michele della valle

Gioielli a forma di mughetto

Mughetto, Pianta erbacea (Convallaria maialis) della famiglia Convallariacee. Ma, soprattutto, uno dei fiori profumati di maggio. E non a caso il delicato mughetto ha ispirato molti gioiellieri. Ecco, quindi, un po’ di gioielli che sono ispirati al mughetto: un fiore che ha insospettabili proprietà afrodisiache. Eppure è anche un fiore associato spesso alle cerimonie di matrimonio, perché per alcuni è simbolo di purezza e castità.

Fulco Verdura, spilla in ogiallo e bianco con
Fulco Verdura, spilla in oro giallo e bianco con perle

Infatti, quando si parla di fiori in gioielleria e non solo, e si pensa subito alle rose. Ma anche il mughetto ha ispirato bellissimi oggetti. In epoca pagana questo fiore simboleggiava la felicità e per questo era considerato un portafortuna, mentre nel Medioevo il mughetto era utilizzato anche come amuleto, associato alle celebrazione di maggio, inizio del mese dei fidanzamenti. Ma è forse più sorprendente il risultato di uno studio condotto tempo fa dall’Azienda ospedaliera universitaria di Padova: sembra che gli uomini, che avrebbero una maggiore capacità olfattiva rispetto alla categoria femminile, siano in grado di riconoscere una sostanza chimica organica, battezzata bourgeonal, se emanata dalla pelle delle donne. E questa fragranza, molto simile a quella del mughetto, è uno dei fattori scatenanti l’attrazione maschile.

Dior Joaillerie, collier Diorissimo
Dior Joaillerie, collier Diorissimo

Ed è proprio in epoca vittoriana, con la tradizione dei gioielli sentimentali, che il fiore diventa uno dei motivi più rappresentati con un significato però legato alla sua epoca, ossia il romanticismo. Da allora più o meno tutti i grandi gioiellieri si sono cimentati nel tema e hanno creato spille, orecchini e collane più o meno realistiche ispirate al fiore di bosco. Ecco una selezione dei pezzi più belli che tutte le donne vorrebbero portare anche a dicembre, senza essere superstiziose o in cerca di fidanzato.

Cartier, spilla anni 50 in platino, diamanti taglio baguette e perle
Cartier, spilla anni 50 in platino, diamanti taglio baguette e perle
Spilla epoca Edoardiana in platino, oro giallo , diamanti e perle
Spilla epoca Edoardiana in platino, oro giallo , diamanti e perle
DellaValle
Michele della Valle, collana con diamanti taglio rotondo e tsavoriti
Suzanne Syz, orecchini in oro bianco e giallo con 18 perle Akoya, 554 zaffiri viola, 152 granati verdi, 330 diamanti e 356 smeraldi
Suzanne Syz, orecchini in oro bianco e giallo con 18 perle Akoya, 554 zaffiri viola, 152 granati verdi, 330 diamanti e 356 smeraldi
Tiffany, spilla in platino, diamanti e perle
Tiffany, spilla in platino, diamanti e perle
Tiffany, spilla in oro giallo e opale nero
Tiffany, spilla in oro giallo e opale nero
Lalique, orecchini in oro bianco con 76 diamanti, 6 zaffiri gialli, 6 zaffiri rosa, 6 zaffiri arancio, 6 quarzi rosa
Lalique, orecchini in oro bianco con 76 diamanti, 6 zaffiri gialli, 6 zaffiri rosa, 6 zaffiri arancio, 6 quarzi rosa
Van Cleef & Arpels, bracciale in oro con zaffiri, diamanti e tsavoriti
Van Cleef & Arpels, bracciale in oro con zaffiri, diamanti e tsavoriti

Gioielli in titanio: conviene acquistarli?




Gioielli in titanio: sono l’ultima frontiera della gioielleria. Belli, ma anche difficili da realizzare. Conviene acquistarli? ♦

Evviva il titanio, che da elemento chiave nell’industria aerospaziale è diventato sinonimo di audacia creativa e alta tecnologia nella gioielleria. A che cosa deve il suo successo? Alla leggerezza, innanzitutto: con un peso inferiore di un quinto rispetto all’oro permette grandi volumi e allo stesso comfort nell’indossabilità, specialmente per gli orecchini e i bracciali. Non solo: chi associa il titanio solo al suo triste colore grigio di origine sbaglia: questo metallo si può tingere in tonalità brillanti e piene, dal verde prato al rosso lacca, al viola intenso, al blu elettrico. Inoltre, qualsiasi sia il colore ottenuto mediante un processo di ossidazione, a differenza di quello che è realizzato con il processo galvanico su argento o altri metalli è molto più resistente: non sbiadisce con il tempo e non rischia di staccarsi. Ma questo non è l’unico vantaggio tecnico: la sua estrema resistenza consente di usare meno metallo rispetto all’oro e al platino per le montature e di realizzare dei pavé molto fitti.

Masterpiece 2019: due spille con diamanti e zaffiri blu su titanio
Cindy Chao, Masterpiece 2019: due spille con diamanti e zaffiri blu su titanio

Come si utilizza. Il titanio è utilizzato spesso per sottili e leggere architetture metalliche che servono a racchidure gemme. Non a caso la maggior parte dei gioielli in titanio sono letteralmente coperti di pietre. Uno dei primi a sperimentare questo materiale in gioielleria è stato Jar (Joseph Arthur Rosenthal) verso la fine degli anni Ottanta, e in occasione di una sua retrospettiva al Metropolitan Museum di New York, ha creato una collezione di gioielli in titanio e alluminio da vendere all’interno del museo a prezzi accessibili, dai 2 ai 5 mila dollari. Il fatto che sia però meno costoso dell’oro non deve trarre in inganno, la sua lavorazione richiede grande abilità e conoscenza tecnica, quindi può capitare che alcuni gioielli siano anche più cari dei loro cugini realizzati con metalli più nobili.

Wallace Chan, Cosmic Destiny. Spilla in titanio, diamanti e zaffiri
Wallace Chan, Cosmic Destiny. Spilla in titanio, diamanti e zaffiri

Gli estimatori. I gioielli in titanio, dunque, di solito sono abbelliti di pietre super preziose, come quelli di Wallace Chan, il gioielliere-filoso di Hong Kong, o della svizzera Suzanne Syz, che ha fatto del titanio la sua firma. E ancora i sinuosi trafori di Pomellato, che l’ha scelto per rinnovare la collezione Arabesque, o le delicate foglie del bracciale di Chopard con zaffiri blu, i colori magnetici della spilla a forma di fiore di Giovanni Ferraris o la leggera montatura della spilla di Michelle Ong, una delle poche persone a poter vantare un’amicizia con Jar. Ma c’è anche chi punta tutto sul design piuttosto che sulle pietre preziose, come la Maison italiana Vhernier.

