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Solange spaziale

La nuova collezione di gioielli di Solange Azagury-Partridge: pietre con tagli inusuali, e usuale anticonformismo guidato da un sorprendente design ♦

Se Solange Azagury-Partridge non esistesse bisognerebbe inventarla. Non solo è capace di dare periodicamente una scossa al mondo della gioielleria con collezioni sorprendenti, ma alla sua attività di designer a Londra affianca un sostegno concreto contro la violenza domestica. Ma, in effetti, nei suoi negozi di Londra, New York e Parigi, arredati in sintonia con il suo stile colorato e fantasioso, si respira un’aria di novità che si rinnova a ogni proposta.

L’ultima si chiama Poptails e comprende sei anelli uno più stupefacente dell’altro. Strati di metalli e pietre, con smalti e accostamenti inconsueti servono a edificare (è la parola giusta), piccoli monumenti che potrebbero essere associati a qualcosa come un’astronave azteca, oppure a una piattaforma per l’estrazione del petrolio. Grandi pietre preziose tagliate in modo apparentemente bizzarro, come lo smeraldo esagonale in cima all’anello Stazione Spaziale, rendono un brivido supplementare.

Da quando, nel 1987, Solange ha deciso di progettare il proprio anello di fidanzamento, con un diamante grezzo, e poi ha aperto a Londra il suo primo negozio, ha conquistato una clientela internazionale di devoti del suo design quasi mistico. Non saranno delusi da questa ultima fatica. Giulia Netrese

Anello Temple. Opale, spinelli, zaffiri, diamanti, pietre preziose multicolori
Anello Temple. Opale, spinelli, zaffiri, diamanti, pietre preziose multicolori
Anello Hearty. Rubini, diamanti, opale di fuoco, zaffiri, ceramica, lacca, set in oro giallo
Anello Hearty. Rubini, diamanti, opale di fuoco, zaffiri, ceramica, lacca, set in oro giallo
Anello Stazione Spaziale. Smeraldi, diamanti, ceramica, lacca, oro bianco 18 carati
Anello Stazione Spaziale. Smeraldi, diamanti, ceramica, lacca, oro bianco 18 carati
Anello Stazione Spaziale dall'alto
Anello Stazione Spaziale dall’alto
Anello della collezione Poptails. Diamanti, zaffiri, smeraldi, ceramica, lacca e oro bianco 18 carati
Anello Anello Tri-Di della collezione Poptails. Diamanti, zaffiri, smeraldi, ceramica, lacca e oro bianco 18 carati
Anello Tri-Di, visto dall'alto
Anello Tri-Di, visto dall’alto
Anello Fiore. Smeraldi, rubini, diamanti, zaffiri, tormaline, ceramica e lacca in oro giallo 18 carati
Anello Fiore. Smeraldi, rubini, diamanti, zaffiri, tormaline, ceramica e lacca in oro giallo 18 carati
Anello-Bi-Star, collezione Poptails. Diamanti, zaffiri, ceramica, lacca fissati in oro bianco 18 carati
Anello-Bi-Star, collezione Poptails. Diamanti, zaffiri, ceramica, lacca fissati in oro bianco 18 carati


Nana Fink tra i miti

Dal mito di Liz Taylor al design industriale: la strada svizzera di Nana Fink alla gioielleria ♦

Ci sono miti che non si dimenticano. Il binomio tra Liz Taylor e i gioielli, per esempio, è inscindibile. Ma non solo per le grandi Maison della gioielleria predilette dalla grande attrice americana: anche in Svizzera il fascino della più grande Cleopatra dello schermo è più che mai vivo. Lo testimonia Liz, nuovo anello ispirato l’eleganza e il carisma di Elizabeth Taylor di Nana Fink, brand di Zurigo, ma venduto in diverse boutique del mondo, compreso Paul Smith a Londra. L’anello Liz è composto da una grande prasiolite con taglio cuscino e piccoli diamanti champagne montati su oro bianco. A Baselworld l’azienda svizzera ha deciso di presentare anche altre novità che si aggiungono alle collezioni esistenti Loewenkind, Sophistiqueée & Adorée, Stella.

