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Rebus oro, gli esperti vedono un rialzo

L’oro è un rebus. L’ultimo in ordine di tempo a tentare di risolverlo è il settimanale «il Mondo», che pubblica un articolo firmato da Ivan Del Ponte, di tendenza abbastanza rialzista. Gli esperti interpellati dal giornale economico, infatti, sostengono che quella attuale è una pausa e che il prezzo (oggi sui 1.400 dollari l’oncia) tornerà a salire. «Benché le attese di inflazione rimangano sottotono, riducendo quindi la propensione a comperare oro, crediamo che i continui acquisti da parte delle banche centrali e la forte domanda in Cina e in India offriranno nel breve termine un buon sostegno ai prezzi dell’oro», scrive il giornale, è contenuto in una lettera inviata ad aprile ai clienti dalla Paulson & Co., il fondo hedge americano che ha previsto la crisi dei subprime. Sinora, però, la sua previsione, o speranza, non si è avverata.

Un bracciale d'oro: adesso vale meno, ma tornerà ad aumentare
Un bracciale d’oro: adesso vale meno, ma tornerà ad aumentare

Fra coloro che si professano sostenitori delle sorti dell’oro c’è anche Simona Gambarini, associate director of research di Etfs securities, uno dei principali emittenti di exchange-traded fund specializzato nelle commodity. «Vanno considerati vari elementi», spiega l’esperta, «come l’elevato debito dei Paesi europei e degli Usa, nonché il grave precedente rappresentato da ciò che è accaduto a Cipro, dove gli investitori privati sono stati costretti a coprire le perdite accumulate dallo Stato». La causa alla base della discesa repentina non è il venire meno di questi rischi.

La discesa del prezzo dell'oro (valore per grammo)
La discesa del prezzo dell’oro (valore per grammo)

Infine, scrive il settimanale, il calo è nato sui rumor delle vendite di riserve auree da parte del governo di Cipro. Ciò ha alimentato il torrente dell’offerta e una volta sfondato il supporto tecnico di quota 1.500 dollari sono scattati una serie di ordini cosiddetti stop loss che hanno fatto precipitare la situazione. Il permanere dei rischi induce l’esperta a essere ottimista sul bene rifugio per antonomasia. Infatti, argomenta Gambarini, è accaduto che il mercato fisico dell’oro, dove si effettuano l’85-90% delle transazioni totali, ha subito un’impennata poiché gli operatori, soprattutto cinesi e indiani, hanno fatto shopping spinti dal ribasso delle quotazioni. «Ora siamo in una situazione in cui gli investitori diretti continuano a comprare», sostiene la money manager, «mentre chi investe nel mercato dei contratti a termine continua a vendere». Per questo motivo l’analista giunge alla conclusione che si tratti di un crollo ingiustificato. «Non riteniamo che il prezzo scenderà al di sotto dei livelli attuali. Se andasse sotto i 1.300 dollari vi sarebbe una tale risposta da parte della domanda fisica che comunque si riporterebbe intorno a quota 1.400-1.450». F.G.

Bracciale d'oro di Cartier con diamanti e smeraldi
Bracciale d’oro di Cartier con diamanti e smeraldi

 

Experts claim that the gold, after the break current, will see the price (about $ 1,400 an ounce today) rising again. “Although inflation expectations remain subdued, thus reducing the propensity to buy gold, we believe that continued purchases by central banks and strong demand in China and India in the short term will offer good support for gold prices.”

Orecchini tribali d'oro
Orecchini tribali d’oro

Affinity di cuore per S’Agapò

Diciamocelo: che c’è di più già visto di un cuore per simboleggiare l’amore? Eppure, chissà perché, nessuno sa rinunciare a quello che è un simbolo universale: pittori, graffitisti, designer, tatuatori. Così non c’è quasi gioielliere che prima o poi non proponga una collezione in cui il simbolo concentrato dell’amore la faccia da icona ispiratrice. È il caso di Affinity, serie nuova di zecca firmata S’Agapò, brand del gruppo Brosway che acchiappa i giovani per la facilità dei suoi bijoux e i prezzi più che abbordabili. Ecco immagini e prezzi della collezione. G.N.

