La nuova collezione di Cora Sheibani si chiama Eyes ed è un piacere guardarla ♦︎
Quando aveva quattro anni, Cora Sheibani fa sapere che dipingeva in un garage con Jean-Michel Basquiat. Sul suo sito internet riporta anche un lusinghiero giudizio del designer italiano Ettore Sottsass: «Quando Cora Sheibani decise di disegnare gioielli, non optò per chili d’oro, volumi, complicazioni, barocco dorato con l’aggiunta di pietre più o meno preziose o povere superfici di diamanti per inseguire l’irraggiungibile mitologia del lusso». Arte e design: il pane che Cora ha mangiato fin dalla nascita. È figlia del mercante d’arte zurighese Bruno Bischofberger e di moglie Christina (nota a tutti come Yoyo). La casa, oltre a Basquiat, era frequentata da artisti di tutti i tipi, a partire da Andy Warhol. Quando ha compiuto otto anni, tanto per capirci, ha scelto per la sua cameretta di bambina una sedia colorata del Memphis Group, il collettivo di design postmoderno di Milano fondato nel 1981 da Sottsass, che era un amico di famiglia.
Tutta questa aria creativa respirata durante la sua crescita, Cora l’ha trasferita nel suo lavoro di designer di gioielli. Dopo aver studiato storia dell’arte a Firenze e New York, si è trasferita a Londra nel 2001 è trasferita a Londra e ha sposato Kaveh Sheibani, un finanziere. Incontra i clienti solo su appuntamento. La sua ultima collezione si chiama Eyes e sintetizza bene lo spirito del suo design estremo, no frills ma allo stesso tempo ricco. I gioielli hanno una dimensione piuttosto grande, sono in oro con pietre centrali come tanzanite, granato, spessartite, rubelliti rosa, zirconi brown. I gioielli assomigliano, appunto, a grandi occhi, ma anche a maschere primitive. I prezzi: da 5.000 a 40.000 sterline per quelli su misura. Giulia Netrese
Il Rinascimento di Alessandro Dari” (Modifica)”>