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Da Versailles a Ginevra: con Sotheby’s i gioielli dei Borbone-Parma





I gioielli della dinastia Borbone-Parma e di Maria Antonietta regina di Francia all’asta con Sotheby’s ♦︎

Dalla corte di Versailles (e successiva ghigliottina) all’asta di Sotheby’s: è il lungo viaggio dei gioielli appartenuti a Maria Antonietta (collane e orecchini), la regina di Francia giustiziata da Robespierre e soci assieme al marito, re Luigi XVI, durante la Rivoluzione francese. I gioielli regali saranno messi all’asta il 12 novembre a Ginevra da Sotheby’s, in una vendita intitolata Royal Jewels from the Bourbon-Parma Family. Una dinastia che, come spiegano a Sotheby’s, è stata centrale nella Storia dell’Europa grazie all’intreccio di legami famigliari, dalla Francia all’Austria, dalla Spagna all’Italia.

Daniela Mascetti
Daniela Mascetti

In totale saranno messi in vendita un centinaio di lotti, provenienti «tutti da una stessa famiglia, i Borbone-Parma», ha spiegato in anteprima a Milano Daniela Mascetti, vice presidente per l’Alta Gioielleria di Sotheby’s in Europa. «Si tratta di una delle collezioni di gioielli più importanti mai apparsa sul mercato». È bene meditare sulle parole di Daniela Mascetti. Primo, perché è un’autorità mondiale in materia. Secondo, perché all’autorità unisce l’autorevolezza. Terzo, perché Daniela Mascetti riesce a temperare la passione con la scrupolosità necessaria, specialmente in casi come questi, in cui stabilire stime e valori è molto difficile. «Quanto conta la provenienza di un gioiello rispetto alla sua fattura? Difficile stabilirlo. Ma pesa tantissimo», spiega a gioiellis.com l’esperta di Sotheby’s. «Basti pensare a un caso come quello dei gioielli appartenuti a Wallis Simpson negli anni Ottanta. Da una valutazione di circa 5 milioni in asta si è arrivati a 30 milioni».

Pendente con diamanti e perla naturale di eccezionali dimensioni (26 x 18 millimetri) appartenuto alla regina Maria Antonietta
Pendente con diamanti e perla naturale di eccezionali dimensioni (26 x 18 millimetri) appartenuto alla regina Maria Antonietta

Insomma, l’asta di Sotheby’s del 12 novembre promette faville. Anche perché i gioielli di nobile provenienza sono molti e per alcuni Sotheby’s è ancora al lavoro. Prima di presentarli in asta, infatti, l’intricato percorso familiare dei gioielli è oggetto, come nei film polizieschi, di un lavoro da detective da parte del team di Daniela Mascetti. Siamo sicuri, quindi, che il pendant di diamanti con una perla naturale di dimensioni eccezionali (26 mm x 18 mm), stimato a un prezzo di partenza di 1-2 milioni di dollari, si sia posato sul décolleté di Maria Antonietta, così come la collana di 119 perle naturali. E che il paio di orecchini stimato a 30.000-50.000 dollari sia stato prima trasportato in Belgio assieme agli altri gioielli da sottrarre ai rivoluzionari, poi passati al cugino di Maria Antonietta, l’imperatore d’Austria, che li ha successivamente consegnati alla sorella della regina di Francia, Maria Teresa, imprigionata e liberata dopo tre anni dal governo repubblicano.

Maria Teresa, chiamata Madame Royale, ha poi lasciato parte dei suoi gioielli alla nipote Luisa di Francia, duchessa di Parma, fino a Roberto I, ultimo duca di Parma. Per esempio, era destinata a Luisa di Francia (1819-1864), nipote di Carlo X, re di Francia, e madre di Roberto I, una straordinaria parure composta da 95 diamanti, di cui cinque appartenuti a Maria Antonietta. Sempre della stessa collezione fanno parte pezzi come la spilla a forma di fiocco in diamanti e rubino birmano di 6,89 carati e un anello con diamante fancy orange-pink (inconsueto per l’epoca) regalati dal padre all’arciduchessa Maria Anna d’Austria in occasione della nascita del figlio. La vendita comprenderà anche una tiara di diamanti offerta dall’imperatore Francesco Giuseppe (1830-1916) alla nipote, l’arciduchesa Maria Anna d’Austria (1882-1940) per il suo matrimonio nel 1902 con Elia di Borbone, Duca di Parma (1880-1959), una spilla in oro giallo ricevuta alla principessa Maria Pia di Borbone-Due Sicilie in occasione del matrimonio di Roberto I, e un paio di orecchini «en girandole» in diamanti appartenuti al duca di Parma. Difficile ricordare un’asta con più sangue blu.




Spilla a fiocco in diamanti e rubino birmano da 6,89 carati, appartenuta a Maria Anna d'Austria
Spilla a fiocco in diamanti e rubino birmano da 6,89 carati, appartenuta a Maria Anna d’Austria
Tiara di diamanti donata dall'imperatore Francesco Giuseppe a sua nipote, arciduchessa Maria Anna d'Austria
Tiara di diamanti donata dall’imperatore Francesco Giuseppe a sua nipote, arciduchessa Maria Anna d’Austria in occasione del matrimonio
Ritratto di Maria Antonietta
Ritratto di Maria Antonietta
Spilla con pendente in oro giallo e diamanti ricevuta dalla principessa Maria Pia Borbone-Due Sicilie in occasione del suo matrimonio con Roberto I
Spilla con pendente in oro giallo e diamanti ricevuta dalla principessa Maria Pia Borbone-Due Sicilie in occasione del suo matrimonio con Roberto I
Anello con diamante fancy orange-pink
Anello con diamante fancy orange-pink






Antonini sul pan di zucchero





Qualche pezzo in più della linea Extraordinaire di Antonini presentati al Couture Show di Las Vegas ♦︎

Nuovi pezzi unici firmati Antonini. Sono gioielli della linea Extraordinaire, che la Maison milanese ha presentato anche quest’anno al Couture Show di Las Vegas. I pezzi extra all’evento più importante organizzato negli Usa, alta gioielleria realizzata su misura delle pietre selezionate, sono ormai un classico per il brand del direttore creativo Sergio Antonini. Anche se pezzi unici, comunque, i nuovi anelli e collane non si discostano da quella che è la firma stilistica, con pavé con pietre di dimensione irregolare, come nelle collaudate collezioni Etna o Matera. In più, però, sono utilizzate pietre extraordinaire, come il grande smeraldo taglio pan di zucchero. Pezzi extra anche tre collane con perle in oro bianco o giallo, orecchini e anello sempre con smeraldo incastonato al centro, con taglio ovale o cuscino. Lavinia Andorno