 

Collana in acciaio e perle. Prezzo: 39 euro
Collana in acciaio e perle. Prezzo: 39 euro

 

Collana in acciaio e perle. Prezzo: 45 euro
Collana in acciaio e perle. Prezzo: 45 euro

 

Bracciale in acciaio e perle. Prezzo: 39 euro
Bracciale in acciaio e perle. Prezzo: 39 euro

 

Bracciale in acciaio e perle. Prezzo: 29 euro
Bracciale in acciaio e perle. Prezzo: 29 euro

 

Orecchini in acciaio e perle. Prezzo: 29 euro
Orecchini in acciaio e perle. Prezzo: 29 euro

That’s already seen more of a heart to symbolize love? Yet, for some reason, no one knows to give up what is a universal symbol: painters, graffiti artists, designers, tattoo artists. So there is almost jeweler that sooner or later does not propose a collection in which the symbol of love the face of concentrated inspiring icon. This is the case of Affinity series brand new signed S’Agapo, group brand Brosway that the young catcher for the ease of its jewels and more than affordable prices. Here are pictures and prices of the collection.

Il Tibet al polso

L’Akshamala  è una ghirlanda di perle, ossa, semi secchi, frutti di bosco, e perfino di teschi. In generale, un Akshamala è composto da una cinquantina di perline, corrispondenti ai caratteri dell’alfabeto sanscrito. Ma in alcuni casi, esso può essere composto di 81 o di 108 perline, entrambi sono numeri significativi nell’Induismo. Premesso questo, Brosway deve aver tratto ispirazione da questo monile utilizzato anche dai monaci buddisti se ha battezzato questa collezione con il nome di Tibet. I bracciali, infatti, si richiamano proprio alla tradizionale collana indossata da buddisti e induisti. M.d.B.

 

Bracciale in acciaio e legno di palissandro. Prezzo: 49 euro
Bracciale in acciaio e legno di palissandro. Prezzo: 49 euro

 

Bracciale in acciaio e occhio di tigre giallo. Prezzo: 49 euro
Bracciale in acciaio e occhio di tigre giallo. Prezzo: 49 euro

 

Bracciale in acciaio e legno wengè chiaro. Prezzo: 49 euro
Bracciale in acciaio e legno wengè chiaro. Prezzo: 49 euro

 

Bracciale in acciaio e occhio di tigre rosso. Prezzo: 49 euro
Bracciale in acciaio e occhio di tigre rosso. Prezzo: 49 euro

Brosway must have been inspired by this necklace also used by Buddhist monks if this collection has named Tibet. The bracelets, in fact, refer to its traditional necklace worn by Buddhists and Hindus.

Ci mancava il gioiello-gabinetto

Ok, oggi le notizie sono scarse. Vi proponiamo quindi un gioiello mooolto particolare. A costo di scandalizzare le menti più refrattarie all’argomento, ecco il gabinetto-gioiello. È stato concepito in Giappone, dove è venduto per la modica somma di 130 mila dollari. È ricoperto da cristalli Swarovski ed è stato progettato per soddisfare una divinità giapponese che si crede di esistere nel water. E non è uno scherzo. Guardate il video… G.N.

Here is the jewel-lavatory. It was conceived in Japan, where it is sold for the modest sum of $ 130,000. It is covered with Swarovski crystals.