Orecchini in titanio verde e diamanti di Jacob & Co
Orecchini in titanio verde e diamanti di Jacob & Co

Conviene acquistare gioielli in titanio? Il titanio, come metallo, costa meno dell’oro, ma è più difficile da utilizzare in gioielleria. Premesso questo, il valore di un gioiello in titanio non è determinato dal costo della materia prima. Se l’oro di un gioiello può essere fuso e rivenduto, la stessa cosa non può essere proposta per il titanio. Quando si acquista un gioiello in titanio, quindi, si sceglie il design, la firma della Maison, le gemme che compongono il pezzo. Non è detto che un gioiello in titanio sia più vantaggioso rispetto a un gioiello in oro o platino: dipende dalle pietre che lo compongono.

Anello farfalla della collezione Titanium
Giovanni Ferraris, anello farfalla della collezione Titanium

Come si pulisce il titanio? Oltre a essere leggero, il titanio è molto resistente: nessun problema per la pulizia che può essere eseguita con il solito mix di acqua tiepida, due gocce di sapone liquido e uno spazzolino da denti con setole morbide. Il problema, semmai, può essere la struttura del gioiello. Il titanio, come abbiamo spiegato, è utilizzato spesso per realizzare gioielli con hanno una forma particolarmente fantasiosa, spesso assieme a molte pietre preziose. Bisogna fare molta attenzione, quindi, a non rovinare la struttura del gioiello con una pulizia eccessivamente energica.  Monica Battistoni

Earcuff Nuri indossato
Boucheron, earcuff Nuri indossato. Titanio, oro giallo, acquamarina, berillo, tsavoriti, onice, lacca nera, zaffiri, diamanti, gialli e bianchi
Anello in oro, titanio, diamanti, ambra, granati, opale di fuoco, zaffiri
Lydia Courteille, anello in oro, titanio, diamanti, ambra, granati, opale di fuoco, zaffiri
Bracciale Calla in titanio e diamanti
Bracciale Calla di Vhernier in titanio e diamanti
Anello in titanio, diamanti e oro rosa
Syz Fireworks, anello in titanio blu, diamanti e oro rosa
Orecchini in titanio, diamanti e rubini
Fabio Salini, orecchini in titanio, diamanti e rubini
Collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Moussaieff, collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Jar, orecchini Geranium in titanio verde e rosso
Jar, orecchini Geranium in titanio verde e rosso
Chopard, bracciale Red Carpet Collection 2012 in titanio con 2.417 zaffiri blu
Chopard, bracciale Red Carpet Collection 2012 in titanio con 2.417 zaffiri blu
Michelle Ong, spilla Forbidden Fruit in platino e titanio con una tormalina rosa centrale
Michelle Ong, spilla Forbidden Fruit in platino e titanio con una tormalina rosa centrale
Michele Della Valle, spilla Bow in titanio con pavé di diamanti incolori taglio brillante
Michele Della Valle, spilla Bow in titanio con pavé di diamanti incolori taglio brillante
Suzanne Syz, orecchini Tie that knot in titanio e oro bianco con pavé di diamanti e berilli verdi blu taglio briolette
Suzanne Syz, orecchini Tie that knot in titanio e oro bianco con pavé di diamanti e berilli verdi blu taglio briolette






 

Michele della Valle & friends con Christie’s online




In vista del Natale, dal 23 novembre al 7 dicembre Christie’s propone un’asta online intitolata Jewels Online & Colorful Whimsy: Jewels by Michele della Valle. La vendita comprende gioielli di alta gamma, con pezzi d’epoca, manche contemporanei, oltre che diamanti bianchi e pietre preziose. I gioielli in vendita hanno prestigiose firme come Buccellati, Bulgari, Cartier, David Webb, Graff, Harry Winston, JAR, Tiffany & Co. e Van Cleef & Arpels: in tutto oltre 400 lotti, che coprono tutte le fasce di prezzo e con diversi lotti offerti senza riserva.

Michele della Vallem pupazzo di neve  in cristallo di rocca smerigliato, zaffiri gialli tondi, smeraldi e rubini, smalto nero, zaffiro arancione cabochon tondo, diamanti tondi, oro bianco, giallo e annerito 18 carati
Michele della Vallem pupazzo di neve in cristallo di rocca smerigliato, zaffiri gialli tondi, smeraldi e rubini, smalto nero, zaffiro arancione cabochon tondo, diamanti tondi, oro bianco, giallo e annerito 18 carati

Ma il dessert di questo menu stellato è rappresentato da 64 fantasiosi gioielli di Michele della Valle, tutti offerti senza riserve. Designer, artista, gioielliere: Michele della Valle è uno dei più grandi creativi in attività, che unisce l’abilità progettuale all’ironia, alla piacevolezza e alla ricchezza di idee e materiali. Spesso con risultati sorprendenti. Per esempio, la spilla a forma di pupazzo di neve con gemme e diamanti: alta gioielleria più in pizzico di allegria-

Collana con diamanti, zaffiri di diversi colori e granati
Collana con diamanti, zaffiri di diversi colori e granati
Orecchini con diamanti e zaffiri gialli
Orecchini con diamanti e zaffiri gialli

Orecchini con zaffiri rotondi arancioni e gialli, tsavorite, diamanti, oro bianco e giallo
Orecchini con zaffiri rotondi arancioni e gialli, tsavorite, diamanti, oro bianco e giallo







Come valutare il pavé dei vostri gioielli




Sapete giudicare il pavé del vostro gioiello? Il pavé è la tecnica più utilizzata nella gioielleria, eppure pochi la conoscono davvero. Leggete come valutare i pavé di pietre sui vostri gioielli ♦

Ci sono gioielli composti da gemme così vicine l’una all’altra da sembrare una superficie continua: ecco l’effetto di un pavé fatto a regola d’arte, che trasforma un fiore, un insetto o una forma qualsiasi in un oggetto dall’armonia unica. È il risultato di tante ore di lavoro e grande abilità tecniche. Certo, riconoscere quello migliore non è difficile, basta una certa sensibilità, ma capire perché è così speciale rende l’esperienza ancora più gratificante. Ecco una serie di esempi di alta gioielleria per imparare a conoscere questa tecnica: in fondo saperne un po’ di più aiuta anche a scegliere meglio e fare un acquisto consapevole.

