Design, tecnologia, innovazione. Sono tre elementi in uno nel design di Laura Santi, che ha fondato a Padova il brand Ellesanti. Dove Elle sta per l’iniziale di Laura, ma anche per il pronome personale femminile lei, in lingua francese. Anche Laura Santi, come altre designer, ha iniziato la vita professionale in un altro mondo. Si è laureata in Psicologia del Lavoro e ha lavorato come consulente in risorse umane e organizzazione aziendale per diverse aziende ed enti pubblici. Dal 2005 si è ramificata nel campo del design, graphic design, product packaging e marketing e ha creato complementi d’arredo, ma anche gioielli.
Il marchio Ellesanti è arrivata un paio di anni fa. Il brand punta tutto sulla semplicità, la geometria, la precisione. I materiali utilizzati sono semplici, per esempio il caucciù per collane multifilo, oppure ottone rodiato o dorato assieme a elementi in argento. Ma anche catene in semplice filo di acciaio malleabile. L’ultima collezione si ispira Luce e Leggerezza, ed è stata presentata alla Milan Design Week presso Bottega Brera, nel cortile maggiore della Pinacoteca, assieme a un’installazione con una veste realizzata in tessuto di finissima organza, sospesa al centro dello spazio espositivo.
Breil sottovoce con B Whisper
Non occorre urlare al mondo i propri desideri, le paure, le speranze. Basta un sussurro, una parola giusta pronunciata in un tono appena udibile. Chissà se la collezione B Whisper di Breil si è ispirata alle parole d’amore sussurrate in coppia. I gioielli di Breil sono, come sempre, in acciaio naturale o con finitura Ip gold, con un design moderno progettato in 3D che punta su superfici concave e convesse, pieni e vuoti, effetti lucidi e opachi. Questo design è applicato alla catena groumette con grandi maglie, fluide e sinuose per collane, bracciali e orecchini.
La collana, indossabile come girocollo o stretta come choker, è caratterizzata dalle maglie della catena, che sostengono l’elemento centrale Be Whisper, ed è chiusa da un moschettone con tag del brand. Il bracciale culmina in due elementi Be Whisper, asimmetrici e dal design avvolgente, che contrappongono l’effetto lucido a quello satinato. È presente anche un bracciale morbido con la nuova catena dalle grandi maglie che circonda il polso. Gli orecchini sono proposti nella versione a cerchio in due dimensioni. Possono essere indossati in differenti modalità, da mixare e abbinare tra di loro.
Il marchio di orologi Venezianico, nato con l’ispirazione alla città lagunare, ha aggiunto un nuovo pezzo alla collezione GMT. Si tratta di un orologio con cassa in acciaio chirurgico 316L da 42 millimetri con spiccata propensione tecnica. Nereide GMT Ceratung è il primo modello al mondo a utilizzare una lunetta ibrida, realizzata al 50% in ceramica e per il resto in tungsteno. Si tratta di due materiali super resistenti, praticamente non scalfibili. Orologi, insomma, destinati a durare nel tempo e che possono mantenere inalterate le proprie caratteristiche estetiche.
Gli orologi utilizzano il nuovo calibro V3290, frutto di una collaborazione avviata nel corso del 2022 con la svizzera Soprod, che lo produce nei propri stabilimenti sulla base del calibro C125. Il V3290 vanta la complicazione meccanica GMT e una precisione di prim’ordine, con una deviazione giornaliera massima di soli -4/+6 secondi. Il risultato è raggiunto grazie all’accurata calibrazione al momento dell’assemblaggio finale dell’orologio, realizzata direttamente in Italia nel laboratorio di Venezianico.
