 412 diamanti

David Yurman, orecchini con spinelli rossi tagliati a perline e diamanti
David Yurman, orecchini con spinelli rossi tagliati a perline e diamanti
Bracciale della collezione Petals, oro e diamanti
Bracciale della collezione Petals, oro e diamanti
Collana della collezione Petals, oro bianco e diamanti
Collana della collezione Petals, oro bianco e diamanti
Anello con oro bianco, diamanti e tanzanite
Anello con oro bianco, diamanti e tanzanite
Orecchini della collezione Petals, oro e diamanti
Orecchini della collezione Petals, oro e diamanti

Anello Twist con una grossa rubellite e diamanti montati su platino
Anello Twist con una grossa rubellite e diamanti montati su platino







Alta gioielleria al mare con de Grisogono



A Porto Cervo (Sardegna) de Grisogono ha presentato tre pezzi di alta gioielleria ♦︎

I festeggiamenti per i 65 anni di Fawaz Gruosi, fondatore di de Grisogono, hanno avuto ampio risalto. Mondanità, musica e celebrity come Gloria Gaynor. Ma è stata anche l’occasione  per presentare nuovi gioielli. Si tratta di pezzi unici di alta gioielleria, nello stile della Maison di Ginevra. A partire da un bracciale sontuoso, composto da 272 smeraldi e 764 zaffiri, su oro bianco rodiato nero di circa 113,55 carati. Altro pezzo eccezionale è un anello di smeraldi e diamanti che circondano una pietra centrale, un diamante taglio smeraldo di 8,40 carati, sorretto da quattro griffe decorate con la tecnica serti neige. Il corpo dell’anello è avvolto da 22 smeraldi taglio navette (circa 8,27 carati), che si aggiungono ai 17 diamanti banchi taglio navette (circa 5,49 carati), 120 piccoli diamanti bianchi e 219 smeraldi. Il terzo pezzo presentato a Porto Cervo da de Grisogono sono orecchini incrostati di diamanti taglio brillante e baguette, bordati da un tratto di smeraldi. Il gioco geometrico è costituito da una intreccio di curve. Gli orecchini sono in oro bianco 18 carati e titanio. Hanno 91 diamanti taglio baguette (circa 11,47 carati), 749 diamanti bianchi (circa 28,26 carati), 2.062 piccoli smeraldi (circa 2,10 carati). Sono stati festeggiati anche loro. Giulia Netrese





Anello di de Grisogono, di diamanti e smeraldi
Anello di de Grisogono, di diamanti e smeraldi

Bracciale con zaffiri e smeraldi, de Grisogono alta gioielleria
Bracciale con zaffiri e smeraldi, de Grisogono alta gioielleria

Orecchini di alta gioielleria de Grisogono
Orecchini di alta gioielleria de Grisogono







Vuitton, la Conquête dell’alta gioielleria



La collezione di alta gioielleria Conquête firmata da Louis Vuitton ♦︎

Chi sa resistere a una conquista? Nessuno se la conquista è la collezione Conquête di Louis Vuitton. La collezione è stata presentata durante la settimana di Haute Couture a Parigi. Alta gioielleria, in tutto 60 pezzi, che comprendono tre collane eccezionali. Sono questi i pezzi più in primo piano, per esempio la collana di perle grigie con tormalina da 54,3 carati e diamanti, oppure con granato mandarino da 16,82 carati, ma anche bracciali, orecchini e anelli sono realizzati con gli stessi materiali oltre che, ovviamente, con la stessa cura.

A segnare la Maison di appartenenza, la collezione gioca con la forma delle due icone Louis Vuitton, cioè il monogram a forma di fiore stilizzato e la lettera V, che per la prima volta sono utilizzati assieme, nella stessa collezione. Gli elementi dei gioielli sono, insomma, costruiti attorno alla elaborazione di questi due glifi, che contraddistinguono il brand. Ma non bisogna pensare a gioielli che puntano tutto sull’esaltazione del marchio: a essere in primo piano, infatti, è soprattutto la coerenza della collezione, giocata tutta sui tre colori della tormalina (verde), granato (arancione) e diamanti (bianco). Lusso, ma di classe. Lavinia Andorno





Bracciale in oro bianco e platino, tzavorite da carati e diamanti da 14,23 carati. Anello in oro bianco, topazio Imperiale da 13.55 e diamanti da 3.80 carati
Bracciale in oro bianco e platino, tzavorite da carati e diamanti da 14,23 carati. Anello in oro bianco, topazio Imperiale da 13.55 e diamanti da 3.80 carati

Collana in oro bianco, tsavorite da 7.55 carati, crisoprasio, onice, vernice e diamanti da 6.26 carati
Collana in oro bianco, tsavorite da 7.55 carati, crisoprasio, onice, vernice e diamanti da 6.26 carati
Bracciale in oro bianco, tormalina da 12.16 carati e diamanti da 19.04 carati. Orecchini in oro bianco, due tormaline da 7.78 carati e diamanti da 3.28 carati
Bracciale in oro bianco, tormalina da 12.16 carati e diamanti da 19.04 carati. Orecchini in oro bianco, due tormaline da 7.78 carati e diamanti da 3.28 carati
Collana in oro bianco e platino, tsavorite da 7.55 carati, un granato demantoide da 1.10 carati, opali da 30.95 carati e diamanti da 24.52 carati
Collana in oro bianco e platino, tsavorite da 7.55 carati, un granato demantoide da 1.10 carati, opali da 30.95 carati e diamanti da 24.52 carati
Collana in oro bianco, tormalina, perle e diamanti da 23.14 carati
Collana in oro bianco, tormalina, perle e diamanti da 23.14 carati
Collana in oro bianco, granato mandarino da 16.82 e diamanti per 22.31 carati
Collana in oro bianco, granato mandarino da 16.82 e diamanti per 22.31 carati

Collana in oro bianco e platino, topazio Imperiale da 37.07 carati, un granato demantoide da 1.10 carati, opali da 30.95 carati e diamanti da 24.52 carati
Collana in oro bianco e platino, topazio Imperiale da 37.07 carati, un granato demantoide da 1.10 carati, opali da 30.95 carati e diamanti da 24.52 carati







L’inverno prezioso di Graff



Snowfall, la collezione di alta gioielleria firmata Graff per l’inverno 2017-2018 ♦︎

È il destino di chi lavora sempre con una stagione o due di anticipo: mentre tutti si godono il sole sulla spiaggia loro immaginano neve e pellicce. E viceversa: quando fuori tira un vento gelido i designer della moda e della gioielleria sono costretti a sognare vestiti leggeri e bevande rinfrescanti. Non fanno eccezione le grandi Maison della alta gioielleria. Come Graff, sinonimo di diamanti e pietre eccezionali, oltre che di orologi realizzati con le più strabilianti tecniche orafe. Durante la Couture Week di luglio, a Parigi, il gioielliere ha presentato una serie di pezzi di alta scuola. E subito dopo, nel bel mezzo della calura estiva, ha mostrato le prime immagini della collezione di alta gioielleria pensata per l’inverno 2017-2018. Per esempio, gli orecchini Snowfall, che sono davvero una cascata di fiocchi di neve, naturalmente realizzati con diamanti e zaffiri (oltretutto hanno il pregio che non si sciolgono). Oppure per la collana con zaffiri nell’inconsueto taglio smeraldo, assieme ovviamente ai diamanti. La collezione giocata tra diamanti e zaffiri ricorda, in effetti, i riflessi della neve, che è evocata attraverso un mix di pietre non solo di prima qualità, ma anche disposte con diversi tagli a formare geometrie regolari, ma giocando su un pizzico di irregolarità. Proprio come i cristalli di neve. Proprio una collezione da brividi. Lavinia Andorno





