Con un padre egiziano, ma nata negli Usa, Jacquie Aiche è uno strano mix di cultura hippie (nella sua boutique organizza anche lezioni di yoga), boho-chic e lusso. Ama l’oro martellato secondo le influenze mediorientali, ma anche amuleti, un approccio informale, le lunghe e sottili collane, le pietre dure e colorate, come quelle delle ultime sue creazioni. E molte celebrity amano lei, a partire da Rihanna, che anni fa ha scelto di indossare (anche) i suoi gioielli e ha lanciato questa designer che lavora a Beverly Hills, Los Angeles, il posto giusto per avere clienti che affollano i giornali e siti web dedicati allo spettacolo e al gossip.
Il suo successo, però, è frutto soprattutto della sua capacità di unire lo spirito allegro e fuori dagli schemi con il lusso. E che fa parte della sua attitudine: quando aveva otto anni, ha raccontato, dipingeva piccole rocce che vendeva ai vicini. Poi, ha deciso di occuparsi di moda e si è iscritta al Fashion Institute of Design & Merchandising di Los Angeles. Ha lavorato un po’ nel settore del fashion, nella boutique di moda di Sunset Boulevard della sua famiglia, fino ad accorgersi che la cosa che sapeva fare meglio era creare gioielli. Adora opali, tormaline e turchesi, che accompagnano i fili d’oro con piccoli diamanti. Oltre ai gioielli classici, anelli, collane, orecchini e bracciali, ha progettato anche ornamenti per il corpo da indossare attorno ai fianchi o piccole catene che seguono il profilo di un reggiseno.
Cannabis per Jacquie Aiche
Raccontano i giornali americani che il consumo di alcol è aumentato durante la quarantena ed è facile attendersi che anche quello di cannabis, che è legale in molti Stati degli Usa, abbia lo stesso successo. Forse è anche in sintonia con questo desiderio di sconfiggere i cattivi pensieri legati al covid-19 che Jacquie Aiche, designer di Beverly Hills, California, ha progettato la collezione Sweet Leaf. Le foglie dolcissime sono quelle della marijuana. E, bisogna aggiungere, Jacquie Aiche non è certo la prima a utilizzare la foglia a sette punte della cannabis come ispirazione per i gioielli.
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Ma la collezione Sweet Leaf utilizza la forma delle foglie della pianta assieme a uno stile che rimanda apertamente all’atmosfera anni Sessanta dei figli dei fiori, quando l’utilizzo della cannabis era considerato anche un simbolo cambiamento dello stile di vita. E ora, con l’emergenza sanitaria che ha accantonato per qualche tempo quella del cambiamento climatico, l’idea di uno stile di vita più dolce potrebbe essere tornato di attualità. I gioielli sono realizzati in oro 14 carati con piccoli diamanti e, in qualche caso, lapislazzuli oppure onice. Ma non solo, la designer ha aggiunto alla collezione di gioielli anche altri accessori, come accendini, e abbigliamento, come le felpe.
Jacquie Aiche per l’estate
I nuovi gioielli di Jacquie Aiche, fantasia californiana in libera uscita ♦︎
Jacquie Aiche rappresenta la California che ci si immagina: sole, libertà, informalità nell’abbigliamento e, ovviamente, anche nella scelta dei gioielli. La collezione primavera-estate 2019 conferma l’impressione. La designer si è ispirata a Madre Natura, Terra e Cielo. Tutti gli elementi all’interno della collezione, trame e forme, il modo in cui i diamanti e l’oro si fondono insieme, e le pietre preziose, portano a un senso di nuova disinvoltura e freschezza.
Cresciuta con genitori egiziani e americani, Jacquie Aiche somma storie culturali ed estetiche diverse, opposte. Da questa improbabile combinazione di eredità ha tratto l’interesse per i gioielli degli indiani d’America, pardon, dei nativi americani, tra fossili e gemme, ma anche delle influenze mediorientali con oro martellato, amuleti e immagini simboliche. Le sue catene per il corpo e i braccialetti sono nella classica filosofia Coachella, disinibita, fuori regole, ma allo stesso tempo bene accettata da chi le regola le segue e, magari, le stabilisce. Lavinia Andorno
Negli anni Settanta con Jacquie Aiche
Jacquie Aiche e i suoi gioielli ispirati ai mitici anni Sessanta della cultura hippie ♦
Un salto negli anni Settanta, in California, con Jacquie Aiche. La designer è diventata un culto nella patria del movimento Hippy con la sua linea di gioielli che si è trasformata in un segno distintivo, il cosiddetto JA Tribe. Le sue adepte si chiamano Rihanna, Jennifer Lawrence, Kate Hudson, Miley Cyrus, oltre a 100mila followers su Instagram. La designer ha base a Los Angeles e predilige una combinazione di materiali preziosi e stravaganti, come i denti di squalo, fossili, artigli d’orso, monete afgane o la madreperla delle conchiglie, legate assieme a oro e pietre preziose.
Gioielli leggeri, da indossare quasi a strati: catene, orecchini e bracciali ricordano le forme in voga 50 anni fa, quando allora erano un segno di ribellione. E per far comprendere meglio il messaggio Jacquie ha scelto una comunicazione sexy, per ricordare gli anni della rivoluzione culturale a San Francisco e dintorni. Dato che ora ha allargato la sua produzione all’abbigliamento, con camicie in denim e giacche di pelle, la designer dice: «Sto vendendo uno stile di vita». Matilde de Bounvilles
Lo stile rich hippie di Jacquie Aiche
Nel suo mondo di gioielli chic bohémien, Jacquie Aiche mescola elementi della cultura degli indiani d’America, per esempio turchesi e tormaline, con forme ispirate al Medio Oriente, come gli anelli mutistrato o le lunghe catene, o ancora i bracciale che avvolgono le dita. E non è un caso visto che il padre della designer cresciuta sulle colline di Hollywood è egiziano, mentre sua madre è nativa americana. Fin da bambina collezionista di minerali è riuscita a fare della sua passione un lavoro, creando il marchio che porta il suo nome una decina d’anni fa nel salotto di casa. In questi anni i suoi pezzi unici sono stati indossati da molte celeb. Tra i vari nomi Anna Kendrick, la super modella del momento Rosie Huntington-Whiteley e Rihanna, con la quale ha recentemente collaborato per una linea di tatuaggi temporanei. Per la sua nuova collezione rielabora in oro 14 carati anelli, bracciali e orecchini. Il risultato è uno stile, definito da Aiche, rich hippie. E visto il successo che raccoglie probabilmente è anche un po’ happy rich. Lavinia Andorno