Nadia Morgenthaler

Le raffinatezze di Nadia Morgenthaler

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Ha lavorato per Chopard, ha insegnato all’Ecole d’Art Appliquée di Ginevra, ha diretto l’atelier di alta gioielleria Arts Fusion ma, soprattutto, Nadia Morgenthaler ha conquistato un posto speciale nel mondo della gioielleria con la sua Maison. L’aria fresca del lago di Lemano ha ispirato alla designer il piacere di ricamare il metallo e, al posto delle gocce di rugiada, sui gioielli di Nadia Morgenthaler sono comparse piccole perle, come preziose gocce che punteggiano anelli, orecchini e pendenti. Ora i suoi gioielli sono approdati anche sul marketplace Net-à-porter, con sette pezzi che sintetizzano il percorso creativo della designer svizzera.

Anello in oro rosso 18 carati e argento sterling brunito, con spinello blu-viola
Anello in oro rosso 18 carati e argento sterling brunito, con spinello blu-viola

Il suo stile non è imitabile: Nadia Morgenthaler ci è arrivata nel 2013, dopo aver trascorso 25 anni nei laboratori di gioielleria di Ginevra. Le sue collezioni sono una sintesi tra uno stile un po’ vittoriano e un po’ lusso dei maharaja. Ma non sconfinano mai in gioielli eccessivamente vistosi. Sono, però, attentamente lavorati e, soprattutto, hanno quella leggerezza estetica che li rende raffinati e immediatamente desiderabili.

Spilla in oro rosso 18 carati, argento annerito, spinelli rosa e diamanti
Spilla in oro rosso 18 carati, argento annerito, spinelli rosa e diamanti
Nadia Morgenthaler, orecchini in oro rosso 18 carati, argento annerito, spinelli rosa e diamanti
Nadia Morgenthaler, orecchini in oro rosso 18 carati, argento annerito, spinelli rosa e diamanti
Orecchini in oro rosso 18 carati, argento annerito, spinelli rosa e diamanti
Orecchini in oro rosso 18 carati, argento annerito, spinelli rosa e diamanti
Orecchini a clip in oro bianco rodiato 18 carati, perle, diamanti
Orecchini a clip in oro bianco rodiato 18 carati, perle, diamanti
Bracciale in oro bianco annerito 18 carati, perle, diamanti
Bracciale in oro bianco annerito 18 carati, perle, diamanti

Anello in oro rosso e bianco 18 carati e argento sterling brunito, con spinello rosa
Anello in oro rosso e bianco 18 carati e argento sterling brunito, con spinello rosa







Nadia Morgenthaler, orecchini da standing ovation





I nuovi orecchini di Nadia Morgenthaler, un inno all’abilità orafa e alla creatività ♦︎

Nadia Morgenthaler è da tempo una delle designer più apprezzate. E a ragione. È riuscita nell’intento di costruire un suo mondo nel mondo della gioielleria. Un eco-ambiente che prevede, come lo descrive lei stessa, un universo colorato e un’atmosfera al tempo stesso 1900, maharajah, nobile e reale. Aggiungiamo noi: c’è anche un pizzico di epoca vittoriana. Questo mix di domani e ieri, di futuro e passato, si miscela nella abilità di costruire gioielli che offrono la sensazione di essere slegati da mode e passioni momentanee. Da Ginevra, dove vive e lavora, Nadia Morgenthaler ha costruito un ponte che la collega con il grande palcoscenico mondiale dell’alta gioielleria. Anche perché le sue creazioni corrono sempre sul filo teso tra estetica e abilità ingegneristica.

Nadia Morgenthaler, orecchini con perle e diamanti
Nadia Morgenthaler, orecchini con perle e diamanti

A GemGèneve, per esempio, Nadia Morgenthaler ha presentato, tra l’altro, un paio di orecchini da standing ovation, con 170 diamanti, i due piccoli diamanti quadrati da 5,14 carati e i due grandi da 11,63 carati, 46 perle naturali incastonate in oro e argento. Un altro pezzo che le farà guadagnare ammiratori.




