Jaeger-LeCoultre

Vuelve la cita con Faraone Casa d’Aste




Después del largo período de cierre, regresa el deseo de subastas de joyas. Hay dos programados en Milán, organizados por Faraone Casa d’Aste. Las fechas identificadas para la venta son el 29 de junio y el 20 de julio. Aunque, en comparación con años anteriores, la emergencia de salud de los últimos meses ha reducido la cantidad de piezas que serán vencidas en un tercio: son 200 en comparación con Unos 300 habituales. Cabe agregar que las dos citas también estarán estrictamente reguladas por las disposiciones de seguridad sanitaria vigentes: estarán a puerta cerrada y en transmisión en vivo, con la participación del público por teléfono, a través de la web y a través de ofertas escritas.

Anello con rubino birmano non scaldato
Anello con rubino birmano non scaldato

La primera subasta, programada para las 15.30 del 29 de junio, ofrecerá los primeros 100 lotes, divididos en joyas por las casas más famosas como Buccellati, Cartier, Sabbadini, Chantecler y Cusi, pero también relojes de marcas como Rolex, Patek Philippe, Cartier y Jaeger LeCoultre. Entre las joyas, en el catálogo destacan un anillo con rubí birmano sin calor que pesa 3.80 quilates, dos anillos con esmeraldas colombianas que pesan 6.60 y 6.61 quilates respectivamente, dos diamantes de aproximadamente 7.70 y 4, 02 quilates.
anello con smeraldo colombiano
Anello con smeraldo colombiano

Otras piezas notables son un par de aretes en platino, oro blanco y diamantes firmados con Chaumet, un broche de jirafa y un colgante de Panthére, tanto Cartier, un brazalete Frascarolo, cuatro abejas Sabbadini y un brazalete de serpiente de los años ochenta firmado con Faraón.
Spilla Ape di Sabbadini
Spilla Ape di Sabbadini

Para los entusiastas de los relojes, se vende un Rolex Daytona 2001 de acero y oro, con película fija y sello, así como caja y garantía, un Patek Philippe Tegolino de oro amarillo de la década de 1940 y un Jaeger LeCoultre Reverso Grand Taille Duoface de 1998 con caja en oro rosa.

Ape in oro bianco e diamanti
Ape in oro bianco e diamanti
Ape in oro giallo e zaffiri rosa
Ape in oro giallo e zaffiri rosa
Ape in oro giallo e ametista
Ape in oro giallo e ametista
Anello in oro bianco, diamanti e smeraldo
Anello in oro bianco, diamanti e smeraldo
Rolex Daytona
Rolex Daytona

Serpente in oro giallo di Faraone
Serpente in oro giallo di Faraone







12 relojes de joyería para 2017

Aquí hay 12 relojes de joyería que todos les gustaría tener en la muñeca.
Para saber qué hora es que no necesita un reloj: los teléfonos inteligentes y las computadoras están siempre a mano para desvelar el tiempo con absoluta precisión. Pero una pulsera que, entre otras cosas, también marca el tiempo, es otra cosa. El reloj de joyería no pertenece a la categoría de mecanismos simples que marcan los segundos. Son un adorno, un accesorio, un anillo precioso que rodea la muñeca y hace un brillo. Los más preciosos son también obras maestras de alta joyería, con elaborada escala de diamantes y piedras preciosas, capaces de calentar los ojos (y billetera) que los busca y el portador. A menudo tienen diamantes, con pabellón en elaborados patrones geométricos. Otros prefieren las decoraciones intrincadas alrededor de la caja del reloj, por lo general reducido a un mínimo. Pero hay quienes se embarcan en combinaciones de piedras de colores e incluso de coral. Aquí, entonces, 12 relojes que son en su mayoría joyas, para contar las horas de un nuevo año. Lavinia Andorno