Anello con zaffiro della collezione inverno 2017-2018 di Graff
Anello con zaffiro della collezione inverno 2017-2018 di Graff

Graff, collana con zaffiri taglio smeraldo e diamanti con diversi tagli
Graff, collana con zaffiri taglio smeraldo e diamanti con diversi tagli
Orecchini Snowfall con zaffiri e diamanti
Orecchini Snowfall con zaffiri e diamanti
Graff, orecchini con rubini e diamanti presentati alla Couture Week di Parigi, luglio 2017
Graff, orecchini con rubini e diamanti presentati alla Couture Week di Parigi, luglio 2017

Immagine di Graff con la parure di rubini e diamanti presentate alla Couture Week: collana, orecchini e anello
Immagine di Graff con la parure di rubini e diamanti presentate alla Couture Week: collana, orecchini e anello







Italian Festa con Bulgari



Bulgari fa una Italian Festa: alta gioielleria e icone popolari per una collezione raffinata ♦︎

Bulgari ha fatto festa a Venezia per presentare la collezione di alta gioielleria Italian Festa. Non poteva che essere così. I pezzi presentati al cospetto delle celebrity del momento, come Lily Aldridge, Alicia Vikander, Bella Hadid, Shu Qi e Lottie Moss, si ispirano alla tradizione italiana. Ma, in particolare, al suo aspetto più popolare: uno strano contrasto con la sofisticata e preziosa realizzazione dei gioielli. Ci sono per esempio, un lecca-lecca, un gelato con bastoncino, una collana con peperoncini, e persino una collana con le insegne delle contrade che partecipano al Palio di Siena. Simboli, appunto, ma di feste o di occasioni piacevole conosciute da tutti. Ovviamente, i gioielli non sono per tutti e, inoltre, a dispetto della loro forma che strizza l’occhio alla cultura popolare, sono raffinatissimi. Sono stati realizzati a Roma, nei laboratori Bulgari, con oltre un anno di lavoro. Tanto tempo, anche perché, come nel caso della collana con finti peperoncini, la scelta di pietre uguali per colore, taglio e riflessi è stata un’operazione difficile. Lavinia Andorno


Anello di platino con diamante taglio smeraldo di 15 carati e pavé di diamanti
Anello di platino con diamante taglio smeraldo di 15 carati e pavé di diamanti

Collier in platino con uno smeraldo colombiano di 26 carati, 47 diamanti taglio brillante, 90 smeraldi, 36 diamanti baguette e pavé di diamanti
Collier in platino con uno smeraldo colombiano di 26 carati, 47 diamanti taglio brillante, 90 smeraldi, 36 diamanti baguette e pavé di diamanti
Collier con zaffiro dello Sri Lanca di 19 carati, 17 perle South Sea, 82 smeraldi, 9 zaffiri, 40 diamanti fancy e pavé
Collier con zaffiro dello Sri Lanca di 19 carati, 17 perle South Sea, 82 smeraldi, 9 zaffiri, 40 diamanti fancy e pavé

Spilla a forma di testa di cavallo con oro bianco, 26 rubini, 24 diamanti e pavé di diamanti
Spilla a forma di testa di cavallo con oro bianco, 26 rubini, 24 diamanti a taglio trapezoidale e pavé di diamanti

Collana della collezione Italian Festa
Collana della collezione Italian Festa

Gelato con oro rosa, diamanti della collezione Italian Festa
Gelato con oro rosa, diamanti della collezione Italian Festa
Lollipop in oro rosa, diamanti e smeraldo
Lollipop in oro rosa, diamanti e smeraldo
Collana che riproduce gli stemmi delle contrade di Siena
Collana che riproduce gli stemmi delle contrade di Siena
Bulgari, collana con diamanti, peridoti, ametiste, rubini
Bulgari, collana con diamanti, peridoti, ametiste, rubini


Buccellati, questa tiara diventa collana

Una tiara che si trasforma in collana e 50 pezzi di alta gioielleria firmati da Buccellati ♦︎

Diciamolo: una volta indossata una preziosa tiara il giorno del matrimonio, il gioiello, anche se bellissimo, rischia di rimanere a lungo chiuso in un cassetto. Rare le occasioni in cui si può indossare una tiara senza essere a disagio. Buccellati, però, ha pensato di realizzare una tiara con diamanti e oro bianco lavorato a ricami, come è nella tradizione del marchio milanese, che si può trasformare in collier. Un gioiello che, anche se rimane di grande impatto, è di sicuro molto più semplice da indossare. Per realizzare la tiara Carlotta, che fa parte della collezione Romanza, ci sono voluti due anni di lavoro: è formata da cinque pezzi. Ed è, comprensibilmente, anche il gioiello più prezioso della collezione, anche perché alla lavorazione minuziosa si aggiunge un diamante pendente tagliato a goccia, sulla fronte del gioiello (e di chi la indossa) e che può essere rimosso quando si usa il gioiello come una collana.

La tiara-collana Carlotta è uno dei pezzi di alta gioielleria presentati durante la settimana di haut couture 2017 a Parigi. In tutto, Buccellati ha mostrato 50 pezzi unici, dai bracciali lavorati con la raffinata tecnica per la quale è famosa la Maison, fino ad anelli e orecchini. Giulia Netrese





Buccellati, anello con rubellite, diamanti e smeraldi
Buccellati, anello con rubellite, diamanti e smeraldi

Bracciale in oro e diamanti
Bracciale in oro e diamanti
Bracciale in oro, diamanti e smalto blu
Bracciale in oro, diamanti e smalto blu
Bracciale della serie Oasis, oro bianco, diamanti e acquamarina
Bracciale della serie Oasis, oro bianco, diamanti e acquamarina
Orecchini in oro rosa, zaffiri, ametiste e rubini
Orecchini in oro rosa, zaffiri, ametiste e rubini
Orologio di alta gioielleria Carlotta. oro e diamanti
Orologio di alta gioielleria Carlotta. oro e diamanti

Tiara Carlotta, con diamante a goccia. pendente. Si può trasformare in collier
Tiara Carlotta, con diamante a goccia. pendente. Si può trasformare in collier







I nastri di Cindy Chao

I nastri volanti di Cindy Chao, alta gioielleria di straordinaria realizzazione ♦︎

Cindy Chao precisa di essere nipote di un architetto e figlia di uno scultore. Con questo vuole sottolineare che la sua arte, i suoi gioielli per collezionisti, non sono frutto di chissà quale scuola nata a Taiwan, dove è nata. Cindy Chao, invece, ha bevuto fin da piccola la capacità di costruire, di una visione di insieme. Suo nonno, per esempio, disegnava templi che dovevano tenere conto di ogni più piccolo particolare architettonico, che aveva un significato simbolico oltre che estetico.