Antonini, anello Extraordinaire con smeraldo taglio pan di zucchero
Antonini, anello Extraordinaire con smeraldo taglio pan di zucchero
Antonini, collana in oro e perla
Antonini, collana in oro e perla
Antonini, collana in oro giallo e perle
Antonini, collana in oro giallo e perle
Antonini, collana in oro bianco e perle
Antonini, collana in oro bianco e perle
Anello in oro giallo, pavé di diamanti, smeraldo
Anello in oro giallo, pavé di diamanti, smeraldo
Orecchini in oro bianco, diamanti, smeraldi
Orecchini in oro bianco, diamanti, smeraldi






Damiani in rosa con D.Icon





Un anello in più, di colore rosa, nella collezione D.Icon di Damiani. Ecco immagini e prezzi ♦︎

Damiani allarga la famiglia D.Icon, la collezione del brand piemontese che utilizza il matrimonio tra oro e ceramica, a cui si aggiungono piccoli diamanti. La novità è rappresentata dall’anello D.Icon Rosa Confetto, una sfumatura delicata e molto femminile. Tutta la collezione gioca sulla morbidezza, con forme molto arrotondate e toni piuttosto soft. C’è una ragione in più per l’utilizzo di un design di questo tipo: la forma è studiata per evocare anche la lettera D di Damiani.

La gamma della collezione D.Icon comprende collane, bracciali, orecchini e anelli, ed è una delle collezioni più conosciute della Maison di Valenza. Negli anni la linea di gioielli D.Icon si è ampliata dal classico bianco e nero fino alle sfumature più trendy come cappuccino e carta da zucchero. E, ora, ecco il colore rosa.  Prezzi: anelli 2090 euro, orecchini 1490 euro, collane 1540 (ciondolo a cuore), oppure 2490 (ciondolo ad anello). Lavinia Andorno




Damiani, anello della collezione D.Icon
Damiani, anello della collezione D.Icon
Collana e ciondolo in ceramica nera e diamanti
Collana e ciondolo in ceramica nera e diamanti
ciondolo anello
Collana e ciondolo anello in ceramica nera e diamanti
Anello con ceramica nera, oro bianco, diamanti
Anello con ceramica nera, oro bianco, diamanti
Anello carta da zucchero, oro rosa, diamanti
Anello carta da zucchero, oro rosa, diamanti
Bracciale in ceramica bianca, oro e diamanti della collezione D.Icon
Bracciale in ceramica bianca, oro e diamanti della collezione D.Icon
Orecchini in ceramica bianca, oro e diamanti della collezione D.Icon
Orecchini in ceramica bianca, oro e diamanti della collezione D.Icon







Il filo d’oro di Carolina Bucci





I morbidi tessuti d’oro di Carolina Bucci, gioielli flessibili realizzati con l’antica tradizione artigianale fiorentina ♦︎

C’è una Penelope nella gioielleria. Ed è italiana. Di Carolina Bucci abbiamo già parlato altre volte, ma oggi vogliamo mettere l’accento su un aspetto della sua produzione di gioielleria: i tessuti in oro. Con una sciarpa-collana in oro di diversi colori Carolina Bucci ha vinto uno dei Couture Awards 2018. E il premio ha anche fatto puntare i riflettori sulla produzione di filati in oro della designer, che ha base a Londra, ma proviene da una famiglia di gioiellieri di Firenze. E la tecnica fiorentina di lavorare su trama e ordito è alla base dell’opera degli artigiani toscani che realizzano tessuti, non solo in oro 18 carati, ma anche con seta. Un mix che consente di realizzare bracciali, collane, ma anche orecchini di diversa consistenza e sempre morbidi.

I gioielli sono quindi di colore giallo, bianco, rosa, nero o marrone e possono spesso essere indossati in modi diversi: avvolti attorno al polso o al collo. In alcuni casi la maglia può essere ordinata nella lunghezza e larghezza desiderata. Tutto è realizzato a mano, con un risultato che sembra uscito dai dipinti del Quattrocento in stile gotico fiorito, dove l’oro si aggiungeva ai colori brillanti del pittore. Giulia Netrese




Collana-sciarpa Arcobaleno, con oro di diversi colori
Collana-sciarpa Arcobaleno, con oro di diversi colori
Sciarpa Arcobaleno, dettaglio
Sciarpa Arcobaleno, dettaglio
Carolina Bucci, premio Best in Gold
Carolina Bucci, premio Best in Gold ai Couture Awards 2018
Bracciale con tessuto in oro melange
Bracciale con tessuto in oro melange
Bracciale in oro rosa e marrone intrecciato
Bracciale in oro rosa e marrone intrecciato
Bracciale in oro bianco e nero intrecciato
Bracciale in oro bianco e nero intrecciato
Bracciale in oro giallo e marrone intrecciato
Bracciale in oro giallo e marrone intrecciato
Girocollo in oro rosa e seta azzurra, con borchie a forma di stella con zaffiri
Girocollo in oro rosa e seta azzurra, con borchie a forma di stella con zaffiri
Girocollo in oro bianco e seta azzurra, con dieci borchie con madreperla e oro annerito
Girocollo in oro bianco e seta azzurra, con dieci borchie con madreperla e oro annerito






Birks, petali per Meghan

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Birks, la marca di gioielli preferita da Meghan Markle, lancia una nuova collezione Pétale ♦︎

Birks è una gioielleria canadese che ha una lunga tradizione, iniziata quattro secoli fa a Sheffield, in Inghilterra. Il marchio attuale è nato però nel 1879 quando Henry Birks ha aperto una boutique di gioielli nel cuore di Montreal. In Nord America ora è un piccolo impero. Molto nota in Canada e Usa, in Europa è però diventata famosa perché è la marca favorita di Meghan Markle, almeno fino a prima del matrimonio con il principe Harry (ora chissà).

In ogni modo, Birks non si è lasciata impressionare dalla fama che si è aggiunta grazie alla duchessa del Sussex e ha lanciato una nuova collezione, Birks Pétale ispirata ai petali di un fiore. Una forma semplice, che si traduce in anelli, bracciali, collane e orecchini in oro e pavé di diamanti (ma è disponibile anche una versione più economica in argento). I prezzi sono contenuti: si parte da meno di 200 dollari per i gioielli in argento, e si sale a 1500 per i due orecchini più grandi con diamanti. Lavinia Andorno





Collana in oro della collezione Pétale
Collana in oro della collezione Pétale

Bracciale con ciondolo in oro e diamanti
Bracciale con ciondolo in oro e diamanti
Orecchini con ciondolo in oro e diamanti della collezione Pétale
Orecchini con ciondolo in oro e diamanti della collezione Pétale
Birks, orecchini in oro della collezione Pétale
Birks, orecchini in oro della collezione Pétale
Anello in oro e diamanti
Anello in oro e diamanti
Anello impilabile in oro
Anello impilabile in oro

