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(Italiano) Anche Tiffany nell’asta per il Duomo

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Se non siete nati a Milano non conoscete il classico modo di dire: quando qualcosa va per le lunghe si dice che «è come la fabbrica del Duomo». Perché la maggiore chiesa di Milano è stata completata con un lavoro lungo secoli. E ha bisogno di manutenzione continua. Che c’etra tutto ciò con i gioielli? Martedì 19 aprile il nesso ci sarà. La Veneranda Fabbrica, con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana, e il sostegno di Tiffany & Co, oltre che la collaborazione di Christie’s, hanno organizzato un progetto di raccolta fondi a sostegno dei restauri del Duomo. L’idea si chiama Adotta una Guglia e coinvolge un settore per il quale Milano è famosa: la moda. Alcuni brand del fashion hanno scelto di aderire all’iniziativa La Moda aiuta il Duomo, mettendo generosamente a disposizione le proprie creazioni. Che due passi dal Duomo, a Palazzo Reale, saranno messe all’asta: il ricavato sarà interamente destinato al Duomo. Le griffe che partecipano sono Giorgio Armani, Brunello Cucinelli, Cividini, Corneliani, Costume National, Etro, Salvatore Ferragamo, Genny, Gucci, Isaia, Krizia, Loriblu, Martino Midali, Missoni, Moncler, Moreschi, OTB Diesel, Prada, Emilio Pucci, Roberto Cavalli, Tod’s, Trussardi, Vicini, Vivienne Westwood. Tiffany, ovviamente, partecipa donando un gioiello. Inoltre, a partire da giovedì 14 aprile, coloro che entreranno all’interno del Grande Museo del Duomo, tra le sale del palazzo visconteo, troveranno esposti dieci abiti destinati all’asta impreziositi dai gioielli scelti per l’occasione da Tiffany. Per l’occasione, nelle giornate del 14 e del 16 aprile, il Museo resterà aperto fino alle 22. Federico Graglia

Esposizione aperta al pubblico
14 aprile 2016, dalle ore 13.00 alle ore 22.00
16 aprile 2016, dalle ore 10.00 alle ore 22.00
15-17-18 aprile 2016, dalle ore 10.00 alle ore 18.00
19 aprile 2016, dalle ore 10.00 alle ore 13.00
Ultimo accesso un’ora prima della chiusura
Asta (su invito)
Grande Museo del Duomo di Milano |Palazzo Reale, Piazza del Duomo 12
La Moda aiuta il Duomo
Martedì 19 aprile 2016, ore 19.30
Sala delle Colonne del Grande Museo del Duomo di Milano
Ingresso con visita in Museo da Piazza del Duomo, 12

Abito di Vivienne-Westwood
Collier Bean in legno giapponese laccato disegnato da Elsa Peretti per Tiffany & Co., abito Vivienne Westwood
Bracciali Bone in argento disegnati da Elsa Peretti per Tiffany & Co., abito Etro
Bracciali Bone in argento disegnati da Elsa Peretti per Tiffany & Co., abito Etro
Collier Tiffany 1837 in argento e RUBEDO Metal Tiffany & Co., abito Genny
Collier Tiffany 1837 in argento e Rubedo Metal Tiffany & Co., abito Genny
Collier Smile della collezione Tiffany T in oro bianco e diamanti e bracciale Tiffany Atlas in oro bianco e diamanti, abito Roberto Cavalli
Collier Smile della collezione Tiffany T in oro bianco e diamanti e bracciale Tiffany Atlas in oro bianco e diamanti, abito Roberto Cavalli
Collier Tiffany T in argento e bracciale alto Tiffany T in argento, abito Genny
Collier Tiffany T in argento e bracciale alto Tiffany T in argento, abito Genny

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(Italiano) Salone del Mobile e gioielli

If you are in Milan for the Salone del Mobile, you can take the opportunity to visit the project «Redefine the Jewel». The event is dedicated to travel and different cultures. The exhibition is curated by Patrizia Sonia Chain, and is organized from 17 March to Rossini gallery will be open to the Fuorisalone. The exhibition includes the seven winners of the Special Award Rossini, jewels that have redefined the concept of precious jewel through different materials. On display are the creations of Nelly Bonati (nel_nel), Valentina Cecconi (Filiforme), Mariolina Mascarino (Almost Candies), Emanuela Mezzadri, Alessandra Pasini (Pasa Jewels), Gabriella Poglianich, Elizabeth Portinari and Daniela Paolucci – stone jewels of Vicenza.
Opening: March 17, 2016 from 18.00
Rossini gallery
Viale Monte Nero 58, Milan
The exhibition will run until April 17
Hours: Mar. Sat from 10.00 to 19.00
Information:
www.ridefinireilgioiello.com