Da suo padre, invece, lei ha ereditato l’amore per il lavoro artigianale, il forgiare volumi con le proprie mani. Guardate i gioielli di Cindy Chao: non potrebbero essere che realizzati da mani esperte, uno per uno. Come nella collezione Ribbons, nastri di metallo che sembrano volare spinti dal vento, con superfici che si increspano e il pavé di pietre che ne segue il contorno. Sono le ultime creazioni dell’artista-designer asiatica che ben rappresentano la sua virtuosa capacità di creare. Lavinia Andorno




Cindy Chao, collezione Ribbons, titanio e diamanti
Cindy Chao, collezione Ribbons, titanio e diamanti
Anello con grande smeraldo a forma di cuore, diamanti bianchi  e gialli
Anello con grande smeraldo a forma di cuore, diamanti bianchi e gialli
Anello con un raro diamante blu fancy intense, diamanti bianchi
Anello con un raro diamante blu fancy intense, diamanti bianchi
Collezione Ribbon, anello con un diamante fancy vivid yellow
Collezione Ribbon, anello con un diamante fancy vivid yellow
Cindy Chao, anello con diamanti bianchi e gialli della collezione Ribbon
Cindy Chao, anello con diamanti bianchi e gialli della collezione Ribbon

Orecchini con diamanti e due zaffiri blu. Immagini da Facebook
Orecchini con diamanti e due zaffiri blu. Immagini da Facebook







Un Lotus per De Beers

La nuova collezione Lotus di alta gioielleria firmata da De Beers, un nome che sinonimo di diamanti ♦︎

De Beers, nome che da oltre un secolo è sinonimo di diamanti. E non solo per quelli che arricchiscono gli anelli di fidanzamento, i solitaire con pietre che non superano, di solito, qualche frazione di carato. De Beers è un nome illustre anche nella alta gioielleria, come dimostra la collezione Lotus vista durante la settimana di Haute Couture a Parigi. Il fiore preferito dalla cultura orientale, d’altra parte, è uno dei soggetti preferiti anche dalla gioielleria d’Occidente. La sua forma simmetrica ispira composizioni sempre diverse e non fa eccezione la collezione Lotus di De Beers. I petali del fiore si trasformano in diamanti dai tagli più diversi, fino a non assomigliare per nulla all’originale botanico, ma semmai ad assumere un aspetto che ricorda i mandala, i disegni geometrici utilizzati nella meditazione, come nel caso di una leggera collana di diamanti Radiating Lotus.

La collezione, in effetti, si compone di diversi capitoli ispirati alla vita del fiore: Awakening (Risveglio), Blooming (Fioritura), Flourishing (Rigogliosità), Radiating (Radiante) e Soothing Lotus (Germoglio di Loto). Ovviamente i gioielli sono realizzati con diamanti, diamanti e ancora diamanti. In gran parte bianchi, grezzi o lucidi, con qualche incursione di diamanti fancy. Giulia Netrese

De Beers, anello della linea Awakening
De Beers, anello della linea Awakening
Spilla De Beers, Blooming Lotus, con diamanti di diverso taglio
Spilla De Beers, Blooming Lotus, con diamanti di diverso taglio
Collana della linea Awakeing, con un diamante pendente di 18,79 carati blu-verde e diamanti bianchi
Collana della linea Awakeing, con un diamante pendente di 18,79 carati blu-verde e diamanti bianchi
Orecchini Flourishing Lotus
Orecchini Flourishing Lotus
Orecchini con diamanti naturali, lucidati, colorati
Orecchini con diamanti naturali, lucidati, colorati
De Beers, collana Radiating Lotus
De Beers, collana Radiating Lotus
Anello della linea Shooting Lotus, con diamanti colorati e bianchi
Anello della linea Shooting Lotus, con diamanti colorati e bianchi


La Melodia preziosa di de Grisogono

L’alta gioielleria di de Grisogono in due eccezionali collezioni a base di diamanti ♦︎

Chissà se i diamanti suonano o cantano. Chissà se la musica si può anche vedere, oltre che ascoltare? Di sicuro il dono di un gioiello con diamanti suona come musica celestiale per chi lo riceve. Ne deve essere convinto anche Fawaz Gruosi, fondatore e direttore creativo di de Grisogno, raffinata Maison di Ginevra: «È la storia, la potenza e la forza vibrante della Terra, è emozione, autenticità e splendore. È affascinante, incantevole e leggendaria. È la pietra più preziosa e più rara. È una bellezza minerale senza tempo. È un diamante». Una elegia che si traduce in due collezioni: una si chiama Melody of Diamonds, lanciata nel 2012 e ora riproposta, mentre l’altra prende il nome di The World of Diamonds.

Si sa, tra l’altro, che Gruosi ama collezionare pietre eccezionali: a settembre 2016 ha acquistato un grande diamante grezzo, battezzato con il nome di The Constellation, con un diametro di oltre 6 centimetri e un peso di 813 carati. Un anno prima era volato a Dubai per acquistarne un altro da 404 carati. E anni fa aveva messo in cassaforte un diamante nero di 312 carati e un rubino di 45 carati. Non stupisce, quindi, che ora i diamanti siano al centro delle collezioni.

Anello della collezione Melody of Diamonds di de Grisogono. Un brillante, due diamanti a pera, 268 diamanti su oro bianco
Anello della collezione Melody of Diamonds di de Grisogono. Un brillante, due diamanti a pera, 268 diamanti su oro bianco




Alta gioielleria

Per de Grisogono, come è nella sua tradizione, non bastano grandi pietre. Ci vogliono anche grandi gioielli. A volte con disegni audaci, a volte con combinazioni sorprendenti, in altri casi con classica noncuranza delle convenzioni. Oppure abbinamenti di pietre speciali con altre: diamanti e smeraldi, diamanti e zaffiri, diamanti bianchi e diamanti neri.

Melody of Diamonds Collection

Forma dei diamanti, combinazioni, volumi: la ricetta di un gioiello eccezionale sta qui. E nella collezione ora tornata sulla scena del gioielliere ginevrino gli acuti non mancano. Per esempio, un anello toi & moi che monta due diamanti di taglio ovale o smeraldo, una pietra centrale tagliata a forma di cuore, profili di zaffiri, di smeraldi o rubini, il corpo degli anelli è completamente incastonato di pietre dove l’alternanza dei tagli conferisce un ritmo melodioso alle creazioni, senza dimenticare la finitura rodiata nera per sottolineare con profondità la firma chiaroscuro della Maison. Pronti per la musica da vedere? Alessia Mongrando





Anello moi et toi: un diamante taglio a pera, un diamante assher, più 216 diamanti
Anello moi et toi: un diamante taglio a pera, un diamante assher, più 216 diamanti

Anello moi et toi: due diamanti taglio smeraldo più altri 283 diamanti
Anello moi et toi: due diamanti taglio smeraldo più altri 283 diamanti
Anello moi et toi della collezione Melody of Diamonds
Anello moi et toi della collezione Melody of Diamonds
Collana con pavé di diamanti e zaffiri, diamante taglio a goccia
Collana con pavé di diamanti e zaffiri, diamante taglio a goccia
Orecchini con due diamanti taglio smeraldo, più 743 diamanti
Orecchini con due diamanti taglio smeraldo, più 743 diamanti
Alta gioielleria de Grisogono. Collana con pavé di diamanti bianchi e neri, più grande diamante taglio brillante
Alta gioielleria de Grisogono. Collana con pavé di diamanti bianchi e neri, più grande diamante taglio brillante
Anello in oro bianco con diamante rosa taglio smeraldo, con due smeraldi a lato
Anello in oro bianco con diamante rosa taglio smeraldo, con due smeraldi a lato
Anello formato da diamanti taglio marquise e smeraldi, più un diamante taglio a cuore
Anello formato da diamanti taglio marquise e smeraldi, più un diamante taglio a cuore
Orecchini di alta gioielleria de Grisogono, con otto smeraldi e due diamanti taglio smeraldo
Orecchini di alta gioielleria de Grisogono, con otto smeraldi e due diamanti taglio smeraldo
Orecchini con pavé di diamanti e zaffiri, due diamanti taglio brillante, quattro diamanti taglio a pera
Orecchini con pavé di diamanti e zaffiri, due diamanti taglio brillante, quattro diamanti taglio a pera

