Baselworld 2017

Il serpente mitologico di Jacob & Co

I peccati di Jacob & Co con la collezione Cerastes: serpenti da seduzione ♦

Chissà perché gli esseri meno apprezzati nella vita reale riscuotono un così grande successo nel mondo della gioielleria. Serpenti, insetti, feroci felini: nessuno vorrebbe passare del tempo con questi animali, a meno che non siano al di là di una gabbia o di un vetro. Quando gli stessi pericolosi rappresentanti della natura sono riprodotti in oro e pietre preziose, però, tutto cambia. Anzi, sono questi i soggetti più quotati da designer e gioiellieri. Come testimonia anche la collezione Cerastes, presentata da Baselworld 2017, da Jacob & Co.  La collezione è dedicata a una creatura della mitologia greca, i cersasti. Questi serpenti sono i più sinuosi, simbolo di peccato e seduzione. Naturalmente, è proprio il peccato che piace di più. Jacob & Co offre due interpretazioni di queste vipere esotiche (e pericolose): collane e braccialetto in oro, diamanti, rubini taglio marquise e pelle di serpente, che avvolgono e si tendono sensualmente intorno al corpo, più un paio di orecchini. Peccare può essere piacevole. Giulia Netrese

Leggi anche: I due Mistery di Jacob & Co





Jacob & Co, collezione Cerastes, indossato
Jacob & Co, collezione Cerastes, indossato

Bracciale in oro rosa, diamanti, rubini taglio marquise, pelle, acciaio
Bracciale in oro rosa, diamanti, rubini taglio marquise, pelle di serpente, acciaio
Bracciale della collezione Cerastes in oro rosa, diamanti e rubini
Bracciale della collezione Cerastes in oro rosa, diamanti e rubini
Orecchini in oro rosa, diamanti, rubini taglio marquise, pelle di serpente, acciaio
Orecchini in oro rosa, diamanti, rubini taglio marquise, pelle di serpente, acciaio
Collana in oro rosa, diamanti, rubini taglio marquise, pelle, acciaio
Collana in oro rosa, diamanti, rubini taglio marquise, pelle, acciaio
Collana della collezione Cerastes in oro rosa, diamanti e rubini
Collana della collezione Cerastes in oro rosa, diamanti e rubini
Bracciale in oro bianco, diamanti, rubini taglio marquise, pelle, acciaio
Bracciale in oro bianco, diamanti, rubini taglio marquise, pelle, acciaio
Bracciale in oro bianco, diamanti, rubini taglio marquise, pelle di serpente verde, acciaio
Bracciale in oro bianco, diamanti, rubini taglio marquise, pelle di serpente verde, acciaio
Collana in oro bianco, diamanti, rubini taglio marquise, pelle, acciaio
Collana in oro bianco, diamanti, rubini taglio marquise, pelle, acciaio

Collana in oro bianco, diamanti, rubini taglio marquise, pelle di serpente verde, acciaio
Collana in oro bianco, diamanti, rubini taglio marquise, pelle di serpente verde, acciaio







Baselworld, inizio di una svolta?

Bilancio di Baselworld 2017: i buyer sono diminuiti ancora (-4%), ma meno rispetto alla calo degli espositori. In compenso… ♦

Che cos’è un successo? Dipende dai punti di vista. A volte perdere meno di quanto temuto può essere considerato un buon risultato. Ed è quanto avvenuto con Baselworld 2017. La più grande, e meglio organizzata, fiera dedicata a gioielli e orologi ha chiuso la sua edizione numero cento con 106.000 buyer (-4% rispetto al 2016, quando erano stati 111.000 e meno anche dei 114.000 del 2015) provenienti da oltre 100 paesi. È un dato negativo? Sì e no. Gli espositori dell’edizione 2017, infatti, sono scesi del 13,3%, da 1.500 a 1.300. Quindi, il calo dei buyer è stato minore rispetto a quello delle aziende presenti. In ogni caso questo calo è il terzo, dopo due anni consecutivi in cui espositori e buyer sono risultati in contrazione del 3%.

In totale, le presenze sono scese del 30% in quattro anni, da 150.000 a poco più di 100.000. Così non stupisce che il prossimo anno Baselworld sarà più breve: da otto a sei giorni (da giovedì 22 marzo 2018 a martedì 27). Questo significa anche meno costi per le aziende e, forse, qualche presenza in più. Anche se vuol dire anche meno ricavi per la società organizzatrice.

Quanto la discesa è da imputare agli orologi e quanto alla gioielleria? Un dato è chiaro: nel 2016 le esportazioni dell’industria orologiera svizzera sono diminuite del 9,88% rispetto al 2015, anche se nell’ultimo trimestre è stato registrato un leggero miglioramento. Ma all’appello sono mancati anche marchi della gioielleria come Antonini o Nikos Koulis, per citarne un paio. In compenso, è aumentato l’afflusso di giornalisti presenti (tra cui quelli di gioiellis.com). E tra gli espositori ha sorpreso la presenza di un gigante dell’hi-tech come Samsung. Più che orologi digitali, ha presentato il suo dispositivo per la realtà virtuale, con tanto di dimostrazione al pubblico. Per Baselworld è l’inizio di una svolta? Federico Graglia