Gli indiani comprano, l’oro risale

Ma dove andrà a finire l’oro? Se lo chiedono non solo gli operatori sui mercati, ma anche i singoli risparmiatori e tutti quelli che hanno nel cassetto gioielli di metallo giallo. Che magari pensano di vendere. Fatto sta che l’oro veleggia attorno a quota 1.400 dollari l’oncia. Eppure qualcuno vede un ritorno di fiamma, cioè un possibile aumento delle quotazioni. A New York l’oro ha toccato i 1.394 dollari l’oncia. E indicazioni rialziste per il metallo giallo sono arrivate anche dal World Gold Council e da Bank of America Merrill Lynch. Secondo l’organizzazione che raggruppa le maggiori società del minerario aurifero, nel secondo trimestre la domanda di oro da parte degli acquirenti asiatici (particolarmente sensibili all’andamento delle quotazioni) farà registrare un nuovo record. In particolare, il Wgc stima che le importazioni indiane si attesteranno a 350-400 tonnellate, il 200% in più rispetto a un anno fa. Bank of America ha invece annunciato di aver rivisto la stima sul prezzo di fine anno portandola a 1.478 dollari l’oncia. Federico Graglia

 

Preziosi lingotti
Preziosi lingotti

 

Una gioielleria indiana a Jaipur, in India
Una gioielleria indiana a Jaipur, in India

Capri color lavanda da Pomellato

[wzslider]Capri non è solo un’isola, non è solo un sogno e neppure solo la remota residenza dell’imperatore Tiberio. È, ora, anche una collezione di Pomellato. La novità sta nella dominante viola, anzi, color lavanda, che distingue giade e ametiste, si combina con l’oro rosa, i brillanti e i turchesi. Insomma, una nuance in linea con quello che è stato il colore dell’anno, ma anche con le sfumature intense del mare di Capri. Ecco in anteprima immagini e qualche prezzo. Matilde de Bounvilles

Capri is not just an island, it is not just a dream and not even just the remote residence of the emperor Tiberius. It is, now, even a collection of Pomellato. The novelty lies in the dominant purple, indeed, lavender, which distinguishes jade and amethyst, combines with rose gold, diamonds and turquoise.

Dopo Cagliari Stroili a raffica

[wzslider]Ma dove vorrà mai arrivare Maurizio Merenda, l’uomo che guida Stroili? Dopo aver aperto in Russia un paio di settimane fa, adesso torna a espandersi in Italia con l’apertura di un punto vendita monomarca a Cagliari. «L’obiettivo è di potenziare la presenza di Stroili nei principali centri storici della penisola con boutique che riflettano il variegato universo di gioielli e orologi a prezzi accessibili, della maison», è il commento di Merenda, che è amministratore delegato di Stroili Oro Group. Quello di Cagliari fa parte delle serie di aperture previste per il 2013 e si aggiunge alla distribuzione delle boutique del brand, presenti nelle shopping street delle città italiane come Corso Vittorio Emanuele e Corso Buenos Aires a Milano. Ma non è finita: Stroili ha stretto un accordo con la catena di grandi magazzini Coin dove debutterà con corner dedicati: 12 le nuove aperture previste per il 2013. Oltre ai corner dei Coin a Milano, in corso Vercelli e piazza Cantore, ci saranno quelli di Roma, in piazzale Appio e nei magazzini di Brescia, Verona, Bologna, Genova, Catania, Napoli, Como e Treviso. Il primo corner di 25 metri quadri, peraltro, ha già debuttato al Coin di Mestre con le collezioni primavera-estate 2013. Federico Graglia

Stroili, the house of jewelry-design Made in Italy, announces the opening of the new flagship store in Cagliari. “The goal is to enhance the presence of Stroili in the main towns of the peninsula with boutiques that reflect the varied universe of jewelry and watches at affordable prices, the house,” said Maurizio Merenda, CEO of Stroili Gold Group, a group of Jewellers leader in Italy. The selling point of Cagliari is part of the openings provided by Stroili for 2013 and adds to the widespread distribution of the brand’s boutiques, in major shopping street of the Italian cities such as Corso Vittorio Emanuele and Corso Buenos Aires, Via dei calzaiuoli in Florence, via del Corso in Rome.