(Italiano) Mezzo secolo di arte del bijou

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Chi ama gli accessori non può perdere la mostra L’arte del bijou italiano, che si tiene al Palazzo Reale a Milano dal 18 febbraio e fino al 2 marzo con ingresso libero. Oggetti unici o produzioni serali, 300 monili raccontano la storia del costume in un percorso espositivo che parte dagli anni Cinquanta fino ai giorni nostri. Nella prima sala c’è la sezione battezzata La Dolce Vita, quando il miracolo economico era imminente e la bigiotteria italiana, bella, ben fatta e conveniente, era prodotta con le tecniche della gioielleria. Protagonisti dell’epoca Luciana Aloisi di Reutern, Giuliano Fratti, Canesi, Unger, Maria Vittoria Albani per Ornella Bijoux, Ferenaz, Ottavio Re, Bijoux Cascio, Ercole Moretti, Coppola e Toppo, Bozart. L’altra stagione felice del bijou è quella degli anni Ottanta, con l’affermazione della moda italiana e non a caso la sezione è intitolata Prêt-à-porter. Le teche ospitano bracciali, collane e orecchini firmati dai grandi stilisti: Valentino, Walter Albini, Giorgio Armani, Gianfranco Ferrè, Gianni Versace, Missoni, Franco Moschino, Elio Fiorucci, Krizia, Fendi, Soprani, Laura Biagiotti, Romeo Gigli, Enrico Coveri. Ci sono tutti i rappresentati di quella stagione irripetibile che sancì il legame strettissimo tra bijou e moda e fu il trampolino di lancio del made in Italy.

Tra l’edonismo degli anni Ottanta e il minimalismo odierno, c’è la tradizione artigianale milanese con marchi come Bozart, Ornella Bijoux, Sharra Pagano, Ottavio Re e Unger, che sono riusciti a coniugare la qualità artigianale con l’accessibilità della produzione industriale, la sperimentazione dei nuovi materiali con le tendenze del fashion. A loro è dedicata la seconda sezione. E a noi che abbiamo visitato la mostra in anteprima ci chiediamo perché nella capitale della moda, una manifestazione del genere debba durare così poco e soprattutto perché sia un evento a termine. In fondo il quadrilatero e gli stilisti sono una delle attrazioni della città, un museo dedicato agli accessori non stonerebbe. Anzi.

L’arte del bijou italiano
19 febbraio al 2 marzo 2016
Palazzo Reale, Milano
Ingresso libero
Lunedì ore 14:30-19:30
Tutti i giorni 9:30-19:30
Giovedì e sabato fino alle 22:30

La mostra L'arte del bijou italiano
La mostra L’arte del bijou italiano
Collana Sharra Pagano per Moschino. Ottone, vetro.  Anni Ottanta
Collana Sharra Pagano per Moschino. Ottone, vetro. Anni Ottanta
Collana firmata Bozart, 1968
Collana firmata Bozart, 1968
Versace, collana Conchiglie e stelle marine    metallo dorato, strass
Versace, collana Conchiglie e stelle marine metallo dorato, strass
Lino Raggio, Sharra Pagano. Collana Vittoriana. Vetro, anni Novanta
Lino Raggio, Sharra Pagano. Collana Vittoriana. Vetro, anni Novanta
Collana Stefano-Anna Piaggi, Ugo Correani per Versace. Metallo dorato, plastica. Anni Ottanta
Collana Stefano-Anna Piaggi, Ugo Correani per Versace. Metallo dorato, plastica. Anni Ottanta
Collana di Maria Vittoria Albani per Ornella Bijoux. Metallo, strass jais, Swarovsky. Anni Settanta
Collana di Maria Vittoria Albani per Ornella Bijoux. Metallo, strass jais, Swarovsky. Anni Settanta
Unger, spille, 1986
Unger, spille, 1986

Tirisi à Milano Due

Tirisi est le témoignage que le couple pauses, mais l’explosion (fréquemment) peut être créatif. La marque est née à Amsterdam en 2010 à l’initiative du mari et de la femme: Julian Rotstein et Natascha Zuchowski. Ils travaillent et vivre ensemble, 24 heures par jour, expliquer les deux, cela signifie tuer. Mais aussi de se stimuler et être plus créatifs. La société est distribué dans 600 magasins dans le monde et propose quatre lignes de bijoux: Tirisi Moda, Jewellery, Accessoires, Shabby Chic, I’M Everey Woman, 3 Times Lady. Les lignes haut de gamme sont deux: Tirisi Jewlery et 3 Times Lady. Elles ont des bagues et boucles d’oreilles avec de grandes gemmes de couleur, très coloré, sur or rose et de petits diamants. La dernière grande collection est appelée Milano Due, le même nom de petite ville en bordure de village de la ville lombarde. En plus des anneaux avec des pierres, cette ligne comprend également des boucles d’oreilles avec diamants pavé. Outre les bijoux les plus précieux, Tirisi propose également la ligne de mode, qui a des prix un peu plus abordables: comprend des bijoux en argent, des objets en or et pierres semi-précieuses, avec un style très moderne et un bling bling petit peu. Enfin, à signaler que la marque a étendu et offre maintenant aussi une ligne de sacs à main. Margherita Donato