Anelli impilabili: in argento, oro giallo e diamanti, oro rosa e diamanti
Anelli impilabili: in argento, oro giallo e diamanti, oro rosa e diamanti







Officina Bernardi in Blue





Le acque di Venezia si riflettono nella collezione Aurora Blue di Officina Bernardi ♦︎

Officina Bernardi è un brand veneto di gioielli con prezzo accessibile nato nel 2007 che è stato rilanciato e che conosce un buon successo negli Stati Uniti. La Regione Veneto è identificata all’estero soprattutto con Venezia. E per questo Aurora Blue, l’ultima collezione di Officina Bernardi, che fa parte di un’azienda orafa, la Chrysos di Borso del Grappa (Treviso), è ispirata proprio alla città sull’acqua. La collezione si compone di pochi pezzi (due collane, un bracciale, un anello, un paio di orecchini) realizzati con argento sterling rodiato e madreperla azzurra che ricorda, appunto, il mare che bagna Venezia, perlomeno quando c’è il sole e il cielo azzurro. Ma madreperla, tra l’altro, è stato da secoli un materiale che fa parte della tradizione orafa. I prezzi oscillano tra 100 e 300 euro circa. Margherita Donato




Anello della collezione Aurora Blue in argento e madreperla azzurra
Anello della collezione Aurora Blue in argento e madreperla azzurra
Collana lunga della collezione Aurora Blue
Collana lunga della collezione Aurora Blue
Bracciale in argento e madreperla blu
Bracciale in argento e madreperla blu
Collana della collezione Aurora Blue
Collana della collezione Aurora Blue

Officina Bernardi, orecchini
Officina Bernardi, orecchini







Il tris di Nikos Koulis






Nikos Koulis ha vinto per la terza volta il Couture Design Awards con questa collana. Ma tra i gioielli in bianco e nero spunta l’oro giallo ♦︎

Ha vinto per la terza volta uno dei Couture Design Awards: Nikos Koulis, designer greco dalla geometria potente come quella di Fidia, entrerà nel Guinness dei primati. Non ha caso ha ringraziato così la giuria (via Instagram): «Couture Design Awards: my 1st was great, my 2nd was amazing, my 3rd is dope ✌🏼 Thank you». Tradotto per chi non parla inglese: «Couture Design Awards: il mio primo è stato grande, il mio secondo è stato incredibile, il mio terzo è fantastico ✌🏼 Grazie». La vittoria a Nikos Koulis è stata assegnata grazie a una collana con diamanti, smalti e cristalli di rocca. Una collana con una geometria impeccabile e, allo stesso tempo, sorprendente come è nello stile del designer. Come altri pezzi presentati a Las Vegas, come un paio di orecchini sempre nelle tonalità di bianco e nero, i colori preferiti da Nikos Koulis, realizzati con smalto nero, oro bianco 18 carati, pavé di diamanti e diamanti a taglio trillion. Se siete curiosi del prezzo, costano 27.600 dollari. Anche se il gioielliere di Atene ha anche proposto gioielli, sempre con le stesse geometrie rigorose, però in oro giallo. Lavinia Andorno





La collana vincitrice al Couture
La collana vincitrice al Couture, diamanti e cristallo di rocca

La consegna del Couture Design Awards per la categoria  Best in Haute Couture (da Instagram)
La consegna del Couture Design Awards per la categoria Best in Haute Couture (da Instagram)
Nikos Koulis, orecchini con diamanti e smalto nero stile art déco
Nikos Koulis, orecchini con diamanti e smalto nero stile art déco
Collana della V Collection, in oro bianco, diamanti, smeraldo e smalto nero
Collana della V Collection, in oro bianco, diamanti, smeraldo e smalto nero
Bracciale in oro bianco, diamanti a taglio ottagonale e smalto nero
Bracciale in oro bianco, diamanti a taglio ottagonale e smalto nero
Orecchini pendenti con diamanti taglio baguette, smalto nero
Orecchini pendenti con diamanti taglio baguette, smalto nero

Orecchini in oro giallo
Orecchini in oro giallo







Autunno ribelle con Thomas Sabo






Per l’autunno inverno 2018 la collezione Rebel at heart di Thomas Sabo, per giovani donne e uomini che amano le sfide ♦︎

Ribelli di tutto il mondo, unitevi. Senza dimenticare di indossare gioielli a forma di teschio, grasse croci metalliche, bracciali con catene, amuleti e piume sui tatuaggi obbligatori. C’è un pubblico che cerca proprio questo tipo di accessorio: giovane, informale, che ama uno stile un po’ aggressivo. Ad accontentare questo pubblico è Thomas Sabo, azienda fondata nel 1984 da Thomas Sabo a Lauf an der Pegnitz, nel sud della Germania. Oggi il marchio è presente con circa 300 punti vendita propri nei cinque continenti. La collezione Rebel at heart è proposta per l’autunno-inverno 2018 ed è, come tradizione del brand, molto ricca. Anche perché i gioielli sono in buona parte componibili: si possono aggiungere, cioè elementi a forma di teschio, piume, eccetera. L’obiettivo è proporre un accessorio molto personalizzabile, sia per donna che per uomo. 

Anelli, collane e bracciali sono combinabili a piacere sulle Iconic Chains in argento sterling 925 niellato, cioè inciso a bulino, oppure elementi in pelle. Le maglie di metallo sono volutamente irregolari.

I più ribelli, ma anche amanti del viaggio, possono optare per Desert Sky, raccolta di talismani «che reinterpreta i gioielli d’argento e il misticismo secolare dei nomadi sahariani». Comprende anelli chevalier, bracciali di pelle, teschi e anche orologi. 

Prezzi: una catena in argento Rebel at heart costa da 129 a 669 euro. Gli elementi componibili da aggiungere costano, invece, da 29 a 98 euro. Le croci da 298 a 798 euro, i teschi pendenti da 119 a 379 euro. MdB





Thomas Sabo, collezione Rebel at heart
Thomas Sabo, collezione Rebel at heart

Thomas Sabo, collezione Rebel at heart
Thomas Sabo, collezione Rebel at heart
Thomas Sabo, collezione Rebel at heart
Thomas Sabo, collezione Rebel at heart
Thomas Sabo, collezione Rebel at heart, versione maschile
Thomas Sabo, collezione Rebel at heart, versione maschile
Thomas Sabo, collezione Rebel at heart, con croce
Thomas Sabo, collezione Rebel at heart, con croce
Thomas Sabo, collezione Rebel at heart, autunno 2018
Thomas Sabo, collezione Rebel at heart, autunno 2018
Thomas Sabo, collezione Rebel at heart, versione maschile
Thomas Sabo, collezione Rebel at heart, versione maschile
Thomas Sabo, collezione Rebel at heart, bracciali
Thomas Sabo, collezione Rebel at heart, bracciali
Anello in argento della collezione Rebel at heart
Anello in argento della collezione Rebel at heart
Thomas Sabo, pendenti in argento a forma di croce
Thomas Sabo, pendenti in argento a forma di croce
Thomas Sabo, pendenti in argento
Thomas Sabo, pendenti in argento

