Un architetto, un designer di ambienti, esperto di ingegneria ed esperto di illuminazione: a queste caratteristiche Michel Tortel nel 2023 ha aggiunto anche quella di gioielliere. A Parigi ha fondato un nuovo marchio, Qitteri, con l’idea di trasferire nel mondo dei preziosi la sua capacità creativa applicata con successo con la sua agenzia di design industriale. Mettere in risalto le pietre, ma in modo diverso dal solito, è il traguardo scelto da Tortel, che si definisce un alchimista della luce. Per individuare lo stile giusto e lanciare la sua Maison ha impiegato sette anni di ricerca, test e messa a punto tecnica per sviluppare le collezioni e il loro universo unico.

Alle spalle, ha raccontato, c’è la storia della sua famiglia che con il mondo delle gemme ha avuto uno stretto legame, a cui si è aggiunta la passione del designer per la mineralogia. Per questo si dice appassionato di diffrazioni e il pleocroismo, la caratteristica di un cristallo di assorbire, in luce polarizzata, diverse lunghezze d’onda. L’interesse per le pietre si riflette nella scelta di utilizzare anche gemme meno note. Oltre a tormaline, granati, spinelli, peridoti e tanzaniti, Qitteri utilizza anche zirconi (quelli naturali) e sfeni.