Melody of Diamonds, 26 diamanti taglio a pera, più 1.436 diamanti
Melody of Diamonds, 26 diamanti taglio a pera, più 1.436 diamanti







Chopard sulla via della seta

Caroline Scheufele sulla Via della Seta con la collezione di alta gioielleria di Chopard ♦︎

La settimana dedicata alla Haute Couture a Parigi è un’occasione non solo per il lancio delle collezioni di moda, ma anche per la alta gioielleria. Come Silk Road, di Chopard, che ha scelto di condividere gli aggettivi di ammirazione assieme agli abiti creati da Guo Pei. Il designer cinese, il più famoso tra gli stilisti asiatici presenti a Parigi, sarà stato contento de lavoro del direttore artistico di Chopard, Caroline Scheufele. Tra modelli che ricordano gli anni Cinquanta e nostalgie della vecchia India, i gioielli di Chopard hanno impressionato. Come per la collana della collezione Silk Road, che è composta con oltre 105 carati di smeraldi a forma di pera, più 73 carati di tormaline Paraiba e 53 carati di diamanti. Le pietre sono montate su in titanio e oro bianco. Lavinia Andorno




Bozzetto di un choker della collezione Silk road
Bozzetto di un choker della collezione Silk road
Bozzetto di bracciale e orecchini della collezione Silk Road
Bozzetto di bracciale e orecchini della collezione Silk Road
Orecchini con smeraldi taglio a pera e diamanti
Orecchini con smeraldi taglio a pera e diamanti
Orecchini con diamanti, smeraldi e zaffiri
Orecchini con diamanti, smeraldi e zaffiri
Collana della collezione Silk Road indossata durante la sfilata
Collana della collezione Silk Road indossata durante la sfilata
Sfilata di Guo Pei, collana con diamanti e smeraldo di Chopard
Sfilata di Guo Pei, collana con diamanti e smeraldo di Chopard
Collana con tormalina diamanti, smeraldi taglio pera
Collana con tormalina diamanti, smeraldi taglio pera

Caroline Scheufele e Rihanna






Dior ai giardini di Versailles

Alta gioielleria: i giardini di Versailles interpretati da Dior. Immagini ♦︎

A patto di non mettersi nei panni di Maria Antonietta (finita sulla ghigliottina) è lecito mettersi nei panni di una regina se si possono indossare i nuovi pezzi di alta gioielleria firmati Dior. La reggia di Versailles è stata al centro lo scorso anno della collezione progettata dal direttore artistico della Maison, Victoire de Castellane. Visto il successo, la designer resta nei dintorni con la collezione Dior à Versailles, côté Jardins. Insomma, il grande giardino del palazzo, esso stesso un capolavoro, è trasfigurato in anelli, collane, orecchini e anche gioielli-orologio.

Come ci si può aspettare da un giardino e come ci si può aspettare da Victoire de Castellane, la collezione è un tripudio di colori, pietre, forme che tendono a ricordare il rococò, ma senza i fronzoli del barocco settecentesco francese. Ma la ricchezza delle composizioni, che spesso ricordano i bouquet di fiori, è stupefacente. Un esempio: il bracciale Bosquet de la Salle de Bal Rubis è realizzato con diamanti, cristallo di rocca, smeraldi, rubini, zaffiri rosa, granati mandarino, zaffiri blu, granati, tsavorite, diamanti gialli, zaffiri viola e gialli, demantoidi spessartiti, turchese e lacca.

Il risultato sarebbe piaciuto anche ad André Le Nôtre, architetto del paesaggio che nel Settecento ha concepito il giardino di Versailles, uno dei più ammirati al mondo. Margherita Donato

Leggi anche: Dior celebra Versailles





Anello Hameau de la reine, con spinello rosa
Anello Hameau de la reine, con spinello rosa

Anello Hameau de la Reine, con tormalina Paraiba
Anello Hameau de la Reine, con tormalina Paraiba
Collier Bosquet de la Salle, con smeraldo
Collier Bosquet de la Salle, con smeraldo
Collier Trianon, con grande diamante taglio pera
Collier Trianon, con grande diamante taglio pera
Orecchini Orangerie Diamant
Orecchini Orangerie Diamant
Dior, spilla Bosquet d'Encelade, con smeraldi e zaffiri
Dior, spilla Bosquet d’Encelade, con smeraldi e zaffiri
Orecchini Bosquet du Théâtre d'Eau, con tormaline Paraiba
Orecchini Bosquet du Théâtre d’Eau, con tormaline Paraiba
Orecchini Plaisir Champêtre con smeraldi e zaffiri
Orecchini Plaisir Champêtre con smeraldi e zaffiri

Bracciale.orologio Parterre du Midi, con grande smeraldo quadrato
Bracciale.orologio Parterre du Midi, con grande smeraldo quadrato







Buccellati, l’ora dei Rombi

Gli orologi della collezione Rombi di Buccellati: l’alta gioielleria per passare del tempo ♦︎

Nel 2001 Gianmaria Buccellati ha lanciato la prima collezione di orologi-gioiello a Ginevra. Nel 2017 Buccellati non ha ancora cambiato idea e propone orologi-gioiello sempre nuovi. Uno dei filoni su cui lavora il brand milanese, che ora fa parte sotto il profilo finanziario del gruppo cinese Gangtai, è quello di valorizzare le grandi collezioni della tradizione e della storia della Maison, che ha ormai oltre un secolo di vita.

Ecco, quindi, che due degli orologi-gioiello sono legati alla classica collezione Rombi. Sono realizzati in oro bianco e giallo, con la lavorazione nota in Italia come Stile Fiorentino, che è anche la caratteristica dei gioielli della collezione Rombi. La cassa è in oro bianco e diamanti, con bordi scantonati in oro giallo incisi a mano. Il quadrante è un full pavé di diamanti che custodisce all’interno un movimento Swiss quartz. A differenza dei normali orologi che servono per controllare il passare delle ore, qui il cinturino ha una importanza primaria: è in, realtà, un bracciale in oro bianco e giallo con diamanti e bordi scantonati in oro giallo incisi a mano. I due orologi, bianco e giallo, si affiancano dunque alla storica collezione Rombi, per chi vuole qualcosa in più. Lavinia Andorno





Collezione Rombi, anello Eternelle in oro bianco e giallo. Prezzo: 11.000 euro
Collezione Rombi, anello Eternelle in oro bianco e giallo. Prezzo: 11.000 euro