Collezione Amsterdam, orecchini i oro rosa e diamanti
Collezione Amsterdam, orecchini i oro rosa e diamanti
Tirisi, linea Moda, collana e ciondoli
Tirisi, linea Moda, collana e ciondoli
Tirisi, linea Moda, bracciali
Tirisi, linea Moda, bracciali
Tirisi, linea Moda, anello in argento e oro
Tirisi, linea Moda, anello in argento e oro
Collezione Milano Due, anelli con pietre colorate e diamanti
Collezione Milano Due, anelli con pietre colorate e diamanti
Collezione Milano Due, anelli con pietre colorate e diamanti
Collezione Milano Due, anelli con pietre colorate e diamanti
Collezione Milano Due, orecchini con pietre colorate e diamanti
Collezione Milano Due, orecchini con pietre colorate e diamanti
Collezione Milano Due, collana e orecchini con pietre colorate e diamanti
Collezione Milano Due, collana e orecchini con pietre colorate e diamanti
Collezione Milano Due, anelli con pietre colorate e diamanti
Collezione Milano Due, anelli con pietre colorate e diamanti
Collezione Milano Due, anelli
Collezione Milano Due, anelli
Collezione Amsterdam, orecchini Gourmet i oro rosa e diamanti
Collezione Amsterdam, orecchini Gourmet i oro rosa e diamanti
Collezione Amsterdam, orecchini Gourmet i oro giallo e diamanti
Collezione Amsterdam, orecchini Gourmet i oro giallo e diamanti

Simone en Blanc

Au White Show de Milan (6 Janvier à 18), un événement axé sur la mode comme la recherche, elle a décidé de participer Simone Vera Bath (stand 41). La dessinatrice, née à Berlin, a un fort accent sur les bagues parce que, dit-elle, «vos mains sont la partie de notre corps que nous ne parlons plus». Mais, en plus de bijoux pour les doigts, crée également des bracelets, des colliers et des pendentifs, argent et bronze avec de la pierre, le bois et le cuir. Parmi ses propositions est le nombre de sonneries avec les phoques, la pensée d’être de sexe masculin, mais sont souvent comme et sont achetés par des femmes. Idem pour les autres grandes bagues, conçue à l’origine pour un public masculin et appréciés plus (ou le même) par les acheteurs de sexe féminin. Les bijoux sont en or, argent et bronze. Les pièces présentées au Salon de blanc, se distinguent également par la technique “barbouillé” avec laquelle ils sont traités surfaces, qui est l’un des aspects uniques des bijoux de Simone Vera Bath. Le style est très géométrique, souvent avec des coins pointus, en plus de sculptures de mini ornement. Ou, au contraire, pierres absolument lisse: rubis, saphirs, émeraudes, opales et pierres semi-précieuses.
White Show
16-17-18 Janvier 2016
Milan, Via Tortona 27 Superstudio +

Anello di Simone Vera Bath
Anello di Simone Vera Bath
Simone Vera Bath, pendente
Simone Vera Bath, pendente
Simone Vera Bath, collana
Simone Vera Bath, collana
Simone Vera Bath, anelli con pietre dure
Simone Vera Bath, anelli con pietre dure
Simone Vera Bath, anelli
Simone Vera Bath, anelli
Anelli con perle
Anelli con perle
Anello Fedone
Anello Fedone
Anello Sigillo
Anello Sigillo
Anello di Simone Vera con corniola
Anello di Simone Vera con corniola

(Italiano) Babbo Natale da Tiffany (a Milano)

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Come tutti gli anni anche la boutique milanese di Tiffany festeggia il Natale. Per tutto il periodo festivo il negozio di via della Spiga 26 ospiterà la Dimora incantata di Babbo Natale, con un cantastorie per accogliere e intrattenere le famiglie e, soprrattutto, i bambini. A partire da sabato 28 novembre e per tutti i weekend prenatalizi, Babbo Natale accoglierà le famiglie nella sua magica Dimora e i piccoli visitatori potranno scattare una foto ricordo. Da sabato 5 dicembre inoltre, i bambini potranno incontrare un Narratore di Fiabe per ascoltare i racconti natalizi più belli.  La lettura delle favole sarà a cura di Anteas Milano – Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà.