Orecchini con zaffiri, perle naturali, quarzo
Orecchini con zaffiri, perle naturali, quarzo
Nadia Morgenthaler, orecchini con perle, pietra luna
Nadia Morgenthaler, orecchini con perle, pietra luna
Orecchini con titanite verde, perle, diamanti
Orecchini con titanite verde, perle, diamanti
Orecchini con diamanti, perle naturali, tormalina e pietra luna
Orecchini con diamanti, perle naturali, tormalina e pietra luna
Pendente con perle naturali, diamanti
Pendente con perle naturali, diamanti
Orecchini con perle naturali, diamanti, tormaline
Orecchini con perle naturali, diamanti, tormaline
Orecchini con perle, diamanti, spinelli
Orecchini con perle, diamanti, spinelli
Orecchini con perle naturali, diamanti, platino
Orecchini con perle naturali, diamanti, platino







La seconda chance di GenGèneve





GemGèneve tra gemme, designer, gioielli vintage, diamanti e… Al via la seconda edizione ♦︎

Partita nel 2018 come un’avventura su cui non molti erano pronti a scommettere, GemGèneve torna (9-12 maggio) con più espositori e con una serie di eventi collaterali che ne certificano la vitalità.

Per esempio, Elizabeth Fischer assieme a Vivienne Becker affronterà il tema del rapporto tra design del gioiello e società contemporanea. A Jean-Baptiste Tavernier, esploratore, avventuriero, mercante e narratore del suo vagabondare, che ha contribuito a sviluppare in Europa la conoscenza di altrove e il gusto per le pietre preziose, è dedicato un altro incontro. Insomma, una fiera articolata e organizzata a tutti gli effetti.

GemGenève, insieme di booths
GemGenève, insieme di booths

Insomma, l’idea di due gioiellieri, Thomas Faerber e Ronny Totah, stanchi della formula di Basilea, avrebbe potuto avere un destino incerto. Invece sembra un successo. La seconda edizione di GemGenève vede la presenza circa 200 espositori, con una nutrita presenza di chi compra e vende gemme preziose, diamanti, e anche gioielli vintage. Ma non solo.

Interessanti anche le due sezioni dedicate ai designer emergenti, con Ena Iro, Horowicz Fine Jewelery, Pierre d’Alexis e Syz Firework, e l’area Design Vivarium, con la presenza di Alexandra Jefford, Cora Sheibani, Milio, Ming, Mr. Lieou, Nadia Morgenthaler, Ninotchka, Racine Geneva, Sean Gilson, Tatiana Verstraeten, Tenzo. Monica Battistoni





Vetrina a GemGenève
Vetrina a GemGenève

Acquamarina da 130 carati e morganite di Nomads
Acquamarina da 130 carati e morganite di Nomads

GemGenève, vetrina di Dover Jewelry & Diamonds
GemGenève, vetrina di Dover Jewelry & Diamonds

GemGenève, visitatori
GemGenève, visitatori

GemGenève 2018
GemGenève 2018

La vetrina di Robert Procop con i gioielli disegnati da Angelina Jolie
La vetrina di Robert Procop con i gioielli disegnati da Angelina Jolie







11 designer per GemGenève

Gli 11 gioiellieri indipendenti che parteciperanno al Designer Vivarium nell’ambito di GemGenève ♦︎

Si chiama Designer Vivarium: un nome che ricorda uno spazio dedicato a una specie catalogato dalle scienze naturali, ma che è invece un’area di GemGenève per i gioiellieri indipendenti. In fondo, però, i designer indipendenti sono proprio una specie, anche se ignota agli eredi di Darwin. La fiera, alla sua seconda edizione, si terrà dal 9 al 12 maggio al Palaexpo di Ginevra. E, come lo scorso anno, riserverà un’area ai piccoli marchi innovatori: uno spazio che è stato al centro dell’interesse dei visitatori. Il Designer Vivarium è stato curato dalla studiosa del mondo dei gioielli Vivienne Becker, ed è è stato ampliato per includere più progettisti. Ecco gli 11 brand che esporranno i propri gioielli a GemGenève 20198.