Bracciale a fascia in oro bianco e diamanti. Prezzo: 52.000 euro
Bracciale a fascia in oro bianco e diamanti. Prezzo: 52.000 euro
Orecchini della collezione Rombi, Buccellati. Prezzo: 18.500 euro
Orecchini della collezione Rombi, Buccellati. Prezzo: 18.500 euro
Orecchini pendenti. Prezzo: 26.500 euro
Orecchini pendenti. Prezzo: 26.500 euro
Orecchini della collezione Rombi. Prezzo: 13.500 euro
Orecchini della collezione Rombi. Prezzo: 13.500 euro
Orologio gioiello della collezione Rombi
Orologio gioiello della collezione Rombi

Buccellati, orologio gioiello della collezione Rombi
Buccellati, orologio gioiello della collezione Rombi







Chanel, alta gioielleria a vela

L’alta gioielleria firmata Chanel sale sullo yatch del duca di Westminster ♦︎

Le sfilate di alta moda a Parigi sono anche l’occasione per molte grandi Maison di presentare le ultime creazioni di alta gioielleria. In particolare, scendono in campo quelle con le vetrine in Place Vendôme, regine della gioielleria, o come Chanel, che invece sta in rue Cambon, a Parigi.

Il 2017 per Chanel segna anche una ispirazione particolarmente originale: la collezione di alta gioielleria, infatti, è ispirata allo yacht del duca di Westminster. La collezione, infatti, si chiama Flying Cloud, nome del quattro alberi appartenuto a Hugh Grosvenor, secondo duca di Westminster, che era anche l’amante di Gabrielle Chanel. Non a caso i gioielli sono presentati con un servizio fotografico che allude all’ambiente marino. Vela e mare: i gioielli ondeggiano tra mari di diamanti e spruzzi di zaffiri, ma non mancano perle e turchesi. In tutto sono 65 pezzi unici di grande impatto e con un prezzo in proporzione. Lavinia Andorno

Anello con zaffiro e diamanti
Anello con zaffiro e diamanti
Chanel, anello con diamante taglio marquise e zaffiri
Chanel, anello con diamante taglio marquise e zaffiri
Bracciale con diamanti e perle
Bracciale con diamanti e perle
Chanel, bracciale Sailor Tatoo, con diamanti
Chanel, bracciale Sailor Tatoo, con diamanti
Bracciale Summer cruise, con diamanti e zaffiri
Bracciale Summer cruise, con diamanti e zaffiri
Anello Sailor Suit, Chanel. Diamanti e zaffiri
Anello Sailor Suit, Chanel. Diamanti e zaffiri
Collier della collezione Flying Cloud
Collier della collezione Flying Cloud
Chanel, collier di diamanti e zaffiri
Chanel, collier di diamanti e zaffiri


 
 


 

Hemmerle stupisce ancora

Le nuove sorprese di alta gioielleria firmate Hemmerle ai Masterpiece London ♦︎

Una visita al numero 14 di Maximilianstrasse, a Monaco, riserva sempre delle sorprese. Qui abita l’alta gioielleria tedesca, sotto le insegne di Hemmerle. Maison specialista negli accostamenti raffinati di materiali (come alluminio, rame, legno abbinati a pietre preziose), racchiusi in forme semplici e precise, Hemmerle concepisce e produce gioielli al di fuori dell’ordinario.

Solo un pubblico di intenditori, dai gusti nobili, e naturalmente con le risorse economiche adeguate, è capace di apprezzare i gioielli dell’azienda fondata nel 1893 dai fratelli Joseph e Anton Hemmerle, che ora è condotta da Stefan Hemmerle, nipote di Joseph. È lui che gestisce l’azienda insieme alla moglie Sylveli, mentre la quarta generazione, con Christian e Yasmin Hemmerle, si occupa di gestire la progettazione e dello sviluppo del prodotto. Per esempio, le novità presentate al Masterpiece London 2017, che comprendono un paio di orecchini in oro bianco, diamanti e argento annerito. Alessia Mongrando





Orecchini in oOrecchini in oro bianco, argento annerito e diamanti. Photo: Bernhard Rampf, Courtesy Hemmerlero bianco, argento annerito e diamanti
Orecchini in oro bianco, argento annerito e diamanti. Photo: Bernhard Rampf, Courtesy Hemmerle

Bracciale in rame e oro bianco con granati, 2013
Bracciale in rame e oro bianco con granati, 2013
Orecchini in oro bianco e argento con smeraldi
Orecchini in oro bianco e argento con smeraldi
Anello in rame, oro rosa e granato mandarino, 2016
Anello in rame, oro rosa e granato mandarino, 2016
Anello in bronzo, oro bianco e diamanti, 2016
Anello in bronzo, oro bianco e diamanti, 2016
orecchini in aluminio, oro bianco , tormalina e zaffiri, 2016
orecchini in aluminio, oro bianco , tormalina e zaffiri, 2016
Orecchini in oro bianco, argento e turchesi
Orecchini in oro bianco, argento e turchesi
Orecchini in oro bianco, bronzo e zaffiri
Orecchini in oro bianco, bronzo e zaffiri

Collier in rame e oro rosa, con topazi, granati mandarino, corniola
Collier in rame e oro rosa, con topazi, granati mandarino, corniola







Piaget, il sole dell’alta gioielleria

Sunlight Journey, il sole splende sull’alta gioielleria firmata Piaget ♦︎

Sunlight Journey, ovvero: diario segreto della luce del sole che brilla sulla Costiera Amalfitana. Piaget ha chiamato così la sua nuova collezione di alta gioielleria. E che cosa è meglio della luce per far scintillare un gioiello? I raggi del sole, però, non sono sempre uguali: dal mattino al tramonto le sensazioni che comunicano le onde luminose sono differenti. Così la collezione è stata divisa secondo i diversi momenti della giornata e della luce. E per far provare quelli che Piaget chiama «gli stati d’animo del sole», il brand che fa capo al gruppo Richemont ha organizzato a Cinecità, a Roma, un evento destinato a una piccola platea di celebrity, da Claudia Cardinale a Juliette Binoche, modelle come Barbara Palvin, Coco Rocha, Shanina Shaik e Cheyenne Tozzi, accolte dal Ceo di Piaget, Chabi Nouri. D’altra parte, sole, cinema e Piaget sono una triade che si riflette reciprocamente: non a caso la collezione Sunlight Journey di Piaget è stata tra le star del Festival di Cannes.

Gli orologi-gioiello

La collezione di Alta Gioielleria comprende orologi e gioielli. Gli orologi sono, ovviamente, monili di super lusso più che semplici segnatempo. Gli orologi à secret, in effetti, sono una peculiarità creativa della Maison da diversi decenni. L’orologio Sea Waves, per esempio, è una manchette in oro rosa 18 carati, con 428 diamanti taglio brillante (circa 6,95 carati), mentre la copertura à secret è realizzata con un opale bianco cabochon (circa 10,45 carati) e il quadrante è in madreperla. Altri pezzi di straordinaria fattura sono Blue Shore, una manchette in oro bianco con decoro Palace e quadrante in lapislazzuli, oppure Verde Bisazza, manchette in oro bianco con 156 smeraldi taglio baguette (circa 12,48 carati), 43 diamanti taglio baguette (circa 4,73 carati), cento diamanti taglio brillante (circa 7,40 carati) e 23 elementi in opale nero (2,90 carati).