Plumettes, bracciale in oro bianco e pavé di diamanti by Dior
Plumettes, bracciale in oro bianco e pavé di diamanti by Dior

La tecnica

Si scavano nel metallo dei fori conici dove inserire le pietre, successivamente bloccate (incastonate) con minuscole palline ottenute incidendo con uno scalpello (bulino) il materiale di scavo ai lati della pietra. È chiaro che si tratta di un lavoro, quello svolto a mano dall’incassatore, di estrema precisione. La minore distanza tra una pietra richiede una maggiore abilità e attenzione che fanno aumentare i costi di produzione. Viceversa spazi vuoti più ampi riempiti di queste palline indicano il contrario. Ma non solo: con l’affollamento intorno alla pietra spesso si ottiene un effetto di complessiva confusione che gli addetti ai lavori definiscono con il termine sporco.

Michele della Valle, spilla con pavé di zaffiri La Rose de Bourbon
Michele della Valle, spilla con pavé di zaffiri La Rose de Bourbon

La collezione Tubetto di De Grisogono è un esempio da manuale: i diamanti neri dell’anello qui sotto pur essendo di diverse dimensioni sono tutti sullo stesso piano. È l’abilità dell’incassatore a far sì che le gemme più grandi non sporgano troppo e quelle piccole rimangano in evidenza, per cui la profondità del solco deve essere calcolata al millimetro, operazione ancora più difficile quando sono di diverse misure. Inoltre, le minuscole palline che fissano le pietre sono quasi invisibili anche in foto come questa dove l’oggetto è molto ingrandito.

De Grisogono, anello collezione Tubetto con diamanti neri
De Grisogono, anello collezione Tubetto con diamanti neri

Ecco altri due esempi mirabili di incassatura invisibile, il Camaleonte di Vhernier e gli orecchini a stelle e strisce di Michele della Valle. Ottenere questo tipo di qualità è molto più difficile con i diamanti incolori su oro bianco, perché con le pietre colorate, se la base è buona, si può migliorare colorando il metallo. Inoltre, in questi due casi il pavé è continuo, non ha delle lastre di metallo che lo delimitano ma avvolge la montatura. Dettaglio che aumenta la difficoltà e il tempo di esecuzione.

Vhernier, spilla Camaleonte con pavé di diamanti bianchi, sugilite, giada nera, opale arlecchino, cristallo di rocca
Vhernier, spilla Camaleonte con pavé di diamanti bianchi, sugilite, giada nera, opale arlecchino, cristallo di rocca
Michele della Valle, orecchini american flag con zaffiri, spinelli e diamanti
Michele della Valle, orecchini american flag con zaffiri, spinelli e diamanti

Qui sotto è interessante notare la raffinatezza delle palline, sono in oro giallo o nero a seconda del colore delle pietre; nella seconda immagine invece, un tecnica mista: le punte su lastra ( dei cilindri applicati sul metallo al posto delle palline incise con lo scalpello) al centro e pavé ai lati.

De Grisogono dettaglio ciondolo
De Grisogono, dettaglio ciondolo

Altri esempi di altissima artigianalità tutta italiana: gli anelli Drapes di Palmiero con pietre di identica misura nonostante il drappeggio, e  il bracciale Pom Pom di Pomellato.

Palmiero anelli Drapes
Palmiero anelli Drapes
Pomellato, bracciale PomPom
Pomellato, bracciale PomPom

Infine, sempre di Pomellato un esempio di pavé questa volta preincassato nella linea Sabbia, dove può sembrare che in fase di progettazione si sia indicato nel software gli spazi necessari per poter posizionare le pietre e i pallini, senza quindi doverli eseguire a mano e ottenere questo preciso effetto. Monica Battistoni

Pomellato, anello Sabbia
Pomellato, anello Sabbia






Tutti venduti i gioielli di Michele della Valle


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Non avviene spesso che una vendita all’asta di gioielli registri un successo del 100%. È accaduto con la vendita online di gioielli di un solo autore: Michele della Valle. L’asta organizzata da Christie’s intitolata Colorful Whimsy: Jewels di Michele della Valle, infatti, ha raggiunto un totale di 799.125 dollari per i 65 pezzi in vendita, con il 100% venduto a lotto, il 100% venduto in base al valore, e il 193% aggiudicato al di sopra della stima di partenza più bassa.

Il lotto top della vendita è stato un paio di orecchini a forma di limoni con zaffiri gialli, tsavorite e diamanti, venduti per 75.000 dollari, contro la stima di partenza bassa di 7.000 dollari.

Orecchini a forma di limone con zaffiri gialli, tsavorite, diamanti
Orecchini a forma di limone con zaffiri gialli, tsavorite, diamanti

Siamo molto soddisfatti dei risultati ricevuti per questa speciale asta online dedicata a uno dei nomi più brillanti della gioielleria: Michele della Valle. Con un background operistico e artistico, l’attitudine alla produzione creativa della Valle non conosce limiti. Per decenni, della Valle ha deliziato collezionisti di gioielli e appassionati allo stesso modo con le sue creazioni audaci e colorate. Le sue creazioni inaspettate e stravaganti offerte nella nostra vendita sono state accolte con entusiasmo dai clienti di Christie’s in tutto il mondo.
Caroline Ervin, specialista di Christie’s Jewels

Pendente con diamanti e zaffiri gialli
Pendente con diamanti e zaffiri gialli
Orecchini con ametista, diamanti, rubini, smeraldi
Orecchini con ametista, diamanti, rubini, smeraldi
Anello in oro bianco con diamanti, smalto bianco
Anello in oro bianco con diamanti, smalto bianco

Tre dei gioielli di Michele della Valle messi all'asta
Tre dei gioielli di Michele della Valle messi all’asta







L’arte della primavera con Michele della Valle


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Michele della Valle è uno dei rari artisti che utilizzano gemme e ori per dipingere o scolpire i soggetti più vari. Risiede a Ginevra e le sue opere-gioielli compaiono regolarmente solo attraverso aste attese dagli intenditori. Ora, fino al 17 marzo, i suoi gioielli sono in vendita online grazie a Christie’s New York. La vendita ha un titolo: Colorful Whimsy: Jewels by Michele della Valle. L’asta si compone di 65 eccezionali gioielli di Michele della Valle, tutti offerti senza riserve, che sottolineano l’uso di pietre preziose colorate abbaglianti per dare vita a disegni sorprendenti.