Una particolare cura è stata dedicata anche al design. Completamente visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro antigraffio. Il V3290 si distingue per l’elaborata scheletratura del nuovo rotore rodiato, a cui si contrappone la finitura sabbiata. Nereide GMT Ceratung è in grado di monitorare tre fusi orari contemporaneamente, grazie alla combinazione di due scale 24 ore: una mobile, rappresentata da indici bianchi collocati su una ghiera girevole da 120 scatti; una fissa, con indicatori delle ore diurne in bianco e delle ore notturne in azzurro, posizionata sul rehaut. Ripetono lo stesso schema cromatico gli altri dettagli, quali il nome del modello impresso sul quadrante, l’asta della lancetta GMT e il triangolo sulla lunetta a ore 12.
Venezianico introduce per la prima volta nella collezione GMT gli indici a lingotto, sempre trattati con pigmento luminescente BGW9 per assicurare una leggibilità ottimale anche in condizioni di scarsa luce. Il bracciale è in acciaio con doppia finitura spazzolata e lucida.
Bijoux in acciaio per lui da S’agapò
Anche lui, inteso come maschio, ha un cuore. Non sempre batte, non sempre è visibile, non sempre è colmo di passione. Ma, quando il cuore c’è, è il caso di festeggiare. San Valentino è (anche) dedicato agli uomini, secondo S’Agapò, il brand di Bros Manifatture dedicato ai più giovani. Per la festa degli innamorati, quindi, S’Agapò (che in lingua greca significa ti amo), propone una serie di bijoux che in buona parte sono dedicati al partner.
Sono anelli per uomo, collane con pendente a croce e bracciali realizzati in acciaio, con dettagli in pvd nero. Gli anelli presentano, però, una dimensione che li rende accettabili anche per essere indossati anche da una donna. L’acciaio è utilizzato con diverse interpretazioni della maglia e della catena, i bracciali sono corredati di un ciondolo con impresso il nome della marca.
Breil design con B&ME Knot Love
In vista della festa degli innamorati arriva un nodo d’amore da indossare. È quello di Breil, brand di Binda Italia, che propone la nuova collezione B&ME Knot Love. Il nodo, se è condiviso, è uno dei simboli dell’unione di coppia. Ma in questo caso non si tratta di un semplice modo per congiungere due diverse personalità, quanto un’interpretazione simbolica, perché il nodo forma, in realtà, la forma stilizzata del cuore. Il design originale è, in effetti, una delle caratteristiche di Breil.
La collezione B&ME Knot Love è realizzata con un filo d’acciaio che forma un nodo-cuore in un unico movimento, senza interruzioni. Il metallo è proposto nella finitura lucida, silver e IP gold. La versione in acciaio dorato dell’anello Knot Love è proposta anche con una finitura in smalto lucido, bianco o nero (49 euro). I bracciali in acciaio silver e IP gold hanno una chiusura regolabile con moschettone (60 euro acciaio silver, 70 euro acciaio IP gold). La collezione comprende anche bracciali semirigidi, con una catena sottile e chiusura regolabile (49 euro acciaio silver; 60 euro acciaio IP gold).
La nuova collezione Breil è B Whisper
Sussurri, ma non per gli occhi. La nuova collezione di Breil, brand di Binda Italia, suggerisce sfumature della voce, ma anche riflessi brillanti. Perché la collezione B Whisper si propone con design ben visibile e capace di attirare lo sguardo. D’altra parte, è proprio questa la filosofia del marchio fin dalla sua nascita, che ha lasciato un’impronta nella storia del costume con video sensuali (uno con Monica Bellucci) per comunicare i prodotti. La nuova collezione è realizzata in acciaio, come da tradizione di Breil, con due tonalità: silver e Ip gold. Il design dei gioielli è morbido, arrotondato, con il metallo che presenta una lavorazione piacevolmente lucida.
La linea comprende collane, bracciali, anelli, orecchini e di una spilla (disponibile in esclusiva sul sito e-commerce di Breil). Tra i vari pezzi, spicca l’anello oversize doppio, proposto anche in una versione più easy to wear, con un singolo elemento realizzato in acciaio lucido, mentre gli orecchini a lobo si ispirano agli anni Settanta. La collezione B Whisper propone anche una collana multigiro, con una catena doppia e due pendenti di differenti dimensioni.