E dire che Nana Fink ha seguito un percorso diverso da quello di molte sue colleghe: ha studiato psicologia clinica a Basilea e Zurigo, ha completato il suo dottorato di ricerca nel campo della salute. Poi, ha lavorato come ricercatrice alla Harvard Medical School. Ma ha scelto poi di seguire la sua passione, con gioielli che, a parte Liz Taylor, si ispirano anche ad altri miti del passato. Tra forme classiche e design industriale, antiquariato e art deco, Nana Fink ha trovato il suo equilibrio. I suoi gioielli hanno un carattere e una realizzazione molto precisa. Come si conviene a una designer svizzera purosangue. Lavinia Andorno




L'anello Liz di Nana Frank
L’anello Liz di Nana Frank
Pendente in oro brunito della collezione Loewenkind
Pendente in oro brunito della collezione Loewenkind. Prezzo: 6500 dollari
Pendente in oro rosa
Pendente in oro rosa
Pendente Sophistiquée in oro rosa. Prezzo: 5800 dollari
Pendente Sophistiquée in oro rosa. Prezzo: 5800 dollari
Anello della collezione Adorée in oro rosa ispirato al disegno industriale
Anello della collezione Adorée in oro rosa ispirato al disegno industriale. Prezzo: 3800 dollari
Anello di Nana Fink
Anello in oro rosa e quarzo di Nana Fink
Orecchini della collezione Adorée, con quarzo e prasiolite. Prezzo: 2900 dollari
Orecchini della collezione Adorée, con quarzo e prasiolite. Prezzo: 2900 dollari
Anello Stella con diamanti taglio antico
Anello Stella con diamanti taglio antico. Prezzo: 7800 dollari
Liz Taylor nel ruolo di Cleopatra
Liz Taylor nel ruolo di Cleopatra







Hi-Tech: in arrivo l’Apple Ring

Amanti, donne e uomini, della tecnologia, attenzione. Se avete un iPhone in tasca e, magari, anche un Apple Watch, tra un po’ potreste anche infilarvi al dito un Apple Ring. Apple, infatti, potrebbe fare ingresso a sorpresa in questo campo. La Mela ha depositato un brevetto di anello capace di connettersi online. Il futuro anello di Apple, se si deciderà poi a produrlo, avrà un piccolo touch screen e, nascosto nella montatura, processore, ricevitore wireless trasmettitore, batteria ricaricabile. Tra i possibili utilizzi, l’ipotetico anello Apple potrebbe interagire con una vasta gamma di dispositivi come l’iPhone, Apple Tv, HomeKit (sistema di domotica) o con il sistema operativo per le auto, Carplay. E secondo gli esperti, due utenti con il tech anello potrebbero condividere informazioni agitando le mani e persino configurare i loro anelli per trasferirsi denaro. Fantasie? No: è proprio una delle ipotesi del documento depositato all’ufficio brevetti degli Stati Uniti.

Figura tratta dalla richiesta di brevetto di Apple
Figura tratta dalla richiesta di brevetto di Apple
I disegni dell'Apple Ring
I disegni dell’Apple Ring

Il giardino di Roberto Coin

Anche Roberto Coin ha il suo giardino. Anzi, è stato il primo giardiniere della gioielleria, perlomeno di questa ultima tornata di giardini che sono fioriti in primavera (come quelli di Bulgari, Piaget e Pasquale Bruni). Coin, brand della gioielleria italiana particolarmente apprezzato all’estero, soprattutto negli Usa, ha infatti la sua Garden Collection, con grande utilizzo di oro satinato, quarzo, topazio, ametista, diamanti, granati… Insomma, una tavolozza di colori che costituisce la fioritura del suo giardino. Al quale non mancano le foglie, e anche qualche insetto come ragni e libellule, come prevede l’equilibrio naturale di uno spazio verde. I gioielli di questa collezione sono formati da tanti piccoli elementi uniti a formare un unico pezzo: petali e foglie, legati dallo stelo in oro, si intrecciano in anelli, pendente e orecchini. Ecco le immagini di questa colorata e fantasiosa collezione. Matilde de Bounvilles

Black gold ring with 62 carat blue topaz stone, sapphires, citrine, rubies, amethyst, black spinel and natural green garnet
Black gold ring with 62 carat blue topaz stone, sapphires, citrine, rubies, amethyst, black spinel and natural green garnet
Ring in satin yellow gold with diamonds (colourless and brown), amethyst and tsavorite
Ring in satin yellow gold with diamonds (colourless and brown), amethyst and tsavorite
Earrings in satin yellow gold with diamonds, topaz, tsavorite and green amethyst
Earrings in satin yellow gold with diamonds, topaz, tsavorite and green amethyst
Ring in yellow and burnished satin gold with white and brown diamonds, morganite, green garnet, rubies, amethyst and black and yellow sapphires
Ring in yellow and burnished satin gold with white and brown diamonds, morganite, green garnet, rubies, amethyst and black and yellow sapphires
Ring in satin yellow gold with colourless diamonds, quartz, tsavorite and rose sapphires
Ring in satin yellow gold with colourless diamonds, quartz, tsavorite and rose sapphires
Necklace in satin yellow gold with colourless diamonds, blue topaz, tsavorite and orange sapphires
Necklace in satin yellow gold with colourless diamonds, blue topaz, tsavorite and orange sapphires