Orecchini con agata rossa, diamanti, tsavorite
Orecchini con agata rossa, diamanti, tsavorite

Sono lieto di collaborare con Christie’s per presentare questa vendita online di 65 lotti delle mie creazioni. Il mio legame con Christie’s è profondo: nel 1976 portai da Christie’s in vendita la primissima gemma che ho acquistato in Birmania e, subito dopo, la ricerca di gemme preziose, la progettazione e la creazione di gioielli divenne la passione della mia vita. Costantemente ispirata da ciò che mi circonda, che sia in campagna o nel mezzo di una città metropolitana, questa selezione celebra le creazioni terrene e l’amore. Per questa vendita molto speciale offerta da Christie’s New York, ho creato una spilla ispirata all’iconico skyline della città, completa di diamanti scintillanti e pavé di zaffiri e una Statua della Libertà in rame patinato. Una spilla per rappresentare la vivacità della città che non dorme mai.
Michele della Valle

Bracciale in oro 18 carati con smeraldi taglio rotondo, peridoti e diamanti
Bracciale in oro 18 carati con smeraldi taglio rotondo, peridoti e diamanti

Nel corso della sua fantasiosa carriera, della Valle è rimasto fedele al suo amore per le gemme colorate usate in modi inaspettati e traendo ispirazione dalla natura: intagliare opali rosa pastello in petali di fiori fluttuanti, usando agata rossa riccamente satura come ciliegie sospese da steli di diamante, pavé di zaffiri gialli per ravvivare i limoni come freschi di rugiada mattutina.

Orecchini con opale intagliato, tormaline e diamanti su oro rosa
Orecchini con opale intagliato, tormaline e diamanti su oro rosa

Christie’s è entusiasta di presentare un’asta solo online di uno dei nomi più brillanti della gioielleria: Michele della Valle. Con un background operistico e artistico, l’attitudine alla produzione creativa della Valle non conosce confini. Per decenni, della Valle ha deliziato collezionisti di gioielli e appassionati allo stesso modo con le sue creazioni audaci e colorate. Rinomato per l’approvvigionamento di gemme colorate interessanti e per il loro utilizzo in modi inaspettati, il risultato sono creazioni strabilianti e stravaganti, che siamo lieti di presentare per inaugurare la stagione primaverile.
Caroline Ervin, specialista di Christie’s Jewels

Spilla con smeraldi e tormaline
Spilla con smeraldi e tormaline

Orecchini a forma di limone con zaffiri gialli, tsavorite, diamanti
Orecchini a forma di limone con zaffiri gialli, tsavorite, diamanti

Anello con tanzanite, diamanti e rubini
Anello con tanzanite, diamanti e rubini

Spilla che raffigura la Statua della libertà e New York con diamanti, zaffiri, oro giallo e bianco, rame
Spilla che raffigura la Statua della libertà e New York con diamanti, zaffiri, oro giallo e bianco, rame

Orecchini con ametiste e smeraldi
Orecchini con ametiste e smeraldi

Pendente con smeraldi, zaffiri, rubini
Pendente con smeraldi, zaffiri, rubini
Collana con ametista, rubini, smalto
Collana con ametista, rubini, smalto
Collana in oro bianco con topazio, ametista, prasiolite, citrino, quarzo lemon, diamanti
Collana in oro bianco con topazio, ametista, prasiolite, citrino, quarzo lemon, diamanti







Le nuove sorprese di Michele della Valle

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Ci sono artisti che usano il pennello, artisti che si esprimono con il suono e artistiche che brillano con i loro gioielli. Pezzi unici. Inimitabili, fantasiosi, sorprendenti. Michele della Valle, romano che si è trasferito a Ginevra con vista sul Lago Lemano, è uno di questi. Non progetta collezioni di gioielli prêt-à-porter. La sua alta gioielleria è come il lavoro di un pittore davanti alla tavolozza: un’opera unica. E ora, il 5 ottobre, una nuova serie di gioielli firmati Michele della Valle va all’asta con Sotheby’s.

Spilla Pavone con rubini, zaffiri, ametiste, tsavoriti, diamanti
Spilla Pavone con rubini, zaffiri, ametiste, tsavoriti, diamanti

A differenza di altri artisti della gioielleria, i suoi pezzi non sono seriali. Al contrario, crea gioielli con soggetti diversi, che comprendono i classici temi legati alla natura, come animali o fiori, fino a contaminare l’alta gioielleria con un pizzico di humor. Per esempio con il bracciale che raffigura i personaggi di Pinocchio, tra cui la Balena, la Fata dai capelli turchini, la Volpe, Pinocchio, il Gatto, il Grillo parlante e Geppetto, realizzati con zaffiri blu, gialli e arancioni a taglio circolare e cabochon, tsavorite, rubini, diamanti taglio brillante neri e quasi incolore. Oppure con il ciondolo che raffigura il cosiddetto buco di Roma, cioè il foro della serratura che si trova nel portone della Villa del Priorato di Malta, attraverso il quale è possibile ammirare la vista della Cupola di San Pietro incorniciata tra gli alberi del Giardino degli Aranci. Quale altro gioielliere può realizzare un gioiello simile?

Collana di fiori con rubini a taglio circolare, zaffiri blu, gialli e rosa, ametiste, diamanti taglio brillante neri e incolori
Collana di fiori con rubini a taglio circolare, zaffiri blu, gialli e rosa, ametiste, diamanti taglio brillante neri e incolori
Orecchini pendenti con zaffiri orange e diamanti
Orecchini pendenti con zaffiri orange e diamanti
Orecchini con ametista e diamanti
Orecchini con ametista e diamanti
Pendente Buco di Roma con tsavoriti e diamanti
Pendente Buco di Roma con tsavoriti e diamanti

Bracciale con i personaggi di Pinocchio
Bracciale con i personaggi di Pinocchio







Il gioco di Malakine

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I gioielli di Malakine, alias Catherine Malvaux, designer belga con l’anima russa ♦︎

Il sito web di Malakine riporta una frase di Michele della Valle, un grande designer-artista italiano che ha base a Ginevra: «È iniziato come un gioco e deve rimanere come un gioco». Ma il gioco di Catherine Malvaux è assolutamente serio: d’altra parte, tutti sanno che non si scherza quando ci si diverte a fare qualcosa. E questo qualcosa sono gioielli, creati su misura oppure in brevi e raffinate collezioni.