Come pulire gioielli di acciaio
Come si pulisce un gioiello di acciaio? La risposta più comune è: non ti preoccupare, tanto è di acciaio. Sbagliato. Anche se l’acciaio è un metallo molto resistente, i gioielli di acciaio possono rovinarsi se non sono puliti in modo adeguato. Ecco che cosa dovete sapere sui gioielli in acciaio e quali accorgimenti dovete usare per la loro pulizia. Ma, prima di tutto: quali sono le caratteristiche dei gioielli di acciaio? Come mai sono così diffusi? E perché i gioielli in acciaio sono così popolari?
Le caratteristiche dell’acciaio
L’acciaio è utilizzato comunemente per realizzare molti oggetti differenti e questo grazie alle sue caratteristiche. L’acciaio si ottiene da una lega di ferro e carbonio (al massimo il 2%). Ma esistono diversi tipi di acciaio, più o meno morbido o duro, secondo gli impieghi a cui è destinato il metallo. Queste differenze dipendono da piccole quantità di altri elementi che possono essere uniti al materiale base, il ferro. Tra gli elementi che possono essere aggiunti a ferro e carbonio, ci sono il nichel, il vanadio, il rame, lo stagno, il titanio e molti altri.
Di che tipo di acciaio sono i gioielli?
Spesso i gioielli sono di acciaio 316L. Si tratta di una lega di acciaio inox non magnetica composta da ferro e da carbonio (circa 0,035%), cromo (16-18%), nichel (11-14%) e molibdeno (2-3%). Questo acciaio è studiato per essere immune dalla corrosione e resistente agli acidi, ma anche al sale marino. La resistenza chimica di questo tipo di acciaio lo rende anche utile per applicazioni mediche, sia strumentali che di impiantistica.
Come pulire gioielli di acciaio
Insomma, l’acciaio non arrugginisce ed è resistente. Quindi, non ha punti deboli? Attenzione: quando si parla di gioielli di acciaio, spesso si parla di collane, bracciali o anelli che sono anche di acciaio. Bisogna distinguere, insomma, tra un gioiello composto solo di metallo allo stato naturale e uno che è rifinito, per esempio con Pvd. Questa sigla sta per Physical Vapor Deposition ed è una tecnologia utilizzata per deporre sottili film metallici con elementi come zirconio, cromo e titanio. Questo trattamento offre resistenza all’abrasione, al graffio e alla corrosione. Di solito il rivestimento in Pvd serve per cambiare colore al gioiello in acciaio che può diventare, per esempio, color oro oppure nero.
Anche se il rivestimento in Pvd è piuttosto resistente, le aziende produttrici consigliano di pulire questi gioielli con un panno morbido inumidito con acqua, senza ricorrere a detergenti particolarmente aggressivi. Questo sistema soft è consigliato anche per i gioielli di acciaio placcati in oro o argento.
I gioielli in solo acciaio, senza altri elementi, possono invece essere puliti in modo diverso. Se in casa non avete prodotti specifici, potete semplicemente utilizzare una spugna o un panno imbevuto di aceto bianco. Strofinate delicatamente, per non deformare il gioiello e sciacquate in acqua. In alternativa all’aceto si può utilizzare il limone.
Se siete pigre, potete lasciare a bagno il gioiello un paio d’ore in acqua tiepida e aceto, oppure con qualche goccia di sapone liquido. Poi, sciacquare e asciugare con un panno-carta, un panno in microfibra o un asciugamano. Fate attenzione, però, che il gioiello non abbia elementi incollati, che potrebbero slegarsi a contatto prolungato con l’acqua. C’è anche chi utilizza un metodo più aggressivo, con aqua calda e bicarbonato di sodio, nel caso il gioiello sia particolarmente sporco, ma bisogna fare attenzione.