Harry Winston , Premier Collection, con oro rosa e diamanti
Harry Winston , Premier Collection, con oro rosa e diamanti
Bulgari, orologio Serpenti in oro bianco, diamanti taglio brillante e baguette
Bulgari, orologio Serpenti in oro bianco, con diamanti taglio brillante e baguette
Cartier, Cartier orologio meccanico Saturno in oro grigio, diamanti
Cartier, Cartier orologio meccanico Saturno in oro grigio, diamanti
Damiani, orologio in oro bianco con diamanti
Damiani, orologio in oro bianco con diamanti
Jaeger LeCoultre, orologio Rendez-Vous Secret, in oro grigio e 304 diamanti
Jaeger LeCoultre, orologio Rendez-Vous Secret, in oro grigio e 304 diamanti
Patek Philippe, orologio in oro giallo con diamanti e corallo. Prezzo: 32.000 euro
Patek Philippe, orologio in oro giallo con diamanti e corallo. Prezzo: 32.000 euro
Louis Vuitton, orologio con diamanti riviére in oro grigio e diamanti
Louis Vuitton, orologio con diamanti riviére in oro grigio e diamanti
Patek Philippe, orologio Gondolo, in oro bianco e diamanti
Patek Philippe, orologio Gondolo, in oro bianco e diamanti
Tiffany, orologio Cocktail, in oro bianco e diamanti
Tiffany, orologio Cocktail, in oro bianco e diamanti
Van Cleef & Arpels, orologio Sweet Charms, con pavé di diamanti con taglio brillante e baguette
Van Cleef & Arpels, orologio Sweet Charms, con pavé di diamanti con taglio brillante e baguetteorologio
Bracciale orologio Montre à Secret Signature Diamant
Chanel, mracciale orologio Montre à Secret Signature Diamant
Bracciale-orologio di diamanti
Graff, bracciale-orologio di diamanti

(Italiano) Rocca 1794 riapre a Milano

Disculpa, pero esta entrada está disponible sólo en Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

A Milano torna Rocca 1794, catena italiana controllata dal gruppo Damiani. Il nuovo store è nel centro che più centro non si può: piazza Duomo, il luogo simbolo della città per i milanesi e anche il luogo più visitato dai turisti. Il negozio è piuttosto ampio e suddiviso in aree.

Lo spazio è stato completamente rinnovato negli allestimenti, nelle sfumature degli arredi e nei materiali costruttivi utilizzati. L’obiettivo è un equilibrio tra ricercatezza e comfort, ma soprattutto una disposizione logica per l’offerta dei prodotti. All’interno, infatti, si trovano cinque corner dedicati ad alcuni tra i più celebri marchi internazionali dell’alta gioielleria ed orologeria: Damiani, Rolex, Cartier, Omega e Jaeger-LeCoultre. Lo store ha anticipato anche di avere in programma alcuni eventi esclusivi per i prossimi mesi. Non resta che fare gli auguri. Giulia Netrese

Rocca 1794, corner Cartier
Rocca 1794, corner Cartier
Rocca 1794, corner Damiani
Rocca 1794, corner Damiani
Rocca 1794, l'angolo riservato a Damiani
Rocca 1794, l’angolo riservato a Damiani
Rocca 1794, esterno in piazza Duomo, a Milano
Rocca 1794, esterno in piazza Duomo, a Milano
Rocca 1794, vetrina esterna
Rocca 1794, vetrina esterna
Rocca 1794, Jaeger LeCoultre
Rocca 1794, Jaeger LeCoultre
Rocca 1794, corner Omega
Rocca 1794, corner Omega