Pendente in oro, granato mandarino, diamanti, smeraldi
Pendente in oro, granato mandarino, diamanti, smeraldi

Catherine Malvaux è una designer belga di origine russa. Da queste origini ha coltivato la passionalità e il desiderio di spingersi oltre. Dove? Sulla frontiera invisibile che accompagna chi lavora nella gioielleria: disegnare pezzi originali, esclusivi, ma allo stesso tempo che si adattino alla personalità di chi li indossa. Nella storia di Malakine, che è una crasi tra il nome della nonna e quello del marito, ci sono studi di antropologia e filologia, ma anche di disegno e pittura (i preferiti sono Degas e Boldini) all’Accademia des Beaux-Arts prima di un lavoro di consulenza nel mondo delle imprese. Ma la svolta è arrivata davanti a una retrospettiva del lavoro di Fabergé organizzata a Parigi, che l’ha spinta a studiare gemmologia (rivela di avere una predilezione speciale per il taglio cabochon) e la frequentazione degli artigiani di Anversa, dove dal 2007 realizza i suoi gioielli. Giulia Netrese

Anello in oro, diamanti, acquamarina
Anello in oro, diamanti, acquamarina
Anello in oro, diamanti zaffiri
Anello in oro, diamanti zaffiri
Anello in oro, giada, rubino, diamanti
Anello in oro, giada, rubino, diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti bianchi e neri
Orecchini in oro bianco e diamanti bianchi e neri

Pendente della collezione Cocktail Party in oro, diamanti
Pendente della collezione Cocktail Party in oro, diamanti

Anello della collezione Cocktail Party in oro, diamanti, perle
Anello della collezione Cocktail Party in oro, diamanti, perle

Pendente in oro bianco, diamanti, zaffiri
Pendente in oro bianco, diamanti, zaffiri







Sotheby’s, successo dell’asta a New York




Nessun diamante ha strappato record di prezzo, ma un primato l’asta di Sotheby’s a New York lo ha ugualmente raggiunto: è stata la prima vendita di gioielli durante l’emergenza coronavirus. L’asta di gioielli, ovviamente online, ha raggiunto i 739.375 dollari. Lontano dalle cifre raggiunte dalle aste di Magnificent Jewels, ma di rilievo contando il momento.

Orecchini con rubini di Michele della Valle
Orecchini con rubini di Michele della Valle

La metà dei lotti, ha stabilito Sotheby’s, ha superato le stime più elevate, sono stati acquistati pezzi da 32 diversi Paesi e, segno dei tempi, la metà delle offerte sono arrivate da smartphone o tablet. Il 97% dei lotti sono stati venduti. In catalogo erano anche pezzi di Maison famose, come David Webb, Verdura e Tiffany & Co. Il lotto più alto della vendita è stato un paio di orecchini con rubini di Michele della Valle, che ha raggiunto i 25.000 dollari,  oltre tre volte la stima di partenza più elevata (7.000 dollari). Tutti gli 11 gioielli firmati David Webb sono stati venduti, guidati da un bracciale in oro e smalto. Sold out anche per i 15 lotti di Tiffany & Co., che aveva come pezzo più pregiato una collana di peridoti disegnata da Paloma Picasso (12.500 dollari, oltre sei volte la stima più alta). Da segnalare anche i quattro pezzi del leggendario Verdura, guidati da una coppia di orecchini “bizantini” con citrini e rodoliti.

Gem set and diamond pendant necklace, Cartier
Gem set and diamond pendant necklace, Cartier
White gold and diamond charm bracelet, Cartier
White gold and diamond charm bracelet, Cartier
Two pairs of enamel and diamond earclips,David Webb
Two pairs of enamel and diamond earclips,David Webb
Peridot necklace, Paloma Picasso for Tiffany & co
Peridot necklace, Paloma Picasso for Tiffany & co
Pair of turquoise, sapphire and diamond earclips, David-Webb
Pair of turquoise, sapphire and diamond earclips, David-Webb
Pair of gold and diamond Frivole earclips and necklace, Van Cleef & Arpels
Pair of gold and diamond Frivole earclips and necklace, Van Cleef & Arpels
Pair of gold and diamond earclips, Verdura
Pair of gold and diamond earclips, Verdura
Pair o citrine and rhodolite garnet byzantine earclips, Verdura
Pair o citrine and rhodolite garnet byzantine earclips, Verdura
Gold cuff bracelet, David Webb
Gold cuff bracelet, David Webb
Gold and turquoise cuff bracelet, Buccellati
Gold and turquoise cuff bracelet, Buccellati
Gold and ruby cuff bracelet, David Webb
Gold and ruby cuff bracelet, David Webb
Gold and enamel cuff bracelet, David Webb
Gold and enamel cuff bracelet, David Webb







Michele della Valle top da Sotheby’s




Successo da Sotheby’s per i gioielli di Michele della Valle ♦︎

C’erano 13 gioielli di Michele della Valle all’asta di Fine Jewels a Ginevra del 14 dicembre organizzata da Sotheby’s. Uno dei pezzi è risultato il top lot della vendita. Si tratta di una spilla di diamanti e e una con tsavorite, peridoto e diamanti con la forma di due palme. Un albero tropicale è stato realizzato con un set con diamanti baguette e taglio brillante, l’altro con tsavorite a taglio circolare, peridoti a taglio vivo, baguette e diamanti a baguette affusolati. Partita da una stima minima di 38.500 euro, la spilla è stata battuta a oltre 62.000 euro. Ma non era l’unico pezzo in vendita del designer-artista italiano che si colloca sui gradini più alti della scala mondiale dei gioiellieri.

Tra gli altri 12 gioielli in asta, una spilla a forma di pulcino in oro giallo con zaffiro e onice, sempre di Michele della Valle, partito da 1.286 euro è arrivato a 3.751. Ma quelli battuti all’asta di Ginevra sono solo gli ultimi pezzi messi in vendita quest’anno da Sotheby’s del designer italiano. Il 12 ottobre, per esempio, una collana di perle di rubini e diamanti, è stata venduta per oltre 73.000 euro e una coppia di spille con diamanti, spinelli e tormaline, ha totalizzato la ragguardevole cifra di 62.000 euro. In giugno, sempre nella città svizzera (dove vive e lavora Della Valle), la spilla con rubino e diamanti Cervo, ha sfiorato i 20.000 euro, mentre il bracciale Sassi, con smeraldi, zaffiro rosa e diamanti, è stato battuto per 60.000 euro. Federico Graglia




