Jennifer Dawes

Jennifer Dawes, regina nel regno degli animali

Il mondo della gioielleria si è incamminato sulla strada del green, almeno a parole. Ma c’è chi la sostenibilità dell’ambiente l’ha incoraggiata già da anni, fino a farne un tratto distintivo. È il caso di Jennifer Dawes, designer che lavora a Sonoma County, in California. Da sempre Jennifer è una sostenitrice della natura e dell’equilibrio ecologico. Concetto che ribadisce ora con la collezione Kingdom. Il regno a cui allude è quello degli animali, dalla spilla farfalla realizzata con tormalina watermelon per comporre le ali, alle api con in corpo di quarzo rutilato.

Spilla in oro giallo 18 carati e tormalina watermelon
Spilla in oro giallo 18 carati e tormalina watermelon

La farfalla, tra l’altro, ha un significato simbolico perché una specie è stata inserita tra le specie in via di estinzione nell’area californiana, notizia che ha turbato la designer, tanto da attivarsi per la protezione dell’insetto. Un’altra caratteristica che riguarda la collezione è la presenza di pezzi con parti mobili. La farfalla, per esempio, può muovere le ali. Sono quasi tutti pezzi unici, tranne la libellula e l’occhio portafortuna, che possono essere prodotti in differenti esemplari.

Spilla in uro giallo 14 carati con quarzo rutilato, zaffiri neri e diamanti bianchi
Spilla in uro giallo 14 carati con quarzo rutilato, zaffiri neri e diamanti bianchi
Collana Evil Eye in oro giallo 14 carati, quarzo verde e spinello nero
Collana Evil Eye in oro giallo 14 carati, quarzo verde e spinello nero
Pentente ape
Pentente ape
Spilla scarabeo in oro 18 carati con iolite, ametista, topazio e morganite
Spilla scarabeo in oro 18 carati con iolite, ametista, topazio e morganite

I gioielli sostenibili di Jennifer

Paladina della gioielleria sostenibile, Jennifer Dawes è una dei quattro designer dell’edizione 2015 di Diamonds With A Story, il progetto di Rio Tinto per sdoganare i diamanti con delle collezioni dal design molto contemporaneo e a un prezzo accessibile: tra i 500 e i 5 mila dollari. Dei quattro ambiti a cui ispirarsi suggeriti dal colosso minerario Rio Tinto, quello di Dawes non poteva che essere Cutting inpact, ossia l’importanza di usare diamanti provenienti da miniere e lavorazioni socialmente sostenibili, visto che lei porta avanti questa istanza fin dal 2005, quindi da tempi non sospetti, quando questi temi non erano di dominio comune. In questo caso i diamanti sono certificati dalla miniera fino al taglio, fase che di solito non è tracciata, e invece sappiamo che tutte le pietre usate sono state lavorate con un taglio rosa in India e nel suo studio in California e montate su oro riciclato o Fairmined. E allora ecco una collezione, Leaves, che non sono i soliti diamanti della mamma, di una trasparenza davvero brillante. Matilde de Bounvilles

Collezione Leaves, orecchini in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, orecchini in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, orecchini lunghi in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, orecchini lunghi in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, anello in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, anello in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, anelli impilabili in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, anelli impilabili in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, bangle in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, bangle in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, collana in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, collana in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, collana con pendente in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, collana con pendente in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, collana in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, collana in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle

Rio Tinto ha una story

Rio Tinto, uno dei maggiori produttori di diamanti al mondo con miniere in Canada, Australia e Zimbawe, vuole ringiovanire il mercato e affiancare alle famose 4 C di scelta i veri motivi d’acquisto: amore, emozione e, perché no?, la bellezza del gioiello che non sta solo nella pietra, ma anche nel design. Per farlo ha promosso il marchio Diamond with a story e ogni anno incarica quattro valenti gioiellieri di creare una caspsule collection (i prescelti dell’edizione 2015 sono Sandy Leong, Jennifer Dawes, Suzanne Kalan e Matthew Campbell Laurenza), da esibire al Jck di Las Vegas. L’idea alla base del progetto è quella di fornire ai commercianti gioielli a un prezzo molto ragionevole per dei diamanti, si va dai 500 ai 5 mila dollari, dal design più contemporaneo rispetto ai classici e indossabili tutti i giorni tutto il giorno. Qualcosa che per i Millennials, i clienti con massimo trenta anni sono il target dichiarato, sia diverso da ciò che indossano i genitori, senza essere ostentato o bling bling. Dei quattro i temi suggeriti da Rio Tinto, quello di Sandy Leong è Shaped by origin, letteralmente modellato dalle origini, e la stilista ha scelto la pioggia come motivo creativo per ricordare l’immanenza della natura. Anelli, collane orecchini e bracciali prendono forma con lunghe gocce di pioggia in oro riciclato con finitura setata collegate da diamanti grigi o champagne provenienti dalle miniere di Argyle in Australia. Ecco le prime immagini della collezione Rain, nei prossimi articoli i temi e le proposte degli altri tre designer. Monica Battistoni 