La Dimora di Babbo Natale

Via della Spiga, 26
Orari: tutti i weekend (28-29 novembre; 5-6, 12-13, 19-20 dicembre) dalle 11:00 alle 19:00;
giorni feriali dalle 15:30 alle 19:00.
Il Cantastorie e la Lettura di Fiabe

Via della Spiga, 26
Orari: tutti i weekend (5-6, 12-13, 19-20 dicembre) dalle 16:00 alle 18:00

Vetrina di Natale 2015 da Tiffany, a Milano
Vetrina di Natale 2015 da Tiffany, a Milano

(Italiano) La mostra «I maestri del gioiello»

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Torna a Milano I Maestri del Gioiello, rassegna nazionale di oreficeria artigiana d’eccellenza. Segnatevi la data: venerdì 23, sabato 24 domenica 25 ottobre. È l’undicesima edizione, che quest’anno coincide con il periodo finale dell’Expo. La rassegna raccoglie nuove collezioni di gioielli e alcuni pezzi unici realizzati appositamente per il Concorso–premio Jacopo da Trezzo 2015, che quest’anno ha come tema La magia delle pietre, doni della Terra. Ma c’è un altro aspetto interessante: avete delle pietre a casa? Volete valutarle? Alla rassegna si può far stimare e valutare le proprie gemme con consulenze gratuite. È un’occasione interessante.

Lo scopo della manifestazione è, in ogni caso, sempre lo stesso: promuovere la creatività degli artigiani orafi. Per questo, tra l’altro, sono previste dimostrazioni dal vivo al banchetto e mostra video di approfondimenti sulla realizzazione di un gioiello dal disegno al pezzo finito. In mostra sono previsti gioielli realizzati con diverse tecniche tipiche dell’oreficeria, specchio di differenti specificità territoriali. Per esempio, la filigrana, le tecniche di lavorazione celtiche, longobarde ed etrusche, gli smalti, la lavorazione a lastra, il traforo, l’incisione a bulino.

Maestri del Gioiello
Palazzo dei Giureconsulti
Via Mercanti 2, Milano
Ingresso gratuito
Orari apertura:
Venerdì 23 ottobre: 11.00 – 19.30
Sabato 24 ottobre: 10.00 – 19.30
Domenica 25 ottobre: 10.00 – 19.00

Artigiano orefice all'edizione 2014
Artigiano orefice all’edizione 2014
Opera di oreficeria: fiore con insetto
Opera di oreficeria: fiore con insetto

(Italiano) A Milano gioielli e culture diverse

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A Milano arrivano gioielli e atmosfere lontane lontane. Nei giorni di chiusura dell’Expo (29-30-31 ottobre) si apre la mostra Ridefinire il Gioiello. Obiettivo: confrontare stili e culture diverse attraverso il lavoro dei designer: collane, orecchini e anelli diventano un ponte tra i popoli. Saranno esposti 51 pezzi artistici, ma ci sarà anche spazio per un programma di eventi, workshop, incontri e performance musicali all’insegna del viaggio. Dopo le tre giornate al Mumi – Ecomuseo Milano, la mostra continuerà a Circuiti Dinamici (via Giovanola 19/21) dal 15 al 28 novembre. Il progetto della mostra, a cura di Sonia Patrizia Catena, è partito nel 2010. È centrato sulla creatività e il gioiello contemporaneo, con l’obiettivo di indagare e mappare in modo trasversale le interdipendenze tra il settore dell’artigianato-artistico e quello del design, individuando le criticità e le opportunità che possono contribuire a sviluppare i due settori. Il progetto ha coinvolto più di 2mila creativi tra artisti, designer e orafi.

Ridefinire il Gioiello
29 ottobre 2015 dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Mumi – Ecomuseo Milano
Alzaia Naviglio Pavese 16, Milano
La mostra resterà aperta nelle giornate del 29-30-31
Orari:  giovedì 17.00 – 20.00
Venerdì – sabato 10.00 – 20.00

Gisella Ciullo, collana Ersilia
Gisella Ciullo, collana Ersilia
Giulia Boccafogli, Agra
Giulia Boccafogli, Agra
Valentina Cecconi, Incomplete
Valentina Cecconi, Incomplete

Un dévouement à Rome par Tiffany

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Après Milan, Rome: Tiffany consacre un bracelet aussi à la capitale de l’Italie. Suivant l’exemple du coeur en argent créée pour célébrer New York et répétée à Milan (https://gioiellis.com/tiffany-bracciale-milano/) Tiffany & Co. consacre un bracelet de la collection Retour à Tiffany également à Rome. Comme pour les autres deux villes, le coeur en argent est gravé le nom de la Ville Eternelle. Le bracelet peut être acheté dans les boutiques de Rome (Via del Babuino 118, Via Cola di Rienzo 173). Le bracelet Please Return to Roma est en vente en édition limitée et disponible seulement jusqu’à ce que seront vendus. Lorsque le trousseau Retour à Tiffany a été introduit en 1969, pour chaque article vendu a été attribué un numéro d’enregistrement, pour vous assurer que si jamais le propriétaire et les clés qu’ils avaient séparé aurait pu recueillir chez Tiffany. Prix: 340 Euros. F.G.