Thomas Sabo, bracciale in argento
Thomas Sabo, bracciale in argento







Magerit dichiara amore Eternal





Le storie di amore eterno nella collezione Eternal di Magerit: virtuosismo orafo e tanto sentimento ♦︎

Per tornare allegri non c’è niente di meglio di una storia d’amore infelice. Letta sulle pagine di un libro oppure animata dagli attori di un film, il risultato è lo stesso: le grandi, romantiche, ostacolate storie tra due amori che non possono trovare coronamento alla propria passione, piacciono. Forse è una considerazione cinica, ma è vera. Senza nulla togliere al sentimento, le grandi storie d’amore, come Romeo e Giulietta, Carmen, Butterfly hanno un effetto benefico. L’idea della creativa Maison spagnola, Margerit, di trasformare queste storie in gioielli è sorprendente come lo stile eclettico dei pezzi proposti. Non a caso la collezione si chiama Eternal: miti, fiabe e personaggi che ispirano i gioielli sono simboli di passioni che non hanno fine. Ma ogni storia è anche diversa e per questo le linee di gioielli differiscono tra di loro. Rome e Giulietta, per esempio, ha pietre come diopside, tanzanite e peridoto tagliate a gocce, con le due figure dei protagonisti dorate che si guardano negli occhi. Carmen, invece, accenna a un passo di danza, con un vestito ricoperto di zaffiri rossi. Butterfly, non sorprendentemente, è una farfalla con diamanti bianchi e blu. Insomma, pezzi preziosi e rari come le storie che li hanno generati. Giulia Netrese




Anello Passion in oro, diamanti, zaffiri rossi
Anello Passion in oro, diamanti, zaffiri rossi
Ring Juliet, yellow gold 18kt, diamonds, diopside, tanzanite and peridot
Ring Juliet, yellow gold 18kt, diamonds, diopside, tanzanite and peridot
Necklace Butterfly Lovers, yellow gold 18kt, white diamonds and blue diamonds
Necklace Butterfly Lovers, yellow gold 18kt, white diamonds and blue diamonds
Necklace Verona, yellow gold 18kt and diamonds
Necklace Verona, yellow gold 18kt and diamonds
Pendant Soul, yellow gold 18kt, diamonds, diopside and paraiba topaz
Pendant Soul, yellow gold 18kt, diamonds, diopside and paraiba topaz
Pendant Lady Juliet, yellow gold 18kt, diamonds and rain forest topaz
Pendant Lady Juliet, yellow gold 18kt, diamonds and rain forest topaz
Pendente Endless, gold and onyx
Pendente Endless, gold and onyx
Pendente Juliet, yellow gold 18kt, diamonds, diopside, tanzanite and peridot
Pendente Juliet, yellow gold 18kt, diamonds, diopside, tanzanite and peridot
Anello della collezione Eternal in oro, diamanti, zaffiri rossi, tanzanite
Anello della collezione Eternal in oro, diamanti, zaffiri rossi, tanzanite

Pendente Passion, con Carmen, in oro, diamanti, zaffiri rossi
Pendente Passion, con Carmen, in oro, diamanti, zaffiri rossi







Alessio Boschi, il Rinascimento al Couture




Il Gran Tour al Couture di Las Vegas di Alessio Boschi: palazzi e meraviglie dell’Italia del Rinascimento si trasformano in gioielli sorprendenti ♦︎

Alessio Boschi, mago, genio, designer, artista: difficile trovare una definizione per un erede del Rinascimento che si cimenta nella gioielleria. E il riferimento al periodo storico non è casuale, perché Alessio Boschi da anni ha intrapreso una sorta di Gran Tour in Italia, tra monumenti e capolavori che hanno reso famosa la Penisola.

Alcuni di questi pezzi eccezionali Alessio Boschi li ha portati al Couture di Las Vegas, selettivo palcoscenico capace di attrarre gioiellieri delle più differenti tradizioni. Di sicuro, però, i gioielli di Alessio Boschi si distinguono dagli altri. Prendiamone, come esempio, due.

La collana ispirata al Palazzo Ducale di Venezia, dove risiedeva il governo dei Dogi nell’antica Repubblica è realizzata in oro bianco e giallo a 18 carati, con diamanti bianchi taglio brillante, pera e marquise. Ci sono anche diamanti gialli, smeraldi con l’inconsueto taglio marquise, perle dei mari del Sud, altri 12 smeraldi naturali colombiani a forma di pera verde vivo. Il tutto per ricreare l’atmosfera dello stile gotico veneziano del Palazzo Ducale, costruito tra il XII e il XVI secolo, che fu la residenza del Doge e sede del Gran Consiglio. Il Doge era la suprema autorità della Repubblica di Venezia e il palazzo conteneva gli appartamenti del Doge, oltre la grande sala delle assemblee in cui si discutevano questioni politiche, economiche e militari.

Collana di Alessio Boschi con elemento staccabile che diventa orecchino
Collana di Alessio Boschi con elemento staccabile che diventa orecchino

Architettura sul dito

Tipico di Alessio Boschi anche far comprendere come i particolari architettonici e artistici abbiano influito sul suo lavoro. La porta del Palazzo, per esempio, è stata costruita nel 1442 e presenta raffinati marmi istriani scolpiti, colonne tortili e finestre ornate con il tipico motivo veneziano a quattro lobi. Lo stesso disegno che poi si ritrova nella collana. La straordinaria eleganza della composizione è incorniciata da una grande finestra ricoperta da un color miele scuro e grigio: sono i vetri a piombo rotondi prodotti sulla vicina isola di Murano per i palazzi medioevali e rinascimentali delle residenze più aristocratiche d’Europa. Diversi motivi geometrici e poche statue adornano i bordi della porta in marmo scolpito. Questa porta insieme alla facciata del palazzo sono state le principali ispirazioni della collana e le sue tre paia di orecchini rimovibili adornati con diamanti gialli bianchi e fantasiosi e squisiti smeraldi colombiani disposti a motivi architettonici e pendenti da un bellissimo filo rosa del South Sea Pearl. Come sa chi conosce Alessio Boschi, il suo virtuosismo orafo nasconde sempre una sorpresa: in questo caso, un elemento della collana si può staccare per essere utilizzato come orecchino.