Michele della Valle, collana di perle di rubino e diamanti
Michele della Valle, collana di perle di rubino e diamanti
Michele della Valle, collana in agata rossa, smalto e diamanti
Michele della Valle, collana in agata rossa, smalto e diamanti
Coppia di orecchini Ufo com peridoti, diamanti rosa e diamanti
Coppia di orecchini Ufo com peridoti, diamanti rosa e diamanti
Coppia di spille com diamanti, tormalina e spinello
Coppia di spille com diamanti, tormalina e spinello
Spilla a forma di palma, con diamanti, tsavorite e peridoto
Spilla a forma di palma, con diamanti, tsavorite e peridoto
Spilla Chick in oro giallo con zaffiro e onice
Spilla Chick in oro giallo con zaffiro e onice
Bracciale Sassi con smeraldi, diamanti e zaffiri rosa
Bracciale Sassi con smeraldi, diamanti e zaffiri rosa

Spilla Tartaruga con citrini e smeraldi
Spilla Tartaruga con citrini e smeraldi







Michele della Valle, successo a Ginevra




Successo per i gioielli di Michele della Valle all’asta di Sotheby’s a Ginevra ♦

Dicono che l’arte è un lusso che non è riconosciuto come merita. Ma la vendita di Sotheby’s di Fine Jewels, che si è tenuta a Ginevra, testimonia che chi ha talento artistico raccoglie il meritato consenso. È il caso, in particolare, di uno dei migliori designer di livello internazionale, l’italiano Michele della Valle. Sotheby’s aveva raccolto 82 gioielli di eccezionale virtuosismo, che per della Valle è il normale standard di qualità. E il risultato ha dato ragione alla casa d’aste: è stato venduto il 98% dei gioielli, per un totale di 1,3 milioni di dollari, cioè quasi il triplo della stima base dei lotti. Un risultato di grande rilievo e del tutto meritato. Segno che non occorre ingolosire solo i collezionisti di diamanti grandi come noci di cocco e con nomi fantasiosi per attirare chi apprezza l’arte della gioielleria.

In totale l’asta di Fine Jewels ha totalizzato 5,3 milioni di dollari, con l’86,5% dei lotti venduti. Sono stati bene accolti anche gioielli di grandi Maison, tra cui Cartier, Van Cleef & Arpels e Bulgari. Federico Graglia




Anello con zaffiro rosa e topazio blu. È passato da una stima di 2200-3300 franchi a un prezzo d'asta di 11.250 franchi
Anello con zaffiro rosa e topazio blu. È passato da una stima di 2200-3300 franchi a un prezzo d’asta di 11.250 franchi
Orecchini con turchesi e diamanti di Michele della Valle. Da una stima di Stimare 3.500 a un venduto di 9.375 franchi
Orecchini con turchesi e diamanti di Michele della Valle. Da una stima di Stimare 3.500 a un venduto di 9.375 franchi
Bracciali con smeraldi, diamanti e zaffiri di Michele della Valle. Da una sima di 10.500 a un venduto di 40.000 franchi
Bracciali con smeraldi, diamanti e zaffiri di Michele della Valle. Da una sima di 10.500 a un venduto di 40.000 franchi
Sautoir di quarzo rosa, zaffiri rosa, pietra di luna, smalto e diamanti di Michele della Valle. Da una stima base di 5.500 franchi a un venduto di 17.500
Sautoir di quarzo rosa, zaffiri rosa, pietra di luna, smalto e diamanti di Michele della Valle. Da una stima base di 5.500 franchi a un venduto di 17.500
Sassi, bracciale con smeraldi, zaffiri rosa e diamanti. Stima di 8500 franchi, vendita a 65.000
Sassi, bracciale con smeraldi, zaffiri rosa e diamanti. Stima di 8500 franchi, vendita a 65.000
Spilla cavallo marino con diamanti e topazi. Da 3.500 franchi a una vendita a 21.250
Spilla cavallo marino con diamanti e topazi. Da 3.500 franchi a una vendita a 21.250
Collana Jasmine, con tsavoriti, zaffiri rosa e diamanti di Michele della Valle. Da 20.500 franchi a una vendita di 42.500
Collana Jasmine, con tsavoriti, zaffiri rosa e diamanti di Michele della Valle. Da 20.500 franchi a una vendita a 42.500
Orecchini con rubini e diamanti di Bulgari. Da 10.500 franchi a un prezzo di 42.500
Orecchini con rubini e diamanti di Bulgari. Da 10.500 franchi a un prezzo di 42.500

Anello con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima di 4.000 franchi, venduto a 25.000
Anello con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima di 4.000 franchi, venduto a 25.000







Michele della Valle per 82 da Sotheby’s




A Ginevra un’asta di Sotheby’s mette in vendita 82 pezzi firmati da Michele della Valle ♦

Si chiama Fine Jewels Auction. Ma il nome non rende giustizia all’asta organizzata il primo giorno di giugno, a Ginevra, da Sotheby’s. Si dovrebbe intitolare, infatti, Omaggio a Michele della Valle. Oltre ai gioielli in vendita, anche di grande pregio, infatti, c’è un vero tesoro: 82 pezzi firmati da Michele della Valle. Se non lo conoscete avete commesso un peccato da riparare: è uno dei più fantasiosi, abili, ricercati, sofisticati, raffinati, eclettici, designer di gioielli. Il quale, tra l’altro, vive anche lui a Ginevra.

Per Michele della Valle parlano i suoi pezzi unici, come dagli straordinari gioielli a forma di fiore, gli ironici bracciali che formano una frase, spille con la foggia di un ragno: la fantasia del designer italiano è inesauribile, quanto selettiva. Riservato (non partecipa a fiere ed è refrattario alle occasioni pubbliche), sceglie personalmente le gemme, non si arresta di fronte a nessuna difficoltà tecnica. Insomma, è uno dei grandi personaggi della gioielleria. E un’asta con 82 pezzi firmati da della Valle è senza dubbio un’occasione rara, anche perché i suoi gioielli non si trovano certo nei negozi: sono ambiti da collezionisti che li acquistano esclusivamente in occasioni come questa. Federico Graglia