Please Return to Roma
Please Return to Roma

(Italiano) Quel panettone è un gioiello

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Ora si può dire «Quel panettone è un gioiello». L’idea di abbinare un monile di argento con il classico dolce di Milano è di Mistral, agenzia di comunicazione che ha pensato di rilanciare lo storico marchio G.Cova & C. (semplice omonimia con la pasticceria di via Monte Napoleone), anche con un bracciale firmato dalla altrettanto storica argenteria Raspini. Il bracciale è stato un plus aggiunto a una edizione limitatissima per ospiti selezionati in occasione del lancio o, meglio del rilancio del brand. Il bracciale ha come ciondoli un tondo con il logo di G.Cova & C. e una corona, che rappresenta il marchio di fabbrica di G.Cova & C. Il quale, ora, ha allargato il proprio campo d’azione con un nuovo bistrot e showroom in via Cusani, 10, nel cuore del quartiere di Brera, a Milano: uno spazio di 300 metri quadri su tre livelli, in linea con lo stile del brand. Aperto dal mattino fino al dopo cena, il bistrot offre una larga varietà di gusti e di proposte gourmet: pandoro, praline e cioccolatini, biscotti, gelatine, confetture, ma anche prodotti della salumeria italiana e della tradizione casearia. Ma anche un servizio di brunch, aperitivo o di take away (con un Pic lunch in a box, un set pensato per velocizzare il momento del pranzo, con un menu del giorno, anche fuori dal locale) oltre, appunto, al panettone anzi, al Panetùn de Milan, simbolo della pasticceria milanese, con una ricetta ancora oggi fedelmente seguita, ma altrettanto gelosamente custodita. A proposito di panettone: da dolce si trasforma anche in aperitivo. Il G.Cova & C. Shake è una creazione del barman Oscar Quagliarini, ideato ad hoc per il brand milanese: una macerazione di panettone libbra Milano in Campari ghiacciato, successivamente torchiato e filtrato attraverso filtri da aromificio e pulito nuovamente attraverso un fat wash, ovvero, messo in freezer e lasciato riposare.

Il bracciale d'argento di Raspini abbinato al panettone di G.Cova & C.
Il bracciale d’argento di Raspini abbinato al panettone di G.Cova & C.
Una confezione di panettone di G.Cova & C.
Una confezione di panettone di G.Cova & C.
L'interno del bistrot in via Cusani, a MIlano
L’interno del bistrot in via Cusani, a MIlano
Il servizio di take away
Il servizio di take away
L'interno del bistrot
L’interno del bistrot
Il bistrot G.Cova & C.
Il bistrot G.Cova & C.
Il bracciale di Raspini con il panettone di G.Cova & C.
Il bracciale di Raspini con il panettone di G.Cova & C.

Aperçu: Ligne C par Gaia Repossi

Nouveaux joyaux de la collection Ligne C de Gaia Repossi. Par Après l’hommage de C tordu pour célébrer 18 ans de Colette, le concept store emblématique à Paris, le directeur artistique de la maison historique de Turin Repossi, mais français d’adoption, il a attiré d’autres cycles en trois, quatre, cinq, six fils. Nous les avons vus dans l’aperçu. Ils sont minces et simple torsion formant des couches qui semblent échapper dans tous les sens, mais elles sont contenues dans un schéma. En bref, l’inspiration est toujours la même des premiers objets, les couleurs sont classiques: or et plaqué or rose noir et or avec une touche de lilas galvanique, tandis que la forme est légèrement arrondie. Un détail curieux: la présentation à la presse à Milan a été organisée dans un magasin de culte, 10 Corso Como. Cette fois, le C sont en double et même bijoux semblent dupliqué dans le verre et miroirs vitrine qui tourne sur lui-même, créé par le concepteur. Voici les nouvelles images que nous avons capturés et les prix (allant de 2,400 à 10,500 euros).