Alta gioielleria Piaget

Non stupisce che i pezzi di grande impatto di questa collezione siano numerosi e luminosi quasi quanto i raggi del sole. Per esempio, il collier impreziosito da uno zaffiro taglio ovale dello Sri Lanka abbinato a una cascata di diamanti. Oppure il collier con rubini e diamanti disegnato su un motivo a raggiera tipico di Piaget, con un diamante giallo taglio coussin da 6,63 carati circondato da spinelli rossi e diamanti gialli e bianchi. O, ancora, un sautoir che luccica grazie a gemme blu taglio marquise, diamanti e piume posizionate intorno ad un eccezionale zaffiro stellato blu da 45,99 carati. Straordinario anche l’anello con scomparto segreto: è realizzato con una difficile lavorazione con piume impreziosita da zaffiri viola, spinelli rosa e diamanti. Lavina Andorno

Collier Sea Temptation, in oro bianco 18K con 1 zaffiro blu taglio ovale dello Sri Lanka (circa 22,68 carati), zaffiri blu e diamanti
Collier Sea Temptation, in oro bianco 18K con 1 zaffiro blu taglio ovale dello Sri Lanka (circa 22,68 carati), zaffiri blu e diamanti
Collier Sun On Fire, in oro bianco 18K con 1 diamante a goccia (D-VVS1 - circa 5,01 carati), rubini e diamanti
Collier Sun On Fire, in oro bianco 18K con 1 diamante a goccia (D-VVS1 – circa 5,01 carati), rubini e diamanti
Orologio Schiuma d’Oro. Cassa in oro rosa 18K con 78 diamanti taglio brillante (circa 0,71 carati). Quadrante con foglia d’oro e mosaico in guscio d’uovo . Cinturino in alligatore bianco. Fibbia ad ardiglione in oro rosa 18K
Orologio Schiuma d’Oro. Cassa in oro rosa 18K con 78 diamanti taglio brillante (circa 0,71 carati). Quadrante con foglia d’oro e mosaico in guscio d’uovo . Cinturino in alligatore bianco. Fibbia ad ardiglione in oro rosa 18K
Orologio Sea Waves, manchette in oro rosa 18K. Cassa in oro rosa 18K con 428 diamanti taglio brillante (circa 6,95 carati) Copertura à secret con 1 opale bianco taglio cabochon (circa 10,45 carati) Quadrante in madreperla. Bracciale in oro rosa 18K con superfici lucide e incise alternate e diamanti incastonati
Orologio Sea Waves, manchette in oro rosa 18K. Cassa in oro rosa 18K con 428 diamanti taglio brillante (circa 6,95 carati)
Copertura à secret con 1 opale bianco taglio cabochon (circa 10,45 carati) Quadrante in madreperla. Bracciale in oro rosa 18K con superfici lucide e incise alternate e diamanti incastonati
Anello Sunlight Journey, in oro rosa 18K con 1 diamante giallo taglio coussin (FVY-VS2 - circa 4,02 carati), spinelli rosa, diamanti gialli e diamanti
Anello Sunlight Journey, in oro rosa 18K con 1 diamante giallo taglio coussin (FVY-VS2 – circa 4,02 carati), spinelli rosa, diamanti gialli e diamanti
Anello Viva l’Arte, in oro rosa 18K con spinelli rossi, zaffiri viola e diamanti. Lavorazione con piume
Anello Viva l’Arte, in oro rosa 18K con spinelli rossi, zaffiri viola e diamanti. Lavorazione con piume
Collier Sunlight Journey. In oro rosso, oro rosa e oro giallo 18K e platino con 1 spinello rosso a goccia della Tanzania (circa 10,09 carati), 1 diamante giallo taglio coussin (FVY-VS2 - circa 6,63 carati), 1 diamante taglio brillante (F-VVS2 - circa 0,80 carati), spinelli rossi, diamanti gialli e diamanti. Modello trasformabile
Collier Sunlight Journey. In oro rosso, oro rosa e oro giallo 18K e platino con 1 spinello rosso a goccia della Tanzania (circa 10,09 carati), 1 diamante giallo taglio coussin (FVY-VS2 – circa 6,63 carati), 1 diamante taglio brillante (F-VVS2 – circa 0,80 carati), spinelli rossi, diamanti gialli e diamanti. Modello trasformabile
Collier Azzurro Bisazza, in oro bianco 18K con 1 zaffiro blu taglio smeraldo dello Sri Lanka (circa 20,14 carati), zaffiri blu, opali neri e diamanti
Collier Azzurro Bisazza, in oro bianco 18K con 1 zaffiro blu taglio smeraldo dello Sri Lanka (circa 20,14 carati), zaffiri blu, opali neri e diamanti

Collier Celestial Blue, in oro bianco 18K con 1 zaffiro blu stellato cabochon taglio dello Sri Lanka (circa 45,94 carati), zaffiri blu e diamanti. Lavorazione con piume
Collier Celestial Blue, in oro bianco 18K con 1 zaffiro blu stellato cabochon taglio dello Sri Lanka (circa 45,94 carati), zaffiri blu e diamanti. Lavorazione con piume
Orologio Verde Bisazza, manchette in oro bianco 18K con 156 smeraldi taglio baguette (circa 12,48 carati), 43 diamanti taglio baguette (circa 4,73 carati), 100 diamanti taglio brillante (circa 7,40 carati) e 23 elementi in opale nero (2,90 carati)
Orologio Verde Bisazza, manchette in oro bianco 18K con 156 smeraldi taglio baguette (circa 12,48 carati), 43 diamanti taglio baguette (circa 4,73 carati), 100 diamanti taglio brillante (circa 7,40 carati) e 23 elementi in opale nero (2,90 carati)
Orologio Infinite Waves. Cassa in oro rosa 18K con 78 diamanti taglio brillante (circa 0,71 carati). Quadrante con intarsio in legno, madreperla e pergamena. Cinturino in alligatore bianco Fibbia ad ardiglione in oro rosa 18K
Orologio Infinite Waves. Cassa in oro rosa 18K con 78 diamanti taglio brillante (circa 0,71 carati). Quadrante con intarsio in legno, madreperla e pergamena. Cinturino in alligatore bianco
Fibbia ad ardiglione in oro rosa 18K
Orologio Blue Shore, manchette in oro bianco 18K con decoro Palace quadrante in lapislazzuli Movimento al quarzo di manifattura Piaget 56P Fibbia integrata
Orologio Blue Shore, manchette in oro bianco 18K con decoro Palace quadrante in lapislazzuli Movimento al quarzo di manifattura Piaget 56P. Fibbia integrata
Manchette Viva l’Arte, in oro rosa 18K con 1 spinello rosa-viola taglio coussin (circa 6,68 carati), spinelli rossi, spinelli rosa, zaffiri rosa, granati spessartina e diamanti
Manchette Viva l’Arte, in oro rosa 18K con 1 spinello rosa-viola taglio coussin (circa 6,68 carati), spinelli rossi, spinelli rosa, zaffiri rosa, granati spessartina e diamanti
Collier Sun On Fire, in oro bianco 18K con 1 diamante a goccia (D-VVS1 - circa 5,01 carati), rubini e diamanti
Collier Sun On Fire, in oro bianco 18K con 1 diamante a goccia (D-VVS1 – circa 5,01 carati), rubini e diamanti
Cheyenne Tozzi con collana Piaget
Cheyenne Tozzi con collana Piaget
Coco Rocha con collana della collezione Sunlight Journey
Coco Rocha con collana della collezione Sunlight Journey
Juliette Binoche con collana della collezione Sunlight Journey
Juliette Binoche con collana della collezione Sunlight Journey
Shanina Shaik con collier Piaget
Shanina Shaik con collier Piaget