Leggi anche: Il libro dei sogni di Michele della Valle

Bracciale di diamanti Only you
Bracciale di diamanti Only you
Bracciali con acquamarine e diamanti
Bracciali con acquamarine e diamanti
Collana con smeraldi e tsavoriti a forma di edera
Collana con smeraldi e tsavoriti a forma di edera
Bracciale Perroquet
Bracciale Perroquet
Collana con diamanti e gemme come ametista, tormalina, peridoto
Collana con diamanti e gemme come ametista, tormalina, peridoto
Spilla con diamanti e rubini a forma di testa di cervo
Spilla con diamanti e rubini a forma di testa di cervo
Spilla freccia e cuore con diamanti e rubini
Spilla freccia e cuore con diamanti e rubini
Anello con zaffiro azzurro, rubini e diamanti
Anello con zaffiro azzurro, rubini e diamanti
Bracciale Sassi, con zaffiri rosa, smeraldi e diamanti
Bracciale Sassi, con zaffiri rosa, smeraldi e diamanti
Spilla a forma di ragno con zaffiri viola
Spilla a forma di ragno con zaffiri viola

Collana Anemoni con diamanti e zaffiri
Collana Anemoni con diamanti e zaffiri







Il paradiso dell’alta gioielleria

Per gli appassionati di alta gioielleria ecco l’indirizzo giusto: Les Facettes. È in rue du Rhône 40, a Ginevra, ed è stato appena inaugurato. È un centro che vende esclusivamente nove marchi di gioielli di alta gamma, ideati da designer di fama internazionale. I magnifici nove sono Bao Bao Wan, Gb Enigma, Masterstrokes, Mattia Cielo, Michele della Valle, Roxalana, Scavia, Thee Wild, Wendy Yue. Tutti condividono lo stesso spazio. Il team centro, composto da gemmologi, aiuta i clienti nella scelta e fornisce spiegazioni: «Li accogliamo come faceva un tempo il gioielliere di famiglia», spiega Vivien Yakopin, responsabile dello sviluppo del business di Les Facettes. Il concetto di salone multimarca, che ha avuto un certo successo in Paesi come gli Stati Uniti, sembra avere qualche difficoltà in Italia, perlomeno a sentire i commenti (non ufficiali) di chi ha partecipato allo store di Brian & Barry in piazza San babila, a Milano. Ma Ginevra è tutta un’altra cosa. Federico Graglia

Bao Bao Wan, Angel
Bao Bao Wan, Angel
Bao Bao Wan, pipistrello
Bao Bao Wan, pipistrello
Bao Bao Wan, fagiolo
Bao Bao Wan, fagiolo
Bao Bao Wan, bicicletta
Bao Bao Wan, bicicletta
Bracciale di GB-Enigma
Bracciale di GB-Enigma
Orecchini di GB-Enigma
Orecchini di GB-Enigma
Pendente di GB-Enigma
Pendente di GB-Enigma
L'interno di Les Facettes
L’interno di Les Facettes
Bracciale di Masterstrokes
Bracciale di Masterstrokes
Anello di Masterstrokes
Anello di Masterstrokes
Gioielli Masterstrokes
Gioielli Masterstrokes
Mattia Cielo, anelli
Mattia Cielo, anelli
Mattia Cielo, bracciale
Mattia Cielo, bracciale
Mattia Cielo, bracciale in oro e diamanti
Mattia Cielo, bracciale in oro e diamanti
Mattia Cielo, bracciale con pitre
Mattia Cielo, bracciale con pitre
Collana di Roxalana
Collana di Roxalana
Roxalana, anello
Roxalana, anello
Roxalana, anello
Roxalana, anello a forma di fiore
Collana di Scavia
Collana di Scavia
Orecchini di Scavia
Orecchini di Scavia
Bracciale di Scavia
Bracciale di Scavia
Thee Wild, Ariete
Thee Wild, Ariete
Thee Wild, Toro
Thee Wild, Toro
Wendy Yue
Wendy Yue
Wendy Yue, orecchini
Wendy Yue, orecchini
Wendy Yue, bracciale
Wendy Yue, bracciale
Michele della Valle, particolare di orecchini
Michele della Valle, particolare di orecchini
Michele della Valle, collana
Michele della Valle, collana
Michele della Valle, fragoline, particolare
Michele della Valle, fragoline, particolare

Il libro dei sogni di Michele della Valle





Un libro dedicato al grande gioielliere italiano Michele della Valle ♦

Sembra strano da raccontare, ma i gioielli di Michele della Valle nascono (anche) tra le nuvole. Sia chiaro, non sono concepiti tra un terminal e un check-out, o assemblati tre le poltrone di una first class. Però, allo stesso tempo, le nuvole sono quelle che si vedono da Boeing o un Airbus, le ali su cui viaggiano spesso i pensieri del marchese-gioielliere dalla sorprendente creatività. Perché su un aereo? Semplice, perché della Valle parte dalla scelta delle gemme per sviluppare attorno alla pietra un soggetto, un’idea, una sorpresa. I gioielli concepiti, disegnati, trasformati dal pensiero, infatti, sono studiati sulle trasparenze a le tonalità delle pietre scelte. Elementi osservati con cura, che subiscono una prima severa selezione in loco, cioè in Asia, dove della Valle guarda, soppesa, valuta. Insomma, il gioiello nasce nel momento in cui il designer sceglie una gemma come sceglierebbe un socio o, meglio un amico o un’amica. Da quel momento inizia il processo creativo che lo accompagna fino a quando l’idea che scaturisce come una sorgente dalla pietra si trasforma in uno dei gioielli che secondo Amber Michelle, direttore di Rapaport Magazine, la Bibbia dei diamanti, «sussurrano una canzone a chi è destinato a indossare quel singolo pezzo di gioielleria». Così nascono orecchini con lo stesso disegno ma, magari, con un’incastonatura ad hoc per ognuno. Oppure bracciali in cui le gemme compongono un disegno geometrico, ma senza perdere la loro irregolarità. E, ancora, spille a forma di animali, stratosferiche collane, accostamenti sorprendenti. Magari anche con l’utilizzo di materiali come il titanio o sintetici come il Perspex, perché la creatività non ha confini.



Michele della Valle, Jewels & Myths
Michele della Valle, Jewels & Myths

Assecondare la vocazione

Facciamo un passo indietro: Michele della Valle, nato a Roma, è uno di quelle persone che hanno la fortuna di sentire una vocazione già nei primi anni della vita. E che riescono a raggiungere il sogno che hanno coltivato. Lui, per esempio, ha iniziato a immaginare gioielli quando aveva 16 anni. Ma la sua vita è cambiata davvero, racconta la biografia, dopo un viaggio in Birmania, nel 1976, durante il quale della Valle ha acquistato la sua prima pietra. Con un po’ di baldanza, ha mostrato la gemma a Roger Varenne, uno dei massimi esperti del mercato, che gli ha suggerito di portare la gemma a Christie’s. Un’idea brillante, visto che Hans Nadelhoffer, a quel tempo responsabile dell’area della gioielleria, ha contribuito alla carriera della Valle. Il primo lavoro è per una delle gioiellerie più note di Roma, Fürst, in Via Veneto, rappresentante di Harry Winston. Dopo un paio di anni, nel 1978, della Valle ha aperto il proprio laboratorio a Roma in Piazza di Spagna, e ha cominciato a viaggiare regolarmente in Asia, alla ricerca di pietre preziose. È stato anche l’inizio di una collaborazione con Bulgari per occasioni speciali e la sua consacrazione come designer per una clientela di star del cinema e cantanti d’opera in tutta Italia. Nel 1987 della Valle si è trasferito a Ginevra, dove crea i gioielli con una linea che porta il suo nome.