Zydo, una collezione brillante

L’obiettivo di Zydo (espresso sulla sua pagina Facebook) è quello di non farvi sfigurare di fronte ai gioielli della regina d’Inghilterra. Non è un traguardo da poco. Certo, la nuova collezione, presentata a Baselworld, raggiunge questo risultato: con una collana di diamanti, un paio di orecchini e un anello come quelli che vedete nelle foto, potete andare ovunque. Il punto di forza della maison fondata da David Zybert a Valenza ormai oltre 40 anni fa è la qualità e il valore delle pietre utilizzate per le proprie creazioni. Di sicuro, oltre a un ornamento da indossare, questi pezzi sono un investimento. Zydo fa base a Milano e New York. Lavinia Andorno  

De Luxe earrings
De Luxe earrings
Collana con brillanti
Collana con brillanti
Collana a tre giri con brillanti
Collana a tre giri con brillanti
Anello con brillanti e ametiste
Anello con brillanti e ametiste
Contrariè Ring
Contrariè Ring

Il nuovo serpente di Boucheron

Arriva la festa della donna. Quale idea migliore di festeggiarla con un bel gioiello? Chi ha un portafogli abbastanza capiente, può dare un’occhiata a questo anello firmato Boucheron: si chiama Serpent Bhoème Toi e Moi ed è un classico della maison francese. Pensate che è stato concepito nel 1878 da Federico Boucheron per la sua sposa, Gabrielle. Da allora è rimasto immutato: fino a oggi. Ad aprile, infatti, le due teste del serpente si rinnovano, con due diamanti a pera incastonati circondati da altri piccoli brillanti. Il Toi e Moi tradizionale, che aveva, invece, diversi brillanti alle due estremità costa 6.750 euro. Ma il prezzo della nuova versione, con la scelta di puntare su due pietre molto grandi, si discosterà parecchio (verso l’alto) da quella cifra. Lavinia Donato 

Il modello attualmente in commercio: cambiano le teste e il bordo
Il modello attualmente in commercio: cambiano le teste e il bordo
Gli orecchini della collezione. Costano solo 7.200 euro
Gli orecchini della collezione. Costano solo 7.200 euro
Versione con oro giallo e diamanti. Prezzo: 6.100 euro
Versione con oro giallo e diamanti. Prezzo: 6.100 euro

Il bat-anello di fidanzamento

Arriva il momento tanto atteso. Lui estrae dalla tasca una inequivocabile scatolina porta gioielli. Dentro c’è, lo sapete già, un anello di fidanzamento. La apre e… Eccolo lì il vostro anello. Certo, lo sapevate che il vostro fidanzato è un patito della serie Batman, ma chi avrebbe mai pensato che avrebbe scelto proprio questo! Per chi, invece, si sentisse una Batgirl, meglio sapere che l’anello in questione costa 2.500 dollari. Lo ha disegnato il giapponese Takayas Mizuno, è in oro bianco 14K, con serigrafato l’inconfondibile segno del . Si passa a 3.500 dollari con il diamante (http://www.custommade.com/batman-wedding-ring/by/takayascustomjewelry/). Matilde de Bounvilles

Il bat-anello
Il bat-anello

Il bat-anello può essere ordinato su misuraIl bat-anello può essere ordinato su misura

 

Visto di profilo

Visto di profilo

 

Batman
Batman

Solitaire light di Recarlo

[wzslider]Anelli con diamante a prezzo abbordabile (oscillano sui 300-400 euro). Fanno la loro figura e non costano come quelli celebrati dei brand internazionali. Un esempio di piacevole compromesso tra qualità e prezzo è la collezione Fresh di Recarlo. La linea White è in oro bianco 18k con piccoli ma visibili diamanti, opere in miniatura di alta gioielleria italiana. Non sono tutti uguali: come potete vedere dalla gallery che pubblichiamo, la designer di Recarlo ha unito la fantasia alla volontà di realizzare comunque pezzi classici. Matilde de Bounvilles

 

Pomellato 67 verde acqua

[wzslider]Come sempre Gioiellis.com è in grado di svelare in anteprima proposte e immagini della nuova collezione firmata Pomellato 67, che è stata presentata mercoledì 8 maggio a Milano, in gran segreto. Eppure eccole qui le immagini. Come potete vedere, il verde è, come anticipato, il colore dominante. Per la precisione è verde acqua, la tonalità dell’agata utilizzata. Si tratta di un bracciale in argento, di orecchini e ciondolo sempre in silver, e una catena. La cifra stilistica è sempre quella che contraddistingue Pomellato: disegno pulito, pochi fronzoli, buoni materiali, portabilità assoluta, prezzi non bassi, ma neppure da suicidio. È probabile che anche questa serie riesca quindi a ottenere il successo commerciale che l’azienda si attende. Forse anche grazie alle anticipazioni di Gioiellis.com. Matilde de Bounvilles

 

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