Collana Palazzo Ducale, particolare
Collana Palazzo Ducale, particolare
Collana Palazzo Ducale, Alessio Boschi
Collana Palazzo Ducale, Alessio Boschi

Sorpresa nascosta

Un altro pezzo in questa cavalcata attraverso le bellezze dell’Italia rinascimentale il set dedicato a Siena, città toscana dove dal Seicento si corre due volte all’anno il Palio, cioè una corsa equestre con i fantini che montano a pelo i cavalli, senza sella, attorno alla piazza principale della città. È uno spettacolo storico, con musiche, bandiere e costumi rinascimentali, oltre a tanto tifo delle 17 contrade che si sfidano. I dieci cavalieri che partecipano alla corsa devono compiere tre giri in Piazza del Campo in meno di 90 secondi. La piazza è circondata da palazzi storici di epoca medioevale, in mattoni rossi.Nella parte superiore della piazza si trova una squisita fontana rinascimentale (Fonte Gaia) del 1419. Ed ecco la fontana riprodotta nell’anello di Alessio Boschi, attraverso uno smeraldo quadrato nell’anello in oro rosa e pavé di diamanti champagne che rielabora con le stesse proporzioni l’architettura della pizza di Siena. Altri diamanti bianchi con taglio baguette disegnano i triangoli in cui è divisa la piazza. Pensate che questo gioiello sia abbastanza fantasioso? Eppure c’è anche qui una sorpresa: l’anello si apre rivelando una micro corsa di cavalli delle diverse contrade, con i simboli che sono applicati attorno all’anello. Lo storico palazzo che sovrasta la piazza è invece simboleggiato da un berillo giallo a taglio cuscino.

Ma non è tutto. A dominare la piazza è la Torre del Mangia, che è così chiamata dopo il suo soprannome del suo ultimo avido custode (mangia in italiano significa «he eats»). Il campanile fu costruito nella prima metà del Trecento per superare in altezza quello della rivale Firenze e presenta un orologio che è riprodotto anche sul fianco dell’anello. Ma a questo gioiello sono abbinati anche orecchini che riprendono gli stessi motivi architettonici, Gli orecchini sono decorati con una clip a forma di torre, sul retro di due campanili allungati. Ed ecco la sorpresa la parte inferiore può aprirsi per far posto a una cascata di catene e cavalli.




Anello Palio, interno
Anello Palio, interno
Anello Palio, esterno
Anello Palio, esterno
Orecchino Palio
Orecchino Palio
Orecchino Palio, con cavalli
Orecchino Palio, con cavalli
Orecchino Palio, chiuso
Orecchino Palio, chiuso
Alessio Boschi
Alessio Boschi






Giovanni Raspini in Gocce

Le Gocce di Giovanni Raspini, argento e pietre naturali per rinfrescare l’estate ♦︎

Gocce di pioggia, gocce delle onde del mare, gocce di una bibita fresca un giorno d’estate: la forma stessa di una piccola particella di acqua porta l’idea di freschezza. Che, forse, si può ottenere anche con la collezione Gocce di Giovanni Raspini. Le gocce sono d’argento e si associano pietre naturali come il cristallo di rocca, il quarzo citrino giallo-ambrato, l’ametista massiva. Sono pietre ricche di inclusioni, cioè di componenti minerali diversi da quelli principali, e che conferiscono un movimento e sfumature all’elemento stesso. Gocce alterna i due materiali, cioè argento e pietra, grazie anche all’inserimento di elementi di modellato plastico realizzati in fusione che formano i cappucci-castone delle pietre. La collezione Gocce è proposta in due collane, tre bracciali e tre orecchini. Prezzi: circa 200 euro per un bracciale, sui 130 euro gli orecchini, collana 450 euro. Alessia Mongrando

Giovanni Raspini, collana in argento e pietre naturali
Giovanni Raspini, collana in argento e pietre naturali
Collana della collezione Gocce
Collana della collezione Gocce
Bracciale della collezione Gocce con cristallo di rocca
Bracciale della collezione Gocce con cristallo di rocca
Bracciali Gocce in argento, citrini, ametista, cristallo di rocca
Bracciali Gocce in argento, citrini, ametista, cristallo di rocca
Bracciale con citrini
Bracciale con citrini
Orecchini Gocce in argento, citrini, ametista, cristallo di rocca
Orecchini Gocce in argento, citrini, ametista, cristallo di rocca

Il fiore di Casato





Tre gioielli firmati Casato per la collezione Night and Day: sono ispirati al fiore del frangipane ♦︎

Chi viaggia o vive nei Paesi tropicali (ma anche in Sicilia) ha la fortuna di annusare il profumo dei fiori del frangipane, pianta classificata con il nome botanico di plumeria. I fiori con petali bianchi e sfumature gialle, oltre a essere profumati sono particolarmente gradevoli. Ed è ispirandosi a questo fiore che la Maison romana Casato ha presentato la collezione Night and Day, che riprende la forma del fiore, ma con colori diversi. Non sono, insomma, fiori a cinque petali bianchi, ma anelli, orecchini e ciondoli in oro rosa con ametista, topazio, rodolite, oltre che diamanti bianchi e brown. Una piccola linea di diamanti è presente anche sul gambo dell’anello. Fiore di frangipane a parte, il nome della collezione suggerisce un utilizzo dei gioielli sia giorno che di sera. A patto di scegliere il profumo del frangipane. Giulia Netrese




Collezione Night and Day, orecchini con rodolite
Collezione Night and Day, orecchini con rodolite
Casato, anello in oro con topazi
Casato, anello in oro con topazi
Collana in oro e diamanti bianchi e brown
Collana in oro e diamanti bianchi e brown
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Casato, bracciale in oro rosa e diamanti bianchi
Casato, bracciale in oro rosa e diamanti bianchi

Casato, collezione Hold me Tight, anello in oro rosa e diamanti
Casato, collezione Hold me Tight, anello in oro rosa e diamanti







Il Puzzle di Mattioli si allarga




Nuove tessere per la collezione Puzzle di Mattioli. Ecco i nuovi gioielli ♦︎

Il vero rompicapo è indovinare quando il Puzzle di Mattioli sarà terminato. La collezione, che prende il nome dal concept di piccole tessere che compongono i gioielli, continua ad accumulare pezzi. Ogni anno, insomma, Mattioli aggiunge altre tessere che si aggiungono, come un puzzle che cambia dimensioni e che all’origine era dedicato a tre artisti come Kandinsky, Mondrian e Calder.