Ligne C, anelli sdoppio cerchio e a cinque e sei fili in oro cromato nero. Prezzi:  da 2400 a 3100 euro
Ligne C, anelli sdoppio cerchio e a cinque e sei fili in oro cromato nero. Prezzi: da 2400 a 3100 euro
Ligne C, anello a sei fili in oro cromato nero. Prezzo: 3100 euro
Ligne C, anello a sei fili in oro cromato nero. Prezzo: 3100 euro
Ligne C, quattro anelli multidito a tre cerchi in oro rosa. Prezzo: 8500 euro
Ligne C, quattro anelli multidito a tre cerchi in oro rosa. Prezzo: 8500 euro
Ligne C, quattro anelli multidito a tre cerchi in oro cromato nero e diamanti.
Ligne C, quattro anelli multidito a tre cerchi in oro cromato nero e diamanti.
Ligne C, anello a sei fili in oro rosa. Prezzo: 2300 euro
Ligne C, anello a sei fili in oro rosa. Prezzo: 2300 euro
Ligne C, anelli a sei fili in oro rosa, full  e metà pavé. Prezzi: 2300 - 9800- 7800 euro
Ligne C, anelli a sei fili in oro rosa, full e metà pavé. Prezzi: 2300 – 9800- 7800 euro
Ligne C, anello a sei fili in oro rosa, full pavé. Prezzo: 9800 euro
Ligne C, anello a sei fili in oro rosa, full pavé. Prezzo: 9800 euro
Ligne C, orecchini in oro con galvanica lilla. Prezzo: 10900 euro
Ligne C, orecchini in oro con galvanica lilla. Prezzo: 10900 euro

(Italiano) Nuovo store Pandora a Milano

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A Milano Pandora si espande. Il brand danese di gioielli componibili ha scelto la piazza più moderna e prestigiosa, Gae Aulenti, nel cuore della city di Porta Nuova, tra un grattacielo e l’altro. Sullo store milanese l’azienda punta molto e, per dimostrarlo, propone un charm per l’occasione: un cuore in argento Sterling 925 con incisa la scritta I love Milano. Il charm sarà venduto solo nel nuovo negozio al prezzo di 35 euro. Il nuovo store Pandora si aggiunge a quelli di Piazza Cinque Giornate, corso Buenos Aires e corso Vercelli.

Lo store Pandora in piazza Gae Aulenti
Lo store Pandora in piazza Gae Aulenti
Lo store Pandora a Milano
Lo store Pandora a Milano
Interno del negozio
Interno del negozio
Le vetrine
Le vetrine
Il terrazzo dello store
Il terrazzo dello store

Bracelet de Tiffany pour Milan

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Une autre nouvelles par Tiffany: la marque américaine consacre un bracelet et un charm de la collection Return To Tiffany à Milan: après New York, au coeur de l’argent le plus célèbre du monde est gravé juste le nom de Milan, la capitale de la mode italienne. La capsule collection sera disponible dans les boutiques en la ville en Septembre. Le pendentif coeur et bracelet «Please Return à Milan», sont inspirés par la chaîne clé né en 1969, portant l’inscription «Please Return to Tiffany & Co. New York». Ils seront en vente en édition limitée. Tarifs: bracelet argent avec RTT Milano 330 euros, Silver Charm Rtt Milano 160 euros.

bracciale con charm in argento Rtt Milano 330 euro
Bracciale con charm in argento Rtt Milano: 330 euro
Charm in argento Rtt Milano: 160 euro
Charm in argento Rtt Milano: 160 euro

Rocca 1794 à l’aéroport de Malpensa

Pour recevoir des touristes étrangers (mais aussi l’italien) à l’aéroport de Milan Malpensa, il y’a aussi Rocca 1794, chaîne de bijoux et de montres de haut niveau (Groupe Damiani) italien. La marque a en effet ouvert une nouvelle boutique, ce qui ajoute à la récente ouverture de la boutique de Bologne et le restyling de la boutique sur la Piazza Duomo de Milan. Le point de Rocca 1794 de vente est situé dans le Terminal 1, dans la zone où il ya de grandes marques de luxe. Le magasin abrite le Ulysse Nardin regarder marques, Hublot, Breitling et Tag Heuer et le Groupe de bijoux Damiani, Salvini et Bliss.

Lo store di Rocca 1794
Lo store di Rocca 1794
Lo store di Rocca 1794 a Malpensa
Lo store di Rocca 1794 a Malpensa

(Italiano) Trasloco in vista per Tiffany?

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Trasloco in vista per il negozio milanese di Tiffany & Co, che dovrebbe lasciare via Spiga per via Montenapoleone, almeno secondo un’indiscrezione pubblicata da Pambianco News, l’agenzia di stampa e notizie specializzata nel settore moda. Il colosso americano non ha confermato, ma nemmeno smentito la notizia, quindi è molto probabile che segua l’esempio di altri gioiellieri che prima di lui  nel giro degli ultimi 12 mesi hanno deciso di avere una vetrina nel salotto di Milano: Vhernier, che da via Santo Spirito ha inaugurato la sua nuova boutique al numero 10, e Van Cleef & Arpels, che da via Pietro Verri si è spostato al 21. Tiffany invece, dovrebbe andare nello stesso edificio dove ora, ancora per pochi giorni, c’è Ralph Lauren, all’angolo con via Baguttino, in uno spazio di 1.500 metri quadrati, su quattro piani. Pochi però ricordano che prima dello stilista americano, in quelle sale, tra stucchi dorati e velluti, c’erano le vetrine di Mastro Paragon Coppella, come Gabriele D’Annunzio amava chiamare il gioielliere Mario Buccellati. Tornano i gioielli, anche se con uno stile completamente diverso. M.d.B.