Nicholas Lieou

Nato e cresciuto a Hong Kong, ha studiato in Europa, prendendo un master a Londra al prestigioso Royal College of Art, prima di lavorare per importanti gioiellieri a Londra e New York. È un designer cerebrale e appassionato, che mescola un approccio erudito con l’arte e l’immaginazione per rivitalizzare il classicismo dell’alta gioielleria. Per esempio, nei gioielli ispirati al mito di Dedalo, con diamanti a forma di ali stilizzate.

Nicholas Lieou
Nicholas Lieou

Alexandra Jefford

Designer nata a Ginevra, con sede a Londra, che attinge alla sua formazione artistica per creare gioielli profondamente considerati modernisti di linea potente e forma audace, colore e consistenza, spesso incorporando l’incisione dell’illustratore che era la sua specialità. Contrappone l’oscurità e la luce.

 Alexandra-Jefford
Alexandra Jefford

Ming Lampson

Conosciuto semplicemente come Ming, è un gioielliere privato «segreto» londinese, che è nato a Hong Kong e ha imparato a conoscere le gemme a Jaipur. Ha lanciato la sua azienda nel 1998, principalmente per concentrarsi nei gioielli su misura. Negli ultimi due anni, ha creato le sue prime due collezioni a tema, fondendo le sue radici asiatiche con raffinata artigianalità occidentale.

Ming Lampson
Ming Lampson

Milio

Si tratta di un duo madre e figlia originarie di Mosca: Lyudmila e Olga mantengono la cultura russa attraverso l’uso di raffinate gemme e incisioni su pietra, bilanciando un certo romanticismo nostalgico con un modernismo senza tempo ispirato all’Art Déco.

Tatiana Verstraeten

È una designer di accessori e bigiotteria di origine belga, che emerge da dietro le quinte dell’élite della moda parigina. Tatiana ha lanciato la sua prima collezione di alta gioielleria durante l’ultima Paris Couture di gennaio.

Tatiana Verstraeten
Tatiana Verstraeten

Nadia Morgenthaler

Designer e gioielliere con sede a Ginevra, era già presente lo scorso anno. Ha uno stile inconfondibile, che fonde dettagli architettonici con un romanticismo quasi vittoriano.

Nadia Morgenthaler
Nadia Morgenthaler

Alexander Tenzo

Gemmologo russo straordinario, restauratore, incisore, scultore di pietra, crea cammei, intagli e incisioni complesse, con gioielli e che rivelano lentamente i loro affascinanti segreti.

Alexander Tenzo
Alexander Tenzo

Sean Gilson

Artista orafo americano che realizza a mano ogni gioiello con perle e oro, in una veste grafica e geometrica modernista.

Ninotchka

Duo di designer russi giovane e dinamico, che approfondisce la tradizione con pietre preziose, spesso antiche e provenienti da gli Urali, per creare fantastici ornamenti con ricchi riferimenti culturali.

Cora Sheibani

Designer nata in Svizzera e con base a Londra, è cresciuta nel mondo dell’arte. Usa il suo innato senso di linea, forma e colore, per rompere le regole-gioiello ed esplorare spazi completamente nuovi.

Cora Sheibani
Cora Sheibani

Oselieri Racine

Marito e moglie, talento emergente della sezione della GemGenève dello scorso anno, entra nel Designer Vivarium con i pavé, fusione di armonie o contrasti sorprendenti.





