Si prepara a cambiare sede: anche questo è un segno del successo di Nadia Morgenthaler (http://gioiellis.com/gli-slow-jewels-di-nadia-morgenthaler), designer con base a Ginevra, dove ha stabilito il suo laboratorio dopo aver lavorato per Chopard, Philips Bonet e l’Atelier Arts Fusion. I gioielli che escono con la sua firma sono pochi ma di altissima qualità, come dimostrano le nuove aggiunte alla sua collezione. Sono gioielli di altri tempi, riservati ai pochi, ma con molto lavoro alle spalle. Per alcuni pezzi sono necessarie centinaia di ore di messa a punto, con la ricerca di una perfezione che è tipica solo delle grandi Maison della gioielleria. Eppure, anche se i singoli dettagli sono quelli della geometria artistica applicata ai gioielli, lo stile è inequivocabilmente speciale. In neppure due anni Nadia Morgenthaler è entrata nel club delle firme d’oro (è il caso di dirlo) della gioielleria, grazie alla puntigliosa, svizzera, precisione nella finitura delle sue creazioni. Come dimostrano gli ultimi pezzi creati giusto in tempo per il Natale. Matilde de Bounvilles