Soldi: l’argento perde quota

Notizia per i gioiellieri, ma anche per chi progetta di acquistare gioielli di un certo calibro: l’argento è malato. Il 20 maggio, il prezzo «spot» dell’argento è sceso sotto i 22 dollari l’oncia, il livello più basso da oltre due anni. E questo potrebbe essere solo l’inizio, secondo due analisti Citibank. «Dopo quasi un decennio di aumento dei prezzi d’argento, ci aspettiamo che la combinazione di crescita dell’offerta mio e del rallentamento della domanda di continuare a tenere i prezzi d’argento sotto pressione», hanno scritto in un report gli analisti. Il crollo dell’argento segue quello dell’oro. Il metallo giallo veleggia intorno ai 1.340 dollari l’oncia. Per concludere: se avete argento da vendere, attenti che domani potrebbe valere meno. Federico Graglia

 

Bracciale d'argento
Bracciale d’argento

 

Anello d'argento
Anello d’argento

 

Il prezzo dell'argento nell'ultimo anno
Il prezzo dell’argento nell’ultimo anno

 

Lingotto d'argento
Lingotto d’argento

News for jewelers, but also for those planning to buy jewelry of a certain caliber, the silver is sick. On 20 May, the price “spot” silver fell below $ 22 an ounce, the lowest level in over two years.

Pandora, bracciali light per l’estate

Agili, morbidi, pratici: le novità di Pandora per l’estate ci sono i bracciali a triplo giro in cuoio colorato rifinito a mano. Il cuoio scuro contrasta con il luccichio del vetro sfaccettato e dei pavé zirconia, che si abbinano a una chiusura in argento Sterling. I bracciali sono disponibili in cinque colori: nero, marrone, viola, rosso e turchese. Il bello di questi bracciali è che sono assolutamente portabili, per tutti i giorni, con qualsiasi abito, sportivo o più classico. Sono quelle cose che ci si infila senza stare a pensarci su due volte, insomma. Nei negozi arrivano a giugno, costano 54 euro. Matilde de Bounvilles

Bracciale Pandora nero. Prezzo: 54 euro
Bracciale Pandora nero. Prezzo: 54 euro

 

Bracciale Pandora in pelle rosso. Prezzo: 54 euro
Bracciale Pandora in pelle rosso. Prezzo: 54 euro

Lighter, soft and practical: what’s new for the summer Pandora bracelets are the Triple-around colorful leather finished by hand. The dark leather contrasts with the sparkle of faceted glass and pavé zirconia, which are combined with a sterling silver clasp.

Bracciale Pandora in pelle turchese. Prezzo: 54 euro
Bracciale Pandora in pelle turchese. Prezzo: 54 euro
Bracciale Pandora in pelle viola. Prezzo: 54 euro
Bracciale Pandora in pelle viola. Prezzo: 54 euro
Bracciale Pandora in pelle cuoio. Prezzo: 54 euro
Bracciale Pandora in pelle cuoio. Prezzo: 54 euro

Preziosa Capri

[wzslider]Che cosa può ispirare Capri se non la tradizione italica del sole, del mare e delle antichità? L’antica dimora dell’imperatore Tiberio continua ad affascinare turisti di tutto il mondo. E a ispirare il design legato alla storia dell’isola. È il caso di Antonella Puttini, designer dei gioielli con il brand Angela Puttini Capri, nome dell’omonima boutique aperta nel 1988 sotto la guida della madre Angela. Antonella Puttini ha passato anni alla ricerca di una cifra stilistica che avesse radici nel luogo: scegliendo pietre e materiali tipici della tradizione: corallo, perle, pietra lavica, oro, bronzo e argento. Non solo: anche il cognome, Puttini, diventa fonte di ispirazione con i Putti, con o senza arco del dio dell’Amore. Ora le suggestioni di Capri si manifestano con anelli, bracciali, ciondoli, spille e collane che riecheggiano la leggenda di Tiberio, dall’arte settecentesca e della tradizione partenopea. Matilde de Bounvilles

What can inspire Capri if not the Italic tradition of sun, sea and antiques? The ancient home of the emperor Tiberius continues to fascinate tourists from all over the world. And to inspire the design linked to the history of the island. This is the case of Antonella Puttini, designer jewelry with the brand Angela Puttini Capri, named after the homonymous boutique opened in 1988 under the guidance of her mother Angela.