Mattioli svizzera, ma esotica

[wzslider]A gennaio ha fatto scalpore la vendita dell’azienda a un gigante del lusso come gli svizzeri di Richemont, gruppo svizzero che comprende brand come Cartier, Van Cleef & Arpels, Piaget, Vacheron Constantin, Jaeger-LeCoultre, IWC, Panerai e Montblanc. A sette mesi di distanza il brand Mattioli ha girato pagina e, con la nuova gestione, si appresta a lanciare una raffica di novità: sono venti le collezioni in produzione. E la linea guida sembra essere quella dell’esotismo: si va da Tibet (si ispira ai fili di felicità in uso nel Paese asiatico), a Siriana, che invece evoca l’harem di Istanbul (anche se non si sa se le donne ne abbiano nostalgia).  African Queen è invece una linea dedicata alle donne Masai. Insomma, molte novità che sono state anticipate in un lungo articolo sul Sole 24Ore da Licia Mattioli, che continua a guidare l’azienda. Il nuovo progetto riguarda una serie di anelli dedicati agli animali. La collezione si chiama, appunto, Urban Animals: «Si tratta di una serie numerata di anelli dedicati a cinque animali. Ne realizzeremo cinque esemplari per ognuno, ed è una traccia di lavoro che seguiremo e implementeremo nei prossimi mesi, accanto alla creazione delle linee vere e proprie». L’imprenditrice spiega anche la sua filosofia: «L’idea è quella di affiancare le collezioni che creiamo ogni anno a pezzi unici, per clienti esclusive». La storia della Mattioli affonda le radici nell’Ottocento: il punzone 1TO, ottenuto dall’Antica Ditta Marchisio, è il primo rilasciato dalla Città di Torino. La famiglia Mattioli ha rilevato la società negli anni Novanta. «Siamo come un vaso d’argilla tra vasi di ferro i nostri concorrenti sono colossi come Pomellato, Buccellati, Bulgari. Combattiamo con dei giganti ma restiamo un’azienda con una forte connotazione di ricerca e design, cercando però di non innamorarci troppo della “nicchia” perché di nicchia si può anche morire», conclude l’imprenditrice. U.A.

ukMattioli swiss way, but exotic

In January, he made ​​headlines the sale of the company to a giant of luxury as the Swiss Richemont, the Swiss group, which includes brands such as Cartier, Van Cleef & Arpels, Piaget, Vacheron Constantin, Jaeger- LeCoultre, IWC, Panerai and Montblanc. Seven months after the brand Mattioli has turned the page, and with the new management, is set to launch a flurry of news: there are twenty collections in production. And the guideline seems to be that of exoticism, ranging from Tibet (inspired by the threads of happiness in use in the Asian country), a Syrian, who instead evokes the harem of Istanbul (although it is not known if women do have homesickness). African Queen is instead a dedicated line to the Masai women. In short, many new features that have been brought forward in a long article on newspaper Sole 24 Ore by Licia Mattioli, who continues to lead the company. The new project involves a series of rings dedicated to animals. The collection is aptly named Urban Animals: “This is a numbered series of rings dedicated to five animals. I realize five copies for everyone, and is a track of work that will follow and we will implement in the coming months, alongside the creation of the lines true. ” The entrepreneur also explains his philosophy: “The idea is to complement the collections every year we create unique pieces, exclusive to customers.” The story of Mattioli has its roots in the nineteenth century: the punch 1TO obtained from Ancient Ditta Marchisio, is the first issued by the City of Turin. The Mattioli family took over the company in the nineties. “We are like a clay pot between iron pots our competitors are giants like Pomellato, Buccellati, Bulgari. We fight with the giants but we remain a company with a strong research and design, but try not to fall in love too much of the “niche” niche because you can die, “concludes the entrepreneur.

