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Tiffany brilla a Cannes

[wzslider]Il film ha diviso la critica e il pubblico. Uniti, però, nel giudizio positivo per i gioielli indossati dalle protagoniste del «Grande Gatsby», che qui vedete sul classico tappeto rosso della Croisette. Carey Mulligan e Elizabeth Debicki a Cannes hanno, ovviamente, indossato gioielli con diamanti Tiffany, anche loro protagonisti del filmone sugli anni ruggenti del secolo scorso. La premiere del film al Festival di Cannes, per il quale Tiffany ha disegnato una collezione in stile art déco (https://gioiellis.com/perle-platino-e-diamanti-ecco-il-tesoro-di-leonardo-dicaprio) è stata anche l’occasione per presentare la nuova collezione Ziegfeld, che si ispira ai disegni degli archivi della maison newyorkese e che prende il nome dal leggendario Ziegfeld Theatre di Manhattan inaugurato nel 1927, considerato un modello di architettura art déco. La collezione Ziegfeld fa grande utilizzo di argento, perle e onice. «Questa collezione celebra Tiffany come il più importante gioielliere degli anni Venti, un’epoca che ha visto un incredibile cambiamento nella moda e la nascita di uno spirito nuovo ed esuberante», è il commento di Jon King, executive vice president di Tiffany. In effetti, negli anni Venti andavano molto lunghi fili di perle, che erano il simbolo della moda del tempo e che ora Tiffany riprende con un lungo collier e orecchini con perle luminose. Il pendente in argento, con al centro una pietra di onice nera, decorata con una margherita, è sospeso ad una sottile catena con piccole perle. Parte della collezione anche un medaglione a forma di cuore in argento decorato con una margherita: non perché sia uno stilema del tempo, ma perché si riferisce al personaggio del Grande Gatsby (Daisy, che in inglese vuole dire margherita). E non manca l’offerta per l’uomo, con gemelli ovali di smalto nero e un anello con sigillo in argento e onice nera. Torpedo e Balilla, però, lasciatele a casa. Matilde de Bounvilles

 

 

 

 

 

 

 

Brosway e così sia

In un momento di allegria ci si potrebbe scherzare sopra: «Gesù che collana!» Oppure: «Santo Cielo, che orecchini!», «Questo bracciale mi sta da Dio». Perché per la festa della mamma Brosway ripropone la sua collezione Soul, cioè anima, suite che tocca le corde della spiritualità adottando il simbolo religioso più diffuso in Occidente: la croce cristiana. Che qui è declinata come pendente in collane che assomigliano a rosari, ma anche per unire gli elementi dei bracciali, oppure come orecchini. I materiali sono acciaio, perle e cristalli Swarovski, ma anche pvd d’oro o pietre dure. E a prezzi abbordabili. Per restare in tema: un miracolo. Matilde de Bounvilles[wzslider]

For Mother’s Day Brosway presents its collection Soul, like soul that touches the strings of spirituality by adopting the most widespread religious symbol in the West: the Christian cross.