Alla madreperla e al legno colorati su oro rosa si sono aggiunti nel 2018 anche piccoli diamanti che seguono il profilo delle griffe che immobilizzano la tessera-puzzle, oppure la banda esterna del cerchio dell’anello che gira attorno alle dita. Gli stessi elementi servono a collegare gli ovali in oro rosa che compongono le catene delle collane: sono utilizzati quattro differenti colori: rosa acceso, azzurro turchese, nero e la classica madreperla bianca. Senza dimenticare che una delle particolarità della collezione è la possibilità per alcuni gioielli di cambiare la tessera e, quindi, di abbinare il colore migliore al proprio abito. È una soluzione. Ma non del puzzle. Giulia Netrese




Anello in oro rosa, madreperla blu
Anello in oro rosa, madreperla blu
Anello in oro rosa, diamanti, madreperla rossa
Anello in oro rosa, diamanti, madreperla rossa
Collana della collezione Puzzle di Mattioli
Collana della collezione Puzzle di Mattioli
Anello in oro rosa, madreperla bianca
Anello in oro rosa, madreperla bianca, diamanti
Anello in oro rosa, madreperla rossa
Anello in oro rosa, madreperla rossa
Anello in oro rosa, madreperla bianca, diamanti
Anello in oro rosa, madreperla bianca, diamanti
Orecchini in oro rosa, madreperla rossa, diamanti
Orecchini in oro rosa, madreperla rossa, diamanti

Orecchini in oro bianco, onice, diamanti
Orecchini in oro bianco, onice, diamanti







Tamara Comolli, Snowflakes d’estate





Grandi foglie in oro, diamanti e zaffiri colorati nella rinnovata Snowflakes collection di Tamara Comolli ♦︎

A Forte dei Marmi nevica già. Ma nessun turista della cittadina toscana affacciata sul Mar Tirreno se ne preoccupa. La neve, infatti, ha la forma dei gioielli della collezione Snowflakes che Tamara Comolli presenta in Italia. La designer di Monaco di Baviera ha deciso, infatti, di aprire il suo primo monomarca in Italia proprio a Forte dei Marmi e, in contemporanea di presentare i nuovi pezzi della collezione, che si ispira alla forma di una foglia e allude non all’inverno, ma ad Adamo ed Eva. La foglia utilizzata, secondo la Bibbia, per proteggere il pudore dei due progenitori, diventa un grande pendente su una lunghissima catena. La collezione, presentata nel 2004, è oggi rinnovata e comprende foglie composte da elementi d’oro con una pietra incastonata, ripetuti e accostati tra loro, come in un puzzle.

I pendenti a forma di foglia partono da una nervatura fatta di rami d’oro bianco, giallo, rosa o annerito, sui quali sono adagiati i singoli elementi, anch’essi d’oro, che incastonano al centro un diamante. C’è anche un pendente con una doppia incastonatura: da un lato si presenta illuminato da diamanti, dall’altro, con il colore degli zaffiri, per offrire una doppia opportunità.

Tamara Comolli nelle sue collezioni non fa mai mancare il suo pezzo forte, il bracciale. Nella Snowflakes collection ha differenti combinazioni di colori di pietre, diamanti bianchi e brown, zaffiri rosa, blu e viola, oppure nella versione più disinvolta con spinelli, tsavoriti, ametiste. Oltre ad altri bracciali e sautoir con singoli elementi sono disposti in fila, uno dopo l’altro, per avvolgere il polso.




Collana in oro rosa e diamanti della collezione Snowflakes
Collana in oro rosa e diamanti della collezione Snowflakes
Collana in oro rosa e diamanti della collezione Snowflakes
Bracciale in oro rosa e diamanti della collezione Snowflakes
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Pendente in oro rosa e zaffiri
Tamara Comolli, pendente in oro rosa e zaffiri
Pendente in oro annerito e diamanti
Pendente in oro annerito e diamanti
Pendente in oro giallo e diamanti
Pendente in oro giallo e diamanti
Pendente in oro bianco e diamanti
Pendente in oro bianco e diamanti

Pendente in ro rosa e zaffiri
Pendente in oro rosa e zaffiri







Alhambra si rinnova con Van Cleef & Arpels





Van Cleef & Arpels festeggia il cinquantesimo compleanno della collezione Alhambra con nuovi gioielli ♦︎

Van Cleef & Arpels celebra il Sessantotto. Non quello della contestazione studentesca, ovviamente, ma i 50 anni di Alhambra, collezione tra le più famose e indossate della Maison parigina. Anche se, per la verità, Nicolas Bos, ceo di Van Cleef & Arpels, ha spiegato che la collezione ha introdotto il concetto di di hippy-chic. Van Cleef & Arpels ama ricordare anche alcune delle celebrity che hanno scelto Alhambra, come la cantante francese Françoise Hardy, Romy Schneider, la principessa Grace di Monaco.

Ma il successo, forse, è stato spinto anche da altri due fattori: la semplicità e il prezzo dei gioielli, che è abbastanza accessibile rispetto ad altre collezioni del brand di Place Vendôme. La forma celeberrima di Alhambra è quella del quadrifoglio. Proposto per la prima volta in una lunga collana, un sautoir di 20 elementi, il quadrifoglio si è poi moltiplicato sugli altri classici pezzi di gioielleria. Un altro motivo del grande favore del pubblico risiede nella realizzazione stessa dei gioielli, molto sobria ed elegante. Ma, forse, anche perché evoca un portafortuna, una forma di talismano che era già stata utilizzata dalla Maison negli anni Venti: Jacques Arpels aveva l’abitudine di cercare quadrifogli nel giardino della sua proprietà di Germigny-l’Évêque da offrire ad alcuni suoi collaboratori assieme alla poesia inglese Don’t Quit, come invito a non perdere mai la speranza.

La collezione Alhambra fa parte della categoria di «gioielli da giorno», anche se nulla vieta di indossare collane e bracciali con quadrifoglio dopo le 17-18, orario che fa scattare la mise serale (ma ogni Paese ha variazioni su questo tema).

Dunque, a 50 anni dal debutto, ecco nuovi modelli destinati a integrare la collezione permanente. I nuovi pezzi comprendono un sautoir e un bracciale Vintage Alhambra, accompagnati da orecchini Magic Alhambra, con madreperla grigia e diamanti su oro rosa, oppure onice che contrasta con la brillantezza dei diamanti e dell’oro bianco. Inoltre sono disponibili, ma in un numero limitato di esemplari, due modelli in oro giallo con lapislazzuli e diamanti, oppure con cristallo di rocca. Giulia Netrese





Bracciale Alhambra in oro e lapislazzuli
Bracciale Alhambra in oro e lapislazzuli

Bracciale Alhambra in oro bianco, diamanti e onice
Bracciale Alhambra in oro bianco, diamanti e onice
Bracciale Alhambra in oro rosa, diamanti e madreperla grigia
Bracciale Alhambra in oro rosa, diamanti e madreperla grigia
Sautori Alhambra in oro rosa, diamanti e madreperla
Sautoir Alhambra in oro rosa, diamanti e madreperla
Sautoir Alhambra in oro rosa, diamanti e lapislazzuli
Sautoir Alhambra in oro rosa, diamanti e lapislazzuli
Sautoir Alhambra in oro bianco, diamanti e onice
Sautoir Alhambra in oro bianco, diamanti e onice
Sautori Alhambra in oro rosa, diamanti e madreperla grigia
Sautoir Alhambra in oro rosa, diamanti e madreperla grigia
Orecchini in oro, diamanti, madreperla grigia
Orecchini in oro, diamanti, madreperla grigia
La collezione Alhambra vista dalla fotografa Sonia Sieff
La collezione Alhambra vista dalla fotografa Sonia Sieff
La collezione Alhambra di Van Cleef & Arpels vista dalla fotografa Sonia Sieff
La collezione Alhambra di Van Cleef & Arpels vista dalla fotografa Sonia Sieff

