Andy Warhol

Jade Jagger, rolling jewels

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La carta d’identità è impegnativa: Jade Jagger, designer di gioielli, è nata il 21 ottobre 1971 a Parigi per merito di Mick Jagger, frontman dei Rolling Stones e della modella Bianca Jagger. Insomma, se la figlia di Paul McCartney (Beatles) disegna abiti, la figlia di Mick Jagger si è cimentata con l’arte dei gioielli. D’altra parte, Jade con l’arte è cresciuta. Oltre alla musica del padre, la vita di Jade è coincisa con i giorni felici della scena pop art di New York, come spiega lei nelle sue note autobiografiche.

Anello a cuore con granato, diamanti, oro giallo 18 carati
Anello a cuore con granato, diamanti, oro giallo 18 carati

Una foto la ritrae bambina assieme a Mick, Andy Warhol e altri frequentatori di The Factory, headquarters dell’artista padre della Pop Art. «Io amo Mick e Bianca, ma Jade ha di più la mia velocità. Le ho insegnato come colorare e lei mi ha mostrato come giocare a Monopoli. Aveva quattro anni e io ero quarantaquattro», ha detto Warhol. Non stupisce, quindi, che Jade abbia iniziato la sua carriera come pittrice, dopo aver studiato a Firenze. Ha tenuto numerose mostre. Ma poi ha creato Jade, brand di gioielleria. All’inizio le sue creazioni erano disponibili solo nei negozi Paul Smith. Ma poi è stata chiamata da altre aziende, come Garrard, ma anche per star del design come Tom Bartlett, John Hitchcox, Philippe Starck e Yoo. Insomma, nella sua carriera ha disegnato un sacco di cose, dagli ambienti al rompighiaccio per cocktail. Ma, alla fine, una che si chiama Giada non può che dedicarsi ai gioielli.

Anello con diamanti, oro bianco 18 carati
Anello con diamanti, oro bianco 18 carati
Anello in oro giallo 18 carati
Anello in oro giallo 18 carati
Bracciale rigido Polki con diamanti e fili in nero
Bracciale rigido Polki con diamanti e fili in nero
Orecchini a cerchio con piume di diamanti
Orecchini a cerchio con piume di diamanti
Pendente con labradorite intagliata, catena di perline di zaffiro blu
Pendente con labradorite intagliata, catena di perline di zaffiro blu
Orecchini a cerchio bizantini con zaffiri, labradorite e perle in oro giallo 18 carati
Orecchini a cerchio bizantini con zaffiri, labradorite e perle in oro giallo 18 carati

Orecchini esagonali acquamarina con pavé di diamanti bianchi,  oro bianco 18 carati
Orecchini esagonali acquamarina con pavé di diamanti bianchi, oro bianco 18 carati

Jade Jagger
Jade Jagger

Jade Jagger bambina, la seconda da destra, assieme
Jade Jagger bambina, la seconda da destra, assieme al padre Mick e Andy Warhol







Bulgari Wild Pop





La nuova collezione di alta gioielleria di Bulgari si chiama Wild Pop ed è ispirata gli anni Ottanta ♦︎

Che vada di moda il revival non è una novità. Anzi, tutte le epoche, prima o poi, riscoprono quanto era bello 20 o 30 anni prima, come si stava bene e che meraviglioso stile era in voga. Sappiate che avverrà anche tra un trentennio, quando le vostre nipoti troveranno adorabile quello che oggi a voi sembra pacchiano. Così va il mondo.

Dopo il boom dell’art déco, per esempio, oggi piace l’altro ieri, cioè gli anni Settanta e Ottanta. Certo, i motivi per ricordare o immaginare la vivacità di quegli anni non mancano: le serie tv come Dinasty e Miami Vice, le star dell’epoca, come Madonna e David Bowie, ma anche Andy Warhol. Che Bulgari, però, congegnasse una collana di alta gioielleria con la forma delle foglie di marijuana era difficile immaginarlo. Invece la nuova collezione di alta gioielleria scandalizzerà chi considera le foglie di cannabis un peccato e un pericolo. Forse è proprio quello che desidera il brand italiano, che fa parte del gruppo Lvmh. Anche se, probabilmente, l’intenzione di Bulgari non è quella di incitare chi acquista i suoi gioielli a farsi una canna, magari per dimenticare il prezzo.

In ogni caso, la nuova collezione di alta gioielleria di Bulgari si chiama Wild Pop e scaturisce da un’idea della direttrice creativa della Maison romana, Lucia Silvestri,  dopo aver visitato la Andy Warhol Foundation per le arti visive a NY. Lì, tra le carte dell’artista simbolo della Pop Art, ha scoperto i cataloghi di Bulgari degli anni Ottanta. Un invito a nozze, che spiega anche il lato trasgressivo della collezione, che non a caso si chiama Wild Pop.