GemGenève 2018
GemGenève 2018

La vetrina di Robert Procop con i gioielli disegnati da Angelina Jolie
La vetrina di Robert Procop con i gioielli disegnati da Angelina Jolie
Gioielli d'epoca
Gioielli d’epoca

Il PalaExpo che ospita GenGenève
Il PalaExpo che ospita GenGenève







Gioielli da collezione al Pad London





Il Pad London ospita gioielli da collezione e designer d’eccezione. Ecco chi espone ♦︎

Sul Tamigi festa del design con l’edizione numero 12 di Pad London12a (1-7 ottobre 2018). E dove c’è design c’è anche gioielleria. Mentre la maggior parte della superficie espositiva è dedicata alle proposte di 68 importanti gallerie tra arte, design, arti decorative, arte tribale e antichità, una significativa parte del Pad è dedicata ai gioielli, quelli da collezione. Ecco le firme della gioielleria presenti: Walid Akkad (Francia), Lorenz Bäumer (Francia), Karry Berreby (Francia), G. (Regno Unito), Hemmerle (Germania), Ma Tei (Francia), Object D’Émotion – Valery Demure (Regno Unito), Siegelson (Usa), Suzanne Syz (Svizzera).

La gioielleria da collezione, arte da indossare e gioielli vintage e artigianali contemporanei,  sta guadagnando un enorme successo alle fiere internazionali.

Una passata edizione di Pad London
Una passata edizione di Pad London

Per questa edizione la fiera ha ampliato quindi la sua offerta con quattro nuove gallerie specializzate. Il designer francese Lorenz Bäumer, ex direttore artistico dell’alta gioielleria di Louis Vuitton e creatore di collezioni per Chanel, esibisce pezzi architettonici che rivelano la sua formazione come ingegnere e la sua passione per la poesia, la natura e il colore. Il designer libanese Walid Akkad offre gioielli minimal, che riflettono la sua ricerca di bellezza senza tempo e di un lavoro impeccabile. Glenn Spiro, maestro inglese gioielliere ed ex esperto di Christie’s, porta i suoi disegni spettacolari ispirati alla natura e alla dimostrazione il suo innovativo lavoro con il titanio. Objet d’Émotion – Valéry Demure, invece, riunisce una selezione di gemme vintage e creazioni contemporanee di talenti emergenti come Melanie Georgacopoulos, Francesca Villa, Polly Galles e Nadia Morgenthaler.

Ci sono anche i gioielli antichi di Siegelson, gioielli blue-chip come una suite eccezionale di Suzanne Belperron del 1951 in vendita per la prima volta in assoluto e un iconico bracciale Art Moderne di Jean Després dal 1931.

Bracciale di Ma Tei
Bracciale di Ma Tei

Hemmerle, Ma Tei e Suzanne Syz presentano il loro ambita creazioni contemporanee mentre Karry Berreby espone pezzi da collezione vintage e contemporanei. Federico Graglia





Orecchini di Hemmerle
Orecchini di Hemmerle

Bracciale di Hemmerle
Bracciale di Hemmerle
Lorenz Bäumer, collezione Astrolabe
Lorenz Bäumer, collezione Astrolabe
Lorenz Bäumer, collezione Inséparable
Lorenz Bäumer, collezione Inséparable

Lorenz Bäumer, collezione Lumiére Blanche
Lorenz Bäumer, collezione Lumiére Blanche







L’impero di Nadia Morgenthaler

L’impero (britannico) colpisce ancora con lo stile Maharaja-Belle Époque di Nadia Morgenthaler, una delle firme della nuova alta gioielleria ♦︎

Può una graziosa designer svizzera, che lavora a Ginevra, vivere in un’universo differente rispetto alla ordinata e un po’ convenzionale società elvetica? Sì, può, e non occorre essere ribelli per proporre qualcosa di diverso. Si può se vi chiamate Nadia Morgenthaler e da un lustro avete inaugurato una nuova strada nel mondo della alta gioielleria. Potremmo chiamarlo stile Maharaja-Époque, quello dell’India parte dell’impero britannico. Perché i gioielli della designer hanno una loro autonoma vita che passa tra le architetture per nulla minimal che andavano di moda tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento, ma anche di quella sorta di barocco indiano che nella gioielleria ha tracciato un’era. Piccole perle che disegnano una linea arrotondata, spinelli, cristallo di rocca, tormalina, piccoli diamanti. Pietre dalle sfumature non eccessivamente sature, che spesso sono agganciate come pendenti. L’intera costruzione dei gioielli, anche quelli più piccoli, non è mai semplice, eppure mantiene l’equilibrio dei volumi.