La natura creativa di Giulia Barela

[wzslider]Dalla Puglia a Roma, e ritorno: Giulia Barela partecipa alla mostra mercato Artigianato d’Eccellenza a Lecce, tra piazzetta Giosuè Carducci e la chiesa sconsacrata di San Francesco della Scarpa. Durerà tre giorni, dal 24 al 26 maggio, con 50 espositori, e parte del ricavato sarà infatti devoluto al reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Lecce. La designer, d’altra parte, abita tra Roma e il Salento, dove ha una masseria. E dove concepisce i suoi gioielli, che contengono molti elementi ispirati alla natura: una foglia, una pietra, soggetti marini, utilizzando l’oro, il bronzo, l’argento bianco e nero, perle, pietre preziose e semi preziose. Creazioni che nel marzo scorso ha presentato a Parigi e che sono presenti in punti vendita a New York, Toronto, Parigi, Giappone e Russia. M.d.B.

 

From Puglia to Rome and return: Julia Barela part in the exhibition market Craft of Excellence in Lecce, including square Carducci and the deconsecrated church of San Francesco della Scarpa. Will last three days, May 24 to 26, with 50 exhibitors, and part of the proceeds will be donated to the department of hematology pediatric hospital in Lecce. The designers, on the other hand, lives between Rome and the Salento, where he has a farm. And where conceives her jewelry, which contain many elements inspired by nature: a leaf, a stone, marine subjects, using gold, bronze, silver, black and white, pearls, precious stones and semi precious stones. Creations that last March presented in Paris, and which are present in stores in New York, Toronto, Paris, Japan and Russia. M.d.B.

S’Agapò ricomincia da Trinidad

[wzslider]Rivoluzione S’Agapò. Il brand del gruppo Brosway rinnova le sue collezioni alla vigilia di VicenzaOro Spring. Le linee, che Gioiellis.com pubblicherà nei prosismi giorni integralmente, sono state battezzate Affinity, Cruz, Drops, Faith, Hamlet, Honey, Kiss, Lullaby, Papillon, Rock Star e Trinidad. Ogni collezione ha una sua particolare linea di design. Iniziamo con Trinidad, che comprende nove collane con lo stesso leitmotiv: una catena di acciaio a cui sono appesi tre anelli intrecciati. Ogni anello, a sua volta, è decorato con una corona di cristalli bianchi o colorati. Ne risulta una collezione di variazioni sul tema, che offre la possibilità di abbinare una combinazione con l’abito o l’umore della giornata. M.d.B.

S’Agapo Revolution. The brand of Brosway group renews its collections on the eve of VicenzaOro Spring. The lines, which Gioiellis.com publish prosismi days in full, have been named Affinity, Cruz, Drops, Faith, Hamlet, Honey, Kiss, Lullaby, Bow Tie, Rock_Star and Trinidad.

Esclusivo: Pomellato 67 verde acqua

[wzslider]Come sempre Gioiellis.com è in grado di svelare in anteprima proposte e immagini della nuova collezione firmata Pomellato 67, che è stata presentata mercoledì 8 maggio a Milano, in gran segreto. Eppure eccole qui le immagini. Come potete vedere, il verde è, come anticipato, il colore dominante. Per la precisione è verde acqua, la tonalità dell’agata utilizzata. Si tratta di un bracciale in argento, di orecchini e ciondolo sempre in silver, e una catena. La cifra stilistica è sempre quella che contraddistingue Pomellato: disegno pulito, pochi fronzoli, buoni materiali, portabilità assoluta, prezzi non bassi, ma neppure da suicidio. È probabile che anche questa serie riesca quindi a ottenere il successo commerciale che l’azienda si attende. Forse anche grazie alle anticipazioni di Gioiellis.com. Matilde de Bounvilles

Gioiellis.com is able to reveal a preview of proposals and images of the new collection by Pomellato 67, which was presented in Milan Wednesday, May 8, in great secrecy. Yet here they are images. As you can see, green is, as anticipated, the dominant color. To be precise, teal, tone agate used. It is a silver bracelet, earrings and pendant always in silver, and a chain.