Il negozio di Tiffany in via spiga a Milano
Il negozio di Tiffany in via della Spiga a Milano
Il negozio di Ralph Lauren in via Montenapoleone a Milano
Il negozio di Ralph Lauren in via Montenapoleone a Milano

(Italiano) Christofle, argento vivo a Milano

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Argento vivo a Milano: la rinnovata boutique di Christofle in corso Venezia ha l’ambizione di essere più che un semplice store di oggetti e gioielli del bianco metallo ma, secondo l’azienda, un luogo dove l’art de vivre contemporaneo prende forma in tutte le sue sfaccettature. «Mi piacerebbe che questo spazio fosse la rappresentazione di un nuovo lusso, dallo spirito francese, influenzato dalla modernità ma allo stesso modo pregno di tradizione ed esperienza», spiega  all’architetto Stéphane Parmentier, architetto e direttore artistico di Christofle. Spirito francese, ma anche design italiano, Anzi, milanese, visto che la collezione firmata Gio Ponti è stata realizzata alla fine degli anni Venti.

L’interno. Logico che tutto brilli. Toni neutri, a fare da complemento all’argento, che spicca senza accecare. L’illuminazione delle vetrine esagonali mette in risalto sia la silhouette dei pezzi esposti che la lavorazione del metallo. Bronzo e legno compensano il biancore dell’argenteria. La forma delle vetrine interne non è casuale: si ispira alle celle delle arnie. E questo perché verso la metà del XIX secolo Charles Christofle ha utilizzato sullo stemma della Maison il motivo ricorrente dell’ape, simbolo del lavoro e dell’opera d’eccellenza, valori sottolineati ancora oggi dall’azienda. Ed ecco, quindi, le arnie per l’argenteria. Naturalmente, accanto a posate e oggetti di design, non mancano le collezioni di gioielli (https://gioiellis.com/christofle-architetture-indossare/). M.d.B.

L'interno della boutique Christofle di corso Venezia, a Milano
L’interno della boutique Christofle di corso Venezia, a Milano

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Les Géographies de Francesca Mo

Au Poldi Pezzoli avec Francesca Mo. La designer milanais (également un architecte) retour pour le Fuorisalone de Milan dans le musée historique sur la Via Manzoni. L’occasion est Géographies. Entre art et de design (1 Avril 4 mai). L’exposition est consacrée à la représentation géographique, la cartographie et la vue graphique de la planète, cartes et globes. Dans ce contexte abrite également les joyaux de Francesca Mo, en particulier ceux de la collection Paysages. En bref, les horizons précieux, comme un pendentif en argent et un anneau de bronze, représentant une carte du haut de notre planète. Ou pendentif Black Lake, fait avec des sables de Minorque et l’Elbe ou l’anneau Costa Marina, sable et acrylique. D’autres bijoux de la créatrice sont dans la boutique Antiquités Sacco (via Santa Marta 21, Milan) dans le district Fuorisalone 5Vie. Dans ce cas vous avez sélectionné un aperçu des collections, y compris bambou, verre de mer, des pierres et des Baby Art. G.N.
Géographies. Entre art et de design
1 avril au 4 mai
Via Manzoni 12, Milan
fois: 10-18, fermé le mardi
Renseignements: ferraris@museopoldipezzoli.it
Plein tarif 10 €
Tarif réduit € 8

Pendente Lago Negro
Pendente Lago Negro
Anello Costa Marina
Anello Costa Marina
Orecchini Clessidre, Francesca Mo
Orecchini Clessidre, Francesca Mo

(Italiano) Van Cleef & Arpels, capolavori a Milano

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C’è la collana d’oro disegnata per Liz Taylor da Van Cleef & Arpels. C’è un salotto per gli acquisti di alta gioielleria. C’è una rassegna di pezzi storici. E c’è posto anche per le ultime collezioni: a Milano, in via Monte Napoleone 10, si è aperta la nuova boutique della maison che ha sede in Place Vendôme, a Parigi. Un flagshipstore di 350 metri quadrati che già nel primo giorno di apertura ha visto bussare alle porte a vetri le prime clienti (cinesi e arabe). Moquette crema, arredamento sobrio ed elegante, mazzi di fiori e lampadari di cristallo: il negozio non è una semplice boutique di gioielleria. È anche un piccolo museo che, al piano inferiore, mostra alcuni dei capolavori firmati Van Cleef & Arpels, come la collezione Heritage e pezzi speciali che sono stati riacquistati dalla maison proprio per essere esposti e ammirati. Una testimonianza del virtuosismo orafo, che continua con le nuove produzioni. Ovviamente, infatti, altre bacheche custodiscono anche le collezioni più recenti, come Alhambra, malachite e diamanti, rivisitata per l’occasione.