Lucia Silvestri
Lucia Silvestri

“Non sono solo i temi della collezione ad essere wild, come la delicata parure che ha per soggetto la marijuana intitolata Happy Leaves in oro bianco con 14,63 carati di diamanti e 5,60 carati di smeraldi, nata su ispirazione dal film Cercasi Susan disperatamente, dove Madonna condivide uno spinello con un amico”, ha spiegato Lucia Silvestri. “Sono selvagge anche le sue cromie caleidoscopiche e le dimensioni maxi. Wild Pop è il tributo ad un’era segnata dal desiderio di avere tutto e celebra allo stesso tempo il legame tra Bulgari e Warhol”.

Mentre l’elenco delle fonti di ispirazione, da Ronald Reagan a Jane Fonda, dalla disco music al ritorno del tubogas, può continuare a lungo, la descrizione dei gioielli è più interessante. La collana Queen of Pop reinterpreta in platino una forma tipica anni Ottanta, con uno zaffiro centrale da 24,80 carati contornato da baguette, tormaline e zaffiri. Supreme Diamond Light evoca lo skyline di Manhattan combinando onice e diamanti. Il collier Magnificent Green Ruffles con smeraldo centrale da 34,12 carati è ispirato ad Alexis Carrington, personaggio iconico della serie tv Dinasty. Flamingos è un collier in oro rosa, onice e diamanti. Palms è in oro giallo, agata, corniola e diamanti che disegnano palme tropicali omaggio alla serie tv Miami Vice. Sono ispirati a Madonna e David Bowie i gioielli Synthesizer. Forse sono meglio i gioielli di oggi dello stile di quegli anni. Giulia Netrese




Bracciale con diamanti e smeraldi della collezione Wild Pop di Biulgari
Bracciale con diamanti e smeraldi della collezione Wild Pop di Biulgari
Bracciale in oro rosa, diamanti, spinelli, turchesi
Bracciale in oro rosa, diamanti, spinelli, turchesi
Orecchini in oro rosa, diamanti, turchese, rubini
Orecchini in oro rosa, diamanti, turchese, rubini
Collana Queen of Pop in platino, zaffiro centrale da 24,80 carati contornato da baguette, tormaline e zaffiri
Collana Queen of Pop in platino, zaffiro centrale da 24,80 carati contornato da baguette, tormaline e zaffiri
Bracciale The Wall, ispirato al muro di Berlino. Mattoncini di pietre e diamanti e la scritta Freedom
Bracciale The Wall, ispirato al muro di Berlino. Mattoncini di pietre e diamanti e la scritta Freedom
Collana della collezione Wild Pop
Collana della collezione Wild Pop
Collana Butterflies, oro rosa, diamanti, pietre di colore come ametista, peridoto, spinello
Collana Butterflies, oro rosa, diamanti, pietre di colore come ametista, peridoto, spinello

Happy Leaves in oro bianco con 14,63 carati di diamanti e 5,60 carati di smeraldi
Happy Leaves in oro bianco con 14,63 carati di diamanti e 5,60 carati di smeraldi







Gli occhi di Cora Sheibani

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La nuova collezione di Cora Sheibani si chiama Eyes ed è un piacere guardarla ♦︎

Quando aveva quattro anni, Cora Sheibani fa sapere che dipingeva in un garage con Jean-Michel Basquiat. Sul suo sito internet riporta anche un lusinghiero giudizio del designer italiano Ettore Sottsass: «Quando Cora Sheibani decise di disegnare gioielli, non optò per chili d’oro, volumi, complicazioni, barocco dorato con l’aggiunta di pietre più o meno preziose o povere superfici di diamanti per inseguire l’irraggiungibile mitologia del lusso». Arte e design: il pane che Cora ha mangiato fin dalla nascita. È figlia del mercante d’arte zurighese Bruno Bischofberger e di moglie Christina (nota a tutti come Yoyo). La casa, oltre a Basquiat, era frequentata da artisti di tutti i tipi, a partire da Andy Warhol. Quando ha compiuto otto anni, tanto per capirci, ha scelto per la sua cameretta di bambina una sedia colorata del Memphis Group, il collettivo di design postmoderno di Milano fondato nel 1981 da Sottsass, che era un amico di famiglia.