Brosway e così sia

In un momento di allegria ci si potrebbe scherzare sopra: «Gesù che collana!» Oppure: «Santo Cielo, che orecchini!», «Questo bracciale mi sta da Dio». Perché per la festa della mamma Brosway ripropone la sua collezione Soul, cioè anima, suite che tocca le corde della spiritualità adottando il simbolo religioso più diffuso in Occidente: la croce cristiana. Che qui è declinata come pendente in collane che assomigliano a rosari, ma anche per unire gli elementi dei bracciali, oppure come orecchini. I materiali sono acciaio, perle e cristalli Swarovski, ma anche pvd d’oro o pietre dure. E a prezzi abbordabili. Per restare in tema: un miracolo. Matilde de Bounvilles[wzslider]

For Mother’s Day Brosway presents its collection Soul, like soul that touches the strings of spirituality by adopting the most widespread religious symbol in the West: the Christian cross.

Il Bulgari blu da 1,4 milioni

Un diamante di colore blu intenso di 5,30 carati, incastonato in un anello, è stato venduto a Londra a 6,2 milioni di sterline (circa 7,3 milioni di euro), stabilendo un nuovo record per carato, secondo la casa d’aste Bonhams. L’anello, realizzato da Bulgari, ha raggiunto gli 1,8 milioni di dollari per carato (circa 1,4 milioni di euro), battendo il record precedente per un diamante blu di 1,68 milioni di dollari, sempre per carato. È stato acquistato dal gioielliere londinese Graff Diamonds. L’anello è stato stimato tra l’1 e l’1,5 milioni di sterline. I diamanti blu intenso sono molto rari secondo Bonhams. Il più celebre è il diamante Hope, acquistato dal re Luigi XIV. Antico gioiello della Corona di Francia, la pietra di 45,52 carati, scoperta in una miniera in India, venne rubata sotto la Rivoluzione nel 1792. Dopo avere girovagato per il mondo, Hope è adesso esposto al Smithsonian Institution, un museo di Washington. G.N.

Bonhams Takes World Record of £6.2 Million For Exceptional Blue Diamond. The cushion-shaped fancy deep-blue diamond, weighing 5.30 carats, set horizontally within a mount pavé-set with brilliant-cut diamonds and courses of baguette-cut diamonds, remaining diamonds approximately 2.00 carats total, signed Bulgari, ring size I, Bulgari pouch

L'anello di Bulgari con il diamante blu
L’anello di Bulgari con il diamante blu

Il diamante sintetico più grande del mondo

[wzslider]Ecco il diamante sintetico record: è il più grande del mondo. Lo ha presentato Gemesis Diamond Company, il principale distributore di diamanti sintetici di alta qualità, pietre che sembrano naturali, ma sono create in laboratorio. Ora l’azienda è riuscita a produrre un diamante da 1,29 carati,  di colore classificato E (https://gioiellis.com/come-valutare-un-diamante), chiarezza VVS2, con taglio smeraldo. È al momento il più grande e il più bianco diamante da laboratorio del mondo. Il valore al dettaglio di questo diamante è di 7.633,64 dollari, cioè circa 5.800 euro. Secondo la scala internazionale, i colori classificati da D a F sono molto rari e di conseguenza i più pregiati. Certificato dall’International Gemological Institute, il diamante è classificato come il più puro di tipo IIa, estremamente raro in natura. «Questa è una pietra miliare significativa», ha dichiarato Martin Deroy, direttore marketing di Gemesis, «Il colore e la chiarezza è come quella dei diamanti estratti». Gemesis Diamond Company, è un’azienda con sede a Lakewood Ranch, in Florida, ed è il principale distributore a livello mondiale di gemme di qualità generate artificialmente. Giulia Netrese

 

 

Here is the synthetic diamond record: it is the largest in the world, by Gemesis Diamond Company, the leading distributor of high-quality synthetic diamonds. Stones that look natural, but they are created in the laboratory. Now the company has failed to produce a diamond of 1.29 carats, classified E.