Van Cleef & Arpels, via Monte Napoleone 10
Van Cleef & Arpels, via Monte Napoleone 10
L'interno della boutique
L’interno della boutique
La zona dedicata all'alta gioielleria
La zona dedicata all’alta gioielleria
Boutique di Van Cleef & Arpels, interno
Boutique di Van Cleef & Arpels, interno
Alta gioielleria: smeraldi e diamanti
Alta gioielleria: smeraldi e diamanti
La collana per Liz Taylor di Van Cleef & Arpels
La collana per Liz Taylor di Van Cleef & Arpels
In bacheca i pezzi storici esposti
In bacheca i pezzi storici esposti
Il bracciale con la catena serpentine in una bacheca-museo
Il bracciale con la catena serpentine in una bacheca-museo
Van Cleef & Arpels, in mostra i capolavori storici
Van Cleef & Arpels, in mostra i capolavori storici
L'interno dello store Van Cleef & Arpels a Milano
L’interno dello store Van Cleef & Arpels a Milano C

Ti Sento printemps-été

Faits marquants de Baselworld: la marque hollandaise Ti Sento (nom italien, mais siège à Amsterdam) est inspiré par le concept de lumière, les couleurs et les textures. Les surfaces ont été utilisés comme transparent, traversé par des lignes en pavé. Pierres dans les tons de ciel bleu et la lumière verte sont définies dans les bijoux en argent sterling rhodium, parfois à la rose plaqué or à 18 carats. Voici la première photo de la collection. G.N.

Anelli della collezione primavera-estate 2015 Ti Sento-Milano
Anelli della collezione primavera-estate 2015 Ti Sento-Milano

 

Quel telefono è un gioiello

Non chiamatelo cellulare: casomai è un gioiello che ha anche il pregio di farvi chiacchierare con le amiche. Oppure di tenere aggiornata la vostra pagina Facebook. L’idea di uno smartphone-gioiello è dell’italo-americano Alessandro Savelli, 34 anni. La sua azienda di gioielli e orologi, che ha radici in Italia e sede a Ginevra, ha progettato un dispositivo che all’interno è un classico telefono con touch-screen. Ma il marchio Savelli, che ha scelto di fare base in Svizzera anche per la vicinanza con le aziende di alta orologeria, ha fatto di più: ha creato una linea di smartphone, Jardin Sĕcret, con oro bianco e rosa, smeraldi, diamanti, geme e raffinati pellami.

Emerald Iguana: mix di acciaio e oro rosa 18 carati, pelle di iguana, cristallo zaffiro
Emerald Iguana: mix di acciaio e oro rosa 18 carati, pelle di iguana, cristallo zaffiro

Il telefono ha sistema operativo Android e 32 gb di memoria, sufficiente per archiviare un sacco di foto e musica. Ma soprattutto, si nota. La prima collezione, presentata due anni fa, comprendeva 11 modelli. L’accoglienza è stata incoraggiante, perché dietro la tecnologia c’è una lavorazione artigianale di alta qualità. Per le lavorazioni delle pietre e l’incastonatura, per esempio, Savelli utilizza il laboratorio ginevrino che fa gli orologi di alta gamma per Chanel. Il modello Diamond Rain, per esempio, è in pelle di pitone verde, oro rosa e oro bianco, con incastonati 144 diamanti bianchi taglio brillante (circa 1,62 carati). I prezzi? Sono da gioiello: i modelli base costano sui 7mila euro, mentre per quelli più preziosi si sale a 20-40mila euro. Fino alle 100mila sterline (120mila euro) sborsate da una signora dell’Azerbaijan, che ha adocchiato il telefono nelle vetrine dei grandi magazzini Harrods, a Londra, dove il telefono-gioiello è distribuito (mentre a Milano si trova in via Verri angolo via Monte Napoleone). Per il 2015, quando i telefoni avranno anche una nuova release del software, l’azienda pensa di venderne circa 200. Giulia Netrese 

Modello Blue Jeans Ostrich. Pulsanti in oro rosa, ceramica, vetro zaffiro
Modello Blue Jeans Ostrich. Pulsanti in oro rosa, ceramica, vetro zaffiro
Modello Phyton, pulsanti in oro 18 carati, pelle di pitone, oro rosa, ceramica
Modello Phyton, pulsanti in oro 18 carati, pelle di pitone, oro rosa, ceramica
Modello Champagne, diamanti, oro rosa 18 carati,  395 diamanti bianchi e cognac (4,68 carati), ceramica,
Modello Champagne, diamanti, oro rosa 18 carati, 395 diamanti bianchi e cognac (4,68 carati), ceramica,