Ci è chiusa Open! Sembra un gioco di parole, ma non lo è. Open! è l’evento organizzato al Tarì, polo distributivo e produttivo di Marcianise: quattro giorni dedicati al business del gioiello. E, nonostante i tempi infausti, il bilancio sembra positivo: 480 aziende presenti, tra quelle operative tutto l’anno presso il Centro e quelle invitate per l’occasione, per un totale di oltre 3.700 punti vendita. Sembra che l’arrivo del direttore generale, Corrado Facco, che ha alle spalle l’esperienza maturata nello stesso ruolo a VicenzaOro, abbia giovato.

Siamo molto soddisfatti per la numerosa partecipazione a Open!. I risultati fanno ben sperare sul rilancio del settore: le difficoltà sono state tante, ma la voglia di rialzarsi è ancora più grande e Open! lo ha dimostrato. Abbiamo fatto una scelta coraggiosa, volendo a tutti i costi trasferire al mercato un segnale di operosità e fiducia molto forte, che è stato ampiamente apprezzato. Abbiamo investito su tecnologie molto avanzate e sulla formazione delle risorse umane, per fronteggiare al meglio la sfida della sicurezza con la quale ci siamo confrontati. I risultati ci hanno ampiamente ripagato, confermando la grande fiducia del dettaglio italiano nei confronti della formula di business proposta da il Tarì.
Vincenzo Giannotti, presidente del Tarì

I dati di affluenza e il volume di affari, secondo gli organizzatori, sono stati stabili rispetto all’ultimo importante appuntamento di business che si è svolto al Tarì prima della epidemia, nell’ottobre 2019. Molti i cambiamenti organizzativi intervenuti, complici di questo successo, come le nuove modalità di accesso al Centro e un sistema di pre registrazione degli operatori.
Grazie alla collaborazione con Ice, inoltre, si è svolto un atteso incoming di buyers europei provenienti da Polonia, Croazia, Bulgaria, Slovenia, Spagna e Albania, anch’esso organizzato con un’agenda strutturata di appuntamenti.

