Fiori in oro e zaffiri sbocciano con il design di Garavelli ♦︎
Cullarsi sugli allori è dolce, ma non fa parte dello spirito piemontese. Così Elisabetta e Stefano Molina, anima e cuore di Garavelli, non si sono fermati dopo il prestigioso Couture Award vinto a Las Vegas nella categoria Best in Diamonds (leggi anche: Garavelli sul podio dei Couture Awards). Alla Maison di Valenza, fondata nel 1920 da Mario Garavelli, sono bastati un paio di mesi per presentarsi a VicenzaOro con alcune novità di pregio. La più sorprendente è, forse, l’anello Flowerlife. È realizzato in oro giallo o rosa e zaffiri. Ed è un vero fiore, leggero, realizzato con virtuosismo orafo. Le foglie sono in oro, mentre nei pistilli al centro sono incastonate le pietre. Inoltre, è stata utilizzata la tecnica en tremblant, che rende i petali sensibili al movimento. All’anello è abbinata un collana, sempre in oro, anch’essa con piccoli fiori a cinque petali che hanno nel centro un piccolo diamante. Altri gioielli di delicata fattura sono quelli della collezione Rinascimento. In questo caso i fili d’oro bianco sono ritorti e utilizzati per comporre bracciali, anello e pendente: da lontano possono sembrare un ricamo in stoffa tanto è minuziosa e la lavorazione. Se non fosse che il brillante pavé di diamanti utilizzato su parte della superficie elimina ogni dubbio sulla composizione del gioiello.