Scatto della fotografa Valérie Belin per la collezione Alhambra
Scatto della fotografa Valérie Belin per la collezione Alhambra







Pasquale Bruni in bianco e nero





Ton Jolì Femme, estensione della classica collezione firmata Pasquale Bruni: anello, sautoir, girocollo e spilla ♦︎

Una estensione è qualcosa che allunga, allarga, amplia. Se si tratta di una collezione di gioielli, questo significa anche che chi la propone ha fiducia nel successo di quella particolare forma di orecchini, anelli o bracciali. E significa anche che l’estensione è la diretta conseguenza di un successo. È il caso della collezione Ton Jolì di Pasquale Bruni. L’estensione della linea di gioielli si chiama Ton Jolì Femme ed è realizzata con agata e madreperla, che compongono l’iconica forma della Maison, il fiore a quattro lobi. I gioielli sono realizzati con l’utilizzo di oro rosa, con un’area di pavé con diamanti bianchi e champagne.

Le pietre hanno le morbide sfaccettature irregolari del taglio Bon Ton, creazione esclusiva dalla Pasquale Bruni. La collezione Ton Jolì Femme è composta da anello, orecchini, collana e spilla. I pendenti sono personalizzabili con incisioni, possono essere indossati a sautoir lungo o a girocollo mentre la spilla può essere abbinata ad un raffinato chocker di velluto blu notte per creare molteplici look. Completa la collezione una parure bianca e nera composta da anello e collana. Giulia Netrese




Anello della collezione Ton Jolì Femme
Anello della collezione Ton Jolì Femme
Anello doppio, in oro rosa, madreperla, onice e diamanti
Anello doppio, in oro rosa, madreperla, onice e diamanti
Anello Ton Jolì, in oro bianco, diamanti, onice
Anello Ton Jolì, in oro bianco, diamanti, onice
Orecchini in oro rosa, diamanti, onice
Orecchini in oro rosa, diamanti, onice
Collana in oro, diamanti, agata rossa
Collana in oro, diamanti, agata rossa
Pasquale Bruni, collana Ton Jolì in oro rosa, diamanti, onice
Pasquale Bruni, collana Ton Jolì in oro rosa, diamanti, onice
Chocker Ton Joli
Chocker Ton Joli
Orecchini medi in oro, diamanti, agata rossa
Orecchini medi in oro, diamanti, agata rossa
Choker in oro rosa, diamanti, onice, velluto
Choker in oro rosa, diamanti, onice, velluto
Orecchini bianchi della collezione Ton Jolì
Orecchini bianchi della collezione Ton Jolì







Pianegonda, Eclipsis d’argento




La collezione Eclipsis di Pianegonda: argento, rodoliti rosa e topazi bianchi. Immagini e prezzi ♦︎

Un’eclisse fa sparire tutto o in parte il Sole, oppure la Luna. Ma, naturalmente, questo vale anche se si guarda in un’altra prospettiva: un’eclisse sulla Luna comporta la scomparsa dalla vista della Terra. Così la collezione Eclipsis fa ruotare come pianeti in cerca di allineamenti cosmici i piccoli elementi che compongono bracciali, collane, bracciali o anelli. I tondi che in hanno incastonate piccole pietre sono infatti orientati come un campo di girasoli verso direzioni mutevoli. I gioielli sono in argento, con rodoliti rosa o topazi bianchi che giocano il ruolo dei pianeti. Prezzi: un anello in argento con topazi bianchi costa 295 euro, si sale a 390 per quello con rodoliti rosa. Si sale a un massimo di 790 euro per un paio di orecchini con rodoliti. Ma non bisogna aspettare che ci sia un eclissi per indossarli. Margherita Donato




34 e 33 anelli pianegonda
Anello in argento 925 con 80 topazi bianchi. Prezzo: 390 euro. Anello in argento 925 con 80 rodoliti pink rose. €590
Anello in argento 925 con 39 topazi bianchi. Prezzo: 240. Anello in argento 925 con 39 rodoliti pink rose. Prezzo: 350 euro
Anello in argento 925 con 39 topazi bianchi. Prezzo: 240. Anello in argento 925 con 39 rodoliti pink rose. Prezzo: 350 euro
Anello in argento 925 con 54 topazi bianchi
Anello in argento 925 con 54 topazi bianchi
Anello in argento 925 con 54 rodoliti pink rose
Anello in argento 925 con 54 rodoliti pink rose
pec02 Collana in argento 925 con 33 rodoliti pink rose
pec02 Collana in argento 925 con 33 rodoliti pink rose
Bracciale in argento 925 con 240 topazi bianchi. Prezzo: 1350 euro
Bracciale in argento 925 con 240 topazi bianchi. Prezzo: 1350 euro
Bracciale in argento 925 con 41 rodoliti pink rose
Bracciale in argento 925 con 41 rodoliti pink rose
Bracciale in argento 925 con 141 rodoliti pink rose
Bracciale in argento 925 con 141 rodoliti pink rose
Orecchini in argento 925 con 120 topazi bianchi
Orecchini in argento 925 con 120 topazi bianchi
Orecchini in argento 925 con 76 rodoliti pink rose
Orecchini in argento 925 con 76 rodoliti pink rose
Orecchini in argento 925 con 18 topazi bianchi
Orecchini in argento 925 con 18 topazi bianchi
Orecchini in argento 925 con 58 rodoliti pink rose
Orecchini in argento 925 con 58 rodoliti pink rose






Gioielli per la pelle





I bijoux si trasformano in bracciali, collane, orecchini in pelle con il design di Alessandra Pasquetti per la sua quesQuello. E si possono anche personalizzare ♦︎

Il nome è senza dubbio originale: quesQuello. Ma anche gli accessori creati dalla designer Alessandra Pasquetti sono altrettanto differenti. Accessori, però, è una definizione che non rende del tutto l’idea. Sono bijoux, ma anche elementi di abbigliamento, in una nuova formula. Sono realizzati in pelle non a caso: la famiglia si è occupata di calzature. Inoltre, Alessandra Pasquetti ha lavorato come creativa freelance per altri marchi italiani del settore. Esperienza che si innesta sulla passione per i gioielli vintage. Ed ecco l’idea di qualcosa che si può indossare, tra bijoux e accessorio, questo e quello. Concetto dalla cui unione deriva il nome: quesQuello. Il risultato è una numerosa produzione di pezzi realizzati con pelli colorate e fili di metallo a sostenere il girocollo oppure bracciali, spille, orecchini e polsiere, che possono essere personalizzati selezionando diverse combinazioni di struttura e colore. La pelle forma fiori, onde, frange, pieghe. Alcuni pezzi possono essere smontati e montati, semplificati o arricchiti, assumendo forme differenti, attraverso l’uso di clips, automatici e bottoncini.