Tutta questa aria creativa respirata durante la sua crescita, Cora l’ha trasferita nel suo lavoro di designer di gioielli. Dopo aver studiato storia dell’arte a Firenze e New York, si è trasferita a Londra nel 2001 è trasferita a Londra e ha sposato Kaveh Sheibani, un finanziere. Incontra i clienti solo su appuntamento. La sua ultima collezione si chiama Eyes e sintetizza bene lo spirito del suo design estremo, no frills ma allo stesso tempo ricco. I gioielli hanno una dimensione piuttosto grande, sono in oro con pietre centrali come tanzanite, granato, spessartite, rubelliti rosa, zirconi brown. I gioielli assomigliano, appunto, a grandi occhi, ma anche a maschere primitive. I prezzi: da 5.000 a 40.000 sterline per quelli su misura. Giulia Netrese




Anello Mask, in oro e granati orange
Anello Mask, in oro e granati orange
Orecchini Butterfly, con tormalina e granati
Orecchini Butterfly, con tormalina e granati
Anello in oro e tormalina
Anello in oro e tormalina
Cora Sheibani, collezione Eyes
Cora Sheibani, collezione Eyes
Orecchini della collezione Eyes, indossati
Orecchini della collezione Eyes, indossati
Orecchini Mask
Orecchini Mask
Orecchini oro bianco e tormalina
Orecchini oro bianco e tormalina

small eye ring green







Sunjewels, gioielli da urlo




L’Urlo di Edvard Munch e la celebre lattina Campbell di Andy Warhol riprodotte con migliaia di diamanti da Sunjewels ♦

Nel mondo della gioielleria ogni tanto capita di trovare dei pezzi speciali. A volte questi gioielli straordinari sono degli autentici capolavori, piccole opere d’arte frutto della fantasia e dell’abilità di designer e orafi. Un caso a parte, però, è quello mostrato dal gruppo indiano Sunjewels a Baselworld 2017. Si tratta della riproduzione di due famosi quadri: L’Urlo del norvegese Edvard Munch, realizzato tra il 1893 e il 1910, e la lattina di Zuppa Campbell di Andy Warhol, del 1962 e icona della pop-art. Per testimoniare l’abilità tecnica nella lavorazione di oro e gemme, Sunjewels ha ricreato i due quadri con oro e piccoli diamanti. Per riprodurre il dipinto di Munch sono state utilizzate circa 14.000 pietre incastonate a mano, con un lavoro di 10-12 settimane partendo da un file Cad 3D. Il quadro di Warhol, invece, utilizza 5100 diamanti di diversi colori.

Sunjewels è un’azienda con base a Mumbai, India, che ha realizzato (al 10 aprila 2017) 2.715.475 gioielli. Lavora principalmente per conto terzi, grazie al lavoro di 1.047 dipendenti.





Al Zuppa Campbell, di Andy Warhol, riprodotta con 5100 diamanti da Sunjewels
Al Zuppa Campbell, di Andy Warhol, riprodotta con 5100 diamanti da Sunjewels

L'Urlo di Edvard Munch, con un mosaico di 14.000 diamanti
L’Urlo di Edvard Munch, con un mosaico di 14.000 diamanti
Anello con ametista e diamanti
Anello con ametista e diamanti, della collezione rose cut
Anello in oro rosa con diamanti tagliati rose-cut, come nell'epoca Moghul
Anello in oro rosa con diamanti tagliati rose-cut, come nell’epoca Moghul

Sunjewels, ciondolo con diamanti
Sunjewels, ciondolo con diamanti







Suzanne Syz su carta

Un libro fotografa la impetuosa creatività della designer svizzera Suzanne Syz, gioielli che si ispirano dall’arte pop alle fiabe ♦

Una leggenda che ha attraversato e continua ad attraversare in modo trasversale la gioielleria e l’arte. Nata a Zurigo, cresciuta a Parigi, trasferita a New York dove ha incontrato Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat, Julian Schnabel, Francesco Clemente, e Jeff Koons. La designer di gioielli Suzanne Syz non poteva che sintetizzare nel suo lavoro, o forse dovremmo dire nella sua opera, i due modi e mondi di intendere la creatività. I suoi gioielli, infatti, fanno vivere entrambe le anime: la pop art assieme all’alta gioielleria. In breve ha conquistato una fama internazionale che da allora l’accompagna. Tornata in Svizzera, a Ginevra, continua a strapazzare le convenzioni con le sue idee innovative. Ora un libro riunisce in una serie di immagini la sua opera e racconta la sua storia (Suzanne Syz: Art Jewels, Assouline, 150 dollari). Come è facile immaginare, la creatività di Suzanne Syz non si può ridurre a una sorta di specchio del lavoro di pittori o scultori. Lei segue la sua vena con  e si ispira alla natura, alle fiabe, a quelle che vede nei suoi lunghi viaggi. I pezzi unici che sono ricercati da i veri appassionati (e quelli che possono permetterselo) sono classificati come Pop, Naturally e Contemporary. Il libro è organizzato in ordine alfabetico e svela alcuni aspetti poco noti della tecnica utilizzata dalla designer grazie a una lunga intervista del critico d’arte Nicolas Trembley. Da sfogliare. Federico Graglia