Ori di Roma

Collana con vaghi di pasta vitre e pendenti a maschera umana, da Orvieto, IV secolo a.c. Roma, Museo nazionale Villa Giulia, collezione Castellani
Collana con vaghi di pasta vitre e pendenti a maschera umana, da Orvieto, IV secolo a.c.
Roma, Museo nazionale Villa Giulia, collezione Castellani

Che gioielli piacevano agli antichi romani? E agli etruschi? Chi si vuole levare la curiosità può visitare la mostra «Da Orvieto a Bolsena. Un percorso tra Etruschi e Romani», che comprende mille anni di storia nella manciata di chilometri che separano Orvieto da Bolsena, un territorio tormentato e ancora ricco di vestigia, rivivono da domani nella grande mostra distribuita in sette sedi diverse, a partire dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Nel Museo di Villa Giulia, infatti, sono raccolti gioielli della raccolta Castellani, tra cui figura il pettorale ricostruito dagli orafi con 130 brattee in oro rinvenute in una tomba di Bolsena, i bellissimi bronzi e i vasi argentati. U.A.

Corona aurea a foglie di quercia d'oro, conservata al Museo Archeologico Nazionale di Taranto
Corona aurea a foglie di quercia d’oro, conservata al Museo Archeologico Nazionale di Taranto

Da Orvieto a Bolsena: un percorso tra Etruschi e Romani (23 aprile – 3 novembre 2013)

Data Inizio:23 aprile 2013
Data Fine: 23 aprile 2013
Luogo: Roma, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Orario: 17.00
Telefono: 06 3226571
E-mail: 
Sito web: http://www.etruriameridionale.beniculturali.it

Roma, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

Principali reperti esposti: Terrecotte Saulini; lastre architettoniche con Charun e Vanth; oreficerie e vasellame in bronzo dalla Collezione  Castellani.

Orvieto, Museo “Claudio Faina”

Principali reperti esposti: Cippo a testa di guerriero dalla necropoli di Crocifisso del Tufo; disegni ottocenteschi delle tombe Golini I, II ed Hescanas; bronzetto di orante iscritto dalla collezione Kircheriana.

Orvieto, Museo Archeologico Nazionale

Principali reperti esposti: materiali ricuperati negli scavi degli ultimi anni condotti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria.

Bolsena, Museo Territoriale del Lago di Bolsena

Principali reperti esposti: materiali recuperati negli scavi francesi dell’area Foro romano a Poggio Moscini.

Grotte di Castro, Museo Civita

Principali reperti esposti: corredi delle sepolture a circolo di età orientalizzante di Vigna La Piazza;  corredo vasellame bronzeo da tomba ellenistica di Centocamere

San Lorenzo Nuovo, Palazzo Comunale

Principali reperti esposti: materiali recuperati nello scavo del santuario di Monte Landro e corredo della Tomba della Colonna.

Castiglione in Teverina, MUVIS – Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari

Principali reperti esposti: materiali della Prima età del Ferro dall’abitato e necropoli di Sermugnano; corredi di età arcaica.

 

That the ancient Romans loved jewelry? And to the Etruscans? Who wants to raise their curiosity can visit the exhibition “From Orvieto to Bolsena. A path between the Etruscans and Romans’, which includes a thousand years of history in the handful of kilometers between Orvieto Bolsena, a territory tormented and still rich in vestiges, come alive from tomorrow in the great exhibition distributed in seven different locations, from the National Museum Etrusco di Villa Giulia. In the Museum of Villa Giulia, in fact, are collected Castellani collection of jewelry, which include the pectoral rebuilt by the goldsmiths with 130 gold bracts found in a tomb of Bolsena, the beautiful bronze and silver vessels.