Orecchini con tormaline , diamanti, perle
Orecchini con tormaline , diamanti, perle

Basta guardare il tipo di gioielli di Nadia Morgenthaler per accorgersi che sono pezzi unici, che accanto alla fantasia legata ad altre epoche sono realizzati con precisione svizzera moderna. Non hanno fatto eccezione i gioielli mostrati in occasione di GemGenève, dove la Maison si è collocata nella speciale area destinata ai giovani designer emergenti. Anche se Nadia Morgenthaler è emersa da un pezzo, e non solo dal 2013.

Pendente con cristallo di rocca, perle naturali, diamanti
Pendente con cristallo di rocca, perle naturali, diamanti
Nadia Morgenthaler, particolare di una collana con spinelli, perle naturali, diamanti
Nadia Morgenthaler, particolare di una collana con spinelli, perle naturali, diamanti
Anello con spinello, perle, diamanti
Anello con spinello, perle, diamanti

Gioielli da collezione a GemGenève




A Ginevra (10-13 maggio) un nuovo appuntamento con gioielli da collezione e gemme selezionate: GemGenève ♦︎

Finora gli appuntamenti clou per l’alta gioielleria sono stati pochi: Baselworld, innanzitutto, una storia sé, ora ridimensionata. Poi, in modi e situazioni diverse, VicenzaOro, Jck e Couture a Las Vegas, a cui si è aggiunta la Fiera di Hong Kong e, da ultimo, Dubai. Oltre questi eventi c’era, poi, il Sihh, Salon International de la Haute Horlogerie Genève, centrato però soprattutto sul mercato dei segnatempo di altissima gamma. Ora il mondo delle fiere di gioielleria e gemme ha un rivale in più: GemGenève. A promuovere l’evento sono gioiellieri e commercianti di Ginevra, con oltre 70 anni di esperienza: Thomas Faerber, proprietario di quarta generazione della Faerber Collection, e Ronny Totah, comproprietario di Horovitz e Totah. L’iniziativa segna anche un marcato distacco da Baselworld, considerata poco attraente per la gioielleria antiquaria o da collezione.

Pendente di Nadia Morgenthaler
Pendente di Nadia Morgenthaler

L’appuntamento

La città che è la capitale dell’orologeria è anche sede di raffinati commercianti di gemme di e di gioielli d’epoca. La Svizzera stessa sembra simboleggiare questo mix di discrezione e lusso, di eleganza, ma anche di affari. GemGenève è considerato dagli organizzatori un nuovo genere di fiera, «un nuovo approccio volto a rivelare il vero spirito del mondo della gioielleria, mettendo in mostra la sua esperienza e eccellenza». GemGenève sarà uno spettacolo intimo, elegante, contemporaneo e user-friendly con un centinaio di espositori di alto livello. La fiera si tiene dal 10 al 13 maggio al Palaexpo di Ginevra. Un’occasione per chi ama pietre preziose, diamanti e perle, gioielli antichi, ma anche gioielli contemporanei di design.

Attenti alla data: non è un caso che i giorni coincidano con le principali aste di gioielli e orologi a Ginevra, che attirano i migliori acquirenti del mondo, quelle dei Magnificent Jewels di Christie’s e Sotheby’s. E, sempre non a caso, Christie’s ha guardato benevolmente all’iniziativa, con una partecipazione non secondaria e uno stand. Qualche nome tra i cento partecipanti: Nadia Morgenthaler, Fabio Salini, Kothari, David & Sohn, Gorgoglione. Monica Battistoni