Altri metodi per pulire i gioielli di acciaio: come per quelli in oro, si possono utilizzare uno spazzolino da denti e dentifricio, funziona, anche se l’acciaio non soffrirà mai di carie.
Allergie e acciaio
A proposito di gioielli di acciaio: possono provocare allergie? È molto raro. Ma non impossibile. L’acciaio contiene, come abbiamo visto, una piccola quantità di nichel, un metallo che a molte donne provoca allergie della pelle. Per questo c’è chi pubblicizza gioielli nichel-free. Ma è una definizione che spesso non corrisponde alla realtà, visto che l’acciaio inox è una lega che contiene nichel. Dipende, però, da quanto ne contiene. Il nichel serve a rendere l’acciaio flessibile e malleabile, adatto a essere trasformato in gioielli. Però per essere definito nichel free, un acciaio deve rilasciare meno di 2 microgrammi per centimetro quadrato di pelle a settimana, cioè 0,2 ug/cm2/week (che è la misura ufficiale utilizzata in Europa per misurare il limite di sicurezza per le allergie) per gioielli a contatto con la pelle. Oppure deve essere meno di 0.5ug/cm2/week per i gioielli che penetrano nella pelle, per esempio, orecchini o piercing.
Punk Rock con S’Agapò
C’è un lusso che nessun miliardario potrà mai acquistare: l’età. Ecco perché alcuni bijoux sono un complemento di quell’inaccessibile lusso che è l’essere giovani. Un lusso accessibile, naturalmente, a chi giovane lo è davvero. Per loro il gruppo Bros Manifatture propone i bijoux del brand S’Agapò, nome che qualche studente di greco non eccessivamente sprofondato nella visione di Tik Tok può tradurre con l’espressione “ti amo”. Premesso questo, il marchio S’Agapò è specializzato in linee di bijoux a bassissimo prezzo, dove contano l’idea e lo stile piuttosto che i materiali utilizzati.
È così anche per la linea Punk Rock Expression, che riunisce una serie di bracciali, collane e orecchini a borchia unisex in acciaio, con l’aggiunta di colorazione pvd nero e, in alcuni casi, cristalli di ematite. Lo stile è sobrio, semplice, rock. Sono accessori facili da abbinare, e soprattutto alla portata di tutti i risparmi: il vero lusso, infatti, è avere l’età per poterli indossare.
Essere sintonizzati con la moda, ma anche con la stagione. Due obiettivi che Brosway ha centrato con i suoi gioielli ispirati all’estate, al mare, al caldo e, allo stesso tempo, con l’utilizzo di uno stile nettamente in linea con il trend. Cioè, nel caso specifico, con l’utilizzo di smalto colorato, vivace, immediatamente visibile, che si aggiunge all’acciaio naturale o con finitura color oro. Le collane, i bracciali, gli anelli o gli orecchini proposti per l’estate dal brand di Bros Manifatture, inoltre, in qualche caso utilizzano ciondoli che ricordano il clima marino, come per le forme di conchiglie, di stella marina o pesce.
Accanto allo smalto, nelle tonalità fucsia oppure turchese, Brosway utilizza cristalli in nuance, che il brand chiama rose o acqua bohemica, cioè rosa acceso e azzurro. Le collane e i bracciali sono a doppio filo, mentre gli orecchini sono venduti singolarmente. Il prezzo, come sempre, è super accessibile, come ci si attende per il classico bijoux da spiaggia.
L’elemento fortuna accompagna la vita di tutti. Chissà se la nuova collezione di Breil, marchio lanciato anni fa da Binda Italia, porterà davvero fortuna a chi la indossa. La nuova collezione si chiama, infatti My Lucky Collection e presenta un’inedita linea in acciaio dorato e cubic zirconia che si discosta notevolmente dallo stile abituale del marchio, più sintonizzato su design aggressivi. La collezione si compone di 11 pezzi, tra collane, bracciali, anelli e orecchini, pensati per essere indossati e accostati in diverse combinazioni e in alcuni casi trasformabili.