Baselworld, ecco novità e indicazioni

[wzslider]Gli orologi e i gioielli dei più importanti del mondo per qualche giorno sono in un unico luogo: Basilea. Nella città svizzera, infatti, si svolge Baselworld il consueto appuntamento, che attira visitatori, commercianti e produttori da tutto il mondo. Da Bulgari a Cartier, da Van Cleef & Arpels a Buccellati: le grandi firme di oro, diamanti & c espongono le loro novità. Una parte di questi nuovi pezzi li avete già potuti ammirare sulle pagine di Gioiellis.com, che li ha presentati in anteprima. Ma, naturalmente, le collezioni complete e, soprattutto, l’effetto dal vivo si possono ottenere solo con una visita nel nuovissimo (inaugurato a febbraio 2013) padiglione fieristico. Oltre ai classici, però, i visitatori appassionati di moda potranno vedere da vicino le nuove tendenze che legano il design dei gioielli al mondo del fashion e degli accessori o degli orologi. Per esempio, le linee con i motivi GG e Bamboo di Gucci oppure il B watch di Fendi, che si abbina alla famosa Fendi B bag. In molte case di moda di lusso come Hermès, Dior e Chanel il flusso d’ispirazione in termini di design e materiali proviene dalle collezioni di orologi e di gioielli in un mix che combina insieme le varie linee. Mentre molte delle collezioni riflettono i trend e le correnti di moda delle passerelle internazionali, è sempre più frequente una controtendenza. E l’uso di ceramica, titano e Pvd, così come l’incasso a pavé dei diamanti e l’utilizzo di pietre colorate hanno influenzato considerevolmente i trend della moda e del design. Giulia Netrese

Guida

Dal 25 aprile al 2 maggio 2013

Baselworld è aperto a tutti, agli operatori e al pubblico.
I visitatori non devono registrarsi in anticipo.

È possibile acquistare i biglietti di ingresso in loco oppure via internet sul sito dell’esposizione.

http://www.baselworld.com/

Orari di apertura:
Tutti i giorni dalle ore 9 alle 18
(escluso giovedì 02 maggio: ore 9 – 16)

COSTO DEI BIGLIETTI:

Giornaliero: CHF 60

Per tutta la durata del Salone: CHF 150

Orecchini optical

Orecchini pendolo in ottone dorato, onice e  agata bianca. Prezzo: 290 euro
Orecchini pendolo in ottone dorato, onice e agata bianca. Prezzo: 290 euro

Torna l’optical nella moda e, in tandem, anche nei gioielli. Lo dimostra Daniela De Marchi, che punta sul black & white per la versione optical dell’orecchino Pendolo, in ottone dorato e una un inconsueto design asimmetrico. Il contrasto si materializza con le agate bianche e gli onici neri. M.d.B.

Back to the optical fashion, and, in tandem, even in jewelry. This is demonstrated by Daniela De Marchi, pointing to the black & white version for optical earring Pendulum, golden brass and an unusual asymmetrical design. The contrast is materialized with white agate and onyx blacks.

A Vienna i gioielli di Dorotheum

[wzslider]A 866 chilometri da Milano, circa un’ora di aereo, Vienna rappresenta una delle mete turistiche preferite dagli italiani. Pochi sanno, però, che è anche un ottimo luogo per lo shopping di gioielli. Il più grande gioielliere dell’Austria si trova, infatti, a Vienna e vanta un punto vendita di oltre 420 metri quadri. È il Palais Dorotheum, che ospita una vasto repertorio di gioielli di tutti i tipi, in vendita tutti i giorni, ma anche aste, sia di dipinti e mobili, che di preziosi più o meno antichi. Come quella che è prevista il 18 maggio e comprende 187 pezzi di pregio. Gioiellis.com ne ha scelti alcuni, tra i più interessanti. M.d.B.

Asta Dorotheum Gioielli

Data 18.04.2013

Data dell’asta: 18.04.2013 – 18:00
Luogo dell’asta: Palais Dorotheum

Dorotheergasse 17
A-1010 Vienna
tel. +43-1-515 60-0
fax +43-1-515 60-443

 

Palais Dorotheum Vienna is home to a vast repertoire of jewelry of all kinds, for sale every day. But it is also the home of auctions, both of paintings and furniture, that precious. As what is expected on May 18 and includes 187 high-quality pieces. Gioiellis.com has chosen some of the most interesting.