Orecchini Girouette, con rubini, tsavorite, tanzanite, zaffiri orange, tormalina
Orecchini Girouette, con rubini, tsavorite, tanzanite, zaffiri orange, tormalina
Spilla Punto di domanda
Spilla Punto di domanda
Orecchini Palette Peinter
Orecchini Palette Peinter
Anello in oro, diamanti e peridoto
Anello in oro, diamanti e peridoto
Anello Smarties
Anello Smarties
Anello di Suzanne Syz, oro rodiato, diamanti
Anello di Suzanne Syz, oro rodiato, diamanti
Suzanne Syz: Art Jewels, Assouline, 150 dollari
Suzanne Syz: Art Jewels, Assouline, 150 dollari


 
 


 

Suzanne Syz per pochi

Suzanne Syz ha un cognome di rilievo a Ginevra, dove risiede. Ma non solo perché è omonima di una banca svizzera di investimento. Secondo quanto ha raccontato lei stessa a Forbes, 15 anni fa ha avuto il privilegio di trovarsi a tavola con Elizabeth Taylor. Non capita tutti i giorni e non a tutti. Fatto sta che l’attrice ha ammirato una collana di turchesi che Suzanne aveva creato per se stessa. E ha voluto acquistarla. «Non sapevo quanto far pagare», ha raccontato a New York Syz all’esperto di gioielli Antony DeMarco. L’episodio ha segnato anche il decollo professionale della designer e della sua boutique svizzera, che produce solo 50 pezzi all’anno. Inutile dire che le sue creazioni sono diventate molto, molto ricercate anche da intenditori e danarosi appassionati.

I gioielli di Suzanne hanno storie da raccontare e risentono, da un punto di vista stilistico, degli anni Ottanta passati a New York, a contatto di artisti come Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat, Julian Schnabel, Francesco Clemente e Jeff Koons. Ora è pronta per presentare, a Londra, i nuovi pezzi, che utilizza molto il titanio (le piacciono i gioielli leggeri, portabili, confortevoli) e molti colori. Le gemme utilizzate vanno dal verde-azzurro del paraiba del Mozambico agli spinelli rossi, tagliati a pera, al verde degli smeraldi ai tradizionali zaffiri blu. Ma anche minuscole perle che si estendono verso l’esterno da uno smeraldo. Cosimo Muzzano

Collana Extravaganza, in oro bianco, 133 perle, 25 diamanti
Collana Extravaganza, in oro bianco, 133 perle, 25 diamanti
Suzanne Syz
Suzanne Syz
Orecchini Foglie di autunno. Oro giallo, due smeraldi, diamanti brown, zaffiri gialli, diamanti bianchi
Orecchini Foglie di autunno. Oro giallo, due smeraldi, diamanti brown, zaffiri gialli, diamanti bianchi
Bracciale Estate Symphony. Oro rosa e bianco, con 42 zaffiri molticolor, diamanti rosa
Bracciale Estate Symphony. Oro rosa e bianco, con 42 zaffiri molticolor, diamanti rosa
Braccialetto Vita Savers. Oro bianco, titanio, con 560 diamanti
Braccialetto Vita Savers. Oro bianco, titanio, con 560 diamanti
Bracciale in zirconio, con 10 zaffiri naturali, un diamante rosa
Bracciale in zirconio, con 10 zaffiri naturali, un diamante rosa
Orecchini Coast to Coast. Oro giallo, titanio, con 449 diamanti
Orecchini Coast to Coast. Oro giallo, titanio, con 449 diamanti
Orecchini Lily of the Valley. In Oro bianco 16 peele Akoya, 544 zaffiri viola, 152 granati verdi, 330 diamanti, 36 smeraldi
Orecchini Lily of the Valley. In Oro bianco 16 peele Akoya, 544 zaffiri viola, 152 granati verdi, 330 diamanti, 36 smeraldi
Anello con grande zaffiro, titanio, diamanti
Anello con grande zaffiro, titanio, diamanti
Orecchini Shanghai Lilly. Titanio, giada lavanda, diamanti, zaffiri viola
Orecchini Shanghai Lilly. Titanio, giada lavanda, diamanti, zaffiri viola
Brezza estiva: collana in oro bianco, 16 elementi turchese, tormalina, zaffiri, diamanti
Brezza estiva: collana in oro bianco, 16 elementi turchese, tormalina, zaffiri, diamanti
Midsummer Night: collana in platino con zaffiri antichi cabochon
Midsummer Night: collana in platino con zaffiri antichi cabochon

Anello Ali Baba's Trove. Con tourmaline paraiba del Mozambico da 55 carati, diamanti, titanio
Anello Ali Baba’s Trove. Con tourmaline paraiba del Mozambico da 55 carati, diamanti, titanio