cera persa

Giovanni Raspini sul Filo d’argento

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Una delle nuove collezioni di Giovanni Raspini per la primavera 2021 si chiama Fili ed è realizzata, come altre, con la tecnica della fusione a cera persa. Com’è notto, si tratta di una antica tecnica utilizzata per le sculture introdotta addirittura nell’età del bronzo. Secondo i ritrovamenti archeologici,  la tecnica della cera persa era utilizzata già dal 3500 a.C. dalle popolazioni sarde e ha conosciuto una notevole diffusione soprattutto nell’arte della Sardegna (Italia) e poi nell’arte greca, romana e nella scultura monumentale.

Pendente della collezione Fili
Pendente della collezione Fili

La collezione Fili utilizza la tecnica in fusione a cera persa per scolpire i volumi dei gioielli in argento, con una brunitura accentuata per accentuare il disegno. I gioielli, infatti, sono ideati come se un filo d’argento si avvolgesse attorno.In questo modo risulta valorizzato il movimento e la ripetizione del concept stilistico ottiene un effetto di chiaroscuro interessante. La collezione presenta due collane, due bracciali, due anelli e due orecchini a cerchio.

Anello piccolo in argento brunito
Anello piccolo in argento brunito
Orecchini della collezione Fili grandi
Orecchini della collezione Fili grandi
Orecchini della collezione Fili piccoli
Orecchini della collezione Fili piccoli
Collana in argento brunito
Collana in argento brunito
Bracciale di Giovanni Raspini
Bracciale di Giovanni Raspini
Bracciale della collezione Fili
Bracciale della collezione Fili

Anello della collezione Fili
Anello della collezione Fili







Eleonora Ghilardi stile canadese



Eleonora Ghilardi torna dal Canada con una nuova collezione da presentare a Homi ♦︎

Con puntualità lombarda (infatti è di Lodi) Eleonora Ghilardi aggiorna lo stato di servizio della sua vena creativa. La designer torna a Homi, fiera prevista Milano dal 26 al 29 gennaio, ma in una nuova area espositiva: non più Sperimenta Plus, ma Maestri del Gioiello. È una promozione? Di sicuro un novo status, in cui la giovane designer ha deciso di presentare le nuove collezioni primavera/estate. I gioielli sono realizzati in bronzo e argento con la tecnica della fusione a cera persa. «In queste nuove linee vi è un nuovo utilizzo dello smalto, con colori dedicati particolarmente all’ispirazione della nuova collezione», spiega la designer. Che non rinuncia a collegare anelli, collane e bracciali ai suoi viaggi. Come nel caso della collezione Sea to Sky, ispirata da un viaggio in Canada. All’interno di questa collezione trovano posto diverse linee: Blueberry (piccole sfere come le bacche dei mirtilli e rami), Falls si richiama ovviamente alle cascate canadesi, Rainforest con il connubio fra porcellana e lichene stabilizzato. Tide Pools è invece legata ai piccoli laghi creati dalle maree e Pacific Rim alle spiagge della Pacific Coast canadese.

Leggi anche: Eleonora Ghilardi in Nuova Zelanda




Eleonora Ghilardi, linea Blueberry
Eleonora Ghilardi, linea Blueberry
Anello della linea Falls
Anello della linea Falls
Anello della linea Pacific Rim
Anello della linea Pacific Rim
Anello della linea Rainforest
Anello della linea Rainforest
Anello della linea Tide Pools
Gioiello della linea Tide Pools







I gioielli su misura di Fabio Lissi

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I gioielli su misura del designer milanese Fabio Lissi, con antiche (e sorprendenti) tecniche ♦︎

Le parole arte e artigianato hanno la stessa origine e, molto spesso, una invisibile differenza. Un pezzo unico, creato seguendo il proprio estro, è arte o artigianato? Cercare una risposta è inutile nel caso di Fabio Lissi, designer di gioielli in cui mette creatività, abilità manuale, cura nella produzione del pezzo. Non solo: utilizza anche tecniche sorprendenti. Per esempio, oltre al classico e tradizionale sistema di fusione a cera persa, Lissi ha scovato un metodo utilizzato già dagli antichi egizi, che prevede di trasformare in stampo per il metallo gli ossi di seppia. La conchiglia interna e calcarea delle seppie è un materiale rigido, ma morbido, che Lissi incide fino a ottenere la forma desiderata. In questo modo si trasforma in calco: così ha creato diversi gioielli che sono esposti nel suo atelier aperto nel 2014 in via Mascheroni, a Milano.

Una delle specialità dell’artista-gioielliere è la creazione di pezzi unici che combacino con lo spirito e le richieste di un committente. Oro, ma anche argento o bronzo, sono forgiati attorno a pietre preziose o semi preziose, anche di dimensioni generose. Il cliente, spiega, è coinvolto sin dalla fase del bozzetto e disegno, durante la quale, attraverso i racconti personali, le fotografie e gli aneddoti legati alla persona che riceverà il gioiello, nasce l’ispirazione. «Non è importante la preziosità delle materie con le quali il cliente decide di realizzarlo. È importante quello che il gioiello rappresenta, ovvero il messaggio che porta con sé», sintetizza Lissi. I suoi gioielli sembrano dargli ragione.

 

Anello floreale con diamanti
Anello floreale con diamanti
Anello di Fabio Lissi
Anello di Fabio Lissi
Anello con ametista
Anello con ametista
Anello bouquet floreale con quarzo
Anello bouquet floreale con quarzo
Anello in oro bianco, diamanti e rubino
Anello in oro bianco, diamanti e rubino
Anello con peridoto
Anello con peridoto
Anelli in argento
Anelli in argento
Fabio Lissi
Fabio Lissi