Fabergé tra giardini e colori

Fabergé tra giardini segreti per pochi e colori per qualcuno di più ♦︎

Il 30 maggio 2017 è stato festeggiato il 171esimo anniversario della nascita di Peter Carl Fabergé, grande gioielliere russo che ha segnato un epoca con le sue raffinate lavorazioni. La Maison è famosa per le preziose uova che erano commissionate dagli zar e dal 2012 è diventata di proprietà di Gemfields, colosso delle pietre preziose. E il passaggio di proprietà sembra essere un successo: nel primo trimestre dell’anno fiscale Fabergé ha registrato un balzo del 63% dei volumi di vendita. Merito anche delle scelte della direzione artistica, che ha affiancato l’alta gioielleria a collezioni ricche, ma più tradizionali. Come è il caso di una delle ultime novità, come la collezione Three Colours of Love.

Quali sono i tre colori dell’amore? Ovviamente, il rosso dei rubini, il blu degli zaffiri e il verde degli smeraldi, pietre preziose che Gemfield estrae nelle sue miniere. Se, però, si aggiunge il bianco dei diamanti, i colori sarebbero quattro. Ma i diamanti tradizionali sono considerati incolori e quindi il conto torna. In alcuni casi gli anelli della collezione presentano un gambo in oro con piccole scanalature, una finitura definita di genere «altamente distintivo e contemporaneo». I prezzi di questa collezione partono da 2500 euro, per arrivare fino a decine di migliaia di euro per i pezzi con grandi pietre preziose.

Accanto a collezioni come questa, tradizionali nello stile, Fabergé continua però la sua tradizione di alta gioielleria. Come nel caso della linea Secret Garden, che comprende un insolito mix di materiali, con oro e diamanti assieme a pietre dure e smalto. Rudy Serra





Alta gioielleria Fabergé, anello della collezione Secret Garden
Alta gioielleria Fabergé, anello della collezione Secret Garden

Alta gioielleria, orecchini della collezione Secret Garden
Alta gioielleria, orecchini della collezione Secret Garden
Orecchini in oro bianco con pavé di diamanti e zaffiri
Orecchini in oro bianco con pavé di diamanti e zaffiri
Anello in oro bianco con diamanti e zaffiro cabochon
Anello in oro bianco con diamanti e zaffiro cabochon
Anello in oro bianco con diamanti e rubino taglio cuscino
Anello in oro bianco con diamanti e rubino taglio cuscino
Anello in oro bianco con diamanti e smeraldo taglio cuscino
Anello in oro bianco con diamanti e smeraldo taglio cuscino

Anelli della collezione Three colors of love
Anelli della collezione Three colors of love







Fabio Salini spicca il volo

Una piccola rassegna degli straordinari gioielli di Fabio Salini, che ha in programma di espandere la sua attività a Londra e New York ♦

Fabio Salini ha dalla sua il destino. Ha coltivato la sua passione: disegnare gioielli. Ma il destino gli ha inviato anche un altro segno: il talento. Quello che poteva sembrare l’hobby di un giovane ricco si è dimostrato, infatti, una scelta professionale premiata dal successo. Insomma, il designer romano si è conquistato un posto tra quelli che nella gioielleria contano grazie alla sua capacità. Tanto per cominciare si è laureato in scienze geologiche. Poi, ha lavorato a lungo per Cartier e per Bulgari dove, oltre a dimostrare la sua creatività, ha anche preso confidenza con il processo di produzione dei gioielli. Dopo questo training nell’Olimpo della gioielleria, nel 1999 si è lanciato con la sua prima collezione.

Collier con gemme
Collier con gemme

È andata bene. I suoi pezzi sono piaciuti anche alla regina Rania di Giordania, che li ha indossati in più occasioni. Nel 2004 ha aperto a Roma quello che chiama «il suo Atelier», dove crea e vende anelli, collane e bracciali della sua produzione. È anche un’appassionato di arte contemporanea, tanto che ha collaborato con Fernando e Humberto Campana, designer che vivono e lavorano a San Paolo del Brasile. Ha ottenuto anche riconoscimenti internazionali: per esempio, lo scorso anno Salini ha vinto il premio Talent de l’Originalité 2014 , istituito dal Centre du Luxe et de la Création di Parigi. Dopo questa presentazione, date un’occhiata alla sua produzione. Ha anche annunciato di voler allargare la sua attività a Londra e New York e Moda Operandi l’ha inserito nella selezionata schiera dei suoi designer di riferimento.

A proposito: a Fabio Salini consegnamo il nostro (virtuale) premio per il sito più journalist-friendly. Fossero tutti come lui…  Lavinia Andorno

Fabio Salini, anello con smeraldo
Fabio Salini, anello con smeraldo
Orecchini pendenti a forma di cestini
Orecchini pendenti a forma di cestini
Bracciali con coralli bianco, rosa e rosso
Bracciali con coralli bianco, rosa e rosso
Orecchini a forma di anemoni
Orecchini a forma di anemoni
Collier in cuoio, diamanti, tanzanite
Collier in cuoio, diamanti, tanzanite

Collana in oro, cuoio e diamanti fancy yellow
Collana in oro, cuoio e diamanti fancy yellow
Orecchini in titanio, diamanti e rubini
Orecchini in titanio, diamanti e rubini
Fabio Salini
Fabio Salini
Orecchini Night Shines, in fibra di carbonio, oro bianco, diamanti
Orecchini Night Shines, in fibra di carbonio, oro bianco, diamanti
Girocollo in oro bianco e diamanti, zaffiri multicolori, cristalli di rocca
Girocollo in oro bianco e diamanti, zaffiri multicolori, cristalli di rocca
Ruby fever, orecchini in oro bianco, diamanti, rubini
Ruby fever, orecchini in oro bianco, diamanti, rubini
Collana in oro rosa e diamanti brown, in collaborazione con Fernando e Humberto Campana
Collana in oro rosa e diamanti brown, in collaborazione con Fernando e Humberto Campana
Fabio Salini, anello in cuoio e diamante
Fabio Salini, anello in cuoio e diamante
Collana Knot in cuoio e bronzo
Collana Knot in cuoio e bronzo
Orecchini con fili di seta, oro bianco, diamanti
Orecchini con fili di seta, oro bianco, diamanti
Orecchini con corallo rosa e acciaio brunito
Orecchini con corallo rosa e acciaio brunito
Orecchini a grappolo con rubini taglio a pera, oro bianco, diamanti
Orecchini a grappolo con rubini taglio a pera, oro bianco, diamanti
Bracciale con bamboo e diamanti, in collaborazione con Fernando e Humberto Campana
Bracciale con bamboo e diamanti, in collaborazione con Fernando e Humberto Campana
Bracciale in corallo, oro rosa, diamanti
Bracciale in corallo, oro rosa, diamanti


Pasquale Bruni con due fiori in più

Due anelli di alta gioielleria firmati Pasquale Bruni: fanno parte della collezione Giardini Segreti ♦

Come è noto, i giardini rifioriscono. Anche quelli segreti, cioè noti a poco. Anzi, forse sono proprio loro quelli che rifioriscono di più. Come l’amore, l’estate e il vento, i fiori segnano il tempo delle stagioni e colorano la vita. Questa poetica premessa serve a introdurre i nuovi anelli di alta gioielleria che fanno parte della collezione Giardini Segreti, Atelier, di Pasquale Bruni. Sono pezzi di alta gioielleria perché, sebbene ispirati alla più nota collezione che prende spunto da quei poco noti fazzoletti di verde celati nei cortili di Milano, perché seguono una logica non solo interpretativa, ma anche di quel tipo di realizzazione che sta sul gradino più alto del virtuale podio su cui si colloca la gioielleria.