france-flagMattioli suisse, mais exotique

En Janvier, il a fait les manchettes de la vente de l’entreprise à un géant du luxe comme Richemont Suisse, le groupe suisse, qui comprend des marques telles que Cartier, Van Cleef & Arpels, Piaget, Vacheron Constantin, Jaeger -LeCoultre, IWC, Panerai et Montblanc. Sept mois après la marque Mattioli a tourné la page, et avec la nouvelle direction, est le point de lancer une vague de nouvelles: il ya vingt collections de la production. Et la ligne directrice semble être celui de l’exotisme, allant du Tibet (inspiré par les fils de bonheur en usage dans le pays asiatique), un Syrien, qui évoque la place du harem d’Istanbul (même si on ne sait pas si les femmes font avoir le mal du pays). African Queen est à la place d’une ligne dédiée aux femmes Masai. En bref, de nombreuses nouvelles fonctionnalités qui ont été mises de l’avant dans un long article sur le quotidien Sole 24 Ore par Licia Mattioli, qui continue à diriger la société. Le nouveau projet prévoit une série d’anneaux réservés aux animaux. La collection porte bien son nom urbaines Animaux: “C’est une série numérotée de sonneries dédiées à cinq animaux. Je me rends compte cinq copies pour tout le monde, et c’est une piste de travail qui va suivre et nous allons mettre en œuvre dans les prochains mois, aux côtés de la création des lignes vrai. ” L’entrepreneur explique aussi sa philosophie: ” L’idée est de compléter les collections chaque année, nous créons des pièces uniques, exclusifs aux clients. ” L’histoire de Mattioli a ses racines dans le XIXe siècle: la 1TO de poinçon obtenu à partir de l’ancienne Ditta Marchisio, est le premier émis par la ville de Turin. La famille Mattioli a repris l’entreprise dans les années nonante. «Nous sommes comme un pot en argile entre les pots de fer Nos concurrents sont des géants comme Pomellato, Buccellati, Bulgari. Nous nous battons avec les géants, mais nous restons une société avec une forte recherche et la conception, mais essayons de ne pas tomber en amour trop de la niche ” de niche “, car vous pouvez mourir “, conclut l’entrepreneur.

german-flagMattioli Schweizer, aber exotisch

Im Januar machte er Schlagzeilen, die den Verkauf des Unternehmens zu einem riesigen Luxus als Schweizer Richemont, der Schweizer Gruppe, die Marken wie Cartier, Van Cleef & Arpels, Piaget, Vacheron Constantin, Jaeger- LeCoultre, IWC, Panerai und Montblanc gehören. Sieben Monate nach der Marke Mattioli hat die Seite gedreht, und mit dem neuen Management, ist auf eine Flut von Nachrichten zu starten: Es gibt zwanzig Sammlungen in der Produktion. Und der Richtlinie scheint, dass von Exotik zu sein, die von Tibet (inspiriert von den Themen des Glücks in den Einsatz in dem asiatischen Land), einem syrischen, die statt erinnert an den Harem von Istanbul (obwohl es nicht bekannt, ob Frauen zu tun Heimweh haben). African Queen ist vielmehr eine Standleitung zu den Masai Frauen. Kurz gesagt, viele neue Features, die vorn in einem langen Artikel über Sole 24 Ore von Licia Mattioli, der das Unternehmen weiterhin führen gebracht worden. Das neue Projekt beinhaltet eine Reihe von Ringen zu Tieren gewidmet. Die Sammlung ist treffend benannt Stadt Tiere: “Das ist eine nummerierte Serie von Ringen zu fünf Tieren gewidmet. Ich fünf Kopien realisieren für alle, und ist eine Spur der Arbeit, die folgen werden, und wir werden in den kommenden Monaten zu implementieren, neben der Schaffung der Linien wahr. ” Der Unternehmer erklärt auch seine Philosophie: “Die Idee ist, die Sammlungen ergänzen jedes Jahr schaffen wir einzigartige Stücke, die exklusiv für Kunden.” Die Geschichte von Mattioli hat seine Wurzeln im neunzehnten Jahrhundert: Die aus dem alten Ditta Marchisio erhalten Punsch 1bis, ist das erste von der Stadt Turin ausgestellt. Die Familie Mattioli übernahm das Unternehmen in den neunziger Jahren. “Wir sind wie ein Ton-Topf zwischen Eisentöpfe unserer Wettbewerber sind Giganten wie Pomellato, Buccellati, Bulgari. Wir kämpfen mit den Riesen, aber wir sind ein Unternehmen mit einer starken Forschungs-und Design bleiben, aber versuchen Sie nicht, in der Liebe zu viel von der “Nische” Nische fallen, weil man sterben kann “, schließt der Unternehmer.