La collezione gioca sulla forma allungata dell’occhio, suggerito attraverso un design semplice, con zirconia cubica di taglio marquise che si aggiungono al girocollo con catena sottile (prezzo: 59,90 euro), a un bracciale a doppio filo (49,90), un anello doppio (49,90), agli orecchini pendenti con quattro frange removibili (69,90) e da un set di tre orecchini stud (49,90). L’elemento ovale è posto al centro nella collana a tre fili (69,90) e del bracciale abbinato (49,90), oltre che in tre sottili fedine che creano un set (69,90). La parure dal carattere più bold si compone di un collier (69,90) definito dalla catena a mandorla, da un luccicante monorecchino a cerchio (39,90) e da un singolare paio di orecchini a forma di S (59,90). La capsule è stata disegnata in collaborazione con Giulia Salemi, giovane conduttrice e modella italiana di origini iraniane.
Piovono gioielli. Ma non dalle nuvole: non si tratta di un fenomeno meteo, ma della collezione Rain di Brosway, brand del gruppo Bros Manifatture. L’idea ispiratrice è originale e sostituisce le infinite collezioni di cuori, foglie e icone portafortuna, che caratterizzano pressoché quasi tutti i marchi della gioielleria, specialmente quelli che offrono bijoux a prezzi accessibili. Come Brosway, appunto. La pioggia ispiratrice diventa orecchini, collane, bracciali, con una forma gocciolante.
Al posto delle gocce di acqua, però, ci sono frange e cristalli Swarovski Elements di varie colorazioni, con sfumature prevalenti di bianco, azzurro e verde. I cristalli simulano pietre come l’erinite (non la conoscete, ma ve lo diciamo noi: è un minerale color verde smeraldo, con lucentezza tendente alla resinosa), aquamarine, crystal moonlight (cioè cristallo incolore) e peridoto. Come sempre i gioielli sono in acciaio 316L, anche finitura color oro.
Kariana, abbreviazione di Katherine, è un nome femminile utilizzato nei Paesi scandinavi, come Svezia, Norvegia e Danimarca. E Skagen Denmark è, appunto, un brand di gioielleria a basso costo che ha preso il nome dal centro abitato danese situato nella regione dello Jutland settentrionale, a nord dell’isola di Vendsyssel-Thy. Il design danese è riconosciuto come uno dei più innovativi e piacevoli al mondo, e non a caso a Copenaghen e dintorni sono nati numerose aziende di gioielleria.
Skagen, però, dal 2012 fa parte del gruppo americano Fossil, anche se ha mantenuto lo stile sobrio delle origini. Come nel caso della collezione Kariana, che comprende bracciali, anelli, pendenti e orecchini in acciaio inossidabile con colore oro oppure argento e piccoli cristalli incastonati. Anche per questa collezione il prezzo rimane limitato a poche decine di euro o dollari.
I nuovi bijoux della collezione Forever di Charriol: il classico cavo ritorto si colora con sfumature inconsuete ♦︎
La vita continua. L’azienda fondata nel 1983 dall’imprenditore francese Philippe Charriol, scomparso tragicamente nella primavera del 2019, continua a essere un’azienda indipendente a conduzione familiare. E, quindi, a proporre novità. Per l’estate ecco le nuove aggiunte alla collezione di gioielli Forever, caratterizzati dal cavo in acciaio ritorto che è il marchio di fabbrica della Maison con sede a Ginevra. In questo caso il cavo d’acciaio è messo in risalto dai due bordi dei bracciali, come fosse il filo sul rocchetto di un sarto.
I bracciali sono proposti in divers forme e dimensioni: più o meno sottili, oversize, arricchiti con un reticolo che richiama le grate dell’architettura araba, in molte varianti di colore. Il materiale è acciaio, anche nelle versioni in Pvd color oro giallo o rosa, mentre il cavo intrecciato è proposto anche in colori vivaci, dal viola all’azzurro, fucsia o verde acido. Sono considerati bijoux unisex, con un prezzo che parte sotto i 100 euro, per salire a oltre 400.