Eugenia Bruni ha voluto apporre una sorta di epigrafe per descrivere questi due pezzi: «La gemma è il cuore di Flora avvolto dall’amore di Zefiro in un vento di passione. Più prosaicamente, l’anello Flora è realizzato in oro bianco con rubellite e rubini. L’anello Zefiro in oro giallo con smeraldo, diamanti bianchi e smeraldi. Sarebbe interessante scoprire anche una pianta capace di far fiorire questi due piccoli capolavori. Giulia Netrese 

Leggi anche I Giardini Segreti di Pasquale Bruni 





Zefiro in oro giallo con smeraldo, diamanti bianchi e smeraldi, fianco
Zefiro in oro giallo con smeraldo, diamanti bianchi e smeraldi, fianco

Zefiro in oro giallo con smeraldo, diamanti bianchi e smeraldi
Zefiro in oro giallo con smeraldo, diamanti bianchi e smeraldi
L'anello Flora, in oro bianco con rubellite e rubini
L’anello Flora, in oro bianco con rubellite e rubini

Orecchini con smeraldi abbinati all'anello Zefiro
Orecchini con smeraldi abbinati all’anello Zefiro







La collezione ruggente di Messika




Alta gioielleria di Messika dedicata alle donne, agli anni Venti e alla rivoluzione dei costumi. E ai diamanti, ovviamente ♦

Messika, un nome che si può tradurre con diamanti. È Valérie Messika la designer, che continua la tradizione paterna, più legata alla preziosa, brillante, esclusiva pietra preziosa.

A Baselworld 2017, Messika ha presentato una nuova eccezionale collezione di pezzi unici, Alta Gioielleria che lei descrive come «contemporanea ed emancipata, ispirata al fascino irresistibile della Parigi festosa degli anni Venti».

Un periodo della storia, quello dal 1919 al 1929, gli «anni ruggenti», che è ricordato anche per i cambiamenti dal punto di vista culturale e sociale, ma anche di costume, in particolare per le donne. «Segnano l’avvento della modernità», spiega Valérie.




Isadora

I gioielli hanno quindi il nome di donne che hanno segnato quell’epoca. Come Isadora Duncan, ballerina e coreografa che ha inventato la danza moderna. A lei è dedicata una collana straordinaria, che ha richiesto 600 ore di lavoro per la realizzazione. È composta da 139 diamanti con taglio a pera per oltre 42 carati. La collana Isadora si accompagna a un bracciale, con una cascata di diamanti sempre taglio a pera per 13,50 carati, e a orecchini asimmetrici.

Orecchini Isadora
Orecchini Isadora
Lavorazione del collier Isadora. Photo: Pierre Vérez
Lavorazione del collier Isadora. Photo: Pierre Vérez
Il collier Isadora
Il collier Isadora

Ritzy

All’Hotel Ritz di Place Vendôme si sono fermati tutti i grandi del secolo scorso. Le sue stanze si affacciano sulla piazza più affollate di grandi firme della gioielleria. Non solo: la parola ritzy in inglese significa elegante, glamour, e deriva proprio dalle atmosfere che si respiravano nell’hotel. Eleganti come i gioielli Ritzy di Messika: una collana con 89 diamanti, questa volta con taglio smeraldo, che sembra quasi un girocollo con cravatta. E poi orecchini, un anello toi & moi.

Messika, collana Ritzy
Messika, collana Ritzy
Anello moi et toi Ritzy
Anello moi et toi Ritzy

Swinging Paris

Lo swing non è solo un ritmo musicale, ma anche quello degli anni ruggenti. Messika li ricorda con una cascata di 127 diamanti taglio ovale e 2.407 diamanti taglio brillante radunati su una collana. La realizzazione di questo pezzo di alta gioielleria ha richiesto oltre 1.200 ore di lavoro, anche per l’accuratezza con cui sono stati scelte le pietre. La più grande, montata come un pendente, ha un peso di 3,26 carati. La montatura è quasi invisibile, un lavoro davvero eccezionale. La parure si compone anche un anello toi & moi, sempre con diamanti taglio ovale, e da un paio di orecchini asimmetrici, anche questi con diamanti ovali. 

Messika, collier Swinging Paris
Messika, collier Swinging Paris
Lavorazione della collana Swinging Paris
Lavorazione della collana Swinging Paris
Anello moi et toi Swinging Paris
Anello moi et toi Swinging Paris

Flappers

Si chiamano così un chocker e un paio di orecchini con un design molto Art Deco: con linee geometriche ben marcate. La collana ha diamanti con taglio brillante e smeraldo che si alternano, in un gioco di luce che mette in risalto una pietra centrale: un diamante taglio smeraldo da 2,06 carati (EVS1) sfaccettato. A proposito, flapper è un termine indicare la generazione di giovani donne che nei primi anni Venti cominciò a indossare gonne più corte, tenere i capelli a caschetto, ascoltare la musica jazz e a mettere in discussione le convenzioni.

Disegno per il collier Flappers
Disegno per il collier Flappers
Orecchini Flappers
Orecchini Flappers

Madaleine

Madeleine Vionnet è stata una stilista francese, creatrice di una delle più prestigiose maison di alta moda dell’intera Francia. A lei Messika dedica una serie di gioielli, a partire dalla collana composta da 446 (quattrocentoquarantasei) diamanti taglio marquise, che terminano con una pietra più grossa taglio a pera di oltre 4 carati. La collana viene definita come un avvolgente foulard di diamanti, ma è una descrizione riduttiva. In questa linea fanno parte anche un earcuff, un bracciale e un doppio anello, sempre con diamanti taglio marquise.

Lavorazione del collier Madaleine. Photo: Pierre Vérez
Lavorazione del collier Madaleine. Photo: Pierre Vérez
Earcuff Madaleine. Photo: Pierre Vérez
Earcuff Madaleine. Photo: Pierre Vérez
Anello doppio Madaleine. Photo: Pierre Vérez
Anello doppio Madaleine. Photo: Pierre Vérez

Roaring Diamonds

Roaring Twenties è l’espressione utilizzata per indicare il decennio che ha rivoluzionato il costume. E questo ha dato lo spunto alla Maison per congegnare una collana con diamanti taglio a pera, ma con la punta rivolta verso il basso, accanto a diamanti taglio marquise. Diverse dimensioni di diamanti convivono assieme con un effetto molto dinamico, non facile da raggiungere. Di questa linea fanno parte anche un paio di orecchini e un bracciale. Margherita Donato

Lavorazione del collier Roaring Diamonds
Lavorazione del collier Roaring Diamonds
Orecchini Roaring Diamonds
Orecchini Roaring Diamonds, disegno