Sandy Leong, collezione Rain bangle in oro riciclato giallo, rosa e bianco con diamanti grigi e champagne
Sandy Leong, collezione Rain bangle in oro riciclato giallo, rosa e bianco con diamanti grigi e champagne
Sandy Leong, collezione Rain anello sottile e impilabile in oro riciclato giallo con 9 diamanti grigi
Sandy Leong, collezione Rain anello sottile e impilabile in oro riciclato giallo con 9 diamanti grigi
Sandy Leong, collezione Rain orecchini in oro giallo setato con gocce pendenti incastonate di diamanti
Sandy Leong, collezione Rain orecchini in oro giallo setato con gocce pendenti incastonate di diamanti
Sandy Leong, collezione Rain collana in oro riciclato giallo con lunghe gocce incastonate con diamanti grigi e champagne
Sandy Leong, collezione Rain collana in oro riciclato giallo con lunghe gocce incastonate con diamanti grigi e champagne
Sandy Leong, collezione Rain collana in oro riciclato giallo con una fila di lunghe gocce incastonate con diamanti grigi e champagne
Sandy Leong, collezione Rain collana in oro riciclato giallo con una fila di lunghe gocce incastonate con diamanti grigi e champagne
Sandy Leong, bracciale rigido in oro 18 carati con diamanti colorati naturali Rio Tinto della miniera Argyle. Prezzo: 5000 dollari
Sandy Leong, bracciale rigido in oro 18 carati con diamanti colorati naturali Rio Tinto della miniera Argyle. Prezzo: 5000 dollari

Gara a quattro con diamanti doc

Il colosso minerario Rio Tinto ha incaricato quattro dei più famosi designer americani di realizzare delle linee di gioielli con pietre provenienti esclusivamente dalle miniere di Argyle, in Australia, e selezionate in base alla caratura da 0.01 a 0.07 carati e alle tonalità di naturali di grigio, champagne e cognac. Un’iniziativa battezzata Diamond with a story, intrapresa qualche anno fa con lo scopo di rendere più commerciabili i loro prodotti. Jennifer DawesSuzanne KalandjianSandy Leong e Matthew Campbell Laurenza, sono i designer scelti per la loro attenzione alla sostenibilità, ai colori e all’uso di materiali non tradizionali, hanno creato ciascuno una collezione di 18 pezzi con una fascia prezzo che va dai 500 ai 5000 mila dollari, che verrà presentata al Jck di Las Vegas, la fiera di settore che si tiene nella città del Nevada a maggio. Un’idea di marketing molto interessante, per ora limitata al mercato americano, considerato che fino a qualche hanno fa questa tipologia di diamanti era prima sconosciuta e poi considerata di scarsa qualità. Ora, invece, c’è perfino una scala di colori certificata. Come recita il proverbio cinese? Meglio un diamante con un difetto che un sasso perfetto. Monica Battistoni 

Matthew Campbell Laurenza, anello in oro 18 carati con con diamanti colorati naturali Rio Tinto della miniera Argyle. Prezzo: 750 dollari
Matthew Campbell Laurenza, anello in oro 18 carati con con diamanti colorati naturali Rio Tinto della miniera Argyle. Prezzo: 750 dollari
Sandy Leong, bracciale rigido in oro 18 carati con diamanti colorati naturali Rio Tinto della miniera Argyle. Prezzo: 5000 dollari
Sandy Leong, bracciale rigido in oro 18 carati con diamanti colorati naturali Rio Tinto della miniera Argyle. Prezzo: 5000 dollari
Jennifer Dawes, orecchini in oro 18 carati con diamanti colorati naturali Rio Tinto della miniera Argyle. Prezzo: 1150 dollari
Jennifer Dawes, orecchini in oro 18 carati con diamanti colorati naturali Rio Tinto della miniera Argyle. Prezzo: 1150 dollari