Geometria, parola che deriva da latino e che è composta dal prefisso geo che rimanda alla parola greca terra e metria, che nella stessa lingua indica la misura. Insomma, la geometria è, in origine, la misurazione della terra. Nel tempo la definizione di geometria si è allargata e ora comprende l’idea di utilizzare figure piane definite, come il cerchio, il quadrato, l’ovale. Se trasferite questi concetti nel mondo dei bijoux ecco la nuova collezione di Brosway, marchio di gioielli a prezzi accessibili di Bros Manifatture. La collezione Geometric utilizza, in effetti le forme di cerchi e ovali a spicchio.
Ma un’altra specificità della collezione Geometric è il suo colore dorato. I bijoux, infatti, sono realizzati in acciaio, coperto sulla superficie con pvd oro e l’aggiunta di Swarovski crystal golden shadow. Collane e orecchini utilizzano anche la classica catena, alternata a maglie settili o larghe, mentre cerchi e ovali sono presentati a intreccio.
La parola sinfonia si riferisce più comunemente a un brano orchestrale classico, a sé stante, oppure usato come introduzione o intermezzo di un’opera. Ma per Brosway, marchio di gioielli dal prezzo super accessibile del gruppo Bros Manifatture, la parola Symphonia indica una collezione di bijoux in acciaio di diversi colori (giallo oro oppure naturale) proposti singolarmente oppure in set di diversi pezzi. Una sinfonia di bijoux, insomma.
Un esempio è il set di tre anelli veretta in acciaio 316L, con finitura color oro oppure naturale e cristalli crystal venduto a 54 euro: paghi uno prendi tre. Anche questa è una sinfonia, insomma. La collezione comprende anche pezzi singoli, come il bracciale con grandi cristalli proposti in diversi colori, oppure una collana a due fili, sempre in acciaio. In arrivo anche bracciali, orecchini e collane con la catena tipo groumette, con anelli schiacciati.
Inventato a inizio Ottocento dallo scozzese David Brewster, il caleidoscopio deriva dalla parola greca antica kalos, bello. Lo strumento caleidoscopio, diventato anche un gioco per bambini, stupisce infatti per la capacità di mescolare colori in figure geometriche sempre diverse. A quel concetto si ispira la collezione Kaleido di Breil, marchio del gruppo Binda. Specializzato in bijoux in metallo, questa volta Breil aggiunge, infatti, una manciata di colori. Si tratta di perline in pietre contrassegnati come agata, ametista, avventurina, granato e giada azzurra, che dal punto di vista gemmologico è il nome commerciale usato per il quarzo traslucido, che si trova in abbondanza in Malesia.
Una delle particolarità della collezione Kaleido, accanto all’uso delle perline colorate, è la versatilità delle catene in acciaio, che è da sempre un elemento identificativo del brand. In questo caso il metallo è proposto in colorazione giallo oro ma, soprattutto, consente di variare la lunghezza: bracciali e collane sono trasformabili. Le collane, per esempio, possono assumere quattro differenti misure e modalità alternative. Inoltre, tutti i bracciali possono trasformarsi in una cavigliera grazie alla catenella di estensione acquistabile separatamente. Infine, basta agganciare gli elementi in silicone nero in dotazione ai moschettoni per ottenere un porta occhiali.
Tutti i sondaggi sono concordi: i giovani, e più in generale la gente, è sempre più sensibile al rispetto dell’ambiente e chiede prodotti più sostenibili, più in accordo con la natura. E così Guess Jewellery, marchio di accessori del gruppo americano dell’abbigliamento, lancia Guess my feelings, una linea di bijoux all’insegna del green. Si tratta della prima capsule eco sostenibile, realizzata in acciaio ricondizionato, con materiale residuale tipico del processo di produzione, così da ridurre l’impiego di materie prime e minimizzare gli scarti. I bijoux sono disponibili nella colorazione naturale o dorata.