Croce con diamanti e zaffiri di Gorgoglione
Croce con diamanti e zaffiri di Gorgoglione
Collana in oro e diamanti firmata René Boivin
Collana in oro e diamanti firmata René Boivin
Orecchini in oro di Phillips
Orecchini in oro di Phillips
Pendente con perla e diamanti di Gorgoglione
Pendente con perla e diamanti di Gorgoglione
Anello con grande diamante fancy intense yellow
Anello con grande diamante fancy intense yellow
Orecchini a forma di anemoni
Orecchini a forma di anemoni
Nadia Morgenthaler, anello com spinello, perla e diamanti
Nadia Morgenthaler, anello com spinello, perla e diamanti






Nadia Morgenthaler nella Grande Mela

Nadia Morgenthaler (leggi anche questo articolo) è attiva solo da tre anni, eppure è già diventata un punto di riferimento internazionale. L’alta gioielleria, d’altra parte, non ama i confini. La designer con sede a Ginevra, che prima di debuttare con il suo brand ha lavorato a lungo per altre Maison, è sbarcata a New York e per una settimana ha presentato ai newyorkers i suoi gioielli (con visite solo su appuntamento), che sono un sottile gioco di equilibrio tra nostalgia vintage e inedite combinazioni di elementi classici, come le perle grandi e piccole. I suoi gioielli assomigliano anche a quegli elementi decorativi dell’architettura che si possono ritrovare nei dettagli dei frontoni, dei pinnacoli, nei fregi. Oppure possono sembrare piccoli lampadari in miniatura, ma con la grazia della gioielleria che guarda più all’Ottocento che all’era digitale. Per l’occasione la designer ha portato con sé anche qualche nuovo pezzo, realizzato per la visita nella Grande Mela. Giulia Netrese

Orecchini con spinelli e diamanti
Orecchini con spinelli e diamanti
Orecchini con pietre luna, perle e diamanti
Orecchini con pietre luna, perle e diamanti
Pendente di Nadia Morgenthaler
Pendente di Nadia Morgenthaler
Orecchini con pietra luna e perle
Orecchini con pietra luna e perle
Anello con spinelli, perle e diamanti
Anello con spinelli, perle e diamanti
Due anelli a corona con oro bianco e rosa, perle
Due anelli a corona con oro bianco e rosa, perle

Gli slow jewels di Nadia Morgenthaler

Se passate a Ginevra, date un’occhiata alle creazioni di Nadia Morgenthaler. Non conoscerla è un peccato. Ha creato il suo marchio omonimo nel 2013 con l’idea che per creare un gioiello fatto bene ci vuole il tempo giusto. Dopo lo slow food, insomma, ecco lo slow jewels. Altro dato caratteristico: infischiarsene delle mode e proseguire sulla strada del gioiello con lo stile di altri tempi: ricco, elaborato, con un gusto da fine Ottocento ma senza quelle approssimazioni nella lavorazione che si trovano in certi gioielli del passato. Bisogna dire che la designer è facilitata nel suo lavoro perché ha accumulato una esperienza piuttosto spessa. Ha frequentato la Scuola di Arti Applicate di Ginevra. Ma poi ha lavorato per 25 anni nello stabilimento e nella progettazione di gioielli per Philips Bonet, Chopard e l’Atelier Arts Fusion. Ha imparato sul campo che cosa significa progettare e realizzare gioielli di grande valore, sia dal punto di vista artistico che da quello venale. Ora si trova a suo agio con perle, spinelli, pietre di luna, tormaline, e oro annerito oppure rosa, i suoi materiali preferiti. Date un’occhiata alle sue creazioni in queste immagini. Lavinia Andorno

Anello in oro annerito, diamanti e perle naturali
Anello in oro annerito, diamanti e perle naturali
Anello con perle naturali, diamanti, oro rosa e oro annerito
Anello con perle naturali, diamanti, oro rosa e oro annerito
Orecchini pendenti, oro annerito, diamanti e perle naturali
Orecchini pendenti, oro annerito, diamanti e perle naturali
Orecchini pendenti con spinelli, perle naturali, tormaline, diamanti
Orecchini pendenti con spinelli, perle naturali, tormaline, diamanti
Anello con spinello, perla naturale, diamanti, oro annerito
Anello con spinello, perla naturale, diamanti, oro annerito