Alessandra Pasquetti tiene a precisare che progetta e realizza personalmente il prototipo iniziale e la successiva produzione di ogni pezzo. Utilizza pelle rigorosamente conciata e lavorata in Italia, di recupero o fine serie, di produzione e personalizzata, abbinata a una piccola parte di minuteria e metallo rigorosamente nickel free, caucciù e tessuti. MdB




A sinistra, Alessandra Pasquetti
A sinistra, Alessandra Pasquetti durante lo shooting
Collana quesQuello
Collana quesQuello
Collana nera quesQuello
Collana nera quesQuello
Collana con pelle nera
Collana con pelle nera

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Collana con pelle nera quesQuello
Collana con pelle nera quesQuello
Design di Alessandra Pasquetti
Design di Alessandra Pasquetti
Collana con nappe colorate
Collana con nappe colorate
Polsiera con farfalla
Polsiera con farfalla






Bluespirit non solo blu





Per l’estate 2018 orecchini, collana e bracciale della collezione Multicolor di Bluespirit. Immagini e prezzo ♦︎

Giallo, blu, viola, bianco azzurro: è una sorpresa se la collezione di Bluespirit per l’estate 2018 si chiama Multicolor? Ovviamente no. Gioielleria pret-à-porter, semplice, a prezzo accessibile, da indossare tutti i giorni, specie con i vestiti più vivaci che si scelgono quando arriva la bella stagione. La collezione Multicolor è composta da collane, bracciali e orecchini in oro giallo a 9 carati con pietre semipreziose come il topazio azzurro e l’ametista viola, oltre alle perle. Prezzi: una collana in oro giallo 375‰ (cioè 9 carati) con perle e pietre colorate 195 euro, il bracciale in oro giallo 375‰ 89 euro, il bracciale in oro giallo 375‰ con topazio azzurro 79 euro, gli orecchini pendenti in oro giallo 375‰ con perle e pietre colorate 89 euro. Lavinia Andorno




Bracciale della collezione Multicolor
Bracciale della collezione Multicolor
Bracciale in oro e pietra semipreziosa della collezione Multicolor
Bracciale in oro e pietra semipreziosa della collezione Multicolor
Collana della collezione Multicolor
Collana della collezione Multicolor
Orecchini in oro, ametista e perle di Bluespirit
Orecchini in oro, ametista e perle di Bluespirit
Orecchini in oro, topazioe e perle di Bluespirit
Orecchini in oro, topazio e perle di Bluespirit






Più Possession per Piaget





La collezione Possession di Piaget allarga l’offerta a nuovi bracciali e pendenti: semplici e divertenti da indossare ♦︎

Ora entrare in possesso di Possession è più semplice. Anche per le donne che non hanno la pazienza di aspettare che qualcuno regali loro un gioiello. Possession, la celebre linea di Piaget, infatti, si arricchisce di nuovi pezzi che rendono più facile entrare in possesso di un bracciale o di un pendente della collezione. La Maison di Ginevra del gruppo Richemont, infatti, ha introdotto braccialetti Possession in oro rosa 18 carati con lapislazzuli, malachite, corniola o turchese, anche in una dimensione leggermente più piccola e con prezzi, dunque, più accessibili: circa 2300 euro, con variazioni secondo il tipo di pietra utilizzato. Facile fare un regalo a se stesse, dunque.

Lo stile dei gioielli rimane, comunque, invariato: catena in oro rosa (interrotta da un piccolo diamante) con pendente, oppure bracciali in oro rosa che terminano con due perle di pietre semi preziose, come corniola, malachite, lapis, turchese, onice. Ed elementi mobili, che ruotano e rendono anelli o pendenti quasi un passatempo con cui giocare. E se volete aumentare il divertimento bracciali e pendenti si possono anche indossare più di uno alla volta. Da segnalare anche l’introduzione di nuovi orologi, sempre della collezione Possession. Accanto a un modello con una corona di diamanti, ne è stato introdotto un altro con cassa in acciaio (è la prima volta). Ha cinturini colorati che si cambiano in pochi secondi e, ovviamente, un prezzo più accessibile. Giulia Netrese




Ciondolo Possession Onyx Pendant Possession in oro rosa 18 carati con un diamante a taglio brillante circa 006 ct e una perla di onice
Ciondolo della collezione Possession in onice, oro rosa 18 carati, con un diamante taglio brillante (circa 0,06 carati)
Bracciale della collezione Possession con onice, oro rosa
Bracciale della collezione Possession con onice, oro rosa
Bracciale della collezione Possession con corniola, oro rosa
Bracciale della collezione Possession con corniola, oro rosa
Bracciale della collezione Possession con lapislazzulo, oro rosa e diamanti
Bracciale della collezione Possession con lapislazzulo, oro rosa e diamanti
Ciondolo Possession Onyx Pendant Possession in oro rosa 18 carati con un diamante a taglio brillante circa 006 ct e una perla di onice
Ciondolo della collezione Possession in onice, oro rosa 18 carati, con un diamante taglio brillante (circa 0,06 carati)
Bracciale della collezione Possession in oro rosa e diamanti
Bracciale della collezione Possession in oro rosa e diamanti
Ciondolo della collezione Possession con lapislazzulo, oro rosa 18 carati, con un diamante taglio brillante (circa 0,06 carati)
Ciondolo della collezione Possession con lapislazzulo, oro rosa 18 carati, con un diamante taglio brillante (circa 0,06 carati)
Ciondolo della collezione Possession con malachite, oro rosa 18 carati, con un diamante taglio brillante (circa 0,06 carati)
Ciondolo della collezione Possession con malachite, oro rosa 18 carati, con un diamante taglio brillante (circa 0,06 carati)
Ciondolo della collezione Possession con turchese, oro rosa 18 carati, con un diamante taglio brillante (circa 0,06 carati)
Ciondolo della collezione Possession con turchese, oro rosa 18 carati, con un diamante taglio brillante (circa 0,06 carati)
Ciondolo della collezione Possession con corniola, oro rosa 18 carati, con un diamante taglio brillante (circa 0,06 carati)
Ciondolo della collezione Possession con corniola, oro rosa 18 carati, con un diamante taglio brillante (circa 0,06 carati)
Orologio della collezione Possession con diamanti
Orologio della collezione Possession con diamanti
Orologio della collezione Possession con cassa in acciaio
Orologio della collezione Possession con cassa in acciaio
Bracciali della collezione Possession
Bracciali della collezione Possession






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