flag-russiaМаттиоли Швейцарский, но экзотические

В январе он сделал заголовки о продаже компании в гиганта роскоши, как швейцарский Richemont, швейцарской группы, в которую входят такие бренды, как Cartier, Van Cleef & Arpels, Piaget, Vacheron Constantin, Jaeger-LeCoultre, IWC, Panerai и Montblanc. Через семь месяцев после бренда Маттиоли превратился страницу, и с новым руководством, готовится к запуску шквал новостей: Есть двадцать коллекции в производстве. И руководство, кажется, что из экзотики, от Тибета (вдохновленный резьбу счастья в использовании в азиатской стране), сирийский, который вместо вызывает гарем Стамбула (хотя это не известно, если женщины делают есть тоска по дому). Африканская королева вместо этого выделенная линия для женщин Масаи. Короче говоря, много новых возможностей, которые были доведены вперед в большой статье о Sole 24 Ore по Licia Маттиоли, который продолжает руководить компанией. Новый проект включает в себя ряд колец, посвященных животным. Коллекция метко назвал Городские Животные: «Это пронумерованы серия колец, посвященных пяти животных. Я понимаю, пять копий для всех, и это след работы, которая будет следовать и мы будем осуществлять в ближайшие месяцы, наряду с созданием линий истинного “. Предприниматель также объясняет свою философию: ” Идея состоит в том, чтобы дополнить коллекции каждый год мы создаем уникальные предметы, эксклюзивные для клиентов. ” История Маттиоли имеет свои корни в девятнадцатом веке:удар 1to получены из Древнего Ditta Маркизио, является первым выданный город Турин. Семья Маттиоли взяла на себя компания в девяностые годы. “Мы, как глиняный горшок между железными горшках наши конкуренты гиганты, как Pomellato, Буччеллати, Bulgari. Мы боремся с гигантами, но мы по-прежнемукомпания с сильной исследований и дизайна, но постарайтесь не влюбиться слишком много из ” ниши ” ниши, потому что вы можете умереть “, заключает предприниматель.

spagna-okMattioli suizo, pero exótica

En enero, fue noticia de la venta de la empresa a un gigante del lujo como Richemont Suiza, el grupo suizo, que incluye marcas como Cartier, Van Cleef & Arpels, Piaget, Vacheron Constantin, Jaeger- LeCoultre, IWC, Panerai y Montblanc. Siete meses después de la marca Mattioli ha pasado página, y con la nueva gestión, está listo para lanzar una ráfaga de noticias: hay veinte colecciones en la producción. Y la pauta parece ser la de exotismo, que van desde el Tíbet (inspirado en los hilos de la felicidad en uso en el país asiático), un sirio, que en vez evoca el harén de Estambul (aunque no se sabe si las mujeres hacen tener nostalgia). African Queen es en cambio una línea dedicada a las mujeres masai. En resumen, muchas nuevas características que se han llevado adelante en un largo artículo sobre periodico Sole 24 Ore por Licia Mattioli, que sigue liderando la compañía. El nuevo proyecto consiste en una serie de anillos reservados a los animales. La colección es bien llamado Animales urbanos: “Esto es una serie numerada de anillos dedicados a cinco animales. Me doy cuenta de cinco copias para todo el mundo, y es una pista de trabajo que va a seguir y vamos a implementar en los próximos meses, junto con la creación de las líneas de la verdad. ” El empresario también explica su filosofía: “La idea es complementar las colecciones cada año creamos piezas únicas y exclusivas a los clientes. ” La historia de Mattioli tiene sus raíces en el siglo XIX: la 1Para punch obtenida de Ancient Ditta Marchisio, es la primera emitida por la ciudad de Turín. La familia Mattioli se hizo cargo de la empresa en los años noventa. “Somos como una olla de barro entre las ollas de hierro de nuestros competidores son gigantes como Pomellato, Buccellati, Bulgari. Luchamos con los gigantes, pero seguimos siendo una empresa con una sólida base de investigación y diseño, pero tratamos de no enamorarse demasiado de nicho “nicho ” porque se puede morir “, concluye el empresario.