Vetrina a Baselworld
Vetrina a Baselworld
Interno di Baselworld 2017
Interno di Baselworld 2017
Baselworld 2017
Baselworld 2017
Baselworld 2017, interno
Baselworld 2017, interno
Lo stand di Samsung, con la prova degli occhiali per la realtà virtuale
Lo stand di Samsung, con la prova degli occhiali per la realtà virtuale
Sono stati 104.000 i buyer a Baselworld 2017
Sono stati 104.000 i buyer a Baselworld 2017


È l’ora di Baselworld

Si apre la grande fiera mondiale di Baselworld, con le novità della gioielleria e del mondo degli orologi (con uno spazio in più) ♦

È uno dei principali appuntamenti della gioielleria, e dell’orologeria, mondiale: Baselworld aprirà le sue porte il 23 marzo, con taglio del nastro nel padiglione 1 alle 10.30 in punto. Ma in realtà per i media si apre già il 22, con la conferenza stampa in cui si annunciano le novità. La grande kermesse prosegue poi fino al 30 marzo (ci saremo anche noi di Gioiellis.com a raccontare le novità). Nonostante lo scetticismo, e il forte calo delle vendite nel settore dell’orologeria, Baselworld rimane uno dei punti di riferimenti per la gioielleria di lusso. Ma non solo: da qualche tempo si sono affacciati anche i marchi che puntano più su prezzi accessibili. È il segno dei tempi: non c’è più l’esclusiva della fascia alta del mercato, ma i confini sono più sfumati. In tutto, in ogni caso, sono previsti 2.100 espositori da 45 Paesi su 140.000 metri quadri della Messe, l’area fieristica nel centro di Basilea.

A Baselworld 2017 sono previste novità per chi segue il mondo degli orologi e non solo per i prodotti presentati. Per i segnatempo c’è una nuova area, Les Ateliers (padiglione1.2), che secondo gli organizzatori ospita «un numero record di marchi orologieri indipendenti». Le aree di Baselworld sono quindi cinque più una: Global Brands, (padiglioni 1.0, 1.1, 1.2), che comprende il nuovo Les Ateliers, International Brands (padiglioni 2.0, 2.1, 2.2, 5.0), Stones & Pearls (padiglioni 3.0 e 3.1), Machines & Supply Industry (2.0) e National Pavilions (4.0 e 4.1).





Ingresso di Baselworld
Ingresso di Baselworld

Orecchino di Nikos Koulis, Baselworld 2016
Orecchino di Nikos Koulis, Baselworld 2016
Baselworld 2016
Baselworld 2016
Baselworld 2016
Baselworld 2016

Baselworld 2016
Baselworld 2016







La natura nelle gemme di Paul Wild

La natura selvaggia nelle pietre straordinarie di Paul Wild a Baselworld 2017 ♦

Può darsi che vi piacciano i gioielli con grandi pietre preziose. Può darsi che abbiate letto di gioiellieri che partono da smeraldi, rubini o tormaline per disegnare un nuovo gioiello. Oppure può darsi che conosciate Paul Wild. Se, stranamente, non ne avete sentito parlare, sappiate che è stato un artista-commerciante tedesco (ora la tradizione prosegue con Markus Wild) che vede le pietre come un pittore guarda ai suoi tubetti di colori. Lo dimostra anche la sua partecipazione a Baselworld 2017.

Quest’anno, per esempio, Paul Wild si presenta con una serie di pietre ispirate al dipinto di Le Rêve di Henri Rousseau, un celebre quadro del 1910 che ha come soggetto una foresta tropicale. Una natura fantastica che l’azienda di Kirschweiler (Germania), interpreta con una serie di pietre che sono già l’idea di gioielli prima ancora di arrivare in un laboratorio di oreficeria. Come nel caso delle tormaline Paraiba tagliate a farfalla, e rubellite, granati, lapislazzuli blu, della morganite, dello spinello del Vietnam: pietre straordinarie, spesso inusuali, che devono solo essere indossate per trasformarsi in gioielli fuori dal comune. Giulia Netrese

Set di morganite del Madagascar, per un totale di 112.83 carati
Set di morganite del Madagascar, per un totale di 112.83 carati
Braccialetto con varie pietre blu, azzurre e verde, per un totale di circa 268 carati, tra tormaline e acquamarine
Braccialetto con varie pietre blu, azzurre e verde, per un totale di circa 268 carati, tra tormaline e acquamarine
Orecchini di rubellite tormalina, composti da pietre lavorate e cabochon
Orecchini di rubellite tormalina, composti da pietre lavorate e cabochon
Le Rêve, dipinto di Henri Rousseau
Le Rêve, dipinto di Henri Rousseau
Una varietà verde della andradite, minerale che è uno delle più preziose varietà del granato Demantoide
Una varietà verde della andradite, minerale che è uno delle più preziose varietà del granato Demantoide
Collana con rari spinelli del Vietnam, organizzati in un collier
Rari spinelli del Vietnam, organizzati in un collier
Insieme composto con quasi 90 carati di tormalina Paraiba in forme rotonde, ovali, e pera di alta qualità, combinati con pietre tagliate ad ali di farfalla
Insieme composto con quasi 90 carati di tormalina Paraiba in forme rotonde, ovali, e pera di alta qualità, combinati con pietre tagliate ad ali di farfalla