Non sono gioielli che si trovano nella boutique sotto casa. Sono pezzi speciali, opere uniche, fantasie sotto forma di materiali preziosi. Basti dire che Christie’s, che vende i suoi gioielli, cataloga della Valle nell’elenco artist/makers/authors, assieme a pittori e scultori. A ben vedere, non a torto, dato che il suo processo creativo non è industriale, ma esclusivamente individuale.

Pair of ruby and diamond ear clips (detail). 2001
Pair of ruby and diamond ear clips (detail). 2001

Grandi immagini

Il lavoro di della Valle è testimoniato in un libro di grande formato e in un’edizione di pregio che tutti gli appassionati di gioielli, quelli a cui brillano gli occhi alla vista del bello, dovrebbero possedere. Si intitola Michele della Valle, Jewels & Myths (edito da Antique Collect, 350 pagine) e si può acquistare su Amazon cliccando qui. I miti sono quelli che compaiono qui e là tra le pagine: da Maria Callas a Caterina Caselli, da John Fitzgerald Kennedy a Coco Chanel. Ma, ovviamente, i protagonisti sono i gioielli. In particolare quelli realizzati con i rubini e zaffiri birmani, ma non solo. Dalle grandi collane colorate, al pin con la forma di un’automobile, o di un fiore. Dagli orecchini che si ispirano al Colosseo, alla spilla dedicata a Snoopy. È un’altalena tra i miti contemporanei, a volte con soggetti dissacranti (per esempio il braccialetto Pirati, con i teschi, del 2005), a pezzi di alta gioielleria classica. Il volume percorre la strada creativa di della Valle. È un’autobiografia esclusivamente in immagini, mentre il testo è limitato a leggere didascalie. Un libro tutto da vedere, che non può mancare sul tavolo di chi ama i gioielli.

Michele della Valle.
Michele della Valle. (Courtesy Sotheby’s)
Sir Rosso Corsano de’ Marchesi dellaValle. Right: Snoopy. A natural pearl, ruby and diamond pin. 1998
Sir Rosso Corsano de’ Marchesi dellaValle. Right: Snoopy. A natural pearl, ruby and diamond pin. 1998
King snake. Fancy intense yellow diamond and ruby necklace mounted in silver and gold. 1997
King snake. Fancy intense yellow diamond and ruby necklace mounted in silver and gold. 1997
Miky. Ruby and diamond bib necklace (1987). Right: Sassi Rossi. Burmese cabochon rough ruby and diamond bracelet. 1989
Miky. Ruby and diamond bib necklace (1987). Right: Sassi Rossi. Burmese cabochon rough ruby and diamond bracelet. 1989
Katharine Hepburn in costume as Mary Stuart in the 1936 film «Mary of Scotland». Right: Piuma. White, grey and black diamond pin brooch mounted in zirconium and gold. 2006
Katharine Hepburn in costume as Mary Stuart in the 1936 film «Mary of Scotland». Right: Piuma. White, grey and black diamond pin brooch mounted in zirconium and gold. 2006
Pirates. White and red coral, ruby, emerald, black and white diamond bracelet. 2005
Pirates. White and red coral, ruby, emerald, black and white diamond bracelet. 2005
Otello. Ebony, multigem and diamond pin brooch. 2012
Otello. Ebony, multigem and diamond pin brooch. 2012
Rainbow. Multigem chain necklace. 2004
Rainbow. Multigem chain necklace. 2004
Kremlin. Emerald and diamond bangle mounted in silver and gold. 1987
Kremlin. Emerald and diamond bangle mounted in silver and gold. 1987
Pair of amethyst and diamond earrings (2001). Right: Olimpiadi. Yellow and white diamond, pink and blue sapphire, amethyst bracelet (1998)
Pair of amethyst and diamond earrings (2001). Right: Olimpiadi. Yellow and white diamond, pink and blue sapphire, amethyst bracelet (1998)
Lavender jade, cabochon ruby and diamond bracelet. 2002
Lavender jade, cabochon ruby and diamond bracelet. 2002
Fragoline (particolare). Pair of ruby and diamond earpendants mounted in titanium and white gold, 2006
Fragoline (particolare). Pair of ruby and diamond earpendants mounted in titanium and white gold, 2006
Flag. Ruby, sapphire and diamond necklace. 2009
Flag. Ruby, sapphire and diamond necklace. 2009
Perspex and diamond bangle (1997). Bakelite and diamond necklace (1993). Bakelite and diamond bangle (1993).
Perspex and diamond bangle (1997). Bakelite and diamond necklace (1993). Bakelite and diamond bangle (1993).
Spilla di diamanti e turchesi. A sinistra, Maria Callas
Spilla di diamanti e turchesi. A sinistra, Maria Callas
Palette. Multicolour sapphire, emerald, rubellite, paraiba
Palette. Multicolour sapphire, emerald, rubellite, paraiba
Ape. Yellow and black diamond and emerald brooch. 2003
Ape. Yellow and black diamond and emerald brooch. 2003
Brooch in titanium, carbonium fiber and white gold set with diamonds, spinels, pink sapphires and amethysts. 2007
Brooch in titanium, carbonium fiber and white gold set with diamonds, spinels, pink sapphires and amethysts. 2007
Tiger skin. Yellow sapphire and black diamond bracelet (2001). Right: Tigri Black diamond, yellow sapphire emerald and coral brooch. 2005 223 Tiger skin. Yellow sapphire and black diamond bracelet (2001)
Tiger skin. Yellow sapphire and black diamond bracelet (2001). Right: Tigri. Black diamond, yellow sapphire emerald and coral brooch. 2005bracciale della valle

Pink tourmaline and pink sapphire ring (2010). Burmese ruby, pink sapphire and diamond bracelet (1999)