Baselworld 2016

Nikos Koulis dice ancora Oui

Evolvere con freschezza: la creatività di Nikos Koulis si conferma con la nuova versione della collezione Oui, vincitrice del Design Award Couture 2015 per la categoria bridal (https://gioiellis.com/i-14-vincitori-degli-oscar-del-gioiello/ ). La linea che riscosso un grande successo sia di pubblico che di critica, è stata riproposta a Baselworld 2016 con nuovi colori e combinazioni. Il forte contrasto tra lo smalto nero, la purezza diamanti incolori e l’intensità degli smeraldi delle origini si fa più soft con accostamenti inediti: il grigio morbido, non troppo chiaro né troppo scuro, dello smalto incornicia una fila di diamanti taglio brillante che circonda una tormalina Paraiba azzurrissima, oppure uno zaffiro rosa molto accesso. Ed è questo inconsueto abbinamento che riesce a fare del disegno caratteristico della collezione Oui, un mix di angoli e curve, qualcosa di uguale e diverso al tempo stesso. Anche nella la collana con la sua fila di di diamanti taglio smeraldo incorniciati nello smalto grigio con una grande tormalina a goccia, che spunta come per caso ma è posizionata in perfetto equilibrio.

Molto Deco è invece la collezione Yesterday, con il gioco di colori bianco nero e verde e forme quasi architettoniche come negli orecchini pendenti con elementi che sembrano delle torri stilizzate allungate. Qualcosa di completamente nuovo per il designer greco è Eden: le forme sono sempre spiccatamente geometriche ma l’insieme vuole dare l’idea di un tema floreale e le pietre sono multicolori. Con una rarità: tra zaffiri di diverse gradazioni, tormaline e rubelliti, spuntano le apatiti, pietre preziose difficili da trovare nella qualità adatta per la gioielleria. I giacimenti sono soprattutto in Brasile, Madagascar e Messico, dove è stata rinvenuta una gradazione blu tale molto simile alla tormalina Paraìba, una tonalità simile a quella usata da Koulis. M.B.

Oui grey
Nikos Koulis, collezione Oui anello in oro bianco con smalto grigio, diamanti e zaffiro rosa. Dall’account Instagram di Nikos Koulis
Collezione Oui, anello in oro bianco con smalto grigio, diamanti e tormalina Paraìba
Collezione Oui, anello in oro bianco con smalto grigio, diamanti e tormalina Paraìba
Nikos Koulis Oui
Collezione Oui, collana in oro bianco con smalto grigio, diamanti taglio smeraldo e tormalina Paraìba a goccia. Dall’account Instagram di Nikos Koulis
Collezione Yesterday, orecchini in oro bianco con smalto nero, diamanti e smeraldi
Collezione Yesterday, orecchini in oro bianco con smalto nero, diamanti e smeraldi
Collezione Eden, bracciale con apatite, rubellite e diamanti
Collezione Eden, bracciale con apatite, rubellite e diamanti
Collezione Eden, bracciale e anello con tormaline multicolori
Collezione Eden, bracciale e anello con tormaline multicolori

Baselworld fa il pieno di giornalisti

A Basilea suonano le campane a festa: l’edizione 2016 di Baselworld si è chiusa positivamente. Otto giornate che gli organizzatori definiscono «memorabili». Se il business è stato di conseguenza lo diranno i 1.500 marchi che hanno partecipato, tra produttori di orologi e gioielli, oltre a macchinari e i fornitori di materie prime, come le pietre preziose. Ecco i numeri elencati dalla Fiera della città svizzera: oltre 145.000 partecipanti da 100 Paesi, tra rappresentanti dei marchi espositori, rivenditori e visitatori (con una discesa, però, del 3% rispetto al 2015), mentre è aumentata la presenza dei media, compresi gli inviati di gioiellis.com (+2,3% rispetto al 2015).

«Baselworld è un appuntamento imperdibile per il settore dell’orologeria», ha assicurato Philippe Mougenot, presidente della divisione orologeria e gioielleria di Chanel. «Di anno in anno questo evento continua a essere un’occasione senza pari per mostrare la portata della nostra creatività e del nostro know-how di fronte a un pubblico qualificato, composto dai principali opinion leader internazionali e rivenditori del settore». «Se volete essere leader sui vostri mercati, dovete venire a Baselworld», altro commento positivo, questa volta di Hank Siegel, presidente e proprietario di Hamilton Jewelers, Sati Uniti d’America. «Non esiste un altro luogo in cui sia possibile incontrare in una volta sola dirigenti da tutto il mondo, creatori delle nuove tendenze, i migliori designer e i marchi più conosciuti, tutti nello stesso posto. Questa è l’essenza stessa di Baselworld». Appuntamento al 23 marzo 2017. Federico Graglia

Baselworld 2016
Baselworld 2016
Interno dello stand di Swarovski
Interno dello stand di Swarovski
Visitatori a Baselworld 2016
Visitatori a Baselworld 2016
La sala stampa (in alto)
La sala stampa (in alto)
Modelle allo stand Jacob
Modelle allo stand Jacob

Baselworld countdown

Baselworld, appuntamento principe per gioielleria e orologeria, fa già parlare di sé. La grande kermesse (17-24 marzo), è pronta a ospitare 150 000 partecipanti e 4000 giornalisti (tra cui, ovviamente, gli inviati di gioiellis.com). Nel frattempo, la Fiera anticipa alcuni elementi. Prendiamo nota. «A Baselworld sono continuamente presentate novità che catturano l’interesse dei nostri clienti», rivela Greg Simonian, presidente dell’americana Westime (azienda di orologeria). «Dal primo giorno di Baselworld ricevo spesso messaggi di miei clienti che mi chiedono di riservare loro l’una o l’altra novità che hanno individuato al momento del lancio avvenuto tramite stampa o social media». Baselworld è anche un punto d’incontro per i commercianti di diamanti, i venditori di perle o pietre preziose. In tutto ci saranno più di 1500 espositori provenienti da 40 paesi, con stand distribuiti su una superficie di circa 141 000 metri quadri. Insomma, una fiera in grande stile. Per sottolineare il peso anche economico della manifestazione, l’inaugurazione di è affidata a un Consigliere Federale svizzero. Per questa edizione il compito toccherà a Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, che inaugurerà ufficialmente Baselworld giovedì 17 marzo 2016. Come si dice nei Paesi anglosassoni, stay tuned, state sintonizzati: sono in arrivo tanti nuovi gioielli. Monica Battistoni

La hall di Baselworld
La hall di Baselworld
Interno di Baselworld
Interno di Baselworld
Baselworld 2013. Fonte: Baselworld
Baselworld 2013. Fonte: Baselworld
Baselworld 2014
Baselworld 2014