Le catene sono scelte dallo stock di materiale inutilizzato e solitamente destinato allo smaltimento. Particolare attenzione è stata rivolta anche al packaging, la classica pouch di Guess è sostituita da una nuova in materiale riciclato, che mantiene tuttavia lo stesso look e texture dei classici pack del marchio. L’insieme di questi accorgimenti ha consentito di limitare al minimo gli scarti, riducendo l’impatto ambientale.
Semplice metallo, ma design e un tocco d’arte. Il mix è la caratteristica di Asad Ventrella Contemporastudio, azienda nata nel 1999 a Napoli. Anche se ha poco più di 20 anni, alle spalle dell’azienda artigianale c’è una lunga storia che arriva al laboratorio degli zii di Asad e del padre, Roberto Ventrella. Un nome, quello della famiglia, che appartiene a una dinastia di orafi attivi già agli inizi dell’Ottocento e continua ancora oggi.
Il primo artigiano della dinastia, Giuseppe Ventrella, era maestro orafo a Napoli durante il periodo borbonico. La tradizione è continuata fino ai giorni nostri con Asad che, però, ha scelto una strada che solo in parte è frutto della storia del passato. I suoi pezzi, infatti, sono super moderni, di design, piccole sculture che percorrono una strada completamente diversa da quella dell’oreficeria tradizionale. La serie Labirinto (che è anche il simbolo della Maison), oppure gli anelli con forme contorte e arrotondate sono realizzati in lega di metallo, argento oppure bronzo. Niente a che vedere, insomma, con l’antica oreficeria napoletana, se non per la cura artigianale nella realizzazione dei pezzi.
Molto carina e, soprattutto, longeva. La collezione Très Jolie di Brosway è una delle più vendute del marchio italiano del gruppo Bros Manifatture. E, come avviene per le collezioni di successo, questa linea di bijoux è continuamente arricchita con nuovi modelli. A ogni elemento, inoltre, è associato un significato, che può essere collegato al proprio stato d’animo oppure ai propri obiettivi. Per esempio, il gioiello può esprimere concetti come semplicità, onestà, allegria, vita. La collezione, infatti, comprende ciondoli e sfere da spostare, alternare, aggiungere o sottrarre per creare un gioiello ogni volta diverso.
Come per gli altri bijoux di Brosway, collane e bracciali sono realizzati in l’acciaio 316L, conosciuto anche come acciaio chirurgico, un materiale igienico, resistente alle macchie, ai graffi e facile da pulire. In particolare, la composizione chimica dell’acciaio 316L lo rende un prodotto ipoallergenico, resistente all’effetto corrosivo di sudore, polvere e umidità. Accanto al metallo, inoltre, sono utilizzati cristalli Swarovski.
Breil Magnetica System, cioè una suite di quattro elementi base che si possono combinare in sette modelli, cinque stili e tante combinazioni. La nuova proposta di Breil, marchio di Binda Italia, è dedicata a chi ama cambiare. Si tratta, infatti, di una collezione di bijoux componibili che, grazie alle chiusure magnetiche, permette di modulare facilmente gioielli sempre diversi. Quasi per gioco.
Gli elementi a disposizione hanno la forma di catene composte da piccole sfere di acciaio, oppure di maglia morbida, sempre di metallo nella colorazione naturale, oppure rosa o nera. Alla fine di ogni elemento una chiusura con magnete consente di allungare il pezzo con un altro elemento, oppure di collegarlo con l’altro punto terminale e di chiudere il bracciale o collana. La trasformazione è rapida e semplice.
Breil ha anche individuato cinque stili diversi che scaturiscono dalla possibilità di combinare i diversi elementi: Moon (sfere in acciaio lucido), Sun (sfere in acciaio rosé), Wave (catena con maglie ondulate), Stardust (catene in acciaio lucido e in pietra ematite), Soft (maglia metallica leggere in tre diversi colori).